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Gli esami del 1999, oltre che evidenziare un'elevata ed anomala elettroconducibilità dell'acqua, danno i seguenti valori espressi in parti per milione in ordine ai metalli diffusi dalle aviocisterne: bario 54, alluminio 64. Da un confronto tra i livelli di tali elementi chimici nel periodo antecedente al 1991 e gli anni intercorrenti tra il 1991 ed il 2006, emerge che la presenza di questi metalli nell’acqua in concentrazioni così elevate è un fatto nuovo ed allarmante.
Sarà istruttivo comparare l’esito degli esami californiani con i risultati delle analisi compiute in Italia su campioni d’acqua, neve e polvere: non appena gli esperti da noi contattati ci faranno pervenire la loro relazione circa i dati in nostro possesso, sarà possibile esprimersi con un buon margine di sicurezza a proposito della correlazione tra inquinamento dell’ambiente e l’operazione “scie chimiche”.
Fonte: California Skywatch
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