Rosario Marcianò, Presidente del Comitato nazionale contro le scie chimiche Tanker, rilascia in esclusiva un'intervista ad Altrogiornale.org
P. Ciao Rosario come stai?
R.M. Bene Pasgal, spero anche tu.
P. Allora possiamo iniziare. Rosario, vogliamo spiegare che cosa sono le scie chimiche?
R.M. Pasgal, innanzitutto ti ringrazio dello spazio che dai a questo tema. Permettimi anche di esprimerti la mia stima per il tuo lodevole lavoro. Vorrei salutare e ringraziare lo Staff di Altrogiornale.org, un ottimo sito di informazione veramente libera.
Passiamo alle scie: prima, però, a costo di apparire pedanti, è necessaria una premessa sulla differenza tra scie di condensazione e scie chimiche. Bisogna in primo luogo chiedersi che cos'è una scia. È “una zona di fluido (liquido o gassoso) situata immediatamente dietro un solido in movimento relativo rispetto al fluido stesso, caratterizzata dal fatto che in essa il moto è prevalentemente formato da vortici. Tipici esempi di scie sono i solchi spumeggianti che un natante veloce lascia nell’acqua dietro di sé (acqua ferma e solido in moto)…, le scie di condensa che segnalano il passaggio di un jet (aria ferma e solido in movimento). Queste ultime sono provocate dalla condensazione del vapore acqueo prodotto dalla combustione del carburante causata dalle condizioni di umidità, pressione e temperatura che si riscontrano ad alte quote di volo (umidità uguale e superiore al 70 per cento, temperatura inferiore a 40 gradi sotto zero, altitudine superiore ad almeno 8000 metri).
La composizione ed il comportamento delle scie dipendono principalmente dalla forma del solido, dalla viscosità e dalla densità del fluido, dalla velocità relativa e dall’angolo secondo il quale essi si incontrano.
Nel caso degli aeromobili, per esempio, la scia è animata da moti vorticosi che diventano più marcati in corrispondenza delle variazioni della sagoma dell’aeromobile (per esempio, nell’intersezione tra ala e fusoliera)”. Sebbene le contrails contengano anche residui inquinanti dei gas incombusti (ossidi di azoto, in primis; una stima per difetto paragona l'inquinamento di ogni aereo a quello di 500 auto non catalizzate!), esse non sono generate deliberatamente, a differenza delle scie chimiche, assai più dannose delle comunque non innocue scie di condensa.
P. In che cosa le scie di condensazione si distinguono da normali nuvole?
R. M. La nube è un insieme di gocce d’acqua e cristalli di ghiaccio, dovuto alla condensazione di vapore saturo. Le nubi, le cui gocce si agglomerano a nuclei di condensazione (granelli di sabbia, polvere, pollini), sono create da moti convettivi di origine termica oppure meccanica (sollevamento di aria calda), dal rimescolamento di masse d’aria e dall’incontro di queste con catene montuose, dalla variazione dei valori barometrici e dagli effetti della radiazione solare e terrestre. I moti di ascesa propiziano la formazione di nubi, poiché portano l’aria umida verso zone fredde; i moti di discesa, che le portano verso le zone più calde, ne causano il dissolvimento, in quanto fanno cessare lo stato di saturazione del vapore acqueo e favoriscono l’evaporazione delle gocce. Giacché i moti convettivi sono costanti, soprattutto durante una perturbazione atmosferica, avviene un continuo processo di formazione e di disfacimento dei corpi nuvolosi. Non è possibile quindi accomunare la formazione di una nube, la cui genesi si spiega tenendo conto di una molteplicità di fattori fisici in primis la saturazione, alle scie di condensa, sebbene, come si è visto, in particolari condizioni, le nuvole si dissolvano per poi riformarsi.
P. La formazione delle scie di condensa è un fenomeno diffuso?
R. M. No, tutt'altro. Secondo definizione FAA, una contrail si forma sopra gli 8000 metri circa, a temperature minori di -40°C e con umidità relative superiori o uguali al 70%”. Questi parametri possono subire delle lievi variazioni, ma ci si può discostare di poco da tali indici alle nostre latitudini. Pertanto è praticamente impossibile che si formino scie di condensazione a bassa quota, con bassi valori di umidità e con temperatura lontana dai 40-42 gradi centigradi sotto zero.
P. Che cosa sono dunque le scie chimiche o chemtrails?
R.M. In questi ultimi anni, si è intensificata un’attività che la stragrande maggioranza della popolazione mondiale continua purtroppo ad ignorare. Il fenomeno cominciò a diffondersi tra il 1996 ed il 1997, ma esistono prove e dati che dimostrano come le scie chimiche fossero saltuariamente usate e sperimentate sin dagli anni 50 del XX secolo. Ci si riferisce ai voli di aerei che attraversano i cieli sopra molte regioni del pianeta. L’operazione cominciò negli Stati Uniti nella metà degli anni ’90, per poi estendersi al Canada, ai paesi aderenti alla N.A.T.O. alla Russia ed a molte altre nazioni.
Esistono fotografie e documentazioni che attestano la presenza di attività chimiche, sebbene saltuarie e forse sperimentali anche nei decenni precedenti. Questi velivoli lasciano, lungo le rotte seguite, delle strane scie che, generalmente, a differenza di quelle di condensazione, non si dissolvono entro breve tempo, ma persistono nell’atmosfera, sino a trasformarsi in nuvole simili agli strati. Bisogna precisare che molti velivoli generano scie chimiche evanescenti che si dissipano quindi nell'arco di pochi secondi o minuti, ma non sono comunque normali contrails. È un fenomeno evidentissimo, abituale di cui tutti possono rendersi conto, semplicemente alzando lo sguardo al cielo.
P. Chi ha studiato le scie chimiche?
R. M. Vari studiosi, tra cui l’ingegner Clifford E. Carnicom, il meteorologo Scott Stevens, il fisico Neil Finley, il medico statunitense Michael Castle, la tossicologa Hildegarde Staninger, il giornalista indipendente canadese William Thomas, il ricercatore ed attivista Jerry E. Smith, il ricercatore statunitense Tom Montalk, il biologo statunitense Michael Castle, il biologo Giorgio Pattera, il direttore della rivista Nexus, Tom Bosco, e moltissimi altri hanno investigato queste famigerate scie.
P. La domanda di molte persone è la seguente: se le scie chimiche sono una realtà, quali sono gli scopi dell'operazione?
R.M. Gli scopi principali sono questi:
Modificazione meteorologica e climatica;
Accecamento dei radar nemici;
Creazione nell’atmosfera di un’antenna elettromagnetica oltre l’orizzonte, col fine di ottimizzare la ricetrasmissione dei segnali in ambito strategico-militare;
Danneggiamento delle colture agricole basate su piante non modificate geneticamente;
Distruzione della coltre di ozono (forse è un effetto collaterale dell’operazione, ma non è escluso che sia un fine scientemente perseguito);
Mappatura elettronica del territorio connessa al Progetto R.F.M.P.;
Inquinamento degli ecosistemi per determinare un incremento esponenziale del costo delle risorse idriche ed agricole residue;
Sfoltimento di alcuni settori della popolazione ritenuti improduttivi o di peso per il sistema, come i pensionati, i malati cronici;
Diffusione di patologie croniche anche non gravi, tra le persone, al fine di favorire un incremento dei profitti realizzati dalle industrie farmaceutiche;
Sperimentazione di agenti patogeni sulla popolazione inconsapevole nell’ambito di programmi di guerra chimica e batteriologica;
Diffusione diretta ed indiretta di agenti patogeni e quindi di malattie, alcune delle quali del tutto ignote sino a pochi lustri fa, con gli scopi precipui di favorire le multinazionali farmaceutiche e di indebolire la popolazione;
Modificazione del D.N.A. umano in modo da impedire un’evoluzione genetica;
Controllo del pensiero e del comportamento, attraverso soprattutto l’irradiazione di onde elettromagnetiche a bassa ed a bassissima frequenza o la diffusione di composti del litio;
Diffusione di nanomacchine negli organismi umani col fine di controllare, rintracciare, monitorare, manipolare mentalmente, per mezzo dell’emissione di impulsi elettromagnetici, interi gruppi umani. Forse queste nanomacchine potranno essere attivate quando le persone, in un futuro non lontano, saranno dotate di microprocessori sottocutanei;
Creazione di un ambiente atto alla proiezione di immagini olografiche in vista di una falsa invasione aliena.
P. Che cosa contengono le scie chimiche?
R. M. Le analisi chimiche condotte hanno accertato la presenza delle seguenti sostanze: bario (proprietà igroscopiche, ossia assorbe l’umidità dell’atmosfera); alluminio (proprietà riflettenti: le particelle di alluminio, riverberando la luce solare, sono funzionali all’operazione denominata “copertura”, che consiste in una diminuzione dell’irraggiamento solare col fine di compromettere la fotosintesi clorofilliana, con gravi danni per gli ecosistemi e l’agricoltura). Sono state rintracciati anche altri elementi e composti:, torio e cesio radioattivi, rame, titanio, silicio, litio, cobalto (scie azzurre?), piombo (scie nere?), rame, etilene dibromide o dibromuro (un insetticida molto tossico ufficialmente bandito dall'E.P.A. l'Agenzia per la protezione dell'ambiente negli Stati Uniti) etc. Sono stati pure rintracciati agenti patogeni, come pseudomonas aeruginosa, pseudomonas fluorescens, serratia marcescens, streptomiceti, virus, viron, ossia virus modificati geneticamente etc.
P. Esistono delle malattie causate dalle scie?
R. M. E’ logico purtroppo che le scie chimiche si possono correlare a varie patologie. Come si accennava sopra, è noto che le chemtrails contengono elementi chimici e biologici dannosi. E' quindi possibile collegare il massiccio spargimento di vari veleni nell'ambiente sia all'insorgenza di nuove patologie sia all'incremento di malattie un tempo meno diffuse.
Una sindrome causata dalle scie chimiche è il Morgellons, un terribile morbo che si manifesta con fibre di materiali sintetici che fuoriescono dalla pelle. Questi filamenti, contenuti nelle scie chimiche, al loro interno ospitano nanostrumenti in grado di replicare il D.N.A. di insetti, virus, parassiti con cui vengono a contatto. Ecco perché la malattia insorge di solito in seguito alla puntura di un insetto.
Il Morgellons, caratterizzato da un prurito insopportabile, provoca un grave deperimento dell'organismo. La connessione tra scie chimiche e Morgellons è stata appurata da vari medici tra cui la dottoressa Hildegarde Staninger, il dottor Michael Castle, il dottor Edward Spencer, il dottor Karyo.
Poiché, con le chemtrails, sono sparsi vari metalli (l'alluminio, il bario, il piombo etc.), si diffondono sempre più malattie come il Parkinson e l'Alzheimer. La causa del Parkinson è probabilmente da ricercarsi nell'accumulo di metalli nell'encefalo. Anche il Parkinson, sebbene se ne sospetti un'origine genetica, è legato presumibilmente all'accumulo di metalli nel cervello.
Il bario è un veleno che attacca soprattutto i muscoli, cuore compreso. Può essere all'origine di ictus a loro volta legati alla fibrillazione atriale ed all'infarto miocardico. Secondo il medico britannico MarK Purdey, il bario è la causa principale dell'encefalite spongiforme.
Molte forme tumorali (ad esempio i linfomi) sono connesse all'uranio e all'etilene dibromide, quest'ultimo è un insetticida ufficialmente bandito negli Stati Uniti. Se assorbito dall’organismo, può causare danni al sistema nervoso, edemi polmonari e sintomi quali dispnea, ansia, affanno, tosse. È molto irritante per le mucose e le vie respiratorie.
Il dottor Donald Scott ritiene che la fibromialgia, l'Alzheimer, la sclerosi multipla, l'encefalomielite mialgica (o sindrome da affaticamento cronico), insieme con altre affezioni neurosistemiche, siano la conseguenza dell'aggressione del micoplasma, un batterio che è stato geneticamente modificato in vari laboratori canadesi e statunitensi e quindi sperimentato sulle popolazioni inconsapevoli. I micoplasmi sono stati e vengono sparsi - ricorda Scott - soprattutto con gli aerei.
Lo studioso Tom Montalk ha individuato nelle chemtrails vari batteri: lo Pseudomonas aeruginosa, Enterobatteri e la Serratia marcescens.
Lo Pseudomonas aeruginosa è un batterio che è stato modificato geneticamente da aziende come la Pathogenesis. Se inalato, può provocare immunodepressione e danni alle cellule in cui si insedia come ospite.
Gli Enterobatteri sono microorganismi comprendenti l’Enterobatterio coli, la salmonella e la Klebsiella, responsabile della polmonite. La Serratia marcescens è un patogeno molto pericoloso che determina l’insorgenza della polmonite. Questo batterio, come emerge da documenti declassificati, fu sperimentato nel 1950 sulla popolazione, ovviamente inconsapevole, di San Francisco: causò vari decessi.
Altri disturbi ed affezioni meno gravi, ma non per questo da trascurare sono dovuti all'inalazione ed alla ingestione di elementi chimici e biologici di varia natura: depressione, annebbiamento mentale, stipsi, sindromi para-influenzali, stanchezza cronica, difficoltà di concentrazione, amnesie...
P. Esiste un nesso tra scie chimiche ed emissioni elettromagnetiche?
R. M. Sì, è un argomento complesso: è stato spiegato in particolar modo dalla giornalista indipendente Carolin Williams Palit. Certamente le onde costituiscono un inquietante capitolo dell'attività. Qui ricordo che anche i campi elettromagnetici sono nocivi. Il Professor Levis elenca le principali sintomatologie connesse all'irradiazione di onde elettromagnetiche. Queste si possono riassumere nei seguenti problemi: sintomi cutanei (prurito, eritemi, allergie); del sistema nervoso (disturbi del sonno, ansia, cefalee, emicranie, sindromi depressive...); del sistema muscolare (crampi, dolori muscolari, astenia); del sistema cardiovascolare (aritmie, disturbi della pressione arteriosa, ictus); del sistema ormonale e di quello immunitario (riduzione della sintesi della melatonina, alterazioni delle popolazioni linfocitarie); del sistema riproduttivo (aborti spontanei); del sistema acustico (tinniti), visivo, olfattivo, digestivo. L'esposizione alle radiazioni non ionizzanti è reputata da molti scienziati all'origine di neoplasie, soprattutto leucemie.
P. Bene Rosario, per oggi può bastare, ti ringrazio tantissimo per il tempo che ci hai dedicato.
R.M. Grazie a te, allo Staff ed un saluto a tutti i lettori.
LEGGI LA SECONDA PARTE DELL'INTERVISTA
P. Ciao Rosario come stai?
R.M. Bene Pasgal, spero anche tu.
P. Allora possiamo iniziare. Rosario, vogliamo spiegare che cosa sono le scie chimiche?
R.M. Pasgal, innanzitutto ti ringrazio dello spazio che dai a questo tema. Permettimi anche di esprimerti la mia stima per il tuo lodevole lavoro. Vorrei salutare e ringraziare lo Staff di Altrogiornale.org, un ottimo sito di informazione veramente libera.
Passiamo alle scie: prima, però, a costo di apparire pedanti, è necessaria una premessa sulla differenza tra scie di condensazione e scie chimiche. Bisogna in primo luogo chiedersi che cos'è una scia. È “una zona di fluido (liquido o gassoso) situata immediatamente dietro un solido in movimento relativo rispetto al fluido stesso, caratterizzata dal fatto che in essa il moto è prevalentemente formato da vortici. Tipici esempi di scie sono i solchi spumeggianti che un natante veloce lascia nell’acqua dietro di sé (acqua ferma e solido in moto)…, le scie di condensa che segnalano il passaggio di un jet (aria ferma e solido in movimento). Queste ultime sono provocate dalla condensazione del vapore acqueo prodotto dalla combustione del carburante causata dalle condizioni di umidità, pressione e temperatura che si riscontrano ad alte quote di volo (umidità uguale e superiore al 70 per cento, temperatura inferiore a 40 gradi sotto zero, altitudine superiore ad almeno 8000 metri).
La composizione ed il comportamento delle scie dipendono principalmente dalla forma del solido, dalla viscosità e dalla densità del fluido, dalla velocità relativa e dall’angolo secondo il quale essi si incontrano.
Nel caso degli aeromobili, per esempio, la scia è animata da moti vorticosi che diventano più marcati in corrispondenza delle variazioni della sagoma dell’aeromobile (per esempio, nell’intersezione tra ala e fusoliera)”. Sebbene le contrails contengano anche residui inquinanti dei gas incombusti (ossidi di azoto, in primis; una stima per difetto paragona l'inquinamento di ogni aereo a quello di 500 auto non catalizzate!), esse non sono generate deliberatamente, a differenza delle scie chimiche, assai più dannose delle comunque non innocue scie di condensa.
P. In che cosa le scie di condensazione si distinguono da normali nuvole?
R. M. La nube è un insieme di gocce d’acqua e cristalli di ghiaccio, dovuto alla condensazione di vapore saturo. Le nubi, le cui gocce si agglomerano a nuclei di condensazione (granelli di sabbia, polvere, pollini), sono create da moti convettivi di origine termica oppure meccanica (sollevamento di aria calda), dal rimescolamento di masse d’aria e dall’incontro di queste con catene montuose, dalla variazione dei valori barometrici e dagli effetti della radiazione solare e terrestre. I moti di ascesa propiziano la formazione di nubi, poiché portano l’aria umida verso zone fredde; i moti di discesa, che le portano verso le zone più calde, ne causano il dissolvimento, in quanto fanno cessare lo stato di saturazione del vapore acqueo e favoriscono l’evaporazione delle gocce. Giacché i moti convettivi sono costanti, soprattutto durante una perturbazione atmosferica, avviene un continuo processo di formazione e di disfacimento dei corpi nuvolosi. Non è possibile quindi accomunare la formazione di una nube, la cui genesi si spiega tenendo conto di una molteplicità di fattori fisici in primis la saturazione, alle scie di condensa, sebbene, come si è visto, in particolari condizioni, le nuvole si dissolvano per poi riformarsi.
P. La formazione delle scie di condensa è un fenomeno diffuso?
R. M. No, tutt'altro. Secondo definizione FAA, una contrail si forma sopra gli 8000 metri circa, a temperature minori di -40°C e con umidità relative superiori o uguali al 70%”. Questi parametri possono subire delle lievi variazioni, ma ci si può discostare di poco da tali indici alle nostre latitudini. Pertanto è praticamente impossibile che si formino scie di condensazione a bassa quota, con bassi valori di umidità e con temperatura lontana dai 40-42 gradi centigradi sotto zero.
P. Che cosa sono dunque le scie chimiche o chemtrails?
R.M. In questi ultimi anni, si è intensificata un’attività che la stragrande maggioranza della popolazione mondiale continua purtroppo ad ignorare. Il fenomeno cominciò a diffondersi tra il 1996 ed il 1997, ma esistono prove e dati che dimostrano come le scie chimiche fossero saltuariamente usate e sperimentate sin dagli anni 50 del XX secolo. Ci si riferisce ai voli di aerei che attraversano i cieli sopra molte regioni del pianeta. L’operazione cominciò negli Stati Uniti nella metà degli anni ’90, per poi estendersi al Canada, ai paesi aderenti alla N.A.T.O. alla Russia ed a molte altre nazioni.
Esistono fotografie e documentazioni che attestano la presenza di attività chimiche, sebbene saltuarie e forse sperimentali anche nei decenni precedenti. Questi velivoli lasciano, lungo le rotte seguite, delle strane scie che, generalmente, a differenza di quelle di condensazione, non si dissolvono entro breve tempo, ma persistono nell’atmosfera, sino a trasformarsi in nuvole simili agli strati. Bisogna precisare che molti velivoli generano scie chimiche evanescenti che si dissipano quindi nell'arco di pochi secondi o minuti, ma non sono comunque normali contrails. È un fenomeno evidentissimo, abituale di cui tutti possono rendersi conto, semplicemente alzando lo sguardo al cielo.
P. Chi ha studiato le scie chimiche?
R. M. Vari studiosi, tra cui l’ingegner Clifford E. Carnicom, il meteorologo Scott Stevens, il fisico Neil Finley, il medico statunitense Michael Castle, la tossicologa Hildegarde Staninger, il giornalista indipendente canadese William Thomas, il ricercatore ed attivista Jerry E. Smith, il ricercatore statunitense Tom Montalk, il biologo statunitense Michael Castle, il biologo Giorgio Pattera, il direttore della rivista Nexus, Tom Bosco, e moltissimi altri hanno investigato queste famigerate scie.
P. La domanda di molte persone è la seguente: se le scie chimiche sono una realtà, quali sono gli scopi dell'operazione?
R.M. Gli scopi principali sono questi:
Modificazione meteorologica e climatica;
Accecamento dei radar nemici;
Creazione nell’atmosfera di un’antenna elettromagnetica oltre l’orizzonte, col fine di ottimizzare la ricetrasmissione dei segnali in ambito strategico-militare;
Danneggiamento delle colture agricole basate su piante non modificate geneticamente;
Distruzione della coltre di ozono (forse è un effetto collaterale dell’operazione, ma non è escluso che sia un fine scientemente perseguito);
Mappatura elettronica del territorio connessa al Progetto R.F.M.P.;
Inquinamento degli ecosistemi per determinare un incremento esponenziale del costo delle risorse idriche ed agricole residue;
Sfoltimento di alcuni settori della popolazione ritenuti improduttivi o di peso per il sistema, come i pensionati, i malati cronici;
Diffusione di patologie croniche anche non gravi, tra le persone, al fine di favorire un incremento dei profitti realizzati dalle industrie farmaceutiche;
Sperimentazione di agenti patogeni sulla popolazione inconsapevole nell’ambito di programmi di guerra chimica e batteriologica;
Diffusione diretta ed indiretta di agenti patogeni e quindi di malattie, alcune delle quali del tutto ignote sino a pochi lustri fa, con gli scopi precipui di favorire le multinazionali farmaceutiche e di indebolire la popolazione;
Modificazione del D.N.A. umano in modo da impedire un’evoluzione genetica;
Controllo del pensiero e del comportamento, attraverso soprattutto l’irradiazione di onde elettromagnetiche a bassa ed a bassissima frequenza o la diffusione di composti del litio;
Diffusione di nanomacchine negli organismi umani col fine di controllare, rintracciare, monitorare, manipolare mentalmente, per mezzo dell’emissione di impulsi elettromagnetici, interi gruppi umani. Forse queste nanomacchine potranno essere attivate quando le persone, in un futuro non lontano, saranno dotate di microprocessori sottocutanei;
Creazione di un ambiente atto alla proiezione di immagini olografiche in vista di una falsa invasione aliena.
P. Che cosa contengono le scie chimiche?
R. M. Le analisi chimiche condotte hanno accertato la presenza delle seguenti sostanze: bario (proprietà igroscopiche, ossia assorbe l’umidità dell’atmosfera); alluminio (proprietà riflettenti: le particelle di alluminio, riverberando la luce solare, sono funzionali all’operazione denominata “copertura”, che consiste in una diminuzione dell’irraggiamento solare col fine di compromettere la fotosintesi clorofilliana, con gravi danni per gli ecosistemi e l’agricoltura). Sono state rintracciati anche altri elementi e composti:, torio e cesio radioattivi, rame, titanio, silicio, litio, cobalto (scie azzurre?), piombo (scie nere?), rame, etilene dibromide o dibromuro (un insetticida molto tossico ufficialmente bandito dall'E.P.A. l'Agenzia per la protezione dell'ambiente negli Stati Uniti) etc. Sono stati pure rintracciati agenti patogeni, come pseudomonas aeruginosa, pseudomonas fluorescens, serratia marcescens, streptomiceti, virus, viron, ossia virus modificati geneticamente etc.
P. Esistono delle malattie causate dalle scie?
R. M. E’ logico purtroppo che le scie chimiche si possono correlare a varie patologie. Come si accennava sopra, è noto che le chemtrails contengono elementi chimici e biologici dannosi. E' quindi possibile collegare il massiccio spargimento di vari veleni nell'ambiente sia all'insorgenza di nuove patologie sia all'incremento di malattie un tempo meno diffuse.
Una sindrome causata dalle scie chimiche è il Morgellons, un terribile morbo che si manifesta con fibre di materiali sintetici che fuoriescono dalla pelle. Questi filamenti, contenuti nelle scie chimiche, al loro interno ospitano nanostrumenti in grado di replicare il D.N.A. di insetti, virus, parassiti con cui vengono a contatto. Ecco perché la malattia insorge di solito in seguito alla puntura di un insetto.
Il Morgellons, caratterizzato da un prurito insopportabile, provoca un grave deperimento dell'organismo. La connessione tra scie chimiche e Morgellons è stata appurata da vari medici tra cui la dottoressa Hildegarde Staninger, il dottor Michael Castle, il dottor Edward Spencer, il dottor Karyo.
Poiché, con le chemtrails, sono sparsi vari metalli (l'alluminio, il bario, il piombo etc.), si diffondono sempre più malattie come il Parkinson e l'Alzheimer. La causa del Parkinson è probabilmente da ricercarsi nell'accumulo di metalli nell'encefalo. Anche il Parkinson, sebbene se ne sospetti un'origine genetica, è legato presumibilmente all'accumulo di metalli nel cervello.
Il bario è un veleno che attacca soprattutto i muscoli, cuore compreso. Può essere all'origine di ictus a loro volta legati alla fibrillazione atriale ed all'infarto miocardico. Secondo il medico britannico MarK Purdey, il bario è la causa principale dell'encefalite spongiforme.
Molte forme tumorali (ad esempio i linfomi) sono connesse all'uranio e all'etilene dibromide, quest'ultimo è un insetticida ufficialmente bandito negli Stati Uniti. Se assorbito dall’organismo, può causare danni al sistema nervoso, edemi polmonari e sintomi quali dispnea, ansia, affanno, tosse. È molto irritante per le mucose e le vie respiratorie.
Il dottor Donald Scott ritiene che la fibromialgia, l'Alzheimer, la sclerosi multipla, l'encefalomielite mialgica (o sindrome da affaticamento cronico), insieme con altre affezioni neurosistemiche, siano la conseguenza dell'aggressione del micoplasma, un batterio che è stato geneticamente modificato in vari laboratori canadesi e statunitensi e quindi sperimentato sulle popolazioni inconsapevoli. I micoplasmi sono stati e vengono sparsi - ricorda Scott - soprattutto con gli aerei.
Lo studioso Tom Montalk ha individuato nelle chemtrails vari batteri: lo Pseudomonas aeruginosa, Enterobatteri e la Serratia marcescens.
Lo Pseudomonas aeruginosa è un batterio che è stato modificato geneticamente da aziende come la Pathogenesis. Se inalato, può provocare immunodepressione e danni alle cellule in cui si insedia come ospite.
Gli Enterobatteri sono microorganismi comprendenti l’Enterobatterio coli, la salmonella e la Klebsiella, responsabile della polmonite. La Serratia marcescens è un patogeno molto pericoloso che determina l’insorgenza della polmonite. Questo batterio, come emerge da documenti declassificati, fu sperimentato nel 1950 sulla popolazione, ovviamente inconsapevole, di San Francisco: causò vari decessi.
Altri disturbi ed affezioni meno gravi, ma non per questo da trascurare sono dovuti all'inalazione ed alla ingestione di elementi chimici e biologici di varia natura: depressione, annebbiamento mentale, stipsi, sindromi para-influenzali, stanchezza cronica, difficoltà di concentrazione, amnesie...
P. Esiste un nesso tra scie chimiche ed emissioni elettromagnetiche?
R. M. Sì, è un argomento complesso: è stato spiegato in particolar modo dalla giornalista indipendente Carolin Williams Palit. Certamente le onde costituiscono un inquietante capitolo dell'attività. Qui ricordo che anche i campi elettromagnetici sono nocivi. Il Professor Levis elenca le principali sintomatologie connesse all'irradiazione di onde elettromagnetiche. Queste si possono riassumere nei seguenti problemi: sintomi cutanei (prurito, eritemi, allergie); del sistema nervoso (disturbi del sonno, ansia, cefalee, emicranie, sindromi depressive...); del sistema muscolare (crampi, dolori muscolari, astenia); del sistema cardiovascolare (aritmie, disturbi della pressione arteriosa, ictus); del sistema ormonale e di quello immunitario (riduzione della sintesi della melatonina, alterazioni delle popolazioni linfocitarie); del sistema riproduttivo (aborti spontanei); del sistema acustico (tinniti), visivo, olfattivo, digestivo. L'esposizione alle radiazioni non ionizzanti è reputata da molti scienziati all'origine di neoplasie, soprattutto leucemie.
P. Bene Rosario, per oggi può bastare, ti ringrazio tantissimo per il tempo che ci hai dedicato.
R.M. Grazie a te, allo Staff ed un saluto a tutti i lettori.
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complimenti !
RispondiEliminaIntervento a dir POCO perfetto.
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=4949
RispondiEliminaGrande Straker!!!
Vi invio questo Link!!!
Che ve ne pare del discorso? Sono anche loro debunkers???
Ciao
Al punto 20, il relatore della NATO scrive quanto segue: “Le possibilità innovative delle nanotecnologie nell'ambito delle armi chimiche e biologiche sono particolarmente inquietanti poiché permettono di migliorare sensibilmente i vettori degli agenti o delle sostanze tossiche. La capacità delle nanoparticelle di penetrare l'organismo umano e le sue cellule sortirà l'effetto di facilitare enormemente la guerra chimica o biologica, di governarla e di dirigerla direttamente verso gruppi o individui precisi.”[7] Nel suo libro intitolato “Die geplanten Seuchen – Aids, Sars und die militärische Genforschung” [“Le epidemie progettate – Aids, Sars e genetica militare”, ndt], Wolfgang Eggert descrive bene il fenomeno: “Qui, scienziati beneficianti di considerevoli finanziamenti intraprendono ricerche sull'annientamento dell'umanità tramite armi biologiche.”
RispondiEliminaMi pare chiaro che le chemtrails, utilizzando proprio le nanotecnologie, sono un'ottima arma contro il popolo.
E' un validissimo articolo, Charlie e penso che subito vi si getteranno i soliti noti nel tentativo di demolirne la validità,
Ciao badghir, grazie!
RispondiEliminaForza Straker!!!
RispondiEliminaSpero di far cosa gradita rigirando la audio-trascrizione in sapi5 da poter ascoltare in stream della superba intervista del nostro straker nazionale.
http://chemtrail.dyndns.org:4445/Intervista-A-Straker-altrogiornale.org/
che dire.... sono commosso
oseido
http://chemtrail.dyndns.org
Grazie straker!!
RispondiEliminaIn questi gg ho fatto delle altre foto nelle zono dove mi trovo in vacanza...appena posso ti invio il tutto!!!
Ciao
Da una collaborazione, si sa, nasce sempre qualcosa di buono. Da lettore a lettore, sottolineo a chiunque legga l'intervista del Pasgal fatta a Rosario (un resoconto chiaro e completo della situazione), di analizzare in particolare i punti che descrivono gli scopi per i quali da tempo è stata attivata la tremenda arma HAARP-SCIE CHIMICHE, nonchè la diffusione di patologie, in determinati periodi anche a carattere epidemico. Credo che in molti avranno modo di collegare fatti anomali ai quali non sapeva dare una spiegazione. Da qui si capisce come in realtà la nostra vita, così come si prospetta e mai come ora, diventi una questione di sopravvivenza. Non è un film. Un forte saluto a tutti.
RispondiEliminaParole sante, ginger. E' una lotta per la sopravvivenza, da combattere con i denti.
RispondiEliminaPreservazione Della Cyber-Memoria Storica
RispondiEliminacreato da oseido — ultima modifica 26/08/2008 12:38
Vorrei fare una riflessione a proposito di internet, e dei suoi spazi virtuali. Immagino che a un certo punto, (e gia' si e' cominciato a farlo, non solo in Cina), soltanto quei contenuti e quei siti "AUTORIZZATI" potranno continuare ad esistere. Credo che a breve, tutto cio' che non sara' gradito ai grandi capi occulti del Nuovo dis-Ordine Mondiale verra' spazzato via digitando un rm -rf da tastiera.
Preservazione Della Cyber-Memoria Storica
Prendiamo ad esempio cio' che e' accaduto a straker, presidente del comitato italiano contro le scie chimiche , con la rimozione da youtube di tutti i suoi filmati. Con un click , possono spazzare via tonnellate di prove filmate, fotografiche, documentali. Perche' cio' accade? Cio' accade a causa dei Domini a pagamento. Internet e' in mano di quelle potenze multinazionali che sono direttamente responsabili del signoraggio bancario e dunque del finanziamento dell'operazione di avvelenamento chimico e nanotecnologico in atto. Credo dunque che si debba trovare una strategia comune di difesa nel caso che un dominio di rilevanza documentale come ad esempio tankerenemy.com venga un domani oscurato. Una via che potrebbe essere percorsa, potrebbe essere quella di costruirsi da se un server web apache, cosa che sto facendo all'incirca da tre anni fa, e attraverso un dns dinamico come dyndsn.org proiettarlo sulla rete. Cosi' facendo, e' possibile replicare quei contenuti reperibili sulla rete, su server sicuri, nostri, lontano dalle grinfie di chi un domani con un clic, vorrebbe spazzare via l'informazione. Quello che sto facendo in prima persona, ovvero replicare tutte le notizie di tankerenemy.com e non solo, sui miei server, e' alla portata di ognuno di noi. E' una forma di salvaguardia della cyber-memoria storica. Se una notizia o un filmato infatti, risiede su un hard disk a noi inaccessibile, non e' assolutamente al sicuro. Se invece, tale file, comincia a risiedere su centinaia, migliaia di hard disk di semplici cittadini, potranno oscurarla per un po, ma risaltera' fuori in altri siti, e a mio avviso non scomparira' mai. Oggi l'open source ci da' a disposizione uno strumento potentissimo ed economico di condivisione del sapere. Sfruttiamolo. Metto a disposizione del comitato tutto il mio bagaglio tecnico a riguardo, speranzoso che a breve, si formi un team di esperti a riguardo capaci di trasferire le loro competenze a chi decida di mettere su un server linux di tali fattezze. L'hardware necessario e' irrisorio. Vecchie macchine di dieci anni fa vanno piu' che bene. Speranzoso che la proposta possa essere condivisa e che susciti curiosita', rimango in ascolto per chiarimenti.
oseido
http://chemtrail.dyndns.org
Sono d'accordo con Oseido. La mannai è già pronta. Devono solo decidere quando calarla, per cui una serie di iniziative che ci svincolino dalle Rete controllata sono l'unico mezzo che abbiamo per preservare la nostra libertà di espressione.
RispondiEliminapoco fa a forli ho visto una lunga scia; ero in macchina, mi sono fermato e sono sceso per guardare. ho scorto l'aereo che la rilasciava. ad un certo punto la scia si è interrotta e l'aereo ha proseguito la corsa senza rilasciarne più. purtroppo non ho potuto riprendere la scena; se qualcuno in zona l'ha notato battesse un colpo.
RispondiEliminaottimo documento straker,
RispondiEliminasarebbe da riprendere come piccolo dossier aggiungendo una serie di link per documentare, consolidare, giustificare le varie asserzioni
Dopo una lunga permanenza sotto il cielo della sicilia, dove le scie sono rare e quasi solo notturne, torno in lombardia sotto un cielo nauseante, oggi metà del cielo è segnato dalle solite orrende scie persistenti, e ieri era lo stesso
Oseido credo abbia ragione, io però non ho la sua competenza tecnica. Se posso dare una mano in qualche maniera lo faccio volentieri, ma datemi istruzioni chiare su come fare.
Intanto ho iniziato a fare circolare tutta una serie di documenti su qualche decina di DVD zeppi di file ... speriamo che si riproducano! :)
Ciao Corrado, è vero, mancano un po' di link utili. vedrò di rimediare, almeno per quel che concerne la parte da noi pubblicata.
RispondiEliminaBella intervista, Straker.
RispondiEliminaE' da ieri che l'ho letta e l'ho trovata completa e sufficente come "sunto" per chi volesse capire cosa sono le scie chimiche ( "chemtrails" ).
Questo lo metto tra parentesi perchè non è degno di nota:
( Non sono riuscito a non andare sul blog di quel "tizio" che prende in giro, come un bambino, te e tuo fratello. Che forza, ragazzi. Ti segue passo passo come un cagnolino per poi scrivere due cazzatelle sul tuo nuovo articolo. E' da luglio, se non sbaglio, che lo ha aperto. Per quanto andrà avanti? )
ULTIM'ORA IMPORTANTE ( si fa per dire )
Attenzione ( non per fare il verso al blog del "tizio" ), il cane da guardia del sistema è tornato all'attacco!!!
Leggete questo post, ha in serbo una sorpresina...E leggete pure i commenti dei suoi zimbelli e complici. E guardate chi sono e dove scrivono ( ma sono cose che si sanno ). Me lo sentivo che per fine agosto-inizio settembre sarebbe ritornato all'attacco. Ma è abbastanza prevedibile come persona.
Ciao a tutti e andiamo avanti così!
ma cosa diranno mai sull'11/9
RispondiEliminasi sa che è stata una bufala per provocare la guerra in iraq...ed hanno sacrificato "solo3000 persone" BASTARDI!!!
Qualcuno mi sa dire perchè queste persone ne parlano forse per depistare? Grazie mille!!
11 settembre 2008. Lugano, Auditorio dell'Università della Svizzera Italiana, via G. Buffi 13, ore 18. Conferenza pubblica sulle teorie cospirazioniste riguardanti l'11/9. Ingresso libero. Relatori: Paolo Attivissimo insieme ad esperti dei settori tecnici relativi agli attentati.
quanto è buffone il deficientissimo, lui ed il suo canile,
RispondiEliminaCiao Straker-Zret;
RispondiEliminasul thread di md80 incriminato dopo una trentina di commenti inutili di autocompiacemento e scherno si è ripresentato uno degli unici 2 utenti evoluti di quel sito che, essendo fotografo professionista, ha fatto una richiesta precisa a "caledonian" (l'autore delle foto-false) riguardante i 2 originali delle foto direttamente dalle schedeSD della Canon 350D.
L'utente "caledonian", visto che si trova è invitato ad inviare suddetto materiale, SEMPRE CHE ESISTA, anche alla mail di questo blog.
Un saluto e incoraggiamento.
VibraVito.
@charlie
RispondiEliminaa proposito della conferenza che attivissimo terrà a Lugano:
http://attivissimo.blogspot.com/2008/07/di-paolo-attivissimo-l11-settembre-2008.html
ho chiesto delle info a Attivissimo, però dopo 3 giorni ancora non mi ha risposto ... e poichè so che legge spessissimo questo blog provo a fare qui la stessa richiesta:
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Il 30 luglio nel primo commento di questo post "Hanmar" ha chiesto:
"Ovviamente vi saranno atte riprese video, vero?"
Attivissimo ha risposto:
"Non è detto. Alcuni relatori, per le posizioni che coprono, potrebbero porre dei limiti alle riprese, per evitare strumentalizzazioni, come già avvenuto in altre occasioni.
Per ora non posso dire di più perché la conferenza è ancora in evoluzione."
Oggi, 23 agosto, a meno di 20 giorni dalla conferenza che cosa è stato deciso in merito ?
Inoltre, volevo capire meglio la natura di queste strumentalizzazioni, e, se a riguardo ci sono dei link su questi casistiche precedenti. Grazie...
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volevo capire perchè tutti questi problemi per delle riprese video ad una conferenza pubblica ... che timori avranno mai ???
Molto interessante, Vibravito. Il fotografo professionista Ricciardi pare confermare le mie impressioni su alcuni specifici dettagli della fotografia. Ok, salvato. Non si sa mai che il post vada a sparire come altri.
RispondiEliminaAttendiamo sviluppi.
Aldus di md80 che noi chiamiamo "faccia di plastica" (notare che il soggetto in questione ha cambiato avatar con il personaggio di "the mask") afferma in risposta a Ricciardi:
RispondiElimina"Credo che Caleidonian non abbia alcun problema a spedirti le foto originali."
Eppure fino adesso sono passati quasi 10 giorni e queste foto ancora non si vedono ... spero comunque che non abbia problemi, SEMPRE CHE ESISTANO, ad inviarle anche a noi ...
Vado volutamente OT, ho fatto la prova con vino e perossido, beh le schifezze sputate erano inquetanti filamenti nerastri e muco... sono molto perplesso allora è vero che siamo tutti contaminati dal morgellanus... hai novità in merito, altre notizie, metodi contro queste schifezze? grazie
RispondiEliminaCiao Straker! davvero un'ottima intervista, queste 2 parti offrono una panoramica molto utile a chi si affaccia per la prima al fenomeno scie-chimiche.
RispondiEliminaIeri pomeriggio Milano era sotto attacco chimico, non ho mai visto cosi' tanti aerei (tanker) volare in cosi' breve tempo e poco spazio. Tra l'altro sembrava proprio che tessessero delle maglie. Non ho parole, continuo a raccogliere materiale e prossimamente riprendero' ad aggiornare anche il mio blog.
Un caro saluto a tutti gli amici qui presenti!
Vibravito, da' loro un po' di tempo per confezionare qualche altro documento spurio. Non puoi pretendere che ipso facto li producano.
RispondiEliminaCiao
By Alessio, at 27 agosto, 2008 09:23
RispondiEliminaVado volutamente OT, ho fatto la prova con vino e perossido, beh le schifezze sputate erano inquetanti filamenti nerastri e muco... sono molto perplesso allora è vero che siamo tutti contaminati dal morgellanus... hai novità in merito, altre notizie, metodi contro queste schifezze? grazie
Scusami Alessio per il ritardo nel risponderti, ma sono stato via tutto il giorno.
Il Tuo esperimento ha un valore notevole, in quanto esperienza diretta e conferma quanto evidenziato da Clifford Carnicom.
Tengo a precisare che la contaminazione non implica il concretizzarsi della patologia che, in alcuni soggetti, ne deriva. Non v'è un rapporto diretto ineludibile, in quanto le difese attuate dall'organismo di alcuni soggetti appaiono differenti dalle difese di altri.
In ogni caso la contaminazione è un fatto concreto e che tu hai potuto varificare di persona. Nonostante la cosa non sia per nulla piacevole, tu hai confermato quanto qui si era riportato e quindi la Tua testimonianza ha un valore notevole. Questo serva da monito e da lezione a quanti negano la possibilità che vi sia un attacco concertato contro le popolazioni inermi.
Ultima cosa...
Tu sai, conosci il problema, quindi il tuo organismo ha già da tempo attivato le difese necessarie. Sono altri che si devono preoccupare. quelli che negano il fenomeno.
:O oooooh! ci voleva un bel riassunto!! bell' intervento complimenti! ;)
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