La siccitosa estate del 2007, ormai prossima alla fine, è stata funestata da rovinosi incendi. A tale tema sono dedicati alcuni articoli cui rimandiamo (cfr infra gli articoli correlati). Tali testi contengono l'ipotesi, suffragata da testimonianze oculari e da vari elementi, secondo la quale i roghi furono appiccati, almeno in qualche caso, da elicotteri privi di contrassegni.
La congettura sembra confermata anche da altri dati: il primo ministro ellenico, riferendosi ai disastrosi incendi che hanno portato morte e distruzione nel Peloponneso, ha obliquamente lasciato intendere che qualcuno aveva tramato contro la Grecia.
In Italia, come in Grecia, alcuni sindaci hanno notato, con loro grande sorpresa, che le fiamme sono spesso divampate in luoghi impervi, inaccessibili: è difficile, anzi impossibile che gli incendi siano stati appiccati da pastori o da piromani che dubitiamo siano in grado di volare.
E' probabile, invece, che velivoli non identificati siano all'origine delle devastazioni operate col fuoco. In molti casi, poi, le fiamme sono state viste scaturire dal terreno arido, evidentemente pieno di elementi infiammabili come lo zolfo. Si ricordi che, da anni l'agronoma Rosalind Peterson rintraccia biossido di zolfo tra le sostanze rilasciate dagli aerei chimici in California. Insomma, si aggiungono varie tessere per comporre il disegno del mosaico. Ci si chiederà a chi servano questi incendi. Cui prodest? Il responsabile della Protezione civile (sic), Guido Bertolaso, ha ricevuto cospicui finanziamenti per la creazione di un catasto delle aree bruciate. Il denaro è quindi una spiegazione sufficiente, anche se non è l'unica.
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Incendi di stato, 2007
Attacco alla Terra!, 2007
Un particolare ringraziamento a freenfo, per il reperimento della seconda foto mostrata in questo testo.
La congettura sembra confermata anche da altri dati: il primo ministro ellenico, riferendosi ai disastrosi incendi che hanno portato morte e distruzione nel Peloponneso, ha obliquamente lasciato intendere che qualcuno aveva tramato contro la Grecia.
In Italia, come in Grecia, alcuni sindaci hanno notato, con loro grande sorpresa, che le fiamme sono spesso divampate in luoghi impervi, inaccessibili: è difficile, anzi impossibile che gli incendi siano stati appiccati da pastori o da piromani che dubitiamo siano in grado di volare.
E' probabile, invece, che velivoli non identificati siano all'origine delle devastazioni operate col fuoco. In molti casi, poi, le fiamme sono state viste scaturire dal terreno arido, evidentemente pieno di elementi infiammabili come lo zolfo. Si ricordi che, da anni l'agronoma Rosalind Peterson rintraccia biossido di zolfo tra le sostanze rilasciate dagli aerei chimici in California. Insomma, si aggiungono varie tessere per comporre il disegno del mosaico. Ci si chiederà a chi servano questi incendi. Cui prodest? Il responsabile della Protezione civile (sic), Guido Bertolaso, ha ricevuto cospicui finanziamenti per la creazione di un catasto delle aree bruciate. Il denaro è quindi una spiegazione sufficiente, anche se non è l'unica.
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Un particolare ringraziamento a freenfo, per il reperimento della seconda foto mostrata in questo testo.
Ciao Zret, in rete tempo fa ho trovato questa foto. Non ho descrizioni ne spiegazioni, ma resta molto inquientante. Ciao
RispondiEliminaOltre il DENARO qual è l'altro motivo?da te celato?
RispondiEliminapolitico???
tessera nel mosaico del N W O ?
ESOPOLITICA?....
Tempo fa lessi a proposito di incendi,che erano provocati da Satana col suo ditino!
un semplice tocco e via....
...io dico...un semplice RAGGIO e via......
fammi sapere...GRAZIE
angelotta
P.S.
qui l'aria scotta senza fuoco apparente....quasi 30gradi de Criste...o de Sajana?
dai FREENFO!...è un foto montaggio!
RispondiEliminaGrazie Freenfo, la tua ricerca è preziosa!
RispondiEliminaTanti altri sono i loro scopi: diffondere la paura, distruggere gli ecosistemi (il loro dio è il feroce Moloch) etc.
Ciao e grazie.
Grazie a te Zret, mi sono interrogato a lungo su questa foto. Un abbraccio!
RispondiEliminaMicidiale. La pistola fumante! Grazie, freenfo. Foto aggiunta all'articolo.
RispondiEliminaVeramente una foto rivelatrice, Freenfo!
RispondiEliminaGrazie.
E' chiaro che non li spengono gli incendi, in quel modo. Piuttosto li appiccano!
RispondiEliminaUna cosa non avete "centrato" il motivo .... è sempre lo stesso la siccità .L'anno prossimo senza quelle piante il terreno riarso non favorirà di certo le pioggie e si vi saranno le alluvioni sono la cosa più probabile .Guardando i vecchi filmati dell'istituto sul fascismo si faceva riferimento all'incremento della forestazione come rimedio per ottenere più neve .... a voi la palla
RispondiEliminaLa valutazione non è errata, ma considera che le irrorazioni di bario sono già sufficienti per ottenere gli scopi prefissati.
RispondiEliminaFinis cinis.
RispondiEliminaCarissimi, sono tre o quattro mesi che qui da me non piove. Ieri e oggi sembrava dovesse diluviare, ma sono bastate poche ore per far si che non accadesse. Non ricordo di aver mai visto un periodo così lungo senza precipitazioni. Il cielo questa sera assomiglia allo zucchero filato, miriadi di filamenti che sembrano una grande gabbia per uomini. Sarà quel che sarà, ma ci stanno uccidendo. Inoltre avverto un aumento considerevole di sintomi da avvelenamento da metallo pesante, persone molto più depresse e irritabili, con irritazioni all'apparato respiratorio. Penso che organizzerò la danza della pioggia, ma temo servirà a qualcosa! Ciao a tutti!
RispondiEliminaCarissimo Freenfo, anch'io oggi sono preso a tal punto dallo scoramento che prenderei Couè, il sostenitore del pensiero positivo, e lo crocifiggerei sulla pubblica piazza, così come metterei alla gogna tutti gli ottimisti. Abbiamo pensato in positivo per mesi, abbiamo provato ad amare i nostri nemici, a persuaderli, ad esortarli a rinunciare al Male e questo è il risultato. Bel risultato!!! Non demordiamo, ma riusciremo ad evitare l'Armageddon???
RispondiEliminaCiao e grazie.
Zret effettivamente l'ottimismo comincia a scarseggiare...sembra il peggio debba ancora arrivare! Mollare ora però, non servirebbe a nulla! Rimaniamo uniti e pronti al peggio! Ciao
RispondiEliminaEccoli là gli untori, beccati con le dita nella marmellata!
RispondiEliminaComplimenti all'anonimo che ha scattato la foto e che di conseguenza ha fatto ai suoi amici quel che potremmo definire in gergo 'uno scherzo da prete'.
Il Tg5 di questa sera annuncia pomposamente che 'secondo quanto affermano gli esperti, il prossimo autunno sarà particolarmente piovoso'. Ipse dixit.
Quanto scrissi un pò di tempo addietro e cioè che riescono a far in modo che piova solo sulle città e non sui campi da coltivare, è suffragato da effettive abbondanti precipitazioni di recente verificatesi su Milano ( non è la prima volta). Ma qui sulla Bassa del Po nulla o quasi( ho misurato ben un millimetro di pioggia caduta la scorsa notte!!).
Che siano arrivati a tal punto di sofisticazione nel controllo del clima? Secondo me sì. La sanno molto più lunga di quanto possiamo immaginare.
Ma provate a spiegarlo al popolo...
Io dico sempre che le difficoltà ci devono rendere ancor più determinati. Non molliamo. Mai.
RispondiEliminaEd è così, Paolo. Riescono ad intervenire in modo chirurgico, su aree limitate a pochi chilometri quadrati.
RispondiEliminaSì, Paolo, sembra che essi abbiano conseguito con anticipo rispetto ai loro nefandi piani, il dominio del clima. Comunque qui ieri caddero 0, 001 mm, qualcosa di infinitesimale. I veggenti del tempo elaborano le loro predizioni, senza tener conto del fattore X. Fanno i conti senza l'oste, un oste che non mesce né vino né tanto meno acqua.
RispondiEliminaNonostante tutto, però, non bisogna deflettere.
Ciao e grazie.
Ciao amici :)
RispondiEliminaSembra quasi che stiano "tagliando le gambe" ai paesi in via di sviluppo e ai paesi sottosviluppati: in queste zone gli incendi e la deforestazione sono enormemente superiori rispetto ai paesi civilizzati e moderni. Le uniche zone in cui assisitiamo ad un rimboschimento sono quelle dei Paesi altamente industrializzati, e questa è una cosa strana perchè NESSUNO di questi paesi sta attuando una politica unitaria e precisa per la preservazione delle proprie aree verdi. Che ci sia una mente oscura che pianifica tutto, sia nel bene che nel male?
Un solo appunto: l'Italia è l'unico paese industrializzato che perde ettari su ettari di zone di verde ogni anno. Che sia un segno tangibile ed ulteriore del nostro declassamento?
Alla prossima
Ciao Satira, che intendano pianificare mi pare evidente, ma solo nel Male. Tieni conto che la situazione forestale in Grecia, Portogallo e Spagna è molto critica. E' vero che in Svezia, Finlandia etc. rimboscano, ma, più che altro, per nascondere stazioni HAARP. Non si smentiscono mai...
RispondiEliminaCiao e grazie.
Forse non sono il primo a pensarlo, ma ritengo che scie chimiche, incendi, global warming, peak oil e controllo del clima abbiano tutti un comune denominatore.
RispondiEliminaIntendiamoci, e' solo un'ipotesi, ma forse nemmeno tanto campata in aria.
Il global warming sara' senz'altro un prodotto incontrollato e incontrollabile della attivita' umana, ma se non fosse la causa principale del cambiamento del clima? se stesse invece a coprire un'attivita' ben piu' controllata e voluta? Sappiamo con che fior di mascalzoni abbiamo a che fare nelle varie sfere del potere e sappiamo cos'e' che fa gola a tutti, governi, multinazionali, lobby finanziarie ecc.; sappiamo che le risorse petrolifere sono agli sgoccioli e che in mancanza di fonti alternative il sistema capitalistico dovrebbe arrestare la sua crescita e la conseguente decrescita lo farebbe implodere; sappiamo che da parecchi anni e' in atto una pesante manipolazione del clima; sappiamo che il polo nord e' ricchissimo di petrolio e gas naturali e sono in tanti gli avvoltoi che ci girano intorno con la bava alla bocca e infine sappiamo che l'aspetto piu' devastante del global warming e' proprio lo scioglimento dei ghiacci polari.
Qualcuno sara' daccordo con me quando affermo che i grandi incendi degli ultimi anni sono in effetti un fenomeno degli ultimi 20 anni circa. Il che fa pensare, in quanto mafia piromani e cretini non sono un fenomeno recente, ci sono sempre stati. Questi incendi sono coordinati, accadono dovunque e hanno proporzioni a volte colossali (ero a Cape Town nel 2001, quando l'intera penisola ando' a fuoco e non c'erano dubbi sul fatto che gli incendi erano provocati ad arte). Tutti questi incendi senz'altro contruibuiscono all'effetto serra e ad accelerare il global warming.
Sono altrettanto quasi sicuro che le scie chimiche, manipolando il clima, fanno parte del gioco. C'e' infatti da domandarsi come mai l'aumento delle temperature si rileva soprattutto nell'emisfero nord, dove le scie chimiche vanno alla grande, mentre nell'emisfero sud non si sono registrati dati estremamente significativi al riguardo.
E' ovvio che se alcuni governi stessero operando per ottenere lo scioglimento dei ghiacci del polo, cosa che renderebbe possibile ed estremamente piu' economico sfruttarne le risorse, tale operato sarebbe coperto dalla massima segretezza. Sarebbe come ammettere: 'si, siamo noi che fregandocene altamente di tutto e tutti, prosciughiamo fiumi, creiamo siccita' e ammazziamo la gente con ondate di calore e alluvioni.'
E' ovvio anche che non farebbe comodo a nessun altro governo non direttamente implicato in tali schifezze, nemmeno alla Cina, lanciare accuse. La russia, implicata o meno, ha intanto messo le mani avanti e ha piazzato la sua bandierina sul fondale artico.
Cio' spiegherebbe anche perche' per molto tempo stampa e scienza allineate hanno negato l'esistenza del global warming fino a quando si sono resi conto che invece valeva la pena usarlo come capro espiatorio e mettersi al traino.
Ripeto, un'ipotesi, se qualcuno vuole puo' lavorarci sopra.
Hai colto nel segno caro amico. Tutto è collegato e scaltramente coordinato a livello globale, con la piena collaborazione di gran parte dei governi locali. Coloro che non sono d'accordo... lo saranno, con le buone o con le cattive.
RispondiEliminaA prescindere dal fatto che le scie chimiche sono uno strumento per fini diversi, è innegabile che esse, insieme ad H.A.A.R.P., sono le massime responsabili dell'effetto serra. Di giorno si impedisce alla radiazione solare utile alla fotodintesi, di raggiungere la terra. Di notte si impedisce alla radiazione infrarossa di salire verso lo spazio. Effetto serra... appunto, progettato a tavolino ed operato con scrupolo e perseverante metodicità.
Dall'altro lato abbiamo gli urlatori di regime (media, scienziati venduti, meteorologi corrotti ecc.), che dicono tutti in coro: è la CO2! (meglio sarebbe dire il CO2, ma tant'è...).
Loro sanno bene che è una balla colossale, ma si sa, un vagone tira l'altro e le due cose non sono assolutamente separate, ma unite da un comune denominatore: il controllo della popolazione attraverso la paura, la fame, la sete, il senso di colpa, il denaro.
E le stelle... stanno a guardare, mentre noi, a passi di danza, ci si avvicina alla rovina.