Il clima cambia, l'arcobaleno pure: ora è capovolto e ha l'aspetto di un sorriso. L'immagine è stata catturata da un'astronoma, nei cieli di Cambridge. "Non ho mai visto una cosa del genere in tutta la mia carriera", confessa Jacqueline Mitton, 60 anni, una vita spesa a scrutare il cielo. Grande è stata quindi la sorpresa quando, domenica scorsa, poco prima delle 17, si è affacciata dalla finestra della sua abitazione.
Si tratta di un fenomeno molto inusuale che ha luogo quasi esclusivamente nelle aree polari. "Devono verificarsi determinate condizioni meteorologiche che certamente non capita di trovare a Cambridge. Almeno questo è quello che credevamo", dice l'esperta. Tecnicamente l'arcobaleno capovolto si chiama "arco circumzenitale" ed è spesso difficile da individuare, perché è sempre visibile in alto, attorno allo zenith. Si forma a causa della rifrazione dei raggi solari per opera di minuscoli cristalli di ghiaccio. I colori sono molto più vivi rispetto a quelli dell'arcobaleno tradizionale che, invece, è prodotto dai raggi del sole deviati dalle gocce d'acqua. Di fatto è questa la differenza principale tra i due arcobaleni: quello normale, cui siamo tutti abituati, si forma quando la luce penetra le gocce, per poi "uscirne"; l'arco circumzenitale, invece, è dato dall'interazione tra la luce ed i cristalli di ghiaccio, che la indirizzano verso il sole.
"Si tratta di un arcobaleno molto più luminoso ed è generalmente più piccolo. Per questo i colori si distinguono meglio", dice Simon Mitton, marito di Jacqueline, anch'egli astronomo, oltre che laureato in fisica. Si va dal rosso, nella parte più vicina all'orizzonte, passando per il giallo e il verde, fino ad arrivare al blu, dalla parte dello zenith. Anche il Comune di Cambridge, tramite la sua portavoce, non ha nascosto la sua meraviglia: "Non è certo un fenomeno abituale per i cieli del Regno Unito".
"L'arcobaleno invertito - sottolinea la Mitton - si può osservare, ma sempre in zone molto più fredde". "Non sappiamo dire quante persone lo abbiano potuto vedere, perché non siamo riusciti a calcolarne l'estensione, ma posso dire che si trattava di una vista davvero impressionante". La colpa è nelle mutate condizioni climatiche, soprattutto a livello di temperature ed è tutt'altro che improbabile che si possa verificare di nuovo.
Leggi qui l'articolo pubblicato sul quotidiano La Repubblica.
ARCHI CHIMICI
Come ha raccontato Finley, il 16 giugno 2006, mentre guidava nella Statale 1 vicino a Victoria (British Columbia), "Mi fermai per vedere una piatta nuvola bianca, incredibilmente bianca, incredibilmente ampia. Era sconvolgente da vedere". La luce solare riflessa da quella enorme nuvola innaturale attraverso la sua sfumata visiera solare "occultava" il sole, come ha detto lui, in strisce prismatiche: "tutto rosa, verde e viola". Una tale "birifrangenza", ha spiegato Finley, "non si verifica mai con il vapore acqueo, perché la separazione dei colori si ha solo in un sistema di rifrazione cristallino".
Tali interferenze prismatiche con lunghezze d'onda luminose avvengono solo con "materiale solido estremamente, estremamente fine", ha spiegato di nuovo Finley. Queste fini particelle sospese "generano campi di interferenza attorno ad ogni particella, cambiando il colore della luce".
Finley ha detto che si stava riferendo specificamente agli agenti chimici rilasciati artificialmente nel cielo da "aviocisterne".
Mentre il vapore acqueo che si solidifica in cristalli di ghiaccio ad elevate altitudini può predisporre dei "paraeli" (cerchi luminosi) attorno al Sole e un'occasionale aureola attorno alla luna, gli oleosi colori dell'arcobaleno visti molto più comunemente nelle scie dei jets e nelle nuvole artificiali sono firme chimiche, ha riferito.
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Guido Guidi risponde sull'arcobaleno capovolto,mischiandolo con un arco chimico....forse lo fa per ignoranza ! (sic!)
RispondiEliminaPoi in una sua intervista,a cui viene chiesto come sara' il clima tra 10 anni,risponde che il pianeta sta passando in una fase fredda !
mah!
http://www.climatemonitor.it/?p=190
http://www.ecoblog.it/post/6189/che-tempo-fara-tra-dieci-anni-intervista-a-guido-guidi/
p.s. comunque la foto che ha messo
altrogiornale.org non mi sembra un arco chimico.
Che ne dite se fa parte per depistare la gente,e cioè chiunque veda poi archi chimici(senza saperlo) dira':"....i cambiamenti climatici ahime".
Un saluto a tutti..Noi
^__^"" mi piacerebbe sentire l'astrologa come giustifica la mia chembow, 4 foto e video... dove la chembow è praticamente orizontale (è una scia) e il colore rosso in alto... e sopratutto come giustificherebbe del "perchè" è uscita da un aereo =__=
RispondiElimina~k99~
Wow!! è stata una mia segnalazione...!!! :-)))
RispondiEliminaAlmeno è servito a qualcosa, rischiare una possibile lettera di richiamo sul lavoro per il "cazzeggio" su internet!!! :-DDD
ciao!
Manipolazione a go-go!
RispondiEliminahttp://home.comcast.net/~scwest/atmo/atmo_008.htm
Grazie, Charlie, per la segnalazione.
RispondiEliminaOrmai ci manca solo un arco di trionfo chimico ed il quadro è completo.
Mr Jones, lasciamo stare guidi che guida le persone verso il baratro.
Ciao!
Consiglioo a tutti la letteratura di questo articolo di Capitano Nemo.
RispondiEliminahttp://ilnautilus.blogspot.com/2008/09/la-creazione-di-una-crisi-finanziaria.html
io di arcobaleni anomali ne ho visti a bizzeffe ultimamente.
RispondiEliminaho visto anche un'infinità di nuvole color arcobaleno.
e il tutto quando c'era 30° all'ombra.e non pioveva da mesi.
dopo una giornata intera di irrorazione, la più massiccia che io abbia mai visto, tutto il cielo era color arcobaleno, con predominanza di color porpora.
ho fatto delle foto che prima o poi caricherò perchè sono clamorose.
anche secondo me la crisi è palesemente pilotata.....però noi non siamo più come gli uomini degli anni 30.....dentro alcuni di noi è cambiato qualcosa...questi signori hanno già dato tutto per scontato....gia il fatto che noi siamo qua a parlare di tutto ciò, dimostra che hanno già fatto qualche passo falso....non dimentichiamoci poi il potere della rete.....tutte queste misure repressive saranno la goccia che farà traboccare il vaso.... questi signori saranno obbligati ad esporsi prima o poi ...e noi saremo lì ad aspettarli.....
sempre che questa roba che spruzzano nel cielo non ci spappoli il cervello, chiaro....
Ciao, Strake, Zret e tutti voi.
RispondiEliminaDico la verità: il pezzo del tuo articolo, Straker, neanche l'ho finito da leggere.
Già postai delle mie osservazioni sull'altro articolo della settimana scorsa, che trattava lo stesso argomento, e che tu hai citato.
Evito di scrivere le solite cose.
Lascio stare, va.
Strano che "gente del mestiere" in 60 anni di attività non abbiano visto un arcobaleno tra le nuvole e noi, invece, sì e anche a bizzeffe. Pensa un pò di quanto ci si possa fidare di certa gente che non si rende conto ( leggere: finge ) di certe cose.
Ciao a tutti.
Ciao Luka. Concordo con te pienamente. Essi fingono di non capire. Se così non fosse, vorrebbe dire che sono stupidi.
RispondiEliminaIn fondo lo sono, poiché pensano che araccontare musse si salveranno il di dietro. Cosa che invece non sarà. Finiranno a fondo con noi.
Pero'Rosario , questo devi ammettere che ha colori normali, spettrogramma solare dell'acqua, non colori violacei salmonati con riflessi azzurri e giallo fosforescenti tipici degli arcobaleni chimici.
RispondiEliminaForse e' l'eccezione che conferma la regola .
I cirri producono arcobaleni con colori tipici e non come li vediamo spesso attraverso le scie chimiche ..... pensaci
ARCHI CHIMICI
RispondiEliminaCome ha raccontato Finley, il 16 giugno 2006, mentre guidava nella Statale 1 vicino a Victoria (British Columbia), "Mi fermai per vedere una piatta nuvola bianca, incredibilmente bianca, incredibilmente ampia. Era sconvolgente da vedere".
La luce solare riflessa da quella enorme nuvola innaturale attraverso la sua sfumata visiera solare "occultava" il sole, come ha detto lui, in strisce prismatiche: "tutto rosa, verde e viola". Una tale "birifrangenza", ha spiegato Finley, "non si verifica mai con il vapore acqueo, perché la separazione dei colori si ha solo in un sistema di rifrazione cristallino".
Dillo di nuovo?
Tali interferenze prismatiche con lunghezze d'onda luminose avvengono solo con "materiale solido estremamente, estremamente fine", ha spiegato di nuovo Finley. Queste fini particelle sospese "generano campi di interferenza attorno ad ogni particella, cambiando il colore della luce".
Finley ha detto che si stava riferendo specificamente agli agenti chimici rilasciati artificialmente nel cielo da "aviocisterne".
Mentre il vapore acqueo che si solidifica in cristalli di ghiaccio ad elevate altitudini può predisporre dei "paraeli" (cerchi luminosi) attorno al Sole e un'occasionale aureola attorno alla luna, gli oleosi colori dell'arcobaleno visti molto più comunemente nelle scie dei jets e nelle nuvole artificiali sono firme chimiche, ha riferito.
Scusate un pò, ma volevo dirvi che il CICAP, dopo 15 giorni dalla conferenza del 19 settembre ( venerdì scorso ), ne terrà un'altra, dello stesso tipo, e con lo stesso titolo, il 4 e 5 ottobre.
RispondiEliminaGli argomenti...gli stessi!!! Naturalmente scie chimiche comprese. Ma non si rompono le scatole?
Ecco il link: http://www.cicap.org/new/articolo.php?id=273599
Questa foto l'ho fatta io .... le altre che ho fatto agli arcobaleni chimici le ho perse nella marea di foto che ho :)
RispondiEliminahttp://www.imagecross.com/06/image-hosting-view-13.php?id=2679Natural-color.jpg
Basta con Sinone Angioni! Non se ne può più.
RispondiEliminaTitolo del PROGRAMMA:
RispondiElimina"Eppur si crede... Superstizioni e credenze alle soglie del XXI secolo".
Non si sono accorti che sono otto anni che siamo nel 21mo secolo.
Miseri.
@Straker-Zret
RispondiEliminaAh..ah..ah..!!!!!
C'è da capire che la solfa propinata dal Cicap è la stessa di otto anni fa ... però almeno il titolo un piccolo sforzo in più potevano farlo.
@Arturo
A proposito della tua tesimonianza, potrebbe fornire alcuni spunti di riflessione per un mio prossimo post. Se vuoi puoi scrivermi a vibravito[at]yahoo.it.
Un saluto e incoraggiamento.
VibraVito
E' vero, Vibravito. Problemi con i finanziamenti. Non sono riusciti a farsi rifare i volantini.
RispondiEliminaha ragione zret, non se ne può più di certi vermi...
RispondiEliminaguardate come cercano di inchiappettare i portoghesi (che per antonomasia sono degli inchiappettatori)...foto presa personalmente all'aeroporto di lisbona (irrorata pesantemente come noi)
http://www.flickr.com/photos/30831265@N08/2882211575/
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=5043&mode=&order=0&thold=0
RispondiEliminauna possibilità???
Ciao A tutti!!
Perché la gente è affascinata dai fattoidi? Il parere di uno psicologo sociale"
RispondiEliminaCosa sono i "Fattoidi" ????
oh....stamane i nostri amici hanno ricominciato a sciare sopra la mia testa....era troppo bello per durare...maledetti....maledetti tutti all'inferno....
RispondiEliminaidem su Firenze, hanno ricominciato stamattina, presto
RispondiEliminaCiao a tutti, riguardo il fenomeno dell'arcobaleno capovolto, sono a smentire nettamente quanto affermano i due pseudo-astronomi britannici classificando l'evento come " raro e peculiare a zone dal clima molto freddo" alla luce di quanto segue:
RispondiEliminail nostro ( mio ed un dipendente...)primo avvistamento, documentato con foto digitale, risale al giorno 12 ottobre 2006 ore 17,24 in un comune distante circa 15 Km a sud di Modena ( clima molto freddo ??? )dove appunto ha sede la mia attività.
Essendo io da anni attento osservatore di scie e quant'altro ( ed anche di "straker fin dal precedente sito..)ovviamente la cosa mi ha parecchio insospettito e quindi ho iniziato a monitorare attentamente il fenomeno, e desidero portare il tutto alla Vs. conoscenza.
Dunque tornando al 12 ottobre l'arco si è manifestato per circa una decina di giorni con migliore visibilità in cieli sereni e sgombri da nubi ( ora non ricordo con precisione se ha saltato qualche giorno ) ma di certo posso affermare che il fenomeno, nel cielo, è visibile SEMPRE NELLO STESSO PUNTO ( esattamente sopra il mio capannone) CON LA STESSA DIMENSIONE D'ARCO e soprattutto ALLA STESSA ORA , cioè intorno alle ore 17,00 per durare circa
20/30 minuti, non di più.Per la precisione l'arcobaleno presenta,come sappiamo, la curvatura contraria rispetto all'irraggiamento solare, posizionandosi ,in relazione alla sua dimensione , verso Ovest.
Ricordo inoltre che alla seconda o terza apparizione telefonai all'ARPA dell'Emilia Romagna per chiedere lumi, ma ovviamente non fui preso sul serio dall'ottusa "signorina"...
Personalmente ho ipotizzato, sulla base di quanto sopra, che il fenomeno possa essere riconducibile a qualche , diciamo, misteriosa fonte riflettente geostazionaria, che a quell'ora, in condizioni di sole con cielo sereno o quasi lo renda evidente.( ho notato che a volte in presenza di un leggero aerosol chimico, l'arco appare lo stesso , se pesante no..)
Da allora ad oggi le manifestazioni sono state molto più rare, ( non più continue per giorni ) e l'ultima in ordine di tempo proprio oggi pomeriggio, alla solita ora ma era abbastanza sfocato e di breve durata,tale che se non fossi stato attento sicuramente mi sarebbe sfuggito.
Per concludere consiglio chi voglia tentare di vederlo , almeno nella zona di Modena, di volgere lo sguardo nel cielo ad ovest nei pomeriggi sereni o quasi, intorno alle ore 16,30 - 17,30
Per straker
se vuoi la foto , bella e nitida, fammi sapere che te la invio , possibilmente per e-mail
Un saluto a tutti
Ciao Joe, davvero interessante. Se le Tue osservazioni venissero confermate, sarebbe davvero inquietante.
RispondiEliminaMandami pure la foto su tanker.enemy [at] gmail.com
CASPITA UN ARCOBALENO CAVOLTO...
RispondiEliminaNON MI PARE NULLA DI POSITIVO...
NON MI PARE NULLA DI POSITVO UN ARCOBALENO CAPOVOLTO NEMMENO A LIVELLO ICONOLOGICO
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