E' noto come l'emigrazione di indigenti da stati in grave difficoltà economica e sociale o da paesi dilaniati da conflitti interetnici spesso fomentati dalle multinazionali, costituisca una grave questione di questi ultimi decenni.
Il continente africano, pur afflitto da vari problemi e da squilibri interni, fino agli inizi degli anni ‘70 del XX secolo, era quasi autosufficiente sotto il profilo alimentare: l'agricoltura e l'allevamento, anche se spesso praticati con metodi rudimentali, nell'ambito di un'economia di sussistenza, coprivano il fabbisogno interno, senza il ricorso massiccio ad importazioni e senza gli interessati aiuti della criminale F.A.O. e delle organizzazioni "umanitarie". Poi qualcosa cambiò. Siccità sempre più frequenti in Etiopia, in tutto il Sahel ed altrove portarono alla desertificazione di vaste aree, alla morte per sete e per inedia di moltissimi africani. I pascoli diventarono sempre più magri ed il bestiame contribuì ad isterilire altri territori: là dove si estendevano lussureggianti foreste, cominciò ad allargarsi la savana. La savana si impoverì sino a trasformarsi in una landa inospitale ed arida. La scarsità di precipitazioni e l’intenso sfruttamento delle poche zone ancora produttive aggravarono sempre più la situazione.
Per fortuna, intervennero organismi internazionali per risollevare le attività produttive dei paesi poveri: il Fondo monetario e la Banca mondiale prestarono denaro a governanti corrotti per controllare, un po' alla volta, interi stati sempre in più in difficoltà a restituire i capitali con gli interessi. Società statunitensi, canadesi ed europee, che avevano insediato in Africa le loro filiali per promuovere lo "sviluppo economico", si impadronirono presto di ricchi giacimenti minerari e petroliferi nonché di altre risorse. Intanto le industrie belliche vendevano armi a crudeli presidenti-fantoccio ed a generali ambiziosi, scatenando guerre tra etnie che convivevano in stati i cui confini erano stati disegnati artificialmente dai colonialisti, tenendo conto solo della necessità di convogliare le merci in punti strategici (porti fluviali e costieri). Cristiani contro musulmani, cristiani contro animisti, Hutu contro Watussi, movimenti secessionisti contro il potere centrale (Biafra, Katanga) etc.: le ostilità divamparono in ogni dove, con il loro corollario di eccidi, strupri, distruzioni, esodi di massa, epidemie, carestie. Per “arginare” la diffusione di molte malattie, si agì con perniciose campagne di vaccinazione, cui si deve anche la diffusione dell'A.I.D.S. che ha falcidiato e falcidia intere generazioni.
Stando così le cose, i flussi migratori, un tempo contenuti, aumentarono a dismisura: moltitudini di disperati cominciarono ad affluire verso l'Europa, attratti dal miraggio di una vita migliore o per fuggire dalla miseria, dalle stragi, dalle vessazioni di esecutivi autoritari. Le nazioni europee si trovarono a dover fronteggiare i numerosi problemi collegati all'immigrazione sia legale sia clandestina.
Bisogna a questo punto chiedersi: lo scenario appena tratteggiato fu casuale, dovuto solo a variazioni naturali del clima o qualcuno operò affinché circostanze critiche deflagrassero? In un pianeta dove le élites orchestrano operazioni su vasta scala, giocando con i destini dei popoli, è difficile pensare che i cambiamenti climatici all'origine, insieme con altre cause e concause, della crisi alimentare africana, furono un fenomeno del tutto naturale. Si può ipotizzare che i neo-colonialisti, che controllano altresì il mercato delle materie prime, siano ricorsi a manipolazioni dei fenomeni atmosferici per determinare rovinose e prolungate siccità, da cui, poi, con un effetto domino, sono scaturite tutte le altre instabilità. D'altronde se già con successo l'esercito statunitense, durante la guerra del Vietnam, impiegò armi chimiche per indurre piogge torrenziali che causarono enormi difficoltà ai Vietcong, perché escludere un intervento di guerra climatica nel continente africano per conseguire scopi di controllo economico e demografico? Ex chaos ordo.
Il pur controverso David Icke ha il merito di aver volgarizzato una dialettica para-hegeliana utile non solo per comprendere alcuni avvenimenti del nostro martoriato mondo, ma a volte anche per prevederne gli sviluppi.[1] La triade para-hegeliana si basa sull'articolazione di problema-reazione-risoluzione. Il problema (determinato ad hoc, ossia creato in modo del tutto artificiale) è costituito dalla carestie in Africa; la reazione coincide con lo sradicamento di interi gruppi umani e con i loro spostamenti; la gamma delle "risoluzioni" comprende l'introduzione di cereali geneticamente modificati per “sopperire” alle esigenze produttive, l'erogazione di prestiti con cui rapidamente si sono strangolate e soggiogate intere nazioni, l’imposizione, per opera di organismi esteri, di politiche "liberiste" volte a ridurre in modo drastico le spese sociali affinché i paesi indebitati possono versare gli interessi ai creditori, la cessione di ampie zone forestali (con grave danno per la flora e la fauna) a società minerarie straniere... Alla fine, sebbene molti stati africani siano de iure sovrani, sono diventati del tutto dipendenti dai fondi e dai sussidi alimentari generosamente elargiti dai istituzioni (inclusa la Chiesa cattolica) e governi occidentali: il tutto è avvenuto con la complicità delle classi dirigenti africane, composte da individui avidi e spregiudicati, scelti o rimossi in base ai programmi ed alle necessità dei burattinai. Si è creata una spirale perversa a base di debiti insolvibili, di devastazioni ambientali, epidemie, movimenti migratori incontrollati... : è un vortice in cui sta per essere risucchiato anche il mondo cosiddetto sviluppato, con la sua sfrontata opulenza e le sue fragili certezze.
[1] E' qui doveroso segnalare l'articolo di Corrado Penna, intitolato Cosa si nasconde dietro i libri di David Icke?, 2009. Con sguardo acuto ed argomenti persuasivi, Penna mette in luce le contraddizioni del noto saggista, soffermandosi sulla superficialità con cui è affrontato il cardinale tema delle scie chimiche. Nota Penna: “L''autore si dilunga a parlare di antenne, H.A.A.R.P., manipolazione e controllo mentale in maniera molto simile a come ne parliamo noi, ma quelle due paginette sulle scie chimiche sono concepite come una piccola appendice alla trattazione (molto più ampia) circa la questione delle onde elettromagnetiche e l'autore si limita ad affermare che chi ci governa sta aggiungendo particolato metallico per ottimizzare la trasmissione di segnali per il controllo mentale che operano su particolari frequenze. In queste due paginette, si trova appena una riga e mezzo per descrivere genericamente il morbo di Morgellons, mentre non si trova alcun accenno ai nanosensori ed alle ricerche della dottoressa Staninger".
Il continente africano, pur afflitto da vari problemi e da squilibri interni, fino agli inizi degli anni ‘70 del XX secolo, era quasi autosufficiente sotto il profilo alimentare: l'agricoltura e l'allevamento, anche se spesso praticati con metodi rudimentali, nell'ambito di un'economia di sussistenza, coprivano il fabbisogno interno, senza il ricorso massiccio ad importazioni e senza gli interessati aiuti della criminale F.A.O. e delle organizzazioni "umanitarie". Poi qualcosa cambiò. Siccità sempre più frequenti in Etiopia, in tutto il Sahel ed altrove portarono alla desertificazione di vaste aree, alla morte per sete e per inedia di moltissimi africani. I pascoli diventarono sempre più magri ed il bestiame contribuì ad isterilire altri territori: là dove si estendevano lussureggianti foreste, cominciò ad allargarsi la savana. La savana si impoverì sino a trasformarsi in una landa inospitale ed arida. La scarsità di precipitazioni e l’intenso sfruttamento delle poche zone ancora produttive aggravarono sempre più la situazione.
Per fortuna, intervennero organismi internazionali per risollevare le attività produttive dei paesi poveri: il Fondo monetario e la Banca mondiale prestarono denaro a governanti corrotti per controllare, un po' alla volta, interi stati sempre in più in difficoltà a restituire i capitali con gli interessi. Società statunitensi, canadesi ed europee, che avevano insediato in Africa le loro filiali per promuovere lo "sviluppo economico", si impadronirono presto di ricchi giacimenti minerari e petroliferi nonché di altre risorse. Intanto le industrie belliche vendevano armi a crudeli presidenti-fantoccio ed a generali ambiziosi, scatenando guerre tra etnie che convivevano in stati i cui confini erano stati disegnati artificialmente dai colonialisti, tenendo conto solo della necessità di convogliare le merci in punti strategici (porti fluviali e costieri). Cristiani contro musulmani, cristiani contro animisti, Hutu contro Watussi, movimenti secessionisti contro il potere centrale (Biafra, Katanga) etc.: le ostilità divamparono in ogni dove, con il loro corollario di eccidi, strupri, distruzioni, esodi di massa, epidemie, carestie. Per “arginare” la diffusione di molte malattie, si agì con perniciose campagne di vaccinazione, cui si deve anche la diffusione dell'A.I.D.S. che ha falcidiato e falcidia intere generazioni.
Stando così le cose, i flussi migratori, un tempo contenuti, aumentarono a dismisura: moltitudini di disperati cominciarono ad affluire verso l'Europa, attratti dal miraggio di una vita migliore o per fuggire dalla miseria, dalle stragi, dalle vessazioni di esecutivi autoritari. Le nazioni europee si trovarono a dover fronteggiare i numerosi problemi collegati all'immigrazione sia legale sia clandestina.
Bisogna a questo punto chiedersi: lo scenario appena tratteggiato fu casuale, dovuto solo a variazioni naturali del clima o qualcuno operò affinché circostanze critiche deflagrassero? In un pianeta dove le élites orchestrano operazioni su vasta scala, giocando con i destini dei popoli, è difficile pensare che i cambiamenti climatici all'origine, insieme con altre cause e concause, della crisi alimentare africana, furono un fenomeno del tutto naturale. Si può ipotizzare che i neo-colonialisti, che controllano altresì il mercato delle materie prime, siano ricorsi a manipolazioni dei fenomeni atmosferici per determinare rovinose e prolungate siccità, da cui, poi, con un effetto domino, sono scaturite tutte le altre instabilità. D'altronde se già con successo l'esercito statunitense, durante la guerra del Vietnam, impiegò armi chimiche per indurre piogge torrenziali che causarono enormi difficoltà ai Vietcong, perché escludere un intervento di guerra climatica nel continente africano per conseguire scopi di controllo economico e demografico? Ex chaos ordo.
Il pur controverso David Icke ha il merito di aver volgarizzato una dialettica para-hegeliana utile non solo per comprendere alcuni avvenimenti del nostro martoriato mondo, ma a volte anche per prevederne gli sviluppi.[1] La triade para-hegeliana si basa sull'articolazione di problema-reazione-risoluzione. Il problema (determinato ad hoc, ossia creato in modo del tutto artificiale) è costituito dalla carestie in Africa; la reazione coincide con lo sradicamento di interi gruppi umani e con i loro spostamenti; la gamma delle "risoluzioni" comprende l'introduzione di cereali geneticamente modificati per “sopperire” alle esigenze produttive, l'erogazione di prestiti con cui rapidamente si sono strangolate e soggiogate intere nazioni, l’imposizione, per opera di organismi esteri, di politiche "liberiste" volte a ridurre in modo drastico le spese sociali affinché i paesi indebitati possono versare gli interessi ai creditori, la cessione di ampie zone forestali (con grave danno per la flora e la fauna) a società minerarie straniere... Alla fine, sebbene molti stati africani siano de iure sovrani, sono diventati del tutto dipendenti dai fondi e dai sussidi alimentari generosamente elargiti dai istituzioni (inclusa la Chiesa cattolica) e governi occidentali: il tutto è avvenuto con la complicità delle classi dirigenti africane, composte da individui avidi e spregiudicati, scelti o rimossi in base ai programmi ed alle necessità dei burattinai. Si è creata una spirale perversa a base di debiti insolvibili, di devastazioni ambientali, epidemie, movimenti migratori incontrollati... : è un vortice in cui sta per essere risucchiato anche il mondo cosiddetto sviluppato, con la sua sfrontata opulenza e le sue fragili certezze.
[1] E' qui doveroso segnalare l'articolo di Corrado Penna, intitolato Cosa si nasconde dietro i libri di David Icke?, 2009. Con sguardo acuto ed argomenti persuasivi, Penna mette in luce le contraddizioni del noto saggista, soffermandosi sulla superficialità con cui è affrontato il cardinale tema delle scie chimiche. Nota Penna: “L''autore si dilunga a parlare di antenne, H.A.A.R.P., manipolazione e controllo mentale in maniera molto simile a come ne parliamo noi, ma quelle due paginette sulle scie chimiche sono concepite come una piccola appendice alla trattazione (molto più ampia) circa la questione delle onde elettromagnetiche e l'autore si limita ad affermare che chi ci governa sta aggiungendo particolato metallico per ottimizzare la trasmissione di segnali per il controllo mentale che operano su particolari frequenze. In queste due paginette, si trova appena una riga e mezzo per descrivere genericamente il morbo di Morgellons, mentre non si trova alcun accenno ai nanosensori ed alle ricerche della dottoressa Staninger".
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Basta vedere quello che succede nella repubblica dello Zimbawe, dove agisce la Reserve Bank of Zimbawe.
RispondiEliminaL'incremento dell'inflazione (che come è noto è una diretta conseguenza del sistema di creazione della "moneta debito" e dell'abolizione degli accordi di Bretton Woods che imponevano un corrispettivo in oro a garanzia dell'emissione delle banconote) ha raggiunto livelli spaventosi. Giusto per farvi un'idea, guardate QUI.
E purtroppo negli altri paesi africani non se la passano meglio, anzi...
OT
RispondiEliminami dicono che ieri, sulla costa toscana, sono stati avvistati dei jet da combattimento con relativa scia grigia tendente al rosa.
spero che non comincino ad utilizzare anche i caccia per irrorare.....
volente o nolente le irrorazione stravolgono i cicli meteorologici naturali.
RispondiEliminadato che viviamo in un ecosistema chiuso, è naturale il fatto che dissolvendo le nubi, per esempio, in italia, si crei, per esempio, in albania, siccità.
sinceramente la manipolazione climatica estrema che i governi stanno attuando tramite le scie degli aerei mi sembra un vero e proprio suicidio.
http://www.repubblica.it/2009/07/sezioni/ambiente/silenzio-bush/silenzio-bush/silenzio-bush.html
http://www.ansa.it/opencms/export/site/notizie/rubriche/altrenotizie/visualizza_new.html_1621363885.html
intanto i media di regime abituano il pubblico ad annunci shock, del tipo:
"al vertice di copenaghen i grandi dicono SI alla geoingegneria"
oppure
"dopo copenaghen:la geoingegneria climatica è la nostra unica arma contro l'effetto serra"
non vedo l'ora....
Ciao Zret
RispondiEliminaOt ufo
http://temporeale.libero.it/norep/viewNews.jsp?newsID=3066684&URL=/libero/fdg/347707.xml&XSL=/norep/xsl/fdg_news.xsl
Ero al corrente, System, di questa mostruosa inflazione nello Zimbabwe. Il signoraggio è catastrofico.
RispondiEliminaCiao e grazie.
Qui c’e’ un’ interessante foto dove compaiono sia una chemtrail che una contrail:
RispondiEliminahttp://www.esato.com/board/viewtopic.php?topic=186101&start=15
Si puo’ notare che la contrail dura al massimo 30 secondi.
Andrea, mi dispiace contraddirti, ma il secondo aereo esegue un passaggio con elementi catalizzatori. Non è una contrail. Basta variare la percentuale di trimetilalluminio per creare una falsa contrail non persistente. In realtà entrambe le scie sono di origine artificiale e quindi definibili scie chimiche.
RispondiEliminaIn questo video puoi osservare aerei chimici in formazione che provengono dal mar Tirreno con scie di tipo persistente e che, a comando ed in sequenza, una volta sulla costa, trasformano la propria scia in falsa contrail non persistente.
Dimenticavo... la differenza sta nella quota ed a quella quota nessun aereo può rilasciare scie di condensa di alcun tipo.
RispondiEliminaAndrea, Mike su dirtyskysardinia ha anche pubblicato un articolo su un sistema atto a generare FALSE scie di condensa.
RispondiEliminaALLA FACCIA DEI VOLI DI LINEA!
RispondiEliminaSono pienamente d'accordo. Con il sistema haarp e chemtrails le cosiddette "nazioni progredite" possono permettersi più agevolmente di continuare a sottomettere, inquinare, sfruttare qualunque paese a piacimento e ridurre in condizioni disumane la popolazione stando semplicemente e comodamente seduti.
RispondiEliminaTutti i popoli del mondo senza sconti, compreso il loro, mentre la Chiesa sta a guardare ( IN MODO TUTT'ALTRO CHE PASSIVO)
Ciao
Già alcuni anni fa si vedevano chiarissime chemtrails sui territori del centro Africa.
RispondiEliminaGrazie per le delucidazioni, ma come si fa ad essere certi che l’aereo con la scia corta sia una chemtrail? Mi sembra un po’ difficile riuscire a distinguere una contrail da una chemtrail in una scia non persistente. Quindi la maggior parte degli aerei “normali” non dovrebbero lasciare alcuna scia?
RispondiEliminaSemplice: gli aerei non sciano. Le contrails sono talmente rare che non le vedrai mai in nessun filmato ufficiale, per cui tutte quelle che vedi non sono scie di condensa, ma scie chimiche.
RispondiEliminaMi interesso di aeronautica dal 1974 e non ho mai visto una foto di aereo, delle migliaia in mio possesso, con scia al seguito.
Sullo stesso sito airlines.net, solo alcuni anni fa, era difficile trovare un aereo con scia, mentre adesso il rapporto si è invertito. E' chiaro che sia le compagnie civili sia i militari usano, da alcuni anni, additivi particolarmente tossici (vedi STADIS 450) che producono scie artificiali.
Sarà utile che tu legga questo articolo.
Grazie Straker, e’ tutto molto chiaro ora.
RispondiEliminaDi niente, figurati.
RispondiEliminaLe statistiche giocano contro le contrails
se le statistiche giocano contro le contrails, il numero dei neuroni nel tuo cervello gioca contro la possibilità che il tuo QI sia superiore al valore di 3 :D
RispondiEliminaSei un genio, non c'è che dire...
RispondiElimina:: W A N T E D ::
RispondiEliminaOT...
RispondiEliminacon mia Mamma oggi consideravamo...essendo che vivo in campagna...il calo incredibile delle Mosche...insetto anche fastidioso...ma sempre essere vivente con pari dignità...(anzi superiore in qualche caso...vedi disinformer)...e diritti all esistenza...Dicevo un calo incredibile...anche loro ..povere Bestie...risentiranno dell Avvelenamento totale...
P.s.
Signor Straker avrei urgenza di contattarla personalmente...essendo che anche io abito in Liguria (Pietra Ligure) potremmo eventualmente organizzare un incontro...(se possibile)
Rispetto
Stone
Ciao Stone, ti confermo che le Tue osservazioni sono corrette.
RispondiEliminaPer quanto riguarda l'incontro, ben volentieri. Scrivimi su tanker.enemy [at] gmail.com e ci accordiamo.
Stone, meno mosche significa anche meno rondini e pipistrelli. La catena si spezza... chi lo capirà?
RispondiEliminaCiao
QI di GEO? Non pervenuto.
RispondiEliminaL'articolo è valido come al solito, ma piuttosto volevo fare i complimenti x la quota 1000! Ottimale!!! :-)))
RispondiEliminaCiao!
Ecco il link diretto per il GENERATORE DI FALSE CONTRAILS
RispondiEliminaGrazie infinite, Grifaldo.
RispondiEliminaGrazie Mike, per il link all'articolo.
I nostri amici deb continuano a fare il loro misero lavoro di difesa dei militari collusi.
RispondiEliminaIntanto NESSUN METEOROLOGO,
NESSUN AERONAUTICO,
NESSUN PILOTA MILITARE,
NESSUN PILOTA CIVILE,E
NESSUNO CON I COGLIONI CONTRADDICE,con dati certi,QUELLO CHE MEZZO MONDO OSSERVA !!
NON RISPETTIAMO I MILITARI ARMATI.
TASSATIVO !!
Ma chi è sto GEO? Per fortuna che a quanto pare per assoldare i disinformatori si sono ridotti a pescare individui di livello bassino: il suo blog, oltre che naturalmente non condivivisibile nei contenuti è pure noioso e poco accattivante. Chi se lo legge?
RispondiEliminaMa volevo dire qualcosa di Icke. Essendo certo che si sia dato alla "controinformazione" in tempi non sospetti, direi che non dovremmo inserirlo tra i disinformatori. D'altronde, se non scava in profondità dell'argomento scie chimiche, si occupa di tante altre cose. In fondo, seguendo lui e, ad esempio, Giulietto Chiesa, io sono arrivato a voi. Se fosse disinformazione, funziona proprio male!
Osva, su Icke il dibattito è aperto e d'altronde molti temi sono ancora sub iudice. Indiscutibile è, invece, la pochezza di GEO ed uso un eufemismo.
RispondiEliminaCiao
Per la prima volta, in questi giorni, sono andato a vedere con Google Hearth la mia casa a Roma.
RispondiEliminaUna sorpresa, quando finito lo zoom massimo concesso, mi appare la palazzina ed il mio appartamento come se stessi proprio la sotto. Ho persino zoommato sul mio terrazzo!
Se questo é concesso al bestiame, mi sento di presumere che in ambito militare, le nostre case siano letteralmente di vetro!
Un tizio che si occupa di informatica mi ha detto che le riprese tridimensionali sono state fatte con un camioncino che ha eseguito le riprese di ogni luogo ma io, senza dirglielo, mi sono chiesto se questa non sia una delle fantastiche possibilità della "smart dust".
@ Arturo
Abbi pazienza, ma io non credo affatto nella storia delle irrorazioni per il "dissolvimento delle nubi"!
Farebbe presumere che esistano nubi naturali provenienti da perturbazioni naturali.
Vorresti spiegarmi in modo convincente, con calma e chiarezza, se esistono ancora perturbazioni naturali e conseguenti sistemi nuvolosi naturali? Altrimenti non capisco, mi sfugge qualcosa di importanza fondamentale...
"Farebbe presumere che esistano nubi naturali provenienti da perturbazioni naturali.
RispondiEliminaVorresti spiegarmi in modo convincente, con calma e chiarezza, se esistono ancora perturbazioni naturali e conseguenti sistemi nuvolosi naturali? Altrimenti non capisco, mi sfugge qualcosa di importanza fondamentale...
"
si quelle perturbazioni che cercano quasi sempre di indebolire, bloccare e deviare con l'utilizzo delle onde elettromagnetiche e delle scie
faraday per capire meglio come agiscono dovresti iniziare a guardare bene le immagini satellitari sopratutto le animazioni
Pare che sparare su David Icke sia ormai diventato uno sport molto comune. Dapprima solamente i cattolici se la prendevano con il pubblicista inglese - non ho mai trovato un cattolico che abbia avuto parole di elogio nei suoi confronti-. Ora anche studiosi non improvvisati quali Corrado Penna si dilettano a lanciargli critiche.
RispondiEliminaFargli le pulci per l'unico fatto di inserire nel suo compendio appena due pagine sulle scie chimiche mi lascia davvero perplesso.
Icke non ha inteso scrivere una summa enciclopedica che dovesse contenere tutto e di più. Si è limitato a offrire tracce al lettore e sarà poi cura di chi legge decidere quali argomenti approfondire.
E poi chi lo critica per il suddetto motivo si vede che non ha molta dimestichezza con il suo sito, sito nel quale sono comparse nel corso degli anni e continuano a comparire foto con vistose scie.
Dirò di più: dopo gli accadimenti dell'11 settembre 2001 il sito di Icke fu l'unico insieme a quello di Jeff Rense a segnalare la dispersione continua di aerosol clandestini nei cieli degli Usa, nonostante fosse scattato l'assoluto divieto di sorvolo del territorio nord-americano da parte di qualsiasi tipo di aereo.
Ci sarebbe poi da parlare della faccenda 'rettiliani' alla quale, 'against the grain', credo fermamente.
Concordo con Paolo. Non bisogna rischiare di buttare tutto alle ortiche.
RispondiEliminaCertamente l'acrimonia dei cattolici contro Icke depone a favore del saggista britannico. A mio parere, il merito maggiore di Icke, come ho scritto nell'articolo è l'aver mutuato ed adattato la dialettica hegeliana alla storia ed alla cronaca attuale. Addirittura sono riuscito a far prevedere a persone profane degli eventi poi occorsi, usando la triade. Credo che, invece dai Rettiliani, il vertice potrebbe essere occupato da qualcun altro (si pensi al film The mist) ed allora sarebbe quello un lato caduco di Icke, ma sono solo mie opinioni. Per il resto, credo che Corrado replicherà.
RispondiEliminaCiao e grazie
A proposito di cattolici: B 16 è un fautore del perverso e satanico Nuovo ordine mondiale. Lo stralcio è tratto dal blog Di casa in casa.
RispondiElimina"Nell'ultimo paragrafo del 5° capitolo della nuova Lettera Enciclica di Papa Benedetto XVI "Caritas in veritate" si auspica una riforma dell'O.N.U. che gli possa conferire maggiori poteri "Per il governo dell'economia mondiale; per risanare le economie colpite dalla crisi, per prevenire peggioramenti della stessa e conseguenti maggiori squilibri; per realizzare un opportuno disarmo integrale, la sicurezza alimentare e la pace; per garantire la salvaguardia dell'ambiente e per regolamentare i flussi migratori, urge la presenza di una vera Autorità politica mondiale, quale è stata già tratteggiata dal mio Predecessore, il Beato Giovanni XXIII."
Un passaggio che mi suscita qualche preoccupazione è questo "Tale Autorità inoltre dovrà essere da tutti riconosciuta, godere di potere effettivo per garantire a ciascuno la sicurezza, l'osservanza della giustizia, il rispetto dei diritti. Ovviamente, essa deve godere della facoltà di far rispettare dalle parti le proprie decisioni..."
Insomma un governo sovranazionale (NWO?) che dovrebbe risolvere tutti i nostri problemi (anche con l'uso della forza se necessario) e in ultimo portare la pace sulla terra.
Ma possiamo davvero fidarci dell'O.N.U, è questo l'organismo che porterà la pace sulla terra?"
Anche Acquaemotion ha gettato la spugna. Il suo blog è stato eliminato. Stesso destino occorso ai blog di Roberto Capponi. Parimenti alla disinformazione agiscono le intimidazioni e questi sono i risultati. Rallegriamoci quindi per quelli che rimangono in trincea, nonostante le vessazioni, le diffamazioni, le minacce.
RispondiEliminasembra che le foto satellitari del 22 gennaio 2007 che mostravano delle intense sciate su tutta l'Italia siano state sostituite
RispondiEliminaqualcuno è in posseso delle originali NASA e NOAA?
^DaNiEl^
Un pò di tempo fa, parlando con la mia anziana madre dell'argomento 'scie chimiche' connesse al controllo climatico, è saltato fuori un ricordo risalente al 1957 o 58 al massimo.
RispondiEliminaNel mese di luglio si andava allora al mare a Riccione. Un pomerigggio eravamo in spiaggia ed una coltre di nubi si stava minacciosamente trasformando in un temporale.
Eravamo già pronti a salire in albergo quando si sentì il rombo dei motori di un aereo che passsava sopra le nubi (notoriamente non esistevano allora ancora i motori a turbina ma soltanto quelli a scoppio).
Una parente che era insieme a noi ci disse che, essendo passato quell'aereo, le nubi si sarebbero dissolte e non era pertanto necessario andar via dalla spiaggia.
E così fu. Non solo non piovve ma di lì apoco sbucò nuovamente il sole.
L'episodio sta ad indicare che gli esperimenti di controllo climatico risalgono molto addietro nel tempo, ben prima degli Anni Settanta e della guerra in Vietnam. E poi se quella parente sapeva dal passaggio dell'aereo come sarebbe andata a finire, ciò vuol dire che non si trattava della prima volta che ella assisteva al fenomeno di diradamento delle nubi.
Ormai persino i polli sanno che il Beato 'panzon' catto-comunista Giovanni XXIII era stato introdotto in Massoneria quando si trovava come nunzio in Turchia. Anche le sue encicliche rigurgitano di temi mondialisti. Aveva ben imparato la lezione muovendosi in quegli ambienti.
RispondiEliminaCome da esperienza comune, nella Chiesa Cattolica vige la cosiddetta dialettica hegeliana e, grazie a tale meccanismo, la decrepita organizzazione cerca di sopravvivere 'in aeternum'.
Da un lato i progressisti e dall'altro i conservatori. Ma la sostanza non cambia.
Importante diffidare di entrambe le ali.
Dire no al vaccino (di David Icke)
RispondiEliminaPaolo, veramente fondamentale la tua testimonianza circa scie ante-litteram.
RispondiEliminaLa Chiesa di Roma è all'interno della dialettica: il prossimo passo è la negazione della negazione.
Ciao
Interessante la Tua testimonianza, Paolo. E' una conferma di quanto penso rispetto a queste sciagurate sperimentazioni, iniziate ben prima che esse divenissero famigerate con gli episodi di Espanola.
RispondiEliminaIl fatto che Papa Nazinger si sia rotto il polso della mano destra (quella che scrive), è un buon segno. Qualcuno, lassù, ci ama.
RispondiElimina@faraday
RispondiEliminaqui da me in toscana si vedono, raramente, nuvole naturali.
quello che dico è che appena possibile, cioè di prima mattina, i piloti dell'aeronautica cominciano a volteggiare attorno e sopra le nubi naturali, e le conseguenze sono sempre le solite: le nubi naturali spariscono nel giro di minuti, e al loro posto si crea la solita patina brillante di metalli.
il discorso è che quando piove, tutto il particolato metallico ed i polimeri "vengono giù", e la copertura, la schermatura di metalli non funziona più. ed è per questo che i governi ed i militari moderano (pesantemente) le pioggie.
e poi c'è sempre il discorso che le pioggie e le telecomunicazioni moderne non vanno d'accordo.
in tutti i casi interventi di modificazione climatica di tale portata sono da considerarsi atti criminali contro l'umanità, anche perchè l'alluminio è neurotossico. proprio ieri ho contattato un conoscente che si è fatto le analisi del terreno di casa: risultato, alluminio in eccesso.
però tranqulli, gli esperti del CNR rassicurano: l'alluminio irrorato con gli aerei è assolutamente innocuo. il titanio poi, è addirittura salutare.
l'unica consolazione è che questi imbecilli di piloti, insieme ai climatologi ed ai militari pazzi, anche se pagati molto molto bene, mangiano e respirano metalli come tutti noi.
e le malattie derivate dall'intossicazione da metalli non fanno distinzione tra civili e militari
vi dico anche che le scie persistenti, cioè quelle con la valvola aperta al 100%, non le fanno più. hanno paura di essere scoperti, i vigliacchi. in compenso ieri ho notato passaggi in FORMAZIONE MILITARE sul tirreno, con scie semi-persistenti. la differenza tra aerosol persistenti e non, è questa: con le persistenti coprono di più e fanno meno voli, mentre con le meno persistenti devono eseguire più voli, più "passate" nella stessa zona.
in base a questo penso che usando le scie persistenti, ovvero più concentrate, sia possibile risparmiare sul carburante, essendo il numero dei voli necessari minore.
viceversa, usando aerosol meno concentrati, saranno necessari più voli e quindi più carburante.
ultimamente l'aeronautica sta usando esclusivamente le scie meno concentrate, e quindi i costi, se consideriamo il carburante, sono sicuramente maggiori.
detto questo c'è anche da dire che gli aerosol sono pagati con le tasse dei cittadini, quindi per il carburante non c'è problema
su icke: e se questa cosa dei rettiliani fosse una sorta di "assicurazione"?? sembra che questo icke dica così: "io, mettendoci la faccia, vi dico le cose che non possono essere dette, come per esempio i vaccini tossici e le scie chimiche...però poi vi dico anche una cavolata sui rettiliani, così i governi non mi linciano..."
insomma è un modo per scaricare le responsabilità e vivere meglio e più a lungo.
se icke non parlava di rettiliani, a quest'ora era in cella o sotto terra, perchè ha detto e scritto troppo sulle cose che non andrebbero mai riferite ala massa
Ho visto il tuo stupido video sugli UFO. Non c'è niente che dimostri che quelle luci si muovono. Nella prima sequenza sono identiche a quelle dell'illuminazione pubblica, solo un po' più sopraelevate (su una collina?). Le altre sembrano stelle sfocatissime. L'ultima potrebbe essere Venere o Giove, molto luminose al tramonto. Scommettiamo che collezionerai l'ennesima figuraccia?
RispondiEliminaAruro, quanto scrivi corrisponde al vero. Non è che io non abbia visto delle nuvole naturali in queste ultime settimane, ma garantisco che sono durate lo spazio di un amen, distrutte prontamente dagli aerei della morte.
RispondiEliminaCiao
Arturo scrive...
RispondiEliminavi dico anche che le scie persistenti, cioè quelle con la valvola aperta al 100%, non le fanno più. hanno paura di essere scoperti, i vigliacchi. in compenso ieri ho notato passaggi in FORMAZIONE MILITARE sul tirreno, con scie semi-persistenti. la differenza tra aerosol persistenti e non, è questa: con le persistenti coprono di più e fanno meno voli, mentre con le meno persistenti devono eseguire più voli, più "passate" nella stessa zona.
in base a questo penso che usando le scie persistenti, ovvero più concentrate, sia possibile risparmiare sul carburante, essendo il numero dei voli necessari minore.
Viceversa, usando aerosol meno concentrati, saranno necessari più voli e quindi più carburante.
Ultimamente l'aeronautica sta usando esclusivamente le scie meno concentrate, e quindi i costi, se consideriamo il carburante, sono sicuramente maggiori.
Osservazione ineccepibile. Aggiungo che, ironia della sorte, le scie non persistenti sono ancora più dannose per l'ecosistema e gli esseri viventi, poiché si disperdono come nebbia. Gioco forza, respiriamo più metalli, funghi e patogeni rispetto a prima.
su icke: e se questa cosa dei rettiliani fosse una sorta di "assicurazione"?? sembra che questo icke dica così: "io, mettendoci la faccia, vi dico le cose che non possono essere dette, come per esempio i vaccini tossici e le scie chimiche...però poi vi dico anche una cavolata sui rettiliani, così i governi non mi linciano..."
Insomma è un modo per scaricare le responsabilità e vivere meglio e più a lungo.
Se icke non parlava di rettiliani, a quest'ora era in cella o sotto terra, perchè ha detto e scritto troppo sulle cose che non andrebbero mai riferite ala massa
Sono perfettamente d'accordo. Che sia veritiera o no la storia dei rettiliani poco importa: il metodo Icke è una buona assicurazione sulla vita ed infatti è uno dei pochi "rivelatori" ancora vivi.
Ho visto il tuo stupido video sugli UFO. Non c'è niente che dimostri che quelle luci si muovono. Nella prima sequenza sono identiche a quelle dell'illuminazione pubblica, solo un po' più sopraelevate (su una collina?). Le altre sembrano stelle sfocatissime. L'ultima potrebbe essere Venere o Giove, molto luminose al tramonto. Scommettiamo che collezionerai l'ennesima figuraccia?
RispondiEliminaBy L, at 29 luglio, 2009 15:01
Delle tue/vostre becere, stupide, idiote, deliranti illazioni non me ne può fregar di meno.
Lascia che guardino Straker e che si contorcano le budella.
RispondiEliminasiete degli stronzi, moderate ogni commento vergogna pezzi di merda.
RispondiEliminaSpero vi sbattino davanti al tribunale.
Innanzitutto... Prima impara a scrivere! Si scrive "Spero che vi sbattano" e non "Spero che vi sbattino". In secondo luogo, caro il mio vigliacco, quando hai delle rimostranze, vieni a dirmele di persona, se hai il pelo per farlo, altrimenti fai una cosa... BUTTATI A MARE CON UNA PIETRA AL COLLO.
RispondiEliminaE portati dietro quel coglione di KATTIVIX!
RispondiEliminaMarco, fai veramente schifo! Impara i rudimenti della lingua italiana, ignorante!!! Torna nella fogna da cui provieni!
RispondiEliminaMolto interessante questa analisi. Alla luce di quello che sappiamo oggi il disegno appare chiarissimo. Genocidio e appropriazione delle risorse. Uno schema che con gradi diversi, è applicato a tutto il pianeta. Complimenti per il vostro lavoro ragazzi.
RispondiEliminaGrazie! A presto.
RispondiEliminaQuello che sta succedendo nel corno d'Africa pare un'ulteriore dimostrazione di quanto esposto nell'articolo. Il genocidio e la distruzione del pianeta sono perpetrati per gradi.
RispondiEliminaCiao