Il 22 febbraio prossimo Discovery channel manderà in onda un’inchiesta sulle scie chimiche. Il titolo, Chemical contrails, è ambiguo: è come se si dicesse “legno metallico”. Tuttavia il programma televisivo potrebbe rivelarsi utile per consentire a milioni di cittadini statunitensi e canadesi di conoscere un problema abnorme e gravissimo che la stragrande maggioranza delle persone ignora. È prevista anche la partecipazione depistante di disinformatori di professione, bugiardi patentati al soldo dei potenti. Si spera che, nonostante ciò, malgrado l’azione censoria e mistificatoria intrinseca ai media ufficiali, qualche verità filtri. Riporto l’annuncio pubblicato da Will Thomas sul suo sito.
Dopo più di otto anni di controversie e di censura, Discovery channel ha deciso di far entrare nei salotti di tutto il Nord America, il tema delle scie chimiche. Lo speciale andrà in onda sabato 22 febbraio, alle ore 21:00.
Il regista si chiede: “Che cosa contengono veramente i residui del carburante e che cosa determina il fatto che quelle scie permangano a lungo e si incrocino sino a formare una spettrale coltre che modifica il tempo ed influisce sulla nostra salute?” Queste scie persistenti emesse dagli aerei e che sono state viste da milioni di persone “sono potenzialmente tossiche e create intenzionalmente, come parte di un’operazione segreta di modificazione climatica o di sperimentazioni di armi meteorologiche?”
Per rispondere a tali domande, i giornalisti ed i curatori del programma Best evidence hanno condotto un’inchiesta durata mesi, interpellando “esperti ed osservatori di entrambi i fronti” affinché presentino i risultati relativi a decenni di esperimenti relativi alle modificazioni climatiche. Attraverso interviste a ricercatori come William Thomas e molti altri, grazie anche alle dichiarazioni di disinformatori, la trasmissione promette di essere il primo spettacolare reportage sulle scie chimiche.
Dopo più di otto anni di controversie e di censura, Discovery channel ha deciso di far entrare nei salotti di tutto il Nord America, il tema delle scie chimiche. Lo speciale andrà in onda sabato 22 febbraio, alle ore 21:00.
Il regista si chiede: “Che cosa contengono veramente i residui del carburante e che cosa determina il fatto che quelle scie permangano a lungo e si incrocino sino a formare una spettrale coltre che modifica il tempo ed influisce sulla nostra salute?” Queste scie persistenti emesse dagli aerei e che sono state viste da milioni di persone “sono potenzialmente tossiche e create intenzionalmente, come parte di un’operazione segreta di modificazione climatica o di sperimentazioni di armi meteorologiche?”
Per rispondere a tali domande, i giornalisti ed i curatori del programma Best evidence hanno condotto un’inchiesta durata mesi, interpellando “esperti ed osservatori di entrambi i fronti” affinché presentino i risultati relativi a decenni di esperimenti relativi alle modificazioni climatiche. Attraverso interviste a ricercatori come William Thomas e molti altri, grazie anche alle dichiarazioni di disinformatori, la trasmissione promette di essere il primo spettacolare reportage sulle scie chimiche.
ciao zret!qualora volessi mandarti una foto a quale indirizzo dovrei inviarla? ho notato dei particolari che mi hanno inquietato alquanto e vorrei sapere la tua opinione in merito. grazie. bacab
RispondiEliminaCiao BACAB!
RispondiEliminainfo (at) fastserviceinformatica.it
Ciao Bacab, mandaci pure la tua foto. Grazie.
RispondiEliminaMANDIAMO LA NOTIZIA ALLA GABANELLI.
RispondiEliminaMANDIAMO LA NOTIZIA ALLA GABANELLI
RispondiEliminaLa trasmetterà e nel contempo se ne dissocerà, come nel caso della trasmissione su 9/11.
Il coraggio non puoi dartelo, devi averlo di tuo.
Penso che la Gabbaneli si roderà: sarebbe potuta essere la prima, invece dovrà accodarsi. Ciao
RispondiEliminasalve ragazzi
RispondiEliminaseguo sempre con passione la battaglia che portate avanti.
Prima o poi la verità ci renderà liberi.
A presto
Gere
http://sciechimiche-italia.blogspot.com/
Ciao home
RispondiEliminaIl giorno della resa dei conti arriverà, sia per gli avvelenatori, sia per i loro lacché.
Grazie per il Tuo sostegno.