Pubblichiamo un articolo tratto dal sito Ecplanet.com intitolato Italia: record di tumori pediatrici. Viviamo nell'era delle "magnifiche sorti e progressive", eppure ci accorgiamo che l'ambiente in cui viviamo è sempre più insalubre.
Di seguito elenchiamo le possibili cause dell'incremento delle neoplasie tra bambini ed adolescenti e non solo.
- Radiazioni nucleari
- Uranio impoverito, le cui microparticelle sono trasportate dalle correnti atmosferiche dalla Bosnia, dall'Iraq e dall'Afghanistan un po' in tutto il mondo
- Massiccio uso di insetticidi, anticrittogamici, erbicidi in agricoltura
- Consumo di carne, latte e latticini, provenienti da animali alimentati con foraggio o mangimi a loro volta contaminati o geneticamente modificati
- Abitudini alimentari e di vita scorrette
- Emissioni degli inceneritori
- Radiazioni eletttromagnetiche connesse all'impiego di cellulari ed alla sempre maggiore diffusione di antenne ed altri impianti finalizzati allo stordimento della popolazione oltre che alle telecomunicazioni
- Inquinamento dell'aria, dell'acqua e del suolo da attribuire, per un 10 per cento, alle attività economiche, al traffico veicolare, alle emissioni degli aerei civili etc. e, per un buon 90 per cento, alle scie tossiche contenenti veleni di ogni tipo ed agenti patogeni
- Altre fonti di inquinamento ed altri fattori
I tumori infantili in Italia sono sopra la media europea ed americana, ma aumenta anche la sopravvivenza dei piccoli pazienti. Sono questi i dati, pubblicati su Epidemiologia e Prevenzione, raccolti dalla Associazione Italiana registri dei tumori.
Lo studio fornisce una misura aggiornata dell'incidenza e della sopravvivenza dei soggetti con tumore in età pediatrica (anni 0-14) e adolescenziale (anni 15-19), basata sui dati raccolti da 23 registri dell'Associazione Italiana Registri Tumori (la mappa dei Registri attivi in Italia è disponibile sul sito www.registri-tumori.it) tra il 1998 e il 2002.
Secondo i dati raccolti, l'incidenza di neoplasie tra i piccoli con età compresa tra i 0 e i 14 anni è pari a 175,4 nuovi casi all'anno ogni milione di abitanti, molto di più del valore rilevato negli anni '90 negli Stati Uniti (158) ed in Europa (140). Attualmente in Germania è 141, in Francia è 138. Il trend è in costante crescita: tra il 1988 e il 1992 si segnalavano solo 146 nuovi casi all'anno per milione di abitanti.
I tre tumori più frequenti nei bambini sono tutti in aumento: leucemie, più 1,6 per cento annuo; linfomi, più 4,6 per cento annuo; tumori del sistema nervoso centrale più 2,0 per cento annuo. Un fenomeno simile è stato osservato in diversi paesi, ma, in Italia, il cambiamento percentuale annuo risulta più alto che in Europa per l'insieme di tutti i tumori (+2 per cento contro 1,1 per cento); per le leucemie (più 1,6 per cento contro 0,6 per cento); per i tumori del sistema nervoso centrale (più 2 per cento contro 1,7 per cento); e per i linfomi (più 4,6 per cento contro 0,9 per cento). Negli Stati Uniti, invece, il tasso per tutti i tumori non è aumentato in modo significativo (più 0,6 per cento), l'incremento delle leucemie è dello 0,4% e i tumori del sistema nervoso centrale sono stabili (meno 0,1 per cento).
Leggi qui l'articolo pubblicato su Ecplanet.
Di seguito elenchiamo le possibili cause dell'incremento delle neoplasie tra bambini ed adolescenti e non solo.
- Radiazioni nucleari
- Uranio impoverito, le cui microparticelle sono trasportate dalle correnti atmosferiche dalla Bosnia, dall'Iraq e dall'Afghanistan un po' in tutto il mondo
- Massiccio uso di insetticidi, anticrittogamici, erbicidi in agricoltura
- Consumo di carne, latte e latticini, provenienti da animali alimentati con foraggio o mangimi a loro volta contaminati o geneticamente modificati
- Abitudini alimentari e di vita scorrette
- Emissioni degli inceneritori
- Radiazioni eletttromagnetiche connesse all'impiego di cellulari ed alla sempre maggiore diffusione di antenne ed altri impianti finalizzati allo stordimento della popolazione oltre che alle telecomunicazioni
- Inquinamento dell'aria, dell'acqua e del suolo da attribuire, per un 10 per cento, alle attività economiche, al traffico veicolare, alle emissioni degli aerei civili etc. e, per un buon 90 per cento, alle scie tossiche contenenti veleni di ogni tipo ed agenti patogeni
- Altre fonti di inquinamento ed altri fattori
I tumori infantili in Italia sono sopra la media europea ed americana, ma aumenta anche la sopravvivenza dei piccoli pazienti. Sono questi i dati, pubblicati su Epidemiologia e Prevenzione, raccolti dalla Associazione Italiana registri dei tumori.
Lo studio fornisce una misura aggiornata dell'incidenza e della sopravvivenza dei soggetti con tumore in età pediatrica (anni 0-14) e adolescenziale (anni 15-19), basata sui dati raccolti da 23 registri dell'Associazione Italiana Registri Tumori (la mappa dei Registri attivi in Italia è disponibile sul sito www.registri-tumori.it) tra il 1998 e il 2002.
Secondo i dati raccolti, l'incidenza di neoplasie tra i piccoli con età compresa tra i 0 e i 14 anni è pari a 175,4 nuovi casi all'anno ogni milione di abitanti, molto di più del valore rilevato negli anni '90 negli Stati Uniti (158) ed in Europa (140). Attualmente in Germania è 141, in Francia è 138. Il trend è in costante crescita: tra il 1988 e il 1992 si segnalavano solo 146 nuovi casi all'anno per milione di abitanti.
I tre tumori più frequenti nei bambini sono tutti in aumento: leucemie, più 1,6 per cento annuo; linfomi, più 4,6 per cento annuo; tumori del sistema nervoso centrale più 2,0 per cento annuo. Un fenomeno simile è stato osservato in diversi paesi, ma, in Italia, il cambiamento percentuale annuo risulta più alto che in Europa per l'insieme di tutti i tumori (+2 per cento contro 1,1 per cento); per le leucemie (più 1,6 per cento contro 0,6 per cento); per i tumori del sistema nervoso centrale (più 2 per cento contro 1,7 per cento); e per i linfomi (più 4,6 per cento contro 0,9 per cento). Negli Stati Uniti, invece, il tasso per tutti i tumori non è aumentato in modo significativo (più 0,6 per cento), l'incremento delle leucemie è dello 0,4% e i tumori del sistema nervoso centrale sono stabili (meno 0,1 per cento).
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http://www.aduc.it/dyn/rai/petizione.html
Consiglio di pasteggiare con una bottiglia di ottimo... Bariolo.
RispondiElimina:)
Stanno attaccando il genere umano sin dall'infanzia, anzi, dal grembo materno.
RispondiEliminaE' opinione comune tra gli oncologi (ma lo capisce chiunque), che nel feto esposto ad ambienti contaminati cresce in maniera esponenziale il pericolo di contrarre tumori. E purtroppo non solo tumori.
Il bariolo lo farei bere a questi bastardi in modo consistente, e non per fargli una semplice radiografia allo stomaco.
E' mia convinzione che chi sta perpetrando questo scempio non è persona sana di mente e tutti gli adepti e i seguaci di questa barbarie sono già stati oggetto di lavaggio del cervello.
La negazione del progetto di morte è fin peggio della sua ideazione.
Chiunque può essere l'ideologo di qualsiasi dottrina orrenda (come Hitler per esempio) ma se lo si lascia solo nella sua delirante idea, il progetto muore.
La storia ci insegna che chi ha commesso crimini universalmente riconosciuti contro il genere umano, ha fatto una brutta fine.
Stanno provando ad annientarci con qualcosa di subdolo, sotterraneo, strisciante, facendoci ammalare lentamente, cercando di levare le prove immediate di questo scempio.
Ovviamente così è più difficile risalire ai colpevoli.
Ho detto più difficile, non impossibile.
Bravo Mike, ben detto!
RispondiElimina@ mike:
RispondiEliminasi chiama inquinamento e lo stiamo producendo tutti.
Anche io, anche tu.
E questo ci portera' all'estinzione, se non ci diamo una regolata.
Senza scomodare complotti assurdi.
Saluti
Hanmar
Hai perfettamente ragione. La tua presenza inquina l'universo mondo. :-D
RispondiEliminaAllora basta risolvere il problema Hanmar e tutto si sistema...
RispondiEliminaSilvioooooo, pensaci tu!!!!
:)
...meno male che silvio c'è! finiva così la canzone,no? e se vogliamo...possiamo anche mettere il nome Hanmar al posto di Silvio!
RispondiEliminaè carina uguale!
argomento comunque molto inquietante, se solo penso a mio nipote che ha 3 anni...
caro hanmar,
RispondiEliminail mio post era molto preciso e indicava il problema numero uno.
Non ho mai detto che io non inquino.
Purtroppo sono costretto a inquinare dalla scellerata politica iniziata molto tempo prima che io nascessi (e non ho 20 anni).
Ma non inquino né più e né meno di chiunque altro essere umano, anzi, forse un po'meno di altri vista la mia attenzione su certi temi.
Qui non si parla di inquinamento generalizzato e tu lo sai molto bene.
Non mi sorprende che proprio tu abbia immediatamente replicato al mio post cercando (invano) di snaturarlo.
E non avevo dubbi che qualcuno che nega l'evidenza avrebbe risposto molto in fretta nel proprio tipico modo meschino.
Se a scuola la maestra ti faceva divagare su argomenti precisi, qui l'aria è diversa.
Vai altrove a prendere per i fondelli qualcun atro.
Rileggi bene il mio post precedente, riguarda proprio la gente come te che cerca di sviare il problema chemtrails con ingressi veramente fuori luogo.
Vai a postare sul forum del WWF se ne ha uno o su quello di Report (rai).
Qui siamo tutti professionisti e trattiamo l'argomento da professonisti.
Persone malate come te, qui, sono fuori luogo.
Sei malato. Lo penso realmente. Per il tuo bene, curati. (con l'accento sulla u)