OGM, sostanze chimiche tossiche e scie chimiche stanno distruggendo l'eco-sistema, minacciando la sopravvivenza stessa dell'umanità.
Di Paul Joseph Watson - 13 Aprile 2007
10 Aprile 07 -- L'allarmante declino nelle popolazioni delle api in tutti gli Stati Uniti e l'Europa rappresenta una potenziale apocalisse ecologica, una catastrofe ambientale che potrebbe far crollare la catena alimentare e spazzare via l'umanità. Chi e cosa è dietro a questo flagrante abuso dell'eco-sistema?
Molte persone non comprendono il ruolo vitale delle api per il mantenimento di un eco-sistema equilibrato. Secondo gli esperti, se le api dovessero estinguersi allora l'umanità sarebbe destinata a perire dopo soli 4 anni.
“Se le api sparissero dalla superficie del globo allora all'uomo resterebbero solo quattro anni di vita. Niente più api, niente più impollinazione, niente più piante, niente più animali, niente più uomo,” ha detto Albert Einstein.
Altri diranno che è allarmista affermare che all'uomo resterebbero solo quattro anni e che sarebbe capace di trovare altre fonti di alimentazione, ma rimane comunque il fatto che la scomparsa delle api è potenzialmente devastante per l'agricoltura e per la vita della maggior parte delle piante.
I resoconti secondo i quali la popolazione delle api sta declinando ad un tasso più alto dell'80% in molte zone degli Stati Uniti e dell'Europa dovrebbe far suonare il campanello d'allarme e rendere inevitabile la richiesta di un'azione immediata da parte delle organizzazioni ambientaliste. Gli esperti chiamano questa preoccupante tendenza il “colony collapse disorder” o CCD.
“Il numero delle api in alcune zone della costa orientale e in Texas è precipitato di più del 70%, mentre la California ha visto le proprie colonie ridursi da un minimo del 30 fino ad un massimo del 60%, “ è quanto ha riportato AFP.
“Attualmente circa il 40 percento delle mie 2000 colonie sono morte e questo è l'inverno con la più grande mortalità di colonie a cui ho mai assistito durante i miei 30 anni come apicoltore,” ha recentemente dichiarato al Congresso Gene Briandi, della Associazione Apicoltori della Stato della California.
L'articolo afferma che le colonie di api negli Stati Uniti si stanno riducendo fin dal 1980, e che il numero di apicoltori si è dimezzato.
Fino ad ora gli scienziati sono sconcertati su ciò che sta causando il declino, escludendo i parassiti ma preferendo attribuire la responsabilità ad una qualche nuova tossina o prodotto chimico che viene usato nell'agricoltura. “Gli esperti credono che negli Stati Uniti l'uso su larga scala di piante modificate geneticamente potrebbe essere un fattore in gioco,” riporta il giornale Tedesco Spiegel Online.
In tutta la Germania le popolazioni di api sono simultaneamente calate del 25% arrivando fino all'80% in alcune zone. La Polonia, la Svizzera e la Spagna riportano di declini del tutto simili. Alcuni studi hanno mostrato che le api non muoiono nell'alveare, c'è qualcosa che è capace di fargli perdere il senso dell'orientamento fino al punto che non possono farvi ritorno. Gli alveari abbandonati non vengono saccheggiati da altri insetti a causa del miele, cosa che normalmente accade quando le api in maniera naturale muoiono durante l'inverno, e questo chiaramente suggerisce che una qualche tossina velenosa li tiene lontani.
“In molti casi, gli scienziati hanno scoperto la presenza di quasi tutti i virus conosciuti che riguardano le api nelle poche api sopravvisute negli alveari dopo che la maggior parte di loro era sparita. Alcune presentavano 5 o 6 infezioni allo stesso tempo ed erano infestate dai funghi – un segno, dicono gli esperti, che il sistema immunitario di questi insetti potrebbe essere crollato.”
Uno studio dell'Università di Jena, condotto dal 2001 al 2004, ha mostrato che tossine da un variante del granoturco modificato geneticamente e il cui scopo è quello di tener lontani gli insetti, quando è combinato con un parassita, causa un “declino nel numero delle api significativamente maggiore” del normale.
Secondo Hans-Hinrich Kaatz, un professore dell'Università di Halle nella Germania orientale e il direttore dello studio, la tossina batterica che è presente nel grano modificato geneticamente potrebbe aver “alterato la superficie degli intestini delle api, indebolendole a sufficienza e permettendo ai parasiti un facile accesso – o forse è avvenuto nella maniera opposta. Non lo sappiamo.”
Kraztz voleva disperatamente continuare i suoi studi, ma i fondi sono stati tagliati.
Mentre i governi sono intenti ad indottrinarci sulla necessità di modificare il nostro stile di vita e introducono nuove tasse per il supposto pericolo del riscaldamento globale causato dall'uomo, una catastofe ambientale che potrebbe eliminare la razza umana in un figurativo battito d'ali si va profilando.
Per quale ragione le più importanti organizzazioni e gruppi di pressione ambientalisti stanno ignorando questa minaccia mastodontica per la nostra esistenza? Dov'è Greenpeace?
L'iperbole che circonda il riscaldamento globale causato dall'uomo sta ingoiando tutta l'attenzione mentre veri pericoli come il rapido e mortale declino nella popolazione delle api e il suo legame con gli OGM vengono ampiamente evitati dai governi e dalle fondazioni degli attivisti.
È una forzatura ipotizzare che le inaffiature dei raccolti imposte dal governo con mortali prodotti chimici come pure le sostanze tossiche contenute nelle scie chimiche potrebbero essere parte di un deliberato programma per eliminare la popolazione delle api? O è un altro esempio di come il big business in maniera flagrante abusa dell'eco-sistema al solo scopo di far salire i propri profitti?
In numerose occasioni le elite hanno affermato pubblicamente il proprio desiderio di ridurre significativamente la popolazione mondiale. Giusto ieri abbiamo pubblicato un articolo su di un resoconto del Ministro della Difesa del Governo Inglese nel quale si postula il ricorso ad armi batteriologiche per ridurre la popolazione umana in meno di 30 anni.
Portare alla totale estinzione delle api rappresenterebbe un metodo rapido e facile a negarsi per causare la riduzione della popolazione globale, a lungo sognata dai maniaci psicopatici che controllano il mondo.
In ogni caso, questa questione rappresenta una schiacciante minaccia per la catena alimentare e un crimine ambientale del grado più alto, per il quale i suoi perpetratori devono essere trascinati in giudizio sotto accusa di tentativo di genocidio, se si dovesse dimostrare il tentativo deliberato di danneggiare la catena alimentare, e le sostanze chimiche responsabili di tutto questo dovrebbero essere immediatamente proibite.
Per favore fate circolare questo articolo e inviatelo a gruppi ambientalisti richiedendo che investighino su chi e che cosa sta uccidendo le nostre api!
Traduzione a cura di Melektro per www.radioforpeace.info & www.comedonchisciotte.org
http://www.radioforpeace.info/articolinuovaera/itapiece246.htm
Approfondimento:
http://sciechimiche-zret.blogspot.com/2007/04/la-moria-delle-api-perch.html
Di Paul Joseph Watson - 13 Aprile 2007
10 Aprile 07 -- L'allarmante declino nelle popolazioni delle api in tutti gli Stati Uniti e l'Europa rappresenta una potenziale apocalisse ecologica, una catastrofe ambientale che potrebbe far crollare la catena alimentare e spazzare via l'umanità. Chi e cosa è dietro a questo flagrante abuso dell'eco-sistema?
Molte persone non comprendono il ruolo vitale delle api per il mantenimento di un eco-sistema equilibrato. Secondo gli esperti, se le api dovessero estinguersi allora l'umanità sarebbe destinata a perire dopo soli 4 anni.
“Se le api sparissero dalla superficie del globo allora all'uomo resterebbero solo quattro anni di vita. Niente più api, niente più impollinazione, niente più piante, niente più animali, niente più uomo,” ha detto Albert Einstein.
Altri diranno che è allarmista affermare che all'uomo resterebbero solo quattro anni e che sarebbe capace di trovare altre fonti di alimentazione, ma rimane comunque il fatto che la scomparsa delle api è potenzialmente devastante per l'agricoltura e per la vita della maggior parte delle piante.
I resoconti secondo i quali la popolazione delle api sta declinando ad un tasso più alto dell'80% in molte zone degli Stati Uniti e dell'Europa dovrebbe far suonare il campanello d'allarme e rendere inevitabile la richiesta di un'azione immediata da parte delle organizzazioni ambientaliste. Gli esperti chiamano questa preoccupante tendenza il “colony collapse disorder” o CCD.
“Il numero delle api in alcune zone della costa orientale e in Texas è precipitato di più del 70%, mentre la California ha visto le proprie colonie ridursi da un minimo del 30 fino ad un massimo del 60%, “ è quanto ha riportato AFP.
“Attualmente circa il 40 percento delle mie 2000 colonie sono morte e questo è l'inverno con la più grande mortalità di colonie a cui ho mai assistito durante i miei 30 anni come apicoltore,” ha recentemente dichiarato al Congresso Gene Briandi, della Associazione Apicoltori della Stato della California.
L'articolo afferma che le colonie di api negli Stati Uniti si stanno riducendo fin dal 1980, e che il numero di apicoltori si è dimezzato.
Fino ad ora gli scienziati sono sconcertati su ciò che sta causando il declino, escludendo i parassiti ma preferendo attribuire la responsabilità ad una qualche nuova tossina o prodotto chimico che viene usato nell'agricoltura. “Gli esperti credono che negli Stati Uniti l'uso su larga scala di piante modificate geneticamente potrebbe essere un fattore in gioco,” riporta il giornale Tedesco Spiegel Online.
In tutta la Germania le popolazioni di api sono simultaneamente calate del 25% arrivando fino all'80% in alcune zone. La Polonia, la Svizzera e la Spagna riportano di declini del tutto simili. Alcuni studi hanno mostrato che le api non muoiono nell'alveare, c'è qualcosa che è capace di fargli perdere il senso dell'orientamento fino al punto che non possono farvi ritorno. Gli alveari abbandonati non vengono saccheggiati da altri insetti a causa del miele, cosa che normalmente accade quando le api in maniera naturale muoiono durante l'inverno, e questo chiaramente suggerisce che una qualche tossina velenosa li tiene lontani.
“In molti casi, gli scienziati hanno scoperto la presenza di quasi tutti i virus conosciuti che riguardano le api nelle poche api sopravvisute negli alveari dopo che la maggior parte di loro era sparita. Alcune presentavano 5 o 6 infezioni allo stesso tempo ed erano infestate dai funghi – un segno, dicono gli esperti, che il sistema immunitario di questi insetti potrebbe essere crollato.”
Uno studio dell'Università di Jena, condotto dal 2001 al 2004, ha mostrato che tossine da un variante del granoturco modificato geneticamente e il cui scopo è quello di tener lontani gli insetti, quando è combinato con un parassita, causa un “declino nel numero delle api significativamente maggiore” del normale.
Secondo Hans-Hinrich Kaatz, un professore dell'Università di Halle nella Germania orientale e il direttore dello studio, la tossina batterica che è presente nel grano modificato geneticamente potrebbe aver “alterato la superficie degli intestini delle api, indebolendole a sufficienza e permettendo ai parasiti un facile accesso – o forse è avvenuto nella maniera opposta. Non lo sappiamo.”
Kraztz voleva disperatamente continuare i suoi studi, ma i fondi sono stati tagliati.
Mentre i governi sono intenti ad indottrinarci sulla necessità di modificare il nostro stile di vita e introducono nuove tasse per il supposto pericolo del riscaldamento globale causato dall'uomo, una catastofe ambientale che potrebbe eliminare la razza umana in un figurativo battito d'ali si va profilando.
Per quale ragione le più importanti organizzazioni e gruppi di pressione ambientalisti stanno ignorando questa minaccia mastodontica per la nostra esistenza? Dov'è Greenpeace?
L'iperbole che circonda il riscaldamento globale causato dall'uomo sta ingoiando tutta l'attenzione mentre veri pericoli come il rapido e mortale declino nella popolazione delle api e il suo legame con gli OGM vengono ampiamente evitati dai governi e dalle fondazioni degli attivisti.
È una forzatura ipotizzare che le inaffiature dei raccolti imposte dal governo con mortali prodotti chimici come pure le sostanze tossiche contenute nelle scie chimiche potrebbero essere parte di un deliberato programma per eliminare la popolazione delle api? O è un altro esempio di come il big business in maniera flagrante abusa dell'eco-sistema al solo scopo di far salire i propri profitti?
In numerose occasioni le elite hanno affermato pubblicamente il proprio desiderio di ridurre significativamente la popolazione mondiale. Giusto ieri abbiamo pubblicato un articolo su di un resoconto del Ministro della Difesa del Governo Inglese nel quale si postula il ricorso ad armi batteriologiche per ridurre la popolazione umana in meno di 30 anni.
Portare alla totale estinzione delle api rappresenterebbe un metodo rapido e facile a negarsi per causare la riduzione della popolazione globale, a lungo sognata dai maniaci psicopatici che controllano il mondo.
In ogni caso, questa questione rappresenta una schiacciante minaccia per la catena alimentare e un crimine ambientale del grado più alto, per il quale i suoi perpetratori devono essere trascinati in giudizio sotto accusa di tentativo di genocidio, se si dovesse dimostrare il tentativo deliberato di danneggiare la catena alimentare, e le sostanze chimiche responsabili di tutto questo dovrebbero essere immediatamente proibite.
Per favore fate circolare questo articolo e inviatelo a gruppi ambientalisti richiedendo che investighino su chi e che cosa sta uccidendo le nostre api!
Traduzione a cura di Melektro per www.radioforpeace.info & www.comedonchisciotte.org
http://www.radioforpeace.info/articolinuovaera/itapiece246.htm
Approfondimento:
http://sciechimiche-zret.blogspot.com/2007/04/la-moria-delle-api-perch.html
Non solo le api mancano in massa all'appello quest'anno, ma anche degli imenotteri affini che però non producono miele ma solo ...punture e cioè le vespe.
RispondiEliminaDi queste ultime ne vedo pochissime e almeno di questo non mi lamento.
Tenete conto comunque che i miei alberi da frutto hanno legato ugualmente bene: buona quantità di ciliegie e abbondante produzione di prugne e pesche.
Tuttavia credo che qui da noi la situazione riguardante le api sia meno grave che non nei Paesi anglosassoni: 2 o 3 settimane fa uno sciame di api aveva sciamato sul tetto di casa mia. Un bello sciame con api in quantità.
Forse non solo l'inquinamento chimico è responsabile della crisi di determinati insetti ma anche l'attività scalare sull'atmosfera che negli ultimi giorni risulta imponente ( ed il brusco esagerato calo della temperatura ne è una spia ). Vedo figure in cielo che forse mai avevo visto prima: ieri in un punto del cielo nubi sottili che si incrociavano ad angolo retto con altre nubi dello stesso calibro come per formare una maglia. Pazzesco e inaudito!
Ma possibile che ci sia solo io( e pochi ) altri a guardare il cielo e ad usare il cervello?
Guardare il cielo? Usare il cervello? Sono due azioni compiute da una minoranza infinitesimale della popolazione umana. Non escluderei che la moria degli imenotteri sia causata anche dai camoi magnetici artificiali (HAARP et similia) e dal cambiamento della risonanza Schumann. Forse le api non sono morte, ma si sono trasferite in un'altra dimensione...
RispondiEliminaCiao e grazie.
possiamo solo attendere lo scatafascio generale, è tutto cosi morente...
RispondiEliminapaolo, a me invece mi mancano le punture delle vespe, l'aver timore dei calabroni che ci hanno lasciato, dove sta finendo la natura?
Ho letto su Don Chisciotte che le api sembrano aver contratto una malattia chiamata "Colony Collapse Disorder", in pratica quando escono dall'alveare per impollinare non ritrovano più la strada del ritorno e muoiono in balia di un abitat, quello di oggi, che ammazza tutto e tutti, inquinato e corrotto come gli umani.
Provo una profonda compassione per questo insetto che ci ha dato tanto nella storia e ci ha permesso di gustare i migliori frutti, ma forse anche siamo arrivati alla fine... non abbiamo più niente da dire, da fare per cambiare la storia sembra cosi tutto tristemente già scritto.
Se Non riuscimo neache a capire il significato di Balene che nuotano nella baia di San Francisco o nel tamigi siamo un popolo di inetti che non merità rispetto dalla natura, meritiamo la nostra estinzione.
La fine a volte arriva così impercettibilmente, quasi. Ciao Bigalex80
RispondiEliminaLa situazione è critica, almeno qui a Sanremo. I voli si sono intensificati. Parimenti la pressione sui forum di discussione, sta arrivando a livelli intollerabili. Ci riesce impossibile scrivere qualsiasi contenuto. Puntualmente veniamo aggrediti, diffamati, dileggiati (e poi bannati) ed in definitiva la vittoria è sempre data ai disinformatori prezzolati. Sentite cosa scriveva uno di loro...
RispondiEliminaL'operazione grosso modo è stata ultimata: i vari focolai sono stati spenti, gli esponenti di spicco annichiliti, l'obiettivo di rendere inaccessibile il forum sulle scie chimiche completato. Questo posso dirlo: lo scopo a breve termine era segarvi i contatti con il resto della Rete; il resto lo saprete a lungo andare.
Parimenti si avverte un completo disinteresse da parte di coloro che dovrebbero fare qualcosa (per dovere istituzionale o professionale) e questo voi lo avete assaggiato sulla vostra pelle, quindi... che devo dire? La vedo nera. Prevedo la defezione di molti attivisti che, sotto questa pressione mediatica di diffamazione, abbandoneranno e nel frattempo quei dannati continuano ad avvelenarci indisturbati. A questo punto preferirei una svolta definitiva. Un crash dell'intero sistema. Una fine improvvisa degli equilibri, per portare la gente sino ad ora disattenta Ed apatica davanti alla dura realtà. Muoia Sansone e tutti i filistei, a questo punto!
Ciao a TUTTI! scusate essendo poco pratico di chat,blog,password etc..se mi potet aiutare...ogni volta che vorrei scrivere credo di non far entrare il mio post(si chiama cosi'?),mi dice sempre password errata,invece poi devo sempre entrare con una reiscrizione per potervi scrivere..chiedevo ...è cosi'? oppure ho qualche problema?...che brutte notizie mi avete dato!spero non siano fresche!..anzi avevo una grande gioia di scrivervi perchè qui in Puglia sono tre giorni che sembra che la natura sia tornata natura..c'è stata forte pioggia,temporali,forte vento..specialmente nel foggiano,cio'ha spazzato in modo cosi'evidente tutta la M...A che i terroristi legalizzati hanno spruzzato,e con forte stupore ho rivisto un cielo terso,poi con la temperatura piu'bassa,i cumuli nuvolosi alternati neri,"grigi",minacciosi di pioggia ma frastagliati e irregolari..e sopra ancora grossi ammassi di nuvole bianchissime baciate dalla luce del sole tramontante!..i colori erano limpidissimi! non ci posso credere!...NON DISPERIAMO.
RispondiEliminaCome you masters of war
You that build all the guns
You that build the "death planes"
You that build the big bombs
You that hide behind walls
You that hide behind desks
I just want you to know
I can see through your masks
You that never done nothin'
But build to destroy
You play with my world
Like it's your little toy
You put a gun in my hand
And you hide from my eyes
And you turn and run farther
When the fast bullets fly
And I hope that you die
And your death'll come soon
I will follow your casket
In the pale afternoon
And I'll watch while you're lowered
Down to your deathbed
And I'll stand o'er your grave
'Til I'm sure that you're dead
Bob Dylan--Masters of war
Could be the Fuhrer
Could be the local priest.
You know that sometimes
Satan comes as a man of peace.
Bob Dylan--Man of peace
Ciao Mr.Jones. Come saprai i cmmenti sono moderati, quindi non appaiono subito, ma solo dopo essere stati accettati. Purtroppo si è dovuto adottare tale metodo per scoraggiare e filtrare i commenti ingiuriosi. Quindi, una volta cliccato su "Pubblica Commento", consideralo pubblicato, anche se non lo visualizzi subito.
RispondiEliminaPer quanto riguarda i problemi sulla password, sono inconvenienti che incontriamo sovente anche noi. Sono magagne sui servers Google. Basta ritentare e prima o poi ti accetta i dati.
Riguardo al problema descritto nell'articolo, purtroppo è tutto vero.
P.S. Ti ringrazio per le parole di ottimismo. Oggi ci vogliono particolarmente. L'attacco chimico è stato notevole.
RispondiElimina"La moria dei preziosi insetti impollinatori, tra i maggiori garanti della biodiversità, sta assumendo dimensioni sempre più preoccupanti. Negli Stati Uniti sono 18 miliardi le api scomparse solo negli ultimi mesi e anche nei paesi europei si stanno registrando gravi perdite."
RispondiElimina"Solo nel mese di aprile sono decine di migliaia gli alveari spariti nella Pianura Padana e che quindi quest’anno non produrranno miele con devastanti conseguenze per il settore."
"Secondo Coldiretti in Italia è a rischio una popolazione stimata in circa 50 miliardi di api in oltre 1 milione di alveari che offrono “gratuitamente” un valore del servizio di impollinazione alle piante agricole lungo tutto il paese stimato pari a 2,5 miliardi di euro all'anno."
Tra i prodotti a rischio: mele, pere, mandorle, agrumi, pesche, kiwi, ciliegie, albicocche, meloni, zucchine, girasole, colza..
Il perno attorno a cui ruota la maggior parte dell'agricoltura sta pian piano scomparendo..a ciò si aggiunga la scarsità di acqua necessaria per irrigare i campi, le mancate precipitazioni...gli obiettivi sembrano già delineati...sono chiarissimi.
Un testo di un gruppo, ormai, non più in scena iniziava con questo discorso..
"Population control: the only alternative left was to increase the death rate..no one wanted to pick people out of a crowd and line them up for execution..neither did they relish the possible consequences of an enraged public upon discovering that they were being systematically murdered..A very short but very deadly global war was contemplated. Something else had to be done that would absolve the decision-makers of guilt..something that could be blamed upon Mother Nature.." (Uncivilization - BIOHAZARD)
Qualcosa che potesse essere imputato a madre natura al fine di assolvere i decisori dalle loro colpe..
Ciao BACAB. Hai colto nel segno. Quanto sta avvenendo non è casuale, ma fa parte di un progetto. Un progetto che non piacerà molto agli sprovveduti disinformatori. Rimarranno sorpresi, loro. Noi... forse saremo meno impreaparati. Certo è che si paventano periodi difficili.
RispondiEliminaPer intato... buona serata e grazie!
Ciao Bacab, gli avvelenatori sono dei criminali, dei farabutti. Ma dove sono la Coldiretti, Confagricoltura, la C.I.A... dove sono? Perché tacciono, fingendo di non sapere: spero che finiscano nella Gehenna insieme con i piloti chimici ed i mandanti.
RispondiEliminaCiao e grazie.
.....ciao Zret!...e nell'altra dimensione le api che fanno...si riposanoo!?!
RispondiEliminaCmq qui "sembra" tutto normale!la natura non è stata mai così lussureggiante...prodiga di doni,dai fiori ai frutti,al verde!
ci sono api,vespe,mosche,mosconi,farfalline di camole in giro per casa!
A Tara..perfino una cetonia di un bel verde smeraldo!...e tanta frutta,mai come quest'anno!
che stia già in Paradiso e non lo so?
sorridiamo fratelli,non ci resta altro da fare!
Tra 4,quasi 5 anni,il calendario segnerà l'anno 2012....e mi sa che i Maya o chi per loro,non si sono sbagliati!...o sì?
Coraggio...un'altra dimensione ci attende!
ciaociao
Angela
Ciao Angelotta, è strano questo rigoglio della natura (mi riferisco specialmente al verde brillante della vegetazione), nonostante l'irrorazione chimica ed altri mille assalti. Sarà l'aura del pianeta? Saranno le silfi? Qualcosa si muove?
RispondiEliminaCiao!!!
Se escludiamo i presenti, possiamo aver fiducia solo nella forza della natura. Magari... un pensiero comune positivo?
RispondiEliminaDesiderare con tutto il cuore che il pianeta non patisca e non muoia è già un pensiero d'amore che di certo non va perduto!
RispondiEliminaSono sicura che sia percepito da CHI conosce il nostro dolore per i maltrattamenti al Pianeta.
Non solo le Silfi,ma anche gli altri spiriti elementali non restano indifferenti al nostro grido!
per la cronaca:il giorno precedende la pioggia torrenziale,in cielo c'era un esercito di Silfi!il giorno dopo,come già comunicato in altro post,il cielo era AZZURRO e limpido, la luce solare normale,di solito è come in una eclisse,staremo a vedere nei prossimi giorni,per ora, 1 a 0 per le Silfi....
Non disperiamo.......
un abbbbracccio
Angela
Ciao Angela. I want to believe!
RispondiEliminaNotte!
"L'operazione grosso modo è stata ultimata: i vari focolai sono stati spenti, gli esponenti di spicco annichiliti, l'obiettivo di rendere inaccessibile il forum sulle scie chimiche completato. Questo posso dirlo: lo scopo a breve termine era segarvi i contatti con il resto della Rete; il resto lo saprete a lungo andare."
RispondiEliminaciao straker perdonami ma quale sarebbe il forum che hanno messo a tacere?
cmq ho visto sul tuo blog tutti i video di Mercalli e soci, quello sul Dyn'o Mat di Cordani è spettacolare, dove va mercalli c'è sempre qualcuno che lo mette sotto torchio, grandi!
Ciao bigalex80. Si tratta delle affermazioni (da prendere con le pinze, poiché scaturite da un elemento evidentemente schizzofrenico: Cowboyfromhell) fatte di recente sul forum di Focus (insieme ad altre). Seppure siano dichiarazioni che potrebbero non avere alcun fondamento reale, ho voluto postarle ugualmente, perché, in ogni caso, rispecchiano la realtà dei fatti occorsi e che ancora si verificano, sia sui forum RAI sia sul forum di Focus, laddove gli admin ed i moderatori sono completamente succubi di tali personaggi e nulla fanno per riportarli al rispetto del regolamento. Ciò dimostra che davvero si tratta di pazzi mercenari al soldo dei servizi e che davvero stà avvenendo quanto già accadde negli U.S.A. (coloro che esportano la democrazia). E' evidente che ci vogliono far tacere e questi sono i loro metodi. I metodi nazisti in uso dai nostri servizi. In fondo, non fanno altro che sfruttare individui deboli mentalmente che, per qualche dollaro in più, vivono davanti ad un monitor in attesa del post da sotterrare sotto una montagna di dabbenaggini condite di minacce e diffamazioni. Un bel panorama che ho voluto ritrarre e che ho piacere essi stessi leggano (come hanno già fatto). La gente deve sapere con chi abbiamo a che fare e deve comprendere che la falsa democrazia in cui siamo, sta esalando il suo ultimo respiro. Il potere è ormai nelle mani degli avvelenatori.
RispondiElimina