sabato 24 febbraio 2007

Morbo di Morgellons e brevetti correlati

Nuovi studi ed esami di laboratorio hanno consentito di accertare che il morbo di Morgellons è collegato alla presenza nell’organismo dei malati di frammenti costituiti da silicone e da fibre di polietilene. Il polietilene è usato normalmente nell’industria delle fibre ottiche. A queste conclusioni è giunta la Dottoressa Hildegarde Staninger, tossicologa, nell’ottobre del 2006. La ricercatrice precisa che tali materiali sono usati dall’industria delle nanobiotecnologie per incapsulare i viron, ossia virus geneticamente modificati, da una a cento cinquanta volte più piccoli dei virus. Le analisi istologiche hanno rivelato la presenza di tubicini di vetro e di silicone, in pazienti in cui non erano mai state impiantate protesi di silicone nel seno o in altre parti del corpo. Da notare che gli effetti nocivi del silicone sono stati scientificamente dimostrati (...)

http://sciechimiche-zret.blogspot.com/2006/10/morgellons-nuove-acquisizioni-e.html


Morgellons & patents...

United States Patent patent # 03994437:

Abstract:

A method and apparatus are provided for evenly disseminating by broadcast techniques trace quantities of biologically active chemicals such as nutrients, insecticides, fungicides, growth regulators and the like. The biologically active chemical is encapsulated in a microdispenser such as a filamentary conduit of regulated cross-section and length. The filled microdispensers are then metered into a moving carrier fluid stream, preferably air, and the carrier fluid containing the microdispensers is then evenly dispensed throughout the area. In an alternate preferred embodiment, the microdispensers are coated with a second material which may be either another biologically active material or a sticker for attaching the microdispenser to living organisms such as plants or animals. The method and apparatus is also applicable to biologically active chemicals contained in laminated microdispenser structures for dissemination and release.

Process for the preparation of bead polymers of uniform particle size by polymerization of microencapsulated monomer

Document Type and Number: United States Patent 4427794

Link to this Page: http://www.freepatentsonline.com/4427794.html

Abstract:

Process for the production of bead polymers of improved uniform particle size and uniform quality comprising (a) producing droplets which have a uniform particle size from the monomer or polymerization mixture to be polymerized by spraying the monomer or polymerization mixture into a liquid (continuous phase) which is essentially immiscible with the monomer or polymerization mixture, (b) encapsulating these droplets of uniform size are by shells which are stable under the polymerization conditions to be used and © then polymerizing the encapsulated droplets, and with the provision to maintain in the process steps of droplet production and encapsulation of the droplets certain special conditions.


Encapsulation by interfacial polycondensation, and aqueous herbicidal composition containing microcapsules produced thereby

Document Type and Number: United States Patent 4280833

Link to this Page: http://www.freepatentsonline.com/4280833.html

Abstract:

This invention relates to a process for encapsulation, and particularly to the production of small or minute capsules constituted by a skin or thin wall of polyurea, which involves bringing together an aqueous phase containing a lignin sulfonate emulsifier and a water-immiscible phase containing a water-immiscible material, the material to be encapsulated, plus polymethylene polyphenylisocyanate, dispersing the water-immiscible phase in the aqueous phase followed by addition of a polyfunctional amine. Polymethylene polyphenylisocyanate reacts with the amine to form a solid polyurea shell wall about the encapsulated material. The capsules formed may be directly used as aqueous suspensions.

Tracce oleose in seguito a precipitazioni
High concentration encapsulation by interfacial polycondensation

Document Type and Number: United States Patent 4640709

Link to this Page: http://www.freepatentsonline.com/4640709.html

Abstract:

This invention relates to a process for encapsulation, and particularly to the production of small or minute capsules constituted by a skin or thin wall of polymeric material e.g., polyurea, polyamide, polysulfonamide, polyester, polycarbonate, or polyurethane, which involves first providing an aqueous solution (continuous phase liquid) containing an emulsifier which is a water soluble, alkylated polyvinyl pyrrolidone polymer which will form a stable oil-in-water emulsion under the process conditions described herein. A discontinuous (immiscible or organic) phase liquid containing a water-immiscible material which is the material to be encapsulated, plus a first shell wall component; is dispersed in the aqueous liquid to form an oil-in-water emulsion. The second shell wall component is added to the oil-in-water emulsion whereupon the first shell wall component reacts with the second shell wall component to form a solid polycondensate shell wall about the material to be encapsulated. The capsules formed may be directly used as in the form of an aqueous suspension.


I documenti originali (ricerca di gurzo):

Process for the preparation of bead polymers of uniform particle size by polymerization of microencapsulated monomer

Encapsulation by interfacial polycondensation, and aqueous herbicidal composition containing microcapsules produced thereby

High concentration encapsulation by interfacial polycondensation

13 commenti:

  1. Gurzo è un eccellente ricercatore. Grazie a lui ed agli altri validissimi utenti del forum di sciechimiche.org, presto il nesso scie velenose-Morgellons diverrà una certezza.

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  2. Vi leggo da un po' di tempo - questo argomento m'interessa anche per motivi personali se non per il fatto che mi sensibilizza tantissimo. Oggi ho deciso di lasciare un commento a Gurzo, l'autore dell'articolo: Bravo, hai fatto un articolo molto credibile - che fornisce gli argomenti necessari per dimostrare che il morbo di Morgellons non è una paranoia. Continuate cosi, alla fine la verità vincerà :).

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  3. Ciao, limmonica. Ti ringraziamo per il commento positivo. Gurzo ne sarà lieto.

    Per dovere di cronaca, parte della ricerca, nonché la stesura dell'articolo, sono farina del mio sacco. :-)

    Buona giornata. Spero che tornerai a leggerci.

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  4. Grazie per la vostra accoglienza. Siete bravi tutti, per il semplice fatto che avete reagito a questo fenomeno e non siete rimasti a compiacervi - come fanno tanti altri. Non dimenticate che viviamo nei tempi della MEDIAcrazia(non Democrazia)e i media sono l'arma principale con la quale si lotta - bisogna essere più convincenti (come l'articolo di oggi e anche di più). Vi leggo ogni giorno - è la prima cosa che faccio: aggiorno il RSS reader :). Comunque, non ho tempo sufficiente per fare di più, ma appena lo trovo - scriverò anch'io su questo argomento sul mio blog-etto personale - non è grande cosa ma comunque sono sicura che dei miei aprossimativamente 50 amici e colleghi - pochi ne sanno cosa sono le scie chimiche o il morbo di Morgellons. Almeno scateno la curiosità. :) Buona serata anche a voi.

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  5. Limmonica. Siamo noi che ti ringraziamo. Il Tuo e di altri impegno a conoscere ed a diffondere, ci sprona a proseguire su questa dissestata strada.

    Un caro saluto

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  6. Grazie Limmonica. La china è erta e disagevole, ma anche col tuo aiuto arriveremo alla vetta. Ciao!

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  7. Ciao Straker.
    Vediamo se ho capito bene....
    Nelle scie sono presenti tanti minuscoli "contenitori", i viron (più piccoli dei virus) in cui sarebbero presenti degli agenti contaminanti.
    Visto che trovo l'argomento molto interessante (anzi di importanza vitale),quel che mi piacerebbe sapere è se qualche studio ha spiegato attraverso quali vie questi agenti penetrano nel corpo umano, se contaminano anche gli animali e se ci sono delle specie particolarmente colpite.
    Ci sono delle predisposizioni personali che permettono a tali sostanze di agire? Cioè, in una stessa zona contaminata da scie, quali sono le percentuali di persone in cui vengono riscontrati questi viron? Non si riesce a capire perchè non tutti si sottopongono volontariamente a visite mediche, o perchè non tutti assorbono queste sostanze?
    Perchè colpisce determinate persone mentre altre no, come ad esempio il morbo di morgellons?
    Mi rendo conto di pretendere molto da voi e non vorrei rubarvi troppo tempo... perciò se non potete rispondere a tutto non importa.
    Se, per non perdere troppo tempo, volete mandarmi qualche link via mail è lo stesso... forse avete ancora il mio indirizzo (vi ho mandato quelle foto dalla Sardegna circa 15 giorni fa) altrimenti ve lo do nuovamente.

    Grazie
    S.

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  8. Ciao. I patogeni vengono sicuramente incapsulati all'interno di fibre nanopolimeriche (li trovi anche nei filtri dell'aria condizionata, sotto forma di filamenti e nelle tracce della pioggia sulle auto).

    Sul nostro blog, se scorri indietro di qualche mese, troverai articoli che relazionano degli studi di diversi scienziati che hanno dimostrato la stretta correlazione tra le irrorazioni e l'insorgere di patologie come il Morbo di Morgellons. Ti aiuto. Clicca QUI.

    Trattandosi di nanopolimeri, questi vengono tranquillamente inalati e, in casi particolari, possono infettare se la vittima ha una ferita attraverso cui possono passare gli agenti patogeni.

    Perché alcuni contraggono il morbo ed altri no? E' ancora difficile dirlo con sicurezza, ma si pensa che le persone, una volta infettate, rimangano con il morbo in latenza. Probabilmente il palesarsi della malattia avviene a causa di fattori esterni che fanno da "interruttore". E' dimostrato, attraverso la scoperta di un particolare brevetto che pubblicheremo, che in realtà si tratta di nanomacchine trasmittenti e riceventi, già usate con successo (sic!) in Iraq contro le truppe di Saddam, nel 2003.

    I media non ne parlano, ma le vittime del morbo di Morgellons sono migliaia e sono diffuse in tutte le aree del mondo sottoposte ad irrorazioni chimico/biologiche. Negli Stati Uniti, laddove la situazione sta uscendo dal controllo del cover-up governativo, data la diffusione a macchia d'olio del patogeno, alcuni networks stanno cominciando a trattare l'argomento con serietà e preoccupazione. Si spera che il loro coraggio faccia da miccia per portare questo genocidio di dominio pubblico.

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  9. Ciao Nonsiamosoli. Il tema è complesso e cerco di darti una risposta per ora parziale. Nei polimeri incapsulano agenti patogeni: come negli altri casi, sembra che siano le persone col sistema immunitario più debole a contrarre le patologie. Forse quelle vaccinate. Inoltre negli USA sono stati registrate morie di animali selvatici causate da batteri e da virus (vedi articolo dell'Idaho Observer. Nel caso del Morgellons, pare che il virus o viron sia attivato da una puntura d'insetto. In realtà, i polimeri possono entrare nella catena alimentare ed essere inalati o passare attraverso l'epidermide. Alcuni si ammalano, altri per fortuna no. Sul tema vedi l'articolo di Straker sulla correlazione tra Morgellons ed aree irrorate, nonché l'articolo su una possibile terapia. Ciao e grazie.

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  10. Scopro a vostro blog, qualcosa di incredibile.
    Adesso vi racconto la mia, per circa 4 anni ho vissuto nel sud della Francia e la spiaggia dove ero solito andare era in linea d'aria con l'aereoporto.
    Gli aerei in fase di atterraggio passavono quindi cosi vicini che potevi vedere quasi il tipo che dall'oblo' ti salutava...
    La cosa che mi ha sempre stranito e che spesso vedevo provenire dagli aerei in un punto a mio avviso troppo basso per la formazione di scie di condensa, delle scie che poi restavano per ore nel cielo.
    Ora se io d'inverno alito in una giornata di freddo formo condensa ma questa non rimane sospesa che per pochi secondi e la fisica si sà non è che cambia, quindi li qualcosa non andava per il verso giusto.
    Ma cio' che mi sorprendeva ancor di più è che io al mare ci andavo sempre, d'estate per i bagni, d'inverno per lunghe passeggiate e gli aerei li beccavo sempre ma la % di scie d'estate era del 70% più alta, come se ci fosse una relazione tra presenza umana sulla spiaggia e scie rilasciate.
    Adesso leggendo tutto questo mi sento impaurito perchè per 4 anni sono quindi stato bombardato in modo diretto e costante da sciechimiche, la mia pelle, la mia mente e la donna che amo...devo pensare che ci hanno avvelenato come si fa con i topi di fogna?
    Se è cosi, cosa ci resta se non l'inferno, l'inferno per un'umanità che avvelena il mondo in cui vive e se stessa.
    Grazie per il lavoro che fate per la comunità.
    La disinformazione distrugge il pensiero, ma le menti come voi lo risvegliano..
    Lunga vita ai giusti!!

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  11. Ciao, Il.

    Innanzitutto grazie per l'incoraggiamento che ci dai. Le Tue valutazioni sono fondate. E' sicuro che a quote sotto i 9.000 metri è impossibile la formazione di scie di condensa ed il ragionamento sull'alito è calzante. Pare che da questo orecchio i debunkers e gli asserviti al sistema (vedi Luca Mercalli) non vogliono sentirci ed infatti sono lì che si sbracciano per far credere alla gente che sono solo contrails. Nulla di più falso e quindi, visto che non sono scie di condensa, è palese che si tratti di qualcosa di meno innocuo. E' assodato che prediligono le aree densamente popolate. Qual è il loro scopo? Si può immaginare....

    Noi siamo qui per cercare di capire e per poterli fermare abbiamo bisogno di capire sino in fondo. Con l'aiuto di tutti, forse, abbiamo qualche possibilità di farcela. Intanto... sembra che il morbo di Morgellons sia in stretta correlazione con le irrorazioni, sia per area di incidenza, sia per sostanze sparse (nanopolimeri e nanomacchine, già utilizzate nella guerra del golfo). Cosa possiamo fare? Solo sperare di non aver respirato il composto sbagliato. In ogni caso il nostro organismo è saturo di metalli. Questo è certo, ma se uno si vuole togliere il dubbio, deve sottoporsi ad un test denominato "mineralogramma". Bastano pochi capelli da analizzare. Bario ed alluminio sono, in primis, i componenti principali da rilevare. E' quasi assodato che a scatenare il Morgellons possa semplicemente essere la puntura di un insetto delle fogne (un particolare tipo di dittero), che funge da interruttore.

    Una cosa è comunque certa: essere consapevoli, in qualche modo, ci protegge, poiché l'organismo attiva le sue particolari difese. In ogni caso, d'ora i poi, quando noti giornate di pesanti irrorazioni, cerca di non esporti troppo.

    A presto!

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  12. ciao a tutti, è la prima volta che visito il sito e faccio i complimenti a moderatori e a quelli che ci scrivono..
    ora: io ho letto qualcosa sulle scie e sul morgellons, ma non ho capito se queste scie hanno implicazioni commerciali o sono semplicemente scie che aerei da rifornimento rilasciano indistintamente a 11000 metri come a 4000.
    poi ho letto che le scie servono a modificare la metereologia, andando a intervenire sulle precipitazioni, riducendole, e quindi sarebbe un utilizzo abbastanza autorizzato da parte di uno stato o di un governo, utilizzo simile ad un omicidio collettivo viste le conseguenze su animali e persone..
    da un altra parte ho letto che le scie contengono alluminio e quarzo e quindi per le loro proprietà chimiche possono essere sfruttate come ripetitori e propagatori di onde radio, che sono poi utilizzati per gli scopi di cambiamento di umidità a cui mi riferivo anche prima, che ovviamente hanno altre ripercussioni come le migrazioni fuori rotta degli uccelli e i cetacei che si spiaggiano (ignoro come, ma sono condizionati dal magnetismo terrestre).
    insomma lo scenario visto con le poche cose che conosco e che ho avuto modo di leggere anche qui, si presenta realmente drammatico. ultima cosa che ancora non ho capito, le scie le rialsciano anche gli aerei di linea normali? quindi in ogni caso siamo tutti esposti a irrorazione dato che in italia abbiamo aeroporti ogni 70 chilometri..
    vi ringrazio per le delucidazioni che sicuramente mi darete e per il tempo dedicatomi, ancora complimenti per l'opera di informazione.
    Matteo Linari

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  13. Ciao Matteo. Intanto grazie per l'interesse che mostri con le Tue domande.

    In realtà, se fossi di persona, potrei essere più esaustivo, ma visto il mezzo a disposizione, posso solo darti qualche sommaria delucidazione. Mi scuserai, ma nei vari articoli troverai tutte le risposte alle tue domande.

    Dunque...

    I voli che noi vediamo, per intenderci, quelli che osserviamo rilasciare scie (persistenti o meno), sono impegnati nella diffusione in bassa atmosfera di metalli pesanti elettroconduttivi, ma anche nella dispersione di agenti biologici.

    Altri velivoli senza pilota (che non vediamo) sorvolano a quote superiori ai 13.000 metri e cospargono in gran parte alluminio, utile agli esperimenti in corso con HAARP e funzionali alla deliberata distruzione dello strato di ozono.

    Nel suo insieme, l'operazione va vista in un quadro di interessi veramente ampio, per cui vi sono coinvolti i seguenti soggetti:

    a) I militari
    b) Le agenzie governative e paragovernative
    c) Le aziende farmaceutiche
    d) Le aziende degli OGM
    e) Alcune compagnie di volo civile
    f) Alcuni piloti civili e militari
    g) Servizi segreti
    h) Giornalisti
    i) Divulgatoti scientifici (un esempio su tutti Piero Angela)
    l) Le aziende petrolifere
    m) etc.

    Perché distruggere lo strato di ozono? Semplice: lo strato di ozono ci protegge dai raggi ultravioletti, ma questa frequenza luminosa è fonte di alimentazione delle nanostrutture diffuse con la smartdust (polvere intelligente), per cui si deve lasciarla passare.

    Perché diffondere nanostrutture intelligenti? Semplice: per ottenere il controllo della popolazione e la modifica genetica degli esseri viventi. Molti, infatti, sono i casi di neonati già portatori del morbo di morgellons e ciò significa che la modifica del codice genetico è già in fase di attuazione.

    Sappiamo che i militari, che sono al corrente di queste operazioni, si proteggono con l'assunzione di N-acetil-cisteina, principio attivo a base naturale.

    La NAC o N-acetilcisteina è un precursore del Glutatione in quanto viene utilizzata
    dall'organismo per ricavarne Cisteina.

    Perché la funzionalità epatica sia garantita in maniera ottimale è necessaria la presenza
    di molteplici sostanze tra le quali figurano le vitamine B6, B9 e B12, e da minerali traccia, in
    particolare molibdeno, zinco e selenio.

    Altri aminoacidi, quali per esempio la cisteina, la glicina, la taurina, nonché il magnesio, la
    colina, associati all’acido ascorbico (vit.C), Vit. E e alcuni specifici fitoterapici dotati di
    spiccate qualità antiossidanti, rappresentano importanti nutrienti per ottimizzare la
    funzionalità del fegato.

    Dato che ognuno di noi ha inalato, da tempo, ogni "ben di Dio" grazie alle operazioni clandestine di aerosol, si deve cercare di mantenere l'organismo con un ph di 7.5 e questo si può fare assumendo molta acqua e vitamina C. Utile è anche l'assunzione di vitamina D per compensare la mancata produzione ad opera dell'organismo, per via del decrementato irrragiamento solare.

    Non sappiamo se tutti quanti subiremo le conseguenze dei quotidiani attacchi chimci e biologici. Possiamo solo cercare di mitigare gli effetti evitando esposizione durante le intense irrorazioni e procurandosi degli ionizzatori d'aria efficienti per gli ambienti interni nei quali passiamo gran parte del tempo.

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