In molti articoli ci siamo soffermati sui danni arrecati dalle scie chimiche alle persone: tuttavia non si può dimenticare che le chemtrails sono perniciose per tutti gli esseri viventi, quindi anche per gli animali. E' il caso di considerare le condizioni in cui sono costretti a vivere molti cani e gatti, parecchi dei quali trascorrono ore all'aria aperta dove inalano sostanze tossiche di vario tipo. Spesso questi animali hanno l'abitudine di bere dalle pozzanghere l'acqua piovana: sono alquanto numerose le testimonianze di persone che hanno constatato che i loro cani o gatti hanno manifestato disturbi anche gravi, dopo aver bevuto l'acqua di qualche precipitazione contaminata da elementi chimici e da agenti patogeni.
Purtroppo, i nostri amici non sono immuni all'attacco della tecnologia: onde elettromagnetiche e microprocessori sottocutanei sono anche per loro particolarmente nocivi. I campi elettromagnetici, che alterano gli equilibri biologici e psicologici, i ritmi circadiani, le secrezioni glandolari degli uomini etc. hanno un influsso altrettanto negativo sugli animali che possono diventare all'improvviso aggressivi o ciclotimici. E' stato pure rilevato che i microprocessori, obbligatori da alcuni anni per i cani, introdotti con il pretesto di localizzare gli animali, qualora vengano smarriti o abbandonati dai padroni, sono causa di tumori: questo spiega almeno in parte l'incremento di neoplasie tra gli animali domestici, aumento registrato in questi ultimi anni.
Cerchiamo quindi di usare delle accortezze anche per cani e gatti: non lasciamoli troppo tempo all'aperto durante le irrorazioni, evitiamo che si bagnino con la pioggia e che bevano l'acqua meteorica. Miglioriamo, per quanto possibile, la loro dieta e diamo loro, affinché possano dissetarsi, acqua depurata, ad esempio, con le ceramiche di microorganismi effettivi.
Tra l'altro, i cani possono, con il loro latrato, avvertirci del sorvolo per opera dei tankers durante la notte: infatti ho notato che, appena da lontano si propaga nell'aria il rombo sordo di un velivolo a bassa o bassissima quota, brontolio quasi o del tutto impercettibile per le persone, essi cominciano ad abbaiare. Non abbaiano più alla luna, come un tempo, ma ci avvisano di un pericolo incombente: il passaggio di un aereo della morte.
Articoli correlati:
Zret, Cani manciuriani? 2007
Id., Cenni su alcuni aspetti biologici ed ecologici legati alle scie chimiche, 2006
Purtroppo, i nostri amici non sono immuni all'attacco della tecnologia: onde elettromagnetiche e microprocessori sottocutanei sono anche per loro particolarmente nocivi. I campi elettromagnetici, che alterano gli equilibri biologici e psicologici, i ritmi circadiani, le secrezioni glandolari degli uomini etc. hanno un influsso altrettanto negativo sugli animali che possono diventare all'improvviso aggressivi o ciclotimici. E' stato pure rilevato che i microprocessori, obbligatori da alcuni anni per i cani, introdotti con il pretesto di localizzare gli animali, qualora vengano smarriti o abbandonati dai padroni, sono causa di tumori: questo spiega almeno in parte l'incremento di neoplasie tra gli animali domestici, aumento registrato in questi ultimi anni.
Cerchiamo quindi di usare delle accortezze anche per cani e gatti: non lasciamoli troppo tempo all'aperto durante le irrorazioni, evitiamo che si bagnino con la pioggia e che bevano l'acqua meteorica. Miglioriamo, per quanto possibile, la loro dieta e diamo loro, affinché possano dissetarsi, acqua depurata, ad esempio, con le ceramiche di microorganismi effettivi.
Tra l'altro, i cani possono, con il loro latrato, avvertirci del sorvolo per opera dei tankers durante la notte: infatti ho notato che, appena da lontano si propaga nell'aria il rombo sordo di un velivolo a bassa o bassissima quota, brontolio quasi o del tutto impercettibile per le persone, essi cominciano ad abbaiare. Non abbaiano più alla luna, come un tempo, ma ci avvisano di un pericolo incombente: il passaggio di un aereo della morte.
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Zret, Cani manciuriani? 2007
Id., Cenni su alcuni aspetti biologici ed ecologici legati alle scie chimiche, 2006
Anche loro vittime innocenti! Ciao
RispondiEliminaqui,c'è un fenomeno inquietante!
RispondiEliminada un paio d'anni sono spariti tutti i gatti che prima albergavano nel giardino attiguo casa mia,non solo, anche i gatti del quartiere!non circola più un micio!e non soltanto qui da me,anche altrove....
che fine fanno i gatti randagi?
vittime scie chimiche o c'è dell'altro?
qualcuno sa qualcosa a proposito?pare che anche dal colosseo,siano spariti!o quanto meno diminuiti notevolmente!
ciao!
angelotta ex... gattara!
Ciao Angela. Te lo posso confermare. Da queste parti non si vede più un solo gatto. L'ultimo che ho visto qualche mese fa, era in cattivissimo stato ed aveva una sorta di escrescienza grossa quanto due palle da tennis sul dorso. E' stato l'ultimo gatto in vita visto nel quartiere.
RispondiEliminaSono convinto che le scie chimiche sono responsabili della loro dipartita. Ci gioco quello che vuoi.
ciao Straker!
RispondiEliminala mia foto con trullo e scie
il cui titolo è"salento,trullo e scie"
e il commento è "addio cielo sgombro!"è stata pubblicata da LA STAMPA!
piccola goccia nel web,ma già una denunzia!che leggeranno e vedranno in molti!
sono contentaaa!nel mio piccolo!
ciao!
ange lotta
Accidenti, che notizia! Ci posti il link?
RispondiEliminaCiao Angelotta, è stata notata una diminuzione del numero dei gatti un po' dappertutto. La causa non è chiara, ma...
RispondiEliminaFreenfo, sì, vittime innocenti.
Ciao a tutti!
Di male in peggio! Ciao
RispondiEliminaNaturale. L'aria è quella che respiriamo tutti. Un mio caro amico mi diceva tempo fa che i suoi atti, quando passano i tankers chimici, si rifiutano di uscire sul terrazzo.
RispondiEliminahttp://www.lastampa.it/forum/forum2.asp?IDforum=545 - cache
RispondiEliminaBHOOOOOOOOOOOOOOOO!
-----------------------------------
cioè no!
funziona!
ci sono riuscita!come ho fatto non lo so....coincidenze...al solito...
bacioni
ange lotta
Non sono le scie l unico problema/nemico dei nostri cari gatti.
RispondiEliminaGente dall'estremo oriente viene in Italia portando con se le proprie "abitudini alimentari"............
chi vo' capi' capisca
Non sono le scie l unico problema/nemico dei nostri cari gatti.
RispondiEliminaGente dall'estremo oriente viene in Italia portando con se le proprie "abitudini alimentari"............
chi vo' capi' capisca
Troppo semplice, almeno secondo me. Dalle mie parti vi sono comuità c... i da 15 anni almeno e non penso che abbiano cominciato a mangiarsi i gatti solo ora.
RispondiEliminaCiao Angela. Vista la tua foto. Angosciante, come sempre, ma mi fa specie che non te l'abbiano cancellata! Meglio così. :-)
RispondiEliminaSiamo finiti tutti quanti,animali compresi, in una morsa che ci sta stritolando. E non conosciamo via d'uscita se non nella nostra dipartita fisica da questa dimensione. Con ciò non intendo dire che dovremmo ammazzarci per sfuggire a quei mostri. La reazione è invece quella di combattere, ma come e con che cosa? Abbiamo tanto insistito sulla presa di coscienza collettiva, ma anche questa serve a poco. Metti pure che un milione -dico un milione!! - di persone invada pacificamente le basi militari da cui partono gli aerei della morte e vada a farsi spiegare che cosa combinano effettivamente con i nostri soldi i militari. Come conseguenza i voli potrebbero anche cessare ma rimarrebbero comunque le antenne HAARP e similari nell'estremo Nord dell'Europa, le GWEN towers, i satelliti meteorolgici ecc.ecc. Il bombardamento elettromagnetico continuerebbe indisturbato fino allo smantellamento anche di queste strutture con tutte gli effetti noti e non sulla salute degli individui.
RispondiEliminaIn questi giorni sto fantasticando che una civiltà aliena favorevole a noi umani impieghi la spaventosa tecnologia di cui dispone per incenerire e disintegrare - usando le armi di cui disponeva il dio Indra - tutti gli aggeggi malvagi che le potenze terrestri hanno inventato per tormentarci.
Ma questo fa parte della fantasia; la realtà sopra le nostre teste continua ad essere ben diversa.
Hai ragione, Paolo. Siamo in un bel cul de sac.
RispondiEliminaEmicrania quasi tutte le notti. Saranno le antenne a duecento metri da qui?
RispondiEliminaAnch'io ogni tanto fantastico, mi libro nei cieli eterei di qualche reverie, ma poi ricado su questa terra, l'ex aiuola che ci fa tanto feroci.
RispondiEliminaCiao!