NOTA: i fumi velenosi (probabilmente composti da anidride solforosa, dal caratteristico odore di zolfo) emessi dalle imbarcazioni (shiptrails o qualunque cosa siano), sono così bassi da lambire la costa occidentale dell'isola ed i tankers le "tagliano", passandoci attraverso. Altra conferma delle quote non basse, ma bassissime seguite dai velivoli della morte. Non si tratta di fantasie. Sono fatti. Come evidenziato dall'immagine ufficiale più in alto, il progetto militare che viene portato avanti ormai da oltre un decennio e che viene mascherato dal falso obbiettivo di limitare l'effetto serra, descrive le seguenti attività di geoengineering...
Geoengineering methods to reduce global warming
- Reforestation, greening of deserts, creation of algae lakes to convert CO2 to oxigen.
- Sequestering of CO2 in deep ocean trenches as dry ice slurry.
- Space based mirrors arrays.
- Dust and soot dust delivered into atmosphere with high-altitude ballon and large guns.
- Aluminium powder and barium oxide is sprayed into troposphere by commercial & private aircraft to increase planetary albedo and cloud cover.
- Ships burn sulphur to increase cloud cover, and add iron oxide to oceans to simulate mass plankton growth.
Ringrazio Giulio del comitato sardo contro le scie chimiche, per la segnalazione. Si veda la mappa NOA (cliccate sull'immagine per allargarla).
Addendum
Nei giorni scorsi, simili esperimenti clandestini di geoingegneria si sono svolti anche sulle coste liguri. Alcuni abitanti hanno segnalato inconsueti bagliori sul mare. Ecco quale spiegazione viene fornita ai lettori di SanremoNews. No comment!
Sanremo: segnalazioni luminose in mare, ecco la spiegazione
http://www.sanremonews.it/it/internal.php?news_code=40885
“Non sono ufo... tranquilli!”. Ad affermare che le scie luminose avvistate in mare da più persone in questo ultimo periodo non sono dovute ad incursioni di extraterresti, è Alessandro Zambelli, delegato della Protezione Civile del Corpo Militare CRI, che ne spiega i motivi.
“Dopo aver letto gli articoli sulle segnalazioni luminose in mare, ed essendo un appassionato di aeronautica oltre che frequentatore di Aereoclub nonché radioamatore, volevo precisare che la nostra zona, dal confine sino quasi ad Imperia, è interessata dal famoso BISCOTTO (termine aeronautico), ovvero di un circuito ben preciso dove i velivoli sorvolano la zona a bassa quota in attesa della autorizzazione all’atterraggio - in questo caso a Nizza – e, se capita di notte, chiaramente si notano megafasci di luci che i mezzi aerei hanno in dotazione anche perchè, a volte, volano addirittura al di sotto dei 1500 metri. E la stessa cosa succede agli aerei in decollo diretti verso la nostra zona aerea”.
A. Gu.
Venerdì 11 Maggio 2007 ore 17:31
"megafasci di luci che i mezzi aerei hanno in dotazione anche perchè, a volte, volano addirittura al di sotto dei 1500 metri. E la stessa cosa succede agli aerei in decollo diretti verso la nostra zona aerea".
RispondiEliminaDavvero esauriente e illuminante questa spiegazione!
"mezzi aerei" "aerei"...
quali tipi di aerei...non è dato sapere!
il tuo no comment vale moltissimo!è più eloquente di qualsiasi altro tipo di commento!
coraggio...ce la faremo!
se ho capito bene i tanker volando bassi hanno bisogno di illuminare?
stanno diventando SFACCIATI!tanto la copertura dei media e non solo, ce l'hanno!
da Tara di notte si vedono atterrare a Brindisi gli aerei di linea, fanno un lungo giro sul mare,è la norma!non ho mai notato fasci di luce aggiuntivi alle luci di posizione....se poi è una novità...non so,farò attenzione quando sarò a Tara....mo va a vedere che tutti gli aerei sono stati dotati di fari!......a fessa e a forastiere ciò ca vue disce!
e i Sanremesi...felici e contenti se la so' bevuta?.......
ciao Straker
Buona Settimana
Angela
Sti disgraziati dispongono naturalmente di un 'black budget' rimediato truccando i conti dello Stato. E si vantano di aver accantonato soldi per eventuali emergenze. Contro di loro non c'è niente da fare. Non vedete come gli aerei ( e adesso anche le navi) continuano a rilasciare porcherie chimiche nell'ambiente?
RispondiEliminaSono proprio impazziti, ma fanno rimbambire anche noi con il caldo che s'è messo a fare.
La nostra presa di coscienza non basta. Come scrisssi tempo fa, bisogna che il Drago perda la sua forza. Prima o poi cadrà esausto schiattando al suolo.
Giuste riflessioni, le vostre. Penso che il cittadino zombizzato sia una regola e non una eccezione, quindi ritengo che i testimoni dell'evento (sporadico... quindi a prescindere dalla barzelletta dei megafari montati sugli aerei di linea, si tratta di una spiegazione in ogni caso lacunosa), se la siano bevuta certamente.
RispondiEliminaIl nostro compito (nostro e di tutti gli attivisti) è di star loro con il fiato sul collo, cercando di non farci sfuggire nulla e di rendere pubbliche le loro malefatte.