Leggiamo un frammento del temino pubblicato dalla rivista Nimbus:
Una diffusa leggenda metropolitana da qualche tempo è solita attribuire le scie di condensazione persistenti ad esperimenti scientifici segreti o ad operazioni coperte di vario genere... [...]
[...] Il Dr. Amorstrano organizza una grande quantità di voli in tutto il mondo che, come vuole la teoria delle scie chimiche, rilasciano a quote variabili dai 3000 m ai 9000 metri un composto (chiamiamolo composto X) la cui caratteristica è quella di creare scie di condensazione persistenti, diverse da quelle solitamente prodotte dagli aerei. Nei blog solitamente si parla di bario o di alluminio, ma preferiamo usare un nome indefinito, proprio perché le considerazioni che faremo si applicherebbero a qualsiasi composto. Proviamo dunque a vedere cosa farebbe il Dr. Amorstrano e le difficoltà che incontrerebbe nella sua attività.
[...] La teoria più accreditata è che le scie chimiche servano a ridurre le piogge tramite sostanze capaci di catturare il vapor d'acqua e impedire i processi che portano precipitazione. Immaginiamo dunque, che il composto X abbia particolari caratteristiche igroscopiche e che venga rilasciato in atmosfera per ridurre le piogge. Poiché il rilascio del composto X avviene a quote variabili tra i 3000 m e i 9000 m, il primo problema che il Dr. Amorstrano incontra è che quasi tutto il vapor d'acqua dell'atmosfera sta negli strati più bassi. Se si considerano le nostre latitudini, infatti, la concentrazione di acqua nell'aria (la cosiddetta umidità specifica, misurata in grammi d'acqua per kg d'aria) è compresa tra i 10 e 20 g/kg vicino al suolo, è circa 1g/kg a circa 4000 m d'altezza e si riduce fino a 0.1÷0.2g/kg a circa 9000 m.
Rileggiamo questo passaggio:
"Se si considerano le nostre latitudini, infatti, la concentrazione di acqua nell'aria (la cosiddetta umidità specifica, misurata in grammi d'acqua per kg d'aria) è compresa tra i 10 e 20 g/kg vicino al suolo, è circa 1g/kg a circa 4000 metri d'altezza e si riduce fino a 0.1÷0.2g/kg a circa 9000 m. Se anche il composto X potesse catturare tutta l'acqua disponibile alle quote in cui viene rilasciato, dunque, esso andrebbe a catturare una frazione dell'acqua atmosferica molto modesta (a 3÷4000 m) o addirittura irrilevante (a 7÷8000 m), senza produrre effetti sulla gran massa d'acqua che normalmente precipita al suolo".
In definitiva il Dottor Delitala contraddice sé stesso e, nel contempo, smentisce in toto la teoria secondo cui le scie di condensa (comprese quelle di tipo persitente) sono una costante. Se egli, infatti, per provare a negare la realtà delle irrorazioni clandestine, afferma che l'umidità a quote elevate è irrilevante (l'umidità specifica si abbassa man mano che si sale di quota, così come l'umidità relativa), com'è possibile conciliare queste sue affermazioni con la patetica tesi della persistenza di contrails, composte da solo vapore acqueo? La stessa N.A.S.A., fonte ritenuta attendibile dagli assertori della teoria delle scie di condensa, dichiara che affinché si raggiungano le condizioni per la persistenza di una contrail, è necessario che si verifichino condizioni di sovrassaturazione rispetto al ghiaccio di molto superiori al 100% se non prossime al 150%! Ciò significa che l'umidità specifica dovrebbe avere valori vicini o superiori a 10g/kg! Com'è possibile allora, Dottor Delitala, conciliare questi dati concreti non solo con la formazione di qualsivoglia tipo di scia di condensa, ma addirittura con la sua persitenza per ore e con la sua espasione? E come è possibile che si verifichino le condizioni per la formazione nonché la persistenza ed espansione di scie di condensa nelle giornate di bel tempo, laddove la pressione è ovviamente elevata e l'umidità è già irrilevante a bassa quota?
Allora, Dottor Delitala, come spiega questa contraddictio in adiecto?
Se, infatti, per la formazione della scia può valere la nucleazione eterogenea, non così per l'espansione: il particolato è troppo esiguo per sostenere una nuvola enorme e si ricade dunque nella nucleazione omogenea. La persistenza è semplicemente un congelamento della scia in un equilibrio fra sublimazione e brinamento. Non così l'espansione che implica la formazione continuativa di cristalli di ghiaccio.
Lo stesso Maggiore Guido Guidi afferma (ospite della trasmissione Geo & Geo), sebbene anch'egli segua le direttive tese a disinformare un pubblico non attento: "Le scie si vedono quando c'è molta umidità negli strati dell'atmosfera, ovvero quando questa umidità sta arrivando accompagnata da aria abbastanza calda e quindi questa umidità concentrata negli strati più alti dell'atmosfera condensa al momento del passaggio dell'aeroplano, che è un elemento perturbante per i gas di scarico che rilascia, ma anche per il fatto stesso di perturbare la situazione di tranquillità, di equilibrio dell'atmosfera e quindi dare la possibilità a questa umidità di condensare e quindi di essere visibile. Se questa umidità è in aumento, se è molto consistente il contributo di umidità, le scie tendono a divenire sempre più larghe e noi usiamo dire che tendono a divenire persistenti nel cielo e quindi anche a dar luogo a nuvolosità".
Insomma! Questa umidità in alta quota... c'è o non c'è?
Forse, se il responsabile del Settore Climatologia - Servizio Agrometeorologico Regionale per la Sardegna, anziché scrivere corbellerie nel puro stile dei disinformatori, si fosse preoccupato di avvertire la popolazione delle città sarde che di lì a poco sarebbero state sconvolte da un'alluvione perfettamente prevedibile, vista l'enorme espansione della cella temporalesca, avrebbe sicuramente meritato il suo lauto stipendio. Così, invece, non è stato e di ciò, prima o poi, Alessandro Delitala (come altri che hanno taciuto quando avrebbero dovuto parlare ed hanno blaterato quando avrebbero dovuto tacere), dovrà renderne conto, se non alla "giustizia" terrena, per lo meno alla giustizia divina.
Un consiglio Dottor Delitala: non segua le orme del Colonnello Giuliacci. Rischia di fare una figura ben peggiore, se insiste su questa linea. Non tutti sono gonzi come crede e le bugie, come vede, hanno le gambe corte.
L'amico Corrado Penna (fisico, docente presso l’Istituto Scolastico Superiore di Iseo), nel suo ampio dossier sulle scie chimiche (pag. 7, paragrafo 24), scrive:
"Faccio notare come il meteorologo Guido Guidi, intervenendo alla R.A.I. per "rassicurare il pubblico" sulla presenza della scie nel cielo, tenti di giustificare la presenza di scie persistenti: 'Se questa umidità è in aumento, se è molto consistente il contributo di umidità, le scie tendono a divenire sempre più larghe e noi usiamo dire che tendono a divenire persistenti e quindi anche a dare luogo a nuvolosità'.
Se ciò fosse vero ci sarebbero giornate (e nottate) in cui, vedendosi sempre scie persistenti (si notano bene con la luna piena), ci dovrebbe essere un’umidità in continuo aumento; peccato che l’umidità non può essere in continuo aumento dal momento che quando si arriva al punto di saturazione l’umidità non aumenta più. Quando l’umidità relativa arriva al 100% (saturazione) un eventuale carico di acqua che si aggiunga all’ambiente sotto forma iniziale di vapore condensa immediatamente portandosi allo stato liquido; come lo zucchero non si può sciogliere a volontà nell’acqua (ma ad un certo punto si deposita sul fondo non potendosi sciogliere) così il vapore acqueo non può mescolarsi in quantità arbitrarie all’aria e quindi l’umidità non può continuare ad aumentare.
La cosa veramente curiosa nelle parole del meteorologo è che egli precisa che le scie larghe e persistenti si formano 'se è molto consistente il contributo di umidità' e ciò vuol dire che siamo già in presenza di condizioni di alta umidità relativa. Di conseguenza nei giorni (e nelle notti) in cui vediamo scie formarsi in continuazione, se fossero davvero scie di condensa, dovremmo pensare che stiamo partendo da condizioni umidità relativa già alta, diciamo intorno al 60-70 %, e che quindi man mano che passa il tempo si arrivi a livelli di umidità relativa del 75, 80, 85, 90, 95, 100, 105, 110 % … peccato che il tasso di umidità relativa non possa salire oltre il 100% (massimo livello di umidità contenuto nell’aria). Mi dispiace, ma è come lo zucchero, non potete scioglierne 10 cucchiaini in una tazza di tè!
[...] Sono da notare le parole 'innocue velature' che sembrano rappresentare la tipica 'excusatio non petita': perchè mai si dovrebbe usare l'aggettivo innocuo per una foschia o per una lieve nuvolosità? Innocuo? Ma quando mai abbiamo sentito parlare di 'velature pericolose'? Innocue forse perchè non portano pioggia? Ma in tempi di siccità come questi la pioggia dovrebbe essere accolta con sollievo! Innocue velature? Questo è un tipico metodo per il lavaggio del cervello, per portare le persone ad associare inconsciamente le 'velature' portate dalle scie chimiche a qualcosa di innocuo, cosa che purtroppo è oltremodo falsa. Da notare altresì che, ultimamente, la pioggia viene considerata una sorta di iattura dai meteorologi, come se il potersi fare una passeggiata senza l'ombrello fosse più importante del rendimento dei campi coltivati: altra forma di condizionamento verbale per fare accettare la siccità indotta dalle scie chimiche?
Molto spesso mi è capitato di guardare le previsioni del tempo e vedere annunziate nuvole, nuvolosità diffuse, 'velature nuvolose' e di osservare invece cieli che sarebbero stati sereni senza l’intervento delle scie degli aerei, cieli che sono stati oscurati da un gran traffico di aerei che hanno portato con loro scie permanenti in espansione. I servizi meteorologici hanno quindi previsto con esattezza la velatura del cielo, ma era una velatura a tutti gli effetti meteorologicamente imprevedibile essendo artificiale, prodotto dall’uomo. Tutto ciò è spiegabile solo pensando che il servizio meteorologico dell’aeronautica militare (che fornisce i dati) sappia già in partenza qual è il tempo che si vuole provocare. Come potevano mai sapere che il traffico aereo avrebbe generato finte nuvole? Come fanno ad azzeccare le previsioni sulle “foschie/velature” tutte le volte in cui le nuvole sono portate da quello stranissimo traffico aereo? Guardate il cielo con costanza, seguite le previsioni meteo e scoprite da soli in mezzo a quale tipo di cospirazione ci troviamo di fronte.
Ci sono casi in cui al contrario le previsioni (persino quelle a breve termine) risultano così errate da fare venire delle forti perplessità. Forse chi ha formulato le previsioni non ha tenuto conto dei fattori di modificazione climatica artificiale? O Forse i progetti dei manipolatori climatici sono cambiati dopo che le previsioni erano già state formulate di modo tale che non c’era modo di fare la previsione giusta? Di sicuro, da quando è iniziata l’operazione clandestina di rilascio delle scie chimiche, le piogge sono diminuite e la siccità avanza e, se ci si allena a guardare il cielo, si percepisce come certe formazioni nuvolose che una volta portavano la pioggia adesso vengono dissolte dai composti irrorati dagli aerei".
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ci sono troppi condizionali... secondo è la prova inconfutabile che tutto ciò che ha detto è praticamente la pura conferma di tutto il tuo blog.
RispondiEliminaContraddizioni su contraddizioni e spiegazioni che cambiano da un meteorologo all'altro! Sono sdegnato.
RispondiEliminaDisinformatori del Web, e mi rivolgo a quelli che sanno di esserlo, perchè non vi occupate adesso di queste affermazioni, di questi "nodi venuti al pettine"?
Povero Delitala! Sarà subissato di mail dai vari Passivissimi e dai tanti geologi di turno che gli indicheranno come foce a cui abbeverarsi i soliti siti internet gestiti dai soliti imbecilli a noi noti. Mercalli, non potevi consigliarli quel sito, dietro il quale ti nascondi quando ti viene rivolta la domanda impertinente, che spiega per bene cosa dire?
Del resto, ricordiamo, neppure il farfallino ne uscì bene in alcune di quelle occasioni.
Da tutto ciò si evince che vi è solo la volontà di offuscare il problema e in tal modo si cade in queste contraddizioni.
Questi meteorologi meriterebbero di essere licenziati in tronco e data "la zappa sui piedi" meriterebbero proprio di andarci a lavorare con la zappa e capire quanto è dura vivere e guadagnarsi quattro soldi al giorno d'oggi invece che scrivere queste stronzate.
Scusate l'OT ma, visto che è stato citato di recente sul blog il suo ultimo libro, vi segnalo che è morto Michael Crichton.
RispondiEliminaIncollo un piccolo estratto dell'articolo di Repubblica.it:
"Chi o che cosa teme oggi l'uomo? Multinazionali, manipolazioni genetiche, violazione della privacy, clonazioni clandestine, virus creati in laboratorio e dispersi o venduti chissà dove e chissà a chi. In poche parole che ci sfugga di mano tutto quello che abbiamo messo in piedi. Tutto troppo in fretta, tutto troppo difficile da controllare, troppi soldi che girano, troppi interessi e troppo opachi. Ecco i nuovi nemici che Crichton ha messo nelle sue storie. Le nostre paure, il cocktail tra quello che abbiamo inventato e quello che non siamo in grado per avidità, miopia, inadeguatezza di tenere a bada."
Chi persevera nella menzogna, alla fine viene messo alla gogna.
RispondiEliminaUn grazie sentito a Straker che ha riassunto lo sporco lavoro di Delitala che, invece di comportarsi onestamente, fiancheggia gli avvelenatori globali rilasciando interviste mendaci e scrivendo favolette che tutto sono men che degne di un meteorologo serio e che si guadagna lo stipendio per informare la popolazione anziché disinformarla.
RispondiEliminaE' dal 22 ottobre, data nella quale sono morti quattro innocenti e la Sardegna è stata violentata da un uragano, che denuncio le menzogne di Delitala e di tutti i meteorologi italiani.
Oltrettutto il SAR, di cui Delitala è dirigente, emette un bollettino agrometeorologico dedicato agli agricoltori sardi affinché essi possano trarne beneficio per affrontare il loro già difficile lavoro massacrante nei campi.
Un bollettino pieno zeppo di menzogne.
Menzogne istituzionali.
L'ho postato nel mio album e ho portato le prove dei comportamenti criminali di questa gente.
Grazie ancora Straker per aver dato risalto a questa denuncia!
Noi le prove le stiamo mettendo nero su bianco.
Un giorno serviranno.
Non praevalebunt!
RispondiEliminaihihihih!!! che fesso!
RispondiEliminaLa contraddizione è di casa tra i debunkers, del resto è inevitabile quando ci si ritrova a dover oscurare la verità con una marea di menzogne.
RispondiEliminaHo apportato alcune precisazioni al testo, onde evitare le solite speculazioni dei disinformatori. Forse non ero stato abbastanza chiaro. Mi sembrava palese che valori di umidità specifica estremamente bassi non corrispondono mai a valori di umidità relativa elevatissima.
RispondiEliminaciao ragazzi
RispondiEliminaqui a Roma c'e' un cielo strano,a me sembra "da scie chimiche" anche se nn ho visto aerei passare:qualcuno
ha avuto la mia stessa impressione?
ciao
Sandro
Hai detto l'ennesima stronzata,
RispondiEliminal'umidata relativa a 10000mt può essere benissimo il 100% anche se quella specifica ha valori centinaia di volte inferiore a quella del suolo.
studia
ciao
Ps
Lo so che non la pubblichi, perciò anche questa castroneria finirà su focus.
Non dire cazzate!
RispondiEliminaQualcuno è così gentile di spiegarmi la differenza tra l'umidità relativa e quella assoluta e perchè i disinformatori sono così agitati?Hanno capito di aver detto qualche cosa di troppo?
RispondiEliminaGrazie a te Straker, che riesci a scovare gli errori dei disinformatori!
Ora torno a lavorare con il pensiero che qualcuno (tu e tuo fratello) ci vuole bene.
Un esempio tra tanti...
RispondiEliminaSe guardi questa scheda relativa ai radiosondaggi su Pratica di mare in data odierna, noterai, a fianco (sulla destra) al valore segnato con RELH %, il valore indicato con il termine MIXR g/kg.
Si può osservare che valori bassi di umidità specifica corrispondono a valori bassi di umidità relativa e, laddove pure l'umidità relativa sale, è sempre comunque nettamente inferiori ai parametri necessari per la formazione e persistenza delle scie di condensa.
Faccio un esempio:
A quota 9.513 metri abbiamo 34% di RELH che corrispondono a 0.05 g/kg di MIXR.
A quota 12.212 metri abbiamo rispettivamente 6% di HREL e 0,01 g/kg di MIXR.
A quota 1.012.0 metri abbiamo rispettivamente 86% di umidità relativa e 7,93 g/kg di umidità specifica.
laddove l'umidità specifica è indicata con quantitativi di 0,01 g/kg, l'umidità relativa indicata sovente intorno al 6%.
Per intenderci, l'umidità relativa è quella indicata dagli strumenti barometrici che molti di noi hanno in casa.
ragazzi e' la solita storia:c'e' chi preferisce la pillola rossa,e chi la blu..lasciateli chiacchierare,il tempo,ci dara' ragione..
RispondiEliminaciao
Sandro
dopo "la zappa sui piedi" arriverà presto la "ZAPPA SUI DENTI" !!!
RispondiEliminae li sì che saranno dolori, e anche sulle ditine che diteggiano cazzate sulla tastiera...
okkio debunk, la gente si sveglia!
Anche il democratico Hanmar censura.
RispondiEliminaDai commenti al suo ultimo post riporto qui un mio commento delle 15:44 che mi è stato censurato e che evidenziava le contraddizioni di markogts.
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@markogts
Era proprio questo che sosteneva Delitala: l'aria fredda non riesce a contenere tanta umidità. E anzi il fatto che le scie si formino ad alta quota è proprio conseguenza di ciò: se l'aria è calda, l'umidità dai motori viene assorbita, invece se l'aria è fredda, basta poco e l'umidità coagula in goccioline (ghiacciate), che diventa visibile come "scia".
Per giustificare Delitala sei entrato in piena contraddizione con le affermazioni di Guido Guidi:
Le scie si vedono quando c'è molta umidità negli strati dell'atmosfera, ovvero quando questa umidità sta arrivando accompagnata da aria abbastanza calda e quindi questa umidità concentrata negli strati più alti dell'atmosfera condensa al momento del passaggio dell'aeroplano
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In base alla loro fanta-meteorologia le condizioni per il verificarsi delle scie persistenti sono:
- nessuna condizione: le scie persistenti si possono verificare SEMPRE a qualsiasi altitudine, temperatura, umidità, sia a contatto con aria fredda che con aria calda.
Ma allora perchè a volte ci sono e altre volte no?
- semplice: è il caso a deciderlo.
E bravo Hanmar! Predica bene e razzola male.
RispondiEliminaOttime annotazioni, Vibravito. Non ti sfugge nulla. :-)
Vibravito, questa è la Scienza.
RispondiEliminaL'acqua bolle a 40 gradi sopra lo zero; ghiaccia a 15 gradi sopra lo zero; si trasforma in vino se l'umidità relativa è alta. Se mancano queste condizioni, allora Kattivix deciderà i cambiamenti di stato, a suo insindacabile giudizio.
Ho l'impressione che dovremo studiare un po'.
Avete quindi deciso di nascondere il fatto che avete scritto una boiata.
RispondiEliminaLa democrazia è per tutti, anche per voi due.
A noi non ci cambia nulla, ci pagano ugualmente, ci divertiamo ugualmente (dietro le vostre spalle ovviamente), dormiamo lo stesso sonni tanquilli.
Come ho già letto da qualche parte, il complottismo è utile alla rete per individuare le persone sociopatiche, per non dir di peggio.
Rosario, non ti credevo così...
Zret...peggio che peggio.
Congratulazioni gigio. Non ti credevo tanto grullo.
RispondiEliminaCambia quel lezioso avatar.
E prima si formano con aria fredda e poi con aria calda...mi sa che i debunker sono andati a lezione da Giuliacci! E questi sono i risultati!
RispondiEliminaMa certo che dorme Pierluigi. Per quello lo hanno scelto.
RispondiEliminaringrazio straker per la pazienza con la quale ha sopportato tutte le mie segnalazioni per aggiornare il post domani spero di mettere on line una lunga dissertazione sul ruolo del CICAP
RispondiEliminaGrazie a te, Corrado.
RispondiEliminaGrazie anche a Delitala, che ha contribuito ulteriormente a rafforzare la convinzione, già molto radicata in tutti noi e in chiunque si fosse accorto dell'operazione chemtrails, che le scie chimiche sono MOLTO CHIMICHE e POCO CONDENSATE, A QUALUNQUE QUOTA.
RispondiEliminaDetto questo, rinnovo l'invito a tutti i meteorologi da strapazzo ad andarsene a casa, ma ad andarci a piedi respirando a pieni polmoni quest'aria salubre e una volta giunti a destinazione, andare anche a farsi un bel vaccino antiinfluenzale (come suggerito dagli amici scienziati) che fa tanto bene. Alle previsioni meteo ci penserà la gente acquistando il kitt fai-da-te promosso e pubblicizzato dal famoso Giuliacci.
Ciao a tutti.
A roma da stamane si ricomincia a spruzzare...a GOGO!!!
RispondiEliminaFronte nuvoloso in avvicinamento...!!
Buona giornata!!!
Per la cronaca...davano pioggia alle ore 10.00 fino alle 13...ma penso a questo punto che non pioverà per niente, al max solo qualche gocciolina biancastra...piena di tutti quei filamenti merdosi...!!!
RispondiEliminaChe Tristezza!
Ho finito un articolo in cui spiego per benino tutte le castronerie antiscientifiche del CICAP sul versante della loro attività statutaria (verifica della presunta inesistenza del paranormale)
RispondiEliminaeccolo qui
ho anche rimesso mano al mio dossier che è diventato ormai un piccolo libro di 56 pagine, potete scaricare l'ultima versione dalla pagina iniziale
Ciao Corrado, ho aggiunto un bannerino che rimanda al Tuo dossier. Mi sembra il minimo che potessi fare per premiare il notevole lavoro da te svolto.
RispondiEliminacaro straker se un giorno ti avanzasse il tempo potresti fornirmi delle utili integrazioni per il dossier per migliorarlo! :)
RispondiEliminaa parte gli scherzi non è peregrina l'idea di trasfromarlo in un lavoro migliore a piu' mani ...
intanto entro stasera se riesco metto on line la versione aggiornata del cd masterizzabile, che distribuiremo alle fiera della verità di Verona
Ciao Corrado. Tu chiedi ed io vedrò di aiutarti, ma mi pare già un aottimo lavoro.
RispondiEliminaAggiungo che quello che ogni tanto si vede (per lo meno che io ho visto) è che ci può essere un cielo (anche molto) annuvolato, compaiono aerei con le scie, e le nuvole si diradano.
RispondiEliminaCom'è possibile che le condizioni meteo siano contemporaneamente favorevoli alla condensazione delle scie ed al disgregamento delle nuvole?
Esattamente! Giusta considerazione.
RispondiEliminaPaolo Bracalini de ilgiornale.it
RispondiEliminainsulta con tutto lo stile del suo amichetto Attivissimo.
Qui
Scrivete al giornale per esprimere la Vostra disapprovazione e sdegno per un "articolo" di tal scandalosa impostazione.
Scrivi qui
Zret dice: "L'acqua bolle a 40 gradi sopra lo zero"
RispondiEliminaA certe condizioni di pressione cio' è vero. L'acqua bolle a 100 gradi centigradi soltanto alla pressione tipicamente presente a livello del mare.
Esimio Dottor Totaro, ero completamente all'oscuro di ciò, naturalmente... Pensi un po': so di fisica quantistica, ma ignoravo che la temperatura di ebollizione dell'acqua dipendesse anche dalla pressione. Comunque sia, i vari parametri sono decisi da Cattivix e paggi: a lui faccio riferimento e solo a lui. Egli è il Verbo, la Verità, nessun altro.
RispondiEliminaOssequi.
AMEN! ORA PRO NOBIS, OMNIBUS, NIMBUS, AUTOBUS...
RispondiEliminaI centri di potere responsabili dell'operazione sciechimiche sono dei buffoni, non ottengono niente. Spendono una copiosa quantità di risorse, se gli va bene schiavizzano il mondo, e poi? che fanno? Si godono il loro potere in un mondo di marionette da loro guidate? si divertono come se giocassero con un video-gioco?
RispondiEliminaSono dei megalomani pazzi e cervellotici se esistono davvero che non hanno ancora capito niente. Inoltre si ritroveranno tra le mani un mondo devastato ed avvelenato.
Non riesco a capire le loro intenzioni reali, se qualcuno può illuminarmi...
Comunque l'unica cosa da fare è cercare di fargli capire quanto siano stupidi e che sono anche loro marionette dei loro antenati.
Ciao zret!!!
La verità e' quella che per la maggior parte delle persone è falsità..
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