Pubblichiamo la testimonianza di un cittadino tedesco che ha osservato e ripreso, nottetempo, del pulviscolo quasi certamente costituito da smart dust, ossia polvere "intelligente". E' noto che la smart dust è diffusa con gli aerei chimici, per i diabolici scopi illustrati dall'acuta Carolin Williams Palit, nellla sua fondamentale ricerca L'aeronautica militare ti vuole L.O.V.
Ringraziamo la gentilissima Eshin per la traduzione
http://www.winion.org/navi/chemtrails/ct-az-storm.php
Video:
http://www.winion.org/downloads/auroratoxi1.wmv
http://www.winion.org/downloads/auroratoxi2.wmv
La seguente relazione e le riprese video sono state messe a disposizione da “aurora toxi”. Le riprese sono state eseguite dal 12.10.2008 al 27.10.2008 nel bel mezzo dello Germania.
“Abitiamo fuori mano, lontano da illuminazioni artificiali e, quando una sera ho voluto prendere della lattuga dall’orto, sono uscito con la torcia. Il cono luminoso della torcia mi ha consentito di notare del particolato che turbinava velocemente in aria. Non poteva trattarsi di una nebbia, perché l’aria era totalmente asciutta e con essa l’erba, le foglie, le piastrelle, l’automobile. Abbiamo acceso una potente video lampada e filmato il tutto con un Camrecorder.
La “tempesta di particolati” è durata per più di tre ore, dopodichè abbiamo deciso di rincasare.
Gli insetti passavano indisturbati ed il particolato non evaporava in vicinanza della lampada. Sorprendente era il turbinoso movimento del pulviscolo pur in assenza di vento (si notino le foglie immobili). Fotografando nel buio, ci siamo accorti che questo pulviscolo rifletteva la luce. Alcuni granelli addirittura brillavano.
Il pulviscolo non si depositava su nessuna superficie, quindi non è stato possibile né raccogliere né analizzare dei campioni.
Una settimana dopo, abbiamo notato di nuovo questa “nebbia asciutta” ed abbiamo ripetuto le osservazioni. Questa volta la terra era umida, perché aveva piovuto lo stesso giorno. L’autovettura non era bagnata e la pelle e le mucose si rivelavano secche. Per controllare, abbiamo collocato uno specchio di casa all’esterno. Dopo diverse ore, il vetro era ancora asciutto. Abbiamo lasciato l’alone del fiato sul vetro della fotocamera per evidenziare la differenza tra vapore (naturalmente caldo) e questo particolato. Entrambi i giorni abbiamo assistito a numerosissimi voli di aerei chimici.
Che cosa stiamo respirando? Chiunque può compiere questo esperimento, se vede cadere 'nebbia secca'. Bastano una lampada al neon (Si possono usare anche una lampada ad incandescenza da mille candele o una potente torcia a led - n.d.r.), una macchina fotografica con flash, una videocamera”.
Ringraziamo la gentilissima Eshin per la traduzione
http://www.winion.org/navi/chemtrails/ct-az-storm.php
Video:
http://www.winion.org/downloads/auroratoxi1.wmv
http://www.winion.org/downloads/auroratoxi2.wmv
La seguente relazione e le riprese video sono state messe a disposizione da “aurora toxi”. Le riprese sono state eseguite dal 12.10.2008 al 27.10.2008 nel bel mezzo dello Germania.
“Abitiamo fuori mano, lontano da illuminazioni artificiali e, quando una sera ho voluto prendere della lattuga dall’orto, sono uscito con la torcia. Il cono luminoso della torcia mi ha consentito di notare del particolato che turbinava velocemente in aria. Non poteva trattarsi di una nebbia, perché l’aria era totalmente asciutta e con essa l’erba, le foglie, le piastrelle, l’automobile. Abbiamo acceso una potente video lampada e filmato il tutto con un Camrecorder.
La “tempesta di particolati” è durata per più di tre ore, dopodichè abbiamo deciso di rincasare.
Gli insetti passavano indisturbati ed il particolato non evaporava in vicinanza della lampada. Sorprendente era il turbinoso movimento del pulviscolo pur in assenza di vento (si notino le foglie immobili). Fotografando nel buio, ci siamo accorti che questo pulviscolo rifletteva la luce. Alcuni granelli addirittura brillavano.
Il pulviscolo non si depositava su nessuna superficie, quindi non è stato possibile né raccogliere né analizzare dei campioni.
Una settimana dopo, abbiamo notato di nuovo questa “nebbia asciutta” ed abbiamo ripetuto le osservazioni. Questa volta la terra era umida, perché aveva piovuto lo stesso giorno. L’autovettura non era bagnata e la pelle e le mucose si rivelavano secche. Per controllare, abbiamo collocato uno specchio di casa all’esterno. Dopo diverse ore, il vetro era ancora asciutto. Abbiamo lasciato l’alone del fiato sul vetro della fotocamera per evidenziare la differenza tra vapore (naturalmente caldo) e questo particolato. Entrambi i giorni abbiamo assistito a numerosissimi voli di aerei chimici.
Che cosa stiamo respirando? Chiunque può compiere questo esperimento, se vede cadere 'nebbia secca'. Bastano una lampada al neon (Si possono usare anche una lampada ad incandescenza da mille candele o una potente torcia a led - n.d.r.), una macchina fotografica con flash, una videocamera”.
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Aggiorna Tanker Enemy nei tuoi preferiti. D'ora in poi questo blog è raggiungibile digitando http://www.tankerenemy.com/
TANKER ENEMY TV: i filmati del Comitato NazionaleRange finder: come si sono svolti i fatti
Immagini eloquenti di ciò che si è verificato in quella parte della Germania.
RispondiEliminaPeccato la mancanza di prove "tangibili", perchè così può sembrare acqua mista a neve. Quindi buona cosa per i soliti cagnolini da guardia.
Certo che se fosse realmente pulviscolo metallico, rilasciato da qualche aereo chimico, ci sarebbe poco di cui andarne fieri nel nascondere le scie chimiche.
Un saluto.
Luka78
Ciao Luka.
RispondiEliminaQuella roba si vede anche di giorno e, l'ho potuto verificare di persona, si vede anche qui a Sanremo, da molti mesi ormai. La prova tangibile è l'aumento delle affezioni respiratorie definite anomale dai medici di base e dagli specialisti. 18.000 morti solo quest'anno in Europa per problemi respiratori acuti.
diabolico... reale, vero, ma pur sempre diabolico... mi chiedo solo chi ci sia dietro a tutta questa realtà
RispondiEliminaps non sto ironizzando come dice vibravito in questo commento
http://www.tankerenemy.com/2008/10/un-cilindro-sciante.html
Sì, Straker, ricordavo quelle tue riprese. Naturalmente mi riferivo SOLO alle immagini dalla Germania, dove, in alcuni momenti, il pulviscolo è così "grosso" che sembra neve.
RispondiEliminaE' e rimane un filmato significativo. A futura memoria.
Luka78
Dipende dal fattore di zoom. E' del tutto normale.
RispondiEliminaFenomeno già notato anche da queste parti, grazie ad un cielo particolarmente "impolverato"...
RispondiElimina..doppio arco chimico...sembra nel sud america...
RispondiEliminahttp://www.youtube.com/watch?v=qdKf1Y9mcZg
giro questo link fornito da Maria sugli scienziati dissidenti che non credono alle mengone ufficiali sul global worming
RispondiEliminaBene. Molto bene.
RispondiElimina..quasi quasi stampo la copertina del libro in migliaia di copie :
RispondiEliminapenso sia la stessa cosa che distribuire volantini sulle scie chimiche !....magari in aeroporto e se trovo i piloti con piacere...
che ne dite?
chiedo risposta anche a qualche pilota "lettore" del blog !
http://globalresearch.ca/books/seeds_2.jpg
Copertina incredibilmente efficace.
RispondiEliminamenzione particolare per MR JONES per la foto dell'Agenda sulla manopolazione genetica e per CORRADO per il link sugli scienziati dissenzienti sulla bufala "ufficiale" del global warming.
RispondiEliminaGrazie ragazzi!!!!
Segnalo il filmato September Clues in versione completa sul mio blog.
RispondiEliminaQUI.
e su Vimeo