lunedì 18 agosto 2008

Scie chimiche in Italia già nel 1996!

Su Notiziario U.F.O., bimestrale di ricerca ed investigazioni, del settembre-ottobre 1997, fu pubblicato un articolo a firma di Giovanni Cannavale dal titolo Stop and go Le evoluzioni di un U.F.O. fotografato sull'Isola d'Elba.

Si tratta di un'inchiesta, corredata di immagini fotografiche, su un misterioso ordigno volante. L'autore del testo prende in esame le fotografie scattate in alcuni giorni di luglio e di agosto del 1996 da C.S., concludendo che "il fenomeno non trova spiegazioni convenzionali ed è da inquadrarsi nel novero degli avvistamenti segnalati durante tutto il trascorso anno (1995 n.d.r.), ma con una differenza sostanziale: l'oggetto è stato fotografato alla luce del giorno, sia fisso nel cielo sia in movimento e con punti di riferimento incontrovertibili".

Tra i punti di riferimento inoppugnabili, Cannavale include un aereo inquadrato nell'istantanea che il ricercatore reputa la più importante della serie: vi si nota un velivolo con "scia di condensazione" che incrocia ad una certa distanza dall'U.F.O., immobile e luminoso nel cielo. L'aviogetto non è ben visibile nella fotografia, forse scattata al mattino presto, a causa di una densa foschia chimica.

Con il senno di poi e soprattutto con la dimestichezza acquisita con le chemtrails, si può affermare senza tema di smentita che, quella visibile nella foto, non è una scia di condensazione, ma una traccia chimica: si nota dallo spessore e dalla consistenza della scia doppia immersa in un cielo le cui sfumature cromatiche vanno dall'azzurro all'indaco. L'atmosfera è, però, lattiginosa, a causa evidentemente delle irrorazioni.

E' una testimonianza fotografica notevole: la prova che, sebbene le operazioni clandestine siano entrate a regime in Italia intorno al 2003-2004, almeno per quanto attiene al Nord Est, già negli anni precedenti si eseguivano sperimentazioni per manipolare l'atmosfera a fini strategici e militari. Il 1996 è l'anno in cui, per la prima volta, furono avvistati tankers a Hispaniola, cittadina del Canada: in seguito alle proteste dei cittadini, che accusarono disturbi più o meno gravi dopo il passaggio degli aerei, cominciò anche lo studio del problema per opera del giornalista Will Thomas.

Era solo l'inizio di una lunga e funesta saga.



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19 commenti:

  1. Voglio ricordare che anche nel gioco zoo tycoon 2 nel cielo si vedono delle scie chimiche perenni!

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  2. Forse ho fatto ancora meglio di voi scovando un LP in mio possesso del bassista jazz Gary Peacock inciso ad Oslo nell'agosto del 1981e pubblicato poco tempo dopo dalla etichetta tedesca ECM.

    Potete vedere la copertina qui:
    http://allmusic.com/cg/amg.dll?p=amg&sql=10:hxfpxqrgldke

    Peccato che la scansione fatta per caricarlo nel web faccia perdere una quantità di dettagli. Si vedono appunto una croce fatta da due scie perpendicolari ma anche altre scie più sfumate all'orizzonte.

    Ma anche sul retro di copertina l'editore ha aggiunto altre tre istantanee della medesima scena scattata in momenti differenti, colpito a quanto pare dalla stranezza della scena celeste cui probabilmente non aveva mai assistito in precedenza.

    Ignota la provenienza delle foto. Io credo scattate non in Norvegia ma negli Stati Uniti anche se la certezza non si può avere. Le foto risalgon per forza di cose al massimo all'estate del 1981.

    Fatto curioso: già i piloti di allora si divertivano, come i loro epigoni molto più tardivi, a descrivere figure geometriche nel cielo.
    Conclusione: l'operazione 'scie chimiche' data ormai da parecchio tempo. Essa era stata pensata forse già negli Anni Cinquanta se è vero che il fondatore della Commissione Trilaterale Brezinski ne parla 'apertis verbis' già in un suo saggio risalente al 1970, saggio nel quale egli afferma senza tante mezze misure che lo scopo ultimo degli aerosol atmosferici consiste 'nel far indebolire il funzionamento dei cervelli'.

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  3. Ciao Paolo, senza dubbio si possono rintracciare in documenti degli anni '50 e '60 del XX secolo scie chimiche, quando le operazioni erano, però, ancora saltuarie e circoscritte.

    Il mortifero Brezinski sarà contento dei risultati, visto che i cervelli sono stati distrutti più che indeboliti: basta uscire tra la folla per vedere volti ebeti, incantati, persone ridotte a larve, automi, mutanti, zombies.

    Un tempo si restava sconcertati di fronte a strane formazioni nuvolose, oggi si resta basiti se si scorge un cirro naturale. Poi qui - non è un'iperbole - è molto più facile vedere un U.F.O. che una goccia di pioggia.

    O tempora, o mores.

    Grazie della segnalazione.

    Grazie anche a te, Enea.

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  4. I veri problemi in Italia:
    http://it.youtube.com/watch?v=-RGlxCSDS6c
    documentati.
    Sempre con il naso all'insù?
    Occhio a cosa pestate, potrebbe essere la barretta d'uranio alla Omer Simpson.

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  5. Senz'altro una "scoperta" niente male. Senza volerlo, 12 anni fa fotografarono una scia chimica. Chissà, forse era da poco che incominciarono? O erano delle "prove". Chi lo sa.
    Quello che so - e, se non sbaglio, già lo scrissi tempo fa - è che il sottoscritto, con il mese che verrà ( settembre ) sono sei anni che le osserva sul cielo della propria città ( Roma ).
    Ci feci caso nel settembre 2002 ( credo verso l'inizio o la metà ). Diciamo che conoscevo il fenomeno - indicativamente - dall'anno prima, cioè da quando mi abbonai a NEXUS, ma non ci avevo mai posto attenzione.
    Un giorno, invece, fermo al semaforo...una "bella" X in cielo. Inviai subito una e-mail a Tom Bosco e da lì...eccomi qua.
    Quindi, da quanto possa essere utile la mia testimonianza, almeno qui a Roma ( centro Italia ) le chemtrails è sicuro dal 2002 che vengono rilasciate.

    Ora vi saluto e a presto.
    Luka78

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  6. Luka78, credo che il 2002 possa essere l'anno in cui le scie cominciarono a sfregiare i cieli delle maggiori città italiane, perché è noto che il bersaglio principale delle irrorazioni è la popolazione. Negli anni precedenti penso si svolgessero operazioni non sistematiche. Ho notizia di un attacco chimico ad Ospedaletti sei anni fa, ma anche in quel caso fu fenomeno sporadico.

    Ciao e grazie

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  7. Gentile redazione (intesa come l'insieme dei redattori)la prego di considerare questo mio commento come uno spunto di riflessione.

    Da lungo tempo sono consapevole che i cieli di questo stato, e di molti altri di cui sarei venuto a conoscenza solo in seguito, sono teatro di "fumose" operazioni. Oggi mi è chiara l'importanza operativa e quindi il necessario coinvolgimento dell'aeronautica (militare e civile) sugli ovni (oggetti volanti non identificati) di cui, almeno per il sottoscritto, questi aviospruzzi fanno parte. Detto questo non posso non giudicare controproducente questo, come altri, post nel percorso di consapevolizzazione
    collettiva su questa tematica:

    In primo luogo questo sito, che ha la pretesa di contenere una qualsivoglia verità sulle scie chimiche, a mio avviso dovrebbe attenersi alla tematica, essendo la difficoltà presupposta di reperire informazioni il motivo per cui uno dei "volti ebeti, incantati" o delle "persone ridotte a larve, automi, mutanti, zombies" decidono di inserire su google la parola chiave che conduce a questo sito. Ritengo infatti che l'includere nel contesto l'altra famiglia di o.v.n.i. (per altro con superficialità) sia una speculazione per pochi è causa dell'aumento di confusione, se non del pregiudizio, in tanti. Credo che piuttosto che pubblicare un post al giorno, magari di questa "portata" sia meglio tacere e riflettere.

    E qui vengo al secondo punto:
    i principali articolisti di questo blog (che stimo, rispetto e soprattutto ringrazio per il lavoro fin qui svolto) stanno ricevendo dai media main stram come underground una grande attenzione (se pur con tutti i limiti del caso) permettendo così a questa tematica di raggiungere un bacino d'utenza ben più ampio e variegato della semplice attività on line. Conseguenza di ciò è la responsabilità (la capacità di rispondere di ciò che si è detto o fatto) nei confronti di quanti, pur non essendo bovini, non si distinguono particolarmente. Per intenderci, quando tento di parlare di scie trovo fastidioso, ai fini di un dialogo costruttivo ,che il mio interlocutore connetta mentalmente concetti come il frullato "Vojager", digeribile dagli stomaci più robusti e ubriacante per i più, piuttosto che agli "extraterrestri". Credo sia evidente che la tematica è "nebbiosa" di per se e il nostro scopo dovrebbe essere ritrovare l'orientamento e non il discutere sulla dimensionalità dell'esistenza. Almeno non su un portale, una trasmissione, un articolo che parla per lo più a profani.
    Questo, come la verifica sistematica delle fonti e il documentare le proprie scoperte, renderebbe fuori luogo allusioni come quelle di GG e decisamente più sudato lo stipendio per gli screditatori (appellativo secondo me più adeguato di "disinformatori").

    Grazie di aver letto fino in fondo questa mia riflessione , spero sia utile per qualcuno leggerla come per me scriverla.

    Auguri a tutti di buona vita, ci incontraremo all'uscita della tana.

    p.s.
    visto che tempo schifo ad haiti?

    http://rapidfire.sci.gsfc.nasa.gov/subsets/?subset=CAmerica_2_04.2008230.aqua.250m

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  8. Ho appena spulciato le mie vecchie foto e anch'io ho trovato una foto di una gita domenicale, dove si vede in una panoramica di un castello su un monte, una scia da orizonte a orizonte netta, anch'essa è datata agosto 1996.


    =____= mentre in più di 2000 scatti digitali di chemtrails ancora non ho trovato una "balluzza" :(

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  9. TUTTI A LETTO CON L'INFLUENZA DI FERRAGOSTO

    I beoti telegiornalisti non mi pare abbiano fatto menzione della forma influenzale con nausea febbre ecc. che sta colpendo la gente almeno qui da noi.A casa nostra (parenti vari inclusi) l' abbiamo avuta in parecchi.
    A questo punto il sospetto di una correlazione tra continue irrorazioni ed influenze estive, un tempo non esistenti con questa virulenza e frequenza, è d'obbligo.

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  10. @ nuvola

    Sicuramente c'è una correlazione, confermata da diversi medici statunitensi. Figuriamoci se i media controllati ne parleranno mai. Per non parlare dei medici italiani, per ora smarriti e perplessi, ma non ancora abbastanza con le palle da proferire parola.

    @ k-99

    Gli episodi sporadici erano già presenti, senza dubbio.

    @ Sergio

    Abbiamo sempre avuto la "brutta abitudine" di relazionare su eventi occorsi, sebbene questi possano essere oggetto di critiche. Certi eventi, checché se ne dica, sono strettamente collegati alle chemtrails e potrebbero esserne la chiave di lettura. Il fenomeno è mondiale e fa la sua comparsa laddove vi sono scie chimiche, per cui non crediamo assolutamente di errare nel riportarne notizia, laddove necessario.

    Piuttosto, se i media ci seguono, facciano toc toc, se ci sono, perché è grazie al loro silenzio se esistono personaggi come gg e se esiste ancora gente che li paga per venire qui ed altrove a scrivere boiate.

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  11. Sergio, in poche parole tu affermi che, se si evocano gli U.F.O., si perde di credibilità e si rischia di danneggiare la causa. Tuttavia invocare il "politicamente corretto" nell'informazione sulle chemtrails risulta illusorio e parziale. Dovremmo adottare la linea morbida e tremebonda dei colleghi di sciechimiche.org per non incorrere negli strali dei soliti disinformatori che - ti assicuro - sono molto democratici e non risparmiano nessuno? Ma i loro giudizi da stolti sono titoli da re. Sappiamo poi che nessuna linea editoriale è ormai efficace contro un paroblema di cui ignori i veri retroscena, retroscena su cui taciamo per evitare inutili speculazioni. Sapendo che ormai resta poco tempo, non sarà stato vano accennare a certi temi che non si possono confondere con il guazzabuglio rassicurante di Voyager. Tra l'altro, anche se appare paradossale, l'opinione pubblica è più incline ad accettare temi ufologici che la verità sulle scie come arma del sistema contro la popolazione. Lo si potrebbe definire pre-giudizio finalizzato a pascersi di illusioni.
    Pensi che un'informazione blanda, timida, attenta a non accennare agli U.F.O. intesi letteralmente come oggetti volanti non identificati che, tra l'altro, potrebbero avere o origine militare o essere legati a questioni strategiche, sia più efficace? Allora sciechimiche.org dovrebbe aver già aperto la breccia di Porta Pia, il che non mi risulta.

    Chi non vuole capire e chi vuole denigrare, non capirà e continuerà a denigrare anche se tratti di scie di condensazione dannose per l'ambiente. E' così: il loro intelletto è limitato, se hanno intelletto. L'unico nostro limite è non badare ai limiti, quando si trattta di informare e di ricercare.

    Ciao e grazie.

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  12. Ma questo "gg" chi sarà mai ??? Guido Guidi ??? In questi giorni lo sto osservando attentamente in televisione ... che dire ... non mi piace affatto ... è uno ti quei tipi di cui non ci si può fidare ... se si provasse a chiedere a un esperto di fisiognomica non penso proprio che ne uscirebbe un bel quadro ...

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  13. Vibravito, hai ragione. Guarda quale fu il nostro primo video.

    Qui

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  14. gg credo sia mg, un personaggio comunque infido e maligno.

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  15. @Straker & Zret
    Non sono molto convinto che i media non ne parlano. E neanche tu se ci pensi bene. In realtà ne parlano in continuazione proponendo, di tanto in tanto, una gabbia pregiudiziale per chi, come noi, non ha dimenticato che colore ha il cielo. Ti ricordo soltanto il montaggio e la scenografia che vojager ha utilizzato nel "servizio" sulle scie chimiche. non credo di manifestare nessuna paranoia nel pensare che la scelta del set in cui far parlare rosario sia deliberata e consapevole: lo scenografo, così come il regista e il fonico sono le professionalità che vivono di quel prodotto ed è quindi logico pensare che lo faranno al meglio secondo le richieste del "padrone". Quindi se la show ha in copione "il complottista" questo verrà mostrato li dove il regista vuole che lo immaginiamo: in un loculo buio da cui da corpo alle proprie teorie sulle "scie di un complotto".
    Ripeto, è chiaro che funziona così e credo sia utile riflettere su come evitare, con il proprio comportamento, di sprofondare in questa trappola cognitiva. E qui vengo alla correlazione fra ufo e scie, che c'è e che anche io
    ho potuto documentare (fate caso al centro dello schermo al 20 secondo). La storia degli "ufo", è più vecchia di quanto l'umanità comune riesca a ricordare. E' una storia che parla di "carri di fuoco", sigari volanti, sfere infuocate e così via, spesso interconnesse con la divinità. Fino al secolo passato in cui gli eserciti di tutto il mondo si sono preoccupati di diffondere un'immagine aliena (in senso letterale) di questo fenomeno che ne nascondesse la reale portata (anche qui si potrebbe parlare dei media...). Sul finire del secolo e il sopraggiungere del millennio la linea "mainstram" ha cominciato a cambiare con un constante aumento delle aperture sulla tematica fino alle recenti dichiarazioni del vaticano su intelligenze non-umane e peccato originale (in cui in sostanza gli "alieni" sono stati potenzialmente dotati delle caratteristiche angeliche). Una storia ancora in svolgimento diluita in un oceano di favole che necessiterebbe, per essere distillata, una serietà e rigore che pochi nel panorama italiano provano a tenere. La maggior parte dei ricercatori finisce infatti, vuoi per ingenuità, vuoi per malafede (vedi cun)o per semplice esasperazione, per adottare una linea sensazionalistica che sembra più autonvincimento che ricerca consapevole. La stessa deriva che ho paura prenda questo giovane vivaio di ricercatori su una tematica confusa e inquinata almeno quanto quella ufo, ma con l'enorme differenza di avere fenomenologie osservabili e misurabili praticamente quotidianamente. L'evidente correlazione con il settore bellico poi richiede da parte nostra uno sforzo perchè la resistenza a questa violenza abbia al più presto una fuoriuscita dal mondo delle opinioni a quello dei fatti in cui tutti noi viviamo, lavoriamo, amiamo e, se ci va male ci ammaliamo.

    In conclusione vi invito a leggere questo recente post di andrea doria che trovo attinente a quanto stiamo discutendo.

    Spero che questa mia replica venga letta con più attenzione della precedente, ma vi ringrazio comunque di prestarmi attenzione e di impegnare le vostre facoltà più alte a questo ingrato e doloroso tema. Non siamo soli. Mai.

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  16. Ciao Sergio. Avevo letto l'articolo di Andrea e per certi versi concordo con lui, anche se trovo eccessivi ed al limite dell'offesa i suoi metodi di giudizio. Io penso che ognuno debba affrontare gli argomenti come meglio crede. Non siamo macchine, ma persone e quindi è diritto dell'individuo rappresentare il mondo per come lo vede, giusto o non giusto che sia. Nessuno si può arrogare il diritto di giudicare altri e trinciare taglienti giudizi. Piuttosto bisognerebbe che ognuno di noi facesse il proprio lavoro seriamente, senza nascondersi dietro giustificazioni pseudonewage o altro.

    Detto questo, non vorrei dovermi ripetere, ma il ruolo della maggior parte dei media ad oggi è un ruolo sporco e funzionale a coloro che noi combattiamo con la parola. Sì, la differenza sta qui. Noi relazioniamo e spingiamo affinché se ne parli, mentre i media di regime tacciono colpevolmente e questo loro silenzio è, e sarà causa di immensi mali per l'umanità. Semmai le Tue critiche andrebbero rivolte a loro e non a noi che, con grande dispendio di forze e denaro siamo soli in questa battaglia. E se siamo soli il merito è proprio di RAI et similia (ti ricordo che il nostro canale you-tube è stato chiuso su richiesta dei vertici RAI). Se questo è il modo di seguirci...

    Ho già discusso ampiamente dell'ambientazione scelta da Voyager: lo sfondo nero, e sono consapevole che non è stata casuale. Quella puntata è stata una vergogna: uno spot pubblicitario per militari, enav ed enac che ha fatto apparire (volutamente) il sottoscritto come un visionario, laddove il 70% dell'intervista è stata tagliata, visto che conteneva informazioni scomode. Eppoi chiariamo il concetto: complottista è colui che ordisce il complotto e non colui che cerca la verità, quindi smettiamola con queste etichette che non accetto. Piuttosto, per quale motivo coloro che hanno costruito a tavolino il programma Voyager sulle chemtrails (vedi ad esempio il Colonnello Costante De Simone), rifiutano il confronto con il sottoscritto? Coscienza sporca?

    La deriva? Quale deriva? Qui si resta con i piedi per terra e non ci siamo mai risparmiati nell'invitare altri nel restare incollati con i piedi per terra.

    Tornando alla RAI...

    E' un servizio pubblico o no? E allora per quale motivo gioca un ruolo che è proprio contro il cittadino ed a favore dei militari? Sono i dirigenti RAI a doversi fare un esame di coscienza, non noi. Sono loro che perderanno credibilità mano a mano che le persone comprenderanno l'inganno del quale i vertici RAI sono compartecipi (vedi sigle e fondali subliminali, vedi silenzio sulla questione).

    Ovviamente il discorso vale anche per i media in mano a Berlusconi ed altri: l'Italia è paese principe nell'indottrinamento della plebe e nella censura.

    Avanti così, allora e mentre il mondo si appresta a capitolare, noi continueremo a fare il nostro lavoro come meglio possiamo, senza paura, per questo, di doverci fare dei nemici (perché questo è)o, come dici tu, di perdere di credibilità.

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  17. La legge morale in noi, il cielo... chimico sopra di noi.

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  18. Sergio, lessi l'articolo di Andrea Doria sugli UFO bionico-quantistici. E' molto interessante ed originale, ma, come scrivevo in Fine dell'Ufologia, ormai questa non è più Ufologia, ma Demonologia, come gli studi di Malanga. Fratini, invece è rimasto un ufologo. Non so se pensare a civiltà benevole sia un'illusione (credo e spero di no), ma, se così fosse, significherebbe A) che esiste solo Ahriman, essendo gli alieni tutti incredibilmente malvagi. B) che tutte le testimonianze su civiltà benevole o, per lo meno, neutrali sono false.

    In ogni caso, credere fortemente in qualcosa può anche determinare quel quid.

    Vogliamo davvero trovare Satana e criticare qualcuno? L'odore di zolfo promana dai vertici RAI, come hai intuito. Colà Satana troveRAI!

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