Nuvole artificiali con idonee sostanze chimiche possono creare degli scenari dove anche le più potenti forze armate possono essere accecate.
Il gioco per il dominio culmina quando qualcuno riesce ad agire in modo più clandestino di tutti gli altri. Poiché le tecnologie di camuffamento sono ormai obsolete, gli scienziati, in molti paesi, stanno sperimentando la formazione di nuvole artificiali con particolari tecniche utili ad accecare i satelliti del nemico ed a neutralizzare le infrastrutture di comunicazione.
Gli scienziati delle maggiori potenze stanno sperimentando sistemi per usare nuvole artificiali, le proprietà della ionosfera, gli effetti della radiazione solare ed esperimenti tramite le irrorazioni per accecare i satelliti dei nemici e bloccare temporaneamente le telecomunicazioni.
Il concetto è il seguente: durante le operazioni militari, i satelliti fungono da arma principale, poiché sono fondamentali nell’intercettazione. Attraverso le nuvole artificiali, radiazioni cosmiche alterate e la formazione delle chemtrails, i satelliti dell’avversario possono essere resi praticamente inservibili; i canali di comunicazione divengono vulnerabili. Così gli apparati di camuffamento vengono posti in uno stato tale da non poter più assolvere la funzione per cui sono stati progettati.
Fonte: http://www.indiadaily.com/editorial/15103.asp
Traduzione di Zret
Il gioco per il dominio culmina quando qualcuno riesce ad agire in modo più clandestino di tutti gli altri. Poiché le tecnologie di camuffamento sono ormai obsolete, gli scienziati, in molti paesi, stanno sperimentando la formazione di nuvole artificiali con particolari tecniche utili ad accecare i satelliti del nemico ed a neutralizzare le infrastrutture di comunicazione.
Gli scienziati delle maggiori potenze stanno sperimentando sistemi per usare nuvole artificiali, le proprietà della ionosfera, gli effetti della radiazione solare ed esperimenti tramite le irrorazioni per accecare i satelliti dei nemici e bloccare temporaneamente le telecomunicazioni.
Il concetto è il seguente: durante le operazioni militari, i satelliti fungono da arma principale, poiché sono fondamentali nell’intercettazione. Attraverso le nuvole artificiali, radiazioni cosmiche alterate e la formazione delle chemtrails, i satelliti dell’avversario possono essere resi praticamente inservibili; i canali di comunicazione divengono vulnerabili. Così gli apparati di camuffamento vengono posti in uno stato tale da non poter più assolvere la funzione per cui sono stati progettati.
Fonte: http://www.indiadaily.com/editorial/15103.asp
Traduzione di Zret
in altre parole,TRA LE ALTRE COSE, giocano a nascondino e a guardie e ladri,sulla nostra pelle.....
RispondiElimina....
spy
Sì. A questo punto è naturale pensare che i militari siano coinvolti sino al midollo.
RispondiEliminaFini militari, biechi fini militari, tanto per cambiare. Ciao
RispondiEliminaIn un clima di globalizzazione in fieri non si vede però cosa potranno mai servire i militari con tutte le loro folli armi, una volta che il genere umano sarà stato 'unificato'in virtù della creazione del Nuovo Ordine Mondiale. Che cosa se ne faranno dunque i gruppi di potere degli eserciti e di tutti i dispositivi bellici che si sono inventati negli ultimi cento anni?
RispondiEliminaFatto sta però che per il momento continuano a fabbricarne di armi e delle più micidiali. Una notizia di pochissimi giorni or sono affermava che il Presidente Usa ha dato il nulla osta al progetto per costruire una bomba all'idrogeno di una potenza immane, devastante e pari - se ben ricordo - a mille bombe all'idrogeno convenzionali. Cosa dovranno mai distruggere e quale sarà il nemico da colpire con quel gingillo?
In un'atmosfera di globalizzazione potrebbereo tirare fuori la minaccia aliena, vera o presunta e costruita in laboratorio che essa sia. Insomma lo staus quo di codesta gente - meglio sarebbe dire: di questi diavoli in forma umana - deve essere quello di una guerra continua. La pace appare estranea al cento per cento alla loro forma mentis. Non si stancheranno mai e non verrà mai meno l'enorme forza psichica di cui dispongono?
Tutto cessa, tutto si esaurisce e tutto trova una sua conclusione nel mondo sublunare. Così per lo meno insegnavano i saggi del passato.
L'eccessiva agitazione degli operatori di guerra che ravvisiamo in questi anni non è forse il sintomo di un loro crollo imminente e definitivo? Non fanno spesso così i malati terminal? Essi sentendo inconsciamente prossima la fine, mostrano non di rado un eccesso di agitazione e sprecano una energia che non si capisce dove la vadano a prendere. Ma si tratta di un miraggio, sono le ultime inutili convulsioni. Prima o poi il sipario cala e tutto torna alla quiete definitiva.
Se ciò vale per il microcosmo dei singoli individui, perchè la stessa regola non dovrebbe valere anche per il macrocosmo riferito a gruppi e collettività di esseri umani?
Salve, Paolo
Che stiano montando un altro 11 settembre all'ennesima potenza e questa volta inventando un attacco alieno, non è certo. Di più!
RispondiEliminaLa bombetta servirà anche per quello? Che vuoi che siano un po' di morti, se poi si dirà che sono stati gli alieni cattivi?
Io la vedo nera, perché la gente non comprende gli inganni e, menzogne su menzogne, si fa dolcemente accompagnare verso il baratro.
E' questo il colpo di coda del Drago? La guerra infinita abbisogna sempre di nuovi bersagli e nemici: oggi l'Islam, oggi gli alieni. Se anche una sola civiltà cosmica evoluta è tra noi, il Serpente nutre contro di essa un odio velenoso ed incoercibile. E' questa la civiltà che intendono demonizzare (?). L'operazione Blue beam, intanto, è cominciata: abbiamo as sistito ai prodromi e le masse hanno reagito come il Nagas si aspettava reagissero.
RispondiEliminaIl varco è lì?
Errata corrige e addenda.
RispondiElimina"Domani" gli alieni, non "oggi".
Ciao a tutti.