giovedì 22 febbraio 2007

I buoni proponimenti della Commissione europea

La Commissione europea ha presentato una direttiva con cui perseguire coloro che danneggiano l’ambiente: la direttiva si potrebbe applicare, se veramente esistesse una giustizia degna di questo nome, per punire coloro che ormai ogni maledetto giorno spargono veleni per mezzo delle scie chimiche. Temo, però, che si tratti solo di fumo negli occhi, di una delle tante ipocrite iniziative volte a mostrare che le istituzioni sono sollecite del bene collettivo, laddove è vero l’esatto contrario. Nel parlamento europeo, come in quello italiano, siede pure qualche rappresentante probo, ma non è certo grazie ad una rara avis che si potrà imprimere una svolta agli eventi. In ogni caso, nei prossimi esposti che potremmo decidere di presentare, ci si potrà riferire anche alla normativa europea, destinata ad essere seraficamente violata al pari di tante altre inutili leggi nonché dell’articolo 32 della Costituzione italiana.

Si noti, infine, che nel testo, per uno slancio di infinita magnanimità del redattore, Lega Ambiniente è definita, in modo del tutto errato ed improprio Lega Ambiente.


La Commissione dell'Unione Europea ha proposto una direttiva contro gli eco-crimini, con cui si prevedono sanzioni per gli inquinatori di tutta Europa (dieci anni di reclusione e un milione e mezzo di multa le pene massime previste). È una strategia obbligatoria, visto che il 75% degli eco-reati ha carattere transnazionale. L'Italia, come anche Spagna, Francia, Cipro ed altri paesi del Mediterraneo, dovrà adeguarsi, quando le nuove regole entreranno in vigore, nel 2008.

“Ci sono stati che non puniscono affatto alcuni comportamenti eco-criminali”, ha detto l’ex ministro Frattini, vicepresidente della Commissione europea, “succede che gli stessi comportamenti che in uno stato sono puniti fino a sei mesi, in altri fino a sei anni, in altri non vengono puniti. Non possiamo permettere che gli ecocriminali trovino un porto sicuro in Europa dove rifugiarsi”. Tra le questioni più gravi per quanto riguarda l'Italia, bisogna ricordare il deterioramento di un habitat protetto che, attualmente, non è considerato reato.

Altri eco-reati molto diffusi sono il traffico illegale di rifiuti, l'abusivismo edilizio e le cave illegali, il traffico di animali ed i furti di opere d'arte. Si tratta di un giro d'affari che, solo in Italia, nel 2005 ha superato i 22 miliardi di euro e, secondo il bilancio del rapporto Ecomafia 2006 di Lega Ambiente, ammonta a quasi 180 miliardi di euro dal 1994 ad oggi. “In Italia, le ecomafie hanno trovato terreno fertile ed opportunità, anche grazie ai condoni edilizi -dice Lega Ambiente - sono state realizzate 31mila nuove costruzioni abusive nel 2005 e 41mila del 2004: numeri inaccettabili per un paese civile”.

Elenco degli eco-reati

1) scarico, emissione o introduzione di una quantità di materiali o radiazioni ionizzanti nell'atmosfera, nel terreno o nell'acqua che provochino la morte o gravi lesioni a persone;

2) scarico di materiali o radiazioni che rischiano di provocare morte o lesioni o nocciano alla qualità dell'aria, della terra o dell'acqua, della fauna o della flora;

3) trattamento, eliminazione, stoccaggio, trasporto, esportazione o importazione illecite di scorie pericolose;

4) sfruttamento di fabbriche dove si svolgono attività pericolose o sono immagazzinate sostanze pericolose;

5) trasferimento illegale di scorie a scopi di lucro in soluzione unica o in operazioni frazionate;

6) fabbricazione, trattamento, stoccaggio, uso, trasporto, esportazione, importazione illecite di materiali nucleari o altre sostanze radioattive pericolose;

7) possesso, cattura, uccisione, danneggiamento o commercio illecito di specie animali e vegetali protette o di parti di esse;

8) danneggiamento di habitat protetto;

9) commercio o uso illecito di sostanze che impoveriscono lo strato di ozono.

Le pene

a) da 1 a 3 anni di carcere per le violazioni più gravi che abbiano provocato danni sostanziali alla qualità dell'aria, della terra, dell'acqua o della fauna e della flora;

b) da 2 a 5 anni se la violazione, con negligenza grave, ha provocato la morte o gravi lesioni a persone, siano state commesse deliberatamente o nel quadro di un'organizzazione criminale;

c) da 5 a 10 anni per le violazioni gravi e deliberate dei reati n. 2,3,4,5,6 e 7.

Le sanzioni pecuniarie vanno da 300.000 a 500.000 euro per i reati meno gravi, a 500.000-750.000 per quelli commessi deliberatamente o nell'ambito di organizzazioni criminali, fino a 750.000-1.500.000 per i delitti più gravi.


Fonte: Quotidiano Ecplanet

5 commenti:

  1. Franco Frattini è una delle figure più squallide del passato governo Berlusconi. Si è sempre comportato come un perfetto Iago: è vero l'esatto contrario di quel che dice e lui lo sa bene. Freddo ed ambizioso arrampicatore politico nonchè corteggiatore del gruppo Bilderberg, tremo all'idea di rivedermelo davanti in un nuovo esecutivo guidato da Berlusconi.

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  2. Verissimo. Da qualunque parte sbattiamo, ci troviamo di fronte dei delinquenti.

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  3. Hai ragione, Paolo. D'altronde non so chi si possa salvare: ricordo Roggero che mi pare fu suo predecessore. Roggero è notoriamente uomo del gruppo Bilderberg. Anche D'Alema è un'altra figura abominevole, un serboctono impenitente e scaltro. L'elenco potrebbe continuare, ma mi fermo qui.
    Questi uomini politici ricordano Ser Ciappelletto, un vizioso laido e mendace, che appare un santo.
    Ciao

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  4. Addendum. Il governo del dottor Balanzone è dimissionario, ma i voli continuano. Si vede che fanno parte dell'ordinaria amministrazione...

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  5. Addendum. Il governo del dottor Balanzone è dimissionario, ma i voli continuano. Si vede che fanno parte dell'ordinaria amministrazione...

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