lunedì 4 dicembre 2006

Gli U.F.O. dietro il velo (prima parte)

Chi non si aspetta l’inaspettato, non troverà la verità (Eraclito)

È stato in anni recenti definito un modello cosmico in cui la materia ordinaria luminosa costituisce solo lo 0,5 per cento, mentre l’energia oscura forma il 70 per cento della “realtà”. Il resto è, per il 25 per cento, materia esotica oscura; infine il 4,5 per cento è materia ordinaria oscura che non irradia né riflette l’energia elettromagnetica (la luce). La “realtà” sembra perciò essere un caleidoscopio di immagini in movimento, una proiezione generata dalla radiazione elettromagnetica. Questa “ricetta cosmica”, come l’ha definita la scienziata Giuliana Conforto, che risale al 2003, è considerata una delle più importanti scoperte cosmologiche: in effetti, ci consente di capire che il mondo fenomenico studiato dalla stragrande maggioranza degli scienziati è una parte piccolissima dell’universo che ci circonda. Tale scoperta, a mio avviso, può anche costringerci a riconsiderare alcuni paradigmi dell’Ufologia e fornirci qualche spiegazione circa l’elusività di un fenomeno fino a non molto tempo confinato nell’ambito delle ricerche di specialisti e di appassionati, ma che oggi non di rado irrompe nelle cronache e nella vita di ogni giorno, attraverso avvistamenti U.F.O. sempre più numerosi e dichiarazioni di uomini appartenenti alle istituzioni.

Da alcuni anni, la fenomenologia collegata agli O.V.N.I. si è arricchita di un nuovo capitolo: l’operazione “scie chimiche” ha catalizzato gli eventi con un’impennata nel numero e nella qualità degli oggetti avvistati, fotografati e filmati. Del nesso tra U.F.O. e scie chimiche mi sono occupato in un corposo articolo, per ora inedito, di cui riporto qui alcune conclusioni.

Prescindendo (…) dagli obiettivi inerenti al controllo e alla modifica del clima, alla diminuzione dell’irraggiamento solare, alla “pianificazione” demografica attraverso la diffusione di sostanze nocive all’ambiente ed alle persone…, vorrei concentrarmi su quegli aspetti che hanno attinenza con il magnetismo. Tra i vari elementi sparsi, si annovera il quarzo: alcune proprietà fisiche dei cristalli di quarzo sono la piezoelettricità e la piroelettricità, in altre parole la capacità di emettere un impulso elettrico dopo compressione o dopo riscaldamento. Tali proprietà sono sfruttate per la costruzione di oscillatori, di dispositivi elettronici come gli orologi al quarzo e le radio.

Il massiccio spargimento di cristalli di quarzo potrebbe anche alterare la magnetosfera del nostro pianeta, ossia lo spazio esterno entro il quale si risente del campo magnetico terrestre: secondo V. Gambino e D. Benvenuti, le scie chimiche, in sinergia con H.A.A.R.P., possono causare un deterioramento dell’involucro magnetico. Visto che i burattinai hanno deciso di danneggiarlo, l’azione degli U.F.O., da ascrivere presumibilmente ad una presunta specie aliena volta a contrastare i nefandi disegni della sinarchia, consiste in un ripristino delle condizioni di equilibrio della ionosfera, per mezzo dell’assorbimento dei cristalli di quarzo e dei sali di bario o grazie alla diffusione di sostanze atte a neutralizzarne gli effetti?

Nicholas Jones, giornalista della BBC, curatore di un programma radiofonico trasmesso negli Stati Uniti d’America, intitolato Chemtrails: peanut butter and barium sandwiches, ricorda che: “La Terra è avvolta da un campo magnetico a forma di ciambella formato da linee di flusso magnetico continuo che discendono nel polo nord del pianeta per emergere dal polo sud. La ionosfera è un conduttore di onde elettromagnetiche cento chilometri al di sopra della terra ed è costituita da particelle elettricamente cariche che agiscono come schermo per i venti solari”.

N.B. Le fonti del presente studio saranno indicate in calce all'ultima parte.

4 commenti:

  1. Tra una scia e l'altra, resto in attesa.

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  2. Sarebbe meglio se nnon esistessero le scie. Ciao! A presto.

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  3. Per far volare un'aereo si spendono migliaia e migliaia di euro, percio' ci deve essere qualcosa di molto grosso sotto.

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  4. Senza dubbio, ma tanto fanno pagare il tutto a noi con il signoraggio e la stretta sull'assistenza sanitaria, le pensioni ed altro.

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