giovedì 23 agosto 2007

L'etere secondo Paul La Violette

Ormai sono sempre più numerosi gli scienziati che introducono nelle loro teorie l'etere, un mezzo elastico e trasparente, ipotizzato, fino all’inizio del secolo XX, come supporto per la propagazione delle onde luminose e per la trasmissione a distanza di forze come quella gravitazionale. L’ipotesi dell’etere cosmico fu abbandonata dopo l’esperienza di Michelson e Morley e con l’elaborazione della teoria della relatività elaborata da Albert Einstein, sebbene egli avesse espresso, in qualche occasione, la necessità di postulare l'esistenza di tale sostanza cosmica. In realtà, l'etere espulso dalla porta per opera della fisica post-einsteniana, è rientrato dalla finestra, sotto il nome di energia del punto zero o energia della fluttuazione quantistica del "vuoto". L'etere coincide altresì con quello che lo psicologo e scienziato austriaco Wilhelm Reich definì orgone.

Recentemente il fisico, cosmologo e scienziato dei sistemi, il belga Paul La Violette, ha delineato un sistema denominato cinetica di subquantum. Secondo La Violette, per comprendere i rudimenti della fisica della creazione, basata sull'etere, l'invisibile substrato primordiale che riempie lo spazio e matrice delle particelle elementari, bisogna concepire l'universo come una realtà che emerge da un etere attivo e vitale, i cui componenti entrano ed escono continuamente dal nostro piano fisico, mentre si trasformano lungo una quarta dimensione. Tale flusso energetico è sintropico, in quanto generazione spontanea di ordine, con particelle che affiorano nello spazio "vuoto" da un onnipresente rumore subquantistico di energia.

La teoria di La Violette sarebbe stata confermata dall'esattezza delle sue previsioni. Essa, infatti, ha spiegato, tra gli altri fenomeni, la pulsazione stellare, le esplosioni del nucleo della galassia, il fenomeno cosmologico dello spostamento verso il rosso, la struttura ondulatoria della materia, eliminando il dualismo onda-particella. La teoria di campo unificato della cinetica di subquantum, infine, sostituisce la teoria del Big Bang, spiegando la creazione primordiale.

Il ricercatore belga ritiene che molti concetti fisici e cosmologici siano codificati in miti antichi, nell'astrologia e persino nei tarocchi.

Pionieri come La Violette ed altri (si pensi, ad esempio, a Kozyrev ed a Popp) sono ostracizzati o ignorati dalla comunità scientifica ortodossa, ma le loro scoperte ed i loro studi tendono a convergere verso dimensioni di frontiera, in cui la teorizzazione ha trovato applicazioni pratiche putroppo quasi sempre in ambiti bellici e di controllo della popolazione. La nozione di etere, infatti, lungi dall'appartenere all'ambito delle pseudo-scienze, è, invece, alla base di tecnologie relative alla free energy, l'energia a costo zero e non inquinante, di cui si interessò lo scienziato serbo Nikola Tesla. La free energy, appannaggio quasi esclusivo delle èlites che hanno avuto accesso a tutte le ricerche ed a tutti i brevetti di Tesla e di Reich, è usata a fini militari. Queste conoscenze e tecnologie potrebbero fornire energia a basso costo e pulita, favorire le precipitazioni in aree aride, risolvere il problema della polluzione della biosfera e tante altre meraviglie. Ancora una volta, però, i Signori della guerra, che proclamano di adoperarsi per la pace, il progresso ed il benessere dell'umanità, fomentano conflitti, distruggono il pianeta con H.A.A.R.P. e scie chimiche, affossano l'economia di intere nazioni, riducono in schiavitù la gente... Conoscere i loro piani occulti, di là dalle intenzioni ufficiali, significa forse poterli sventare.

Addendum: è stato compiuto un semplice ma significativo esperimento con accumulatori orgonici. Presto daremo conto dei risultati.

Fonti:

Bojs, Raggi mortali in vendita Ionatron LIPC, 2007
P. La Violette, Earth under fire Il codice dell’Apocalisse, Padova, 2006
Id., Subquantum Kinetics
Zret, Reich, l’orgone e l’energia del punto zero, 2006

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