Riportiamo una breve, ma preziosa testimonianza di un gentilissimo lettore. Il resoconto riguarda la segnalazione di velivoli chimici che, con il favore delle tenebre, incrociano a luci spente. Ieri abbiamo anche noi notato che alcuni tankers, intenti a rilasciare scie per lo più durevoli, sorvolavano il centro abitato con le luci di navigazione ed anticollisione spente: se ne udiva il rombo e si notava la scia, ma l'aereo era una sagoma scura appena discernibile nel crepuscolo. E' un'altra tecnica di dissimulazione adottata dagli avvelenatori per evitare che i velivoli tossici siano scorti. Attendiamo conferme del fenomeno dai lettori.
Nel Milanese, in particolare nella zona limitrofa a Pavia ed oltre Monza, si formano alti cumulonembi che vengono costantemente trafitti da scie chimiche e/o da nuvole artificiali. I cumuli vengono quindi fatti "esplodere", lasciandoli scomparire nel caldo più afoso che da quattro mesi attanaglia la metropoli lombarda. Tutti coloro che sono nati prima del 1998 sanno che nel periodo estivo, in un clima caratterizzato da temperature molto elevate, si scatenano violente grandinate e soprattutto improvvisi e rinfrescanti temporali. Tuttavia, dall'inizio dell'estate, a Milano non piove nemmeno una lacrima dal cielo sempre pallido e graffiato. Le chemclouds, non avendo i contorni ben delineati, sono facilmente riconoscibili e distinguibili dalle numerose tipologie di nuvole classificate. Ho inoltre notato che i tankers che sorvolano la città durante la notte hanno le luci di navigazione spente e se ne avverte solo il frastuono.
[1] Luci degli aeromobili
Le luci presenti sugli aeromobili si possono dividere in:
Luci di navigazione, da tenere accese per attirare l'attenzione verso l'aeromobile
Luci anticollisione, da tenere accese per indicare ad un osservatore il percorso dell'aeromobile
Luci di navigazione
Le luci di navigazione regolamentari degli aeromobili sono di colore rosso sull'ala sinistra, verde sull'ala destra e bianco in coda, ad emissione continua, così caratterizzate:
luce rossa continua, diffusa sopra e sotto il piano orizzontale dell'aeromobile per un angolo di 110° misurato verso sinistra a partire dalla direzione dell'asse longitudinale luce verde continua, diffusa sopra e sotto il piano orizzontale dell'aeromobile per un angolo di 110° misurato verso destra a partire dalla direzione dell'asse longitudinale luce bianca continua, diffusa per un angolo di 140° gradi diviso simmetricamente sulla destra e sulla sinistra dell'asse longitudinale dell'aeromobile, all'estremità posteriore della fusoliera.
Le luci di navigazione sono disposte in modo da poterne vedere solo una delle tre; in questo modo, è possibile capire dove si trova l'aeromobile e in quale direzione sta procedendo. Sono obbligatorie su tutti gli aeromobili.
Luci anticollisione
Le luci anticollisione sono installate in punta d'ala, o sulla sommità della deriva, o sul dorso, o sotto il ventre della fusoliera, sono intermittenti o rotanti o stroboscopiche, di colore rosso e/o bianco e assicurano un campo di copertura in tutte le direzioni per 75°, sopra e sotto il piano orizzontale dell'aeromobile. Altre luci montate per altri scopi, come i fari di atterraggio e le luci cabina, possono essere usate in aggiunta alle luci anticollisione per evidenziare ulteriormente l'aeromobile, eccetto se possono essere confuse con le luci di navigazione. Ti è piaciuto l'articolo? Vota Ok oppure No. Grazie Mille!
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