giovedì 7 febbraio 2008

La testimonianza di un militare australiano in pensione

Pubblichiamo la testimonianza, risalente al 2004, di un militare australiano sulla cui attendibilità non possiamo pronunciarci, ma che avvalora molte delle ipotesi avanzate in questi anni circa alcuni scopi delle nefaste scie chimiche. Limitandoci, infatti, all'ambito climatico è evidente che uno dei principali obiettivi perseguiti dagli avvelenatori è la desertificazione. Un'altra conferma concerne la sperimentazione di agenti biologici ai danni di cittadini del tutto inconsapevoli. I lettori traggano le logiche, inevitabili conclusioni.

Leggo con particolare interesse sulla questione scie chimiche, dato che possiedo alcune informazioni delle quali forse siete a conoscenza o forse no.

Anni fa mentre ero in servizio nella Royal Australian Air Force, fui distaccato al n°1 "Ardu" presso Laverton, in Victoria, che per la cronaca non è esclusivamente un’installazione solo con erba, edifici abbandonati (sopra il suolo perlomeno) e una vecchia pista in disuso. ARDU significa "Aircraft Research and Development Unit", e mi è capitato di lavorare fianco a fianco con piloti e tecnici americani che si trovavano quaggiù col progetto dell’aereo spia U2.

Aerei spia un accidente! Stavano sicuramente scattando fotografie ma non solo del nemico, bensì del nostro territorio e dei nostri modelli meteorologici, e mentre eseguivano questo compito spruzzavano bario e polvere d’ossido di alluminio nelle nuvole a strato "per effetti sperimentali di schermatura solare", ci fu detto. Si, certo, come no.

Un altro dei miei incarichi era la supervisione nelle ore serali del Club degli Aviatori, il che mi portò socialmente a contatto con alcuni di questi tecnici e dei loro ufficiali, i quali avevano alquanto in simpatia le nostre donne arruolate, per non parlare delle nostre mogli e fidanzate, ma ciò per cui avevano decisamente simpatia era la nostra birra australiana! Dunque essendo un tipo indagatore, il vostro affezionatissimo riusciva sempre ad avere turni “extra” così da ronzare attorno a queste persone, dato che solitamente vuotavano il sacco più degli Australiani, specialmente dopo qualche birra supplementare delle nostre.

Ricordo di essere stato informato da un ufficiale e da almeno due avieri, all’epoca in servizio col contingente dell’U2 (e che avevano anche aiutato mia moglie e lo scrivente), che avrei dovuto spostarmi il più presto possibile nel Queensland settentrionale, in modo da non essere colpito dalle previste irrorazioni degli anni a seguire, irrorazioni eseguite per riscaldare deliberatamente la nostra atmosfera, onde contribuire ai cambiamenti climatici di desertificazione sull’Australia centrale ed orientale e anche oltre ed all’epoca il nostro governo sapeva tutto al riguardo!

“Perché il Queensland settentrionale?”, chiesi loro, e la risposta fu che vi era il maggior numero di militari americani che vivevano lì dopo il pensionamento, piuttosto che in qualunque altra parte del pianeta, grazie al clima umido ed anche per la vicinanza a sicure installazioni sotterranee!

Mia moglie all’epoca soffriva di una brutta forma d’asma, pertanto decisi di non firmare per un rinnovo al termine del mio arruolamento, dopo aver saputo che “venivano anche usate altre sostanze” per testare il sistema immunitario degli australiani che, allora come oggi, continuano ad essere spruzzate deliberatamente nell’aria sopra di noi, a nostro beneficio ovviamente!

Dunque tornando ai tardi anni ‘60, inizi ’70, sapevo dell’imminente privatizzazione dei nostri consigli, impianti e banche molto prima che fosse reso pubblico ed anche quanto le autorità costituite avevano in serbo per noi, ma nessuno credeva a quanto andavo dicendo alle riunioni sindacali ed occasioni del genere.

Se vi sembra brutto, è ancora peggio, così come le altre informazioni sulle quali ho mantenuto il silenzio, per via della clausola di non divulgazione che fui obbligato a firmare sui miei fogli di congedo.

Posso dirvi questo, comunque. Se il Dr. Len Horowitz avesse pubblicato i suoi libri trenta anni fa, in questo paese molta più gente avrebbe avuto una visuale maggiore di quanto andava accadendo alla loro terra e forse più persone si sarebbero attivate per farci qualcosa, chissà... e forse, dico forse, noi, al posto dei cartelli militare-medico-farmaceutico, saremmo invece ancora in possesso del nostro paese.

Vorrei scrivere un libro su tutto questo, o anche un film, ma sono soltanto un pensionato e non posso permettermi certi lussi, quindi proseguirò facendo la mia piccola parte istruendo le persone in merito al loro sistema immunitario ed al loro sangue, e su come sconfiggere le malattie in arrivo. E credetemi quando dico che lungo il percorso hanno scoperto alcune bellezze persino più grandi della SARS!”

Lettera firmata, Australia.



Tratto dalla rubrica “Lettere all’editore…” di Nexus n° 51 - Agosto-Settembre 2004

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11 commenti:

  1. E le irrorazioni notturne?

    Al 98% credo anche io, e osservandone ne ho la prova, che sciano sempre davanti il sole per la maggior parte del tempo, al fine di impedire che non solo non passino i vitali raggi uv, ma anche altri tipi di energie del sole, che forse potrebbe mutare il nostro dna con un evoluzione..

    ma non basta a spiegare tutto.

    Quindi amici o qui siamo di fronte al più grande sterminio su scala globale della popolazione oppure come credo ;-( ci tocca approfondire ancora..

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  2. Ma infatti! Le irrorazioni notturne accentuano il fenomeno "effetto serra", visto che le radiazioni infrarosse, provenienti dalla terra e dirette verso lo spazio, vengono riflesse verso il basso dalle scie chimiche.

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  3. Ah!

    Di questo non ero a conoscenza (e di tante altre cose)

    quindi quello che mi preme è il passo successivo.

    Crisi idrica?
    Crisi delle coltivazione magari aiutata da una crisi finanziaria per complicare anche più le cose?

    Forse sono proprio un'arma polivalente queste dannate scie.
    Non ultima usate come mezzo per colpire gli umani con virus et similia.

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  4. Ancora un altro tassello. Avanti così. Ottimo

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  5. i vari tasselli:

    la psichiatria è funzionale al progetto: controllo mentale, controllo dei diversi, dei socialmente pericolosi, di chi vede il pericolo della globalizzazione/NWO, repressione sociale, e strisciante c'è sempre la linea eugenetica della psichiatria e l'uso delle droghe (psicofarmaci) che probabilmente evolverà verso l'uso dei microchip (per "curare" ovviamente)

    la chirurgia degli espianti/ trapianti: abituare l'uomo al pensiero che si possa vivere con organismi estranei, con pezzi altrui, abituarsi a dimenticare le connessioni fra corpo/mente/spirito e vedere il corpo come qualcosa di innestabile, modificabile a piacimento con la tecnologia. Stiamo già ad un passo dagli orgnai artificiali, abbiamo già alcuni impianti bionici, i microchip

    l'inquinamento: il fenomeno delle scie chimiche è solo l'epilogo di quanto iniziato co pestici e conservanti nei cibi, glutammato (altamente tossico) nei cibi, zucchero raffinato in quantità, carne sempre piu' imbottita di ormani ed antibiotici, alimenti sempre più raffinati, industrializzati, precotti, alluminio nei farmaci e nelle padelle e nelle lattine per contenere le vivande, mercurio nei denti, nei pesci. Pensiamo ancora che sia tutto un caso? non credo, non lo credo piu', è tutto iniziato già un secolo fa.
    Farci ammalare, venderci farmaci che rimuovono i sintomi ma fanno stare ancora peggio, generare un'umanità sofferente che non ha nè tempo nè occhi per vedere i piani di dominio e di sfruttamento.
    Riguardiamo il passato alla luce del presente: il passato fa capire il presente, ma in questi tempi il disvelamento della bestia fa comprendere il passato.

    e poi c'è l'eugenetica pura e la manipolazione degli esseri viventi, oggi piante ed animali, domani gli uomini (in realtà è già cominciata anche questa brutta storia, ma non sappiamo dove realmente si siano spinti nella manipolazione genetica umana, forse esistoni già uomini perfettamente manipolati/modificati).
    Lo scopo di tutto questo è alla fine quello previsto da A. Huxley nel libro "Il mondo nuovo": la creazione della razze dei dirigenti e della razza degli schiavi

    Oh lo so ci sarebbe da parlare di qualche altro tassello, come la medicina ufficiale, le società occulte etc. ma per quanto concerne piu' da vicino le scie penso sia tutto qui.

    Una noticina: la bestia si sta disvelando, le multinazionai farmaceutiche si fondono, le banche si fondono, le monete si fondono, la NATO si espande, tutto il marcio si sta unificando/fondendo, in un momento in cui pensano che la gente istupidita a dovere non reagirà più.
    Persino Bush jr pochi anni fa ha amesso di far parte della scoeità del teschio e delle ossa detta "fratellanza della morte".
    Forse si sentono così potenti da abbandonare in parte le loro maschere e ridere di gusto alle nostre spalle per la maniera in cui la gente accecata non reagisce?

    un abbraccio a tutti i fratelli che resistono in nome della razza umana

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  6. Ciao a tutti! testimonianza molto importante questa.
    Corrado, concordo cone te.
    acquaemotion, mi hai fatto pensare al fatto che le scie tendono a ricoprore il sole e li per li non ci avevo fatto caso ma effettivamente confermo che (sorpatutto ieri qui a Milano e' stato eclatante) le griglie chimiche tendono a intrappolare il sole. Ho letto l'altro ieri un articolo sui benefici del sole (dal sito altrogiornale.org) e facendo 2 + 2 il risultato e' scontato!
    Un caro saluto a tutti

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  7. anche io ho scritto qualcosa sui recenti bombardamenti sio-chimici sulla mia zona, anche se non ho fatto le foto

    http://scienzamarcia.blogspot.com/2008/02/bombardamento-chimico-biologico-sul.html

    siamo tutti nella stessa merda, ma ripeto, credo che coprano in giorni diversi areee diverse

    Mi chiedo cosa faranno d'esate quando le scie di condensa non possono mai verificarsi per il caldo

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  8. Anche d'estate la musica non cambia, nonostante le alte temperature.

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  9. Bell'analisi Corrado!
    Hai riassunto perfettamente la situazione!

    Sapete qual'è il problema, oserei dire, maggiore, in tutto questo?
    Il menefreghismo della gente comune, l'ignoranza e la volontà di restare inconsapevoli, nel buio, nelle false sicurezze propinate ad hoc per le loro menti...

    Parli di scie chimiche, di signoraggio, di onde elettromagnetiche, di farmaci alla gente e il 95% delle persone che ti hanno ascoltato ci pensa per 3-4 minuti per poi farsi scivolare tutto addosso e prosegurire il giorno dopo a parlare come se nulla di tutto ciò esistesse davvero...

    Questo è l'ostacolo da superare!
    Per la maggior parte della gente queste sono problematiche che esulano dai loro "problemi reali"...senza capire che se scie chimiche, signoraggio ecc. non ci fossero vivremmo tutti molto molto meglio e, probabilmente, ciò che affligge le famiglie (mancanza di denaro, problemi di salute, tumori...) ci sarebbe allora in una percentuale minima.

    Come farlo capire?
    Come aprire gli occhi a chi vuol restare cieco e a volte anche sordo?

    Di questo passo i veri manovratori del mondo si mostreranno e noi li accoglieremo come salvatori, quando ormai, ridotti a gregge incatenato nel recinto, non potremo più uscire e urlare la nostra rabbia, pretendere la libertà che ci spetta.
    Scambieremo definitivamente il male per bene, le coscienze saranno manipolate a distanza e...chissà poi cosa ci aspetta.

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  10. Sono d'accordo con la tua analisi BACAB;da tempo diffondo informazione relativa a scie chimiche e signoraggio, con volantini diffusi nell'azienda in cui lavoro(2400 persone)DVD prodotti con materiale reperito in rete, ma la risposta della gente non è certo apprezzabile.La maggior parte, si fida ancora dei cosiddetti media ufficiali e delle latitanti istituzioni.
    Tornando alle scie.....un amico, ha chiesto spiegazioni ad un conoscente sottufficiale dell'aeronautica, in servizio a Poggio Renatico e questi ha risposto che "dobbiamo pur difenderci".
    Mio cugino, che abita in Australia, mi comunica che il problema chemtrails, è già stato affrontato dalla stampa,ma a quanto pare, non nessuna autorità fornisce spiegazioni plausibili.

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  11. Se ne inventano sempre una. In realtà siamo noi che dobbiamo difenderci dai militari.

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