La fantascienza, anche quella più immaginifica, è spesso abbondantemente superata dalla realtà. Lo dimostra, ad esempio, l'invenzione di alcuni scienziati statunitensi, Seth (se i nomi sono presagi... ) Glodstein e Todd Mowry, della Carnegie Mellon University di Pittsburgh, che hanno creato un materiale composto da microrobot, in grado di assemblarsi in modo automatico per formare macchine di scala maggiore. Non solo, queste nanostrutture potrebbero essere programmate per replicare qualsiasi oggetto, acquisendo le informazioni necessarie da rappresentazioni virtuali degli originali. Meritano di essere riportati alcuni passaggi di un articolo a cura della redazione di Ecplanet su tale inquietante ritrovato tecnologico.
"Il progetto 'Synthetic reality' della Carnegie Mellon, in cui è coinvolta anche la Intel, descrive questa nuova branca della cibernetica, la claytronica come "un insieme di materiale che contiene sufficienti risorse locali per la computazione, l'attuazione,l'energia, la percezione e la comunicazione”.
“Il concetto alla base del nostro progetto è che delle macchine indipendenti di dimensioni nanometriche possono autonomamente riassemblarsi per assumere qualsiasi forma”, chiarisce il professor Jonathan Aldrich, membro del team, “se questa forma viene catturata in una postazione remota, usando la tecnologia motion capture, allora i catomi (le nanomacchine, n.d.r.) possono riprodurre qualsiasi cosa si trovi in remoto, un fenomeno che chiamiamo telepresenza, che esiste in tre dimensioni e che può essere sentito e toccato, oltre che visto e udito”.
Non bisogna pensare ad una ricostruzione olografica, “perché un ologramma è tridimensionale, ma non è un oggetto fisico, mentre noi puntiamo a ricostruire un oggetto fisico, che si può toccare e non solo vedere. Quando, poi, gli oggetti fisici assumeranno, un giorno, anche la forma di una persona, allora dovremo pensare ad un robot che può cambiare forma e aspetto. E' un obiettivo che sarà comunque raggiungibile non prima di vent'anni”.
Il problema principale riguarda il modo con cui alimentare i catomi, perché è complesso fornire loro energia dall’interno. “Per questo si sta pensando ad una piattaforma esterna che induce corrente all'interno”, spiega Babu Pillai della Intel. Per far muovere un oggetto, bisognerà creare un’alimentazione variabile che induca i vari catomi ad assumere posizioni diverse in base alla quantità di energia che riceveranno.
Lo sviluppo degli studi claytronici apre una serie di scenari futuribili in ambito sia civile sia militare."
Come commentare? Ci sembra che l'invenzione descritta nel testo abbia non pochi punti di contatto con il Morgellons, la malattia connessa a nanomacchine, diffuse con le chemtrails, e che, alimentate dalla corrente elettrica dell'organismo, sono capaci di autoassemblarsi, di autoreplicarsi e forse di riprodurre gli organismi (insetti, aracnidi) con cui vengono in contatto. Tali nanostrutture potrebbero anche essere alimentate da fonti esterne: onde elettromagnetiche, di varia frequenza e lunghezza, irradiate da apposite antenne che, non a caso, sono sempre più spesso installate con il pretesto di infittire la rete wireless e di migliorare la ricetrasmissione dei segnali connessi alla telefonia mobile.
Viene in mente un racconto di Primo Levi, L’ordine a buon mercato. Nel testo l’autore immagina un duplicatore, chiamato Mimete, capace di riprodurre un oggetto esattamente come l'originale. Da una parte si può inserire un foglio protocollo con i bolli, dall'altra esce un foglio protocollo identico all'originale con i bolli veri, un clone perfetto. Il protagonista prova quindi a duplicare vari oggetti, dapprima una banconota, poi un diamante, quindi una salamandra, riuscendoci felicemente. Alla fine l'inventore clona la consorte, ma, assillato da due mogli, duplica sé stesso, per riformare due coppie uguali...
La situazione evocata da Primo Levi non è del tutto inverosimile, come si potrebbe, invece, pensare. E' uno scenario reso plausibile dal formidabile sviluppo della tecnologia soprattutto in campo bellico ed in quello delle energie (non escluderei che i militari già usino l'energia del punto zero o etere); è uno scenario gravido di sinistre conseguenze, a stento immaginabili.
Articoli correlati e fonti:
Bojs, La prossima guerra globale contro il D.N.A., 2008
M.Tenan, La scienza del nostro pianeta, 2008
Redazione Ecplanet, Realtà sintetica virtuale, 2008
"Il progetto 'Synthetic reality' della Carnegie Mellon, in cui è coinvolta anche la Intel, descrive questa nuova branca della cibernetica, la claytronica come "un insieme di materiale che contiene sufficienti risorse locali per la computazione, l'attuazione,l'energia, la percezione e la comunicazione”.
“Il concetto alla base del nostro progetto è che delle macchine indipendenti di dimensioni nanometriche possono autonomamente riassemblarsi per assumere qualsiasi forma”, chiarisce il professor Jonathan Aldrich, membro del team, “se questa forma viene catturata in una postazione remota, usando la tecnologia motion capture, allora i catomi (le nanomacchine, n.d.r.) possono riprodurre qualsiasi cosa si trovi in remoto, un fenomeno che chiamiamo telepresenza, che esiste in tre dimensioni e che può essere sentito e toccato, oltre che visto e udito”.
Non bisogna pensare ad una ricostruzione olografica, “perché un ologramma è tridimensionale, ma non è un oggetto fisico, mentre noi puntiamo a ricostruire un oggetto fisico, che si può toccare e non solo vedere. Quando, poi, gli oggetti fisici assumeranno, un giorno, anche la forma di una persona, allora dovremo pensare ad un robot che può cambiare forma e aspetto. E' un obiettivo che sarà comunque raggiungibile non prima di vent'anni”.
Il problema principale riguarda il modo con cui alimentare i catomi, perché è complesso fornire loro energia dall’interno. “Per questo si sta pensando ad una piattaforma esterna che induce corrente all'interno”, spiega Babu Pillai della Intel. Per far muovere un oggetto, bisognerà creare un’alimentazione variabile che induca i vari catomi ad assumere posizioni diverse in base alla quantità di energia che riceveranno.
Lo sviluppo degli studi claytronici apre una serie di scenari futuribili in ambito sia civile sia militare."
Come commentare? Ci sembra che l'invenzione descritta nel testo abbia non pochi punti di contatto con il Morgellons, la malattia connessa a nanomacchine, diffuse con le chemtrails, e che, alimentate dalla corrente elettrica dell'organismo, sono capaci di autoassemblarsi, di autoreplicarsi e forse di riprodurre gli organismi (insetti, aracnidi) con cui vengono in contatto. Tali nanostrutture potrebbero anche essere alimentate da fonti esterne: onde elettromagnetiche, di varia frequenza e lunghezza, irradiate da apposite antenne che, non a caso, sono sempre più spesso installate con il pretesto di infittire la rete wireless e di migliorare la ricetrasmissione dei segnali connessi alla telefonia mobile.
Viene in mente un racconto di Primo Levi, L’ordine a buon mercato. Nel testo l’autore immagina un duplicatore, chiamato Mimete, capace di riprodurre un oggetto esattamente come l'originale. Da una parte si può inserire un foglio protocollo con i bolli, dall'altra esce un foglio protocollo identico all'originale con i bolli veri, un clone perfetto. Il protagonista prova quindi a duplicare vari oggetti, dapprima una banconota, poi un diamante, quindi una salamandra, riuscendoci felicemente. Alla fine l'inventore clona la consorte, ma, assillato da due mogli, duplica sé stesso, per riformare due coppie uguali...
La situazione evocata da Primo Levi non è del tutto inverosimile, come si potrebbe, invece, pensare. E' uno scenario reso plausibile dal formidabile sviluppo della tecnologia soprattutto in campo bellico ed in quello delle energie (non escluderei che i militari già usino l'energia del punto zero o etere); è uno scenario gravido di sinistre conseguenze, a stento immaginabili.
Articoli correlati e fonti:
Bojs, La prossima guerra globale contro il D.N.A., 2008
M.Tenan, La scienza del nostro pianeta, 2008
Redazione Ecplanet, Realtà sintetica virtuale, 2008
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stavolta sono senza parole
RispondiEliminal'unica cosa che mi chiedo è: se tutto dipende da qualche essere maligno e letteralmente disumano, perchè dovrebbe avere aspettato tanto per fare queste cose?
Perchè tramare per secoli (o millenni)?
E mi vengono in mente i racconti dei rapiti dai grigi che parlano di razza ibrida, di bambini cresciuti in incubatrice (racconti si sa, nei quali è difficile distinguere realtà, sogno, realtà virtuale etc.)
Mi vengono in mente le riprese di scie chimihce in cui vedi strani punti, dischi ... UFO?
Non credo che tutto ciò serva più di tanto a chi desidera solo avere tanti soldi e tanto potere.
C'è molto di più, il desiderio diabolico di appropriarsi di qualcosa di più importante, forse di rubarci l'anima?
"L'unica cosa che mi chiedo è: se tutto dipende da qualche essere maligno e letteralmente disumano, perchè dovrebbe avere aspettato tanto per fare queste cose?"
RispondiEliminaCorrado, forse furono contrastati come narrano le antichissime saghe indiane. Poi, sconfitti, si rifugiarono sulla Terra (che jella che abbiamo avuto!)dove si arroccarono. Ora, essendo giunto la loro ultima ora, intendono distruggere il loro regno piuttosto che lasciarlo ai loro avversari, come Sardanapalo che si uccise con le sue concubine, mentre la reggia era in fiamme.
Sui rapimenti, preciserei che molti sono Milabs.
Essi confondono l'anima col DNA.
Ciao e grazie.
c'è una cosa in quello che hai scritto che mi ha colpito in particolare.
RispondiElimina"Essendo giunta la loro ultima ora"
In effetti sono diversi giorni che penso "sembrano affrettarsi un po' troppo di questi tempi" velocizzando tutto ciò che è la manifestazione del male (ossia del NWO): microchip, controllo totale, scie chimiche ...
Va bene che adesso hanno più armi, più tecnologia per fare ogni scempio possibile, ma è solo questione di tempi che sono (per loro) maturi?
Mi è venuta l'idea che abbiano un tantino fretta.
Forse mi sbaglio, magari semplicemente si sentono così forti e potenti da non avere più bisogno di molta cautela.
Mi piacerebbe approfondire l'argomento delle saghe indiane.
.....nahh!..non ci credo!...so di avere molta fantasia...ma questo!......troppa fantascienza!!
RispondiElimina...quello che non riesco a capire,dovuto alla mia difficolta' di apprendere le cose tecniche,è come riconoscere la situazione i segnali, che ci possono far capire che siamo entrati in questa fase!
manca molto alla SINARCHIA DAY?
in poche parole! aiutoooooooo! vivo dentro un film!
altro che mi chiedo,ma quanti miliardi di persone,sanno di queste cose?...noi siamo piu' informati e quindi piu' coscenti!
credo pochissimi senno'faremmo numero per una RIVOLUZIONE GLOBALE CONTEMPORANEAMENTE....diciamo alla V-Visitors!
penso che dal controllo internet,la sinarchia avra' un numero limite che dica quante persone siano a conoscenza del N.W.O.,dopodiche' imbavagliera' internet!
Quanto manca al party?
...ma no il party me lo creo io da solo!
party ologrammato solido!!!
Ciao Zret,Straker Tutti
....e io che volevo chiedervi di provare con questo canale televisivo,dove oggi sparavano a zero sul sistema bancario e delle finaziarie,nominando tra i colpevoli Draghi e company...mi sembrano molto seri e decisi in televisione,ma dando un'occhiata al sito internet....ho capito tutto in un attimo!
RispondiEliminahttp://www.latvdellaliberta.it/schedaVideo.aspx?id=2057
sic(!)