Nel mese di marzo del 2008, in seguito ad una serie di precipitazioni piovose sulle città della provincia di Imperia, si verificarono diverse richieste ai pronto soccorso per nausea, vomito, diarrea. In pratica, coloro che si erano bagnati sotto quelle solo apparentemente innocue piogge, si ritrovarono vittime di sintomi più o meno gravi. Che cosa era accaduto? Che cosa contenevano quelle piogge? Un fenomeno del tutto simile era occorso nel 1994, in una cittadina dello Stato di Washington, Oakville.
Pubblichiamo la traduzione del parlato tratto da un reportage televisivo del programma Unsolved mysteries: una puntata fu appunto dedicata al fenomeno della strana sostanza gelatinosa caduta, in seguito ad alcuni temporali. Per un inquadramento del tema, si legga Le cellule di Kerala ed i polimeri di ricaduta, 2009. Ringraziamo l’amico Mr X per la traduzione.
Nell’agosto del 1994 una sequenza bizzarra di eventi iniziò a verificarsi nella piccola città di Oakville (Washington). Delle gocce gelatinose, composte di materiale biologico, cominciarono a riversarsi su un’area di oltre 20 miglia quadrate durante un temporale. Ciò avvenne per ben sei volte durante il 1994 e continuò a succedere periodicamente, sino all’ultimo caso segnalato durante la terza settimana del giugno 1997.
Questi strani fenomeni atmosferici non erano, in linea di massima, conosciuti al di fuori di Oakville sino a quando, in un episodio di “Unsolved mysteries”, trasmissione presentata da Robert Stack ed andata in onda giovedì 8 maggio 1997, si approfondì l’argomento.
[TRASMISSIONE – VIDEO]
Introduzione – Robert Stack: “Cadde dal cielo per portare devastazione sulla terra. Sembra un film di fantascienza mostruoso, ma per il paese dello stato di Washington non ci fu alcun piacere nell’assistere ad un flagello ripetutosi più volte nel 1994. Per ben sei volte fummo colpiti da tale pioggia: dozzine di cittadini locali si ammalarono e molti animali domestici o di piccola taglia morirono”.
“Tutto accadde ad Oakville, Washington, un paese di 665 persone. Qui ad Oakville le nuvole coprono il cielo quasi ogni giorno, portando piogge sino a 275 giorni l’anno. Così, la mattina del 7 agosto 1994, quando cominciò a piovere a dirotto, nessuno si preoccupò particolarmente, sino a quando capirono che non si trattava di normale pioggia, ma di piccole gocce di gelatina appiccicosa. Se ne riversarono grandissime quantità su un territorio di 20 miglia quadrate e parve di assistere ad un cataclisma”.
Maurizio Gobeil (cittadino locale): “Io mi ammalai, mia moglie e mia figlia si ammalarono ed ogni persona che era stata qui si ammalò”.
Beverly Roberts (cittadino locale): “Moltissimi nell’intero paese ebbero un malanno simile all'influenza, ma si trattava di un'influenza piuttosto grave che si protraeva dalle sette settimane ai due o tre mesi”.
Robert Stack: “La polizia locale fu tra le prime istituzioni a dare notizia della sconcertante precipitazione. L’ufficiale David Lacey, alle 3 di notte, era di pattuglia con un amico, mentre il temporale aveva inizio”.
David Lacey (agente di polizia): “Avviammo il tergicristallo, ma il parabrezza cominciò ad imbrattarsi tanto da non poter più vedere. Ci guardammo l’un l’altro e pensammo che quella sostanza appiccicosa non potesse essere nulla di normale. Non ci troviamo in chissà quale luogo, dunque da dove arrivò quella sostanza?”.
Robert Stack: “L’ufficiale Lacey entrò in una stazione di benzina per ripulire il suo parabrezza. Come precauzione indossò un paio di guanti in lattice”.
David Lacey (agente di polizia): “La sostanza era molle: era come avere della gelatina tra le mani. Si poteva stringere tra le dita. Sapevamo bene che si trattava di qualcosa mai visto prima. Pensammo subito che non fosse nulla di naturale”.
Robert Stack: “Anche Dotty Hearn, cittadina locale, rimase sconcertata. Quando uscì quella mattina, nonostante il temporale fosse cessato, vide che quelle gocce gelatinose erano ovunque”.
Dotty Hearn (cittadina locale): “Sembrava grandine immobile sul legno e su ogni altra cosa, così andai a vedere e la toccai. Non era grandine. Era una sostanza gelatinosa”.
Robert Stack: “Dal pomeriggio di quel giorno l’ufficiale Lacey si ammalò inspiegabilmente”.
David Lacey (agente di polizia): “Giunsi al punto in cui mi era difficile respirare. Iniziai a pensare che, qualsiasi cosa fosse quella sostanza, mi aveva causato una brutta malattia, facendomi ammalare come mai successo prima, al punto da immobilizzarmi”.
Robert Stack: “Dall’altra parte del paese anche Dotty Hearn non si sentiva molto bene”.
Dotty Hearn (cittadina locale): “Cominciai a sentirmi stordita e ad avvertire dei capogiri. Pian piano peggiorai e, più passava il tempo, più avvertivo una forte nausea”.
Robert Stack: “Un’ora più tardi i figli di Dotty ritrovarono la loro madre sdraiata sul pavimento del bagno”.
Sunny Barclift: “Mia madre era pallida, aveva freddo ed era molto sudata. Stava vomitando, aveva forti vertigini e lamentava il fatto di avere problemi alla vista”.
Robert Stack: “Dotty trascorse tre giorni in ospedale. Lì le diagnosticarono "una grave infezione interna all’orecchio”.
Sunny: “Per qualche motivo, mentre stavamo per andar via, mi ricordai della sostanza e mi chiesi se forse questa avesse avuto qualche tipo di effetto su di lei. Perciò pensai subito di portare un campione di quel materiale gelatinoso all'ospedale”.
Robert Stack: “Un tecnico di laboratorio scoprì il primo indizio allarmante. La sostanza conteneva cellule di sangue umano, ma non si riuscì a stabilire esattamente che cosa fosse davvero. La sostanza viscosa fu prontamente spedita al Dipartimento della Salute dello Stato di Washington per ulteriori analisi”.
Mike McDowell (microbiologo, WSDH): “Era una sostanza molto uniforme. Non c'era nessuna struttura che potevamo vedere in modo chiaro usando un microscopio. La sottoposi a vari esami microbiologici e tentai di isolare i batteri”.
Robert Stack: “Mike McDowell scoprì che la sostanza si stava letteralmente collegando a due specie di batteri, uno dei quali si può ritrovare nel sistema digestivo umano”.
Sunny: “La considerazione iniziale fu che probabilmente si trattava di qualche rifiuto, materiale proveniente da un aereo di linea, ma l’ipotesi era da scartare, in quanto, secondo la regolamentazione della F.A.A. gli scarichi materiali degli aerei sono tinti di colore blu. Questa sostanza non era blu, ma trasparente come il cristallo”.
Robert Stack: “Le piogge gelatinose su Oakville ebbero luogo sei volte in un periodo di tre settimane. Molte persone si ammalarono e molti animali morirono dopo essere stati a contatto con queste gocce tossiche. Ma la natura della sostanza ed ogni possibile collegamento con il contagio, rimasero un mistero. Dotty portò un campione della sostanza ad un laboratorio di ricerca privato”.
Tim Davis (microbiologo, laboratori di Amtest): “Qui abbiamo il campione 128-76. Vidi ciò che considero una cellula eucariote, ovvero una cellula che ha un nucleo definibile e che è presente in più animali”.
Robert Stack: “Traduzione? La sostanza era viva. Com’era possibile che una simile sostanza vivente fosse arrivata da sola nelle nubi? Era inverosimile come la stessa sostanza. Inevitabilmente il sospetto fu diretto verso il mondo militare. L'Aeronautica militare negò di conoscere la sostanza nonché il coinvolgimento nella sua creazione o dispersione. Tuttavia cittadini locali non ne furono per niente convinti”.
Sunny: “Vedemmo un gran numero di aerei militari sorvolare questa zona prima di questo evento”.
Dotty: “Quasi ogni giorno vedevamo elicotteri neri volare a bassa quota. Pensammo anche alla possibilità di un loro coinvolgimento”.
Maurice: “Rilasciarono sostanze nell'aria ad ogni loro comparsa. Sono stati compiuti esperimenti su tutta questa area. Ci sono luoghi nei quali non si può andare”.
Robert Stack: "Parafrasando si tratta di guerra biologica. Tuttavia appare improbabile, se ricordiamo le severe restrizioni internazionali circa gli esperimenti con armi biologiche in aree popolate (ciò non corrisponde a verità, n.d.t.). Attualmente è impossibile stabilire che cosa fosse quella sostanza o da dove venisse. Sfortunatamente tutti i campioni di questa sostanza si sono persi e con essi sono stati vanificati altri possibili studi. Forse le risposte arriveranno un giorno non molto lontano, quando dal cielo cadranno nuovamente queste gocce gelatinose su qualche altra piccola comunità”.
Pubblichiamo la traduzione del parlato tratto da un reportage televisivo del programma Unsolved mysteries: una puntata fu appunto dedicata al fenomeno della strana sostanza gelatinosa caduta, in seguito ad alcuni temporali. Per un inquadramento del tema, si legga Le cellule di Kerala ed i polimeri di ricaduta, 2009. Ringraziamo l’amico Mr X per la traduzione.
Nell’agosto del 1994 una sequenza bizzarra di eventi iniziò a verificarsi nella piccola città di Oakville (Washington). Delle gocce gelatinose, composte di materiale biologico, cominciarono a riversarsi su un’area di oltre 20 miglia quadrate durante un temporale. Ciò avvenne per ben sei volte durante il 1994 e continuò a succedere periodicamente, sino all’ultimo caso segnalato durante la terza settimana del giugno 1997.
Questi strani fenomeni atmosferici non erano, in linea di massima, conosciuti al di fuori di Oakville sino a quando, in un episodio di “Unsolved mysteries”, trasmissione presentata da Robert Stack ed andata in onda giovedì 8 maggio 1997, si approfondì l’argomento.
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Introduzione – Robert Stack: “Cadde dal cielo per portare devastazione sulla terra. Sembra un film di fantascienza mostruoso, ma per il paese dello stato di Washington non ci fu alcun piacere nell’assistere ad un flagello ripetutosi più volte nel 1994. Per ben sei volte fummo colpiti da tale pioggia: dozzine di cittadini locali si ammalarono e molti animali domestici o di piccola taglia morirono”.
“Tutto accadde ad Oakville, Washington, un paese di 665 persone. Qui ad Oakville le nuvole coprono il cielo quasi ogni giorno, portando piogge sino a 275 giorni l’anno. Così, la mattina del 7 agosto 1994, quando cominciò a piovere a dirotto, nessuno si preoccupò particolarmente, sino a quando capirono che non si trattava di normale pioggia, ma di piccole gocce di gelatina appiccicosa. Se ne riversarono grandissime quantità su un territorio di 20 miglia quadrate e parve di assistere ad un cataclisma”.
Maurizio Gobeil (cittadino locale): “Io mi ammalai, mia moglie e mia figlia si ammalarono ed ogni persona che era stata qui si ammalò”.
Beverly Roberts (cittadino locale): “Moltissimi nell’intero paese ebbero un malanno simile all'influenza, ma si trattava di un'influenza piuttosto grave che si protraeva dalle sette settimane ai due o tre mesi”.
Robert Stack: “La polizia locale fu tra le prime istituzioni a dare notizia della sconcertante precipitazione. L’ufficiale David Lacey, alle 3 di notte, era di pattuglia con un amico, mentre il temporale aveva inizio”.
David Lacey (agente di polizia): “Avviammo il tergicristallo, ma il parabrezza cominciò ad imbrattarsi tanto da non poter più vedere. Ci guardammo l’un l’altro e pensammo che quella sostanza appiccicosa non potesse essere nulla di normale. Non ci troviamo in chissà quale luogo, dunque da dove arrivò quella sostanza?”.
Robert Stack: “L’ufficiale Lacey entrò in una stazione di benzina per ripulire il suo parabrezza. Come precauzione indossò un paio di guanti in lattice”.
David Lacey (agente di polizia): “La sostanza era molle: era come avere della gelatina tra le mani. Si poteva stringere tra le dita. Sapevamo bene che si trattava di qualcosa mai visto prima. Pensammo subito che non fosse nulla di naturale”.
Robert Stack: “Anche Dotty Hearn, cittadina locale, rimase sconcertata. Quando uscì quella mattina, nonostante il temporale fosse cessato, vide che quelle gocce gelatinose erano ovunque”.
Dotty Hearn (cittadina locale): “Sembrava grandine immobile sul legno e su ogni altra cosa, così andai a vedere e la toccai. Non era grandine. Era una sostanza gelatinosa”.
Robert Stack: “Dal pomeriggio di quel giorno l’ufficiale Lacey si ammalò inspiegabilmente”.
David Lacey (agente di polizia): “Giunsi al punto in cui mi era difficile respirare. Iniziai a pensare che, qualsiasi cosa fosse quella sostanza, mi aveva causato una brutta malattia, facendomi ammalare come mai successo prima, al punto da immobilizzarmi”.
Robert Stack: “Dall’altra parte del paese anche Dotty Hearn non si sentiva molto bene”.
Dotty Hearn (cittadina locale): “Cominciai a sentirmi stordita e ad avvertire dei capogiri. Pian piano peggiorai e, più passava il tempo, più avvertivo una forte nausea”.
Robert Stack: “Un’ora più tardi i figli di Dotty ritrovarono la loro madre sdraiata sul pavimento del bagno”.
Sunny Barclift: “Mia madre era pallida, aveva freddo ed era molto sudata. Stava vomitando, aveva forti vertigini e lamentava il fatto di avere problemi alla vista”.
Robert Stack: “Dotty trascorse tre giorni in ospedale. Lì le diagnosticarono "una grave infezione interna all’orecchio”.
Sunny: “Per qualche motivo, mentre stavamo per andar via, mi ricordai della sostanza e mi chiesi se forse questa avesse avuto qualche tipo di effetto su di lei. Perciò pensai subito di portare un campione di quel materiale gelatinoso all'ospedale”.
Robert Stack: “Un tecnico di laboratorio scoprì il primo indizio allarmante. La sostanza conteneva cellule di sangue umano, ma non si riuscì a stabilire esattamente che cosa fosse davvero. La sostanza viscosa fu prontamente spedita al Dipartimento della Salute dello Stato di Washington per ulteriori analisi”.
Mike McDowell (microbiologo, WSDH): “Era una sostanza molto uniforme. Non c'era nessuna struttura che potevamo vedere in modo chiaro usando un microscopio. La sottoposi a vari esami microbiologici e tentai di isolare i batteri”.
Robert Stack: “Mike McDowell scoprì che la sostanza si stava letteralmente collegando a due specie di batteri, uno dei quali si può ritrovare nel sistema digestivo umano”.
Sunny: “La considerazione iniziale fu che probabilmente si trattava di qualche rifiuto, materiale proveniente da un aereo di linea, ma l’ipotesi era da scartare, in quanto, secondo la regolamentazione della F.A.A. gli scarichi materiali degli aerei sono tinti di colore blu. Questa sostanza non era blu, ma trasparente come il cristallo”.
Robert Stack: “Le piogge gelatinose su Oakville ebbero luogo sei volte in un periodo di tre settimane. Molte persone si ammalarono e molti animali morirono dopo essere stati a contatto con queste gocce tossiche. Ma la natura della sostanza ed ogni possibile collegamento con il contagio, rimasero un mistero. Dotty portò un campione della sostanza ad un laboratorio di ricerca privato”.
Tim Davis (microbiologo, laboratori di Amtest): “Qui abbiamo il campione 128-76. Vidi ciò che considero una cellula eucariote, ovvero una cellula che ha un nucleo definibile e che è presente in più animali”.
Robert Stack: “Traduzione? La sostanza era viva. Com’era possibile che una simile sostanza vivente fosse arrivata da sola nelle nubi? Era inverosimile come la stessa sostanza. Inevitabilmente il sospetto fu diretto verso il mondo militare. L'Aeronautica militare negò di conoscere la sostanza nonché il coinvolgimento nella sua creazione o dispersione. Tuttavia cittadini locali non ne furono per niente convinti”.
Sunny: “Vedemmo un gran numero di aerei militari sorvolare questa zona prima di questo evento”.
Dotty: “Quasi ogni giorno vedevamo elicotteri neri volare a bassa quota. Pensammo anche alla possibilità di un loro coinvolgimento”.
Maurice: “Rilasciarono sostanze nell'aria ad ogni loro comparsa. Sono stati compiuti esperimenti su tutta questa area. Ci sono luoghi nei quali non si può andare”.
Robert Stack: "Parafrasando si tratta di guerra biologica. Tuttavia appare improbabile, se ricordiamo le severe restrizioni internazionali circa gli esperimenti con armi biologiche in aree popolate (ciò non corrisponde a verità, n.d.t.). Attualmente è impossibile stabilire che cosa fosse quella sostanza o da dove venisse. Sfortunatamente tutti i campioni di questa sostanza si sono persi e con essi sono stati vanificati altri possibili studi. Forse le risposte arriveranno un giorno non molto lontano, quando dal cielo cadranno nuovamente queste gocce gelatinose su qualche altra piccola comunità”.
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"Un tecnico di laboratorio scoprì il primo indizio allarmante. La sostanza conteneva cellule di sangue di umano bianco"
RispondiEliminaAllarmante sì, e anche interessante in un certo senso.
Negli ultimi periodi si sono intensificati i passaggi di aerei bassi, anche di medie o piccole dimensioni (oltre a quelli più alti che sciano, ovviamente) e di elicotteri sospetti che girano con insistenza sui centri abitati. Questi aerei sembrano non rilasciare niente dietro di se (ad occhio nudo) ma sicuramente non è così, infatti è già stato dimostrato che con filtri particolari si nota la scia di materiale seminato dalla coda. Non credo sia solo un'impressione poichè questo è stato riportato più volte da parecchi di voi quì sul blog, dalle varie località.
Condivido i timori espressi alcuni giorni fa sulla possibilità che il famigerato virus, per il quale l'OMS si sta attivando ad aumentare i livelli di guardia, possa essere reso pericoloso o letale in un secondo momento. Questo virus non sembra così deleterio nel momento in cui entra in un organismo apparentemente sano: come dice la cronaca ufficiale, i contagiati, nella maggior parte dei casi, guariscono normalmente e si accorgono di averlo contratto solo in seguito a controlli mirati; non è escluso che molte altre persone asintomatiche, nessuno escluso, in realtà siano venute a contatto con il virus e neanche lo sappiano. Fino a che non succede qualcosa che lo "risvegli".
Ciao a tutti e sempre all'erta col sistema immunitario.
Sì, Ginger, elicotteri ed aerei che incrociano a bassa quota non volano per diporto. Mentre gli elicotteri sembrano usati per lo spionaggio elettronico e per la rilevazione, i velivoli senza scia visibile qualche veleno sicuramente spargono.
RispondiEliminaSi è scoperto che il virus dell'aviaria è stato deliberatamente incrociato con quello influenzale, in modo da crearne uno più aggressivo. Che brave persone!
"Tutta la scienza è maledetta".
Ciao e grazie.
Analisi perfetta, Ginger. Riporto qualche esempio (tutti in un video) per i più distratti. Non dimentichiamo inoltre l'incremento incredibile, da noi previsto un mese prima, di casi si Herpes Zoster pettorale. In molti hanno trovato questo blog dopo esserne stati colpiti.
RispondiElimina...piove sul bagnato...
RispondiElimina...altri messaggi subliminali nei cartoni animati...
http://chemtrail.dyndns.org/portale/index.php/notizie/219-messaggio-subliminale-pro-scie-chimiche-in-un-video-dello-zecchino-dooro
Domenico-zeteridiculi-nicscics sei la vergogna della Sicilia. Facci un favore: suicidati.
RispondiEliminaATTENZIONE!
RispondiEliminaIlPeyote, quell'inqualificabile individuo, scrive aglia ttivisti con una mail che fa capo al mio nome e cognome. Nonostante questa cosa sia stata denunciata presso la Polizia Postale di Imperia, il pezzo di mota insiste e scrive (non correggo gli errori volutamente):
"Il giorno 13 giugno 2009 22.58, rosario.marciano@email.it ha scritto:
M....o
Ho letto ora il tuo commento sul ilpeyote, non mi è andata giu per nulla la tua frase sulle "rarissime giornate di cielo blu negli ultimi anni"
Ma che fai il disinformatore anche tu per caso?
non voglio piu leggere nel mio blog commenti che, anche lontanamente, fanno pensare al cielo blu!
Noi ci sbattiamo tutto il santo giorno per far passare il messaggio che il cielo, ogni qual volta lo guardi, è bianco chimico, punto e basta.
Ti ho fatto passare il commento soltanto perche voglio credere che la tua sia stata una svista, ti informo che, qualsiasi altro tuo tentativo di disinformare e cercare di far passare l'idea di un cielo azzurro,mentre noi tutti sappiamo che e' bianco chimico, verra stroncato sul nascere, a quel punto potrai andare a far compagnia al tuo amico ilpeyote.
Spero di essere stato chiaro".
Avvertiamo i nostri lettori che l'unica nostra mail attiva per gli attivisti è tankerenemy [at] gmail.com. Qualunque altro mittente è da considerarsi falso.
Valutate bene i messaggi che ricevete: quelle canaglie dei disinformatori sono abituati a calunniare, diffamare e ad acquisire false identità.
RispondiEliminaLa denuncia alla Polizia postale è stata sporta.
Qui lo screenshot che mi hanno inviato.
RispondiEliminaChe omino sfigato 'sto peyote. Non riesce a fare altro se non azioni così basse e oltrettutto illegali.
RispondiEliminaStraker, posta il commento anche da me, non si sa mai che questo idiota riesca a fottere qualcuno che viene onestamente a scrivere nel mio blog.
@il peyote
RispondiEliminaperché non scrivi a me? Vediamo quanto sei bravo o sei un quaqquaraqua come il tuo capo.
Ai non addetti ai lavori informatici per essere "quasi" sicuri di chi vi ha mandato l'email dovete scaricare la suddetta con outlook express e poi:
RispondiElimina1.cliccare col pulsante destro del mouse sull'email e selezionare proprieta'
2.cliccate col pulsante sinistro su dettagli
vi apparira' un testo simile a questo
--------------------------------------------
Delivered-To: mucca64@gmail.com
Received: by 10.204.73.4 with SMTP id o4cs93681bkj;
Sat, 13 Jun 2009 13:58:22 -0700 (PDT)
Received: by 10.210.111.17 with SMTP id j17mr3432220ebc.83.1244926701610;
Sat, 13 Jun 2009 13:58:21 -0700 (PDT)
Return-Path: rosario.marciano@email.it
Received: from smtp-out05.email.it (smtp-out05.email.it [212.97.34.16])
by mx.google.com with ESMTP id 7si4706923ewy.34.2009.06.13.13.58.21;
Sat, 13 Jun 2009 13:58:21 -0700 (PDT)
Received-SPF: pass (google.com: best guess record for domain of rosario.marciano@email.it designates 212.97.34.16 as permitted sender) client-ip=212.97.34.16;
Authentication-Results: mx.google.com; spf=pass (google.com: best guess record for domain of rosario.marciano@email.it designates 212.97.34.16 as permitted sender) smtp.mail=rosario.marciano@email.it
Received: from localhost (localhost.localdomain [127.0.0.1])
by smtp-out05.email.it (Postfix) with ESMTP id 072AE4006
for mucca64@gmail.com; Sat, 13 Jun 2009 22:58:21 +0200 (CEST)
Received: from smtp-out05.email.it ([127.0.0.1])
by localhost (smtp-out05.email.it [127.0.0.1]) (amavisd-new, port 10024)
with LMTP id aZp2ENOOXkFC for mucca64@gmail.com;
Sat, 13 Jun 2009 22:58:20 +0200 (CEST)
Received: from 151.68.209.135 (wm10.email.it [212.97.34.53])
by smtp-out05.email.it (Postfix) with ESMTP id D5AB54004
for mucca64@gmail.com; Sat, 13 Jun 2009 22:58:20 +0200 (CEST)
Received: from Email-mailer ([151.68.209.135])
by 151.68.209.135 with HTTP (Wmail);
Sat, 13 Jun 2009 22:58:20 +0200
Date: Sat, 13 Jun 2009 22:58:20 +0200
To: mucca64@gmail.com
From: rosario.marciano@email.it
Reply-to: rosario.marciano@email.it
Subject:
Message-ID: <9863b5923bc6c6a5bccba64fe4694733@151.68.209.135>
X-Priority:
X-Mailer: Webmail-Email.it [Mailer version 1.70]
X-SenderIP: 151.68.209.135
MIME-Version: 1.0
Content-Type: multipart/alternative;
boundary="b1_9863b5923bc6c6a5bccba64fe4694733"
-------------------------------------------
In questo caso la linea:
X-SenderIP: 151.68.209.135 contiene l'IP del pollastro che si e' spacciato per Rosario.
Per chi come me addetto ai lavori risulta che chi ha mandato l'email era connesso tramite wind in zona Roma centro.
Se avete ricevuto email strane a nome di Rosario o tankerenemy per favore spedite l'ID a Rosario che cosi' l'analizziamo, oppure a mucca64@gmail.com (di solito la controllo due volte al mese)
Avverto i POLLASTRI SFIGATI autori dell'email sopracitata che questo indirizzo email ce l'ho solo per postare sui blog se vogliono essere letti in tempi piu' brevi devono scrivere a sonounpollastro@debunker.io
Grande Marzio!
RispondiEliminagrande articolo
RispondiEliminal'acqua piovana è ormai un veleno più o meno tossico. ricordiamoci che questa roba che i militari spruzzano finisce nel terreno e quindi anche nel cibo e nelle falde acquifere.
aerosol innocui e per il nostro bene, come no.
infatti mangiare alluminio e titanio fa bene all'organismo
per l'email falsa non ci sono parole: qui si sta raggiungendo il fondo
dò un consiglio ai boss: l'obiettivo dei disinformatori era bloccare il comitato tanker enemy; dato che le conferenze continuano con grande successo, possiamo dedurre che queste persone hanno fallito
i vari disinformatori possono essere, ormai, lasciati a casa. ormai sono inutili o addirittura dannosi per il segreto militare delle scie chimiche
che io ricordi,non ho mai scritto "cielo azzurro",per cui non mi scrivera' mai.....cosa fa l'ometto ,è stato selezionato dai suoi capi a tentare di mettere zizzania tra noi ?...studiando elementi comuni dei vari attivisti e poter tentare,di "guastare" l'esercito che aumenta sempre di piu' ?
RispondiEliminaBATTAGLIA PERSA IN PARTENZA !!
ilPeyote......lost soul !! anima persa !!
@ilPeyote
guardati allo specchio !!...."non dico altro" !!
http://www.adelphiana.it/pdf/mordecai.pdf
RispondiElimina"Un mondo di cospiratori" di Moerdecai Richler
DIFFONDETE!!!
Il Peyote nega, ma qui c'è la sua firma!
RispondiEliminaCiao a tutti, scusate l'OT: da giovedi sera non ho più l'accesso ad internet dalla mia abitazione.
RispondiEliminaHo passato il weekend lontano da casa e quando domenica sera sono tornato ed ho visto che il problema persisteva, ho fatto la segnalazione al provider, che mi ha risposto che probabilmente c'è qualche doppino da ricollegare, comunque un distaccamento fisico sulla linea e che sarebbe partita la segnalazione e che mi avrebbero fatto sapere.
A quel punto mi sono insospettito e sono sceso a controllare nella centralina Telecom proprio sotto casa.
Sono riuscito ad aprirla parzialmente ed a sbirciare dentro.
C'è un utenza scollegata, con almeno una coppia di fili (uno rosso ed uno bianco) le cui estremità sono in bella mostra.
Saranno i miei?
Parallelamente, da venerdi sotto la rete presso il cliente per il quale lavoro, hanno bloccato youtube e l'accesso a molti siti internet.
In pratica sono mezzo tagliato fuori da qualche giorno.
Tenendo conto che forse da un paio di settimane ho un pedinatore che trovo quasi tutti i giorni vicino alla sede di lavoro, direi che il quadretto è quasi completo.
Qualcuno mi sta mettendo i bastoni fra le ruote. Guarda caso, in questi ultimi giorni stavo aggiornando il blog quasi una volta al giorno.
Mi spiace,ma per ora sono fuori combattimento.
Ciao a tutti a presto.
Ciao System Failure, a noi accadde una cosa simile mesi fa. Ti conviene stare col fiato sul collo al servizio assistenza, descrivendo quanto hai qui ora scritto. Non c'è dubbio che operano in questo modo e non sei il primo che segnala episodi del genere.
RispondiEliminaSystem Failure, se hai dei testi da inserire sul tuo blog, mandami i codici ed autorizzami a postare. Scavalchiamo il problema a monte, rendendo inutili i loro boicottaggi.
RispondiEliminaAnche se non posso esserne assolutamente certo (di certo c'è solo la morte), da una parte un boicottaggio di questo tipo mi inquieta un po' e mi da da pensare.
RispondiEliminaD'altra parte però, se mi stanno boicottando significa che, nel mio piccolo, sto facendo un buon lavoro e, eventualmente, ringrazio i responsabili per la considerazione.
Non dovevate...
Grazie Straker per il consiglio, gli starò addosso.
In ogni caso, appena ho qualcosa di pronto ti invio e/o carico su rapidshare.
A presto.
Basta vedere come ti insultano. Più ti insultano e più significa che hai ragione e dai fastidio. Per loro sfortuna hanno di fronte un'osso duro.
RispondiEliminaOT
RispondiEliminaangolo cultural-ricreativo
indovina indovinello
cosa c'è nel cielo bello ?
cosa fanno questi immondi
al minuto tre e sei secondi ?
http://www.youtube.com/watch?v=3rFO1qpwrVo&feature=related
Oggi ero nei dintorni di Montopoli in Val d'Arno .
RispondiEliminaVerso le 14:00 .
Ho notato un aereo , sicuramente militare , che girava in cerchio sopra la città .
Era tipo un Hercules o C130 , non me ne intendo molto .
Anche la quota di volo era molto bassa , si potevano distinguere benissimo i motori ed altri dettagli .
Stava piovendo , poi .
Ciao. Questa sera Corazzon ha previsto il tempo per l'"estate" che ci aspetta.
RispondiEliminaDice che non c'è da attendersi un'estate torrida come nel 2003(si fà sempre riferimento a quella, che strano) ma che nello stesso tempo non sarà neanche particolarmente piovosa per numero di episodi. Ha posto però l'accento sul fatto che sarà caratterizzata da vari fenomeni violenti, seppur brevi; il riferimento è stato esplicitamente quello degli ultimi due giorni.
I disastri saranno spesso dietro l'angolo. Poi ci spiegheranno come fanno a spingersi tanto in là nel tempo ma questa è una storia vecchia.
Ciao a tutti...questo pomeriggio ero al mare... maestrale sui 25-30 km/h... ho potuto notare la rapidità con la quale 4 aerei simultanei hanno dissolto un paio di grossi cumuli... purtroppo non avevo la videocamera, ma vi assicuro che ci entravano dentro a turno... max 1800 mt...non di più... e sopratutto aerei molto piccoli, di quelli notati in decollo e atterraggio da Cagliari-Elmas... c'è un gran muoversi in fretta e furia... cosa ci dovremo aspettare?
RispondiEliminaSarà un caso? Io ne esco da una notte da incubo con gli stessi sintomi descritti nell'articolo e abito in liguria. Nei giorni scorsi il passaggio è stato molto intenso ed ha piovuto
RispondiEliminaCielo da "paura" stasera dopo il temporale.
RispondiEliminaSembrava l'avanzare del grande occhio del male, del signore degli anelli.
Ma questi pensano che quando riusciranno a fare le nuvole con la forma dell'omino michelin, noi ci berremo la storia dell'invasione aliena, o della discesa del nuovo messia???
A forma di fantasmino di cotone?
chi è di voi che ha scritto l articolo su don chisciotte e che invita a guardarsi inganno globale e altri video sul 11 settembre?
RispondiEliminaNoi no.
RispondiEliminaRagazzi scusate l'OT ma c'è stata altra scossa di terremoto...sempre solita zona!!! 4.6 richter!!
RispondiEliminaStanno giocando troppo con il fuoco sti str...
pure il 6 aprile alla stessa ora c'e stato il primo avvertimento...speriamo bene
A roma ssi è avvertito...molto!!!
ciao e scusate di nuovo!!
Non posso più credere che sia tutto normale.
RispondiEliminaappunto... il tempo è stranissimo...nuvole che sembrano buttare tantissima acqua ed invece niente il cielo che cambia colore ripetutamente...temperature da numeri del circo...
RispondiEliminaoppure sembra che il tempo regge...ed invece boom con temporale di 10/20 min al max con fulmini tuoni ed un botto di pioggia, poi calma piatta...e ricomincia d'accapo.
e pensare che su roma sud c'erano dei nuvoloni allucinanti verso le 21....ma niente acqua; però ho notato che dove terminava il nuvolone c'era, invece che cielo blu scuro visto l'orario..., un cielo di un colore rossastro molto strano. la direzione linea d'aria era L'aquila...
La prox volta mi porto una fotocamera, il cell non va bene!!! :-(
ciao e buonanotte!
(e speriamo bene!!! la scossa è avvenuta all'incirca alla stessa ora di quella meno forte del 6 aprile...cioè poco prima del "botto" di 5.8 che tutti ricordiamo...)
Ciao!!
Speriamo bene. Sembra che qualcuno stia giocando ancora...
RispondiEliminahttp://www.primadanoi.it/modules/bdnews/article.php?storyid=21003
RispondiEliminasegnalo quest'articolo...
buonanotte...
Ho paura che le scosse possano essere ricollegate a quel canale troposfera-magnetosfera che sollecitato da onde a bassissima frequenza, da origine a scosse telluriche... spero tanto non sia cosi', ma ho il terrore che stiamo in mano alla pazzia di pochi...
RispondiEliminaDa circa tre giorni le attività su Sanremo sono sporadiche. Per alcune ore, come da questa mattina, non v'è il passaggio di nessun velivolo, di nessun tipo, né con scia né senza. Questa è la dimostrazione che non siamo di fronte a normali voli di linea.
RispondiEliminaOrmai le catastrofi (in)naturali, appositamente pianificate a tavolino, non sono più un mistero (come già predissi per Capoterra mentre il S.A.R. tergiversava proponendo false previsioni)e mentre tutti i meteorologi proseguono nella loro infame copertura, ecco il risultato dell'intensa attività elettrica del 21 giugno 2009 che ha interessato tutto lo Stivale dopo che i calabroni della morte, da giorni e giorni, scaricavano illegalmente sulle nostre teste (da nord a sud) migliaia di tonnellate di sostanze chimico-biologiche:
RispondiEliminaDA ILSOLE24ORE.NET
PS: qualcuno scrive commenti nei blog spazzatura spacciandosi per me (MIKE). Gli prude da morire che io neppure entri in quella melma maleodorante che si scrivono i commenti da soli e li firmano col mio nome. Capite bene di che feccia stiamo parlando? Dilettanti.
Mike (quello unico e originale)
Segnalo che sono almeno tre gg che a Roma non vola nessuno...mah...!!!
RispondiElimina""Da circa tre giorni le attività su Sanremo sono sporadiche. Per alcune ore, come da questa mattina, non v'è il passaggio di nessun velivolo, di nessun tipo, né con scia né senza. Questa è la dimostrazione che non siamo di fronte a normali voli di linea.""
RispondiEliminaè la stessa identica situazione che abbiamo sulla costa toscana: è un paio di giorni che i militari non scaricano gli aerosol nel cielo (non scaricano di giorno....)
adesso mentre scrivo, il cielo è quasi azzurro, con delle belle nuvolette naturali.
quando non irrorano il cielo è completamente diverso. non c'è quel colore bianco brillante tipico del titanio e/o alluminio e/o ferro-nichel....
""appunto... il tempo è stranissimo...nuvole che sembrano buttare tantissima acqua ed invece niente il cielo che cambia colore ripetutamente...temperature da numeri del circo...""
quoto charlie......qui ieri c'erano delle nuvole cariche di pioggia....però i sali igroscopici sparsi dall'aeronautica militare hanno evitato qualunque tipo di precipitazioni.
risultato: doveva piovere forte ma non ha piovuto nemmeno una goccia
il controllo delle perturbazioni è ormai collaudato al 100%
oddio da qualche parte è piovuto ed ha fatto parecchi danni...anche se per poco tempo...
RispondiEliminaAdesso ci sono delle nuvole nerissime su roma, si intravede però un cielo azzurro che non vedevo da mesi...!! Penso che nelle zone interne stia piovendo di brutto...compreso l'abruzzo!!!
qui a sanremo hanno iniziato oggi pomeriggio e verso sera dopo cena ho assistito alla distruzione di due nuvoloni neri prima circondati da quattro velivoli che han formato un vero e proprio quadrato e poi passaggi contnui di aerei a monte dentro alle nuvole tutto in circa 10 min una quindicina di aerei.Ieri zero scie ma sentivo continuamente il rombo dei motori e ho visto due aerei bassissimi uno era un md80 l'altro nn saprei e quelli si che li vedevo come la luna piena ma nn erano certo a 10000 metri erano sotto i cumuli e le velature .Oggi pomeriggio verso le 14.00 un velivolo di colore viola quasi nero ha sorvolato la zona sopra casa mia rilasciando scia semi persistente e pure questo lo vedevo come la luna piena bello grosso e molto basso. Qulacuno lo ha visto? io abito in zona solaro san lorenzo
RispondiEliminaConfermo. Oggi hanno seguito i venti da est, per cui hanno cominciato a coprire sopra Arma di taggia, per poi seguire le scie in espansione, portandosi mano a mano verso Sanremo. Ho visto un aereo simile alla tua descrizione, Big P. proveniva da ovest.
RispondiElimina20.11.2009
RispondiEliminaCiao. Una curiosità, probabilmente casuale: quella roba piovuta dal cielo sembra effettivamente gel, di quello per uso cosmetico e/o farmaceutico. Alcuni polacrilati in polvere sono la base costituente di molti gel, che li vanno appunto a formare in seguito a dispersione in acqua. In un articolo presente sul blog di Straker (datato settembre 2009, che parlava delle dannose nanoparticelle trovate nei vaccini) si fa riferimento ad un esperimento fatto su alcune donne intenzionalmente esposte sul luogo di lavoro all'azione di nanoparticelle di polacrilati, alcune delle quali erano morte in seguito a gravi lesioni interne (polmoni?) causate da quelle sostanze inalate.
Le nanoparticelle sono in grado di veicolare qualsiasi cosa, anche virus e batteri pericolosi, all'interno dell'organismo superando qualunque barriera fisica e ragguingendo tranquillamente ogni organo e tessuto.