Si apre finalmente una breccia nel muro dell’omertà e della disinformazione: Maurizio Blondet ha pubblicato un articolo sul quotidiano La Padania inerente al sistema H.A.A.R.P. ed alle scie chimiche, mentre un pezzo sul problema delle scie velenose, firmato con le iniziali A.V., è apparso su un altro giornale del Nord Italia, Il Gazzettino.
L’approccio al tema è quello timido e goffo dei neofiti che hanno solo un po’ orecchiato l’argomento, inoltre Blondet sbaglia, a mio parere, quando evoca complotti e quando si definisce un “complottista moderato”. (1) L’orribile neologismo “complottista” non può riferirsi a chi svela piani occulti, ma semmai a chi li idea e li attua: costoro sono dei cospiratori, ma, in fondo, neanche questa parola è del tutto adatta, poiché i veri congiurati agiscono nell’ombra, mentre gli avvelenatori operano davanti a tutti, alla luce del sole, disegnando nel cielo trame visibili, visibilissime.
Quante persone ormai si accorgono di quello che succede sopra le loro testoline vuote! Solo che, pure quando vengono avvisate della pericolosità delle scie chimiche per la salute e per gli equilibri ambientali, alzano le spalle oppure rispondono, dicendo: “ Di qualcosa si dovrà pur morire, Tanto non si può fare niente, Sei un mitomane!” Invece si può e si deve agire: gli alacri utenti iscritti al forum di sciechimiche.org subissando di messaggi le redazioni dei quotidiani, con le loro segnalazioni ai Carabinieri e con altre mille iniziative, sono riusciti a far pubblicare gli articoli sopra citati. È un risultato importante: ci fa capire che non bisogna demordere.
Leggi qui l’articolo di Blondet
Leggi qui l’articolo di A.V.
(1) Spero che Blondet non si tiri indietro, allorché scoprirà chi si cela veramente dietro la criminale operazione scie chimiche.
L’approccio al tema è quello timido e goffo dei neofiti che hanno solo un po’ orecchiato l’argomento, inoltre Blondet sbaglia, a mio parere, quando evoca complotti e quando si definisce un “complottista moderato”. (1) L’orribile neologismo “complottista” non può riferirsi a chi svela piani occulti, ma semmai a chi li idea e li attua: costoro sono dei cospiratori, ma, in fondo, neanche questa parola è del tutto adatta, poiché i veri congiurati agiscono nell’ombra, mentre gli avvelenatori operano davanti a tutti, alla luce del sole, disegnando nel cielo trame visibili, visibilissime.
Quante persone ormai si accorgono di quello che succede sopra le loro testoline vuote! Solo che, pure quando vengono avvisate della pericolosità delle scie chimiche per la salute e per gli equilibri ambientali, alzano le spalle oppure rispondono, dicendo: “ Di qualcosa si dovrà pur morire, Tanto non si può fare niente, Sei un mitomane!” Invece si può e si deve agire: gli alacri utenti iscritti al forum di sciechimiche.org subissando di messaggi le redazioni dei quotidiani, con le loro segnalazioni ai Carabinieri e con altre mille iniziative, sono riusciti a far pubblicare gli articoli sopra citati. È un risultato importante: ci fa capire che non bisogna demordere.
Leggi qui l’articolo di Blondet
Leggi qui l’articolo di A.V.
(1) Spero che Blondet non si tiri indietro, allorché scoprirà chi si cela veramente dietro la criminale operazione scie chimiche.
Ciao Angela, sei andata nel "covile della fiera"... Un plauso per la tua grintosa ed indefessa attività. Avvenire, il quotidiano della CEI, ossia i Creatori ed Ideatori di... Ciao e grazie.
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