venerdì 29 settembre 2006

Voli chimici ostacolati?

Vae victis
Guai ai vinti


È noto che i voli chimici non risparmiano ormai quasi nessun paese del mondo: ciò rivela sia la concertazione mondiale dell’esecranda attività, per cui i vari governi nazionali si limitano ad eseguire ordini provenienti dall’alto, sia l’esigenza della sinarchia di conseguire i suoi nefandi scopi su scala globale. Infatti, osservando le mappe satellitari, quando non sono censurate e contraffatte, si nota che ampie aree del pianeta sono coperte da fitti intrecci di scie velenose: dal subcontinente indiano all’estremo Oriente, dalla Siberia all’Oceania, dall’Africa bianca alla penisola arabica… Per questo motivo non bisogna stupirsi se in Russia l’operazione “scie velenose” è molto intensa e diffusa.

Il quotidiano moscovita Pravda ha recentemente pubblicato alcuni articoli circa avvistamenti di U.F.O. a Mosca ed in Crimea: il Direttore del Centro di ricerche ufologiche presso l'Accademia per la sicurezza nazionale della Federazione Russa, Valerij Uvarov, ha congetturato che gli O.V.N.I. siano la causa di molti disastri aerei avvenuti nella zona, riferendosi in particolar modo al caccia dell’aviazione ucraina precipitato nei pressi di Leopoli. (1)

Sempre la Pravda riporta la notizia secondo la quale le autorità di Himki, cittadina ad una ventina di chilometri dalla capitale russa, hanno deciso di convocare una riunione straordinaria in seguito ad una comunicazione ufficiale ricevuta dalla direzione dell'aeroporto internazionale di Mosca "Sheremetevo", inerente alla comparsa nella zona di alcuni oggetti volanti non identificati.
La nota della direzione dell'aeroporto moscovita informa che tali ordigni creano problemi alle manovre dei piloti, mettendo a repentaglio la sicurezza dei velivoli sia in fase di decollo sia di atterraggio. Il presidente della provincia di Mosca ha perciò chiesto alla direzione territoriale amministrativa del distretto di Shodnya-Firsanovka di far luce sul quanto accaduto. (2)

Questi episodi potrebbero essere inquadrati in una strategia esterna tesa ad ostacolare i famigerati voli chimici? In caso affermativo, tale lodevole attività di contrasto è circoscritta all’ex Unione sovietica oppure, sebbene i media di regime, come è ovvio, tacciano, è svolta anche in altri stati?

È accertata la presenza di ordigni, per lo più sferici, di natura sconosciuta in concomitanza con le perniciose azioni di irrorazione: fotografie, video e numerose testimonianze lo comprovano. Resta da stabilire quale ruolo giochino questi misteriosi oggetti.


(1) Vedi U.F.O. in Crimea ed a Vladivostock in www.cospirazione.net
(2) Vedi Continuano gli avvistamenti di UFO in Russia in www.cospirazione.net

6 commenti:

  1. Ciao. Abbiamo visto la foto. Quello che sconvolge è osservare un cielo interamente ridisegnato dai voli chimici, non molto dissimile da un panorama fantascientifico alla Blade Runner, mentre ignari bagnanti cercano di cogliere qualche opaco raggio di sole, ma altro non fanno che respirare massicci quantitativi di micidiali nanoparticelle in sospensione. Il fenomeno è ampiamente spiegabile, in quanto l'aria è imbibita di quarzo (rifrangente) ed alluminio (riflettente). Per questo motivo la luce solare viene scomposta nei colori fondamentali dello spettro. Diversamente, fenomeni simili, sono ottenibili solo dopo un violento temporale, a causa delle particelle d'acqua sospese in atmosfera che, come una serie di prismi, generano il famoso arcobaleno.

    Al seguente link, avevamo già trattato l'argomento.

    http://sciechimiche-zret.blogspot.com/2006/06/arcobaleno-di-morte.html

    Puoi discutere di questo argomento ed altro ancora sul forum (link a destra).

    Grazie... e firma la petizione.

    :: STRAKER ::

    RispondiElimina
  2. Ciao Angela, ho trattato il tema in un testo di prossima pubblicazione, interlocutorio, ma più ampio ed approfondito.

    RispondiElimina
  3. Credo che si possano fare alcune ipotesi al riguardo. Premetto che non simpatizzo per le razze aliene e sono convinto che, almeno all'epoca attuale, le razze aliene che cercano di interagire con l'umanità siano ostili ed ingannatrici. Prova ne sia fra tutte, la carnevalata caleidoscopica che si svolse a Fatima nel 1917. Sono dunque lontani i tempi dell'eroe dell'India arcaica Sri Rama, che poteva contare nelle sue lotte contro gli Asura o divinità ctonie, sull'aiuto di razze umanoidi amiche. Il fatto che talvolta vengano fotografati Ufo durante le irrorazioni chimiche potrebbe significare che l'operazione 'chemtrails' non riconosce un'origine esclusivamente umana, ma che ci sarebbe lo'zampino'di qualcos'altro.A chi infatti è venuta in mente per primo tale impresa? Basta la malizia di un gruppo di uomini malvagi per mettere in atto un'impresa a tal punto faraonica? Credo proprio di no. Ci vuole dell'altro, vale a dire un'ispirazione infera e non solo, ma anche un vero e proprio supporto tecnico dal di fuori.
    Mal'interpretazione della presenza di Ufo nei cieli sottoposti ad irrorazione potrebbe trovare una spiegazione meno fantascientifica e più prosaica: ci troveremmo di fronte ad operazioni 'high-tech' caratterizzate dalla presenza di velivoli inusuali frutto di 'black projects'. Come ricorderai, caro Zret, la mattina dell'11 settembre 2001 vennero avvistati durante gli attentati al WTC dei velivoli ignoti dall'aspetto di Ufo. Erano poi Ufo o semplicemente aeromobili espressioni di una tecnologia umana ma a noi ignota?

    RispondiElimina
  4. Paollo, l'ipotesi della regia esterna non è da scartare: si veda l'articolo su Zret di Colaminé circa il legame tra terrorismo ed alieni. Tuttavia non sono del tutto convinto dall'ipotesi monopolare. Grazie del tuo illuminante contributo. Ciao

    RispondiElimina
  5. Forse è meglio lasciare gli UFO fuori da questa storia... non sappiamo di preciso cosa sono e, per come stanno andando le cose, non penso che una Federazione aliena buona ci stia proteggendo, anzi...

    Finquando non ne sappiamo di più su questi OVNI è meglio non sbilanciarsi sull'argomento e riportare i fatti per come sono, senza ulteriori ipotesi.

    Sono già doppiamente rattristato per la questione scie chimiche, essendo uno studente di Ingegneria Aerospaziale...

    RispondiElimina
  6. La questione è più complessa di quanto si possa credere. Resta un fatto ineluttabile: oggetti volanti non identificati evoluiscono intorno alle scie chimiche e spesso volano in rotta di collisione con i tankers chimici. C'è da chiedersi quali siano i motivi di tutta questa frenetica attività.

    Per quanto mi riguarda, viste le decine di avvistamenti fatti, non trattandosi di fantasie, meritano gli onori della cronaca. Infatti, se pure trattassimo di politica ed economia, anziché di scie chimiche, avrebbero comunque sempre da ridire, i soliti disinformatori che, comunque, sanno bene come stanno in realtà le cose e tentano di screditare coloro che si avvicinano alla verità.

    Qual è il loro prossimo passo? Suicidarci? Sì... è probabile. Ma sarà l'unico mezzo per fermarci.

    RispondiElimina

ATTENZIONE! I commenti sono sottoposti a moderazione prima della loro eventuale pubblicazione.

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.