martedì 6 febbraio 2007

Siccità ed altri disastri

Un improvviso sconvolgimento climatico porterà ad una catastrofe globale di monumentali proporzioni, che comprende una guerra nucleare e disastri naturali, portando intere nazioni a scomparire sotto il mare ed i pochi sopravvissuti a combattere per le scarseggianti risorse di cibo, acqua ed energia.

Andrew Marshall, consigliere di Donald Rumsfeld



Giorno dopo giorno le previsioni elaborate negli anni scorsi si adempiono. Mi riferisco, in particolar modo, a due temi: l’allarme degli “scienziati” in relazione ai pericoli connessi al riscaldamento globale, per la cui mitigazione si consigliano operazioni chimiche, come lo spargimento di alluminio nell’atmosfera, col fine di riflettere la luce solare; il problema della siccità.

Per quanto riguarda il primo punto, non passa giorno in cui i telegiornali o i quotidiani del regime nazista, non lancino accorati proclami circa il cosiddetto “effetto serra”, ripetendo le menzogne e le fandonie di “esperti” collaborazionisti. Si vuole, in realtà, spaventare la popolazione, come la si sgomenta con il terrorismo e con altre minacce spesso create ad hoc. Si intende legittimare l’operazione di avvelenamento, con la scusa di contrastare i cambiamenti climatici. Si vogliono demonizzare gli automobilisti, costringendoli a cambiare la propria vettura con modelli che sarebbero meno inquinanti, tartassandoli in modo esoso. Non solo, si proibisce ai cittadini, sovente lavoratori, di usare il proprio mezzo in molti centri urbani, con la scusa delle polveri sottili. Avete capito che il pm10 è senza dubbio nocivo, ma mai quanto le dosi industriali di sostanze venefiche sparse ogni giorno impunemente dagli aerei della morte, sostanze cui sono mescolati agenti patogeni, come virus, batteri, viron?

Perché bisogna leggere sui forum ed altrove gli stolti atti di dolore di gentucola che agogna l’autoflagellazione, rinunciando a questo o a quello, invocando misure sempre più restrittive contro il traffico veicolare? In questo modo il popolino si illude di poter tutelare la salute e l’ambiente, di cui ai “politici” non interessa alcunché.

Perché bisogna leggere sui forum ed altrove le litanie di coloro che non capiscono per quale motivo l’installazione di impianti per l’energia solare e per altre forme di energia rinnovabile e non inquinante continui a non essere finanziata e favorita dallo stato? Volete capire che qualsiasi iniziativa in tal senso è boicottata ed osteggiata, con mille pastoie burocratiche, perché le energie alternative presentano molteplici “svantaggi”: non contaminano l’ambiente, a differenza del nucleare, inoltre danneggiano gli interessi economici delle multinazionali, affrancando da una dipendenza nei confronti dei colossi petroliferi.

Volete capire che, anche se inconcepibile ed assurdo, il fine ultimo dei potenti è quello di devastare e di ammorbare il pianeta terra, di falcidiare la popolazione mondiale, dopo averla affamata ed assetata. A Londra, a Washington ed in alcune città australiane, l’acqua “potabile” è ottenuta dalle acque reflue, dopo essere stata sottoposta a vari processi (filtraggio, decantazione, aggiunta di elementi chimici…).(1) È questa l’acqua che vogliono darci a bere: l’acqua di fogna, dopo aver deliberatamente diffuso nell’aria i maledetti sali di bario che assorbono l’umidità atmosferica.

Ce la faranno pure pagare… profumatamente.

(1) Per la precisione il prezioso liquido, è sottoposto a decantazione/sedimentazione; l'effluente è trattato con policloruro di alluminio/solfato di alluminio e polielettroliti per aggregare i solidi in sospensione, si procede poi con la flocculazione (aggregazione di particelle di precipitato) e fatto sedimentare. L'acqua è poi filtrata e successivamente ossigenata/ozonizzata, viene quindi trattata con letti a carbone attivo; infine disinfettata. Spero che si capisca perché ha caratteristiche organolettiche che non la rendono molto simile all'ambrosia, purtroppo. L'ideale sarebbe non inquinare le fonti e le falde, spesso in modo deliberato con le scie chimiche.

7 commenti:

  1. ciao zret! attualmente abito in un paesino delle marche, quasi al confine con la romagna e qui le scie sono all'ordine del giorno...reticoli, croci, aerei a 5000-6000 metri...si assiste ormai a tutto quanto descritto (e a cui faticavo a credere) nei tanti siti italiani, spagnoli e americani che da ormai un anno visito quasi quotidianamente e che si occupano della faccenda...ma un dubbio in questi giorni mi sta assalendo...per tre giorni consecutivi (da sabato a lunedì, ovvero ieri) il traffico e i disegni nel cielo sono stati della stessa intensità, c'è stata la stessa quantità di aerei, le stessissime rotte ma LE SCIE SCOMPARIVANO POCO DOPO UN MINUTO!! o meglio...solo una minima parte di esse restava nel cielo per poi scomparire dopo 2-3 ore...dunque mi chiedevo...quali altre sostanze stanno immettendo nell'atmosfera? ed inoltre, è possibile utilizzare additivi per rendere le scie invisibili? ciò che sconvolge è che COMUNQUE il cielo è diventato lattiginoso...non so darmi una risposta!

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  2. Ciao BACAB e benvenuto.

    Le techiche di irrorazione si sono molto affinate negli ultimi mesi e questo lo si deve, ahinoi, a certi attivisti che, ancora ora, parlano di scie persistenti per distinguere le scie chimiche dalle contrails. Una contrail appare evanescente e non lascia tracce (almeno... non percettibili alla vista), invece le chemtrails (persistenti o meno), si sviluppano a quote medio basse (condizioni improponibili se fossero contrails) ed appaiono dense, anche, bada bene, nei casi in cui esse si dissolvono in pochi minuti. Inoltre, queste, seppure si dissolvono (nel caso delle scie chimiche non persistenti), si trasformano in una patina biancastra che opacizza tutto il cielo, sino a farlo divenire di colore bianco sporco. Un osservatore meno esperto, grazie (o meglio, per colpa) delle errate informazioni presenti in rete, può pensare si tratti di semplici scie di condensa.

    Comunque... tieni a mente questo dettaglio: se vedi un aereo ad occhio nudo, questo è troppo basso per emettere scie di condensa (se volasse a quota canonica, non potresti assolutamente vederlo) e quindi... se scia, è un aereo attrezzato per missioni di aerosol chimici/biologici, oppure è un aereo di linea che assolve ad una funzione "extra" ed esce, per questo, dalla sua quota canonica (dagli 8.000 ai 14.000 metri).

    Ti riporto inoltre una valida spiegazione ad opera di Texwil, validissimo utente del forum di sciechimiche.org.

    ..............

    Faccio anch'io una premessa dicendo che quello che scrivo è frutto esclusivamente di osservazioni e valutazioni personali.

    Escludo da questa valutazione le sostanze che non fuoriescono dai reattori ma da iniettori posti su altre parti dell'aereo. Quelle sono chemtrails senza ombra di dubbio.

    La differenza sostanziale fra le scie chimiche e quelle di condensazione è nella densità della scia stessa. Quella di condensazione essendo fondamentalmente "acqua congelata" ha un aspetto fumoso ed evanescente. Tra l'altro per le ben note teorie sulla loro formazione questo può avvenire solo ad una certa quota.
    Se vedi in cielo una sottile scia evanescente e quasi trasparente e non riesci a distinguere l'aereo allora quella è quasi sicuramente una contrail.
    Guardando con il cannocchiale vedi che la scia si forma ben lontano dall'aereo perchè il vapore deve trasformarsi in ghiaccio e questo non può avvenire troppo vicino al punto di fuoriuscita.
    Ogni tanto ne intravvedo qualcuna ma è un fenomeno veramente sporadico. Una volta se ne vedevano molte di più.

    Se invece il reattore espelle anche altre sostanze queste si rendono visibili prima (più vicine al reattore) e sono più dense e coprenti e appena uscite schermano completamente la luce solare.
    E' risaputo che tutti gli aerei emettono anche sostanze in sospensione (aereosol) solo che queste dovrebbero essere in minima quantità, quella necessaria per ottimizzare la combustione.
    Inoltre verso sera queste scie assumono un colore di rifrazione del sole che non è quello del vapore acqueo.

    Detto questo sottilineo che comunque le scie chimiche degli aerei di linea non sono uguali a quelle dei tankers irroratori che fuoriescono invece da altre parti dell'aereo.

    Quando vediamo le scie di "breve durata" queste sono comunque chimiche perchè ottenute tramite additivi al combustibile (forse alluminio ?).
    I tankers le fanno così quando sono di ritorno dalla loro missione e in questo caso sono identiche a quelle degli aerei di linea.

    Veniamo infine alle foto.
    Le scie sono quasi tutte del tipo a "breve durata" prodotte quindi tramite additivi al carburante.
    E' difficile valutare direttamente dalle foto perchè solo l'osservazione diretta può essere indicativa. Nonostante questo a me sembra che ben poche delle immagini possano rappresentare delle vere "contrails".
    Tra l'altro c'è anche un'immagine dello stesso aereo nello stesso giorno senza nessuna emissione ... Come mai ?

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  3. Ciao Bacab, Straker ti ha risposto già in modo esauriente. Aggiungo solo che il testo Le nuove frontiere dell'avvelenamento insegna a distinguere scie di condensa e scie velenose. Inoltre ricordiamo che molti nemici sono invisibili: pensa alle radiazioni nucleari.
    Ciao e grazie infinite.

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  4. Da questa mattina piove discretamentre in Padania. Ogni volta che piove, ormai da alcuni anni, mi sento di gridare al miracolo ma al tempo stesso penso che, se così avviene, è perchè hanno spento le macchine. Naturalmente cade pioggia avvelenata e sporca un pò per colpa delle polluzioni industriali e soprattutto per i soliti sali di bario ed alluminio nonchè per tutto il resto che ci finisce dentro.
    Se la mia coscienza grida al miracolo, essa non si fa però alcuna illusione poichè sa benissimo qual è il destino che attende tuti: una spaventosa siccità alla quale si accompagnerà la carestia. Del resto gli Illuminati lo dicono senza ambagi e senza ritegno,come abbiamo sentito dalla bocca del consigliere dell'arcisatanico Donald Rumsfeld.
    Da molte settimane in Padania c'è la nebbia o meglio lo smog ( una finta nebbia composta prevelentemente dalle porcherie che si addensano e condensano nell'atmosfera). Così i tankers nazi-illumi-vaticani possono portare avanti la loro opera di irrorazione il più indisturbati possibile. Scendono a quote inferiori a quelle usuali - anche di molto - e rallentano il passo cosicchè il rombo dei jet si avverte distintamente al di sopra delle pseudo-nubi e della foschia onnipervadente. Li avverto distintamente dalla mia stanza da letto il mattino presto prima di alzarmi ( la mia casa si trova sulla perpendicolare di una aerovia frequentatissima da codesti delinquenti).
    Se in capo ad alcune ore subentra una schiarita, il cielo manifesta il solito aspetto lattescente,'chimico', carico di quella patina a smeriglio a tutti noi nota. E la gente così continua a non accorgersi di nulla.
    Sì, è vero: probabilmente hanno mutato la composizione di certe irrorazioni. Alcune, anche se non tutte, appaiono più evanescenti. Tuttavia in giorni di intensa attività delle cisterne non si nota poi questa gran differenza fra la prassi attuale e quella del passato.
    A questo punto mi chiedo: dove sta la gerarchia della Chiesa Romana così impegnata a difendere 'la vita in tutti i suoi aspetti e le sue manifestazioni? Essa,a parole, non perde occasione per difendere i diritti dei viventi. E allora perchè mai tutti codesti innamorati degli esseri umani non si prendono la briga di denunciare l'immane scempio perpetrato ai danni delle loro adorate pecorelle?
    La risposta è semplice: perchè sono consenzienti e conniventi. Ma vogliamo che i vertici del Cattolicesimo non lo sappiano,loro che con la loro rete di informatori e di spioni ne sanno una più del diavolo?
    Se così non fosse, che me lo dimostrino e che B16 ( l'abbreviativo mi ricorda tanto la sigla di un bombardiere americano) pubblichi l'Enciclica 'De caelo chymico cum suis maleficiis ac veneficiis'.
    E così gli ho dato pure lo spunto su come intitolarla. Ma possiamo stare ben certi che tale documento per loro scagionatorio non lo vedremo mai.

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  5. Sai Paolo, a quanti siti cattolici ho scritto per denunciare il fenomeno? Almeno una cinquantina! Ricevetti una sola risposta. Mi pare fosse un frate. Ricordo ancora l'incipit del suo messaggio "Le scie chimiche? Sarà, non sarà, sono un po'come gli UFO, qualcuno dice di averli visti, ma non sappiamo. Affidiamoci a Cristo..." A mio parere la Satan seed non solo è consenziente, ma è l'ideatrice, come per il 9 11: in fondo spargono un seme avvelenato. Anche se Roma fosse solo connivente ed omertosa, sarebbe già gravissimo.
    La prossima volta in cui qualche cattolico tuonerà contro l'uso degli embrioni, gli risponderò:" Non ti infervorare, non adoperarti contro tale prassi: affidati a Cristo".
    Ciao e grazie del tuo insostituibile contributo.
    Ciao Pedro.

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  6. Pedro, quelle che tu chiami scie chimiche invisibili, a mio parere, esistono. Non servono ad offuscare la luce solare, ma ad altri orribili, mostruosi scopi. Questi mascalzoni ne sanno una più del loro padrone, il diavolo ed il diavolo mente. E' per questo che non credo a "politici", "scienziati" etc. Dalle loro bocche immonde escono serpi, anzi sono essi stessi serpi, meglio R...Ciao!
    Non demordiamo.

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  7. Volano bassi, i bastardi e quel ciarlatano di Attivissimo si è unito al coro di debunkers che ci tacciano cospirazionismo da strapazzo. "Sciichimsti", ci definisce. Ma gli finisse un tanker nel deretano. Scommetto che, a quel punto, non fiaterebbe, seppure straziato dal dolore, per non ammettere quanto è coglione. :-D

    le sue farneticanti elugubrazioni sono QUI

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