giovedì 31 maggio 2007

Mappa aggiornata della diffusione del Morbo di Morgellons nel mondo

Strumenti nanotecnologici invadono i tessuti umani: essi sono in grado di assemblarsi e di replicarsi. Sono nanotubi e nanocavi con sensori, alcuni dei quali contengono DNA o RNA modificati e combinati geneticamente. Queste nanomacchine prosperano in ambienti alcalini ed usano l'energia bioelettrica dell'organismo umano ed altri elementi non identificati per funzionare. Esiste un'evidenza che tali nanomacchine abbiano correlazione con le irrorazioni chimico/biologiche.

La mappa sottostante, visionabile anche dal menu di destra in home page, indica la diffusione della malattia nel mondo, grazie alle segnalazioni delle stesse vittime.

Approfondimenti:


Silent Superbug - Update 2007

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martedì 29 maggio 2007

Apocalisse ecologica: perché tutte le api stanno morendo?

OGM, sostanze chimiche tossiche e scie chimiche stanno distruggendo l'eco-sistema, minacciando la sopravvivenza stessa dell'umanità.

Di Paul Joseph Watson - 13 Aprile 2007

10 Aprile 07 -- L'allarmante declino nelle popolazioni delle api in tutti gli Stati Uniti e l'Europa rappresenta una potenziale apocalisse ecologica, una catastrofe ambientale che potrebbe far crollare la catena alimentare e spazzare via l'umanità. Chi e cosa è dietro a questo flagrante abuso dell'eco-sistema?

Molte persone non comprendono il ruolo vitale delle api per il mantenimento di un eco-sistema equilibrato. Secondo gli esperti, se le api dovessero estinguersi allora l'umanità sarebbe destinata a perire dopo soli 4 anni.

“Se le api sparissero dalla superficie del globo allora all'uomo resterebbero solo quattro anni di vita. Niente più api, niente più impollinazione, niente più piante, niente più animali, niente più uomo,” ha detto Albert Einstein.

Altri diranno che è allarmista affermare che all'uomo resterebbero solo quattro anni e che sarebbe capace di trovare altre fonti di alimentazione, ma rimane comunque il fatto che la scomparsa delle api è potenzialmente devastante per l'agricoltura e per la vita della maggior parte delle piante.

I resoconti secondo i quali la popolazione delle api sta declinando ad un tasso più alto dell'80% in molte zone degli Stati Uniti e dell'Europa dovrebbe far suonare il campanello d'allarme e rendere inevitabile la richiesta di un'azione immediata da parte delle organizzazioni ambientaliste. Gli esperti chiamano questa preoccupante tendenza il “colony collapse disorder” o CCD.

“Il numero delle api in alcune zone della costa orientale e in Texas è precipitato di più del 70%, mentre la California ha visto le proprie colonie ridursi da un minimo del 30 fino ad un massimo del 60%, “ è quanto ha riportato AFP.

“Attualmente circa il 40 percento delle mie 2000 colonie sono morte e questo è l'inverno con la più grande mortalità di colonie a cui ho mai assistito durante i miei 30 anni come apicoltore,” ha recentemente dichiarato al Congresso Gene Briandi, della Associazione Apicoltori della Stato della California.

L'articolo afferma che le colonie di api negli Stati Uniti si stanno riducendo fin dal 1980, e che il numero di apicoltori si è dimezzato.

Fino ad ora gli scienziati sono sconcertati su ciò che sta causando il declino, escludendo i parassiti ma preferendo attribuire la responsabilità ad una qualche nuova tossina o prodotto chimico che viene usato nell'agricoltura. “Gli esperti credono che negli Stati Uniti l'uso su larga scala di piante modificate geneticamente potrebbe essere un fattore in gioco,” riporta il giornale Tedesco Spiegel Online.

In tutta la Germania le popolazioni di api sono simultaneamente calate del 25% arrivando fino all'80% in alcune zone. La Polonia, la Svizzera e la Spagna riportano di declini del tutto simili. Alcuni studi hanno mostrato che le api non muoiono nell'alveare, c'è qualcosa che è capace di fargli perdere il senso dell'orientamento fino al punto che non possono farvi ritorno. Gli alveari abbandonati non vengono saccheggiati da altri insetti a causa del miele, cosa che normalmente accade quando le api in maniera naturale muoiono durante l'inverno, e questo chiaramente suggerisce che una qualche tossina velenosa li tiene lontani.

“In molti casi, gli scienziati hanno scoperto la presenza di quasi tutti i virus conosciuti che riguardano le api nelle poche api sopravvisute negli alveari dopo che la maggior parte di loro era sparita. Alcune presentavano 5 o 6 infezioni allo stesso tempo ed erano infestate dai funghi – un segno, dicono gli esperti, che il sistema immunitario di questi insetti potrebbe essere crollato.”

Uno studio dell'Università di Jena, condotto dal 2001 al 2004, ha mostrato che tossine da un variante del granoturco modificato geneticamente e il cui scopo è quello di tener lontani gli insetti, quando è combinato con un parassita, causa un “declino nel numero delle api significativamente maggiore” del normale.

Secondo Hans-Hinrich Kaatz, un professore dell'Università di Halle nella Germania orientale e il direttore dello studio, la tossina batterica che è presente nel grano modificato geneticamente potrebbe aver “alterato la superficie degli intestini delle api, indebolendole a sufficienza e permettendo ai parasiti un facile accesso – o forse è avvenuto nella maniera opposta. Non lo sappiamo.”

Kraztz voleva disperatamente continuare i suoi studi, ma i fondi sono stati tagliati.

Mentre i governi sono intenti ad indottrinarci sulla necessità di modificare il nostro stile di vita e introducono nuove tasse per il supposto pericolo del riscaldamento globale causato dall'uomo, una catastofe ambientale che potrebbe eliminare la razza umana in un figurativo battito d'ali si va profilando.

Per quale ragione le più importanti organizzazioni e gruppi di pressione ambientalisti stanno ignorando questa minaccia mastodontica per la nostra esistenza? Dov'è Greenpeace?

L'iperbole che circonda il riscaldamento globale causato dall'uomo sta ingoiando tutta l'attenzione mentre veri pericoli come il rapido e mortale declino nella popolazione delle api e il suo legame con gli OGM vengono ampiamente evitati dai governi e dalle fondazioni degli attivisti.

È una forzatura ipotizzare che le inaffiature dei raccolti imposte dal governo con mortali prodotti chimici come pure le sostanze tossiche contenute nelle scie chimiche potrebbero essere parte di un deliberato programma per eliminare la popolazione delle api? O è un altro esempio di come il big business in maniera flagrante abusa dell'eco-sistema al solo scopo di far salire i propri profitti?

In numerose occasioni le elite hanno affermato pubblicamente il proprio desiderio di ridurre significativamente la popolazione mondiale. Giusto ieri abbiamo pubblicato un articolo su di un resoconto del Ministro della Difesa del Governo Inglese nel quale si postula il ricorso ad armi batteriologiche per ridurre la popolazione umana in meno di 30 anni.

Portare alla totale estinzione delle api rappresenterebbe un metodo rapido e facile a negarsi per causare la riduzione della popolazione globale, a lungo sognata dai maniaci psicopatici che controllano il mondo.

In ogni caso, questa questione rappresenta una schiacciante minaccia per la catena alimentare e un crimine ambientale del grado più alto, per il quale i suoi perpetratori devono essere trascinati in giudizio sotto accusa di tentativo di genocidio, se si dovesse dimostrare il tentativo deliberato di danneggiare la catena alimentare, e le sostanze chimiche responsabili di tutto questo dovrebbero essere immediatamente proibite.

Per favore fate circolare questo articolo e inviatelo a gruppi ambientalisti richiedendo che investighino su chi e che cosa sta uccidendo le nostre api!

Traduzione a cura di Melektro per www.radioforpeace.info &
www.comedonchisciotte.org
http://www.radioforpeace.info/articolinuovaera/itapiece246.htm

Approfondimento:
http://sciechimiche-zret.blogspot.com/2007/04/la-moria-delle-api-perch.html

Le tre ipotesi

In questi anni, abbiamo constatato una frequente concomitanza tra i voli degli aerei chimici e l'avvistamento di oggetti non identificati: per tentare di comprendere quale potrebbe essere il nesso tra U.F.O. e scie chimiche, tema su cui non esiste quasi letteratura, abbiamo potuto solo formulare ipotesi, studiando le varie circostanze che legano i due fenomeni. Abbiamo anche interpellato vari ricercatori sul tema, ottenendo, però, risposte evasive o frettolose, a causa, a mio parere, della mancata comprensione di quanto la correlazione in oggetto sia cruciale. Siamo così ancora nell'ambito delle congetture che, semplificando, sono le seguenti:


- gli O.V.N.I. cooperano nell'infame operazione di avvelenamento;
- gli U.F.O. tentano in qualche modo di contrastare i voli chimici o di attenuare gli effetti nocivi delle irrorazioni, senza intervenire né interferire, però, in maniera diretta e plateale;
- gli ordigni non identificati (sonde?) si limitano ad osservare il fenomeno.

Queste tre supposizioni non sono tra loro incompatibili: ad esempio, potrebbero esistere nazioni aliene che, non solo collaborano con il governo mondiale occulto, ma che sono anche le ideatrici del diabolico progetto e, contemporaneamente, potrebbero agire civiltà extraterrestri positive. E' questo uno scenario alquanto diffuso nell'Ufologia, non accettato, però, né dai sostenitori della cosiddetta ipotesi monopolare né da coloro che sono convinti che tutti i visitatori sono più evoluti dell'umanità e tutti benevoli.

Il tema, come si può notare, è complesso e controverso. Come spesso avviene, non sono scienziati blasonati a tracciare nuove strade, ma ricercatori indipendenti, animati da sincero desiderio di conoscere e scevri di quei pregiudizi che ottundono la mente, impedendo indagini di frontiera. E' per questo che consiglio di leggere il testo di Roberto Capponi intitolato, con efficace anfibologia, La simulazione degli U.F.O. E' una ricerca in cui l'autore sospende, con prudenza, il giudizio, ma con la quale offre uno spaccato interessante della questione e dà degli spunti per chi vorrà approfondire un tema che non è ozioso né marginale, poiché può implicare un cambiamento nel modo in cui concepiamo la vita, noi stessi e l'universo.


Approfondimenti:

Gary McKinnon svela segreti U.F.O.: rischia di finire in carcere

domenica 27 maggio 2007

Micoplasma: l'agente patogeno delle affezioni neurosistemiche (articolo del Dottor Donald W. Scott-prima parte)

Brucella Abortus bacteriaCon le scie chimiche, come dimostrato da insigni ricercatori (giornalisti indipendenti, biologi, medici...) sono diffusi anche agenti patogeni: oltre a virus e viron (virus modificati geneticamente), con le irrorazioni è sparso il micoplasma, un comune agente patogeno trasformato in arma. Il testo che propongo, pur non recente (risale al 2001), tratto dalla rivista Nexus, edizione italiana, mantiene intatta la sua tragica attualità, visto che l'operazione "scie velenose" ha conosciuto un'escalation in quasi tutti i paesi del mondo. Ringrazio il gentilissimo Dottor G.G., per avermi fornito tanto prezioso materiale.

Esistono 200 specie di Micoplasmi che, per la maggior parte, sono innocui: solo quattro o cinque sono patogeni.(1) Il Mycoplasma fermentans (ceppo incognitus) probabilmente deriva dal nucleo del batterio Brucella. Questo agente patogeno non è un batterio e nemmeno un virus, bensì una forma mutata del batterio Brucella combinato con un virus da cui viene estratto il micoplasma. Le ricerche, eseguite dal 1942 ad oggi, hanno avuto come esito la creazione di forme maggiormente infettive e mortali. I ricercatori hanno estratto questo micoplasma dal batterio Brucella e, trasformatolo in arma, l'hanno sperimentato su un'ignara popolazione del Nord America.

Il Dottor Maurice Hilleman, virologo dirigente della ditta farmaceutica Merck Sharp & Dohme, ha affermato che attualmente tutte le popolazioni del Nord America e, potenzialmente, anche quelle del resto del pianeta, sono portatrici di questo agente patogeno. Dagli anni '70 del secolo scorso, con la diffusione di malattie prima sconosciute come la sindrome da affaticamento cronico e l'AIDS, si è chiaramente verificato un aumento nell'incidenza di tutte le affezioni sistemiche neurodegenerative.

Secondo il Dottor Shyh Ching Lo, ricercatore anziano presso l'Istituto di Patologia delle Forze armate, questo agente patogeno causa molte malattie tra cui AIDS, sindrome da affaticamento cronico, colite di Crohn, diabete di Tipo I, sclerosi multipla, morbo di Parkinson, morbo di Wegener, Alzheimer e malattie collagene-vascolari, quali l'artrite reumatoide.

Il dottor Charles Engel, in forza agli Istituti nazionali della Sanità (NIH) di Bethesda, nel Maryland, durante un incontro dei NIH, tenutosi il 7 febbraio del 2000, ha asserito: "E' mia opinione che la probabile causa della sindrome da affaticamento cronico e della fibromialgia sia il micoplasma".

Sono in possesso di tutti i documenti ufficiali che dimostrano che il micoplasma è l'agente patogeno della sindrome da affaticamento cronico, dell'AIDS, della sclerosi multipla e di molte altre malattie; di questi, l'80 per cento è costituito da documenti governativi ufficiali canadesi e statunitensi, mentre il restante 20 per cento è formato da articoli di riviste quali il Journal of the american medical association, il New England journal of medicine ed il Canadian medical association journal. Gli articoli delle pubblicazioni scientifiche ed i documenti ufficiali si completano a vicenda.



(1) I micoplasmi formano un genere di batteri di piccoli dimensioni; sono privi di parete cellulare, caratteristica che li rende resistenti alla penicillina ed ad altri antibiotici con meccanismo d'azione analogo. Tra le specie patogene per l'uomo, bisogna ricordare M. pneumoniae che è causa di una forma di polmonite relativamente diffusa. Vedi Enciclopedia delle scienze, Milano, 2006, s.v. inerente.


Articoli correlati:

venerdì 25 maggio 2007

L'incubo H.A.A.R.P. arriva in Svezia

Un lettore di Educateyourself ha scritto a Ken Adachi il messaggio sotto riportato, corredato da elequenti ed inequivocabili fotografie. Si tratta di una conferma che l'incubo H.A.A.R.P. si sta sempre più diffondendo: altre stazioni sono state realizzate ed altre saranno costruite col fine di manipolare, riscaldandola, per mezzo di microonde, la ionosfera e con l'obiettivo di irradiare onde elettromagnetiche passibili di influire sia sugli equilibri naturali sia sul comportamento di persone ed animali. Un impianto del genere è stato probabilmente installato ad ovest della Corsica: da un'analisi delle mappe satellitari, infatti, si intuisce che tale area è il fulcro di attività elettrodinamiche e di energie scalari. La forma delle nuvole e la mostruosa concentrazione di scie chimiche nella zona sembrano essere indizi di ciò. Tale ipotesi pare essere suffragata dal breve testo che abbiamo tradotto.

Le settimane passate nella Svezia meridionale sono state un inferno: ho accusato cefalea, dolori e rigidità al collo. Molte persone hanno accusato gli stessi sintomi. Questa potrebbe essere la causa: una base del tipo H.A.A.R.P. ubicata a Kiruna, nella Svezia settentrionale, costruita grazie ad un accordo tra Svezia e Finlandia, un accordo denominato E.I.S.C.A.T., sigla che vale European Incoherent Scattering System (Sistema europeo di dispersione incoerente). Tale base ha le stesse funzioni di H.A.A.R.P., la gigantesca installazione situata in Alaska. Impianti simili, anche se di minori dimensioni, sono disseminati nella Svezia meridionale.

Circolano voci a proposito di una stazione H.A.A.R.P. anche in Francia. Non se ne può essere certi, ma pare che siano apparecchiature per il controllo mentale. Intanto continua l'irrorazione chimica. Considerando gli aspetti positivi, noto che la gente diventa sempre più consapevole del problema e che i generatori orgonici vengono collocati nei luoghi giusti.

Christer



Leggi qui il messaggio inviato a Ken Adachi.

giovedì 24 maggio 2007

Il mercante in fiera



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Resoconto del confronto fra il "meteorologo" Luca Mercalli ed il nostro BACAB, che ringrazio, ad Urbino sulla questione scie chimiche...


Trascrizione a cura di BACAB

I: "Vorrei fare delle domande a proposito di un problema reale chiamato "scie chimiche" e mi riferisco al passaggio di aerei che rilasciano sostanze..."

M: "Perchè le analisi le ha fatte lei?"

Alla prima domanda ha subito replicato in questo modo.

I: "Un attimo... pochi giorni fa è andato in onda un documentario su un'emittente tedesca, la RTL-TV, curato da un meteorologo di nome KARSTEN BRANDT, il quale ha affermato... (...) e tenendo conto dell'effetto di queste sostanze nell'atmosfera, soprattutto del bario, queste operazioni militari hanno anche un riscontro meteorologico... effetti sul clima"

M: "Perchè il bario cosa fa? Mi scusi? Queste sono solo ipotesi non ci sono dati reali...!

I: "Se è risaputo che le scie di condensazione si formano innanzitutto a livelli superiori agli 8.000 metri... come è possibile che vi siano aerei a quote molto più basse che rilasciano scie che addirittura persistono per ore?"

M: "Guardi, innanzitutto non ci sono regole fisse per la formazione delle scie (?) e poi faccia una cosa... prenda un'aereo, segua quello che secondo lascia queste sostanze e faccia delle analisi" (RISA DEL PUBBLICO)

I: "Di analisi e documenti ce ne sono e anche tanti su tanti siti internet"

M: "Guardi... come posso definirmi pensando ad internet? Un funzionario della CIA!? Sono pagato dalla CIA... pensi che per questo problema sono anche stato minacciato di morte da un SUO COLLEGA!" (lo ripeterà anche un minuto dopo... chissà perchè!)

Ho proseguito controbattendo ancora nonostante il fatto che la maggior parte della gente mi dicesse di star zitto, di smetterla... qualcuno ha anche urlato di mandarmi via.

Secondo Mercalli, inoltre, se c'è un traffico tanto intenso e vi sono formazioni anomale di tali scie nel cielo è perchè ci sono i voli low-cost e perchè dovrei studiarmi le rotte... le croci e i reticoli sono una casualità.
Non ho potuto fare altre domande perchè zittito dalla gente e più volte da un professore
.

Per ben due volte mi ha addirittura invitato a prendere il suo posto e a fare io la conferenza al suo posto, inducendo risa e indignazione verso il sottoscritto "sovversivo visionario".

Alla fine ho chiesto se lui fosse a conoscenza di questo problema e ha risposto: "Certo, sono a conoscenza del vostro complotto e sono giudicato perchè non la penso come voi vorreste"

Ha terminato dicendo: "Per favore, abbiamo già troppi problemi, non inventatene di falsi... per favore, fatemi una domanda vera a cui posso rispondere... lavoro nella CIA."


NO COMMENT

mercoledì 23 maggio 2007

Cani manciuriani?

In questi ultimi tempi la cronaca ha riferito, con una certa frequenza, di cani che hanno aggredito, in modo inaspettato, bambini ed adulti. Prescindendo da tutte quelle situazioni che rendono specialmente alcune razze potenzialmente pericolose, circostanze riconducibili ad un’educazione del cane scorretta o a condizioni di vita coercitive che rendono l’animale insofferente ed aggressivo, sorge qualche dubbio.

Almeno in taluni casi, alcuni cani mordono sino a procurare ferite anche gravi alle loro vittime, a causa della massiccia irrorazione chimica? Sono già tristemente noti gli effetti delle sostanze venefiche diffuse con le chemtrails sulla popolazione: se ci si limita alle conseguenze psicologiche, bisogna ricordare gli sbalzi d’umore e la depressione. Non si dimentichi che la coltre chimica filtra alcune radiazioni solari, sicché la gente, anche se non se ne avvede, “vive” in un ambiente grigiastro immerso in una luminosità opaca e livida. È risaputo che alcuni soggetti soffrono di una particolare sindrome depressiva, quando, in inverno, le giornate si accorciano: la luce è quindi benefica, anzi indispensabile per una vita salubre sotto il profilo biologico e psicologico. Ciò vale per quasi tutti gli esseri viventi, quindi anche per i cani, forse particolarmente sensibili a certi scompensi. Quindi è probabile che le sostanze, dopo che sono state inalate o assunte con l’acqua ed il cibo, provochino alterazioni che incidono pure sul comportamento, come d'altronde le onde elettromagnetiche.

Esaminerei un altro inquietante aspetto: vige una norma europea che obbliga i proprietari di cani a far impiantare loro un microprocessore sottocutaneo affinché gli animali possano essere agevolmente rintracciati, qualora essi siano abbandonati o smarriti. Forse, in futuro, se non è già accaduto, questi microimpianti saranno usati per trasmettere impulsi elettromagnetici e quindi influire sul comportamento degli animali. I microprocessori fungono da ricetrasmittenti: possono quindi emettere impulsi radio, ma anche riceverli.

Ci attendono cani manciuriani, dopo che già sono stati creati i sistemi e realizzate le apparecchiature per il controllo umano?


Approfondimenti:

Bojs, Il controllo del pensiero, 2007
A. Cerri, Decalogo per una buona convivenza, 2006
Id., I doveri del padrone, 2006
Id., Regole per educare un cane, 2006
Zret, Oltre l’MK Ultra, 2006

domenica 20 maggio 2007

Identified (Identificato)

Ricorderete questo video... (Colti sul fatto!)

La sagoma del secondo aereo irroratore, corrisponde a quella dello HIAPER (High-performance Instrumented Airborne Platform for Environmental Research)


http://www.hiaper.ucar.edu/

Altro particolare non indifferente...

Come avevo già fatto notare a suo tempo, si tratta di un velivolo relativamente piccolo e che, per essere visto di dimensioni simili, messo a confronto con le misure di un tanker da 40 metri e sempre usando un fattore di zoom di 12X, doveva veramente volare a bassa quota.
Altro che 10.000 metri e scie di condensazione! Ci irrorano di sostanze chimiche con il paravento delle ricerche sugli effetti degli aerosol atmosferici e sono talmente sfacciati da presentare il tutto anche con un sito ufficiale!

Identified (Identificato)

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sabato 19 maggio 2007

RTL Croazia Chemtrails Report (sottotitoli in italiano)

Dal 28 gennaio 2007 è presente, sul portale video YouTube, il servizio del canale croato RTL-TV, nel quale si espone chiaramente la questione relativa al grave problema (ora anche Croato) delle velenose scie chimiche. Grazie all'impegno e disponibilità della nostra amica Silvia, che ha efficaciemente tradotto i dialoghi in lingua croata, è ora disponibile il medesimo video, ma con i sottotitoli in italiano.

Illuminante coincidenza... Le scie chimiche sono apparse per la prima volta in Croazia, il giorno dopo la richiesta formale di adesione alla N.A.T.O.


Mentre nel nostro paese, culla dei pusillanimi, dei venduti e dei debunkers d'accatto, si evita in tutti i modi di affrontare l'argomento, noi non possiamo far altro che relazionarvi su quanto invece avviene altrove. Dedico questo servizio televisivo ai "giornalisti" di casa nostra, esortandoli ad avere finalmente uno scatto d'orgoglio e di abbandonare ogni indugio, raccontando la verità alla popolazione. La vita è più importante della poltrona!

RTL Croazia Chemtrails Report

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Trascrizione del servizio televisivo

Voce fuori campo

Alcune persone affermano che il pericolo non proviene dallo spazio cosmico, bensì dal cielo in cui avvengono fenomeni strani. Aerei non identificati emettono scie che non sono il risultato di condensazione del vapore acqueo a contatto con l'aria calda dei turbogetti.


Danijel Klaic, appassionato di meteorologia

Si tratta di scie chimiche che non spariscono, bensì restano in cielo e si allargano collegandosi una all’altra, formando uno strato sottile di cirri artificiali.


Voce fuori campo

Queste scie, dicono gli esperti, non sono affatto innocue.


Arsen Miletic, giornalista

La chiave sta nei componenti, ossia alluminio, bario, titanio, magnesio. Sono stati persino trovati dei batteri e globuli rossi essiccati.


Voce fuori campo

Questo tipo di aerosol, ricorda Arsen, fu usato già 15 anni fa come parte dell'operazione segreta ideata da scienziati americani. Questa operazione è denominata "Shield" (Scudo).

Il loro scopo ufficiale fu quello di creare uno strato di nuvole artificiali che riflettesse i raggi del sole. Arsen rileva, però, che la situazione è degenerata.


Danijel Klaic, appassionato di meteorologia

Ci sono dati che rivelano che si tratta di manipolazioni del clima. Da alcuni dati emerge che è in atto un piano di controllo della popolazione.


Voce fuori campo

Il controllo aereo croato durante quest’anno ha evidenziato più di 300.000 voli sulla Croazia, dei quali solo un quarto ha usufruito degli aeroporti del paese. Il Ministero per il mare, il turismo, il traffico e per lo sviluppo, ha autorizzato questi voli N.A.T.O., ma asserisce di non essere a conoscenza delle irrorazioni in atto. I meteorologi notano che queste dichiarazioni non sono veritiere.


Zeljko Lazanin, meteorologo

Non esiste la possibilità che le compagnie commerciali civili siano implicate in questa storia.

Voce fuori campo

Zeljko Lazanin afferma comunque che le operazioni di aerosol esistono, ma solo come metodi per agire sul clima terrestre, come ad esempio favorire le precipitazioni e riempire i bacini di raccolta, ad altezze comprese tra i 2.000 ed i 4.000 metri. Gli esperti di Chemtrails, però, smentiscono del tutto tali dichiarazioni.


Danijel Klaic, appassionato di meteorologia

La cosa interessante è che tali scie formano spesso reticoli e croci sopra ai centri abitati della Croazia e, quando tali rotte vengono messe a confronto con quelle dei velivoli civili, le aerovie non combaciano.


Arsen Miletic, giornalista

E’ evidente che la Croazia è al centro di un grande esperimento compiuto con sprezzo della vita umana.

Voce fuori campo

I dati dell’Ente per la salute pubblica evidenziano un aumento di malattie più o meno gravi in Croazia. Se le autorità non identificano nelle scie la causa di queste patologie, Internet mostra sempre più documenti, analisi e foto di chemtrails sulla Croazia.

venerdì 18 maggio 2007

Veleni e vecchi merletti

Impazzano su vari forum di discussione e, talvolta, anche al di fuori della Rete, le diatribe sulle malefiche scie. Quelle strisce che da circa vent’anni, con intensità crescente, tramano il cielo di moltissime nazioni del mondo sono normali scie di condensazione o sono sottili nubi chimiche?

La risposta, per chi ha un briciolo di spirito di osservazione ed un minimo di memoria storica, è ovvia: si tratta di strie velenose, composte da elementi chimici e biologici. È più evidente che il dibattito sulla loro natura è solo una stanca, frusta tattica dei disinformatori e dei loro adepti. Anche se si decidesse di prescindere dalla mole abnorme e schiacciante di dati, documenti, analisi, brevetti, ammissioni ufficiali… sulle chemtrails, basterebbe osservare la loro forma per stabilire che quelle maledette formazioni non sono scie di condensazione.

È proprio così: accantoniamo, anche solo per un istante, tutte le dimostrazioni relative a quote, valori igrometrici, barometrici e termici, dimostrazioni con cui si distingue una contrail da una scia chimica, per soffermarci sull’aspetto delle scie tossiche. Esse hanno sovente una forma sfrangiata, simile a quella di trine. A causa della loro composizione chimica che non coincide con l’H2O, il bordo inferiore delle scie è merlato. Questo profilo, a merli smussati ed arrotondati, le rende inconfondibili. Assomigliano anche ai colori sgocciolanti dei quadri dipinti da Jackson Pollock, appunto con la nota tecnica del dripping. A causa della forza di gravità, nell’arco di poco tempo, la scia si slabbra, mentre cominciano a ricadere al suolo le varie sostanze venefiche.

Anche un profano quindi può, ipso facto, riconoscere una scia chimica, valutandone le sembianze. Oltre alle scie-merletti, si vedono spesso quelle tortili (a spirale), quelle lineari ma differenti dalle scie di condensazione, in ordine ad una molteplicità di fattori su cui ci siamo già soffermati in altri articoli. Credo che la considerazione di tali parametri, sebbene, di per sé, non esaustiva del problema, possa essere utile per insegnare a bambini, ragazzi e persone all’oscuro dell’operazione di avvelenamento planetario a discernere empiricamente e visivamente le contrails dalle chemtrails. Occorre, in primo luogo, educare a vedere ed a guardare: lo studio degli scopi correlati alle scie chimiche, l’apprendimento a proposito degli effetti nocivi dei metalli e dei virus irrorati, tutte le altre implicazioni (economiche, ecologiche, geopolitiche, strategiche, militari, climatiche…) potranno essere gli argomenti delle lezioni successive.

giovedì 17 maggio 2007

Sanremo News pubblica una lettera al Direttore

Sanremo News - Clicca per leggere l'articolo originaleIl quotidiano on line, Sanremo News, pubblica una lettera, in relazione alle risibili spiegazioni fornite alcuni giorni or sono dagli organi della protezione civile, in merito a segnalazioni di strane luci basse sul mare prospiciente la città dei fiori... del male. La sonnolenta Liguria si sta svegliando? Lo auspichiamo. Si precisa che l'alluminio non è diffuso nell'atmosfera per ridurre le precipitazioni. Si tratta di un'imprecisione del lettore cui va comunque il nostro plauso per il lodevole spirito di iniziativa dimostrato. Ringraziamo l'amico sanremofoce per la segnalazione.

Il signor Piero Bianchi, tramite un intervento basato su fatti concreti e razionali, scrive a seguito delle numerose lettere pubblicate riguardanti i bagliori o scie luminose che attraversano i nostri cieli.

"Ho notato che l'esponente della protezione civile ha parlato di 'scie luminose' mentre le mails precedenti parlavano semplicemente di bagliori. A questo punto, penso proprio che non sia più necessario né utile mascherare la realtà o gettare acqua sul fuoco, rassicurando la gente che si tratta solo di normali aerei e navi di linea. Ormai sempre più persone nel mondo sono a conoscenza del fenomeno delle scie chimiche (chemtrails) al quale si è aggiunto recentemente anche quello delle scie chimiche emesse da navi (shiptrails). E' sufficiente guardare una qualunque foto satellitare (che, guarda caso, i previsori del tempo della tv nazionale non fanno mai vedere) per rendersi conto che l'Italia (e non solo) è quotidianamente attraversata da scie aeree persistenti, emesse sia da aerei militari sia civili.

Le ipotesi circa i reali scopi di queste attività sono molteplici (dal controllo climatico alla comunicazione militare etc). Non si conoscono ancora gli effetti sulla salute umana e animale. Sembra che tali scie contengano in particolar modo bario e alluminio, utili a non far piovere, disgregando le nubi (questi elementi sono presenti da qualche anno in percentuali anomale su tutto il territorio nazionale). Avere in mano il clima di una determinata area geografica significa poterla soggiogare a proprio piacimento. Sono attività provate (ne ha parlato in Italia anche Di Pietro, sono state fatte interrogazioni parlamentari) persino da documentazioni governative statunitensi.

Purtroppo la disinformazione a livello nazionale è altissima, ma assicuro che a livello locale vi sono numerose iniziative. Vorrei ad esempio ricordare che l'ultima assemblea studentesca del Liceo Cassini è stata fatta sotto forma di conferenza riguardante proprio le scie chimiche (erano presenti due esperti). Quindi almeno 300-400 nostri giovani concittadini sono a conoscenza del problema. Continuare a non dire nulla o prendere per visionari coloro che conoscono il problema (per opera di giornalisti, meteorologi, forze dell'ordine etc) significa solo fare una figuraccia ancora maggiore quando la verità emergerà su scala nazionale".

Come sempre, giriamo i vari quesiti ai diretti interessati, ma anche ai lettori che potranno intervenire attraverso il nostro giornale.

Per le vostre e-mail potete scriverci a:
direttore@sanremonews.it

Aggiornamento del 4 giugno 2007

In seguito a probabili pressioni ad opera di non ben identificate entità, la lettera da noi segnalata e che era stata pubblicata sul portale SanremoNews, è stata rimossa. Di essa non si rileva più traccia sul sito web di cui sopra.

True Lies - Bugiardi!

Absit iniura verbis

Cavalchiamo l'onda propizia offertaci dal documento della RTL-TV e cogliamo l'occasione per sbugiardare gli pseudo esperti locali, come ad esempio i meteorologi Luca Mercalli e Guido Guidi, oltre che i pusillanimi giornalai Gabanelli e Tozzi, insieme alla RAI tutta e senza escludere gli adimin e moderatori dei forum RAI.

Il filmato

True Lies - Bugiardi!

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KARSTEN BRANDT, meteorologo tedesco, asserisce:

"Possiamo affermare con una percentuale del 97% che si tratta di scie chimiche, contenenti polveri finissime a base di polimeri e di metalli, con la funzione di confondere i segnali radar.

Questo è il loro scopo principale, ma mi ha meravigliato che tale nube artificiale fosse cosi estesa. Le immagini radar sono sorprendenti in merito alle tonnellate di elementi diffusi, anche se, secondo la versione dell'esercito federale, erano state irrorate solamente modeste quantità. Secondo quanto affermato dai vertici militari, le sostanze impiegate non sarebbero nocive".

E da noi... cosa succede?

Luca Mercalli, meteorologo italiano, non vede o meglio... finge di non vedere.

Il maggiore Guido Guidi è un militare e come tale è al corrente delle operazioni clandestine in corso sui nostri cieli e, in stretta collaborazione con la RAI TV, anch'essa asservita agli avvelenatori, dà il meglio di se in una performante campagna di disinformazione basata sulle menzogne.

Ma le cose non stanno esattamente così come mendacemente descritto dai nostri eroi di pezza. Infatti, mentre in Italia si opera una capillare censura (i forum RAI, con i paladini Gabanelli e Tozzi, impegnati in prima persona nella conservazione dei loro privilegi, per mezzo del banning delle utenze di chi osa solo menzionare la parola scie chimiche, ne sono uno squallido esempio), in Germania i meteorologi (non sono evidentemente i nostri Mercalli e Guidi), rendono pubblico quanto sta veramente accadendo nei nostri cieli e la RTL-TV nazionale trasmette un dettagliato servizio che rivela la realtà dei fatti senza tentennamenti e senza mezze verità.

I vigliacchi ed i mantenuti, li abbiamo tutti da queste parti.

mercoledì 16 maggio 2007

Chemtrails sulla tedesca RTL-TV (Tradotto in italiano)



Trascrizione del servizio televisivo

Presentatrice:

(…) all´improvviso un radar meteorologico rileva la presenza di una nuvola: come sia successo non è chiaro. La risposta sembra che ciò sia frutto di un esperimento militare. Cosa sono e quale misteriosa funzione hanno queste scie? Cercheremo di scoprirlo…

Voce fuori campo:

Gli aerei da guerra dell'Esercito Federale Tedesco manipolano il nostro clima; questo è ciò che suppongono i ricercatori climatici e questi sospetti sono stati confermati.

Delle nubi sinistre, lunghe fino a 350 km, compaiono improvvisamente sui radar, ma solo su quelli meteorologici. Per la prima volta è accaduto nell'estate del 2005 e poi a nel mese di marzo 2006. L'esercito tedesco ha ammesso di compiere esercitazioni di guerra presso i confini olandesi.

Voce fuori campo:

Per Karsten Brandt, meteorologo, questa è la risposta all´enigma:

SCRITTA TV:
KARSTEN BRANDT – L´ESERCITO FEDERALE MANIPOLA
LE MAPPE METEOROLOGICHE

Possiamo affermare con una percentuale del 97% che si tratta di scie chimiche, contenenti polveri finissime a base di polimeri e di metalli, con la funzione di confondere i segnali radar. Questo è il loro scopo principale, ma mi ha meravigliato che tale nube artificiale fosse cosi estesa. Le immagini radar sono sorprendenti in merito alle tonnellate di elementi diffusi, anche se, secondo la versione dell'esercito federale, erano state irrorate solamente modeste quantità. Secondo quanto affermato dai vertici militari, le sostanze impiegate non sarebbero nocive.

SCRITTA TV:

[...] Le registrazioni riportano emissioni di scie chimiche a quote basse [...]


Voce fuori campo:

Negli Stati Uniti si susseguono proteste da molti anni, contro queste operazioni militari ed ora anche in Germania qualcuno si sta mobilitando, ad esempio JOHANNES REMMEL dei Verdi.

Parla Rimmel:

E' evidente che vengono inquinate enormi regioni, con azioni clandestine, ma ciò deve essere divulgato. Il Governo deve fornire delle spiegazioni alla popolazione inconsapevole.

Voce fuori campo:

Ma la storia continua: vengono registrate dalle apparecchiature altre attività di velivoli sospetti, simili alle precedenti in altre aree della Germania, nelle tre settimane successive, mentre i reports satellitari vengono chiaramente falsificati dall'esercito.

Parla ancora Brandt:

Dalle nostre osservazioni, si deduce che sorvolano le regioni della Westfalia, Bielefeld, la zona della Ruhr fino la Sassonia, fino ad Amburgo, formando un vero e proprio strato compatto di nubi artificiali.

SCRITTA TV:

La manipolazione climatica è proibita.

Voce fuori campo:

Karsten Brandt, dopo la prima rilevazione, ha sporto denuncia contro ignoti per manipolazione climatica, avvalendosi di
verifiche e dati attentamente raccolti tramite il radar. Ha in questo modo registrato ogni possibile formazione nuvolosa anomala.

Traduzione di ALEXY

martedì 15 maggio 2007

Scie chimiche e impotenza dello Stato

Pubblichiamo un articolo scritto dalla redazione di Etleboro in cui, tra l'altro, si coglie con grande lucidità, che il rilascio di informazioni parziali per opera dei media occidentali circa le scie chimiche, mira ad una demonizzazione di Cina e Russia. Questo è vero, sebbene si debba guardare oltre le contrapposizioni fittizie: i vari governi sono tutti d'accordo e sotto l'egida dell'ONU, l'Organizzazione dei Nazisti Uniti, avvelenano ed ammorbano i cittadini.

Le scie chimiche fanno ancora parlare di sé, questa volta mediante i canali ufficiali dei mezzi di informazione di massa, per suscitare il sospetto che esistono degli esperimenti di manipolazione del clima nelle mani dei nemici delle "democrazie" occidentale. I sospetti ricadono ancora una volta su Cina e Russia, individuati dalle "intelligence" come paesi all'interno dei quali vengono compiuti degli esperimenti di manipolazione del clima mediante aerei speciali.

Questi aerei speciali sono ormai a tutti noti, perché oscurano il nostro cielo e inquinano la nostra aria rilasciando nell'atmosfera agenti chimici molto pericolosi per la salute, ma senz'altro strumentali alle strategie militari e delle "intelligence". Gli esperimenti di modificazione del clima vengono così implicitamente ammessi dai governi occidentali, per usare tale informazione e per sviare l'attenzione delle persone su nuovi responsabili e, soprattutto, dai veri scopi delle scie che imbrattano i nostri cieli. Infatti, oltre alla possibilità di impiegare le scie chimiche per modificare il clima in base agli interessi economici prevalenti, i governi occidentali fanno ricorso alle scie per creare dei canali ionizzati, ossia dei campi elettromagnetici che fungeranno da medium per la trasmissione delle informazioni via etere. Sviluppando la teoria di Tesla (trasmissione dell'energia nell'etere), è stato sviluppato il Navy's RFMP, che è un pianificatore delle emissioni di radiofrequenza.

Le onde, per viaggiare su lunghe distanze, necessitano di uno strato atmosferico che sia un perfetto conduttore, per amplificarne la propagazione. Per tale motivo, viene liberato nell'aria, tramite aerei opportunamente attrezzati, un aerosol, una miscela di sali di bario in modo da trasformare l'aria in un conduttore atmosferico. Le caratteristiche chimiche ed elettriche di tale sostanza provocano la ionizzazione dell'aria: viene così costruita un'"autostrada" in cui incanalare le onde, per inviare segnali e controllare le comunicazioni del nemico lungo un percorso, anche al di sopra della curvatura della terra, in entrambi i sensi e per propagare delle onde nella ionosfera, in modo da alterare la sua conformazione. Con tale sistema si sfrutta la ionosfera per creare un canale di trasmissione e di ricezione.

Tale progetto criminoso ha creato dei seri e irreversibili danni al nostro ecosistema, con gravi ripercussioni anche sul sistema nervoso e immunitario dell'uomo. Invitiamo tutti dunque ad osservare con molta attenzione come il nostro cielo si trasforma in paesaggi suggestivi e terrificanti allo stesso tempo perché irreali, per segnalare sempre e con insistenza tale fenomeno presso le autorità preposte che sono costrette così a registrare la vostra segnalazione ed a trasmettere la stessa ai servizi di intelligence e di osservazione. Primi tra tutti da contattare sono il Nucleo Operativo Ecologico (NOE) e la protezione civile, enti al servizio dell'autorità giudiziaria e del cittadino stesso. Pubblichiamo dunque la registrazione della telefonata di un cittadino italiano in cui sono segnalate di scie chimiche al centro NOE di Genova, il cui operatore ammette la completa impotenza o incapacità del NOE a risolvere o ad inoltrare la relativa denuncia, senza il mandato del Ministero dell'ambiente e della Magistratura. Ciò significa che siamo oggi esposti e vulnerabili dinanzi a qualsiasi "attacco terroristico" come viene spesso definito, o "attacco batteriologico" che non sia certificato e riconosciuto come attacco alla salute dei cittadini per opera del Ministero. Non sono nelle condizioni quindi di eseguire delle rilevazioni di agenti chimici che si depositano sulla nostra terra e che inaliamo né sono in grado di avviare alcun tipo di procedura per le indagini. Non possono dare una soluzione, ma neanche una risposta su tali aerei speciali, che non sono semplici aerei di linea, in quanto sono piuttosto aviocisterne che, volando a quote basse e non idonee alla formazione di scie di condensa, rilasciano sostanze chimiche come bario, alluminio, torio (radioattivo), quarzo, rame, polimeri siliconici, composti biologicamente attivi e instabili, che possono provocare delle alterazioni biologiche sugli esseri viventi colpiti.

La segnalazione massiccia presso gli organi giudiziari è la sola arma che ci è rimasta, in quanto non vi è altra possibilità di far sentire la voce del popolo, dimenticando ciò che può fare per noi un politico o un'associazione. La reazione deve essere anche un'obiezione di coscienza, tanto che la protezione civile o la magistratura devono essere identificate come colpevoli di omissione di soccorso o di attentato alla pubblica sicurezz e non di "semplice" e silenziosa complicità. La connivenza è un reato troppo difficile da dimostrare, ma il rifiuto del soccorso ad un cittadino o il diniego ad aprire un'inchiesta è un vero crimine doloso, dinanzi al quale le prove sono evidenti e chiare. Sarà responsabilità dello stato accertare e perseguire l'omissione di intervento per la pubblica salute o sicurezza della nostra popolazione. È necessario far sentire la nostra voce, anche se questo implica ricorrere alla burocrazia ed adire le vie legali. Non è sufficiente scrivere libri o articoli.

Fonte: Etleboro

Pronto intervento ambientale - Numero di emergenza gratuito per segnalazioni sulle scie chimiche.


lunedì 14 maggio 2007

Google Earth Map - Low Tanker Chemtrail (Piemonte)

Clicca qui per visionare il breve filmatoGoogle Earth - 45° 9'13.25"N - 7°31'9.26"E
Un tanker plana nella vallata. La cittadina è Givoletto (Piemonte - Italy), posta a 400 metri sul livello mare. Fate voi i conti per stimare la quota del velivolo irroratore.

Il filmato relativo al tanker piemontese...

http://www.youtube.com/watch?v=V2DG4wPHPXc

Volevo far notare poi un altro dettaglio interessante. Come voi sapete, Google Earth compone le sue mappe tramite un collage di poligoni. Ogni qualvolta noterete un poligono "sbiadito", lì potrete scorgere una scia o quello che ne resta. Ciò è una indiretta dimostrazione che le nebbie chiamate dai meteorologi "Innocue velature nel cielo" sono nebbie indotte chimiche. Si veda l'esempio di Finale Ligure.

44°11'34.62"N - 8°17'15.82"E

Emozioni, D.N.A., scie chimiche (quarta parte)

Il cervello emette anche onde theta, la cui gamma di frequenza va da 6, 2 a 7, 2 hertz. Secondo Fosar e Bludorf ed altri autori, se molte persone potessero sincronizzare il loro pensiero, per creare una coscienza collettiva, sarebbero in grado di influire sui fenomeni meteorologici. Tale potenziale, insito in questa sorprendente molecola, potrebbe essere usato per rendere il mondo migliore, ma bisognerebbe conseguire principalmente due obiettivi: superare l’egocentrismo che impedisce di interagire con gli altri in modo sincrono ed empatico, a differenza di quanto avviene, ad esempio, tra i delfini legati da invisibili legami di reale cooperazione; impedire che l’evoluzione del D.N.A. venga bloccata o che addirittura la molecola sia corrotta da coloro che temono una crescita biologica, ma soprattutto spirituale della specie homo sapiens sapiens.

Per confinare l’umanità in un carcere di odio, guerre, frustrazioni e bieco edonismo, finora la sinarchia ha impiegato strumenti quali la propaganda, le religioni ufficiali, le ideologie totalizzanti, lo scientismo… Sono stati anche somministrati gli oppiacei costituiti dalla televisione, dal cinema, dallo sport, dalla letteratura di consumo, ma per instaurare il Nuovo ordine mondiale tutto ciò non è più sufficiente: ecco allora perché è stata lanciata un’offensiva elettromagnetica, chimica e biologica in grado di inibire lo sviluppo umano.

Questo assalto mi riporta alla mente alcune parole di Matthew Ward. Nel capitolo 35 di Matthew, parlami del Paradiso, intitolato Gli annali dell’Akasha, la rassegna dell’impronta vitale, il giovane illustra quello che, nella tradizione esoterica, è definito appunto Akasha, ossia una sorta di archivio di tutti gli eventi, le azioni e le emozioni su scala universale. Questo archivio contiene le impronte vitali di ciascun essere considerato come anima cumulativa. Matthew accenna anche alle lotte condotte dalle forze oscure per impadronirsi dell’Akasha. Se esiste una qualche correlazione tra tale archivio ed il D.N.A., come penso, si capisce perché queste entità negative sono interessate a quello che è una sorta di software o di biblioteca.

Lo scrittore Graham Hancock, in un suo corposo volume dedicato allo sciamanesimo, inteso come porta verso dimensioni soprannaturali, formula un’ipotesi che coincide con la mia. Infatti egli così si esprime: “Se, ipoteticamente, una persona fosse in possesso di una biotecnologia meravigliosamente avanzata e desiderasse registrare una gran quantità di informazioni in una forma indelebile e quasi immortale, sarebbe allora difficile pensare ad un mezzo di registrazione più adatto del D.N.A. Solo il D.N.A. rimarrebbe inalterato attraverso tutte le vicissitudini e le trasformazioni che l’evoluzione potrebbe determinare nel corso della vita di un pianeta… Quale luogo ideale per immagazzinare informazioni in un sistema biogenetico di costruzione veramente soprannaturale che già codifica il segreto della vita stessa!”


Leggi la quinta parte qui.

Nota: le fonti del presente articolo saranno indicate in calce all'ultima parte.

domenica 13 maggio 2007

Shiptrails anche sui mari prospicienti la Sardegna

Ancora esperimenti per mezzo delle cosidette shiptrails. Questa volta si sono spostati in prossimità della Sardegna.

NOTA: i fumi velenosi (probabilmente composti da anidride solforosa, dal caratteristico odore di zolfo) emessi dalle imbarcazioni (shiptrails o qualunque cosa siano), sono così bassi da lambire la costa occidentale dell'isola ed i tankers le "tagliano", passandoci attraverso. Altra conferma delle quote non basse, ma bassissime seguite dai velivoli della morte. Non si tratta di fantasie. Sono fatti. Come evidenziato dall'immagine ufficiale più in alto, il progetto militare che viene portato avanti ormai da oltre un decennio e che viene mascherato dal falso obbiettivo di limitare l'effetto serra, descrive le seguenti attività di geoengineering...

Geoengineering methods to reduce global warming

- Reforestation, greening of deserts, creation of algae lakes to convert CO2 to oxigen.

- Sequestering of CO2 in deep ocean trenches as dry ice slurry.

- Space based mirrors arrays.

- Dust and soot dust delivered into atmosphere with high-altitude ballon and large guns.

- Aluminium powder and barium oxide is sprayed into troposphere by commercial & private aircraft to increase planetary albedo and cloud cover.

- Ships burn sulphur to increase cloud cover, and add iron oxide to oceans to simulate mass plankton growth.


Ringrazio Giulio del comitato sardo contro le scie chimiche, per la segnalazione. Si veda la mappa NOA (cliccate sull'immagine per allargarla).


Addendum

Nei giorni scorsi, simili esperimenti clandestini di geoingegneria si sono svolti anche sulle coste liguri. Alcuni abitanti hanno segnalato inconsueti bagliori sul mare. Ecco quale spiegazione viene fornita ai lettori di SanremoNews. No comment!

Sanremo: segnalazioni luminose in mare, ecco la spiegazione
http://www.sanremonews.it/it/internal.php?news_code=40885

“Non sono ufo... tranquilli!”. Ad affermare che le scie luminose avvistate in mare da più persone in questo ultimo periodo non sono dovute ad incursioni di extraterresti, è Alessandro Zambelli, delegato della Protezione Civile del Corpo Militare CRI, che ne spiega i motivi.

“Dopo aver letto gli articoli sulle segnalazioni luminose in mare, ed essendo un appassionato di aeronautica oltre che frequentatore di Aereoclub nonché radioamatore, volevo precisare che la nostra zona, dal confine sino quasi ad Imperia, è interessata dal famoso BISCOTTO (termine aeronautico), ovvero di un circuito ben preciso dove i velivoli sorvolano la zona a bassa quota in attesa della autorizzazione all’atterraggio - in questo caso a Nizza – e, se capita di notte, chiaramente si notano megafasci di luci che i mezzi aerei hanno in dotazione anche perchè, a volte, volano addirittura al di sotto dei 1500 metri. E la stessa cosa succede agli aerei in decollo diretti verso la nostra zona aerea”.


A. Gu.


Venerdì 11 Maggio 2007 ore 17:31

sabato 12 maggio 2007

Tutti dentro!

Absit iniuria verbis

Molti si saranno chiesti per quale motivo, dopo tanti anni, non si riesce ad aprire una breccia nel poderoso e solidissimo muro della disinformazione in ordine alle scie velenose. Premesso che le leve del potere sono in mano ad una minoranza di scellerati che controlla individui-automi (Bojs li paragona al Golem della tradizione ebraica mitteleuropea), assodato che le classi dirigenti basano la loro perversa dominazione sulla diffusione di menzogne e che da secoli, se non da millenni, perpetrano atroci misfatti ai danni dei popoli (Si pensi, ad esempio, a Carlo “Magno”, massacratore dei Sassoni pagani, in nome del “Cristianesimo” ed auspice la Chiesa di Roma), vediamo quali sono le istituzioni coinvolte, almeno per quanto riguarda i vertici, nella copertura.

- I governi (tutti, di ogni schieramento) che si sono avvicendati negli ultimi decenni;
- i ministeri, in primis quello dell’ambiniente ed il dicastero delle malattie;
- gli alti vertici di esercito, marina, aviazione, le forze dell’”ordine” (Vedi Intervista al NOE, Nucleo Ozio ed Edonismo);
- la N.A.S.A. (Nazismo Aerospaziale Satanismo Abominevole)
- i servizi segreti (C.I.A. Criminal Infamous Agency, S.I.V., Servizi Igienici del Vaticano etc.)
- le alte gerarchie delle chiese;
- moltissimi piloti militari, parecchi piloti delle compagnie aeree civili;
- radaristi civili e militari;
- alcuni degli addetti agli aeroporti;
- addetti alla manutenzione delle aviocisterne;
- le multinazionali e, in particolare, quelle farmaceutiche ed agroalimentari;
quasi tutte le banche;
- l'O.N.U. (Organizzazione dei Nazisti Uniti) e tutte le organizzazioni nazionali ed internazionali;
- i più influenti meteorologi;
- i più influenti magistrati;
- le associazioni ambientaliste (LegaAmbiniente, World war fund, Greed Piece, Italia giostra…);


- tutte le compagnie di telefonia mobile che installano le antenne anche per il controllo mentale;
- gli enti preposti alla “protezione” dell’ambiente (A.R.P.A., Azienda Regionale per la Polluzione dell’Ambiente);
- “giornalisti” dei media mainstream;
- gli amministratori ed i moderatori dei principali forum;
- i disinformatori di professione;

etc.

Ci si domanderà come sia possibile nascondere tale criminale operazione, quando tante persone ed istituzioni sono coinvolte. Non è difficile. In primo luogo, come ci insegna Edgar Allan Poe, nel racconto La lettera rubata, quando si vuole occultare qualcosa, la si lascia in vista: gli occhi e la mente, ammesso che riescano a percepire certe realtà, confondono presto in una grisaille indistinta anche i fenomeni più anomali ed appariscenti (Vedi Percezione e realtà). Inoltre, come ha dimostrato, tra gli altri, Capitano Nemo, gli scopi diabolici sono conosciuti dai vertici della sinarchia, mentre ai piloti-avvelenatori che comunque sono costretti ad obbedire agli ordini, viene probabilmente raccontato che, con i velivoli, si diffondono nell'atmosfera elementi chimici atti ad attenuare l’”effetto serra”. Allo stesso modo soltanto coloro che appartengono al trentesimo e terzo grado della Massoneria sanno quali sono i fini dell’ organizzazione, mentre gli affiliati dei gradi bassi pensano che la società persegua l’obiettivo della fratellanza universale (sic).

Si aggiungano l’omertà, le collusioni, il sostegno reciproco tra i delinquenti, i ricatti nei confronti degli uomini politici, la corruzione di tutti coloro che hanno poteri decisionali ed il gioco è fatto. D’altronde le organizzazioni mafiose, pur formate da pochi individui, attraverso un sistema molto simile e per mezzo di un manipolo di sicari, riescono a tenere in scacco intere regioni di cui controllano gran parte del tessuto economico, sociale e politico. È sufficiente occupare i posti giusti con le persone giuste: se qualcuno mostra qualche esitazione, lo si elimina o lo si delegittima in qualche modo.

Last, but not least, i principali esecutori indiretti dell’operazione sono proprio i cittadini (la stragrande maggioranza) che, con la loro ignoranza, stupidità ed arrendevolezza rendono possibile questo crimine planetario. Infatti sono proprio i sudditi, affetti dalla sindrome di Stoccolma, sudditi pieni di pregiudizi e di arroganza, ad attaccare violentemente gli attivisti, a deriderli, a calunniarli, a diffamarli.

Non si esagera, quindi, se si afferma che sono tutti coinvolti: forse tutti no, ma quasi tutti di quelli che contano veramente. Quanti sono nel mondo quelli che contano veramente? Pochi. Questa diabolica oligarchia, volta al dominio globale, si fa beffe dei cittadini privi de iure, soprattutto, de facto di qualsiasi potere e capacità di influire sulle decisioni importanti. La penosa farsa delle elezioni serve solo ad ingannare il gregge umano assai più pauroso e mansueto di quello formato dalle pecore.

Insomma, in una misura maggiore o minore, sono tutti dentro, tutti coinvolti, anche se li vorremmo vedere tutti dentro, nel senso del film con protagonista Alberto Sordi.


Si ringrazia axlman per la sua involontaria consulenza

venerdì 11 maggio 2007

Google Earth Map - Low Tanker Chemtrail

Clicca qui per allargareAeroporto di Nizza - Google Earth - Coordinate: 43°39'21.44"N - 7°14'42.13"E

Un tanker chimico sorvola (sciando) l'aeroporto di Nizza. Ci sono alcuni elementi che dimostrano inequivocabilmente che questo aereo vola a quota bassissima. Innanzitutto, si confronti la dimensione di un altro velivolo bimotore simile,
parcheggiato a bordo pista. Questo appare grande poco meno della metà del tanker chimico. Facendo le dovute proporzioni, si evince che il velivolo irrorante non può assolutamente essere stato ripreso a quota canonica per la formazione delle contrails (8/9.000 metri), ma è stato immortalato molto più vicino al livello del mare di quanto ci si possa immaginare. Un altro aspetto interessante è la quota correlata al punto di osservazione, segnalata a destra in basso nella finestra del programma. Google Earth evidenzia 2,59 Km. Se il tanker volasse più alto, non sarebbe osservabile in quelle misure.


I maghi della siccità

Il Tg1 conferma la manipolazione del clima mediante velivoli antipioggia. Queste informazioni che, ancora oggi, vengono smentite categoricamente dai media di regime e dai loro lacché, cominciano ora a filtrare in modo ingannevole e distorto, grazie alla notevole pressione esercitata da ricercatori indipendenti che denunciano l'avvelenamento del pianeta per mezzo delle famigerate chemtrails. Tuttavia si continua a nascondere la verità e si tace che, oltre ai governi russo e cinese, considerati i soli a possedere ed a sfruttare tali tecnologie, anche gli Stati Uniti e le nazioni europee, per conto dell'O.N.U. (Organizzazione dei Nazisti Uniti), spargono elementi mortali per gli ecosistemi e per gli esseri viventi, col fine, tra gli altri, di manipolare il clima.

Il corrispondente del TG1 da Mosca, nella sua infinita ignoranza, cita l'azoto, lo iodio e l'argento, come elementi irrorati per impedire le precipitazioni, mentre, a tale scopo, vengono usati la calce, il cloruro di calcio, la potassa, la soda caustica, l'anidride fosforica, il bario ed il gel di silice (brevetto Peter Cordani).


giovedì 10 maggio 2007

Vergine cuccia delle Disgrazie alunna

Castigat ridendo mores (Giovenale)

Con fini di divulgazione e di denuncia, mi sono iscritto sul forum di Focus dove, tempo fa, il nostro amico Ray Milano, allarmato dalle mostruose ragnatele che tramano il cielo, inserì la discussione “scie chimiche”.

Purtroppo, come era facilmente prevedibile, Attivix o chi per lui, ha subito sguinzagliato le sue vergini cucce, dai denti eburnei, affinché latrassero le loro corbellerie sulle quote e sul fenomeno della condensazione. Questi zelanti scolaretti che non capiscono uno iota, ma che studiano in modo mnemonico, ripetono sempre le stesse quattro nozioncine, atteggiandosi a scie-nziati, laddove, a mala pena, spiccicano due parole in italiano o esprimono un concetto stitico.

A proposito delle quote, chiodo fisso di codesti contafrottole, ormai abbiamo accertato in mille modi che le quote degli aerei della morte sono inferiori alle altitudini alle quali si possono formare le scie di condensa e sappiamo anche le quote cui volano i portavoce dei militari e gli altri caudatari: sono quote molto basse, infime. Sul forum di Focus, uno di questi guitti ha replicato, chiedendo che io gli spiegassi qualcosa a proposito delle proprietà del bario: perché i soldatini sono in grado di capire o non vengono forse reclutati grazie al loro inesistente Q.I. e Q.E.?

Essi pretendono che il fenomeno delle chemtrails sia provato: la loro ottusa, tediosa presenza sui vari forum è, insieme con tutte le altre, la prova che le scie tossiche sono una realtà. Diversamente questi lanzichenecchi non sarebbero mandati a devastare le discussioni. Abbiamo le prove che sono in perfetta malafede: le loro inconsulte, scomposte reazioni sono la dimostrazione irrefragabile che siamo nel giusto, perché excusatio non petita, culpa manifesta. Infatti chi ha mai chiesto il loro parere? Chi ha mai sollecitato i loro interventi? Perché non tornano a scodinzolare attorno ad Attivix?

Ho letto che un altro degli spacconi che balbettano baggianate sul forum di discussione, tale axlman, bandisce anche la versione ufficiale sul 9 11: allora, come agente, è una mezza calzetta, perché, se avesse un briciolo di acume, comprenderebbe che non può raccontare queste fole e mantenere un minimo di credibilità. D'altronde, parafrasando Manzoni, l'intelligenza uno non se la può dare. Non si considerino queste mie osservazioni offensive: da quando la verità è un'offesa? D'altronde codesto disinformatore da quattro soldi bucati, insieme con hanmar (o sono la medesima persona?) non si perita di diffamare, di calunniare, di diffondere impunemente dati personali, senza incorrere nelle ammonizioni di un moderatore ignavo o fazioso (non si risenta l’egregio moderatore che qui chiamo in causa: potrebbe ed avrebbe potuto agire in modo che ci ricrediamo e un'ultima possibilità è offerta anche al più ostinato) ed io dunque rispondo al patetico sicofante per le rime, come Dante Alighieri a Forese Donati. Già forse anche axlman, hanmar, scie-nziato, cowboyfromhell ecc., invece di blaterare e di diffondere idiozie di ogni genere sui forum, potrebbero...

Riporto qui di seguito un raffinato messaggio ricevuto questa mattina, che vi offre un'idea precisa del livello morale ed intellettuale e della cattiveria di codesti personaggi.

Vi darò il tormento, cari zret, straker e compagni. Vi seguirò nei meandri della rete e non solo.

Vi darò la caccia smentendovi, commentando i vostri file, evitando che la gente creda alle vostre stronzate.

Davvero pensate di poter vendere qualcosa da tutto questo? Pensate di essere forti perchè passate il vostro tempo a mettere in giro queste cazzate? E dimmi, tu ti droghi?

Hai problemi con la droga? Sono sicuro di sì. Forse ti spari psicofarmaci? Xanax? Tavor? Benzodiazepam? Prozac? Sei diventato dipendente perchè tua madre da piccolo ti ha imbottito il cervello di questa merda? Stai tranquillo. Esistono bravi psichiatri in grado di curarti. Anche se sono sicuro che neanche tu credi a queste cazzate. E sono altrettanto sicuro che lo fai per vendere DVD e masturbarti pensando di essere famoso.

Contattami se vuoi sapere qualcosa,

Federico

martedì 8 maggio 2007

Emozioni, D.N.A., scie chimiche (terza parte)

Solo il 10 per cento circa del D.N.A. è costituito da geni preposti alla sintesi proteica; del restante 90 per cento non si conosce, ad oggi, la funzione. In Russia dei glottologi hanno sottoposto il codice genetico ad uno studio di tipo linguistico, appurando che esso segue le medesime regole dei linguaggi umani. Questa scoperta potrebbe agganciarsi alla teoria di Noam Chomskij, secondo il quale esiste una struttura linguistica profonda universale da cui originano le strutture superficiali dei numerosissimi idiomi parlati nel mondo. Secondo Pjotr Garjajev, le lingue umane sono articolate secondo le norme del sistema genetico. L’équipe di Garjajev ha scoperto anche che la somiglianza tra la struttura del D.N.A. e le lingue è più spiccata in quelle parti della macromolecola che non sono usate per la sintesi delle proteine. Inoltre in vivo i cromosomi lavorano come computers solitonico-olografici con una radiazione laser endogena.(1)

La doppia elica quindi sembra fungere da antenna ricetrasmittente, da superconduttore organico e da microelaboratore: se le cose stanno così, esso può immagazzinare delle informazioni codificate. Un D.N.A. archivio ricorda l’akasha della cultura esoterica, il serbatoio delle immagini primordiali e delle esperienze personali la cui traccia è indelebile. Questa memoria potrebbe pure essere non propriamente materiale e non essere destinata a perdersi con la morte organica, ma costituire una sorta di bioteca o quella che Matthew Ward definisce “anima cumulativa”.

Come è possibile che il D.N.A. comunichi? Esso reagisce ad una luce laser coerente, creando delle strutture cunicolari nel “vuoto”, cioè, in linea di principio, dei microscopici canali di comunicazione. È questo l’effetto del D.N.A. fantasma.(2) Secondo lo scienziato finlandese Matti Pitkanen, il magnetismo di questi tunnels spazio-temporali potrebbe essere considerato la quintessenza dei sistemi viventi. Tale modalità di interazione, definita ipercomunicazione, mette in contatto ciascun uomo con tutti gli altri, creando un’empatia ed un coordinamento simile a quello che lega le api di uno sciame o i delfini tra loro. È questo il succo del libro L’intelligenza in Rete nascosta nel D.N.A. di Fosar e Bludorf, saggio da cui traggo molte delle informazioni riportate. Gli autori opinano che l’ipercomunicazione sia un contatto con i propri simili, che avviene prescindendo dallo spazio-tempo come lo conosciamo per consentire di attingere a conoscenze sedimentate in una coscienza (o inconscio) collettivo. Poiché tale forma di interazione non pare confinata nella dimensione ordinaria, permetterebbe di dialogare anche con esseri interdimensionali, con creature evolute spiritualmente. Si dischiuderebbe così una realtà da cui acquisire informazioni di livello superiore o addirittura segrete. È questo che gli Arconti vogliono a tutti i costi evitare rafforzando le strutture della prigione elettromagnetica ed attaccando il D.N.A. con armi chimiche, biologiche ed elettrodinamiche? Insomma, i soggiogatori non vogliono che gli uomini comunichino con spiriti ascesi e che gettino uno sguardo in dimensioni non percepite con i cinque sensi? In tale contesto, le radiazioni elettromagnetiche ed altre armi più o meno invisibili potrebbero costituire quello che nella teoria della comunicazione è definito “rumore”, vale a dire un ostacolo alla trasmissione del messaggio, un’interferenza generata per disturbare o neutralizzare la comunicazione.

Se cambiamenti vibrazionali esterni (mutamenti cosmici, variazione della risonanza Schumann, diminuzione del magnetismo terrestre) ed interni (vibrazioni emozionali, energie sottili) sono suscettibili di determinare un’evoluzione del corredo cromosomico, si comprende per quale motivo i dominatori intendono contrastarla.

Come abbiamo visto, esiste una connessione tra la macromolecola e lo spettro elettromagnetico. Le frequenze alfa appartengono alla gamma delle onde cerebrali e si trovano all’estremità inferiore dello spettro elettromagnetico, all’incirca fra gli 8 ed i 12 hertz. La luce visibile, invece, si trova in una banda di frequenza più alta, intorno ai 10-14 hertz. È possibile convertire l’una nell’altra le frequenze di questo genere: risulta così che i colori verde, blue e violetto finiscono proprio nella banda alfa, nella misura in cui scende di 46 ottave. Questo è un numero interessante, visto che combacia con quello dei cromosomi umani.

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(1) Il solitone è una forma ondulatoria di straordinaria stabilità e capacità di memoria che, in base alle più recenti scoperte, risulta onda portante del D.N.A.

(2) Per effetto del DNA fantasma si intende un effetto fisico in base al quale determinati spettri luminosi del D.N.A. si conservano intatti anche quando il campione della molecola viene allontanato dal percorso del raggio.
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