Pubblichiamo la prima parte di un chiaro ed analitico articolo di Franco Bovone, Presidente della Commissione naturalistica del Parco naturale della Capanne di Marcarolo, Regione Piemonte.
Leggi qui la seconda parte.
Operazioni aeree clandestine con diffusione di aerosol chimico-biologici. Motivazioni tecniche, conseguenze geopolitiche, implicazioni economiche.
INTRODUZIONE
Da diversi anni i nostri cieli sono interessati da un'attività inconsueta con passaggi frequenti di aerei impegnati nella diffusione di aerosol chimico-biologici di diversa natura. Tali operazioni vengono pervicacemente negate dalle autorità preposte al controllo dei cieli, esponendo i ricercatori che ne denunciano l'esistenza all'accusa di allarmismo ingiustificato, relegandoli nel silenzio o definendoli visionari.
L'aspetto sconcertante della questione non è l'operazione in sé, poiché, purtroppo, gli attacchi agli ecosistemi hanno una triste e lunga storia, quanto il fatto che la totalità, o quasi, delle persone, non si renda conto che ciò sta avvenendo.
In questa sede non si intende affrontare il problema della prova dell'esistenza o meno del fenomeno, lasciando ad altri la sterile diatriba e l'attraversamento della palude creata ad arte dai disinformatori, prezzolati o meno, della distinzione dalle scie di condensa naturali dei motori in quota. Non siamo appassionati all'argomento, essendo solo un misero espediente per intorbidire le già torbide acque.
Il vero problema da affrontare, da un punto di vista tecnico, geopolitico e socioeconomico, è il motivo per cui vengono realizzate, visto che un'ora di volo costa 12000 € (dati Min. Int. per i voli antincendio dei Canadair).
LA CRONISTORIA
Il progetto nasce negli U.S.A. nei primi anni '90 dalla mente eticamente poco sensibile del Professor Teller, padre della bomba H, ufficialmente come contromisura nei confronti del cosiddetto effetto serra (progetto copertura con particolato metallico). Iniziano quindi le sperimentazioni in campo aperto e, conseguentemente, i primi avvistamenti in U.S.A. e Canada. L'irrorazione fornisce subito inaspettati vantaggi nelle telecomunicazioni, viene integrata con diversi prodotti, coperti da brevetti registrati, inerenti al controllo climatico e dall'originario progetto N.A.S.A., passa sotto controllo del Pentagono: si cominciano a definire le caratteristiche di quello che sarebbe diventato di lì a breve un componente di un sistema integrato di “arma ambientale”.
Per capire che cosa significhi “arma ambientale”, è necessario richiamare l'articolo pubblicato su Limes n. 6/07, rivista di geopolitica del Prof. Caracciolo, a firma Gen. Fabio Mini, già Capo di Stato Maggiore della N.A.T.O. in sud Europa e nei Balcani, per anni associato alle unità operative U.S.A., insignito della medaglia alla Legione d'Onore al Merito del Presidente degli Stati Uniti, il quale introduce un concetto fondamentale per capire gli avvenimenti attuali e futuri: “Owning the Weather (possedere il clima), la guerra ambientale globale è già cominciata”. Il Generale indica, anche nel titolo, la realtà di una guerra già cominciata, avente due caratteristiche fondamentali: globale (= mondiale) ed ambientale, nel senso che usa l'ambiente non solo come teatro od obiettivo bellico, ma anche come arma. Citando tra l'altro gli studi dell'ingegner Thomas Bearden (scienziato americano, studioso di elettronica, fisica quantistica, onde longitudinali, autore del libro recente “Oblivion: America at the brink” - Oblio: l'America sull'orlo dell'abisso), il Generale dichiara che esiste la possibilità, impiegando l'immissione in atmosfera di onde elettromagnetiche ELF e VLF (frequenze estremamente basse e frequenze molto basse) di manipolare, tramite l'interazione con la ionosfera e la magnetosfera, le correnti in alta quota (jet streams) e quindi il clima, le grandi correnti oceaniche, le piattaforme tettoniche con possibilità di attivarne le proprietà piezoelettriche, innescando e/o implementando fenomeni naturali come tifoni, terremoti e tsunami, i quali possono poi montare anche per conto proprio.
In questo contesto, si inseriscono le operazioni di aerosol chimico (in verità mai citate dal Generale), diffuso in atmosfera allo scopo di rendere possibili questi programmi che necessitano di un ambiente elettroconduttivo (atmosfera irrorata con metalli) e condizioni meteo particolari.
Ovviamente la disinformazione e la strategia della negazione (citata dal Generale come essa stessa facente parte integrante del sistema d'arma) sono d'obbligo, considerando che la guerra ambientale e le manipolazioni climatiche sono vietate da una convenzione O.N.U. del 1977.
La diffusione delle sostanze chimiche sta subendo una trasformazione: sempre più spesso le tracce delle sostanze rilasciate sono poco persistenti e talora visibili solo in particolari condizioni di luce e con l'ausilio di strumenti ottici o telecamere. E' evidente il tentativo di dissimulare il fenomeno che, in quanto visibile, rappresenta di tutto il sistema l'anello debole. Altre volte gli aerei solcano il cielo, tracciando scie da un orizzonte all'altro. Quando l'intenzione è quella di rompere i fronti nuvolosi, l'umidità atmosferica viene intercettata dalle sostanze igroscopiche quali il bario e l'ambiente viene avvolto da una foschia persistente, ben visibile sul mare dove il fenomeno, in natura, è assai raro.
IMPATTO SUGLI ECOSISTEMI
Nel 2002 l'Italia ha firmato la Convenzione Italia – U.S.A. per la ricerca sui cambiamenti climatici, che prevede, tra le altre cose, sperimentazioni in natura di condizioni estreme, quali si verificherebbero tra cento anni sugli ecosistemi a seguito dei cambiamenti climatici, e l'adozione delle relative contromisure. La ricaduta dei particolati metallici a base di alluminio, bario, litio e polimeri vari, (rilevati nelle analisi eseguite in Italia, Spagna, Grecia ed U.S.A.), causa variazione del Ph dei suoli, aridità, morte dei batteri necessari per l'assorbimento nutritivo delle piante, morte di alcuni insetti utili, in particolare le api, necessarie per l'impollinazione (nel Parco Naturale continuano a morire, sebbene non si usino i pesticidi indicati come causa e non vi sia attività antropica inquinante).
L'uso massivo esteso a quasi tutte le aree coltivate del pianeta di tali sostanze, sta portando al crollo delle produzioni di cereali e di generi alimentari, con conseguente aumento indotto dei prezzi. I fenomeni meteorologici si estremizzano con prolungati periodi di siccità e di piovosità alternati, studiati a tavolino per causare il massimo danno alle colture.
A breve, saremo costretti a ricorrere alle colture O.G.M., strada senza ritorno che porterà alla scomparsa delle sementi autoctone riproducibili, in cambio di sementi sterili.
E' evidente la capacità intimidatoria di un tale sistema integrato, nei confronti di un qualunque governo o gruppo organizzato che volesse opporvisi.
Leggi qui la seconda parte.
Operazioni aeree clandestine con diffusione di aerosol chimico-biologici. Motivazioni tecniche, conseguenze geopolitiche, implicazioni economiche.
INTRODUZIONE
Da diversi anni i nostri cieli sono interessati da un'attività inconsueta con passaggi frequenti di aerei impegnati nella diffusione di aerosol chimico-biologici di diversa natura. Tali operazioni vengono pervicacemente negate dalle autorità preposte al controllo dei cieli, esponendo i ricercatori che ne denunciano l'esistenza all'accusa di allarmismo ingiustificato, relegandoli nel silenzio o definendoli visionari.
L'aspetto sconcertante della questione non è l'operazione in sé, poiché, purtroppo, gli attacchi agli ecosistemi hanno una triste e lunga storia, quanto il fatto che la totalità, o quasi, delle persone, non si renda conto che ciò sta avvenendo.
In questa sede non si intende affrontare il problema della prova dell'esistenza o meno del fenomeno, lasciando ad altri la sterile diatriba e l'attraversamento della palude creata ad arte dai disinformatori, prezzolati o meno, della distinzione dalle scie di condensa naturali dei motori in quota. Non siamo appassionati all'argomento, essendo solo un misero espediente per intorbidire le già torbide acque.
Il vero problema da affrontare, da un punto di vista tecnico, geopolitico e socioeconomico, è il motivo per cui vengono realizzate, visto che un'ora di volo costa 12000 € (dati Min. Int. per i voli antincendio dei Canadair).
LA CRONISTORIA
Il progetto nasce negli U.S.A. nei primi anni '90 dalla mente eticamente poco sensibile del Professor Teller, padre della bomba H, ufficialmente come contromisura nei confronti del cosiddetto effetto serra (progetto copertura con particolato metallico). Iniziano quindi le sperimentazioni in campo aperto e, conseguentemente, i primi avvistamenti in U.S.A. e Canada. L'irrorazione fornisce subito inaspettati vantaggi nelle telecomunicazioni, viene integrata con diversi prodotti, coperti da brevetti registrati, inerenti al controllo climatico e dall'originario progetto N.A.S.A., passa sotto controllo del Pentagono: si cominciano a definire le caratteristiche di quello che sarebbe diventato di lì a breve un componente di un sistema integrato di “arma ambientale”.
Per capire che cosa significhi “arma ambientale”, è necessario richiamare l'articolo pubblicato su Limes n. 6/07, rivista di geopolitica del Prof. Caracciolo, a firma Gen. Fabio Mini, già Capo di Stato Maggiore della N.A.T.O. in sud Europa e nei Balcani, per anni associato alle unità operative U.S.A., insignito della medaglia alla Legione d'Onore al Merito del Presidente degli Stati Uniti, il quale introduce un concetto fondamentale per capire gli avvenimenti attuali e futuri: “Owning the Weather (possedere il clima), la guerra ambientale globale è già cominciata”. Il Generale indica, anche nel titolo, la realtà di una guerra già cominciata, avente due caratteristiche fondamentali: globale (= mondiale) ed ambientale, nel senso che usa l'ambiente non solo come teatro od obiettivo bellico, ma anche come arma. Citando tra l'altro gli studi dell'ingegner Thomas Bearden (scienziato americano, studioso di elettronica, fisica quantistica, onde longitudinali, autore del libro recente “Oblivion: America at the brink” - Oblio: l'America sull'orlo dell'abisso), il Generale dichiara che esiste la possibilità, impiegando l'immissione in atmosfera di onde elettromagnetiche ELF e VLF (frequenze estremamente basse e frequenze molto basse) di manipolare, tramite l'interazione con la ionosfera e la magnetosfera, le correnti in alta quota (jet streams) e quindi il clima, le grandi correnti oceaniche, le piattaforme tettoniche con possibilità di attivarne le proprietà piezoelettriche, innescando e/o implementando fenomeni naturali come tifoni, terremoti e tsunami, i quali possono poi montare anche per conto proprio.
In questo contesto, si inseriscono le operazioni di aerosol chimico (in verità mai citate dal Generale), diffuso in atmosfera allo scopo di rendere possibili questi programmi che necessitano di un ambiente elettroconduttivo (atmosfera irrorata con metalli) e condizioni meteo particolari.
Ovviamente la disinformazione e la strategia della negazione (citata dal Generale come essa stessa facente parte integrante del sistema d'arma) sono d'obbligo, considerando che la guerra ambientale e le manipolazioni climatiche sono vietate da una convenzione O.N.U. del 1977.
La diffusione delle sostanze chimiche sta subendo una trasformazione: sempre più spesso le tracce delle sostanze rilasciate sono poco persistenti e talora visibili solo in particolari condizioni di luce e con l'ausilio di strumenti ottici o telecamere. E' evidente il tentativo di dissimulare il fenomeno che, in quanto visibile, rappresenta di tutto il sistema l'anello debole. Altre volte gli aerei solcano il cielo, tracciando scie da un orizzonte all'altro. Quando l'intenzione è quella di rompere i fronti nuvolosi, l'umidità atmosferica viene intercettata dalle sostanze igroscopiche quali il bario e l'ambiente viene avvolto da una foschia persistente, ben visibile sul mare dove il fenomeno, in natura, è assai raro.
IMPATTO SUGLI ECOSISTEMI
Nel 2002 l'Italia ha firmato la Convenzione Italia – U.S.A. per la ricerca sui cambiamenti climatici, che prevede, tra le altre cose, sperimentazioni in natura di condizioni estreme, quali si verificherebbero tra cento anni sugli ecosistemi a seguito dei cambiamenti climatici, e l'adozione delle relative contromisure. La ricaduta dei particolati metallici a base di alluminio, bario, litio e polimeri vari, (rilevati nelle analisi eseguite in Italia, Spagna, Grecia ed U.S.A.), causa variazione del Ph dei suoli, aridità, morte dei batteri necessari per l'assorbimento nutritivo delle piante, morte di alcuni insetti utili, in particolare le api, necessarie per l'impollinazione (nel Parco Naturale continuano a morire, sebbene non si usino i pesticidi indicati come causa e non vi sia attività antropica inquinante).
L'uso massivo esteso a quasi tutte le aree coltivate del pianeta di tali sostanze, sta portando al crollo delle produzioni di cereali e di generi alimentari, con conseguente aumento indotto dei prezzi. I fenomeni meteorologici si estremizzano con prolungati periodi di siccità e di piovosità alternati, studiati a tavolino per causare il massimo danno alle colture.
A breve, saremo costretti a ricorrere alle colture O.G.M., strada senza ritorno che porterà alla scomparsa delle sementi autoctone riproducibili, in cambio di sementi sterili.
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complimenti.
RispondiEliminaarticolo perfetto e chiarissimo
Complimenti al presidente del Parco, articolo chiarissimo e ricco di informazioni!
RispondiEliminatrovo anch'io che siano in forte aumento le scie chimiche non persistenti.
Il cielo comunque ne risente, non e' più di un bel colore blu profondo ma diventa piu chiaro, tendente al bianco (quasi abbagliante) all'orizzonte e in prossimità del sole...
Veramente un bell'articolo, si vede che il sign. Franco Bovone segue l'argomento scie chimiche. Non volge le spalle dall'altra parte ma guarda in faccia la realtà dei fatti.
RispondiEliminaDato che anche questo articolo sarà letto da "certa" gente, metto a loro disposizione - per eventuali indagini se il Sign. Bovone sia "vero" o un'invenzione dei fratelli Marcianò ( non per fare il loro avvocato )- il link direttamente all'organigramma del Parco Naturale delle Capanne di Marcarolo:
http://www.parcocapanne.it/organi_ente_parco.pdf
Naturalmente è tratto dal sito ufficiale del Parco Naturale delle Capanne di Marcarolo
Un saluto.
Ringrazio l'amico Franco Bovone per il pregevole articolo-resoconto. Ricordo che la seconda parte verrà pubblicata a breve.
RispondiEliminaSulla non persistenza delle scie...
Una cosa è bene chiarire:
ultimamente gli aerei che irrorano composti di cui si è già ampiamente parlato (tra questi, probabilmente, vi sono anche elementi biologici), usano spesso composti che non persistono che pochi secondi, comportandosi come le fantomatiche scie di condensazione. Di questo spiacevole risultato dobbiamo ringraziare la non più corretta cassa di risonanza che, da anni, parla di scie persistenti. Queste scie persistenti vengono ora usate più raramente, con una percentuale, durante il mese, del 7/10%. Per il resto dei giorni vengono irrorate sostanze molto più assimilabili alle scie di condensa (azione, reazione --> dissimulazione). Allora... come distinguerle? Vedo che molti mi pongono questa domanda.
Molto semplice. Il cielo appare ovattato, seppure tende a mantenere una parvenza di azzurro pallido e, particolare importantissimo, la visibilità è ampiamente ridotta. A distanza di poche centinaia di metri e, soprattutto in corrispondenza del sole, si noterà una densa foschia. E la nebbia chimica di ricaduta.
Attenzione quindi! Il nostro lavoro viene seguito dagli avvelenatori ed essi hanno preso le dovute contromisure. Non fatevi ingannare! Aerei tanto bassi da poter essere avvistati ad occhio nudo, non devono emettere alcuna scia, neppure non persistente.
....neppure rumore!!!
RispondiEliminaBellissimo articolo!!
RispondiElimina...ma O__o loool non sapevo che già nel 1977 era stato vietato sob!
OT on
RispondiEliminail giorno primo settembre alle ore 21,30 in Piazza Vittorio Veneto, a Sesto Fiorentino, si esibirà Piero Pelù.
Potrebbe essere una buona occasione per chiedergli, presentandosi l'opportunità, cosa sta facendo a proposito di scie chimiche dopo la famosa richiesta fatta a Fabio Fazio durante la trasmissione "Chetempochefa" e che è costata a Straker la immotivata censura-chiusura dell'account su youtube.
Chi sta in zona e decidesse di andarci, potrebbe riferirci le novità.
Grazie
OT off
Richiesta costataci il vecchio canale su You-Tube, con la coseguente perdita di 197 filmati linkati in tutto il mondo. Voglio sperare che non sia stato inutile.
RispondiEliminaciao,bell'articolo,però mi preoccupano in particolare le ultime righe:(E' evidente la capacità intimidatoria di un tale sistema integrato, nei confronti di un qualunque governo o gruppo organizzato che volesse opporvisi).
RispondiEliminanon so ancora se qualche governo abbia tentato di opporsi (visto che ne sono complici),ma se fosse così,è neccessario che più governi si oppongano insieme.magari quelli europei...
ho notato anch'io che si sono fatti più furbi con le operazioni di avvelenamento,anche se in questi giorni hanno sciato molto persistente dalle dolomiti al tarvisiano,poi sono ripassati senza neanche scia poi solo scie a tratti in corrispondenza della nuvola,spesso per non dare troppo all'occhio,fanno segmenti isolati qua e la (persistenti ma corti in espansione)fanno spesso scie a rapido dissolvimento,ma talmente grosse e visibilissime da non assomigliare per nulla alle vere scie di condensa,insomma probabilmente creano un tipo di scia giusta per il momento giusto a loro neccessario per il momento e per il futuro, spesso si individuano le nuvole da loro solcate,si trasformano,sembrano di plastica ed hanno un'aspetto finto,come disegnate, sintetiche. sono dei grandissimi bastardi(compreso chi cerca di coprirli), ma chi ricorda com'era il cielo da bambino,non può e non deve essere ingannato dalle loro eventuali "nuove strategie di apparire aerei normali" poveri bastardi,non fanno neanche pena.
in mezz'ora stasera ho contato 5 voli
RispondiEliminauno dei quali così basso che si poteva intravedere la scia nonostante il buio
circa il doppio dei voli chepotevo contare due o tre mesi fa
IL TRAFFICO AEREO CIVILE E' RADDOPPIATO?
che vadano al diavolo i debunker
Scie chimiche per tutti i gusti, Loryyy.
RispondiEliminaChe fare? Bella domanda.
Ciao a tutti
Posto un link degli amici di effedieffe, uno dei pochi siti di informazione attendibile come questo, che tratta di chemtrails. Interessante l'articolo, ma anche i commenti.
RispondiEliminahttp://www.effedieffe.com/content/view/4290/171/
ciao,bell'articolo,però mi preoccupano in particolare le ultime righe:(E' evidente la capacità intimidatoria di un tale sistema integrato, nei confronti di un qualunque governo o gruppo organizzato che volesse opporvisi).
RispondiEliminanon so ancora se qualche governo abbia tentato di opporsi (visto che ne sono complici),ma se fosse così,è neccessario che più governi si oppongano insieme.magari quelli europei...
ho notato anch'io che si sono fatti più furbi con le operazioni di avvelenamento,anche se in questi giorni hanno sciato molto persistente dalle dolomiti al tarvisiano,poi sono ripassati senza neanche scia poi solo scie a tratti in corrispondenza della nuvola,spesso per non dare troppo all'occhio,fanno segmenti isolati qua e la (persistenti ma corti in espansione)fanno spesso scie a rapido dissolvimento,ma talmente grosse e visibilissime da non assomigliare per nulla alle vere scie di condensa,insomma probabilmente creano un tipo di scia giusta per il momento giusto a loro neccessario per il momento e per il futuro, spesso si individuano le nuvole da loro solcate,si trasformano,sembrano di plastica ed hanno un'aspetto finto,come disegnate, sintetiche. sono dei grandissimi bastardi(compreso chi cerca di coprirli), ma chi ricorda com'era il cielo da bambino,non può e non deve essere ingannato dalle loro eventuali "nuove strategie di apparire aerei normali" poveri bastardi,non fanno neanche pena.
Puntuale analisi che sottoscrivo in toto.
RispondiEliminaInsieme con mio fratello ipotizzavo che, in realtà, ormai il controllo è totalmente in mano ai militari, così, mentre i governi fantoccio fanno finta di governare, in realtà le decisioni vere, operative, sono sotto il pieno controllo dei militari, meteorologi compresi.
Ciò appare credibile alla luce di alcune informazioni che abbiamo e che rivelano disordine tra le fila dei parlamentari, laddove qualcuno sa e stà cercando un modo per uscire da questo pantano.
Insomma, alcuni politici collaborano, altri non sanno un ca... , mentre una piccola percentuale di questi è a conoscenza dello scempio e spera in qualche miracolo per poter fermare le irrorazioni senza rimetterci le penne.
In definitiva...
a) Il controllo totale dell'operazione è nelle mani dell'aeronautica militare che fa, è proprio il caso di dirlo, il bello ed il cattivo tempo;
b) I politici, in gran parte, eseguono ordini dai militari.
c) Esiste un dissenso interno, ma molta gente è ricattabile e così non muove un dito.
Se infatti così non fosse, non sarebbe semplice dire: "E' evidente la capacità intimidatoria di un tale sistema integrato, nei confronti di un qualunque governo o gruppo organizzato che volesse opporvisi", poiché se così davvero fosse, basterebbe ordinare l'abbattimento dei velivoli che scorrazzano qua e là disperdendo porcherie. Invece ciò non accade e sapete perché? Perché gli aerei che dovrebbero intercettare i velivoli chimici dovrebbero abbattere "gli amici", magari, spesso, propri velivoli. E' chiaro che ciò non è possibile. L'aeronautica non può intercettare ed abbattere propri velivoli. Sarebbe un controsenso e nessun Presidente della Repubblica può ordinare l'abbattimento di propri aerei. Inoltre i militari italiani non abbatteranno mai velivoli statunitensi con i quali cooperano in una guerra contro il proprio popolo, perché toglierebbe ad essi i vantaggi tecnologici che essi hanno acquisito in cambio del silenzio.
Il golpe c'è già stato e noi non lo sapevamo.
Bene!! Allora nn ci resta che pregare? E chi?? Dio?? :-D
RispondiEliminaQualcuno prima o poi si dovrà sacrificare...!!!!
Ciao Ragazzi!!! Ho letto i commenti sull'articolo di effedieffe...i debunker dicono sempre le stesse cose...:-(((
Pagliacci!!!
Quoto al 100% quanto detto da Straker
RispondiEliminaa proposito dei parlamentari.Una rivolta contro questa infame vigliaccata puo' partire solo dal basso,dalla gente comune.I pochi parlamentari che sanno e vorrebbero reagire sono minacciati in stile mafioso di possibili "incidenti" sicuramente dall'esito fatale.
La maggior parte delle persone non si sono ancora rese conto a cosa andiamo incontro lasciando fare a questi delinquenti quello che vogliono.
Dire che quella di Teller era mente 'eticamente poco sensibile' è affermazione 'politically correct'.
RispondiEliminaLe cose e gli uomini vanno etichettati con le giuste parole. E pertanto Teller era un pazzo criminale, un mostro senza cuore nè cervello, una bestia impazzita ed assatanata sputata dal più profondo dell'Inferno.
Questo e altro era l'ungherese Edward Teller. Di lui, quando ancora in vita, vennero trasmesse diverse interviste durante le quali abbiamo potuto ammirarne esterrefatti l'aspetto demoniaco potenziato dai postumi di una emiplegia che gli ostacolavano un pò i movimenti e la favella.
Frankestein a confronto mi sembra un Apollo.
Ad ogni modo l'articolo è buono ed informativo.
Mi chiedo se il Comitato sardo contro le scie chimiche ha in progetto qualche dimostrazione di protesta magari davanti al Palazzo del Governatore Soru.
Fino ad ora, se ho ben capito, solamente loro stanno dimostrando capacità di aggregazione in vista di qualche azione concreta.
Ciao Paolo, con Giulio si è discusso spesso di attuare certe iniziative, unendo anche le forze tra i vari comitati spontanei nati in Italia.
RispondiEliminaIl mio punto di vista, che ho esposto più volte ed anche con altri attivisti, è che se un evento non viene diffuso dai media, esso non si è mai verificato. Così sarebbe con una eventuale sparuta protesta di piazza. Al massimo ci scapperebbero un paio di arresti ed una buona dose di manganellate. Non vedono l'ora di trovare un pretesto per ingabbiarci.
Tutto ciò accadrebbe senza che se ne verrebbe a sapere nulla.
Noi stiamo preparando un esposto, che speriamo venga a sua volta, una volta pubblicato, inviato alle procure competenti anche da iscritti ai comitati e da semplici lettori del nostro blog. Se gli esposti saranno decine, o meglio centinaia, per le procure sarà più difficile insabbiarli così come hanno fatto sino ad ora. Ovviamente daremmo rilievo all'azione in tutti i modi possibili, anche con l'aiuto di alcuni consiglieri del cesenatico.
Le proteste di piazza, a mio modesto parere, non servono a nulla ed anzi, rappresentano un rischio. Agenti provocatori si infiltrerebbero anche lì e faremmo la fine dei poveracci della Diaz.
Sono d'accordo con te, Straker, si farebbe la figura dei "no-global o disobbedienti" che sono tutt'altra cosa. Una protesta modello sciopero per strada, oltre ad essere soppressa e rimanere inascoltata, in questo caso non avrebbe nessun risvolto mediatico, anzi. Ritengo ogni forma di resistenza mantenedo il sangue freddo, unito alla denuncia per queste porcherie messe in piedi dal Sistema, siano la via più saggia, quella che offre loro meno spunto per attuare certe misure estreme.
RispondiEliminaVolantinaggio a tappeto.
RispondiEliminaCiao Zret-Straker,
RispondiEliminaun'altra proposta potrebbe essere esporre sui balconi delle proprie abitazioni striscioni con scritte: "NO SCIE CHIMICHE".
Pienamente d'accordo. lo proposi anche in passato. E' senza dubbio uno dei sistemi più efficaci.
RispondiEliminascusate la domanda apparentemente ingenua, ma proprio non ne esco....
RispondiEliminaMa gli 'avvelenatori' non sarebbero essi stessi esposti agli effetti delle irrorazioni?
Buona parte di coloro che cooperano sono come gli operai nella catena di montaggio: non vedranno mai l'oggetto finito e quindi non sanno su cosa stanno lavorando. Tieni poi conto che, per essere politico oppure militare, devi essere intellettualmente limitato, quindi a certi ragionamenti non ci arrivi.
RispondiEliminaPoi è anche vero che, ad esempio, sul Vaticano non sciano e quando il papa si sposta, le operazioni si interrompono. Idem con patate con gli spostamenti di certuni politici che sanno (Vedi Bush).
Esporre sui balconi la bandiera "No scie chimiche" è un'ottima idea ma come la mettiamo col fatto che le scie persistenti, ossia le uniche che rapiscono l'interesse del cittadino medio e non informato, sono ormai ridotte di molto rispetto agli anni scorsi? Purtroppo è molto più difficile instillare il dubbio in queste persone facendo leva su scie chimiche non persistenti e del tutto somiglianti a quelle di condensa.
RispondiEliminaPer Paolo,detta papale papale era un pezzo di merda per fortuna la natura ce lo ha tolto dai coglioni,troppo tardi pero'.
RispondiEliminaciao straker
RispondiEliminaarticolo perfetto, (il vostro lavoro invece è stupendo)ma per quanto mi sforzi non riesco ad immaginare il livello di "idiozia" (in effetti non trovo un termine adatto) che imbibisce i soggetti che partecipano alle operazioni di aereosol. In particolare due domande mi affollano la mente, la prima è :sopravviveremo? (quanto tempo ancora? In che condizioni?) Ma la seconda domanda è: Gli assassini che stanno commettendo questo genocidio si sono posti la stessa domanda? Evidentemente no! E allora torno a chiedermi: ma con chi o con cosa abbiamo a che fare? Secondo te è possibile che tutto questo stia avvenendo "semplicemente" perchè siamo stupidi?
un caro saluto
Giovanni
campobasso
Il livello di idiozia è elevatissimo da parte degli esecutori ed anche da parte degli occultatori. Su come siano protetti gli esecutori si possono solo fare congetture. Un dato di fatto è quello che osserviamo, al di là delle elucubrazioni che, periodicamente, vengono fatte.
RispondiEliminaOsserviamo la morte che pervade tutto intorno ed il tempo che rimane è davvero poco.
Sino a quando gli ideatori del piano non otterranno gli scopi prefissati, non si fermeranno e se non riusciremo a fermarli, mi dispiace dirlo, ma saranno in pochi a salvarsi, perché è prima di tutto il sistema terra che sta morendo. Di conseguenza, solo dopo, noi seguiremo la stessa sorte della nostra madre terra.
La situazione è allarmante gente!!!
RispondiEliminaSi riesce a fare qualche cosa di concreto o no capperi?!!!!!!
Da parte mia più che diffondere queste notizie anche per via cartacea non so cosa fare!Bisogna andare in tv, comprare degli spazi pubblicitari nellecapitali di tutte le regioni, andare nelle radio nazionali!!!Aiuto!
ciao, io avevo mandato tempo fa un'email alla redazione dei piero angela e figlio, invitandoli a trattare l'argomento, la redazione ha risposto subito,scrivendo che appena avessero avuto l'opportunità,ne avrebbero parlato..opportunità???cosa significa? comunque suggererei di insistere ancora un'pò con quella redazione. questo è l'indirizzo email, superquark@rai.it servirà a qualcosa? beh speriamo.
RispondiEliminaSimone Angioni, Paolo Attivissimo, Toselli (articolo di focus), Comoretto, etc. sono del CICAP.
RispondiEliminaDomanda: chi è il fondatore del CICAP?
...
...
...
Piero Angela!
Sai quale occasione cercano? Quella di poterci in qualche modo distruggere.
Bè, certo, detta così fa ridere: "appena avessero avuto l'opportunità,ne avrebbero parlato".
RispondiEliminaL'occasione, come ti domandi anche tu, loryyy69, quale mai potrebbe essere?
Di occasioni ce ne sono state tante e continuano ad accadere sopra le loro teste.
Ma lo sapevi benissimo che con gli inquisitori ci si sbatte il grugno.
Chissà se fossimo stati nel medioevo! Quanti "arrosti" di pazzi nelle piazze ( è anche uno scioglilingua ). Non possiamo lamentarci, dai, sono metodi barbari e passati. Gli inquisitori dell'era moderna sono dei gentiluomini. Basta domandarlo a qualche scienziato o medico che sono usciti dal solito seminato del sistema...
avete ragione luka e straker,certe volte pecco di ingenuità,sarà che spero sempre che le persone cambino col passare del tempo e diventino più ragionevoli, comunque parlarne in tv secondo me è sempre positivo,(anche se ne parlano per il loro mulino), per me voyager ad esempio, è stata comunque utile perchè tante persone hanno notato delle cose che prima non notavano,e se pur c'erano le interviste ai militari, non tutti gli credono,non tutti si fidano, la gente spesso crede anche il contrario di ciò che la tv racconta. se dici ad esempio,berlusconi è un ladro in tv,molti non ci crederanno,molti si. se dici che non è un ladro,molti non ti crederanno ma molti si; risultato è che viene dato risalto ad un problema che pone delle domande sempre e comunque guardi quella trasmissione, ciò che parzialmente ci aiuterebbe. forse sono ancora ingenuo. ma più i dbk ne parlano in giro è più la gente si accorge di un problema, la tv anche se debunka,sarebbe un aiuto, ne perdiamo 3 ma ne recuperiamo 4. comunque me nè ero dimenticato che angela è del cicap.
RispondiEliminaSono tornato da una breve vacanza in Croazia. Nelle vicinanze di Parenzo. Quello che ho visto il primo giorno che sono arrivato è stato qualcosa di infernale. Ho fatto molte foto che metterò nei prossimi giorni in rete.
RispondiEliminaCose da matti!
Ciao Iwan. Vedo che stanno intensificando ovonque. In questo momento sulla Spagna è un disastro.
RispondiEliminaSegnalo velivoli quadrimotore a quota bassissima anche sul mio quartiere.
Ciao Straker,
RispondiEliminafra l'altro ho chiesto ad un paio di persone del luogo se si accorgevano che il cielo si stava velando a causa delle scie. Uno mi ha risposto rassegnato che era dal 1999 che sui loro cieli gli aerei della Nato fanno i loro porcacci comodi
(andavano a bombardare la Serbia partendo da Aviano). Quindi sanno; ma c'è molta rassegnazione...