L'articolo di ARS che proponiamo presenta un'ipotesi sul binomio scie velenose-H.A.A.R.P. accennata, secondo un'angolazione un po' differente, in Scie chimiche, H.A.A.R.P e geomagnetismo. Così veniva affrontato il tema:
"Non bisogna dimenticare che il campo magnetico terrestre è in fase di costante indebolimento sin dal I secolo d.C.: tale fenomeno è destinato a determinare cambiamenti notevoli sul piano degli equilibri geofisici terrestri e potrebbe pure influire sulla biologia di uomini, animali e piante. Quali possono essere le conseguenze di tale attenuazione sul D.N.A., sui bioritmi, sulle funzioni degli organismi viventi? E' possibile che H.A.A.R.P. e scie chimiche mirino a rafforzare il campo magnetico del pianeta per evitare un cambiamento biologico o una lacerazione del velo elettromagnetico che nasconde dimensioni normalmente invisibili?
La rarefazione della sfera magnetica che avvolge Gaia dovrebbe comportare anche degli effetti negativi. Infatti i raggi cosmici colpirebbero la Terra. Questa tempesta di raggi potrebbe alterare il codice genetico degli esseri viventi o destare il D.N.A. silente? L’alterazione del D.N.A. è probabile, ma sarebbe una mutazione necessariamente deleteria?"
L'idea centrale del testo è appunto la seguente: i metalli sparsi con le chemtrails, insieme con le onde elettromagnetiche, potrebbero servire a bilanciare l'indebolimento della magnetosfera. L'articolo, comunque si consideri questa idea, è molto interessante e potrebbe pure contenere una parte della "spiegazione" ufficiale delle scie, sfrondata degli aspetti malefici. Infatti, se, in futuro, saranno forniti dalle istituzioni dei chiarimenti sulle finalità dell'operazione, è certo che saranno date notizie rassicuranti. Già, in qualche caso, sebbene in modo ambiguo, le chemtrails sono state presentate come uno strumento per ridurre l'effetto atmosfera. Infine i cambiamenti dell'attività del nostro astro e nel sistema solare, forse indotti da altri fenomeni cosmici, sono un dato di fatto come le scie: il collegamento esiste; in quali termini lo scopriremo presto.
Massima Attività Solare – diminuzione del campo Magnetico Terrestre – Scie Chimiche: che cosa unisce questi fenomeni?
La teoria della TRINITA’ crea una correlazione fra tre fenomeni, due naturali ed uno antropico, che stanno accadendo sotto i nostri occhi e di cui la comunità scientifica internazionale comincia a parlare: massima attività solare, diminuzione del campo magnetico terrestre e scie chimiche con annesso progetto H.A.A.R.P.
Prima ipotesi: un’attività solare “esplosiva” con picco tra 2011–2012 indurrà una crisi climatica planetaria!
Una parte della comunità scientifica degli astronomi, sia nazionale sia internazionale, comincia ad indicare che durante il prossimo ciclo solare l’attività del sole sarà la più forte registrata negli ultimi 700 anni. Infatti, il ciclo WOLF, in grado di calcolare con una buona approssimazione il numero delle macchie solari che appariranno durante la fase di massimo solare, ci sta indicando che la prossima fase potrebbe essere “esplosiva” e presentare un numero elevatissimo di macchie solari che sappiamo essere degli enormi magneti e quindi generare un campo magnetico indotto fortissimo! A questa situazione va aggiunto che il sole, proprio nel 2012, invertirà il proprio asse magnetico, come di norma avviene ogni 11,1 anni.
C’è una strana coincidenza a tal proposito! La NASA manderà in orbita, nell'agosto del 2008, il satellite SDO, Solar Dynamic Observatory, con il preciso compito di monitorare le tempeste magnetiche solari ed altri fenomeni esplosivi (a differenti lunghezze d’onda in contemporanea) e come queste incidano sul nostro pianeta. L’obiettivo della missione SDO è dunque quello di capire e monitorare che relazione ci sia tra attività solare e clima terrestre... che strano! SDO sarà quindi in grado di monitorare in tempo reale una situazione di CRISI CLIMATICA PLANETARIA, crisi forse prevista da chi possiede più informazioni di noi, ma chiaramente non annunciata alle popolazioni. Da anni la scienza ufficiale ci sta insegnando che l’effetto atmosfera ed i problemi climatici, uragani, tempeste, etc, siano dovuti esclusivamente all’emissione di CO2 nell’atmosfera e, solo da poco tempo, si sta diffondendo, invece, l’ipotesi che il GLOBAL WARMING sia dovuto all’attività solare.
Questa seconda ipotesi viene avvalorata dopo gli ultimi eventi legati alle attività “benefiche” di AL GORE ed al suo impegno per la salvaguardia dell’ambiente con tanto di film, “An Inconvenient Truth” ed incredibile premio Nobel assegnatogli per l’impegno e per la difesa dell’ambiente. Quest’operazione mediatica planetaria, film più Nobel, dimostra ai miei occhi quanto il mondo sia governato da una mano occulta che ha l’obiettivo di farci credere e pensare tutti allo stesso modo e, in questo caso, di far cadere l’attenzione tutta sul problema CO2 escludendo e, se serve, “sputtanando” le ipotesi che sia il SOLE il vero problema e non il CO2.
Di certo il surriscaldamento del pianeta c'è, esiste ed è del tutto reale e dimostrato.
Seconda ipotesi: diminuzione del campo magnetico terrestre e possibile inversione degli assi
Il campo magnetico terrestre è in costante diminuzione e la velocità di diminuzione sembra accelerarsi molto di più di quanto previsto. Tale fenomeno è realmente in corso ed i dati che stiamo utilizzando sono stati desunti da fonti scientifiche e da dichiarazioni di eminenti scienziati. Non a caso l’ ESA, Agenzia Spaziale Europea, ha dato avvio al programma SWARM, ovvero una costellazione di 3 satelliti che farà la mappatura del campo magnetico terrestre e quindi ne misurerà le variazioni nel tempo. Che strana coincidenza! Come nel caso SDO della NASA! Riportiamo le dichiarazioni rilasciate da Nils Olsen, dell’agenzia spaziale danese, in merito alla possibilità di decadimento del campo magnetico in alcune zone e della possibilità, ben più grave per noi, che l’inversione del campo magnetico terrestre possa essere preceduta da sintomi simili ai fenomeni che stiamo osservando.
Dalle dichiarazioni fatte dagli scienziati che sono di norma dichiarazioni prudenziali, desumiamo che una certa preoccupazione si aggiri anche nelle loro teste. D'altronde le comunità di geologi e di geofisici internazionali hanno rilevato che l’inversione degli assi terrestri avviene di norma una volta ogni 500.000 anni: dall’ultima ne sono già passati 750.000. (Qui scatta l’allarme rosso, ma prima l’informazione deve essere controllata e ben rallentata).
Ora, potrebbe essere possibile che una forte intensità magnetica del sole sia in grado di “agganciare” la terra magneticamente e che quindi, la successiva inversione del campo magnetico solare induca magneticamente l’inversione del campo magnetico terrestre? In pratica una volta che il nostro campo magnetico sia entrato in risonanza con quello solare, il flip del campo solare indurrebbe il flip automatico del campo terrestre. Possiamo usare la seguente metafora: una grossa palla magnetica in grado di esercitare il suo influsso, quindi di polarizzare la palla piccola a distanza, poi all’improvviso la grande palla inverte l’asse magnetico e la rotazione induce la rotazione del campo magnetico terrestre.
Che i Maya calcolassero continuamente una data che coincideva con la fine di un ciclo cosmico e l’inizio di un altro è un dato ormai assodato. Tuttavia che il loro calendario tenesse conto delle macchie solari è un dato che ancora deve saltare fuori. Se così fosse, la loro predizione che pone il CATACLISMA sulla terra il 22 dicembre del 2012, potrebbe essere legata al calcolo delle macchie solari e quindi all’influenza che le stese avrebbero sul magnetismo terrestre, in grado di innescare l’inversione del campo magnetico terrestre. Staremo a vedere. Di certo la diminuzione del campo terrestre riduce le difese del pianeta nei confronti del vento solare e della radiazione solare in generale, pertanto questo fenomeno si va a sommare alla massima attività del sole in quegli anni!
Terza ipotesi: scie Chimiche e H.A.A.R.P.
Sono una realtà più che un’ipotesi, sono artificiali e sono chimiche. A che cosa servono? Alle tante funzioni che possiedono, la teoria della TRINITA’ ne aggiunge un’altra che nasce dalla correlazione con le altre due ipotesi di partenza.
Teoria della TRINITA’: eccoci arrivati al punto!
La teoria afferma che nel 2012 ci sarà un’enorme crisi climatica planetaria dovuta al picco di attività solare che, in quegli anni, raggiungerà il suo massimo. Tale effetto si sommerà al decadimento del campo magnetico terrestre ed indurrà l’inizio dell’inversione degli assi magnetici del pianeta. La superficie della terra, non più protetta dal campo magnetico terrestre, vedrà evaporare l’atmosfera e morire ogni forma di vita, animale e vegetale. Ciò avverrà su aree geografiche estese, ma con alcune differenze tra un’area e l’altra, in relazione alla forza del campo magnetico esistente in quel punto. Sarà allora che H.A.A.R.P. mostrerà al mondo tutta la sua potenza ed il suo suono sinistro si spanderà nell’aria.
Una ragnatela di scie, composte da materiali metallici e conduttivi verrà lanciata nei cieli da aerei in un’atmosfera satura e già precedentemente “metallizzata” e garantirà alle onde scalari emesse da H.A.A.R.P. di viaggiare su tutto il pianeta e di sostenere il campo magnetico mancante e di proteggere la superficie del pianeta su aree specifiche.
Ci saranno nazioni che verranno protette, altre invece no, a discrezione del “gestore” di H.A.A.R.P. Questa situazione critica verrà resa nota poco prima della catastrofe e verrà richiesto ai singoli paesi “amici” di sottomettersi politicamente alla volontà del “gestore”. Nelle fasi precedenti e poi, durante la crisi intensa, si instaurerà una dittatura mondiale, guidata dal “gestore” che imporrà il proprio volere sul futuro di quel che resterà del pianeta e dell’uomo.
Altri fenomeni correlabili con l’incremento dell’intensità dell’irradianza solare:
Giove: è apparsa la terza macchia
Saturno: gli anelli si stanno sciogliendo
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