Sempre più spesso mi capita di sentire i commenti di persone che restano incantate al cospetto dei tramonti. Sono tramonti dai colori corruschi, quasi fosforescenti, con “nuvole” sottili che formano trame e ghirlande. Non di rado questi scenari sono immortalati in films, documentari e pubblicità. Spiego sempre che tali spettacoli, di una bellezza funerea, sono dovuti al massiccio e quotidiano spargimento nell’atmosfera di quarzo che rifrange la luce e di alluminio che riflette la radiazione elettromagnetica. Aggiungo anche che, non solo questi tramonti non hanno alcunché di naturale con i loro colori sfavillanti, ma che i vari elementi chimici diffusi nella biosfera sono nocivi per gli uomini, gli animali e le piante.
Se solo, quando si notano albe e vespri dalle tinte rutilanti ed accese, si pensasse al deliberato inquinamento degli ecosistemi, ai danni all’agricoltura, all’aumento delle temperature del pianeta, alla siccità, alle anomalie climatiche, all’estinzione di molte specie, ad atroci patologie come il Parkinson, l’Alzheimer, il Morgellons…, quell’ebete stupore si tramuterebbe in un moto di sacrosanta indignazione e soprattutto nella decisione di agire in ogni modo per fermare i criminali incalliti che distruggono ed uccidono impunemente, approfittando dell’inettitudine o della complicità della stragrande maggioranza delle persone.
Insomma, non è tutto oro quel che riluce, soprattutto perché spesso è alluminio.
Gli amici di ScieSardegna hanno inserito una serie di foto con tramonti chimici qui.
Se solo, quando si notano albe e vespri dalle tinte rutilanti ed accese, si pensasse al deliberato inquinamento degli ecosistemi, ai danni all’agricoltura, all’aumento delle temperature del pianeta, alla siccità, alle anomalie climatiche, all’estinzione di molte specie, ad atroci patologie come il Parkinson, l’Alzheimer, il Morgellons…, quell’ebete stupore si tramuterebbe in un moto di sacrosanta indignazione e soprattutto nella decisione di agire in ogni modo per fermare i criminali incalliti che distruggono ed uccidono impunemente, approfittando dell’inettitudine o della complicità della stragrande maggioranza delle persone.
Insomma, non è tutto oro quel che riluce, soprattutto perché spesso è alluminio.
Gli amici di ScieSardegna hanno inserito una serie di foto con tramonti chimici qui.
Letargia ed abulia al cubo: queste sono le difese del sistema immunitario mentale che non difende per nulla. Si sveglieranno quando sarà troppo tardi. Ciao
RispondiEliminaChe non succederà niente lo dici tu, Angela. Ma non è così. La teoria tradizionale dei cicli - sia essa quella orfico-pitagorica della Sapienza d'Occidente o quella dei Manvantara Indù, che è poi la stessa cosa - parla chiaro. Quelli che stiamo vivendo sono gli anni finali del Kali Yuga o età di Kali, dea della distruzione, della violenza e della morte. Per dirla in altri termini, il Cosmo soggiace a fasi di evoluzione - improvvise e non graduali, sia ben chiaro- e a fasi di involuzione e di distruzione. Leggi Guénon., leggi Velikovsi,leggi chi vuoi tu ma l'accordo è unanime.Gli Stoici dicevano che il Mondo va incontro ciclicamente a purificaziioni tramite il fuoco (ekpirosis)e inondazioni ( kataklisma).
RispondiEliminaLa prossima srà tramite il fuoco.
Il tempo non si muove in modo lineare ma ciclico. La linearità è un pregiudizio tutto moderno che ha infettato in maniera pressochè incurabile la mente dei moderni in generale e degli occidentali in particolare. Sulla erronea concezione del tempo ha purtroppo influito in maniera deleteria anche il Cristianesimo - ahimè, sempre lui- .
Dopo la fine dell'attuale età del Ferro si dovrebbe aprire una nuova era - un nuovo Satya Yuga secondo gli Indù o una nuova Età dell'Oro secondo la Tradizione Occidentale-
Salve, Paolo
Ruote nelle ruote...
RispondiEliminaMa e' possibile che anche quando si parla di cose sensate (effetto serra) riusciate a uscirvene con i cicli di kali' e roba varia?
RispondiEliminaIl tempo e' una dimensione, come le tre dello spazio. Non e' ciclico, non si riesce a dimostrare che al termine dell'espansione dell'universo, SE ci sara' un big crunch, il tempo andra' all'indietro, e gli effetti precederanno le cause. Non si puo' ancora, c'e' bisogno di una teoria unificata che coniughi relativita' e meccanica quantistica.
Ma tutto questo, coll'effetto serra, non centra NULLA.
Certo che dobbiamo ridurre le emissioni di CO2, e sicuramente c'e' un apatia e una scarsa percezione nel pubblico (anche perche' ci si sta abituando agli allarmismi).
Quello che c'e' da fare e smetterla di pensare al petrolio e altri combustibili fossili come fonte principale di energia.
Mi sta bene che aerei e simili abbiano ancora propulsioni cosi', perche' non ci sono alternative (o volete che il vostro aereo sia caricato da idrogeno e ossigeno in pressione prima della partenza, come lo shuttle? ;))
Per i trasporti locali le alternative ci sono, e migliorano ogni giorno.
Celle a combustibile (idrogeno), o semplici batterie elettriche, sempre piu' performanti, leggere, poco inquinanti, se stoccate come si deve.
E per il riscaldamento, la luce, l'energia elettrica civile e industriale...e ora so che scatenero' l'inferno...NUCLEARE GENTE.
Nucleare!
In cambio della modesta fatica di stoccare scorie (comunque oggi *MOLTO* ridotte rispetto alle prime centrali, e le centrali stesse immensamente piu' sicure) si ha energia in abbondanza a un prezzo molto basso e impatto ambientale quasi zero.
Enormi ciminiere con nuvole di vapore acqueo.
Un bel passo per ridurre il CO2.
Questo per le cose "di potenza".
Per piccole necessita' di energia, sono d'accordo a puntare sul solare, ma credo che sia una soluzione troppo locale per andare oltre. A meno che l'efficienza dei pannelli solari cresca significativamente nei prossimi anni.
Zichichi docet.
RispondiEliminahe he... vedo che continui a non leggere, onde per cui, poco informato, hai fatto la battuta sullo Shuttle.
RispondiEliminaLeggi QUI...
La concezione del tempo lineare appartiene al "Cristianesimo" ed all'Illuminismo. Per fortuna non crediamo più nell'idea di progresso e questo è un grande progresso, diceva Borges. Evidentemente qualcuno è ancora aggrappato a questo pregiudizio e non sa distinguere il livello empirico da quello profondo, in cui il tempo stesso non è più una costante universale.
RispondiEliminaCerto che se uno legge solo Pierino Angela e Ferluga, allora poi viene a dispensarci questo sapere cartaceo ed "ortodosso".
L'appello al nucleare, infine, è la pietra tombale di un discorso in cui tra banalità (auto elettriche) e fraintendimenti, si poteva pur trovare una perla (il cenno all'apatia), anche se mal incastonata.
Gente, volete capire che l'inquinamento non è un effetto collaterale di un errato modello di sviluppo, che il riscaldamento globale è dovuto alle scie chimiche ed al cambiamento della risonanza Schumann quasi per nulla al CO2? Vi volete svegliare? Volete capire che essi inquinano deliberatamente?
Se non lo comprendete, vi consiglio il catechismo di papa natzinger: non si tratta di capire, ma di bersele tutte.
Cordialità
A proposito delle scorie...
RispondiEliminaLo sapevate che gli Stati Uniti buttano i bidoni contenenti le scorie nucleari nelle fosse oceaniche?
Bello, vero?