L'Onorevole Sandro Brandolini ci segnala una nuova interrogazione parlamentare sulle scie chimiche, questa volta indirizzata al Ministero della "Difesa". Qui di seguito il testo.
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
Al Ministro della Difesa. - Per sapere - premesso che:
nel territorio delle Provincie di Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini - nel quale sono ubicati due aeroporti militari – nel corso dell’estate si è riscontrato un incremento della presenza di formazioni nuvolose anomale rilasciate da aerei militari (cd. scie chimiche o chemtrails);
le condizioni meteorologiche del periodo estivo, la bassa quota di volo degli aerei militari, la dimensione, la forma e la durata delle scie sembrano escludere che possa trattarsi di normali
scie di condensazione;
negli Stati Uniti da molti anni si susseguono proteste contro le scie nuvolose prodotte da aerei militari;
in Germania il fenomeno viene addebitato ad esperimenti militari, recentemente – come documentato in un servizio del canale televisivo tedesco RTL TV – alcuni ricercatori climatici, attraverso verifiche e rilievi sulle formazioni nuvolose rilasciate da aerei militari, avrebbero trovato riscontri del fatto che si tratterebbe di nubi artificiali contenenti enormi quantità (tonnellate) di elementi chimici diffusi, polveri finissime a base di polimeri e di metalli irrorati con la funzione di confondere i radar e di consentire una manipolazione delle mappe meteorologiche. Secondo quanto affermato dai vertici militari, le quantità irrorate sarebbero modeste e non nocive;
il C.N.R. nel 2005 e alcuni ricercatori indipendenti, attraverso analisi su campioni di pioggia, coincidenti con il rilascio delle scie chimiche, e su piante bagnate dalla stessa pioggia, hanno rilevato la presenza di una concentrazione al di sopra della norma di elementi chimici come quarzo, ossido di titanio, alluminio, sali di bario, sicuramente pericolosi per la salute e, secondo alcune fonti, anche cancerogene;
se corrisponde al vero che nel 2003 è stato sottoscritto un trattato tra gli Stati Uniti e l’Italia sugli studi meteorologici e che da tale data sono triplicati i voli militari;
se il Ministero sia in possesso di elementi raccolti direttamente o indirettamente sul fenomeno e, in particolare, di adeguate informazioni relative alle sostanze chimiche che vengono irrorate nell’aria, al loro grado di inquinamento e alla pericolosità per la salute pubblica;
quali iniziative intenda porre in essere per dare risposta ai cittadini, fortemente preoccupati dal fenomeno e per fornire esaurienti informazioni al paese.
On. Sandro Brandolini
Aggiornamento del 6 ottobre 2008
L'interrogazione è stata pubblicata dal portale AvioNews (World aeronautical press agency)
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
Al Ministro della Difesa. - Per sapere - premesso che:
nel territorio delle Provincie di Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini - nel quale sono ubicati due aeroporti militari – nel corso dell’estate si è riscontrato un incremento della presenza di formazioni nuvolose anomale rilasciate da aerei militari (cd. scie chimiche o chemtrails);
le condizioni meteorologiche del periodo estivo, la bassa quota di volo degli aerei militari, la dimensione, la forma e la durata delle scie sembrano escludere che possa trattarsi di normali
scie di condensazione;
negli Stati Uniti da molti anni si susseguono proteste contro le scie nuvolose prodotte da aerei militari;
in Germania il fenomeno viene addebitato ad esperimenti militari, recentemente – come documentato in un servizio del canale televisivo tedesco RTL TV – alcuni ricercatori climatici, attraverso verifiche e rilievi sulle formazioni nuvolose rilasciate da aerei militari, avrebbero trovato riscontri del fatto che si tratterebbe di nubi artificiali contenenti enormi quantità (tonnellate) di elementi chimici diffusi, polveri finissime a base di polimeri e di metalli irrorati con la funzione di confondere i radar e di consentire una manipolazione delle mappe meteorologiche. Secondo quanto affermato dai vertici militari, le quantità irrorate sarebbero modeste e non nocive;
il C.N.R. nel 2005 e alcuni ricercatori indipendenti, attraverso analisi su campioni di pioggia, coincidenti con il rilascio delle scie chimiche, e su piante bagnate dalla stessa pioggia, hanno rilevato la presenza di una concentrazione al di sopra della norma di elementi chimici come quarzo, ossido di titanio, alluminio, sali di bario, sicuramente pericolosi per la salute e, secondo alcune fonti, anche cancerogene;
se corrisponde al vero che nel 2003 è stato sottoscritto un trattato tra gli Stati Uniti e l’Italia sugli studi meteorologici e che da tale data sono triplicati i voli militari;
se il Ministero sia in possesso di elementi raccolti direttamente o indirettamente sul fenomeno e, in particolare, di adeguate informazioni relative alle sostanze chimiche che vengono irrorate nell’aria, al loro grado di inquinamento e alla pericolosità per la salute pubblica;
quali iniziative intenda porre in essere per dare risposta ai cittadini, fortemente preoccupati dal fenomeno e per fornire esaurienti informazioni al paese.
On. Sandro Brandolini
Visualizza qui il documento in formato pdf.
Aggiornamento del 6 ottobre 2008
L'interrogazione è stata pubblicata dal portale AvioNews (World aeronautical press agency)
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Complimenti a Brandolini che insiste nonostante le "rassicurazioni" ricevute qualche mese fa.
RispondiEliminaUn incoraggiamento all'Onorevole e al suo lavoro da vero politico.
Dopo il ministero dell'Ambiente, adesso quello della Difesa. Anche se, su Larussa, trattandosi dello stesso partito guerrafondaio di Menia, non è che mi aspetti qualcosa...
RispondiEliminaComunque ammiro tantissimo la perseveranza dell'onorevole Brandolini. Fossero tutti come lui... avremmo ottenuto già delle risposte.
Un saluto e incoraggiamento.
VibraVito.
AHAHAHAHAHAHAH!.Mi pare gia' di sentirlo l' onorevole Ministro La Russa con la sua voce roca "ma cche mminchia vuole questo Brandolini"
RispondiEliminaDa parte mia parole di stima per l'on.Brandolini per la perseveranza nel pretendere una risposta seria e non una presa per il c**o.
sarebbe meglio che queste interrogazioni le facesse il suo capo veltroni,comunque,va bè.brandolini scrive,"secondo quanto affermato dai vertici militari,le quantità irrorate sarebbero modeste e non nocive". ma allora sarebbe meglio che proponesse una legge per dire stop alle irrorazioni,quanto meno nei nostri spazi aerei,visto che è perfettamente a conoscenza delle irrorazioni "non nocive". spero che non faccia queste interrogazioi solo per prendersi i voti dei meno accorti.che vada a rompere alla magistratura!
RispondiEliminaHo appena inviato a Straker delle foto scattate qualche minuto fa su roma sud-est...
RispondiEliminaCielo nuvoloso...subito dopo apertura con sereno ed in mezzo tre areoplanini che strisciavano tranquillamente...ho inoltre notato una grossa antenna situata proprio sopra la zona nuvolosa che si apriva "miracolosamente" (è solo una supposizione però!)...
Che dire... !!!
Un saluto.
Mi associo ai complimenti (già fatti a suo tempo) all'On. Brandolini. Sono d'accordo con Loryyy69 quando ha citato Veltroni.
RispondiEliminaPartendo dal punto comune a tutti i politici nostrani e cioé che tutti scaldano la poltrona e fanno i loro interessi sbattendosene dei reali problemi del Paese, visto che il governo in carica copre tutta questa operazione avvalendosi della rete di mentecatti (attivissimo, angioni, aeronautica inclusa ecc ecc), che fa il governo ombra?
Contribuisce a fare ombra all'operazione.
Siamo soli e da soli ce la dobbiamo cavare...e ce la caveremo.
Onore al merito all'Onorevole Brandolini, ma anche al consigliere comunale del di Savignano sul Rubicone (Forlì-Cesena) che, con il suo encomiabile impegno, ha permesso l'interessamento alla questione anche da parte di altri soggetti.
RispondiEliminaL'Onorevole Brandolini si dimostra coerente e comunque fa piacere constatare che non è rimasto anestetizzato dalla risposta del precedente ministero. Poi si vedrà.
RispondiEliminaComplimenti all'Onorevole Brandolini.
RispondiEliminaSperiamo che la sua iniziativa venga seguita anche da altri politici e si riesca a fare un breccia in questo muro di omerta´ e vergogna.
Ho fatto un "giro" per alcuni stati europei in merito al tema chemtrails. Ho salvato il file:
http://www.2shared.com/file/4031676/821449c1/Norvegia.html
Scie chimiche, HAARP, Morgellons, nanomacchine, sono temi trattati in tutti i Paesi. Sarebbe utile, anche se non so bene come, unire gli sforzi con blog di altre nazioni.
Se qualcuno ha tempo di visionarlo, consiglio di guardare alcune foto di dettagli di aerei presi da vicino,presenti nel link danese. Penso che siano foto affidali.
Certamente Straker faccio i complimenti pubblici al Consigliere comuale di Savignano sul Rubicone per l'impegno dimostrato!
RispondiEliminaIn Sardegna, la figura ufficiale preposta alla salvaguardia dell'ambiente è l'ARPAS. Nel loro sito (http://www.sardegnaambiente.it/arpas/) scrivono:
"
L'Arpas è un'agenzia regionale dotata di personalità giuridica di diritto pubblico, autonomia amministrativa, tecnica, contabile e patrimoniale, istituita con la Legge regionale n. 6 del 18 maggio 2006.
L'Agenzia ha compiti di monitoraggio e controllo ambientale e fornisce supporto tecnico alle autorità competenti in materia di programmazione, autorizzazione e sanzioni in campo ambientale, a tutti i livelli di governo del territorio: la competenza tecnico-scientifica è la sua componente distintiva e qualificante.
L’Arpas garantisce lo svolgimento dei propri compiti su tutto il territorio regionale attraverso strutture decentrate (i dipartimenti), coordinati da una struttura centrale.
Fa parte della rete nazionale delle agenzie ambientali presenti in tutte le regioni italiane, con le quali intrattiene un costante scambio di esperienze per sviluppare metodologie comuni per la tutela dell’ambiente."
Ho mandato loro(info@arpa.sardegna.it) l'album fotografico dello scempio compiuto nella nostra atmosfera.
Mi risponderanno o sono votati al silenzio anche loro come il S.A.R. (Servizio agrometeorologico della Sardegna)?
Vi terrò aggiornati.
Ciao Alexy, i velivoli del link danese sono usati per il "prelievo" degli aerosol in quota e non per il rilascio. Sono foto che girano da anni.
RispondiEliminaSiamo in contatto con alcuni blog spagnoli ed argentini.
Bene! Noto con piacere Straker, che sei sempre almeno un passo piu´ avanti di quello che si crede ;-)...avanti cosi`!
RispondiEliminabrandolini non mollare, perchè qua non abbiamo ancora capito con esattezza cosa ci scaricano addosso da anni
RispondiElimina..dimenticavo...onore all'onorevole Brandolini!!!!!!
RispondiEliminaandiamo avanti così!!!!!
Mike, scommetti che quelli dell'ARPAS, neanche si degneranno di risponderti? Sono troppo impegnati nel nascondere le analisi, quelle vere, per poterti rsipondere. Come le altre A.R.P.A., d'altronde...
RispondiEliminaesattamente Straker, guardavo le analisi dei monitoraggi ARPAS in tutta la Sardegna e i conti non tornano.
RispondiEliminaPM 10 sempre nella norma eccetto qualche rarissimo caso, specialmente a Sarroch dove insiste la raffineria della Saras che causa tumori e morti in misura molto maggiore del resto dell'Isola.
Infami.
Tutti uniti nella menzogna.
Arriverà anche per loro il giorno in cui dovranno rendere conto del loro operato.
Come se anche loro non respirassero la nostra stessa aria. Cosa si fa per il vile denaro...
RispondiEliminama tra un po' non ne avranno più.
^____^ anch'io volevo pubblicamente fare i complimenti a Brandolini che insiste giustamente!
RispondiEliminaChiedo a voi tutti di votare online per il referendum abrogato di autorita' dal Consiglio di Stato riguardo la nuova base USA con annesso aeroporto a Vicenza questo il link http://www.nodalmolin.it/consultazione/consultazione.php
RispondiEliminaIl sindaco Variati si è schierato con i cittadini.Breve stralcio da un articolo sul giornale di Vicenza.
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Il sindaco non demorde. Insorge contro l'ordine del Consiglio di Stato che giudica la consultazione "inutile e irrealizzabile". Al referendum di domenica, Achille Variati ci sarà. "Il Consiglio di Stato ha dato un ordine a Vicenza", ha detto il sindaco. "Vicenza domenica darà un consiglio allo Stato"."
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Ai cittadini viene negato il diritto di esprimersi,nota bene non di decidere ma solo di esprimersi,se non è mancanza di democrazia questa ditemi voi cosè.
La sera del primo ottobre 12.000 vicentini sono scesi in piazza per protestare,non mi risulta che le tv nazionali ne abbiano fatto menzione,se sbaglio correggetemi.
I leghisti come al solito fanno i padroni a casa nostra solo con gli zingari e gli extracomunitari(ma gli yankee non sono extracominitari?)non con chi ti mette le atomiche sotto casa.
Buffoni!!!!!
Attenzione! bisogna votare SI leggete bene il quesito,trattasi di referendum all'italiana per cui chi vuole no deve votare si e viceversa.
Grazie a tutti.
@damocle
RispondiEliminaPossono votare solo i vicentini o tutti gli italiani?
Rilanciato sul blog di Straker.
RispondiElimina@ vibravito
RispondiEliminaPossono votare tutti,il referendum diciamo "legale" è stato annullato.
Questa consultazione vuole essere un segnale forte alla politica,annullando il referendum hanno dimostrato ,se mai ce ne fosse stato bisogno,che in questo paese la democrazia vera è tutt'ora un utopia.
Un sentito GRAZIE a Straker.
Quelle come l'Italia sono plutocrazie. Peccato che la maggioranza della gente non l'abbia ancora compreso. E d'altro canto è preferibile una dichiarata dittatura ad una falsa democrazia.
RispondiEliminaDi niente, Damocle. Dovere.
Un consiglio per tutti :
RispondiEliminaCreare un database con i nomi dei responsabili degli enti che ritenete abbiano commesso inadempenze varie .Cosi da poter istituire una nuova Norimberga per questi pagliacci ,penso alle punizioni del medioevo , con gente appesa ha disposizione del pubblico .....
Ci abbiamo già pensato. ;-)
RispondiEliminail C.N.R. nel 2005 e alcuni ricercatori indipendenti, attraverso analisi su campioni di pioggia, coincidenti con il rilascio delle scie chimiche, e su piante bagnate dalla stessa pioggia, hanno rilevato la presenza di una concentrazione al di sopra della norma di elementi chimici come quarzo, ossido di titanio, alluminio, sali di bario
RispondiEliminaCi sono più informazioni collegate a questa affermazione? Grazie!
Il referendum autogestito si è concluso con 1/3 dei cittadini che si sono recati a votare.Oltre il 90% si sono espressi contro la nuova base USA che nei tg passa come base NATO ,non che ci sia molta differenza sempre gli extracomunitari yankee comandano.Da' molto fastidio l'arroganza del potere politico LEGA NORD compresa.Trattano la faccenda con derisione , denigrando quanti si adoperano contro la realizzazione della base.
RispondiEliminaCredo che i politici nostrani siano in evidente imbarazzo nel non saper come spiegare agli americani come non siano riusciti ad addomesticare tutta la popolazione e che una consistente parte dei vicentini NON VOGLIONO piu' nessuna base in citta' 63 ANNI DOPO LA FINE DELLA GUERRA.
Un plauso al Sindaco Achille Variati apertamente schierato contro la nuova base che sta sopportando pressioni incredibili.
Ciao Cosmino, le informazioni sono le analisi medesime, oltre che i riscontri della Staninger sui pazienti del morbo di Morgellons.
RispondiEliminaOvviamente, tali analisi, fornite al ministero delle patologie nell'ambito della prima interrogazione Brandolini, sono state debitamente ignorate.
Questo è il seguito: il silenzio più totale da parte delle autorità preposte alla tutela del cittadino.
Non sono essi dei delinquenti da mettere alla gogna quanto e più dei disinformatori?
Mi pare, caro Damocle, che il sistema assai rodato della derisione sia quello adoperato da coloro che non amano il libero arbitrio, ma che hanno venduto il culo ai soliti poteri forti, militari e politici.
RispondiEliminaSono lieto di constatare che, nonostante le pesanti irrorazioni sull'area del vicentino, gli avvelenatori non siano riusciti nell'intento di uccidere la libertà di pensiero dei residenti.
Ora, come scrivevo ad un'altra attivista del "NO alla base", è il momento che si uniscano le forze, visto che la base di Vicenza necessita di ampliamento per fornire nuovo supporto logistico ai velivoli executive impegnati nelle battute di aerosol sul nord Italia.
Ne parliamo anche QUI.
RispondiEliminaAggiornamento.
RispondiEliminaStralcio articolo sul Giornale di Vicenza del 08/10/08.
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DAL MOLIN. Tre giorni dopo la consultazione autogestita di domenica, la Setaf dirama un comunicato ufficiale in cui precisa la posizione del comando americano.
Ederle 2, gli Usa vanno avanti «Rispettiamo tutte le norme»
Gli americani vanno avanti. Forse non occorreva esplicitarlo, ma in viale della Pace hanno preferito mettere in chiaro la posizione del comando Usa ieri, due giorni dopo la chiusura dei gazebo del sondaggio autogestito sulla base Usa. «Saranno rispettate tutte le norme in merito alla procedura di realizzazione dell’ampliamento del nuovo insediamento militare americano al Dal Molin», si legge in una nota diramata dalla Setaf. L’operazione “Ederle 2” non si ferma. PROVE DI DIALOGO. Il giorno dopo la consultazione fai-da-te, il sindaco Achille Variati aveva difeso la rilevanza del voto espresso da 24 mila vicentini, parlando di grande momento di democrazia e partecipazione, un evento senza precedenti per Vicenza. Il sindaco lunedì aveva annunciato che il risultato del voto, che potrebbe ispirare una delibera comunale, sarebbe stato comunicato «ufficialmente agli americani e al governo». Per Variati due sono i casi: «Gli uni e gli altri potranno ignorare questo campanello d’allarme, oppure rispondere alla mia richiesta di dialogo». Variati aveva parlato anche di rischio di tensioni in caso di imposizione e chiusura, appellandosi direttamente agli americani, gratificati per aver atteso il referendum prima di avviare le demolizioni, ma avvisati sul rischio che si ingeneri un clima di ostilità se non si avviano forme di dialogo.
IL GOVERNO. Provando a tradurre dal gergo delle diplomazie, la Setaf lancia un messaggio chiaro a palazzo Trissino: i governi dialogano con i governi, non con i Comuni; quindi, l’interlocutore privilegiato rimane il rappresentante del governo italiano, Paolo Costa. Quello stesso Paolo Costa, da tempo in rotta di collisione con la giunta e il sindaco Variati, che ha così bollato il referendum autogestito: «Fa piacere vedere certificato che il 72 per cento dei vicentini non si oppone al rispetto degli impegni assunti dall’Italia con la decisione di ampliare la base Usa».
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Praticamente l'articolo va' letto come un "Cari cittadini italiani (e vicentini)mettevi bene in testa che non contate un ca**o."
Amen.