Inviata in data 21 Novembre 2006 da Anna M. Palombino
All'Ill. Alfonso Pecorario Scanio
Ministro all'Ambiente e alla Tutela del Territorio
Ill.mo Sig. Ministro,
Le scrivo con la rabbia e la disperazione di chi, ormai, ha perso ogni fiducia nelle istituzioni e nella politica, oltre che nella specie umana in generale.
Durante le ultime elezioni, avendo letto il Suo programma, ho avuto la sensazione che Lei avesse l'esatta cognizione della situazione ambientale e che qualcosa potesse cambiare ma, ormai, è evidente che non è così. Curo gli animali in difficoltà che incontro nella mia vita, in via del tutto privata, e quando posso, partecipo ad iniziative ed appelli per spendere qualche parola in loro favore. Ho sempre sperato che le azioni e le parole potessero, giorno dopo giorno, realizzare quella rivoluzione culturale che è necessaria per la conservazione dell'ambiente ma, in questi ultimi anni, ho iniziato davvero a disperare che si possa fare qualcosa di serio, per gli animali e per tutto questo martoriato pianeta. Le dico questo perchè non avevo mai visto sparire tanti animali in vita mia, come negli ultimi tre anni, da quando ho iniziato ad assistere, in maniera sempre più consistente, ad un fenomeno che tutti, politici compresi, fanno finta di non vedere ma che è evidente come un elefante in un salotto.
Parlo delle cosiddette "scie chimiche" o "chemtrails", un preoccupantre fenomeno che migliaia di cittadini in Italia e nel resto del mondo, notano da alcuni anni. I nostri cieli sono attraversati da migliaia di aerei che lasciano scie persistenti e che, dilatandosi, formano nuvole che coprono perennemente il sole. Molte persone, me compresa, in alcuni periodi, sono riuscite a contare fino a 1000-1400 passaggi in una sola giornata(notte e dì). Le scie attraversano il cielo da orizzonte ad orizzonte e formano spesso strane coreografie, ad esempio croci o griglie, anche molto fitte. Gli
aerei in questione che non sono normali aerei di linea o commerciali, viaggiano fuori rotta ed a volte, anche in formazione. Nei periodi di maggiore copertura, si avverte un caldo anomalo ed un forte odore di zolfo o di concime. Tutti i giorni siamo costretti ad assistere, impotenti, ai danni alle persone, alle piante, alla fauna, che questo anomalo fenomeno comporta.
Per la distruzione dell'ambiente, diamo la colpa a tante cose, giustamente, tranne che a questa poltiglia che, tutti i giorni, ci viene riversata sulla testa e che sta danneggiando gravemente il pianeta. Senza parlare di tutti gli strani malesseri che, di tanto in tanto, ci colpiscono.
Tutti avrebbero il diritto di sapere ma sembra che nessuno voglia affrontare questa spinosa vicenda e noi che ce ne occupiamo da alcuni anni, nel tentativo di attirare l'attenzione di coloro che potrebbero dire una parola decisiva in merito ma che, nonostante le richieste, continuano a tacere, siamo costretti a fare salti mortali.
Sul fatto che sia un fenomeno altamente nocivo, non ci sono dubbi, dati i risultati di analisi del terreno, dell'acqua e di tessuti umani. Alcune persone hanno eseguito un mineralogramma, riscontrando livelli di alluminio e di bario incredibili.
Non vedo il sole dal mese di maggio ed il bosco che prima era pieno di vita, nonostante le irrorazioni ai vigneti ed altri "attentati", è diventato una povera cosa morta.
Come pensa che debbano sentirsi le persone che sono costrette ad osservare questo scempio,
sentendosi schiacciate dal silenzio generale, dei media e della politica?
Tutti parlano di polveri sottili, di strategie per l'ambiente, di grandi rivoluzioni ma nessuno parla di questo problema che, per pericolosità e per estensione, supera tutti gli altri. So quello che dico perchè, da almeno tre anni, osservo il fenomeno e mi documento, così come so che le "chemtrails" vengono associate, da fonti autorevoli, al sistema HAARP (High Frequency Active Auroral Research Project) che ha sede in Alaska e viene presentato ufficialmente come un'innocente stazione scientifica ma, in realtà, è stato utilizzato per molte missioni segrete e definito dallo stesso parlamento europeo come "Un sistema di armamenti con effetti devastanti sul clima", in una relazione di alcuni anni fa.
Ambientalisti americani ne hanno parlato, così come ne hanno parlato e ne continuano a parlare, da
almeno una decina d'anni, scienziati, professori universitari, giornalisti indipendenti, in tutto il mondo.
Nel caso Lei volesse sapere di cosa sto parlando, legga questo atto del parlamento americano, lo Space Preservation Act 2001 - HR 2977, presentato dal democratico Dennis J. Kucinich per
chiedere il bando delle armi nello spazio (esotiche) tra le quali compaiono proprio le chemtrails, oltre ad armi al plasma, elettromagnetiche, soniche, ultrasoniche, psicotroniche, sistemi ULF (ultra low frequency) ad alta quota, sistemi di armi laser, armi biologiche e ambientali; o guardi i due servizi messi in onda dalla NBC, Toxic Sky? e Toxic Sky Part2.
Legga l'interrogazione parlamentare presentata dall'onorevole Ruzzante o l'articolo del prof. Blondet :Effetto serra: inquinamento o arma segreta? o qualunque altro dei milioni di articoli scritti
sull'argomento, soprattutto su giornali esteri, o visiti i siti http://www.sciechimiche.org; http://www.weatherwars.info/chemtrails.htm;
http://www.luogocomune.net ma ce ne sono tanti altri.
Sulla rete c'è una documentazione molto ampia: analisi cliniche, foto, filmati, dichiarazioni decisive, testimonianze e documenti ufficiali ma quello che ognuno puo fare, per rendersi conto del problema, è semplicemente alzare gli occhi e guardare il cielo.
La sintesi di tutto è che, sulla nostra testa, qualcuno sta deliberatamente modificando l'atmosfera, anche negli strati più alti, sia dal punto di vista chimico che elettromagnetico, provocando gravi danni a tutto il sistema.
Se non è convinto, Signor Ministro, faccia una ricerca sul sistema HAARP, su Edward Teller, sul progetto Cloverleaf o sulle armi biologiche e chimiche che si stanno sperimentando in questo momento.Troverà molto di più su siti esteri perchè l'italia, purtroppo, resta sempre un fanalino di coda, in tutte le cose.
Quello che mi rende sempre più arrabbiata è la constatazione che a nessuno importa niente di tutto questo ed anche il fatto che in tanti, troppi, ci vengono ancora a parlare di emissioni di CO2 che pur avendo il loro peso, sono state ampiamente superate dalla pioggia continua di alluminio, bario, torio, quarzo, fibre di polimeri, materiale biologico e tanto altro. Questa vergogna che ci piove addosso tutti i giorni e che sta cambiando il clima, oscura la verità sul riscaldamento globale, genera fenomeni che
nessuno riesce a spiegarsi, per la semplice ragione che nessuno vuole considerare questo
"elemento di disturbo".
Nessuno si occupa della morte dell'ambiente a causa della guerra, degli armamenti sempre più sofisticati, della proliferazione di armamenti nucleari nello spazio, di tutti i poveri "modelli animali" introdotti ad ogni passo, per sperimentare qualunque cosa, dalle armi chimiche, batteriologiche o psicotroniche, ai cambiamenti climatici; sembra quasi che combattere "i soliti nemici" sia più tranquillizzante per tutti.
Noi siamo stanchi di armi e di scudi spaziali, di guerre stellari, di basi militari super potenziate e di tutti gli altri barbari prodotti di questa incivilissima epoca e, soprattutto, siamo stanchi di assistere alla morte dell'ambiente e di essere sospinti, dal vento politico, da un baratro all'altro, senza alcun rispetto per la nostra intelligenza, la nostra volontà e le nostre competenze.
Spero che Lei, Signor Ministro, legga questa lettera, anche se sono certa di non ottenere una risposta, viste alcune esperienze precedenti con esponenti politici.
Ma avendo dentro di me un imperativo morale che mi spinge a farlo, io Le chiedo:
"Come pensa di migliorare la situazione ambientale, continuando a non prendere in considerazione tutto questo?"
Io spero, Signor Ministro, che Lei dia una risposta, prima di tutto, a Se stesso.
Distinti Saluti
Anna M. Palombino
info@natiliberi.org
http://www.natiliberi.org
Ciao, dubito che il ministro possa rispondere con fatti significativi. In ballo c'è l'intero sistema di controllo della popolazione. Quello che fa più schifo è vedere come si possa ridurre l'uomo per interessi economici. Una volta ho visto un'intervista al ministro Di Pietro che alla domanda riguardante le scie chimiche ha semplicemente sviato rispondendo che ci sono voci che parlano di questa potenziale attività da parte di aerei NATO. Ma non sarebbe il caso di ascoltare queste vocine e mettere fine al colonialismo americano che ci uccide come le mosche? Ciao, scusate il fervore...
RispondiEliminaCiao freenfo. I nostri politici (e non solo loro), sono dei vigliacchi venduti.
RispondiEliminaA proposito di venduti. Sul blog di Di Pietro, stiamo inviando una valanga di post sulle sci chimiche.
Il
blog di Di Pietro
Pazzesco, non sapevo che anche Antonio Di Pietro tenesse un blog.
RispondiEliminaChissà se il Ministro riuscirà a deliziare coloro che leggeranno il materiale pubblicato sul suo sito con sgrammaticature ed errori di sintassi à go-go.
La lettera inviata a Pecoraro Scanio è spledidamente fatta, ma troppo lunga e carica di referenze e link. Al Ministro potrebbe fondere il cervello anzitempo.
E poi sono certo che ai parlamentari interessi innanzitutto il lauto stipendio più che il bene dei cittadini. E chi si muove se ci sono 20.000 euro che ogni mese ti aspettano caldi caldi...
Per fare il politico occorre avere, proprio come Pecoraro Scanio, la faccia tosta ( meglio sarebbe dire 'la faccia da schiaffi'), la parola sempre pronta, il cipiglio grintoso ed una congenita predisposizione a gettare fumo negli occhi della gente. Avete mai visto un politico di successo che pensa prima di parlare, che soppesa e misura le parole, che ogni tanto rimane per alcuni attimi in silenzio , come per riordinare le idee e raccogliere il 'mentale'?
Coraggio, Amici, siamo in buona compagnia.
Ciao, Paolo
Ciao Paolo, i testi del blog dell'idolo di pietro non sono scritti da lui, ma da qualche portaborse e pennivendolo, assai zelante quando si tratta di censurare parole ed espressioni sgradite ai barattieri.
RispondiEliminaCiao e grazie.
P.S. Una perla di di pietro:"Il testo parla che..."
Commento sagace, il tuo. Io aggiungerei che il Pecoraro ha la faccia come il c.... :-D
RispondiEliminaCiao Paolo!
Ciao Giorgio. Le nostre iniziative sono orientate anche in tal senso. E difficile, ma ci si prova.
RispondiEliminaNotte!
Consiglio molto utile quello di Giorgio. A chi accusa malesseri vari, io dico sempre: Colpa delle scie e do un bigliettino.
RispondiEliminaCiao freenfo, il tuo fervore è sacrosanto!
Pecoraro Scanio e le menzogne del potere
RispondiEliminaLa ridicola, fuorviante, falsa, mendace, patetica, priva di qualsiasi scientificità, risposta del ministro Pecoraro Scanio, risposta che altresì è il risultato di una imbeccata, tenta maldestramente di chiudere la discussione sulle scie chimiche. Sappia, il signor ministro dell'ambiniente che non riuscirà nell'intento. Avvertimento che vale anche per i suoi burattinai.
L'interrogazione di Nieddu...
NIEDDU. – Ai Ministri dell’ambiente e della tutela del territorio, della difesa, della salute e dei trasporti. – Premesso che: sono rilevabili a quote diverse nel nostro spazio aereo scie persistenti di natura non determinata, denominate dagli organi di stampa e da associazioni specializzate con il termine di chemtrails; in particolare negli ultimi mesi sui cieli della Sardegna, specialmente nelle giornate limpide, sono state notate da parte della popolazione residente, creando una forte preoccupazione ed apprensione, scie conseguenti ad un intenso traffico di aerei non identificati i quali percorrono rotte non convenzionali; tali scie intersecandosi tra loro generano una sorta di reticolato, non si dissipano subito, come accade normalmente, ma sfaldandosi si allargano e lentamente si espandono formando un manto nuvoloso che interessa un’area molto vasta; ambienti scientifici internazionali avvalorerebbero la tesi che si tratta di scie contenenti sostanze nocive per la salute dei cittadini; alcuni studiosi sostengono, peraltro, che tutto cio` sarebbe l’effetto di specifiche sperimentazioni per verificare o provocare mutamenti climatici, altri ancora pensano a possibili utilizzi militari, per la presenza consistente, nelle zone sottoposte a monitoraggio, di silicio e materiali di altra natura, l’interrogante chiede di sapere: se il fenomeno sia oggetto di rilevazione o di studio per la parte dicompetenza di ciascun dicastero; se i Ministri in indirizzo interessati siano già in possesso di dati o ipotesi che possano in qualche modo far luce sul fenomeno; se si ritenga opportuno fornire spiegazioni sulle conseguenze che le scie chimiche rilasciate dagli aerei possano avere sulla salute dei cittadini, nonche´ chiarire se negli ultimi mesi siano stati autorizzati piani di volo sulla regione Sardegna per scopi riconducibili alla materia in oggetto.
(4-00053) Senato della Repubblica – 149 – XV LEGISLATURA
8ª Seduta Assemblea - Allegato B 13 giugno 2006
http://www.senato.it/service/PDF/PDFServer/BGT/209244
La risposta all'interrogazione...
"Le scie nei cieli? Solo scarichi di aerei, vapore acqueo cristallizzato. Nessun pericolo". Parola di Pecoraro Scanio, ministro dell'ambiniente che ha risposto ad un'interrogazione del senatore DS Nieddu. L'allarme nell'isola aveva determinato la creazione di osservatori permanenti del fenomeno e richieste di chiarimenti.
"La nuova" 18 novembre 2006