Nella puntata di "Rebus: questioni di conoscenza", andata in onda il 23 novembre 2007 e trattante l'argomento "Scie chimiche", Claudio Eminente (Responsabile E.N.A.C.), interrogato sulla questione, contraddice la teoria delle "contrails" imputabili all'aumento del traffico aereo civile. Ma allora...
Ciao! sono Claudia e scrivo dalla prov. di Venezia, volevo fare una segnalazione che penso possa essere utile a tutti . Ho appena chiamato il 115 , x vedere cosa mi dicevano. Ho detto che già da un po' di tempo vedevo queste scie strane nel cielo... la persona che ha risposto è rimasta subito stupita, mi ha detto "magari sono le classiche scie degli aerei" e quando ho detto che non poteva essere perchè erano di aerei a bassa quota, completamente bianchi (visibili benissimo con un binocolo con tiratura di 1000metri) con scie che persistevano nel cielo x ore ed ore e la mia ipotesi era convalidata da un familiare che è ingegnere aeronautico ha detto che effettivamente anche a lui pareva strano. ha detto che era la prima segnalazione che arrivava loro x questo "evento". ho detto che mi ero anche documentata in internet e che sapevo che questi aerei rilasciavano scie nocive, mi ha chiesto i siti x andare subito a controllare. Mi ha rigraziato per la segnalazione dicendo che loro fino ad ora non ne sapevano nulla, ma che comunque si sarebbero documentati perchè il loro compito primario è proprio quello di proteggere i cittadini.
RispondiEliminaLa persona che mi ha risposto mi è sembrata sincera e soprattutto preoccupata quando ho detto che molte persone nella mia zona e nel resto dell'Italia erano attente a questi fenomeni. La mia idea è quella di fare segnalazioni ripetute al 115, sarebbe meglio da tutta Italia, proprio x farci sentire il più possibile, anche se immagino che questo si già stato fatto... vi ringrazio comunque x aver letto questa segnalazione. Siamo molto stanchi di vedere il nostro cielo inzozzato di queste schifezze! buona giornata, Claudia
Ciao Claudia. Il Tuo approccio alla questione è corretto ed encomiabile. Bisogna far sentire la propria voce e, come faccio spesso anche io, bisogna attaccarsi al telefono, mandare fax, emails, raccomandate agli enti preposti ecc. Dobbiamo farlo in tanti! E' l'unico modo per combatterli, poiché le istituzioni sanno bene cosa sta accadendo e solo un cortocircuito della cortina di silenzio in atto, può demolire il loro progetto di occultamento della verità.
RispondiEliminaGrazie per il Tuo contributo. :-)