L'articolo che pubblichiamo, tratto dal Corriere.it, si collega alle acquisizioni circa il tentativo di trasformare, surrettiziamente, gli uomini in esseri bionici, confermando il nesso tra nanotecnologie ed influsso sui processi cerebrali. Si notino nel testo il riferimento alla conducibilità elettrica dei nanotubi di carbonio ed il cenno ai materiali "intelligenti" che evoca la sinistra "smart" dust dispersa con le chemtrails. Naturalmente l'autore del pezzo esalta "le magnifiche sorti e progressive" di tali invenzioni, ignorando il lato oscuro di una "scienza" principalmente al servizio della distruzione e della morte.
Scienziati italiani hanno connesso materiali artificiali ai neuroni, aumentandone l'eccitabilità
«The singularity is near». L'integrazione uomo-macchina pare avvicinarsi davvero, come sostiene Raymond Kurzweil nel suo celebre libro. A dare credito alle previsioni dello scienziato-futurologo statunitense, è un esperimento pubblicato sulla rivista Nature Nanotechnology da Michele Giugliano, italiano che lavora all'Università di Anversa e da Laura Ballerini e Maurizio Prato dell'Università di Trieste, presso il centro Brain. I ricercatori italiani e svizzeri hanno collegato alle cellule nervose nanotubi di carbonio, aumentando l' eccitabilità neurale.
NANOTUBI - I nanotubi di carbonio hanno capacità di condurre elettricità ed i neurologi hanno dimostrato che questi materiali possono formare «giunzioni strette», un po' come quelle naturali tra cellule, con le membrane dei neuroni. Questo permette di creare collegamenti artificiali e vere e proprie «scorciatoie» per il passaggio del segnale nervoso. L'idea potrebbe essere sfruttata per creare ponti neurali che aggirino traumi o lesioni ed interfacce cervello-computer per neuroprotesi.
IL SEGNALE NERVOSO - La foresta di neuroni che compone il nostro sistema nervoso è organizzata in modo tale che ciascun neurone, attraverso ramificazioni cellulari molto intricate, prenda contatti con neuroni limitrofi. Questo permette di instaurare una comunicazione anche fra zone nervose distanti tra loro. La comunicazione sfrutta i segnali elettrici: quando la membrana di un neurone si eccita in risposta ad un messaggero chimico esterno inviato da altri neuroni, il treno di impulso elettrico si propaga come un'onda da un'estremità all'altra del corpo del neurone fino alla punta dell'assone, il braccio principale del neurone, inducendo il rilascio di nuovi messaggeri chimici che eccitano la membrana di altri neuroni. In questo modo l'impulso elettrico viaggia nel cervello. In caso di lesioni, per esempio a seguito di un ictus o di un trauma, il viaggio del messaggio neurale può trovare il percorso interrotto e fermarsi. I nanotubi di carbonio potrebbero essere usati per aggirare l'ostacolo creando una via alternativa, come avviene oggi per i by-bass cardiaci. Potrebbero accorciare i collegamenti e quindi accelerare il viaggio dell'impulso elettrico, potenziandone l'effetto.
UOMO «BIONICO» - Non solo, anche le interfaccia macchina-cervello cui oggi sono rivolti gli occhi di tanti che, vittime di lesioni, non possono più comandare i muscoli, potrebbero essere costruite usandoi nanotubi sull'ultimo tratto di collegamento al cervello, piuttosto che i classici elettrodi in metallo usati oggi. Il nanotubo in carbonio si adatterebbe molto meglio a questo compito, in quanto si dimostra più capace di connettersi e formare giunzioni più «naturali» con la membrana del neurone. «I risultati riportati nel nostro lavoro - spiegano gli autori nell'articolo - indicano che i nanotubi potrebbero influenzare l'elaborazione neurale dell'informazione; aumentando le conoscenze sul funzionamento delle reti ibride neuroni-nanotubi, si potrebbero aprire le porte allo sviluppo di materiali «intelligenti» per la riorganizzazione di sinapsi all' interno di una rete neurale.
FANTASCIENZA? - Se ci si vuole spingere oltre, al limite della fantascienza, si può affermare che forse sono state gettate le prime basi per un futuro in cui si potranno creare cervelli «superveloci» che scambiano informazioni tra aree neurali con prestazioni elevatissime, grazie all'integrazione con componenti artificiali.
Scienziati italiani hanno connesso materiali artificiali ai neuroni, aumentandone l'eccitabilità
«The singularity is near». L'integrazione uomo-macchina pare avvicinarsi davvero, come sostiene Raymond Kurzweil nel suo celebre libro. A dare credito alle previsioni dello scienziato-futurologo statunitense, è un esperimento pubblicato sulla rivista Nature Nanotechnology da Michele Giugliano, italiano che lavora all'Università di Anversa e da Laura Ballerini e Maurizio Prato dell'Università di Trieste, presso il centro Brain. I ricercatori italiani e svizzeri hanno collegato alle cellule nervose nanotubi di carbonio, aumentando l' eccitabilità neurale.
NANOTUBI - I nanotubi di carbonio hanno capacità di condurre elettricità ed i neurologi hanno dimostrato che questi materiali possono formare «giunzioni strette», un po' come quelle naturali tra cellule, con le membrane dei neuroni. Questo permette di creare collegamenti artificiali e vere e proprie «scorciatoie» per il passaggio del segnale nervoso. L'idea potrebbe essere sfruttata per creare ponti neurali che aggirino traumi o lesioni ed interfacce cervello-computer per neuroprotesi.
IL SEGNALE NERVOSO - La foresta di neuroni che compone il nostro sistema nervoso è organizzata in modo tale che ciascun neurone, attraverso ramificazioni cellulari molto intricate, prenda contatti con neuroni limitrofi. Questo permette di instaurare una comunicazione anche fra zone nervose distanti tra loro. La comunicazione sfrutta i segnali elettrici: quando la membrana di un neurone si eccita in risposta ad un messaggero chimico esterno inviato da altri neuroni, il treno di impulso elettrico si propaga come un'onda da un'estremità all'altra del corpo del neurone fino alla punta dell'assone, il braccio principale del neurone, inducendo il rilascio di nuovi messaggeri chimici che eccitano la membrana di altri neuroni. In questo modo l'impulso elettrico viaggia nel cervello. In caso di lesioni, per esempio a seguito di un ictus o di un trauma, il viaggio del messaggio neurale può trovare il percorso interrotto e fermarsi. I nanotubi di carbonio potrebbero essere usati per aggirare l'ostacolo creando una via alternativa, come avviene oggi per i by-bass cardiaci. Potrebbero accorciare i collegamenti e quindi accelerare il viaggio dell'impulso elettrico, potenziandone l'effetto.
UOMO «BIONICO» - Non solo, anche le interfaccia macchina-cervello cui oggi sono rivolti gli occhi di tanti che, vittime di lesioni, non possono più comandare i muscoli, potrebbero essere costruite usandoi nanotubi sull'ultimo tratto di collegamento al cervello, piuttosto che i classici elettrodi in metallo usati oggi. Il nanotubo in carbonio si adatterebbe molto meglio a questo compito, in quanto si dimostra più capace di connettersi e formare giunzioni più «naturali» con la membrana del neurone. «I risultati riportati nel nostro lavoro - spiegano gli autori nell'articolo - indicano che i nanotubi potrebbero influenzare l'elaborazione neurale dell'informazione; aumentando le conoscenze sul funzionamento delle reti ibride neuroni-nanotubi, si potrebbero aprire le porte allo sviluppo di materiali «intelligenti» per la riorganizzazione di sinapsi all' interno di una rete neurale.
FANTASCIENZA? - Se ci si vuole spingere oltre, al limite della fantascienza, si può affermare che forse sono state gettate le prime basi per un futuro in cui si potranno creare cervelli «superveloci» che scambiano informazioni tra aree neurali con prestazioni elevatissime, grazie all'integrazione con componenti artificiali.
Leggi qui l'articolo sul Corriere.it
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Aggiorna Tanker Enemy nei tuoi preferiti. D'ora in poi questo blog è raggiungibile digitando http://www.tankerenemy.com/
TANKER ENEMY TV: i filmati del Comitato Nazionale
Questa è bella:
RispondiEliminahttp://www.meteogiornale.it/news/read.php?id=18934
scusate ma devo andare in off topic: è da stamani mattina presto che giro per lavoro tra Livorno e Pisa, ed ho assitito ad un attacco chimico talmente imponente da far paura: aerei in formazione, aerei che si incrociano, tutti esclusivamente con scia ultra persistente dietro!!
RispondiEliminasembra che ai piloti non importi più nulla di farsi notare, infatti volano tranquillamente in formazione e non provano nemmeno a "camuffare" gli aeresols facendo on-off!!
devo dire che ho assistito a tante operazioni di aereosols, ma oggi è un'altra cosa...sono incredulo, i militari al posto di diminuire le irrorazioni le stanno aumentando a dismisura!! che stia per succedere qualcosa?!?
posto due foto che ho fatto. vi faranno capire come era il cielo nella città di livorno intorno alle 11 di stamane:
http://img211.imageshack.us/img211/7373/dsc06666uw3.jpg
http://img374.imageshack.us/img374/1754/dsc06669pn0.jpg
ripeto, i piloti fanno quello che vogliono!
non tentano assolutamente di passare inosservati,anzi, compiono manovre estreme come se fossero in guerra!! sicuramente si stanno divertendo molto.....
io non ho più parole per questo delirio
ps. sembra che nelle aree meno popolose irrorino meno, e questo non è rassicurante. invece sopra i centri città i piloti hanno dato il massimo, coprendo il cielo completamente. io un irrorazione così evidente non l'avevo mai vista.
non c'è limite al peggio
Hai fatto bene a proporre questo articolo di una ventina di giorni fa. Mai abbassare la guardia su certi scenari in cui vogliono portare l'essese umano.
RispondiEliminaA proposito di scenari, l'avete letta quella di mettere un chip nel cervello per aumentare l'orgasmo? Venne pubblicata una settimanella fa. Credo che, sotto certi aspetti, sia ancora più drammatica come idea. Insomma, non si è più capaci di provare piacere col proprio partner? E per riuscirci, bisogna impiantarsi un chip? Le relazioni umane/affettive dove le mettiamo? Le buttiamo alle ortiche?
Ecco il link: http://www.repubblica.it/2008/12/sezioni/scienze/sessualita/sessualita/sessualita.html?ref=search
Ora vado ot:
Finalmente - anche se il quotidiano è uno dei più ufficiali sul pianeta terra - qualcuno si è reso conto che l'esercito israeliano sta UTILIZZANDO IL FOSFORO BIANCO SU GAZA!!!!
Dalle immagini che fanno vedere, avevo notato una similitudine con quelle degli "scontri" su Falluja. Inutile che dicono ( parole di Sky tg24 di una mezz'oretta fa ) che dagli elicotteri lanciano dei fumogeni per creare una cortina fumogena.
Bastardi assassini!
Ecco il link: http://www.rainews24.rai.it/notizia.asp?newsid=90224
Luka78
Confermo l'incremento dei voli. Ho potuto verificare il passaggio ogni 30 secondi. E dire che il traffico civile, sia per passeggeri sia per merci, è diminuito di un buon 5% in un solo mese. i voli chimici, invece, aumentano.
RispondiEliminaLe aree intensamente popolate, ma anche i mercati rionali, gli stadi etc. vengono presi di mira con attenzione.
Oggi le rotte come anche le coordinate di sorvolo venivano modificate in base alla direzione e forza del vento, in modo tale da far trovare la scia (espensa) nella posizione desiderata. Cinonostante, in contemporanea, passavano anche velivoli con scia (sempre non di condensa) di tipo non persitente.
Confermo, il cielo azzurro è stato trasformato in una poltiglia bianca
RispondiEliminaHanno una dannatissima fretta, forse hanno paura di qualcosa che incombe
Speriamo che il loro piano sia inutile
Parlano di cervelli superveloci, come se la coscienza umana si riducesse alla materia, folli criminali.
la notizia non è nuova ma è il caso di rcordarla, stanno preparando una legge per chiudere tutti blog siti etc.
RispondiEliminaforse al momento la lasciano nel freezer, ma appena succederà quello che deve succedere (forse un grosso auto-attentato stile 11/9/01) la legge diverrà "necessaria ed urgente"
Anche qui il cielo da azzurro e´ diventato un reticolo, ora e´copletamente grigio.
RispondiEliminahttp://www.provinz.bz.it/hydro/cam/webcam_i.htm
"il cielo azzurro è stato trasformato in una poltiglia bianca"
RispondiEliminaquesto è il cielo come si presenta ora alle 14, dopo una mattinata intera di irrorazioni di più sostanze chimiche
http://img209.imageshack.us/img209/6451/dsc06671ro8.jpg
vi giuro sulla mia famiglia che prima delle irrorazioni militari il cielo era assolutamente privo di nuvole di qualunque tipo. poi stamane hanno iniziato ad irrorare verso le 8,30 ed hanno smesso intorno alle 13. adesso il cielo è come potete vedere nella foto.
una curiosità: solitamente dopo questo tipo di irrorazioni, passano questi aerei, ovviamente militari.passano proprio sotto alla copertura chimica, come se si dovessero "nascondere" da radar o simili. di questi aerei oggi ne è già passati due:
http://img508.imageshack.us/img508/6573/dsc06672tt3.jpg
concludo con questa foto che ho scattato qualche giorno fa: questo aereo compieva dei circoli nella zona dove abito.viaggiava in rotta circolare, e per sei volte mi è passato sopra casa, a quota bassisima (circa 1000m), e non rilasciava nessuno tipo di scia. e già qualche volta che noto questo strano fatto.
http://img261.imageshack.us/img261/200/dsc06608am6.jpg
rilevazioni 3d del suolo? sembra di si
Prove di guerra elettronica? probabile
provava se la copertura chimicha "funzionava"? forse
@corrado non può continuare così. la rete è troppo pericolosa.io se dovessi scommettere, punterei su un autoattentato di dimensioni catastrofiche.questo tipo di cose funzionano sempre con la massa inebetita.
Sembra un Alenia C-127, attrezzato per la guerra elettronica.
RispondiEliminaComprate degli striscioni di stoffa oppure usate delle lenzuola vecchie e scrivete quello che vi viene in mente contro le scie chimiche, quindi appendetelo fuori dal terrazzo o, se vivete in una casa con tetto a falde, sul tetto.
Il blog in lingua inglese è pronto e, grazie al pregevole contributo di Mr.B, è on-line la traduzione in inglese dell'articolo sui falsi libri del C.I.C.A.P. e di contrailscience.com.
Fate girare.
http://www.3bmeteo.com/blog/2009/01/analisi-estero/566/
RispondiEliminaNO COMMENT
CONTROLLO DELLA POPOLAZIONE
RispondiEliminaIl programma va avanti spedito.
@arturo
RispondiEliminaHo subito inserito il mio commneto al quel becero articolo:
*******************
Vergognatevi!
Questo articolo è pura disinformazione.
Tra l'altro non è neanche firmato.
Tirate fuori il nome e cognome di chi ha scritto questo scempio...
*******************
Anche a Montopoli Val D'Arno oggi è il delirio!
RispondiEliminaSì è vero, quegli aerei li ho beccati spesso anch'io in seguito a irrorazioni:
RispondiEliminahttp://picasaweb.google.it/psycatproject/ScieChimiche#5239497172313484498
http://picasaweb.google.it/psycatproject/ScieChimiche#5256562877265933810
http://picasaweb.google.it/psycatproject/ScieChimiche#5287826781528976146
...monitorizzano forse lo sporco lavoro di giornata?!?!
A Frenze giornata intensissima!!!!
RispondiEliminaintorno alle 11, poi, un aereo bianco, da nord a sud sul centro della città a MENO DI 1000 METRI, sembrava stesse per atterrare...!?!?!!
Non sono riuscito a fotografarlo, ma era veramente un pelo sopra i tetti. dopo, elicotteri neri....
Qui a Sanremo sorvolano spesso le vie più frequentate, sempre a quote ridicole, ma il peggio è che nessuno se ne avvede. L'ho ripreso (un quadrimotore) mentre si avvicinava senza sciare. Poi ha aperto i rubinetti ed ha cominciato a spruzzare e non appena è uscito dalla zona intensamente frequentata ha smesso. Si vede che devono risparmiare...
RispondiEliminaGli israeliani usano su Gaza ordigni al fosforo bianco (che brucia a contatto con la pelle) ed altri che producono orribili amputazioni, ma non disdegnano certamente il potere chimico-bliologico delle chemtrails, definite per questo da Kucinich: armi esotiche polivalenti.
RispondiEliminaSi veda la SAT di oggi.
Ringrazio Gladiator per la segnalazione.
Ecco le scie chimiche viste da Gaza.
RispondiEliminaCiao
RispondiEliminami presti il telemetro?
Amedeo, devo ripetere come mi hai chiamato?
RispondiEliminaCerto che te lo presto. Vuoi quello da 3000 metri o quello da 4000? Ma devi venire a prendertelo! Così ti faccio leggere i messaggi che mi mandi tutti insieme e poi vediamo se esci con le tue gambe.
la foto da gaza assomiglia a quelle (sempre gscenari di guerra medio-orientale) pubblicate in questo vecchio articolo di tankerenemy
RispondiEliminaEsattamente, Corrado. Le scie chimiche sono un'arma chimico-biologica e non certo innocuo vapore acqueo e quando tutti se ne renderanno conto, sarà tardi.
RispondiEliminaBeata ignoranza.
Irrorazione notturna ancora più pesante la notte appena passata e scenario mattutino impressionante.
RispondiEliminaCi sarà qualcuno che darà la colpa alla scopa della befana con la carburazione da regolare.
Da orrore le foto satellitari sulla Palestina.
..anche qui on/off sulla Puglia bel tempo...
RispondiElimina...stavolta la vedo male in Israele...mi sa che l'Iran si fara' sentire presto...mi sa tanto che stavolta scie chimiche sono quanto mai connesse alla guerra in corso !
Ho un brutto presentimento,SPERIAMO BENE !
Mr Jones, temo tu abbia ragione.
RispondiEliminaCiao!