Tempo fa Straker ipotizzò che le nanomacchine, che causano la sindrome di Morgellons, fossero un sistema per esercitare un controllo psicotronico della popolazione anche di quella che, in un futuro più o meno prossimo, non sarà dotata di microprocessori sottocutanei. In tale ottica, il Morgellons potrebbe essere un incidente di percorso o un effetto collaterale di un progetto dai fini agghiaccianti: rendere le persone delle E.B.T. (Entità Biologiche Terrestri) mosse da impulsi elettromagnetici. Il testo che abbiamo tradotto pare suffragare l’ipotesi formulata. Bisogna precisare che l’affermazione del Dottor Castle circa l’assenza delle scie chimiche in Cina ed Africa subsahariana non appare corretta: le mappe satellitari ed altri dati attestano che le chemtrails risparmiano, per ora, solo l’America meridionale, Cuba e qualche staterello oceanico.
Le nanomacchine del Morbo di Morgellons ricevono onde radio, microonde ed ELF. Le fibre delle scie chimiche, analizzate dal dottor Michael Castle, esperto di materiali sintetici, risultano essere le stesse nanomacchine, estratte dai pazienti di Morgellons, dalla dottoressa Hildegarde Staninger, tossicologa.
Il M.I.T. (Massachusetts Institute of Technology) è l'unico dei laboratori che ha identificato questi filamenti come nanomacchine. Secondo il Dottor Castle, esse vengono diffuse in ogni regione e paese del mondo, tranne la Cina e l'Africa subsahariana. Tuttavia è noto che, in Cina, sono stati diagnosticati casi di Morgellons.
I pazienti riportano che una persona potrebbe non avvertire la presenza di questi impianti, sino a quando non vengono "accesi", cioè attivati attraverso un controllo a distanza. Le fibre copiano il DNA. I malati riportano che i loro capelli non sono capelli. Un campione di "capelli" è stato mandato a questi laboratori ed è stato appurato che sono pseudo-capelli. I materiali possono creare forme di vita chimeriche, che spesso sono simili ad insetti. Le fibre possono non solo ricevere, ma anche trasmettere frequenze per creare queste pseudoforme di vita e causare patologie.
Se queste fibre siano collegate agli strumenti di controllo psicotronico ed alle armi di risonanza, non è noto, ma esse possono essere classificate come armi esotiche. Esse possono compendiare le caratteristiche di un'arma genetica e di un'arma elettromagnetica. Possono copiare il DNA. Enzimi di DNA sono stati ritrovati nelle sostanze di ricaduta delle scie chimiche. Assistiamo ad un'invasione nanonotecnologica dei tessuti umani nella forma di nanotubi e nanofili, in grado di autoassemblarsi, autoreplicarsi e che possono unire ed alterare il DNA ed il RNA della cellula ospite. Queste nanomacchine prosperano in condizioni di PH molto alcalino ed usano l'energia bioelettrica dell'organismo ed altri elementi non identificati per l'alimentazione. (Le persone dovrebbero raggiungere più o meno un PH di 7,5). Esistono alcune evidenze che, al loro interno, contengono delle batterie. Si ritiene che siano in grado di ricevere specifiche microonde EMF ed ELF. Le fibre che sono state analizzate, si assemblano da sole, si generano da sole e si muovono autonomamente. Operano come una rete e comunicano l'una con l'altra. Non è chiaro come il movimento sia collegato alle frequenze delle onde elettromagnetiche. Molte persone, che sono vittime di torture elettromagnetiche, soffrono anche di Morgellons. Anche gli individui che non hanno sintomi conclamati del morbo, possono avere le nanomacchine nel loro organismo. I sintomi più frequenti sono la sensazione di una puntura di spillo, l'impressione di avere qualcosa che striscia sotto la pelle o di essere punti dagli insetti. Il Morgellons sembra colpire soprattutto le persone con il sistema immunitario indebolito. Pensate che il sistema immunitario della gente che vive oggi in questo pianeta avvelenato sia compromesso?
Le api si orientano con i campi elettromagnetici naturali. Questi segnali radio, diffusi nell'ambiente, interferiscono con la capacità delle api di orientarsi? Un'interessante domanda.
Le nanomacchine del Morbo di Morgellons ricevono onde radio, microonde ed ELF. Le fibre delle scie chimiche, analizzate dal dottor Michael Castle, esperto di materiali sintetici, risultano essere le stesse nanomacchine, estratte dai pazienti di Morgellons, dalla dottoressa Hildegarde Staninger, tossicologa.
Il M.I.T. (Massachusetts Institute of Technology) è l'unico dei laboratori che ha identificato questi filamenti come nanomacchine. Secondo il Dottor Castle, esse vengono diffuse in ogni regione e paese del mondo, tranne la Cina e l'Africa subsahariana. Tuttavia è noto che, in Cina, sono stati diagnosticati casi di Morgellons.
I pazienti riportano che una persona potrebbe non avvertire la presenza di questi impianti, sino a quando non vengono "accesi", cioè attivati attraverso un controllo a distanza. Le fibre copiano il DNA. I malati riportano che i loro capelli non sono capelli. Un campione di "capelli" è stato mandato a questi laboratori ed è stato appurato che sono pseudo-capelli. I materiali possono creare forme di vita chimeriche, che spesso sono simili ad insetti. Le fibre possono non solo ricevere, ma anche trasmettere frequenze per creare queste pseudoforme di vita e causare patologie.
Se queste fibre siano collegate agli strumenti di controllo psicotronico ed alle armi di risonanza, non è noto, ma esse possono essere classificate come armi esotiche. Esse possono compendiare le caratteristiche di un'arma genetica e di un'arma elettromagnetica. Possono copiare il DNA. Enzimi di DNA sono stati ritrovati nelle sostanze di ricaduta delle scie chimiche. Assistiamo ad un'invasione nanonotecnologica dei tessuti umani nella forma di nanotubi e nanofili, in grado di autoassemblarsi, autoreplicarsi e che possono unire ed alterare il DNA ed il RNA della cellula ospite. Queste nanomacchine prosperano in condizioni di PH molto alcalino ed usano l'energia bioelettrica dell'organismo ed altri elementi non identificati per l'alimentazione. (Le persone dovrebbero raggiungere più o meno un PH di 7,5). Esistono alcune evidenze che, al loro interno, contengono delle batterie. Si ritiene che siano in grado di ricevere specifiche microonde EMF ed ELF. Le fibre che sono state analizzate, si assemblano da sole, si generano da sole e si muovono autonomamente. Operano come una rete e comunicano l'una con l'altra. Non è chiaro come il movimento sia collegato alle frequenze delle onde elettromagnetiche. Molte persone, che sono vittime di torture elettromagnetiche, soffrono anche di Morgellons. Anche gli individui che non hanno sintomi conclamati del morbo, possono avere le nanomacchine nel loro organismo. I sintomi più frequenti sono la sensazione di una puntura di spillo, l'impressione di avere qualcosa che striscia sotto la pelle o di essere punti dagli insetti. Il Morgellons sembra colpire soprattutto le persone con il sistema immunitario indebolito. Pensate che il sistema immunitario della gente che vive oggi in questo pianeta avvelenato sia compromesso?
Le api si orientano con i campi elettromagnetici naturali. Questi segnali radio, diffusi nell'ambiente, interferiscono con la capacità delle api di orientarsi? Un'interessante domanda.
Carolyn Williams Palit
exoticwarfare@yahoo.com
exoticwarfare@yahoo.com
Leggi qui l'articolo in inglese.
Video e foto QUI.
CDC Requests Bay Area Morgellons Study - The best bloopers are a click away
Demenziale, fantascientifico, diabolico piano. Ma non si deve avere paura. Personalmente mi sento ottimista: i meccanismi assai complicati a volte funzionano ma il più delle volte saltano, si inceppano.
RispondiEliminaTroppi ghirigori usciti da cervelli malati di scienziati pazzi. La nostra lucidità ed onestà contro la loro mente insana e disperata compresi quelli che li finanaziano e proteggono.
Al momento sono in grado di fare molto male ma hanno la catena misurata.
Il problema è che, a causa di quegli aggeggi, 1.000 persone al giorno negli Stati Uniti, si stanno ammalando di Morgellons, morbo (è ormai dimostrato) derivante proprio dalle irrorazioni di nano...cosi.
RispondiEliminaChi si avvale della tecnologia e confida sempre e solo in essa è, in fondo, un debole. Certo la minaccia è reale e suscita inquietudine, ma conoscerla è positivo: la consapevolezza è già una contromisura. Spero.
RispondiEliminaCiao e grazie.