sabato 20 ottobre 2007

Un altro dono della scienza "buona"

Timeo Danaos et dona ferentes


La scienza "buona" ci elargisce un altro dono: un cromosoma artificiale che, non a caso, si basa sulla sequenza genetica del Mycoplasma, un batterio, che, sin dagli anni '50 del XX secolo, fu modificato in laboratori militari ed usato per diffondere, tramite aerei, nuove patologie tra la popolazione ignara. Si vedano in proposito gli studi del Dottor Donald W. Scott. Il fatto che le scie chimico-biologiche sono piene di micoplasmi forse significa qualcosa...

Roma, 6 ottobre 2007, ''Sto creando la vita artificiale''. Così Craig Venter, famoso ricercatore statunitense e pioniere nel campo della genetica, ha annunciato al quotidiano britannico 'The Guardian' la creazione, in laboratorio di un cromosoma di sintesi.

E' un annuncio che dovrebbe essere ufficializzato dallo stesso Venter lunedì, nel corso del meeting annuale del suo istituto scientifico di San Diego, in California, e che rappresenta il primo passo verso la creazione della vita artificiale. ''Oltre che un traguardo scientifico (sic) - ha spiegato Venter - rappresenta un importante passo filosofico (sic) nella storia delle nostre specie. Stiamo passando dalla capacità di leggere il nostro codice genetico alla possibilità di scriverlo e questo ci rende ipoteticamente in grado di fare cose mai pensabili fino a oggi''.

La sequenza di D.N.A. parte da quella del batterio Mycoplasma genitalium che l'èquipe - composta da 20 scienziati e guidata dal premio Nobel Hamilton Smith - ha smontato e ridotto di circa un quinto, tenendo gli elementi essenziali, necessari ad ottenere la vita. Il cromosoma di sintesi, marchiato con inchiostri speciali per essere poi riconoscibile, è stato battezzato Mycoplasma laboratorium e trapiantato in una cellula batterica vivente. Il risultato atteso è che il cromosoma assuma il controllo di questa cellula e dia origine a una nuova forma di vita.

''Questa è una scienza buona'', sottolinea il ricercatore americano, che ha già fatto richiesta di brevetto del batterio sintetico. Secondo Venter, genomi creati 'su misura' in futuro avranno un potenziale positivo enorme, se regolati nel giusto modo.

"E' un risultato grandioso che ci porterà, in futuro, ad avere farmaci e vaccini à la carte, cioè su misura per le necessità dell'uomo'' commenta Giuseppe Novelli, professore di Genetica all'università Tor Vergata di Roma.



Leggi qui l'articolo pubblicato da adnkronos.

5 commenti:

  1. Mi piacerebbe sapere chi sono i finanziatori....è importante!sapere chi sta dietro a questo pazzo di scienziato!mi sa che gliel'ha chiesto qualcuno di quelli che contano quanti ne devono sparire dal pianeta!ha pure investito e scomesso su di lui!
    così...è solo un mio pensiero!
    ...e non è un caso che il batterio sia proprio quello!proprio no!...ma chi lo sa? tu... io,da te,i lettori del blog....quanti ne restano?....da contare sulle dita di una mano!
    ciao Zret
    notte!
    angelotta

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  2. questi sono in grado di clonare interi esseri viventi esattamente al modo del film "il Sesto giorno"

    la scienza ha già superato la fantascienza da tempo oramai..

    come dite?
    può essere che tali nanomacchine spruzzate dal ciel forse servono a...

    ciao!

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  3. Tra i finanziatori troveremo le solite èlites, Angelotta; sì, amico, la fantascienza ci insegna che cos'è la realtà.

    Ciao a tutti e grazie!

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  4. certo che una cosa la si deve per forza notare:stanno diventando di giorno in giorno sempre pù sfacciati e arroganti nel presentare i loro squallidi piani...sanno di rimanere impuniti,e quindi si prodigano in dichiarazioni e scoperte pericolose come se niente fosse,ben sapendo che solo quattro gatti si rendono conto della situazione mentre il resto della popolazione se la dorme...che dire?si va di male in peggio a quanto pare...
    saluti a tutti!

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