lunedì 5 novembre 2007

Filamenti di ricaduta

Veritas odium parit - La verità suscita risentimento

Dopo anni di irrorazioni chimiche, interrogazioni parlamentari, accurati studi per opera di ricercatori indipendenti sparsi nel mondo, si è giunti ad un punto di non ritorno nel quale si deve decidere se si vuole stringere un patto scellerato con gli avvelenatori e chi li copre, fornendo loro ossigeno attraverso anche il tradimento morale, oltre che con la collaborazione, oppure scegliere la strada per la ricerca della verità, sebbene questa sia irta di ostacoli e dura da scalare.

Noi abbiamo deciso di continuare nonostante tutto e proseguiamo con le nostre ricerche. Non perdiamo tempo con gli stolti e non facciamo marcia indietro a causa delle minacce e delle defezioni e qui ve lo dimostriamo una volta di più, aggiungendo un'altra domanda alle già tante sin qui poste a voi che ci leggete e soprattutto alle istituzioni che, colpevolmente perché conniventi, latitano. Sono domande che non devono restare senza risposta! Per questo NOI non ci fermeremo.

Texas Fibers

Così come è accaduto ed accade ogni giorno nei cieli di molti stati del mondo, misteriose sostanze appiccicose ricadono dal cielo in seguito alle pesanti scorribande chimico-biologiche dei tankers della morte. Nell'ambito delle ricerche del "2007 Project FMM Research Team", diretto dalla dottoressa Hildegarde Staninger, sono stati sottoposti ad analisi diversi campioni di ricaduta, definiti filamenti. Queste fibre hanno apparentemente l'aspetto di una tela di ragno e si depositano sul terreno, sui frutti, sulle verdure, sugli oggetti più comuni, come ad esempio lo stenditoio o lo specchietto retrovisore delle automobili. Essi sono ovunque e sono molto probabilmente la causa delle incrementate affezioni respiratorie di questi ultimi anni. A differenza delle ragnatele, questi filamenti, sono quasi impalpabili e, al contatto con le mani, si disgregano quasi completamente. I campioni statunitensi esaminati dallo staff della dottoressa Staninger sono perfettamente assimilabili a quelli osservati anche in altri luoghi, comprese molte città del nostro paese. Inoltre, una volta sottoposti al microscopio, appaiono del tutto simili ai filamenti che fuoriescono dalle ferite dei malati del morbo di Morgellons. In molti, solo ora, si stanno convincendo dello stretto legame tra questi filamenti polimerici e la grave malattia che sta interessando tutti i paesi sottoposti alle chemtrails. E' un dato di fatto inconfutabile ed è per questo che coloro che si azzardano a collegare morbo di Morgellons alle scie chimiche, sono aggrediti con sempre maggiore veemenza ogni giorno che passa. La verità, si sa, qualcuno non vuole si venga a sapere.

Fibra di ricaduta (falsa tela di ragno)

Anche Sanremo, gravemente interessata dal fenomeno "scie chimiche", mostra la presenza al suolo di queste pseudo-ragnatele. E' stata quindi nostra premura sottoporre ad analisi microscopica due campioni di tele di ricaduta, campioni raccolti in luoghi diversi e li abbiamo confrontati con una vera tela di ragno. Possiamo concludere che non si tratta quindi di comuni ragnatele ma, vista la similarità con lo specimen del progetto FMM, si ritiene plausibile che si tratti di fibre artificiali di ricaduta, conseguenza dei prodotti clandestinamente irrorati nei nostri cieli. Tutti noi respiriamo queste fibre, insieme con altri elementi dannosi per la salute umana. Nessuno di noi è immune dalla minaccia che arriva dall'alto. Nessuno di noi può pensare di uscirne pulito, negando oggi quanto realmente avviene: chiudendo gli occhi e voltando le spalle a coloro che, invece, esigono risposte e la fine delle operazioni di avvelenamento.

Filamento di ricaduta al microscopio (campione 1)
Filamento di ricaduta al microscopio (campione 2)
Tela di ragno

10 commenti:

  1. Grazie alla segnalazione dell'amico Poseidon, possiamo verificare quanto stiano divenendo spudorati...

    Governor Schwarzenegger Backs Aerial Biochemical Spraying That Harms Children

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  2. Incredibile ragazzi, grazie della segnalazione, e pensare che mi reputavo un po troppo allarmista ultimamente perchè sul forum nwo.it scrissi qualche giorno fa (31 ottobre):

    "oggi però quando il cielo si è schiarito non ne ho notate di scie.
    c'è però una cosa che ho notato solo quest'oggi (e quindi vi dico di prendere ciò che scrivo con le pinze perchè non ho alcuna prova, sono solo considerazioni e supposizioni personali).
    Domenica pomeriggio ero a fare i miei soliti giri in bici e oggi ero come al solito ad aspettare i mezzi per andare a lavorare...ebbene ora che ci penso ho notato dei filamenti vistosi, molto simili a ragnatele. Ora, siccome sono simili a ragnatele, mi viene da pensare che siano proprio innoque ragnatele, il fattò è che...volavano! cioè io ho visto questi fili essere trasportati dal vento. Visto che domani sono a casa proverò a farci più caso ma se qualcuno ha maggiori informazioni gli sarei grato se potesse spiegarmi cosa siano veramente.
    Questa volta spero di avere esagerato e di essermi allarmato eccessivamente.
    Un saluto a tutti!".

    Che voi sappiate questi filamenti sono traslucidi? chiedo questo perchè dove sono io ho notato dei campi pieni di queste "ragnatele" e pensandoci....non ho mai visto ragni che catturano le prede con delle strisce di tela. Magari mi sbaglio però so che qui posso avere maggiori delucidazioni.
    Grazie a tutti!
    un caro saluto

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  3. Ciao Tursiops. Ti confermo che si osservano anche volare, trascianti dal vento ed alcuni sono lunghi anche oltre un metro. Infine ricadono e formano quelle sorte di ragnatele. Se sottoposte a luce ultravioletta si muovono. Se bagnate con acqua si disintegrano. Può essere spiegato così perché in alcune aree precedentemente irrorate, si impediscano le precipitazioni.

    Coloro che le hanno esaminate hanno potuto verificare che sono composte da elementi non presenti in natura e che sono polimeri di origine umana. Polimeri che respiriamo e che si ricollegano certamente al discorso nanomacchine ed alle ovvie conseguenze sull'organismo.

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  4. Newton, osservando una mela cadere dall'albero, ipotizzò che esistesse una forza che la attraeva verso terra. Parimenti noi, vedendo cadere tele dal cielo, ci chiediamo da dove arrivino. La risposta ci viene dagli aerei chimici. Dunque... ecco il risultato di questo semplice ragionamento che Montanari ed altri non riescono a fare (o non vogliono?).

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  5. è perfettamente dire non uscite nei momenti di massima irrorazione, questa roba passa ovunque, pure a finestre chiuse!

    ci aspettano tempi duri, anche per coloro che negano, poichè i polmoni li hanno anche loro o sbaglio??

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  6. Dici bene, caro amico. Purtroppo c'è chi pensa di salvarsi il culo non affrontando l'argomento. Nulla di più errato.

    Su di un blog gestito da una nostra vecchia conoscenza e che vorrebbe fare informazione sulle chemtrails, riferendosi a noi, scrivono...

    Qualcuno vocifera che non si tratta di normali scie degli aerei, che esse siano di natura "malevola" e che contengono agenti chimici spruzzati appositamente per ammazzarci tutti. Certo che la gente non sa proprio più che cosa inventarsi! [...] all'interno della cerchia di persone che sostiene che si tratti di scie chimiche, circolano informazioni contraddittorie tra loro, affermazioni diffuse con estrema superficialità come verità assolute, considerazioni al limite della realtà e informazioni del tutto fuorvianti.[...] Il problema principale sulla questione delle scie chimiche, quindi, non è tanto la disinformazione ma l'informazione.


    Essi prendono le distanze, si dissociano, non ci citano nemmeno fra l'elenco dei siti che si occupano dell'argomento. Semplicemente hanno paura! hanno paura di esporsi e con il loro atteggiamento danno forza e vigore ai veri disinformatori. Essi stessi divengono il braccio armato degli avvelenatori e perdipiù gratis, affiancandosi inconsapevolmente al lavoro (quello sì, pagato) degli agenti sparsi per la rete: quegli ignobili individui che, con le loro minacce hanno tentato di fermare noi, ma che, a quanto vediamo, hanno avuto successo con quei pusillanimi che, tornando al fulcro della questione, hanno gettato la spugna pensando di salvare il culo, non comprendendo che TUTTI NOI respiriamo la medesima aria. Poveri illusi. Quando la marea sale, tutti affogano.

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  7. il video non è più disponibile

    Io riesco a vederlo, cmq se ci sono dei problemi, lo metteremo su altro server.

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  8. http://rapidfire.sci.gsfc.nasa.gov/aeronet/?Rome_Tor_Vergata/2007301/AERONET_Rome_Tor_Vergata.2007301.terra.250m.jpg

    Allucianate!!!

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  9. Ciao, Fabios. vista e pubblicata su un meetup ligure a suo tempo ed anche oggi non hanno scherzato affatto.

    Intanto c'è chi si diletta col diffamarci in giro per il web, non sapendo che respira la nostra stessa aria.

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