Tra i vari meteorologi italiani, sia militari sia civili, che sono stati reclutati per disinformare sulle condizioni meteorologiche, il maggiore Guido Guidi può essere considerato un'eccezione. Infatti, a differenza dei suoi colleghi, quasi del tutto immedesimati nella parte, Guidi non riesce a mentire in modo credibile. Già, qualche anno fa, quando fu "intervistato" da una scaltrita e dolciastra Sveva Sagramola sulle scie, Guidi, oltre ad incorrere in alcune inesattezze nella sua spiegazione del fenomeno, cominciò a manifestare i tipici sintomi di chi era costretto a simulare: voce tremante, sguardo che evita l'interlocutore, salivazione azzerata, improvvisi abbassamenti del tono.
Non occorre essere degli esperti di psicologia e neppure di programmazione neurolinguistica per capire che colui era in grave difficoltà, a causa di un conflitto tra l'esigenza di travisare la verità ed un disagio interiore. Quando le scie chimiche erano una manifestazione rara in Italia, il maggiore, sempre all'interno della pessima trasmissione condotta dalla Sagramola e nei consueti spazi, disquisiva sul tempo e sulla sua evoluzione con fluidità, mentre ora, obbligato ad usare ambigue espressioni come "innocue velature", "nuvole di passaggio", "nubi alte e sottili" etc. non riesce a concludere una frase, senza deglutizioni ed affanni. Che cosa succederà il giorno in cui, obtorto collo, annuncerà "nuvole traslucide"? La voce sarà rotta da penosi rantoli e l'ultima sillaba gli morirà in gola. Non si può essere sicuri che il meteorologo in oggetto è preso da sensi di colpa: è molto più probabile che egli non abbia appreso, a differenza dei suoi collaboratori, l'arte drammatica. Proprio non riesce a recitare in modo persuasivo e forse, da padre di famiglia, ogni tanto pensa a quale futuro sta preparando per i figli, tutte le volte in cui nasconde la scottante verità sulle chemtrails, con ardite circonlocuzioni o imbarazzati silenzi, avverte che sta scavando una fossa profonda per sé e per i suoi familiari.
Non è un caso se, Guidi, premiato per le sue “benemerenze” come meteorologo televisivo, insieme con il colonnello Costante De Simone, ormai consumato attore da metodo Stanislavskij, ha lanciato un messaggio obliquo, quasi avesse voluto alleggerirsi la coscienza, ammesso che ne abbia una: "Partecipo insieme a tanti colleghi che, insieme a me, sono la rappresentanza di un'istituzione che si sforza, nonostante delle difficoltà contingenti abbastanza importanti, di continuare nel tempo a tenere ben saldo il sodalizio che c'è tra un'istituzione pubblica, importante come la televisione pubblica appunto, e l'Aeronautica militare che rappresenta per il paese il servizio meteorologico" (Si ascolti la dichiarazione nel video dal minuto 2:02 a 2:38).
Questa dichiarazione è più che rivelatrice: è un lapsus freudiano! In primo luogo il maggiore, cerca di scrollarsi di dosso un po' di responsabilità, chiamando come correi i suoi sodali, ma soprattutto ha alluso a non meglio precisate "difficoltà contingenti abbastanza importanti". A che cosa si riferisce Guidi? Non certo ad ostacoli di natura tecnica, visto che i bollettini meteo oggi possono avvalersi di numerosi e sofisticati strumenti per le previsioni (in realtà decisioni del tempo). Accenna, invece, ad un "sodalizio" tra la televisione pubblica e l'Aeronautica militare. Egli definisce "sodalizio" il patto scellerato tra i militari e la R.A.I.: i problemi contingenti sono costituiti dalle perniciose manipolazioni climatiche e meteorologiche che, perpetrate dall'aviazione militare e civile, hanno stravolto i fenomeni naturali ed adulterato la meteorologia, un tempo disciplina scientifica, ora propaganda di guerra. Altri impedimenti coincidono con le fughe di notizie, dovute a "cani sciolti" all’interno dei media e delle forze armate, senza dimenticare quanto, grazie sia alla divulgazione sia alla maldestra campagna dei ciarlatani, la verità sulle scie tossiche stia emergendo. Ciò suscita paura tra chi, come Guidi, sa che i subalterni rischiano moltissimo, quando la situazione precipita: i generali si salvano, ma gli altri sono carne da cannone.
Non possiamo neppure consigliargli di seguire corsi di recitazione, perché ormai quasi tutti sanno chi sono i disinformatori e la resa dei conti è vicina. Così anche il Pelide Achille, eccellente simulatore e dissimulatore, che, il giorno 31 luglio nel suo linguaggio pseudo-meteorologico, ha preannunciato per domenica prossima "cielo biancastro e lattiginoso", rischia di rimanere con il cerino in mano.
Ci rincresce, ma il maggiore non potrà ricevere, a differenza di tanti suoi colleghi e di parecchi pennivendoli (sedicenti scienziati), la patente di disinformatore.
Sull'affidamento dei servizi meteo ai militari fu presentata nel 2007 un'interrogazione parlamentare che riportiamo qui.
Non occorre essere degli esperti di psicologia e neppure di programmazione neurolinguistica per capire che colui era in grave difficoltà, a causa di un conflitto tra l'esigenza di travisare la verità ed un disagio interiore. Quando le scie chimiche erano una manifestazione rara in Italia, il maggiore, sempre all'interno della pessima trasmissione condotta dalla Sagramola e nei consueti spazi, disquisiva sul tempo e sulla sua evoluzione con fluidità, mentre ora, obbligato ad usare ambigue espressioni come "innocue velature", "nuvole di passaggio", "nubi alte e sottili" etc. non riesce a concludere una frase, senza deglutizioni ed affanni. Che cosa succederà il giorno in cui, obtorto collo, annuncerà "nuvole traslucide"? La voce sarà rotta da penosi rantoli e l'ultima sillaba gli morirà in gola. Non si può essere sicuri che il meteorologo in oggetto è preso da sensi di colpa: è molto più probabile che egli non abbia appreso, a differenza dei suoi collaboratori, l'arte drammatica. Proprio non riesce a recitare in modo persuasivo e forse, da padre di famiglia, ogni tanto pensa a quale futuro sta preparando per i figli, tutte le volte in cui nasconde la scottante verità sulle chemtrails, con ardite circonlocuzioni o imbarazzati silenzi, avverte che sta scavando una fossa profonda per sé e per i suoi familiari.
Non è un caso se, Guidi, premiato per le sue “benemerenze” come meteorologo televisivo, insieme con il colonnello Costante De Simone, ormai consumato attore da metodo Stanislavskij, ha lanciato un messaggio obliquo, quasi avesse voluto alleggerirsi la coscienza, ammesso che ne abbia una: "Partecipo insieme a tanti colleghi che, insieme a me, sono la rappresentanza di un'istituzione che si sforza, nonostante delle difficoltà contingenti abbastanza importanti, di continuare nel tempo a tenere ben saldo il sodalizio che c'è tra un'istituzione pubblica, importante come la televisione pubblica appunto, e l'Aeronautica militare che rappresenta per il paese il servizio meteorologico" (Si ascolti la dichiarazione nel video dal minuto 2:02 a 2:38).
Questa dichiarazione è più che rivelatrice: è un lapsus freudiano! In primo luogo il maggiore, cerca di scrollarsi di dosso un po' di responsabilità, chiamando come correi i suoi sodali, ma soprattutto ha alluso a non meglio precisate "difficoltà contingenti abbastanza importanti". A che cosa si riferisce Guidi? Non certo ad ostacoli di natura tecnica, visto che i bollettini meteo oggi possono avvalersi di numerosi e sofisticati strumenti per le previsioni (in realtà decisioni del tempo). Accenna, invece, ad un "sodalizio" tra la televisione pubblica e l'Aeronautica militare. Egli definisce "sodalizio" il patto scellerato tra i militari e la R.A.I.: i problemi contingenti sono costituiti dalle perniciose manipolazioni climatiche e meteorologiche che, perpetrate dall'aviazione militare e civile, hanno stravolto i fenomeni naturali ed adulterato la meteorologia, un tempo disciplina scientifica, ora propaganda di guerra. Altri impedimenti coincidono con le fughe di notizie, dovute a "cani sciolti" all’interno dei media e delle forze armate, senza dimenticare quanto, grazie sia alla divulgazione sia alla maldestra campagna dei ciarlatani, la verità sulle scie tossiche stia emergendo. Ciò suscita paura tra chi, come Guidi, sa che i subalterni rischiano moltissimo, quando la situazione precipita: i generali si salvano, ma gli altri sono carne da cannone.
Non possiamo neppure consigliargli di seguire corsi di recitazione, perché ormai quasi tutti sanno chi sono i disinformatori e la resa dei conti è vicina. Così anche il Pelide Achille, eccellente simulatore e dissimulatore, che, il giorno 31 luglio nel suo linguaggio pseudo-meteorologico, ha preannunciato per domenica prossima "cielo biancastro e lattiginoso", rischia di rimanere con il cerino in mano.
Ci rincresce, ma il maggiore non potrà ricevere, a differenza di tanti suoi colleghi e di parecchi pennivendoli (sedicenti scienziati), la patente di disinformatore.
Sull'affidamento dei servizi meteo ai militari fu presentata nel 2007 un'interrogazione parlamentare che riportiamo qui.
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TANKER ENEMY TV: i filmati del Comitato Nazionale
La famiglia Creti ci fornisce bellamente i suoi tanti e soprattutto piccoli componenti in video.
RispondiEliminad'altronde i Massoni Cremieux e Dallafiore auspicavano un pieno controllo dei media, senza il quale la loro opera non avrebbe avuto il dovuto effetto.....
Brillante articolo. Il Maggiore si è giocato l'abilitazione da debunker per carenza di disinvoltura e convinzione. Ma non è un cosa grave: c'è un rimedio per tutto, basta volerlo.
RispondiEliminaMeteorologi, per favore risparmiateci queste previsioni truccate, o almeno non chiamatele più previsioni ma "descrizioni operative".
Ciao Ginger, le previsioni sono diventate dei piani di attacco, una specie di risiko. Temo che il maggiore rischi di essere degradato.
RispondiEliminaSe sino ad ora hanno potuto fare e dire quel che volevano, lo si deve ai dormienti che, ahinoi, sono ancora troppi.
RispondiEliminaAnche quest'anno, come del resto gli scorsi anni, rombo di turbine d'aereo in cielo senza che si riesca a distinguere sagome d'aviogetti, nonostante il cielo sereno e per quanti sforzi io faccia.
RispondiEliminaE succede spesso, non una volta ogni tanto. Mi trovo in giardino, sento il rumore ma non scorgo nulla. Ricordo che il fenomeno era stato confermato un paio d'anni fa anche da Mr. Jones o altro commentatore.
Complimenti per l'eccellente articolo.
E' vero. Capita spesso.
RispondiEliminaSegnalo questo: scie chimiche filmate da un pilota dal suo cockpit
RispondiEliminaLe compagnie civili assolvono diligentemente il lavoro assegnato loro dai militari, mentre gli altri velivoli lavorano alle quote più basse.
RispondiEliminaSegnalo grossa attività notturna attorno al golfo di Cagliari... confermo ovviamente cio' che dice Paolo... si scorge appena la scintillante rossa e si sente il rombo... e sono sempre 4-5 velivoli che ronzano nelle solite direttrici militari...
RispondiEliminaRombi notturni anche qui a Sanremo. Il risultato si vede bene ora: nebbia chimica e cielo bianco.
RispondiEliminaSi, bello il filmato ripreso da un pilota a quanto pare di linea dalla sua cabina di pilotaggio.
RispondiEliminaEvidenza che i piloti sanno tutto fin dall'inizio e non parlano, manco uno!!
A meno non esistano dei piloti...ciechi o che provengono da un pianeta governato dA differenti leggi chimico-fisiche.
L'altra cosa che tale video insegna consiste nella documentata presenza di aerosol dispersi anche ad alta quota. In un mio recente viaggio in aereo - e quando l'apparecchio aveva già raggiunto l'altitudine di crociera di 11 mila e passa metri - scorgevo ogni tanto una scia anche leggermente più alta della traiettoria vhe seguivamo. Proprio come capita nel filmato che presenta tuttouno.blogspot.
Il solito 'debunker' direbbe che a quella quota trattasi per forza di 'contrails'. Ma no: sono aerosol persistenti che non scemano, come dovrebbero, in qualche secondo.
Non vi dico poi l'impressione che mi ha fatto l'incredibile foschia che alligna nei cieli del Mediterraneo e di tutto l'Egitto.
Hanno disperso e continuano a disperdere miloni di tonnellate di particolati e gli effetti si vedono senza lenti!
Se Guidi fa fatica a recitare, si vede che in fin dei conti ha il cuore tenero. Insomma è un disonesto onesto. Magari è un buon cattolico praticante che ogni tanto si confessa, il prete naturalmente lo assolve e lui se ne va contento e con la coscienza sollevata. Tanto, trattasi di peccati veniali e non mortali.
'Così va il mondo' direbbe Alessandro Manzoni.
Paolo, la tua testimonianza è preziosa e conferma le asserzioni di Michael Castle, della Palit e di altri circa le scie chimiche di alta o altissima quota.
RispondiEliminaA proposito dell'Egitto, basta seguire qualsiasi documentario sulle piramidi, su Luxor, sulla Valle dei re etc. per constatare quanto densa sia la nebbia artificiale creata dagli aerei. Un tempo il cielo sopra il Sahara era terso, oggi è una patina lattiginosa come un po' dappertutto nel mondo. Non può essere caligine naturale, data la bassissima umidità.
I motori turbofan sono meno rumorosi dei turbogetti classici: si vede che usano spesso ancora turboreattori per i voli chimici.
Max Steri, è stata una notte di ininterrotti passaggi.
Ciao a tutti.
A proposito di foschia chimica nel Mediterraneo, due volte ho viaggiato in aereo immerso per più di un'ora in quella schifezza, a ovest della Sardegna, e due volte ho sofferto il giorno dopo di problemi all'apparato digerente, con forti nausee. Problemi di cui non soffro mai. Un caso? Suggestione?
RispondiEliminaCosmino, una mia amica ha preso recentemente l'aereo per andare in Polonia e mi ha raccontato che un tempo trascorreva le ore del viaggio ad ammirare dal finestrino, le montagne, le anse dei fiumi, le città, i grovigli delle strade, i campi coltivati... Nel suo ultimo viaggio ha visto solo nebbia e scie sia sopra sia sotto, come nota Paolo. Che vuoi che ti dica? Sarà il CO2...
RispondiEliminaCiao
Confermo pesantissimo bombardamento notturno su Cagliari e sud Sardegna.
RispondiEliminaDa circa 2 settimane l'aerosol diurno è ridottissimo mentre si sbizzarriscono di notte.
In particolare irrorano copiosamente il giovedì, venerdì e sabato notte per due semplicissimi motivi:
- d'estate la gente esce molto nelle ore notturne;
- si colpiscono più bagnanti al mattino con le miscele venefiche di ricaduta, in particolare i bambini;
- al mattino il cielo è velato (artificiale) e non più limpido naturale come un tempo, creando depressione a chi può fare un po' di mare solo nel weekend.
Meteo del TG Regione qualche minuto fa:
RispondiElimina"cielo generalmente libero da nubi, soleggiato di giorno e stellato di notte"
Neolingua?
A proposito di foschia chimica nel Mediterraneo, due volte ho viaggiato in aereo immerso per più di un'ora in quella schifezza, a ovest della Sardegna, e due volte ho sofferto il giorno dopo di problemi all'apparato digerente, con forti nausee. Problemi di cui non soffro mai. Un caso? Suggestione?
RispondiEliminaNon so se il sistema di condizionamento d'aria degli aerei di linea usi una sorta di ricircolo come nelle auto, ma se così non è, significa che l'aria esterna viene convogliata nel sistema di ventilazione del velivolo e con essa le sostanze chimiche che si trovano nelle aree irrorate. Il bario può causare i sintomi descritti. Alcuni anni fa furono documentati dei casi di intossicazione dei piloti, i quali accusavano gravi sintomi di amnesia e furono costretti a rimanere a terra. Ovviamente le indagini sui fatti occorsi non ebbero seguito, ma mi pare evidente che il personale di bordo, respirando in continuazione certi veleni, è più soggetto a subire danni.
Sono al corrente di operatori del settore estremamente preoccupati per i casi di tumori ed affezioni respiratorie gravi. Il problema di costoro è che non hanno ancora compreso da dove provengano certi problemi di salute.
Ciao,
RispondiEliminala mia tesi è disponibile on line, mi farebbe piacere che fosse letta da molte persone.
eventuali commenti indirizzateli pure a :
franco.scarpa@email.it
chissà che qualcuno non trovi 20 ore di tempo per leggerla...
http://www.scribd.com/doc/18020793/I-FATTI-DELL-11-SETTEMBRE-2001-POSSIBILI-CAUSE-ED-AVVENIMENTI-SUCCESSIVI
c'è anche una piccola citazione a questo blog, verso la fine, nelle note dedicate al progetto HAARP legato al genio di Tesla
Ricordo anch'io vari casi di piloti colti inspiegabilmente da malore durante il lavoro (cioè durante il volo) costretti a ritornare a terra per essere soccorsi; se non si sapesse come stanno le cose ci sarebbe da stupirsi, perchè sicuramente quella dei piloti è sempre stata una categoria super controllata dal punto di vista medico - non che loro, esseri viventi, non si possano ammalare, sia chiaro.
RispondiEliminaInoltre, dato che gli aerei cadenti si stanno moltiplicando e la cronaca è nelle mani dei media, che quando vanno a parlare di cause, diffondono un po' quello che pare a loro (o meglio a chi è al di sopra di loro), cioè raramente la verità, è facile immaginare che una buona percentuale di incidenti possa essere provocata da problemi all'aereo o ai piloti per le sostanze che galleggiano negli spazi aerei attraversati.
RispondiEliminaUn tecnico addetto alla manutenzione delle componenti dei motori deglia erei sia civili sia militari (un militare) faceva notare come, da un po' di tempo (cinque/sei anni), la eccessivamente veloce usura delle pale dei turbofan sia divenuta alquanto sospetta.
RispondiEliminaBravissimo Franco, complimenti per il voluminoso dossier/tesi. Inizio a leggere...
RispondiEliminaPirata Pantani, le mie congratulazioni per la tesi.
RispondiEliminaCiao Ginger.
ore 17.30 di oggi; alla TV, su canale 5 sta andando in onda il film "Hudson Hawk", con bruce willis.
RispondiEliminail film è ambientato anche in italia, in un non meglio precisato "castello di leonardo da vinci".
bene, in questo film, nella LOCAZIONE ITALIANA del castello, sono presenti molte le scie nel cielo, alcune addirittura lasciate da aerei in stretta virata. le scie "storte", per capirsi
http://www.imdb.com/title/tt0102070/
IL FILM E' DEL 91
è probabile che questa storia degli aerosol vada avanti da molto, molto tempo. ed il governo italiano sembra essere coinvolto in queste cose da quasi vent'anni.
Arturo, tu dici che il fenomeno di intossicazione deliberata dei cieli in Italia andrebbe avanti da circa 20 anni.
RispondiEliminaPersonalmente, sul blog di Zret, ho fatto di meglio ed ho scritto: 'da 70-80 anni' o quanto meno dalla fine della Seconda Guerra Mondiale.
E' solo una questione di frequenza e capillarità del fenomeno, ma, da quello che vedo, le operazioni sono iniziate ben prima di quanto si crede.
RispondiEliminaore 16:40 stavo leggendo un libro in terrazza,alzo gli occhi al cielo,un aereo di piccole dimensioni attira la mia attenzione,proviene da nord,zona con "leggere velature" e si dirige a sud,zona con cielo libero,non rilascia nessuna scia,lo seguo con attenzione,quasi presentimento,si dirige verso un piccolo cumulo,passa sopra il cumulo e non ne esce più.Ma che succede in cielo?
RispondiEliminaCiao. L'episodio non è isolato.
RispondiEliminaQUI
In effetti, pare che l'operazione scie chimiche risalga agli anni 40, anche se si è intensificata negli ultimi decenni. E' recentemente stata estesa alla Repubblica Dominicana, ahinoi.
RispondiEliminaChon, che dire? Mamma, ho perso l'aereo.
IMPENSABILE!!!!!!
RispondiEliminadi ryanair "operativi" ce ne sono due a pisa....
e anche l'MD-80 air-one scarica parecchio....
le cose si fanno interessanti....ringrazio l'anonimo fotografo, e , naturalmente i gestori del blog.
scusate per l'errore, volevo dire i BOEING della ryan air. non gli airbus
RispondiEliminahttp://www.geae.com/engines/corporate/cfm56/cfm56-7.html
RispondiEliminail motore è questo. e francamente un ugello supplementare come quello non penso sia nella norma.
l'ingegner Contini ci illumini
qualcosa non torna:
RispondiEliminahttp://cdn-www.airliners.net/aviation-photos/photos/7/1/4/1280417.jpg
http://cdn-www.airliners.net/aviation-photos/photos/8/1/7/1090718.jpg
sembra che questo ugello sia cosa comune.....ma a che cosa servirebbe? e perchè sembra essere montanto solo sui motori della serie CFM56-7?
in tutti i casi, questo ugello supplementare non è costruito dai produttori dei turbofan, ma dai produttori degli aerei, come boeing.
una curiostà: il boing 737 è l'aereo di grossa taglia più venduto nella storia.
in una "ipotetica" operazioni di aerosol, l'uso dei 737 sarebbe l'ideale....
Non molto tempo fa un amico che su Discovery Channel aveva assistito ad un documentario sul famoso bombardamento di Dresda avvenuto nel 1944, mi raccontava che molti dei bombardieri anglo-americani che sorvolovano la disgraziata città, rilasciavano dense scie di aerosol.
RispondiEliminaTrattasi di contraffazione dei filmati fatta a posteriori o non era piuttosto una gasatura della popolazione aggiunta all'effetto delle devastanti bombe incendiarie?
Negli ultimi giorni avvistamento di aerei chimici - ovviamente inconfondibili poichè bianchi e senza distintivi - che passano senza lasciarsi dietro alcuna scia, nemmeno tenue.
Forse rilasciano materiale non discernibile oppure, come mi è capitato di vedere ieri pomeriggio, rilasciano scie evanescenti ed intermittenti. Insomma usano un protocollo 'on-off'.
In tutti i casi, questo ugello supplementare non è costruito dai produttori dei turbofan, ma dai produttori degli aerei, come boeing.
RispondiEliminaSembra una modifica eseguita a posteriori.
Scusate l'OT, ma questi son proprio spudorati! McDonalds Illuminati commercial
RispondiEliminaSembra essere un sensore di temperatura...
RispondiEliminahttp://www.b737.org.uk/powerplant.htm
Sembra essere un sensore di temperatura...
RispondiElimina...ma in ogni caso qualsiasi cosa si può scaricare anche da qui.
Non sono un ingegnere aeronautico ma se lo fossi non metterei un sensore in quel punto solamente per una questione di buonsenso.
RispondiEliminaQuel pezzetto di metallo (o di qualsiasi altro materiale) situato proprio davanti alle pale della ventola, metterebbe in serio rischio la ventola stessa in caso di distacco.
Un sensore di temperatura può essere messo in qualsiasi altro punto esterno dell'aereo senza incorrere in potenziali e gravi pericoli per l'integrità del turbofan.
Non mi meraraviglierei affatto se tutte quelle spiegazioni fossero state messe ad hoc per giustificare la presenza di "strani" aggeggi.
In una delle foto gli ipotetici "sensori" sono cavi (facendo pensare ad un ugello) mentre nelle altre sono pieni.
Di cosa si tratta veramente?
Se sono sensori, perché non sono situati lontano dalla ventola?
Attendo una risposta intelligente da qualche vero esperto.
Parlando con esperti di aeronautica mi hanno confermato che tale "modifica" è, qualunque cosa sia, anomala. Inoltre non si comprende come mai il motore esca dalla fabbrica senza ammenniccoli del genere. Se davvero fosse un sensore, non sarebbe più logico integrarlo a livello di progetto e realizzazione del turbofan? In quale modo, poi, la casa produttrice, fornisce ugualmente garanzia su un prodotto così modificato?
RispondiElimina""In quale modo, poi, la casa produttrice, fornisce ugualmente garanzia su un prodotto così modificato?""
RispondiEliminac'è qualcosa di strano.
non mi stupirei se avessero deciso di usare i 737 per l'operazione globale di aerosol. da qui la geniale idea di integrare quel piccolo pezzettino di ferro.....negli altri aerei, forse, la modifica è più dispendiosa e meno funzionale.
oltre tutto, il quel ryan lo vedo sempre fare cose "strane", o meglio, illegali e contro le regole di aviazione.
link interessante:
http://www.theatlantic.com/doc/200907/climate-engineering
interessante questo concetto: una qualsiasi "geoingegnerizzazione" dell'atmosfera attuata tramite flotte di aerei, risulta un processo relativamente molto economico.
un progetto da miliardi di dollari. il sito da me linkato fa giustamente notare che una tale operazione di modificazione climatica è alla portata di non solo tutti i governi, ma bensì anche alla portata di molti privati, i ricchi del pianeta. che sono i rockfeller,rotchild ecc.
bill gates ha recentemente dimostrato molto interesse nella modificazione climatica attuata tramite il rilascio di sostanze nell'atmosfera.
per neutralizzare gli uragani...ma anche per crearli, probabilmente.
mi sono dimenticato di dire che oggi in toscana il cielo è brillante come una lampadina. totalmente coperto e bianco ultra brillante.
RispondiEliminadoveva piovere, ma come al solito, non sta cadendo nemmeno una goccia
Salve a tutti e ben ritrovati.
RispondiEliminaAnche se vado OT vorrei segnalarvi questa notizia:
http://www.studiocataldi.it/news_adn_asp/news_adn_39702.asp
e soprattutto vorrei rigirarla a Paolo Attivissimo ed i suoi proseliti, tanto dediti alla disinformazione sul signoraggio e dintorni.
Ma come ? Ma Bankitalia S.p.A. non era un ente di diritto statale ?
Ma come ? Ma non erano tutte caxxate e fuffa ?
Come spiegano allora Attivissimo & c. la tassa sulle riserve auree di Bankitalia S.p.A. introdotta nel dl anticrisi ?
Lo Stato tassa sè stesso ?
Guardate su http://www.flashearth.com/
RispondiEliminalatitude: 48° 7' 57" N
longitude 162° 10' 42" E
ingrandite 'quanto basta'
Esattamente come qui, Arturo.
RispondiEliminaKattivix ed i paggi gentili più si muovono più affondano nelle sabbie mobili.
Il Pelide Achille ha annunziato che esiste solo qualche possibilità remota di precipitazioni nell'entroterra. "Remota"... aggettivo quanto mai appropriato: i militari, con i loro aerei della morte, hanno distrutto tutte le nuvole presto rimpiazzate dall'ammorbante nebbia chimica.
RispondiEliminaPinco Ramone, pur avendo il plug-in, non vedo da alcune settimane flash earth. Per favore, facci uno screenshot, se puoi.
RispondiEliminaTroppo tardi !
RispondiEliminal'immagine è già stata sostituita.
Al momento nella zona del pacifico che segnalavo risultano anche estese 'toppe' nere.
Porc....
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaBene, abbiamo capito come sia semplice ed economico eseguire aerosol atmosferici e, soprattutto, abbiamo compreso come il fenomeno sia diffuso tra le varie compagnie di volo.
RispondiEliminaPer rimanere in argomento meteo militare, devo far notare che oggi l'Unione sarda (quotidiano) prevede SOLE SU TUTTA LA SARDEGNA.
RispondiEliminaLe previsioni per tale giornale sono a cura del SAR e i lettori si fidano (????). Non io.
Ebbene, evidenti operazioni di aerosol notturno sull'Isola hanno portato ad una copertura artificiale impressionante con anche le ormai tristemente famose "mammatus clouds" (una delle ultime cazzate degli idioti che fanno capo al malfermo emigrato svizzero)
Immagino cosa hanno fatto e cosa stiano facendo ora sopra questa coltre venefica.
Qui i casi sono due:
- i militari non hanno avvisato per tempo quali loro decisioni del tempo avevano programmato proprio per dimostrare il dilettantismo dei servizi meteo civili e poterli scalzare nel più breve tempo possibile;
- l'hanno fatto e il SAR ha "previsto" sole affinché venissero colpite (da irrorazioni) più persone possibile, rendendosi complice di azioni criminali. Non dimentichiamoci che siamo in agosto e i 1600 Km di spiagge sarde sono affollatissime anche se è lunedì.
Sappiamo chi lavora al S.A.R. e sappiamo quali nefandezze hanno compiuto i funzionari di tale inutile servizio nell'ottobre 2008.
DISTRUZIONE E MORTE.
Non voglio abusare della cortesia di Straker quindi i più curiosi, se vorranno, potranno farsi due risate leggendo la mia risposta ad uno dei cagnolini scodinzolanti, di proprietà del dj svizzero.
RispondiEliminaQUI
Mike, ma questo gg alias geo è di un'idiozia assoluta e poi non sa che, prima di scrivere le sue castronerie, deve sottoporre il testo al maestro dalla penna rossa, Kattivix?
RispondiEliminaUn'ameba è più intelligente di gg: non è un'iperbole.
Mike, opto per la seconda ipotesi.
RispondiEliminaqui in toscana i militari hanno fatto un gran casino con questi aerosol. scusate l'espressione.
RispondiEliminasopra casa mia, cielo bianco brillante (MA PROPRIO BIANCO), qualche nuvoletta distrutta dagli aerosol, e zero pioggia.
a 4km da qui, acquazzone impressionante durato si e no 15 minuti.
le anomalie meteorologiche sono allucinanti.
lo ridico a costo di essere ripetitivo: il cielo era bianco brillante. e per bianco brillante intendo una cosa veramente mai vista prima di un anno fa.
ma ricordo male, o il cielo era azzurro un tempo?
devo dire che in queste occasioni, più che delle scie in se sono preoccupato del fatto che la gente non se ne accorga.
non capisco: sono tutti diventati ciechi? o sono io che mi ricordo male, e il cielo è sempre stato bianco brillante come una lampadina a basso consumo?
l'evidenza degli aerosol atmosferici è ormai disarmante.
cielo brillante con terreno e acqua piovana pieni di alluminio e titanio.
solo condensa.....come no maggiore quidi. come no
Perchè il cielo è blu?
RispondiEliminaLa luce visibile di color bianco proveniente dal Sole è composta dalla sovrapposizione di onde elettromagnetiche di diverse lunghezza d'onda che variano dalla radiazione che percepiamo come violetta, fino alla radiazione che ci appare rossa, passando per il blu, verde, giallo, arancio.
Le particelle di polvere e le goccioline d'acqua presenti nell'atmosfera sono molto più grandi della lunghezza d'onda della luce visibile: in questo caso la luce viene riflessa in tutte le direzioni allo stesso modo, indipendentemente dalla propria lunghezza d'onda.
Le molecole di gas hanno dimensioni inferiori e la luce si comporta diversamente a seconda della sua lunghezza d'onda. La luce rossa ha una lunghezza d'onda maggiore e tende a “scavalcare” le particelle più piccole senza “vederle”; questa luce, dunque, interagisce molto debolmente con l'atmosfera e prosegue la sua propagazione rettilinea lungo la direzione iniziale. Al contrario, la luce blu ha una lunghezza d'onda inferiore e si “accorge” della presenza delle molecole da cui è infatti riflessa in tutte le direzioni.
Quindi, nell'attraversare l'atmosfera, la maggior parte della radiazione di maggior lunghezza d'onda prosegue la sua traiettoria rettilinea. La luce rossa, arancione e gialla viene influenzata solo in minima parte dalla presenza dell'aria. Al contrario, la luce blu è diffusa in tutte le direzioni. In qualunque direzione si osservi, parte di questa luce giunge ai nostri occhi. Il cielo, pertanto, appare blu.
A questo punto... ci chiediamo: "Perchè il cielo è ora bianco e non è più blu?"
""A questo punto... ci chiediamo: "Perchè il cielo è ora bianco e non è più blu?" ""
RispondiElimina""A pale or milky white sky suggests the possibility of considerable air pollution in the form of SULFUR from coal-burning power plants or certain chemical plants. In some areas this condition occurs mainly in summer when the air is still and pollution accumulates. There are also natural sources of SULFUR DIOXIDE, including volcanoes and ocean plankton. Large portions of the island of Hawaii have often been blanketed by a thick layer of hazy sulfur dioxide from the Kilauea Volcano.""
""Lo zolfo in atmosfera: nuova arma contro i cambiamenti climatici?""
http://www.ecoblog.it/post/7603/lo-zolfo-nuova-arma-contro-i-cambiamenti-climatici
""Qualche anno fa su Ecoblog parlammo di un’idea tanto intrigante quanto di difficile applicazione. Mi sto riferendo alla proposta lanciata dal premio Nobel per la chimica Paul Crutzen secondo cui MANDARE IN ATMOSFERA DELLO ZOLFO potrebbe ridimensionare il problema del riscaldamento globale. L’idea, per certi versi particolarmente bizzarra, fu lanciata nel 2006 e continua ad essere tenuta in considerazione dallo stesso ideatore come da una buona parte di esperti.
La proposta, per chi non ne avesse mai sentito parlare, si basa su un principio secondo cui lo ZOLFO IMMESSO NELL'ARIA sarebbe capace, assorbendo una parte dei raggi solari, di far abbassare la temperatura media della Terra.""
QUINDI IL CIELO BIANCO E' DOVUTO ALL'"INQUINAMENTO" DA ZOLFO..............
e poi l'alluminio, il titanio, il ferro.....
E' esattamente così, Arturo: l'aspetto bianco del cielo è in gran parte dovuto allo zolfo. Il resto è dato dalla modificata riflessione atmosferica delle frequenze luminose, provocata dalla dispersione di metalli altamente riflettenti.
RispondiEliminaArturo scrive, riferendosi alle idee bizzarre di qualche pazzo criminale:
RispondiElimina[...]lo ZOLFO IMMESSO NELL'ARIA sarebbe capace, assorbendo una parte dei raggi solari, di far abbassare la temperatura media della Terra[...]
Abbiamo provato che è una immensa cazzata!!!
Oggi a Cagliari (come riferisce anche l'amico Max, incazzato quanto me) hanno riversato presumibilmente migliaia di tonnellate di composti di zolfo e il risultato è stato:
- cielo biancastro schifoso, striato e mammellato;
- sole scomparso;
- secco;
- temperatura fino a 37 gradi.
L'effetto è stato esattamente contrario.
Se avessero lasciato in pace la Natura, il sole sarebbe stato splendente e sicuramente avremmo avuto meno di 37 gradi.
PS: Max segnala tankers chimici in decollo dall'aeroporto di Cagliari.
il video che c'è nel commento all'inizio è stato cancellato...http://tuttouno.blogspot.com/2009/08/scie-chimiche-filmate-da-un-pilota-dal.html
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