lunedì 18 febbraio 2008

La falsa autocisterna

Il 'fake' fotograficoIn questi ultimi mesi abbiamo assistito ad un inasprimento dei toni (già prima molto al di sopra delle righe) per opera dei disinformatori di mestiere che, in mille modi, stanno cercando di contrastare le attività di controinformazione riguardanti le scie chimiche. Questi loschi individui imperversano su decine di forum e blogs, con l'unico obiettivo di gettare il discredito su chi, come noi, si è impegnato nella dura battaglia contro gli avvelenatori. E' palese che, se qui si trattassero temi non rispondenti al vero, nessuno, nelle alte sfere, si preoccuperebbe di sguinzagliare sulla Rete decine di agenti, debitamente stipendiati dallo Stato o da frange occulte dello Stato, col solo obiettivo di ridicolizzare la questione chemtrails nonché coloro che osano parlarne.

Uno dei dettagli: il fanalino...Notiamo, però, un certo disorientamento tra la sacra setta dei debunkers: infatti, nonostante i primi che intervennero aspramente contro di noi siano ancora attivi (vedasi axlman alias assman, hanmar, scie-nziato, acarsterminator), si sono aggiunti altri ciarlatani a dar manforte ai disinformatori storici. Azione alquanto vana, visti i risultati. Possiamo affermare che oggi, almeno 15 milioni di cittadini italiani sono al corrente che qualcuno lassù li sta lentamente avvelenando e certo... questo è un ottimo risultato, per noi. Non lo è in effetti per coloro che gestiscono le operazioni clandestine di aerosol nei cieli del mondo nonché sul nostro territorio! Quindi, nonostante il folle impegno di questi venduti "per un pugno di dollari", il risultato, per chi li foraggia, è deludente.

Il segugio axlman...Ecco quindi che, giunti alla frutta, i nostri amici giocano un'ennesima carta: quella del fake fotografico. Infatti, il 9 febbraio 2008, sul forum di Luogocomune.net, compare dal nulla una fantomatica fotografia, postata da un utente appena iscrittosi per l'occasione, il quale scrive: "Mi chiamo Michele e sono uno studente all'università di Venezia. E' da un po' che seguo il discorso sulle scie chimiche e sono sinceramente perplesso, soprattutto da quando un mio amico nordamericano, conosciuto durante un viaggio, mi ha mandato questa foto. Quello che mi ha stupito e preoccupato è che ha scelto di mandarmela per posta ordinaria... Ha preso un dischetto, lo ha infilato in una busta e me lo ha inviato. Io non so che pensare".

L'intervento non sortisce il risultato sperato ed infatti sul forum di LC, più di un utente nutre seri dubbi sull'autenticità della fotografia mostrata dal nuovo iscritto "sminatore". La cosa finisce lì ed alla richiesta di chiarimenti non viene dato alcun seguito.

Il 13 febbraio, il nostro "sminatore" si fa di nuovo vivo, scrivendo nell'area commenti all'articolo "Storia degli esperimenti segreti su cavie umane (prima parte)", pubblicato sul blog di Straker.

"Ciao Straker. E' da un po' che seguo il discorso scie e qualche tempo fa ho ricevuto una foto, che ho postato su luogocomune.net. A quanto pare si tratta di una bufala e ci ho fatto una figura di m... Ormai sono convinto pure io che sia un falso. Vorrei comunque avere il tuo parere, se possibile".

Ovviamente, una volta osservata l'immagine, appariva subito chiaro anche al sottoscritto che quella foto era un goffo tentativo di trarre in inganno qualche ingenuo, per cui confermai a sminatore che l'opinione degli utenti di LC interpellati era corretta: l'istantanea, ritraente due cisterne della CPC, azienda produttrice di agenti chimici compreso il bario, era un fake.

La fotografia originale tratta da WikipediaPassano alcuni giorni, dopodiché sul forum di Focus, abituale ritrovo organizzativo per i disinformatori di cui si parlava prima (vezzeggiati e protetti, come sappiamo, dalla redazione della nota rivista di scienza-spazzatura), ecco che fa la sua bella apparizione la foto originale dalla quale è stato realizzato il maldestro fotomontaggio. E' il 17 febbraio 2008, allorquando l'immagine compare, tratta dal sito di Wikipedia e postata dal finto nuovo utente (abile nell'occasione ad aprire un contraddittorio sulla vicenda relativa al fotomontaggio, ma in realtà una multiutenza) "Tuttle", appena iscrittosi per l'occasione.

Caso vuole che le due cisterne siano normali autocisterne per il rifornimento di carburante della compagnia petrolifera Shell. La rete metallica è assente e, dettaglio non da poco, il file postato dai nostri debunkers, che asseriscono di averlo trovato per caso, ha la seguente dicitura: "745px-Beladen_und_Betanken_am_Flughafen_in_Helsinki_01.jpg" (Beladen und Betanken am Flughafen in Helsinki). Insomma... nemmeno la foto pare essere di origine statunitense ed è lecito quindi pensare che tutta questa storia sia stata architettata sin dall'inizio per indurre qualcuno di noi (e forse lo stesso utente di LC "sminatore", ma su questo non possiamo avere certezze) a cadere in una trappola ben congegnata e sulla quale i nostri segugi avrebbero certamente ricamato nuovi mirabolanti e chilometrici post.

Nonostante ciò, però, evidentemente delusi, ma non certo arresisi all'evidenza del loro flop (forse ci sottovalutano), i cari agenti da strapazzo, volendo comunque sfruttare il lavoro svolto, si inerpicano in affermazioni volte a far pensare che qualcuno sia invece cascato nella trappola. Infatti, Brain_use (meglio conoscuito come Brain_Fuse), con una sgangherata sintassi, scrive:

"Quello che è allucinante non sono tanto i boccaloni pronti a credere a qualsiasi boiata pur di sostenere il complotto: quelli ci saranno sempre. Quello che è allucinante è che ci sia gente in giro pronta a spacciare e sostenere simili falsità e a auto-classificarsi 'Ricercatore della verità'".

Forse vogliono alludere ad una falsa prova immessa sulla Rete da qualche attivista (o magari proprio da noi) con lo scopo di avvalorare le nostre affermazioni sul fenomeno chemtrails?! Sono arrivati a questo punto? Non sanno più che cosa inventarsi per gettare fango sui ricercatori indipendenti?


Dunque i nostri eroi disinformatori hanno ancora una volta dimostrato di essere dei veri affossatori della verità, in grado di ribaltare, di volta in volta, i risultati di qualsiasi ricerca, a loro uso e consumo e, soprattutto, hanno dato prova di essere davvero arrivati al capolinea! Ebbene, questa constatazione ci dimostra, una volta di più, che siamo sulla strada giusta nella ricerca della verità, la verità vera e non quella edulcorata dei servi di regime.

Clicca QUI per visualizzare le due foto messe a confronto.

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11 commenti:

  1. beh per quante decine di disinformatori e affossatori ci sono altrettante persone che tentano di informare ce ne saranno. bisogna tenere gli occhi aperti e diffondere o quanto meno mettere la pulce nell'orecchio a quante più persone. Nei prossimi giorni faccio un po' di volantini, poi aspetto una di quelle giornate dove fanno una strage mi metto fuori un luogo molto frequentato e vediamo di far alzare un po' gli occhi al cielo alle persone. Comunque nell'ultimo periodo ho cercato di informare quante più persone possibile (200 tra amici, colleghi ecc.) dell'esistenza di questa "fenomeno" e se anche solo il 25% ne ha parlato con altri e cosi via... almeno facciamo aprire gli occhi.

    un saluto e grazie per gli sforzi che state facendo.

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  2. Grazie, Gennaro. Ognuno fa la sua parte e l'importante è non gettare la spugna come in tanti purtroppo hanno fatto in questi anni. Mai darsi per vinti.

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  3. Grazie Gennaro, per la tua fattiva collaborazione. Per un'esecrandacroce che defeziona vilmente, dieci nuovi amanti della verità si uniscono ai cavalieri.

    Ciao e grazie!

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  4. Come sempre, grandissimo Straker! E' vero, ultimamente il numero dei servi-denigratori è in aumento: chissà perchè!?
    Ciò che mi lascia a volte riflettere è la loro inaudita stupidità, ad esempio, leggendo alcuni commenti di questi soggetti (senza dimenticare il "guardiano del faro", grande commediante) in risposta a chi si rallegrava della presenza delle scie anche nelle loro zone o a chi augurava loro di contrarre il Morgellons.
    Certo, alcuni commenti malauguranti andrebbero evitati, ma capisco perfettamente lo stato d'animo di chi li ha scritti!
    Tali disinformatori ridicolizzano la questione scie e credono che il Morgellons sia altrettanto un'invenzione. Perchè, dunque, se ne risentono se viene loro augurato un morbo 'frutto di fantasie cospirazioniste' e se ci si rallegra della presenza delle scie anche sulle loro teste, se, secondo loro, sono solo "aghi di ghiaccio"? Perchè si arriva, inoltre, a minacciare, seppur in maniera sottile, chi si occupa di questi argomenti?
    Utilizzeranno anche mezzi psicologici per contrastare chiunque alla ricerca della verità ma non potranno mai contrastare la propria coscienza.

    Continuate così Straker e Zret!
    Vorrei potervi seguire sempre ma è veramente un'impresa!
    Siete persone di oro!!!

    Sempre al vostro fianco.

    Bacab

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  5. Ciao BACAB. Ti ringrazio di cuore per i tuoi interventi sempre colmi di riflessioni e spunti interessanti. In effetti hai ragione! Perché si risentono per certe cose che per loro non esistono? Che incoerenza!

    Riguardo ai loro metodi d'attacco sotto la cintura, devo dire che con alcuni hanno avuto successo. Il mese scorso, grazie a questo loro basso modo di persuasione, infarcita di velate minacce e dileggio, abbiamo perso una valida persona, che ora sembra voler rinnegare il suo stesso passato.

    Peccato, ma noi andiamo avanti. Se conosci il tuo nemico, sai anche come combatterlo e non è un vantaggio da poco.

    A presto!

    Rosario

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  6. Complimenti per il post. Ma, amici, dire che solamente in Italia ben 15 milioni di persone si sono rese conto del fenomeno 'scie chimiche' mi pare un pò troppo ottimistico. Allora sarebbe quello un bel partito da lanciare in campagna elettorale.
    Mah...sicuramente molti notano il cielo solcato da 'piste' biancastre, ma poi con il proprio cervellino costoro devono compiere il passo successivo: 'perchè le vediamo così spesso?' E indi un altro step:
    'se le vediamo così di sovente avranno uno scopo'. E non basta in quanto la ciliegina sulla torta dell'attività di deduzione mentale consiste nel pensare che qualcuno in tal maniera vuol farci del male. Se non sei malizioso - e anche molto - non capisci nemmeno se crepi.

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  7. Ragazzi mi aggiungo anche io alla lista degli informatori.
    In questo ultimo anno, da quando ho iniziato a seguire il fenomeno ho informato centinaia di persone tra miei compagni di studio e amici.
    Ho notato che buona parte di loro mi ha detto di aver notato la stranezza delle scie degli aerei in questo ultimo decennio, ma nessuno ha mai pensato ad una operazione di spray chimico! Ora durante la pausa tra una lezione e l'altra ci mettiamo tutti a caccia di scie anomale facendo notare la stranezza del fenomeno anche ai compagni più scettici, a volte anche tramite l'ausilio di calcoli e grafici chimico-fisici dell'acqua! Il numero di persone informate sta crescendo in modo esponenziale almeno nelle tre provincie di Venezia, Padova e Treviso. Stiamo cercando ora un possessore di brevetto di volo disposto a salire in quota a prelevare dei campioni e sottoporli ad analisi nei laboratori universitari così da confermare una volta per tutte la'antropicità del fenomeno! Alla faccia dei disinformatori, il loro lavoro è sempre più effimero!

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  8. Ciao Paolo, hai perfettamente ragione quando parli di numeri ottimistici. Certo... tra quelle persone i veramente consapevoli e chi si d� da fare, sono la minoranza, ma bisogna vedere positivo.

    Enrico, bravo! Tu fai parte di quella schiera sempre pi� numerosa di persone che si prodigano ogni giorno per far conoscere la verit� a coloro che nulla sanno. Bene! e grazie per quello che fai.

    Un caro saluto.

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  9. Ciao Bacab, grazie del tuo prezioso sostegno. A mio parere ora il 2 per cento degli Italiani conosce il problema, ma molti di questi hanno paura, paura della loro ombra! Pavidi, pensano si salvarsi, non schierandosi o subendo. Illusi!

    Ciao a tutti!

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  10. Bravissimo EnricolM!

    Io purtroppo sono molto meno fortunato, la gente che incontro anche quando si rende conto delle scie, invece che attivarsi, dopo un poco pensa ad altro.

    E d'altronde "forzarli" ad occuparsene continuando ad assillarli con questa questione è controproducente.

    Purtroppo il tempo stringe

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  11. Mai sentito parlare dell’orologio simbolico del "Bollettino degli scienziati atomici"? Da quando ho visto un servizio in tv su questi scienziati ho avuto l'impressione che la sapessero molto lunga sulle questioni internazionali e sulle possibili conseguenze di alcune attività (scie chimiche e H.A.A.R.P.) ai danni dell'ambiente e dell'uomo. Non solo è prevedibile l'inizio del conflitto di U.S.A.-Europa contro l'Iran allo scoccare di questi ultimi 5 minuti virtuali (poco prima o poco dopo) ma anche e soprattutto il primo di una lunga serie di catastrofi "naturali". Insomma se milioni di persone periranno sarà a causa della necessaria guerra al "terrore" e di un clima ormai impazzito.

    Link al recente articolo: http://www.galileonet.it/news/7772/cinque-minuti-allapocalisse

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