Absit iniuria verbis
Un’immonda rete del gruppo Mediawcnet manda in onda, una volta la settimana, un programma che, nelle intenzioni degli autori, dovrebbe essere comico, laddove causa solo conati per il ribrezzo, quasi quanto le immani corbellerie di Attivissimo e dei suoi maggiordomi. La trasmissione si chiama Sputnik.
Spicca, per becera “comicità,” fra i vari sketches, uno in cui due attricette da strapazzo sputano cretinate in Piazza del Duomo a Milano, mentre sullo sfondo è inquadrato il cielo solcato da un aereo chimico che, procedendo, rilascia un’inconfondibile scia chimica.
È la solita bieca strategia volta a mostrare e, nel contempo, a dissimulare l’orrenda presenza delle scie velenose, ad abituare il pubblico, in particolar modo le nuove generazioni, ad un’operazione criminale, come se nulla fosse. I bambini e gli adolescenti, infatti, non hanno quasi mai potuto ammirare lo spettacolo di un cielo limpido in cui corrono “nuvole barocche”. Un po’ alla volta, nel loro subconscio ed inconscio, penetrano le immagini di queste strisce che sono, ormai, una costante delle pubblicità (Telecom, IP, Findus, Barilla, Zurich, Banco Ambrosiano Veneto… ), delle pellicole cinematografiche, dei telefilms, dei cartoni animati, dei loghi… Spesso le cicatrici del cielo vengono ostentate con infinita improntitudine tramite inquadrature e tecniche ad hoc, come piani-sequenza e profondità di campo. Talora sono inseriti fotogrammi istantanei quasi subliminali.
Tutto ciò induce a riflettere: le scie di condensazione sono un fenomeno talmente raro che, anni fa, quando se ne vedeva una in cielo, si immaginava che un amico lontano ci stesse pensando, un po’ come, quando in agosto si vede una stella cadente, si esprime un desiderio. Al contrario, le scie chimiche sono ubique ed onnipresenti e non sono dovute alla condensazione del vapore acqueo, checché ne dicano gli attivissimi disinformatori ed i loro goffi lacché.
È indubitabile poi che, nella nefanda attività di irrorazione, sono coinvolti quasi tutti: da papa Natzinger la cui funesta chiesa, non a caso, nicchia sul fenomeno, alle varie multinazionali, dal governo segreto alle varie istituzioni ed enti, soprattutto – ciò non sembri paradossale in un mondo alla rovescia – quelli preposti alla protezione dell’ambiente, come, ad esempio, l’A.R.P.A. scordata, l’Azienda che, in ogni regione italiana, compie analisi dell’acqua, dell’aria e del suolo per nascondere o falsificare i risultati.
Se l’operazione “scie chimiche” implica un coinvolgimento diretto o indiretto di così tanti potentati, significa che la posta in gioco è molto alta, a tal punto che sono sguinzagliati in ogni dove (nei forum specialmente ) spioni e mentitori i quali trascorrono un numero incommensurabile di ore per tentare di “confutare” i documenti, i dati, le testimonianze e le affermazioni di cittadini, ricercatori e scienziati circa il problema delle scie mortali.
Evidentemente codesti mercenari sono pagati profumatamente, ma il denaro che ricevono è maledetto, come quello del racconto La giacca stregata di Dino Buzzati.
Tutto ciò induce a riflettere: le scie di condensazione sono un fenomeno talmente raro che, anni fa, quando se ne vedeva una in cielo, si immaginava che un amico lontano ci stesse pensando, un po’ come, quando in agosto si vede una stella cadente, si esprime un desiderio. Al contrario, le scie chimiche sono ubique ed onnipresenti e non sono dovute alla condensazione del vapore acqueo, checché ne dicano gli attivissimi disinformatori ed i loro goffi lacché.
È indubitabile poi che, nella nefanda attività di irrorazione, sono coinvolti quasi tutti: da papa Natzinger la cui funesta chiesa, non a caso, nicchia sul fenomeno, alle varie multinazionali, dal governo segreto alle varie istituzioni ed enti, soprattutto – ciò non sembri paradossale in un mondo alla rovescia – quelli preposti alla protezione dell’ambiente, come, ad esempio, l’A.R.P.A. scordata, l’Azienda che, in ogni regione italiana, compie analisi dell’acqua, dell’aria e del suolo per nascondere o falsificare i risultati.
Se l’operazione “scie chimiche” implica un coinvolgimento diretto o indiretto di così tanti potentati, significa che la posta in gioco è molto alta, a tal punto che sono sguinzagliati in ogni dove (nei forum specialmente ) spioni e mentitori i quali trascorrono un numero incommensurabile di ore per tentare di “confutare” i documenti, i dati, le testimonianze e le affermazioni di cittadini, ricercatori e scienziati circa il problema delle scie mortali.
Evidentemente codesti mercenari sono pagati profumatamente, ma il denaro che ricevono è maledetto, come quello del racconto La giacca stregata di Dino Buzzati.
La nemesi giungerà presto.
Ciao, avevo notato questa nefasta propaganda sulle scie tempo fa. Vi avevo anche segnalato la news su un commento, ma non avevo ancora avuto il coraggio di scrivere qualcosa. A volte si ha la sensazione che tutto possa essere inutile. Fortunatamente la volontà di lottare contro il sistema è ancora più forte. Buon lavoro a tutti voi. Ciao.
RispondiEliminaCiao. Gli esempi si sprecano. Un'altra chicca appartiene alla Telecom. Forse in molti dividono la torta?
RispondiEliminaScia chimica su spot portale Telecom
Il file FLASH
Ciao Freenfo, ho inserito il collegamento al tuo ottimo articolo Scie chimiche e Hollywood. Cerchiamo di denunciare questo lavaggio del cervello, altrimenti la spunteranno. Buon lavoro anche a te. Ciao
RispondiEliminaCiao Freeinfo.
RispondiEliminaQuando ti decidi a rimuovere il TROJAN HORSE che il mio antivirus NOD mi segnala ogni volta che apro il tuo blog?
Ciao Freeinfo.
RispondiEliminaQuando ti decidi a rimuovere il Trojan Horse collegato alla home page del tuo blog?
Ciao, Paolo
Penso sia un "falso positivo" ad opera di NOD Antivirus. A me non segnala nulla di anomalo.
RispondiEliminaPaolo, non saprei proprio come rimuovere l'oggetto che segnala l'antivirus. Per quanto mi riguarda io non ho alcun problema di questo tipo. Inoltre sia su macchine con openSuse sia su pc Windows con NOD32 installato non rilevo alcun virus presente. Mi dispiace. Ciao
RispondiEliminaCiao Zret e Straker,
RispondiEliminail lavaggio collettivo del cervello continua a grandi passi.
Il cielo sopra alla mia testa oggi è colmo di profonde cicatrici, come da almeno due settimane a questa parte, ma la cosa che più mi affligge è che sono ancora a discutere con la gente se le scie chimiche esistono o no! Quanta pazienza che ci va!
Non mi capacito invece dei conniventi che depistano chi cerca di avvicinarsi alla verità e di fatto sono complici del crimine.
Spero proprio che questi figuri, quando saranno prossimi al pentimento per le loro malefatte, sentano la stessa voce
che sente il protagonista de "La Giacca" ovvero TROPPO TARDI.
Saluti, Nico.
Hai ragione, Nico. Ci vuole una pazienza immane. Tu pensa che ieri ho letto un messaggio a me rivolto sul blog di attivix, nel quale si dice testualmente: "Straker, testa di... c... o, non vedo l'ora che qualche mattina passano i Carabinieri da casa tua e ti riempiono di manganellate, così la finisci di rompere il c....o.
RispondiEliminaFirmato da un certo Roberto... emulo di esimio maestro, quale è attivix, che egli ringraziava per la sua opera divulgatrice. :-D
Essi sanno solo minacciare. Argomentazioni non ne hanno e quindi riusciranno a convincere solo chi non sa ragionare con la propria testa. Anche un topo è più intelligente di loro. Lasciamoli cuocere nel loro fetido brodo. Prima o poi saremo noi a prenderci delle belle soddisfazioni. Insistiamo. Abbiamo ragione da vendere. Non bisogna dargliela vinta!
Ciao Nico, è come se dovessimo dimostrare l'esistenza dei tachioni, anzi peggio. La pazienza di Giobbe non basta. Attivix ed i suoi compagni di merende hanno un'intelligenza inferiore a quella delle amebe e NON è un'iperbole! Ciao
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