Il ricercatore indipendente Cristoforo Barbato, in un articolo del 1996, pubblicato su Notiziario U.F.O. del luglio-agosto 1996 ed intitolato Le guerre stellari della N.A.S.A. [1], si sofferma sull'apparato strategico di "difesa" creato dagli Stati Uniti.
Nel dossier Barbato scrive: "Tra le armi studiate e sperimentate per lo Scudo stellare (S.D.I.) figurano quelle ad alta energia cinetica. A questa categoria appartiene il sistema dei Brilliant pebbles, ovvero "ciottoli splendenti". Si tratta di vere e proprie masse solide, dell'ordine di chili, che vengono espulse ad elevata velocità da armi elettromagnetiche poste su piccoli satelliti che potrebbero stazionare a quote orbitali basse. [...] Il sistema dei brilliant pebbles è stato studiato presso il Lawrence National Laboratory, in California, e realizzato in collaborazione con alcuni ricercatori del laboratorio di Los Alamos, nel Nuovo Messico. E' noto che questi dispositivi si basano su tecnologie avanzate provenienti dal settore della miniaturizzazione dei componenti ottici ed elettronici. Per quanto riguarda il funzionamento di tale cannone elettromagnetico, esso è costituito da un condensatore formato da due conduttori separati da un isolante dielettrico che accumula energia elettrica sotto forma di cariche. Attraverso un dispositivo particolare, si scatena una corrente che raggiunge il milione di ampere. Per effetto della temperatura raggiunta, questi bolidi si trasformano in plasma, cioè in gas ionizzato e conduttore di elettricità. A questo punto i bolidi vengono espulsi ad elevata velocità verso l'obiettivo. Tali proiettili possono essere lanciati ad una velocità di 9.700 km al secondo. I bersagli sono missili, satelliti o altri veicoli spaziali; grazie alla notevole velocità e potenza d'impatto si ha un effetto distruttivo perforante molto elevato. Malgrado le notevoli peculiarità sinora citate, esiste un inconveniente dovuto al particolare sistema di puntamento. Esso si basa sul calcolo e sull'individuazione del punto in cui il bersaglio deve effettivamente trovarsi, ma tale obiettivo viene centrato, solo se la sua condizione di moto è costante. Infatti, se il bersaglio compie una virata e o un'accelerazione improvvisa, il proiettile lanciato non centra il target. In definitiva, essendo tale sistema contenuto in piccole piattaforme orbitali che possono essere portate facilmente nello spazio tramite la navetta Shutlle, rendendo facile il dispiegamento in orbita, esso risulta essere senz'altro la più idonea e temibile arma del programma S.D.I."
L'estratto della ricerca, cui collaborarono Adriano Forgione, Alberto Mancinelli ed Umberto Telarico, evidenzia come la militarizzazione dello spazio, inaugurata da Ronald Reagan e che prosegue ancora oggi, non è concepita tanto contro stati terrestri tutti controllati, di là dalle apparenti contrapposizioni, dalla sinarchia, quanto contro civiltà dello spazio i cui velivoli sono colpiti e talora distrutti. Già in un documento, datato 11 settembre 1952, inviato dall'allora presidente Truman al direttore della C.I.A. si precisa che a tutte principali le basi dell'Aeronautica statunitense è stato ordinato di intercettare e distruggere gli oggetti volanti non identificati.
Il testo di Barbato anticipa di circa una dozzina d'anni le conclusioni cui è giunta la giornalista Carolin Williams Palit che ha investigato il tema delle armi al plasma. Sono strumenti bellici concepiti e costruiti, in primis, contro coloro che sono considerati degli intrusi, anzi dei "guastafeste": sono presumibilmente esseri pacifici che potrebbero, se decidessero di palesarsi e di agire, mostrare quanto siano bellicosi, infami e spregiudicati i governi della Terra. Sono civiltà odiate e temute, perché rappresentano una minaccia per l'esecutivo occulto il cui scopo è il dominio assoluto del pianeta con l'instaurazione del Nuovo ordine mondiale. Naturalmente l'ostilità dei militari è diretta solo contro le star nations, evolute ed innocue: le loro astronavi sono inseguite dai caccia, talvolta colpite e disintegrate. Non si spiega diversamente questa corsa per il controllo dello spazio, per la conquista della Luna e di Marte, con missioni che di scientifico hanno solo il nome. Sono, infatti, programmi militari che, tra l'altro, implicano investimenti giganteschi, con l'impiego di risorse che potrebbero essere usate per debellare i mali che affliggono l'umanità. Sono programmi bellici volti a eliminare nazioni neutrali o benevole, affinché nessuno osi ostacolare il diabolico progetto di dominio globale.
Possiamo dunque soltanto sottoscrivere la conclusione dell'ottimo Barbato: "Assistiamo ad un cover up combinato ad un'ingiustificata propensione all'ostilità verso gli oggetti volanti ed i loro occupanti che rappresentano, a nostro avviso, una minaccia ai soli privilegi di chi controlla il Nuovo ordine mondiale."
Sono altri i nemici: in primo luogo il nemico vero è costituito dai vertici politici, militari, economici e "culturali" della Terra. Gli eventuali altri avversari nulla potrebbero, senza il servile, interessato, laido sostegno dei governi Quisling.
[1] Ricordiamo che l'ente spaziale è sotto il controllo del Pentagono.
UFO Footage - STS-48 - "Abrupt Turn" - Full Length Original
Nel dossier Barbato scrive: "Tra le armi studiate e sperimentate per lo Scudo stellare (S.D.I.) figurano quelle ad alta energia cinetica. A questa categoria appartiene il sistema dei Brilliant pebbles, ovvero "ciottoli splendenti". Si tratta di vere e proprie masse solide, dell'ordine di chili, che vengono espulse ad elevata velocità da armi elettromagnetiche poste su piccoli satelliti che potrebbero stazionare a quote orbitali basse. [...] Il sistema dei brilliant pebbles è stato studiato presso il Lawrence National Laboratory, in California, e realizzato in collaborazione con alcuni ricercatori del laboratorio di Los Alamos, nel Nuovo Messico. E' noto che questi dispositivi si basano su tecnologie avanzate provenienti dal settore della miniaturizzazione dei componenti ottici ed elettronici. Per quanto riguarda il funzionamento di tale cannone elettromagnetico, esso è costituito da un condensatore formato da due conduttori separati da un isolante dielettrico che accumula energia elettrica sotto forma di cariche. Attraverso un dispositivo particolare, si scatena una corrente che raggiunge il milione di ampere. Per effetto della temperatura raggiunta, questi bolidi si trasformano in plasma, cioè in gas ionizzato e conduttore di elettricità. A questo punto i bolidi vengono espulsi ad elevata velocità verso l'obiettivo. Tali proiettili possono essere lanciati ad una velocità di 9.700 km al secondo. I bersagli sono missili, satelliti o altri veicoli spaziali; grazie alla notevole velocità e potenza d'impatto si ha un effetto distruttivo perforante molto elevato. Malgrado le notevoli peculiarità sinora citate, esiste un inconveniente dovuto al particolare sistema di puntamento. Esso si basa sul calcolo e sull'individuazione del punto in cui il bersaglio deve effettivamente trovarsi, ma tale obiettivo viene centrato, solo se la sua condizione di moto è costante. Infatti, se il bersaglio compie una virata e o un'accelerazione improvvisa, il proiettile lanciato non centra il target. In definitiva, essendo tale sistema contenuto in piccole piattaforme orbitali che possono essere portate facilmente nello spazio tramite la navetta Shutlle, rendendo facile il dispiegamento in orbita, esso risulta essere senz'altro la più idonea e temibile arma del programma S.D.I."
L'estratto della ricerca, cui collaborarono Adriano Forgione, Alberto Mancinelli ed Umberto Telarico, evidenzia come la militarizzazione dello spazio, inaugurata da Ronald Reagan e che prosegue ancora oggi, non è concepita tanto contro stati terrestri tutti controllati, di là dalle apparenti contrapposizioni, dalla sinarchia, quanto contro civiltà dello spazio i cui velivoli sono colpiti e talora distrutti. Già in un documento, datato 11 settembre 1952, inviato dall'allora presidente Truman al direttore della C.I.A. si precisa che a tutte principali le basi dell'Aeronautica statunitense è stato ordinato di intercettare e distruggere gli oggetti volanti non identificati.
Il testo di Barbato anticipa di circa una dozzina d'anni le conclusioni cui è giunta la giornalista Carolin Williams Palit che ha investigato il tema delle armi al plasma. Sono strumenti bellici concepiti e costruiti, in primis, contro coloro che sono considerati degli intrusi, anzi dei "guastafeste": sono presumibilmente esseri pacifici che potrebbero, se decidessero di palesarsi e di agire, mostrare quanto siano bellicosi, infami e spregiudicati i governi della Terra. Sono civiltà odiate e temute, perché rappresentano una minaccia per l'esecutivo occulto il cui scopo è il dominio assoluto del pianeta con l'instaurazione del Nuovo ordine mondiale. Naturalmente l'ostilità dei militari è diretta solo contro le star nations, evolute ed innocue: le loro astronavi sono inseguite dai caccia, talvolta colpite e disintegrate. Non si spiega diversamente questa corsa per il controllo dello spazio, per la conquista della Luna e di Marte, con missioni che di scientifico hanno solo il nome. Sono, infatti, programmi militari che, tra l'altro, implicano investimenti giganteschi, con l'impiego di risorse che potrebbero essere usate per debellare i mali che affliggono l'umanità. Sono programmi bellici volti a eliminare nazioni neutrali o benevole, affinché nessuno osi ostacolare il diabolico progetto di dominio globale.
Possiamo dunque soltanto sottoscrivere la conclusione dell'ottimo Barbato: "Assistiamo ad un cover up combinato ad un'ingiustificata propensione all'ostilità verso gli oggetti volanti ed i loro occupanti che rappresentano, a nostro avviso, una minaccia ai soli privilegi di chi controlla il Nuovo ordine mondiale."
Sono altri i nemici: in primo luogo il nemico vero è costituito dai vertici politici, militari, economici e "culturali" della Terra. Gli eventuali altri avversari nulla potrebbero, senza il servile, interessato, laido sostegno dei governi Quisling.
[1] Ricordiamo che l'ente spaziale è sotto il controllo del Pentagono.
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TANKER ENEMY TV: i filmati del Comitato Nazionale
Il miglior modo per nascondere un segreto è rivelarlo.
RispondiEliminaTemo che le affermazioni contenute nel testo - e cioè che gli 'intrusi' di altri mondi abbiano nei nostri confronti intenti pacifici - siano da considerarsi come delle petizioni di principio ovvero dei teoremi.
RispondiEliminaSe non sono gli interessati a palesarsi e a dire quali i sentimenti verso di noi - ammesso che nutrano sentimenti - come possiamo stabilire che trattasi di entità 'buone'?
Le entità che tendono verso il Nuovo Ordine Mondiale rivestono una natura sicuramente malvagia, ma dire che altre entità contro cui le prime combattono abbiano valenza positiva mi sembra una affermazione gratuita.
Perchè, secondo voi, sarebberi 'buoni' gli extraterrestri che hanno presieduto e presiedono ancora alle cosiddette epifanie mariane?
Giudichiamoli dai risultati: se delle intelligenze aliene hanno lavorato infaticabilmente alla nostra presa in giro, dobbiamo forse annoverarle come bene intenzionate verso di noi?
Non per niente il titolo di un libro di Jacques Vallée dedicato a tali essseri recita 'Messengers of Deception'.
Ma allora è certamente giusto il chiedersi per quale motivo le forze mondialiste si sforzano di contrastare gli intrusi. La soluzione dell'enigma, molto semplicemente, potrebbe consistere in una ricerca egemonica a tutti i costi da parte dei vari contendenti, indipendentemente dalla loro valenza.
O in altre termini: è proprio necessario postulare due barricate contrapposte, vale a dire i 'buoni' da una parte ed i 'cattivi' dall'altra?
Temo proprio di no.
Ma si possono fare anche altre considerazioni attualissime circa il cosiddetto scudo stellare. Ultimamente la NATO cerca forsennatamente di attirare sotto il suo ombrello stati che una volta facevano parte del blocco comunista. E per quale motivo?
La risposta è presto data. Lo scopo consiste nel piantare i paletti del futuro conflitto globale, in pratica creare i presupposti per lo scoppio della Terza Guerra Mondiale.
Una volta caduta la cortina di ferro sembrava che non vi fosse più alcuna possibilità di conflitto fra quelli che sembravano ormai due ex-blocchi contrapposti.
Ma gli Illuminati hanno preferito rsuscitare i vecchi odi, il vecchio antagonismo e creare così gli estremi per una aggressione della Russia contro l'Occidente. In pratica ci troveremmo di fronte ai prolegomeni di una invasione dell'Europa occdenale, forse ormai dietro l'angolo e di cui si parla fin dal diciannovesimo secolo.
Dubbi più che legittimi, Paolo. Non si può escludere che siano contrasti per l'egemonia tra potenze stellari tutte pericolose, ma non escluderei in toto la presenza di civiltà benevole, sebbene minoritarie e, come ho scritto più volte, ridotte da tempo a mal partito, forse addirittura prossima ad una totale debacle.
RispondiEliminaLo scudo stellare è senza dubbio stato concepito e creato per rinfocolare antiche (e fittizie) divisioni nonché conflitti, di cui si notano gli inquietanti prodromi, ma è anche sistema contro gli intrusi.
Ciao
"Il miglior modo per nascondere un segreto è rivelarlo."
RispondiEliminaEsattamente come le scie chimiche.
Il miglior modo per nasconderle è sbattercele in faccia.
Salve a tutti, volevo rendervi partecipi dell'esistenza di un portale libero e che cerca in tutti modi, da tre anni, di fare informazione a riguardo delle irrorazioni chimiche. Sto avendo coloqui con straker via skype, e con il suo aiuto, mi sto facendo coraggio. Sono stato censurato in ogni modo, in passato, all'interno di quegli spazi che si propinavano come spazi virtuali aperti all'altrui vedere, e dunque mi sono costruito da solo, faticosamente, uno spazio autoprodotto dove poter fare informazione. il sito in questione e' http://chemtrail.dyndns.org . In questi giorni ho aggiunto una sezione da dove poter ascoltare i post di www.tankerenemy.com elaborati con us software di tts sapi 3 molto valido. Credo che per molti di noi, che non hanno il tempo per poter leggere, poter ascoltare le notizie possa essere un valido strumento di conoscenza. il link diretto a tale sezione e' http://chemtrail.dyndns.org:4444 . Posso far ascoltare in streaming tracce audio all'incirca a 60 utenti in contemporanea. Spero possa essere d'aiuto alla causa.
RispondiEliminaFacciamoci coraggio e restiamo uniti.
oseido
Scie chimiche medievali?
RispondiEliminaPeople were reporting ‘comets.’ But they were clearly not comets
from the descriptions. People were reporting bright flying objects and said
the aerial objects were spraying gas, which they called ‘mists’ that caused
the Black Death.” - William Bramley, Atty., The Gods of Eden
Paolo sono completamente d'accordo con te!
RispondiEliminaIl tuo discorso spiega perfettamente perchè stati come la romania sono entrati e/o entreranno presto nell'unione europea pur non avendone nè i requisiti economici nè tantomeno sociali.
Una delle prossime new entry in EU è la turchia: praticamente l'europa termina lì dove comincia il medio oriente circondando la russia.
Mi chiedo a chi non risultano evidenti i preparativi per un ultimo grosso conflitto su scala mondiale che porterà i suoi preparatori ad un completo controllo del pianeta... Per analogia cito l'esempio di un branco di lupi che quando circonda una preda lo fà per un solo motivo: vuole mangiarla!