Qualche giorno addietro, mi è capitato di leggere l'etichetta su una bottiglia di una marca di acqua minerale, distribuita da una nota catena di cooperative. Sull'etichetta erano riportati i minerali contenuti nell'acqua con l'indicazione delle quantità in microgrammi per litro, come da normativa vigente. In calce erano elencati gli elementi chimici di cui il laboratorio di analisi (le analisi risalivano al 2004) aveva rilevato delle tracce: tra i vari elementi, spiccava il bario.
E' la prima volta in cui noto il bario tra gli inquinanti dell'acqua minerale: di solito l'etichetta indica tracce di arsenico, manganese etc. ma non di bario. Sarei tentato di collegare la presenza di tale metallo tossico alla sua diffusione nell’ambiente dovuta, come dimostrato in modo incontrovertibile, alla nefasta operazione "scie chimiche".
Il discorso si inserisce nel dibattito circa la preferenza da accordare all'acqua minerale imbottigliata oppure a quella di rubinetto. Siamo sinceri: sono una peggio dell'altra. Qualche pseudo-ambientalista sostiene che l'acqua del rubinetto è migliore, perché maggiormente controllata. Sarà pure vero, ma è sempre contaminata dai veleni che cadono dal cielo e da moltissimi altri inquinanti. Inoltre di solito è "depurata" e disinfettata con ipoclorito di sodio, biossido di cloro, perossido di idrogeno e policloruro di… alluminio, come se non bastasse quello sparso con gli aerei della morte. A volte poi le aziende che distribuiscono l'acqua “potabile”, vi aggiungono qualcos'altro...
Consiglierei, stando così le cose, di ricorrere a metodi per eliminare, per quanto possibile, i metalli pesanti dal prezioso liquido: si possono usare dei batteri anaerobici che si nutrono di metalli e di idrocarburi e che rendono anche il sapore dell'acqua molto più gradevole. Pure l'installazione di un impianto ad osmosi inversa è una buona risoluzione. Non sono da trascurare, infine, tutti quei sistemi che agiscono sull'acqua intesa come elemento, per così dire, vivo: dalla radionica alle tecniche del Dr Emoto.
L'ideale sarebbe raccogliere l'acqua in caraffe di vetro (si evitino i contenitori di plastica) e depurarla con i procedimenti suggeriti, prima di berla o di usarla per cucinare.
Approfondimenti:
Batteri mangia-arsenico per depurare acque inquinate, 2003
E' la prima volta in cui noto il bario tra gli inquinanti dell'acqua minerale: di solito l'etichetta indica tracce di arsenico, manganese etc. ma non di bario. Sarei tentato di collegare la presenza di tale metallo tossico alla sua diffusione nell’ambiente dovuta, come dimostrato in modo incontrovertibile, alla nefasta operazione "scie chimiche".
Il discorso si inserisce nel dibattito circa la preferenza da accordare all'acqua minerale imbottigliata oppure a quella di rubinetto. Siamo sinceri: sono una peggio dell'altra. Qualche pseudo-ambientalista sostiene che l'acqua del rubinetto è migliore, perché maggiormente controllata. Sarà pure vero, ma è sempre contaminata dai veleni che cadono dal cielo e da moltissimi altri inquinanti. Inoltre di solito è "depurata" e disinfettata con ipoclorito di sodio, biossido di cloro, perossido di idrogeno e policloruro di… alluminio, come se non bastasse quello sparso con gli aerei della morte. A volte poi le aziende che distribuiscono l'acqua “potabile”, vi aggiungono qualcos'altro...
Consiglierei, stando così le cose, di ricorrere a metodi per eliminare, per quanto possibile, i metalli pesanti dal prezioso liquido: si possono usare dei batteri anaerobici che si nutrono di metalli e di idrocarburi e che rendono anche il sapore dell'acqua molto più gradevole. Pure l'installazione di un impianto ad osmosi inversa è una buona risoluzione. Non sono da trascurare, infine, tutti quei sistemi che agiscono sull'acqua intesa come elemento, per così dire, vivo: dalla radionica alle tecniche del Dr Emoto.
L'ideale sarebbe raccogliere l'acqua in caraffe di vetro (si evitino i contenitori di plastica) e depurarla con i procedimenti suggeriti, prima di berla o di usarla per cucinare.
Approfondimenti:
Batteri mangia-arsenico per depurare acque inquinate, 2003
Bojs, La legge dell'uomo, 2007
Freenfo, L'acqua del rubinetto, 2007
Zret, Acqua, 2007
LA STAMPA oggi ha pubblicato un articolo sull'inquinamento delle acque.......E'ALLARME!
RispondiEliminaIl pecoraio ha chiesto al CIPE(?)non mi ricordo più che cosa,la situazione è al solito "sotto controllo" che non significa un accidente!sono decenni che ci avvelenano...però adesso è "allarme"!...........
bacinelle sempre insufficienti!
HO postato nel forum,almeno una piccola consolazione!
ciao! a presto!
angelotta
Ciao Angelotta. Il pecoraro potrebbe chiudersi in bagno e non uscire più. Sarebbe l'azione migliore della sua vita.
RispondiEliminaIn che mani siamo messi...
Il pecoraro è un... meglio tacere.
RispondiEliminaLe chiamano "emergenze", "allarmi", ma sono situazioni create ad arte. Cui prodest? A loro.
Ciao!
Zret hai ragione, è difficile dire cosa sia meglio o peggio fra il rubinetto e le minerali. Per quanto mi riguarda cerco di privilegiare acque adatte alle condizioni biologiche dell'uomo, anche se tuttavia gli inquinanti sono presenti ovunque. Come dire, si fa quel che si può! Un saluto. Freenfo
RispondiEliminaForse qualcuno sta intervenendo per depurare aria ed acqua, Freenfo. A volte voglio abbandonarmi a qualche illusione (?). In ogni caso, è meglio ricorrere ai vari metodi, almeno quelli del Dr Emoto.
RispondiEliminaCiao e grazie.
zret ti riferisci al procedimento dell'osmosi inversa?
RispondiEliminase si hai già provato?
ciao
Ciao. La depurazione dell'acqua tramite il principio dell'osmosi inversa, pare essere il più efficace ed in effetti i realtivi apparati, sono molto costosi.
RispondiEliminaCiao Acquaemotion, sì mi riferisco agli apparecchi per l'osmosi inversa, purtroppo dispendiosi. Qualche anno fa quei prezzolati di Biscia la notizia ne criticarono l'uso, ergo devono essere efficaci.
RispondiEliminaCiao!
già! putroppo per differenti ragioni non posso, ma appena ne avrò l'occasione la proverò senz'altro, il costo è nulla rispetto lo schifo che ci danno
RispondiEliminalink questo inoltre:
http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=3480
Veramente utile, ma terribile l'articolo che hai indicato Freeair. Ahinoi...
RispondiEliminaCiao!
Ciao a tutti gli amici,
RispondiEliminasai Zret, proprio sabato sera a casa di un amico mi sono imbattuto nella bottiglia in questione, proveniente proprio da una notissima cooperativa, e se non ricordo male oltre al bario, erano presenti alluminio, stronzio, e(ciliegina sulla torta) fluoro.
Quando l'ho fatto notare alla gente che era con me, quasi tutti mi hanno guardato con sufficienza o mi hanno dato del paranoico...
che ci vuoi fa', bisogna avere pazienza con coloro che non riescono a vedere oltre il loro naso.
Saluti, Nico
Ciao Nico. Hai ragione. Purtroppo, non l'ha detto la TV. :-|
RispondiEliminaPoveracci.
Ciao Nico, sì è quella la bottiglia. Ricordo il fluoro e gli altri veleni. Che devo dire: il popolino si fa avvelenare tranquillamente e non batterà ciglio quando lo obbligheranno a rinunciare alla sua anima.
RispondiEliminaCiao e grazie!
Salve ragazzi, come prima cosa vorrei
RispondiEliminaringraziarvi per aver creato questo blog, e sopratutto sono rimasto stupito di come sia gestito e quante informazioni, commenti, e altre tante cose che proprio non immaginavo; anzi era per me tutta fantascienza, veramente sono rimasto allibito proprio.....Comunque scrivo proprio su questo argomento, per il fatto che io depuro l'acqua, si, vero non quella che va nei rubinetti e ne lle bottiglie, nello specifico industiale ma i prodotti sono i medesimi (ovvio sempre in base a che cosa sia "sporca" l'acqua,comunque nella maggior parte dei casi i prodotti sono +o- gli stessi), conosco bene il policloruro di alluminio, non è molto salutare in quanto sia molto corrosivo, quindi immaginate questo che finisce nei nostri corpi,(vero
va in "minima" parte poi depurato da vari filtri però considerate che oltre questo ci vanno altri prodotti sempre chimici, e ora che arriva al nostro rubinetto immaginate quante piccole % di vari prodotti, le bottiglie hanno una lavorazione differente) contiene sali di alluminio; infatti se voi prendete un po di prodotto e lo lasciate a "riposo" noterete dei sali bianchi depositarsi verso il basso, e la suddivisione dell'acqua che è stata usata per diluirlo, perchè ci sono varie percentuali 18%, 20% e via dicendo,poi viene usato il cloro che è si presente in natura però anch'esso non molto salutare che hanno scoperto che fa venire i tumori, viene anche usato l' Ipoclorito di sodio, disinfettante virocida, sporicida e fungicida,usato anche come sbiancante ecc, infatti creano anche la candeggina dal sopracitato, e non viene venduto pubblicamente perchè molto instabile come prodotto ed ha una decomposizione violenta a temperatura bassa, non ricordo ora la temperatura però non è molto alta, Poi ci sono altri milioni di prodotti che si possono usare nella depurazione acquee, altro prodotto è il formaldeide, praticamente è un battericida di quelli devastanti proprio, usato con formulazione più acquosa per i vaccini (pensate voi) è letale come prodotto cancerogeno ecc e sopratutto se si immerge un cadaver in una vasca di formaldeide rimarrà intatto per ANNI E ANNI, (vedete poi
anche su winkipedia che ho appena visto un 'articolo, cercate la parola "formaldeide o aldeide formica"), ripeto ormai si è arrivati a un punto che ci sono troppi prodotti chimici che l'eliminazione completa e pressochè
quasi impossibile se l'acqua viene in contatto con alcuni agenti; invece Citando l' osmosi inversa non l'ho mai provata è, ( solo sentito parlare al lavoro) però garantisce la "quasi" completezza di pulizia dell'acqua, considerando
che ho letto che vanno un filtro a sedimentazione, filtri ai carboni attivi che servono per l'eliminazione del cloro e altre sostanze che vengono usate nella depurazione dell'acqua, poi ci sono
vari filtri di carboni attivi diversi, per altre tipologie di agenti chimici che ci sono nell'acqua da depurare, e poi l'altro procedimento far passare l'acqua in un filtro di 0,0001 micron a 70-80 bar è un po scomoda creare a casa una cosa del genere è vero la vita è una sola e avete ed è il ragionamento più logico al mondo :D.....Straker ho cercato e d dato la mia disponibilità/conoscenza di quello che so dei vari prodotti usati più comunemente dai vari comuni ed ho risposto ad alcuni dubbi letti in riguardo, :D, è stato un piacere è una cosa che tutti debbano sapere di certo non è una cosa top secret o altro, se posso e se riesco e/o avete dubbi ecc, domandate pure vedrò di rispondere e chiarire il più possibile.... Ciao e continuate così
Ciao, funnyman e grazie per averci fornito altre utilissime informazioni.
RispondiEliminaPurtroppo gli esposti a ben 52 procure italiane, eseguiti, se non erro, nel lontano 2001, non hanno sortito alcun risultato. Si sa... i magistrati si muovono solo in caso di importanti azioni giudiziarie, tipo "vallettopoli" ed insabbiano tutte le inchieste che potrebbero portar loro... qualche prurito (vedi anche gli esposti contro le scie chimiche).
In quesgli esposti si denunciava la presenza, nelle acque minerali, di elementi estremamente dannosi per la salute umana. L'unico risultato che si ebbe, qualche anno dopo, fu l'innalzamento dei limiti minimi consentiti in alcune sostanze. Si fece come nel caso dell'atrazina nelle acque... "potabili" di Milano. Questo paese è uno spettacolo!
Attualmente stiamo testando delle piccole ceramiche che inglobano una particolare specie di batteri, scoperti qualche anno fa, che si nutrono di idrocarburi e metalli, oltre che di altri batteri e che riescono a depurare l'acqua, pare totalmente. Ricordo il caso dell'inquinamento da idrocarburi, a causa dell'affondamento della Exon Valdez, nel mare prospicente Genova. Furono usati quei particolari batteri (non ce lo hanno detto, ovviamente), per ripulire il tratto di acque gravemente compromesse.
Un'analisi comparativa al microscopio, potrà fornirci delle sorprese.
Ciao Funnyman, siamo noi che ti ringraziamo per la ricchissima e chiara spiegazione circa il problema della depurazione dell'acqua.
RispondiEliminaIl sistema più efficace sembra che sia quello delle ceramiche contenenti batteri mangiaveleni.
Se hai altre informazioni, non esitare a fornircele.
Ciao e grazie!
Ecco il link al prodotto.
RispondiEliminaLeggendo qualche libro di chimica per lavoro; mi sono imbattuto in un argomento sulla combustione, tra le varie sostanze che bruciano senza la presenza di ossigeno cè IL BARIO: ossidi
RispondiEliminadi sodio e di bario bruciano in atmosfera di anidride carbonica come
altri metalli e ci si collega alle scie chimiche che a contatto con l'anidride carbonica questi bruciano?!?!e/o potrebbero quindi dare origine ai numerevoli incendi che stanno devastando i nostri boschi????So che il bario è molto reattivo anche con l'ossigeno,però da quanto letto sul blog vengono gettati SALI DI BARIO Non so se può servire bhu.Comunque si l'italia è uno spettacolo :°D, arrivando
all'invenzione della ceramica non sapevo manco che esisteva, bene a sapersi, ho visto il link, in giappone, questa innovazione biotecnologica va a gonfie vele, solo in italia si usano solo prodotti che ci fanno schiattare il prima possibile, Ripeto l'affermazione di Straker "Questo Paese è uno Spettacolo :D" lol,.....Mi informerò il più possibile :=)
Ciao. Il ragionamento sul bario che a contatto con l'ossigeno, ha reazioni non facilmente controllabili, non fa una piega. Su Wikipedia si legge infatti che il miglior posto per ricoverare tale metallo è, guarda caso, il kerosene. Bisogna approfondire. Grazie per la dritta!
RispondiEliminaCiao Funnyman, tra bario e zolfo ho l'impressione che abbiano creato la miscela esplosiva...
RispondiEliminaGrazie del tuo approfondimento.
Ciao
Ottimo di nulla straker :=), mmmm kerosene=bario=intossicazione umana, quindi teoricamente non solo potrebbero buttarlo con i tanker,ma, anche con qualsiasi aereo di linea e non; l'importante è che stia con con il kerosene.Su un sito ho notato con vero interesse un dato molto importante per voi, da tenere in considerazione, dato che il bario riesce a bruciare anche in assenza di ossigeno o poco e sopratutto con l'anidride carbonica, ho letto che a 3.400 metri, guarda a caso, si raggiunge una soglia di 379ppm di anidride carbonica, indi per cui è
RispondiEliminala zona ideale per la miscela bario-kerosene-anidride, arriverebbero al loro scopo.Almeno penso,correggetemi se erro.....:=)
Tutto sembrerebbe combaciare, tranne la quota, visto che quegli aggeggi volano prevalentemente entro i 2.500 metri di altitudine. Mi sai indicare il link?
RispondiEliminaCiao straker, il sito è http://www.meteoland.com/effetto-serra-naturale-antropico.html
RispondiElimina.....Bè comunque l'importante che stiamo arrivando almeno alla concausa
di alcuni prodotti :=)
Grazie. Ho visto. Anche loro, però, cadono nel tranello del riscaldamento globale cagionato dal CO2. Niente di più errato. Consiglio questo sito, per avere le idee chiare.
RispondiEliminaCiao!
Si a me serviva come prova di riscontro l'altitudine, e il primo sito che mi è capitato sotto mano era quello:D
RispondiEliminaSì sì... non mi riferivo a te. :-)
RispondiElimina