I fatti:
Nube tossica a Sealza, contrada di Ventimiglia
La spiegazione ufficiale: la nube si è formata a causa di un uso malaccorto di un diserbante per opera di un agricoltore (i particolari nell'articolo tratto da Instablog e nella cronaca di Sanremonews, circa il rientrato allarme).
Nube tossica a Sealza, contrada di Ventimiglia
La spiegazione ufficiale: la nube si è formata a causa di un uso malaccorto di un diserbante per opera di un agricoltore (i particolari nell'articolo tratto da Instablog e nella cronaca di Sanremonews, circa il rientrato allarme).
Aspetti che non convincono
:- Non vengono menzionate le generalità dell'agricoltore.
- Verso le ore 21:10 e, successivvamente, alle ore 22:03 circa, a Sanremo, a 10,97 km da Ventimiglia, sono avvistati alcuni aerei che sorvolano a bassa quota il centro abitato, per la precisione, i quartieri Borgo e Baragallo. Pochi minuti dopo, si avverte nell'aria un odore acre e pungente, molto sgradevole e che porta nausea e capogiri. Gli aerei, impegnati nelle operazioni di aerosol clandestine (OAC), come è noto, diffondono etilene dibromuro o altri composti che non formano necessariamente scie visibili. La vicinanza cronologica tra la nube tossica a Ventimiglia e l'irrorazione di insetticida a Sanremo è notevole. Inoltre non è la prima volta in cui persone accusano disturbi più o meno gravi tipici da intossicazione, dopo il passaggio di aerei o elicotteri. Spesso elicotteri, privi di contrassegni, volano sulle spiagge ed a pochi metri dal suolo, suscitando sconcerto e timore tra i bagnanti, senza che si riesca a comprendere il reale scopo di questi passaggi a bassissima quota. E' accaduto recentemente ad Arma di Taggia (Imperia) dove alcuni villeggianti si sono rivolti ai Carabinieri per segnalare il volo radente di un elicottero sugli stabilimenti balneari. Naturalmente i Carabinieri hanno fatto orecchio da mercante. Sono operazioni che violano tutte le normative sulla sicurezza del volo e che si spiegano solo se si ipotizzano interventi illegali o di irrorazione chimico-biologica.
- Le tempestive, rassicuranti dichiarazioni delle autorità, circa l'allarme subito rientrato, sono peculiari degli insabbiamenti di verità scomode per opera delle istituzioni.
Resta la quasi certezza che la nube chimica sia stata provocata da uno o più passaggi di tankers e non da un agricoltore imprudente. Tra l'altro Ventimiglia è una cittadina bersagliata in modo abnorme dalle attività clandestine di aerosol chimico-biologico, come emerge da testimonianze, fotografie e dalle mappe satellitari. Come per l'incidente nei cieli della Sila, la versione ufficiale risulta molto sospetta.
Diserbante nella serra scatena nube tossica a Sealza: otto intossicati lievi
http://www.instablog.org/notizie/13816.html
Ventimiglia - Mobilitazione di soccorsi nella piccola frazione di Ventimiglia dove sono intervenuti i Vigili del fuoco, 118, Croce verde intemelia, polizia e carabinieri.
Otto persone sono rimaste lievemente intossicate stasera dalle esalazioni di un diserbante cosparso da un floricoltore nella sua terra in una frazione di Ventimiglia. Nessuno degli intossicati è stato ricoverato in ospedale, ma tutti hanno accusato irritazioni alle vie respiratorie ed agli occhi. Sul posto, in frazione Sealza, sono intervenute squadre specializzate dei Vigili del fuoco, soccorritori del 118, Croce Verde Intemelia, polizia, carabinieri e polizia municipale con il sindaco di Ventimiglia, Gaetano Scullino.
Le intossicazioni si sono intensificate in un raggio di circa 300 metri dalla serra e molti abitanti della zona agricola sono dovuti fuggire dalle proprie case. Tutti sono stati curati sul posto. La situazione si è normalizzata in nottata.
Si è recato sul luogo dell'incidente anche il sindaco di Ventimiglia, Gaetano Scullino, che ha rilasciato al nostro giornale le prime dichiarazioni: "Stiamo verrificando quello che è successo: verso le 22 di questa sera si è alzata una nube tossica, nel raggio di 400 metri ha lievemente intossicato le persone delle vicine abitazioni. E' stato un diserbante che, a contatto con l'acqua è evaporato, creando una nube tossica avvertita nel raggio di 400 metri. E' stato anche trovato il floricoltore che, qualche ora prima, aveva spruzzato sul terreno il veleno.
Scampato il pericolo dunque a Sealza, anche se molte donne e bambini spaventati per la nube tossica, sono scesi in strada e si sono allontanati dalle proprie abitazioni. Il sindaco di Ventimiglia ha convinto le famiglie a rientrare in casa ed a lavarsi accuratamente orecchie, naso e bocca per eliminare tutte le sostanze respirate sino a quel momento.
Sul posto sono intervenuti anche i pompieri del N.B.C.R. (Nucleare, biologico, chimico radiologico) che sono entrati nella serra muniti di autorespiratori. A dichiarare il cessato allarme, soltanto dopo la mezzanotte, è stato l'ingegnere Alessandro Giribaldi, funzionario dei vigili del fuoco.
Numerosi i volontari della Croce Verde Intemelia che hanno preso parte alle operazioni di soccorso. Presenti, tra loro, il direttore dei servizi Massimiliano Liotta; l'autista Enzo Conte ed i militi, Fabio Balsamo, Nicola Conte, Ines Fantino e Marco Cavicchioli. Ventimiglia: alle 2 rientrato l'allarme a Sealza
http://www.sanremonews.it/it/internal.php?news_code=68594
E’ totalmente rientrato, verso le 2.00 di questa notte, l’allarme in località Sant’Andrea a Sealza di Ventimiglia dove, ieri sera verso le 22.00, era stato lanciato l’allarme per un'intossicazione di alcune famiglie della zona. E’ stata anche confermata la sequenza dei fatti: un agricoltore della zona ha irrorato alcuni campi con circa 1.000 litri di ‘Vapam’, un diserbante molto usato dagli operatori del settore. Il diserbante è stato distribuito su circa 3.000 metri di terreno e, incautamente, l’agricoltore ha poi innaffiato l’appezzamento ed il contatto tra l’acqua ed il diserbante ha generato una piccola nube gassosa, che ha raggiunto quattro case vicine, dove le famiglie stavano mangiando o prendendo il fresco nelle verande. Una decina di persone ha accusato lievi problemi alle vie respiratorie e qualche irritazione alla pelle.
Vedi qui articolo correlato
E’ totalmente rientrato, verso le 2.00 di questa notte, l’allarme in località Sant’Andrea a Sealza di Ventimiglia dove, ieri sera verso le 22.00, era stato lanciato l’allarme per un'intossicazione di alcune famiglie della zona. E’ stata anche confermata la sequenza dei fatti: un agricoltore della zona ha irrorato alcuni campi con circa 1.000 litri di ‘Vapam’, un diserbante molto usato dagli operatori del settore. Il diserbante è stato distribuito su circa 3.000 metri di terreno e, incautamente, l’agricoltore ha poi innaffiato l’appezzamento ed il contatto tra l’acqua ed il diserbante ha generato una piccola nube gassosa, che ha raggiunto quattro case vicine, dove le famiglie stavano mangiando o prendendo il fresco nelle verande. Una decina di persone ha accusato lievi problemi alle vie respiratorie e qualche irritazione alla pelle.
Vedi qui articolo correlato
Ti è piaciuto l'articolo? Vota Ok oppure No. Grazie Mille!
Puoi votare le mie notizie anche in questa pagina.
Puoi votare le mie notizie anche in questa pagina.
Aggiorna Tanker Enemy nei tuoi preferiti. D'ora in poi questo blog è raggiungibile digitando http://www.tankerenemy.com/
TANKER ENEMY TV: i filmati del Comitato Nazionale
FIRMA LA PETIZIONE PER ABOLIRE IL CANONE RAI
Un amico agronomo molto esperto nel settore degli antiparassitari mi dice:
RispondiEliminaun diserbante irrorato alle 22?
Mi sembra quantomeno strano.
In genere i trattamenti si fanno nelle prime ore del giorno o al limite entro il tramonto.
Sarebbe quantomeno utile conoscere di quale tipo di diserbante si trattasse per sapere di quale principio attivo è composto.
Inoltre una nube tossica (di cui si parla), prevede un trattamento di un certo tipo (con atomizzatore, per es.) che non è proprio di uno spargimento di erbicidi ma di insetticidi e/o anticrittogamici e non è proprio di interventi su colture floreali.
Le colture floreali sono sensibilissime agli erbicidi proprio perché i fiori in generale sono sensibili.
Le nubi tossiche si formano in particolare quando si tratta di spargimento in pieno campo e non in serra.
E' una cosa basilare tra gli addetti ai lavori.
Per fare un esempio, l'effetto "deriva" si forma quando si diserba o si tratta una coltura come il frumento, i frutteti (atomizzatori) altre colture, tutte in pieno campo (all'aperto e non in serra) e in particolari condizioni di vento.
Tutti gli agricoltori esperti e di professione sanno che non si fa un trattamento durante le giornate ventose.
Quindi questa "nube tossica" di cui si parla, appare quantomeno strana e, cosa non trascurabile, se si tratta proprio di diserbante e in una zona a così alta concentrazione di floricultori, qualcuno che chiede danni specifici ci deve essere per forza e gli enti agricoli preposti ne dovrebbero certamente venire a conoscenza perché trattasi di danni all'agricoltura.
Quindi chiedo agli abitanti della zona, in particolare agricoltori, di informarsi bene presso gli enti pubblici agricoli.
aggiunge:
RispondiEliminaquando trattasi di danni in agricoltura, va sempre fatta una segnalazione al sindaco del Comune interessato.
Quindi ribadisco, vigilate e informatevi.
Tutto ciò che è di interesse pubblico deve essere reso pubblico.
In Comune sanno.
il Vapam, così come segnalato, può essere un motivo valido di intossicazione.
RispondiEliminaRestano i fondati dubbi che si potesse trattare di irrorazioni di tankers clandestini.
Vigilare, indagare e riportare. Sempre.
Comunque, un approfondimento della faccenda va fatto.
Bravo Mike.
RispondiEliminaIn genere i trattamenti si fanno nelle prime ore del giorno o al limite entro il tramonto. [...]
Le nubi tossiche si formano in particolare quando si tratta di spargimento in pieno campo e non in serra.
Ci avevo pensato anch'io e sono lieto dia ver avuto conferma da chi se ne intende più di me di certe cose.
A questo punto, mi pare che non vi siano dubbi sull'origine della nube chimica.
Per la cronaca...
Stanno passando ora!
Osservazioni molto pertinenti, Mike.
RispondiEliminaCiao
Ma sì, diamo la colpa all'agricoltore...sarà questo il prossimo stratagemma? Scaricare la responsabilità alla gente comune, che lavora e sbaglia, dell'appestamento globale? Così ci fregano due volte, miseria! Altro che lavarsi, come consigliato alla gente colpita dall'avvelenamento (ahimè): e i polmoni?...
RispondiEliminaHanno sbagliato dosaggio ed a qualcuno dovevano pur addossar ela colpa, no?
RispondiEliminaUna cosa è certa: stanno tirando troppo la corda.
E'la fretta di farci "a fette". Ciao.
RispondiEliminaGià! :-|
RispondiEliminaCiao!
è ovvio, fanno le porcate e, come da cliché solito, cercano tutti gli escamotage possibili per sviare le indagini e addossare la colpa ad eventi e personaggi immaginari.
RispondiEliminaRibadisco, se si è trattato veramente di nube proveniente da Vapam e che ha creato danni alla popolazione ma, cosa assolutamente non trascurabile, alle colture di zone contigue, gli agricoltori dannegiati chiedono sempre i danni previa denuncia alle autorità comunali.
E' un modus operandi (assolutamente lecito) tipico degli imprenditori agricoli danneggiati.
Il Vapam (fumigante da interrare tra i 20 e i 30 cm di profondità)essendo un presidio sanitario utilizzato per trattare il terreno o il substrato di coltivazione prima della messa a dimora della coltura, danneggia le colture in atto.
Bisogna capire cosa è veramente successo e se è successo.
Ad un esperto bastano un paio di domandine facili facili per capire la faccenda.
Si fa appello a chiunque possa avvicinare l'agricoltore di Ventimiglia (se davvero esiste) per avere delucidazioni (posto che non l'abbia già avvicinato qualcuno dei soliti noti criminali militari e l'abbia convinto "con le buone" ad inventare una bella storiella).
non sarà difficile contattare l'Istituto Sperimentale per la Floricoltura di Sanremo per avere qualche notizia in più.
RispondiEliminaOttimo intervento su Radio Montecarlo Straker! Ho appena finito di ascoltarlo e concordo pienamente con te. Non ci sono più dubbi! Non possono esserci più dubbi, direi!!! La situazione è talmente palese che, come fate ben notare, le storielle che spiegherebbero il tutto come una normalità sono tutt'altro che accettabili e condivisibili. Esprimo tutto quanto il mio sdegno verso coloro i quali, ancora, si affannano a disinformare e quindi a collaborare seppur indirettamente a questo progetto perverso e malefico che sta già portando alcuni dei suoi schifosi fini a termine. Non si può più tollerare una situazione simile e voi che leggete e ben sapete che quelle sostanze rilasciate nell'atmosfera stanno pian piano distruggendo l'ecosistema e i nostri sistemi vitali sappiate che non ricaverete assolutamente nulla con il vostro silenzio o le vostre contraddizioni. Siete cavie anche e soprattutto voi, in prima persona, schiavi di un sistema cieco e sordo che vi tappa la bocca come foste dei burattini. Non ve ne rendete conto? Non avete una famiglia? Non avete dei figli? Non pensate a quanto male e malessere stia portando e porterà il delirio di onnipotenza di alcune menti perverse? Riprendetevi la vostra coscienza e le vostre vite.
RispondiEliminaTutta la mia stima a voi Antonio e Rosario. Ogni volta che vi leggo mi trasmettete una forza incredibile. State svolgendo un lavoro sublime. Grazie di cuore.
Bacab, la coscienza è proprio quella che non hanno.
RispondiEliminaCiao e grazie del sostegno.
Ciao Bacab! Ben ritrovato. :-)
RispondiEliminaMike, stiamo cercando di ottenere maggiori informazioni. La questione è interessante se vista alla luce di un altro fenomeno simile, questa volta verificatosi nella giornata di ieri, ma sul mare prospiciente il porto vecchio di Sanremo: una nube lunga centinaia di metri ed alta una quarantina, ha invaso le aree di balneazione per una decina di minuti, dopo il passaggio di un elicottero privo di contrassegni.
ciao Straker, la nube di cui parli è delle stesse caratteristiche di una che si è vista per due giorni consecutivi, sempre a metà pomeriggio, nella zona di Quartu Sant'Elena (hinterland di Cagliari).
RispondiEliminaChi l'ha vista e segnalata pensava si trattasse di incendio (colorazione nerastra) ma senza l'odore tipico di bruciato.
C'è sempre un andirivieni di elicotteri ma non posso con certezza metterlo in relazione.
In ogni caso noi siamo sempre attenti e registriamo qualsiasi fenomeno atipico.
Lo so, è un lavoraccio ma senza sforzo, lavoro, studio, osservazione e dedizione non si ottiene nulla.
Ciao Mike. La nube da me vista (e ripresa) era bianca. Non appena avrò trasferito le imamgini sul PC, ne aprleremo ancora, anche perché è correlata ad un altro fenomeno al quale ci siamo abituati e che, solitamente, è comune nelle prossimità delle scie chimiche.
RispondiEliminaprobabilmente si tratta di due fenomeni non correlati o meglio, differenti tra loro e sempre e comunque strani.
RispondiEliminaIn ogni caso noi non dormiamo ;)
Si, hanno sbagliato dosaggio oppure i dispostivi per l'aerosol o il computer che li controlla, sono andati in tilt.
RispondiEliminaQuesta l'unica spiegazione possibile.
Nonostante le continue proteste di uno sparuto gruppo di attivisti, il programma 'scie chimiche' procede senza ritegno. Irrorazioni massicce lungo la valle del Po, specie nei week-ends.
La stasi aerosolica quasi globale di poche settimane aveva fatto gridare qualcuno al miracolo.
Ma, personalente, non mi sono mai fatto illusioni al riguardo.
Pseudo-cirri allngatissimi e nubi arricciate in forme bizzarre a iosa nel cielo che mi sovrasta da molti, molti giorni ormai.
E mi ritorna l'interrogativo di sempre: ma perchè una volta dispersi simili veleni si prodigano a trattarli con campi elettromagnetici? Quale mutazione atmosferica, quale risultato più o meno stabile si prefiggono di raggiungere così facendo?
Si,d'accordo, creano una dispersione metallica - io non la chiamerei 'plasma' poichè il plasma è uno stato della materia - gas altamete ionizzato - che, per quanto mi consta, è l'effetto di temperature elevate od elevatissime.
E poi, per ottenere simile bizzarrie nelle pseudo-nubi velenose, impiegano l'antenna HAARP oppure le GWEN towers? Io propenderei o per una sinergia o addirittura per le seconde.
Per quanto grande sia la copertura di HAARP, non credo che con essa si riescano a modulare effetti ad hoc sulle migliaia di micro-aree interessate al progetto 'scie chimiche' a livello planetario. Il nemico - le torri a microonde -ce l'abbiamo in casa e si trova dietro l'angolo, magari nel nostro isolato. Non avremmo forse il diritto di conoscere ufficilamente a che cosa servono tutti questi 'ripetitori' e quali sono i tecnici che li accudiscono?
Il mascherone perennemente inceronato e sorridente di Arcore, che spara cazzate ed ovvietà a più non possso quando apre bocca, non potrebbe fornirci uno straccio di risposta?
Buongiorno a Tutti!!!
RispondiEliminaSu RAI UNO STAMANE mentre si trsmetteva la santa messa del ns amato papa, riprendevano continuamente il cielo...e che cosa c'era...??? LE solite scie che dioventavano sempre più numerose e si allargavano...persino mia madre...alla fine mi ha detto forse hai proprio ragione....CHE SCHIFO!!!!
Ieri altro esempio...mi trovo sulle coste del basso lazio prov di LT! nuvoloni in avvicinamento...qualche scietta qua e la e puff dopo circa mezz'ora buona solo nuvolette insignificanti! Ieri sera però nubifragio con trombe d'aria neolle aree interne guarda caso dove ci sono campi agricoli...serre e quant'aòltro per la produzioni di alimenti verdure frutta ecc ecc!!!
BASTARDIII!!!!
Sono incazzato e preoccupato!!
Possibile che nessuno abbia scrupoli???
Un abbraccio
"La stasi aerosolica quasi globale di poche settimane aveva fatto gridare qualcuno al miracolo.
RispondiEliminaMa, personalente, non mi sono mai fatto illusioni al riguardo."
Concordo, neppure io ho mai pensato avessero smesso.
Ho notato però che visitano spesso questo sito per vedere a che punto siamo arrivati con l'operazione di smascheramento delle loro porcate.
C'è una stretta correlazione tra gli argomenti da noi trattati volta per volta e i metodi e le sostanze impiegate.
Sono certo che li stiamo condizionando in qualche modo.
Proporrei di tenere per noi le scoperte e le novità delle quali siamo venuti a conoscenza con i nostri sforzi e la nostra abnegazione.
Ovviamente divulghiamo le operazioni clandestine a più non posso ma non diamogli molti indizi su quello che stiamo facendo e che stiamo scoprendo.
Hanno i mezzi per starci col fiato sul collo?
Li usino.
Gratis qui non si cede nulla.
RAI UNO santa messa del papa!!!
RispondiEliminaLa telecamera visiona il cielo e come per magia è pieno di scie....
Bastardi!!!!
Un forte abbraccio a tutti!!!
P.S. Ieri a sud della prov di LT dopo irrorazioni abbondanti per sterminare nuvoloni in arrivo, ci sono state in serata trombe d'aria e temporali tropicali fortissimi!!!
Infatti non si sono mai fermati. Hanno solo cambiato metodo. Un metodo usato particolarmente in alcune zone d'Italia.
RispondiEliminabeh, non è una novità che la santa sede faccia parte della congreazione che fa e copre le peggiori nefandezze planetarie.
RispondiEliminaBasti pensare ai complimenti pubblici fatti da ratz a bush durante la sua visita negli usa.
Schifo ufficiale e di Stato.
E cosa non trascurabile, il papa (ma anche karol ovviamente) sono su tutti i giornali e le tv costantemete, giornalmente...sempre.
Rai, mediaset, vaticano e compari, tutti insieme per distruggerci pian piano.
ps: da non tralasciare il fatto che le olimpiadi sono trasmesse da rai2.
Tutti quelli che non hanno il digitale terrestre o sky se la prendono in c...
oppure devono spendere per vedere quello che dovrebbe essere un diritto di tutti i cittadini.
Ma forse è meglio così, si evita di sentire le stronzate di tutti i giornalisti venduti rai.
Non dimentichiamo che il Vaticano, secondo quanto raccontano i libri di Storia, fa amministrare il suo tesoro da parte delle banche dei Rothschild dal 1823. Altro che povertà evangelica. Scommetto che loro non hanno mai perso giocando in Borsa.
RispondiEliminaI soldi ce li smeniamo noi se abbiamo la balzana idea di provare con la Borsa.
Chiamateli fessi.
perdonate l'OT
RispondiEliminaTromba d'aria sulla costa del Friuli: padre e figlio norvegesi schiacciati da un albero. 700 turisti sfollati.
Come eseguire omicidi di Stato, deprimere la popolazione che si gode un po' di ferie e mettere in ginocchio l'economia (turistica e non) in un colpo solo.
Possibile che la gente comune non se ne renda conto?
E' palesemente davanti agli occhi di tutti.
ciao, è vero mike, anche a me pare un "disturbo" voluto che si è trasformato in un vero omicidio. ascoltando tele pn, ho sentito le parole del povero... guido bertolaso, era tanto dispiaciuto...ed affermava che questo era un vero e proprio tornado,ma che è rarissimo...è passato da lignano seguendo tutta la costa fino a trieste,bertolaso ha poi aggiunto che non ci possiamo fare assolutamente nulla ne per prevederli ne per fermarli.subito dopo il "metereologo" di turno di tele pn diceva che a questi fenomeni bisogna abituarsi,perchè ce ne saranno sempre più spesso. amen. mi chiedo chi dei due bastardi la sa più lunga riguardo alla manipolazione climatica con scie chimiche ed haarp. l'impressione che ho avuto è che entrambi hanno preso per i fondelli ancora una volta i cittadini inconsapevoli, che prendono la tv come fonte di assoluta verità ed autorevolezza. bertolaso la tua omertà sa di mafia...vergognati!!!
RispondiEliminaCerto, si fa presto ad imputare la responsabilità ai cambiamenti climatici. Peccato che non dicano che i responsabili sono loro.
RispondiElimina