:: Articolo di Barbara H. Peterson ::
Pubblichiamo un articolo di Barbara H. Peterson, tradotto con la consueta accuratezza dall’amica Giulia che ringraziamo. Il testo verte su un nesso, che la giornalista correttamente intravede, tra modificazioni genetiche di piante e la dispersione nella biosfera di alluminio per mezzo degli aerei chimici. L’intervento della demoniaca Monsanto, che sta introducendo un gene resistente all’alluminio, lungi dall’essere un’azione volta a risolvere i problemi agricoli, si comprende nel quadro di una subdola politica basata sulla degradazione delle risorse alimentari. Non dimentichiamo, infatti, che, nel periodo dell’aratura, vengono dispersi filamenti di polimeri biocompatibili che, inglobati nel terreno e quindi nelle radici degli ortaggi e dei cereali, ne trasformano il genoma. In questo modo, anche le piante naturali rischiano di diventare transgeniche: a questa trasformazione può concorrere, come ricorda l’ex militare francese Marc Filterman, l’irradiazione di campi elettromagnetici emessi da aerei come gli A.W.A.C.S. E’ stato infine testimoniato che velivoli militari hanno rilasciato fibre polimeriche (vettori per il particolato di metalli come alluminio e bario), in concomitanza con la messa a dimora di piantine di riso.
Come mai la Monsanto ha sviluppato un gene resistente all'alluminio? La Monsanto sta attualmente introducendo sul mercato un gene resistente all'alluminio. Ecco la storia: "I piccoli agricoltori poveri di risorse dei paesi in via di sviluppo devono fronteggiare difficoltà quotidiane che includono terreni poco fertili, siccità e scarsità di contributi. Le attuali tendenze globali relative ai "cambiamenti climatici" ed alla crescita della popolazione sono destinate ad esacerbare tali ristrettezze. Una ricerca di nuova generazione su coltivazioni geneticamente manipolate (GE) si pone l'obiettivo di alleviare queste pressioni attraverso il miglioramento di varietà colturali di sussistenza - come la manioca, il sorgo e il miglio - che incorporino caratteristiche come la tolleranza alla siccità, all'acqua ed all'alluminio nei terreni, oltre alla creazione di piante con una più efficiente sintesi dell'azoto e del fosforo." (fonte: http://www.ifpri.org/)Pubblichiamo un articolo di Barbara H. Peterson, tradotto con la consueta accuratezza dall’amica Giulia che ringraziamo. Il testo verte su un nesso, che la giornalista correttamente intravede, tra modificazioni genetiche di piante e la dispersione nella biosfera di alluminio per mezzo degli aerei chimici. L’intervento della demoniaca Monsanto, che sta introducendo un gene resistente all’alluminio, lungi dall’essere un’azione volta a risolvere i problemi agricoli, si comprende nel quadro di una subdola politica basata sulla degradazione delle risorse alimentari. Non dimentichiamo, infatti, che, nel periodo dell’aratura, vengono dispersi filamenti di polimeri biocompatibili che, inglobati nel terreno e quindi nelle radici degli ortaggi e dei cereali, ne trasformano il genoma. In questo modo, anche le piante naturali rischiano di diventare transgeniche: a questa trasformazione può concorrere, come ricorda l’ex militare francese Marc Filterman, l’irradiazione di campi elettromagnetici emessi da aerei come gli A.W.A.C.S. E’ stato infine testimoniato che velivoli militari hanno rilasciato fibre polimeriche (vettori per il particolato di metalli come alluminio e bario), in concomitanza con la messa a dimora di piantine di riso.
Ora diamo un'occhiata all'inchiesta del giornalista Michael Murphy su scie chimiche, geo-ingegneria ed al fatto che nelle aree fortemente irrorate si rilevano livelli estremamente alti di alluminio e bario nell'acqua, nella neve e nel terreno (video in tre parti: farmwars.info).
Sarà una coincidenza che la Monsanto ci venga "in soccorso" con geni resistenti all'alluminio dato che le piante normali muoiono in presenza di eccessivo alluminio? Oppure si tratta di capitalismo opportunistico e di un pianificato monopolio corporativo delle fonti di cibo da parte della Monsanto, secondo un meccanismo di dialettica hegeliana basato su informazioni riservate circa un proposto programma di "geoingegneria" che in realtà è già in atto e sta saturando la nostra atmosfera con scie chimiche contenenti alluminio e bario?
Questo non è un gioco, signori. Ci stanno attaccando da ogni lato nell'ambito di un deliberato piano omicida e genocida per arricchire ulteriormente pochissime famiglie e ridurre la popolazione mondiale a 500 milioni, come inciso nelle Georgia Guidestones. Questa è niente meno che guerra biologica.
©2010 Barbara H. Peterson
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quindi..l'unica cosa da fare è aspettare che si concluda tutto?
RispondiEliminaBOLLETTINO METEO (REALE):
RispondiEliminaRagazzi da un paio di giorni pauroso attacco da aerei che rilasciano scie su BARI. oggi ero a mare a sud di bari (cozze) nel giro di 4 ore hanno coperto completamento il cielo con nuvole che riflettevano strane fluorescenze. INCREDIBILE.
A quando il gene resistente allo zolfo? Roba da matti....o il solito "caso" .....
RispondiEliminaHo aggiornato il blog con un nuovo articolo sulle collusioni delle societò coinvolte nel disastro della BP per chi fosse interessato.
RispondiEliminahttp://puntodiorigine.splinder.com/
ciao a tutti, anche nel nord est due giorni di massiccia irrorazione con decine e decine di incroci, risultato cielo pieno di sbuffi bianchi artificiali e sole cocente.
RispondiEliminaVolgo un pensiero particolare a tutti coloro che negano o coprono queste operazioni clandestine.
Un dubbio per non dormire:
RispondiEliminanon è che, forse, ci meritiamo tutto questo?
Cereali ed ortaggi geneticamente modificati per un'umanità manipolata.
RispondiEliminaMarco, ottimo articolo.
Ciao
Una verità:
RispondiEliminanon e' che qualcuno in passato aveva gia descritto il nostro tempo, dicendo che non ci dovevamo meravigliare di queste cose?
La liberazione è vicina!
Per chi non avesse visto la puntata di ieri di "Mistero"...
RispondiEliminaLa setta che governa il mondo, su TankerEnemyTV.
piano piano attuano e nn ce via di scampo, anzi, ce!
RispondiEliminarivolta, ma chi la seguirebbe ormai?
ce sempre un modo di fare le cose bene, ma la via facile è sempre quella contraria
Walter, sicuramente se lo meritano le masse senza cervello. Noi siamo solo vittime delle masse acefale.
RispondiEliminaGrazie Zret, passare l'esame di italiano con te è un onore :)
RispondiElimina"La liberazione è vicina". Lo auspichiamo.
RispondiEliminaCiao
Grazie a te, Marco.
Vivo in campagna e coltivo l'orto dal 1991. Non è stato mai difficile, in estate-autunno ho sempre avuto non solo il sufficiente per casa e qualche conserva, ma anche un surplus da regalare ad amici e parenti.
RispondiEliminaDa almeno tre anni non è più così, i semi stentano a germinare, le piantine stentano a crescere, la resa è dimezzata, le piogge fuori stagione fanno il resto.
Sono fatti, questi, non speculazioni, come sa bene chiunque provi a coltivarsi autonomamente qualcosa.
Mi chiedevo da tempo (prima del mio tardivo risveglio) che cosa potesse aver determinato un così marcato cambiamento in negativo, e non trovavo risposta...
Da un mese mi sono procurata una piccola serra e sto confrontando lo sviluppo delle stesse colture a cielo aperto e in ambito protetto (si fa per dire, l'acqua per irrigare è la stessa che cade dal cielo e il terreno ha all'attivo almeno otto anni di irrorazioni). Quelle in serra sembrano già più vitali, sarà un caso? o la seppur limitata protezione dalla ricaduta quotidiana di polimeri e particolato e dal concentrato tossico delle piogge può dirsi già un buon aiuto?
Quel che è certo è che non esiste nessun tipo di protezione per i campi, le risaie, le vigne, gli oliveti.
Nell'alluminio gli infami hanno trovato l'elemento multifunzionale perfetto: elettroconduttivo, neurotossico, fitotossico. Con in più la copertura offerta dal fatto che è naturalmente presente nella crosta terrestre...
A questo link un approfondimento sulle Georgia Guidestones:
http://www.wired.com/science/discoveries/
magazine/17-05/ff_guidestones
Ciao a tutti
@Straker: da brivido la tua citazione del settimo segno della profezia Hopi.
Ciao Giulia, il risveglio non è mai tardivo. Spero solo che la conoscenza abbia una sua utilità. Se valutiamo questa nuova tua consapevolezza nell'applicarla alle colture (vedi la piccola serra), è già qualcosa.
RispondiEliminaBisognerebbe andare lì, prenderli, ed impiccarli.
anche oggi a roma e' stato uno scempio,sono due giorni ormai che fanno irrorazioni 24 ore su 24.......vorrei tanto capire il perche' stanno spingendo cosi' sull'acceleratore....
RispondiEliminaChi di voi ha visto il cartellone pubblicitario sulle vie di comunicazione con la foto di un tanker che crea una bellissima scia chimica.....adesso le faranno passare per normali....
Buona serata a tutti.
RispondiEliminaA Roma, come ( bene o male ) saprete, è stato innaugurato il MAXXI - il Museo Nazionale delle Arti del XXI Secolo.
Senza entrare nel merito delle opere esposte - ognuno, giustamente, ha i suoi gusti e le sue preferenze, ma se andate nella sezione "Informazioni - orari e biglietteria", troverete, nella foto in alto, qualche bella scia chimica come cornice nello spicchio di cielo.
Chissà, forse anche le chemtrails sono una delle tanti "arti del XXI Secolo?"
Il delirio di oggi sul centro sud ed isole (previsto dai centri meteo) è ben evidenziato dalle satellitari.
RispondiEliminaQui
"Chi di voi ha visto il cartellone pubblicitario sulle vie di comunicazione con la foto di un tanker che crea una bellissima scia chimica.....adesso le faranno passare per normali.... "
RispondiEliminaSì, Alessandro, già lo avevo segnalatio io un paio di settimane fa.
E' il PON - Programma Operativo Nazionale 2007/2013 - e partecipava presso la Fiera di Roma la settimana scorsa nell'ambito del Forum della P.A.
E' un esmpio, come tanti altri, di scie chimiche inserite nelle pubblicità per far abituare gli occhi della gente alle chemtrails.
Un po' come la foto del sito del museo Maxxi di cui ho parlato qui sopra qualche minuto fa.
Ricopio qui un commento, che in gran parte condivido, dell'utente 'democrito' (dal blog di Franceschetti) relativo alla puntata di ieri di Mistero.
RispondiEliminaDopo aver visto ieri sera "Mistero", le argomentazioni di Veltroni sembrano acqua fresca (http://paolofranceschetti.blogspot.com/2010/05/veltroni-che-tempo-fa.html).
Tra le sparate di Icke e le rivelazioni di Tremonti, la televisione di stato sembrava essere diventata un blog di complottisti. Tutto questo non fa che rinforzare l'opinione che mi sono fatto e che ho più volte espresso nei miei commenti, ovvero che verranno sacrificati i livelli più bassi della massoneria, a cui verranno imputati tutti gli orrori del XX secolo, per dare l'illusione di un fenomeno superato e di un pericolo scongiurato, a vantaggio dei livelli più alti, sempre più occulti e potenti.
I nuovi profeti della rivoluzione sono, guarda caso, proprio le persone che fino a ieri sono andati a braccetto con il potere politico e devono la loro carriera proprio a coloro che vorrebbero sputtanare.
Ricordo a tutti che Icke, prima di diventare il fenomeno mediatico che tutti conosciamo, è stato deputato proprio nel partito dei Verdi, un partito presente in tutti i Parlamenti d'Europa e di chiara origine massonica, oltre che legato ad organizzazioni ambientaliste che si ramificano dall'ONU e di cui i Verdi sono l'espressione politica.
Il caso veltroni va quindi allargato e visto in un contesto globale di cambiamento della classe dirigente attuale e dove le leve emergenti prenderanno il posto della vecchia gerarchia politica nata dalle ceneri di Tangentopoli.
Le parole d'ordine sono: "Guerra dura agli evasori, in modo da distruggere tutto quel poco che rimane della piccola e media impresa europea, a vantaggio dei grandi monopoli. Rispondiamo all'attacco dei finanzieri cattivi che ci speculano addosso, rinforzando il processo di unificazione europea, facendo finta di dimenticare cosa sia l'Unione Europea. Distruggiamo gli Illuminati, in modo da vivere in una democrazia vera, facendo finta di non sapere che la democrazia moderna è un'invenzione degli illuminati per sottomettere i popoli a loro insaputa".
Quando la battaglia sarà vinta, i complottisti alla Icke spariranno, perchè non essendoci più pericoli di complotti, non avranno più ragione di esistere e la gabbia sarà chiusa a doppia mandata, con il nostro consenso.
Giulia, la tua testimonianza è molto eloquente. Le colture in serra sono un ripiego inevitabile. Forse per un po' di tempo si riuscirà a sopravvivere, dopo...
RispondiEliminaSe nel museo MAXXI collocassero un busto di cera del cereo Kattivix il cattivo gusto sarebbe perfetto.
Alessandro, l'intensificazione delle irrorazioni da un lato si spiega con il plenilunio, dall'altro si inscrive in una climax distruttiva che non lascia presagire nulla di buono.
Utili, tutto sommato, nonostante alcuni limiti, i servizi sugli Oscurati, ma tardivi.
Ciao
Bacab, benché sia arduo esaminare i fini reconditi ed i retroscena di certe operazioni, credo che l'analisi di Democrito contenga spunti interessanti ed acuti. Avevo scritto:
RispondiElimina"Anche il continuo e gattopardesco "ricambio" delle classi dirigenti, in cui ad una generazione di corrotti ne subentra un'altra illibata solo all'apparenza, ma in verità ancora più immorale, è una strategia illustrata nei Protocolli".
E' possibile anche vedere una rivalità tra Russia e Stati Uniti (silvio, come è noto, è filo-russo), rivalità funzionale all'aggressione di Gog e Magog, ma credo prevalga la decisione di far strage dei pesci piccoli (tra questi lo stesso Kattivix e non ce ne dorremo), per favorire il Leviatano.
O si è inceppato qualcosa nel meccanismo? Improbabile?
Ciao
I due alberi di pesco che ho sul terrazzo, dopo 6 anni di produzione (tra i 40 e gli 80 frutti), si sono ammalati dopo la fioritura. Le foglie appena nate sono diventate prima rosse (il cosiddetto accartocciamento clorotico) e subito dopo si sono disseccate diventando nere. I frutti sono caduti uno dietro l'altro, inesorabilmente fino all'ultimo. Adesso sono uno spettacolo spettrale, foglie nere e qualche foglia verde, quasi un disperato tentativo di lotta per la sopravvivenza. Una lotta impari...
RispondiEliminaNon ho mai visto un pesco ammalarsi di niente fino a 30 anni fa, al massimo si imbiancava il fusto con la calce contro le formiche. I peschi dei terreni abbandonati producevano frutti dolcissimi per anni e noi ci facevamo le pesche sciroppate o le marmellate...
Le pesche che arrivano oggi sulla nostra tavola , hanno subìto almeno 30 o 40 trattamenti chimici, diciamo pure che sono avvelenate. E questo vale, per mie osservazioni sul campo, per il pero, il melo, il pruno. Sono solo gli alberi da frutto ad ammalarsi e non si tratta dello storico vermetto... i laboratori chimici lavorano a tempo pieno per la devastazione agricola e ambientale.
Stanno stringendo il cerchio, costringendo la gente ad abbandonare i terreni, e la notizia della ruggine del grano non fa che confermare che la fame é alle porte...
Giustissimo Faraday, la carestia è alle porte e quando i morsi della fame e l'arsura per la sete aggrediranno il mondo occidentale, osceno nella sua opulenza, saranno note dolenti.
RispondiEliminaAlmeno Dario III Achemenide, in fuga dopo la sconfita presso il fiume Granico, assetato e sfinito, poté placare la sete grazie ad una pozza di acqua torbida. Affermò di non aver mai bevuto un'acqua tanto buona.
Avremo la sua stessa fortuna?
Ciao
..."Guerra dura agli evasori, in modo da distruggere tutto quel poco che rimane della piccola e media impresa..."
RispondiEliminaE' esattamente così Bacab, e lo dimostra l'eccellente programma di governo del Berlusca nel 94. Lo hanno massacrato e la riforma fiscale é rimasta lì...
Lapsus freudiano di Meteolive.it.
RispondiEliminaQUI
Per seguire il simposio internazionale organizzato in Belgio contro le scie chimiche questo fine settimana (29 e 30 maggio) è stato organizzato uno streaming via internet.
RispondiEliminaBasterà infatti connettersi nei giorni dell'evento al seguente sito per seguire i lavori della conferenza:
http://www.ustream.tv/channel/belfort-test
Ovviamente questo simposio non sarà la fine della nostra battaglia ma un forte richiamo per continuare positivamente la nostra lotta:
· sporgendo una denuncia al locale distaccamento di polizia.
· Diffondendo i nostri rapporti scientifici il più possibile. Li metteremo sul nostro sito web e su molti altri. Qui il link per uno di essi (disponibile a partire dal 30 Maggio):
link
I video clip dell'evento:
http://www.youtube.com/watch?v=SUBbqxTwgdY
http://www.youtube.com/watch?v=rHLOgL6G3Ac
Quanto al disastro della piattaforma sto raccogliendo anche io dati, e ho scoperto che un film di un anno fa proponeva come fiction ciò che succede adesso, ovvero una piattaforma petrolifera che esplode nel golfo del Messico. Coincidenza? Difficile da credersi, sembra di rivedere le illuminati cards game
@ Marco, utilizzerò il tuo lavoro di ricerca magari ricopiandolo sul mio blog se ti va bene.
In un documento redatto dalla NATO e che verrà approvato a Novembre, si invitano i paesi membri a non diminuire le spese militari poiché potrebbe venir meno la sicurezza internazionale; questo a fronte della grave crisi che sta attraversando il mondo.
RispondiEliminaL’Italia, che, tra guerre e armamenti, ha una spesa di 23 miliardi annui (1,5% del Pil), ha in corso l’acquisto di 131 cacciabombardieri F-35 che, se disdetti, sarebbero un buon risparmio per l’Italia (13 miliardi di euro) - ma non per Alenia aeronautica che li costruisce.
Nella stessa situazione si trova la Grecia che spende il 3,2% del Pil; al riguardo, il ministro della difesa ha annunciato un modesto ridimensionamento (0,4%) del budget militare. Però, in questo caso, a differenza dei plausi ricevuti per i tagli imposti al popolo, ha ricevuto critiche e proteste di Francia e Germania per acquisti in corso che potrebbero venir meno. La Francia pretende che la Grecia confermi l’acquisto di sei navi da guerra (costo 2,5 miliardi) e la Germania che la Grecia comperi altri sotto marini (costo 150 milioni).
Dunque, per la Nato, la “difesa” dei confini è più importante del benessere dei popoli.
A questo punto mi sorgono alcune domanda: a chi serve armare i popoli? Serve forse ai popoli spendere soldi per la difesa dei confini, diventare potenti, far parte di un impero se, a casa loro non hanno di che sfamare la famiglia? Chi crea le condizioni che portano alla guerra?
Considerando che i soldi spesi annualmente in Italia, e non solo, per le armi e le guerre, basterebbero, da soli, a salvaguardare il benessere generale che avrebbe come conseguenza il ritorno alla spesa dei cittadini e alla produzione, sarebbe più opportuno pensare a risparmiare proprio in settori come quello militare.
Leggete tutto quanto l'articolo (ottime le riflessioni!) qui: http://discutendoinsieme.ilcannocchiale.it/2010/05/25/la_nato_e_la_crisi_economica.html
Ahhhh e dicci dicci Alessio: come si formano le SCIE CHIMICHE? :)
RispondiEliminaDefinirei questo loro atteggiamento una manifestazione del panico. In effetti la situazione, grazie a chi fa controinformazione, sta degenerando e coloro che occultano le verità scomode (per primi i meteorologi), stanno cominciando a sentire il fiato corto. Si sa... le bugie hanno le gambe corte e non si può credere di poter imbrogliare la gente in eterno.
RispondiEliminaEmblematiche le parole di Berlusconi
RispondiEliminaCitando i diari di Mussolini ha detto:
«Dicono che ho potere, ma non è vero. Forse ce l'hanno i gerarchi. Ma non lo so. So solo che posso ordinare al mio cavallo di andare a destra o di andare a sinistra. E di questo devo essere contento»
Dopo l'intervista a Icke su una delle sue reti, un'altra "ammissione" che non è lui che comanda, ma chi sta dietro di lui?
Come in realtà anche il Duce altro non era che una marionetta dei veri poteri forti?
Questa mattina abbiamo una "stupenda copertura artificiale", grazie al lavoro iniziato ieri sera. Le "velature" di Guidi iniziavano a formarsi di fronte alla luna già dalle 22.
RispondiEliminaStavo pensando alla stessa cosa (sincronismi junghiani...).
RispondiEliminaCerto! Silvio è solo una marionetta.
Anche il tono con cui ha pronunciato le parole mi è sembrato particolare.
RispondiEliminaNon il tono che (penso) avrebbe usato per lamentarsi di Tremonti che gli avrebbe fatto "ingoiare" una manovra finanziaria lacrime e sangue.
In quel caso sarebbe stato più combattivo.
Invece, il tono era dimesso, rassegnato...
SU QUIRRA COMUNICATO DEL Coordinamento No-PISQ Martedì 25 Maggio 2010
RispondiEliminaIeri, in contemporanea con l'accensione del motore Zefiro del razzo Vega a Torre Murtas, abbiamo fatto uno speakeraggio nelle strade di Villaputzu per denunciare quello che stava avvenendo a pochi chilometri.
Qui trovi una delle scorse accensioni...
http://www.youtube.com/watch?v=1jkMGYw92-I
A seguire il comunicato che abbiamo inviato agli organi di stampa.
COMUNICATO STAMPA
Accensione del motore Zefiro al poligono di Quirra: oggi il delitto è compiuto.
Oggi, senza nessun preavviso, il motore Zefiro del razzo Vega è stato acceso nel sito di Torre Murtas, nella zona a mare del poligono sperimentale interforze del salto di Quirra (PISQ). È un delitto annunciato, l’ennesimo, inaccettabile sopruso, un fatto che non può e non deve ripetersi.
Ancora una volta decine di tonnellate di combustibile allo stato solido dalla composizione ignota si sono trasformati in una gigantesca nuvola di fumi che hanno diffuso per Km, avvelenando l’ambiente circostante.
Sperimentazioni di questo tipo si devono per forza svolgere all’aria aperta (date le altissime temperature e pressioni e i tempi di combustione rapidissimi). Fumi e vapori prodotti non si possono in alcun modo contenere e filtrare. L&rsqu o;unico modo di svolgere questi test “in sicurezza” sarebbe quindi quello di spostare la popolazione a qualche decina di Km di distanza!
Non si comprende perciò la scelta sciagurata di effettuare le prove dei motori di questo razzo nel sito di torre Murtas al PISQ, adiacente al villaggio di Quirra (poco più di 3 Km) e vicino agli abitati di Villaputzu, Muravera, S. Vito e Tertenia (poco più di 10 Km). Prima della firma del contratto di realizzazione del vettore Vega (25 Febbraio 2003) tutte le prove dei lanciatori europei Ariane venivano effettuate esclusivamente nella base di Kourou nella Guaiana francese.
Una scelta, quella di effettuare le prove al PISQ, probabilmente dettata da considerazioni di tipo economico, in confronto a cui la vita e la salute della popolazione passano evidentemente in secondo piano. Il sito di Torre Murtas al PISQ è l’unico spazio in Europa nel quale si svolgono sperimentazioni missilistic he di questo tipo!
Il comando militare del PISQ, ancora una volta, ha dato prova di disprezzo e disinteresse nei confronti della popolazione civile, non dando nessun preavviso dell’accensione: hanno impedito così di mettersi a debita distanza anche a chi, prudenzialmente, avesse voluto farlo.
Il comando ha invece diffuso la notizia oggi (Vedi articolo Unione Sarda 25/5/2010) che i fumi saranno monitorati persino da rivelatori di radioattività dispersa. Vi è qualche ragione perché (oltre alle ben note nanoparticelle) ci si debba aspettare qualche componente radioattiva prodotta dai motori in prova? Si tratta invece di una pura operazione di disinformazione ? Domande inquietanti alle quali non è possibile rispondere.
È certo però che la popolazione della zona non può e non deve continuare a fare da cavia per testare la diffusione e la nocività dei prodotti di combustione di questi r azzi (nanoparticelle di metalli pesanti in primis).
Non possiamo rassegnarci a subire questi soprusi. Per discutere di quanto stà accadendo e darci una prospettiva di opposizione e di lotta abbiamo convocato una assemblea che si terrà Venerdì alle ore 19 in piazza Concia (la piazza del mercato) a Villaputzu
Coordinamento No-PISQ Martedì 25 Maggio 2010
"Non saremo più le vostre cavie". Coordinamento No-Pisq in piazza dopo l'accensione del motore del razzo Vega
http://www.ilminuto.info/notizia.php?id_notizia=2543
Nota: nuovo vettore e.s.a. (Ente Spaziale Europeo).
RispondiEliminaInvece, il tono era dimesso, rassegnato...
RispondiEliminaHa capito che il suo tempo sta per finire.
@Bacab
RispondiEliminainteressante articolo, quello da te segnalato su nato e spese militari. La risposta ai quesiti dell'autore sullo scopo della guerra perpetua la fornisce Orwell in 1984...Le armi sono e saranno puntate sempre più sugli stessi cittadini che vengono obbligati a finanziarle con le loro tasse, la reale "sicurezza" agognata è quella del mantenimento della dittatura.
@Corrado e Marco: grazie per gli illuminanti articoli sul disastro nel golfo del Messico.
Complimenti Marco, bell'articolo!
RispondiEliminaGrazie Straker e Giulia, troppo buoni :)
RispondiEliminaTotale copertuta del cielo, che non sembra piu' neanche un cielo. continui passaggi notturni ininterrotti. La riviera, terra di scie chimiche, rombi e clima incerto.
RispondiEliminascusate ma da ligure nn posso fare a meno di non dirlo (dopo aver sentito le sue considerazioni frettolose sulle scie chimiche, io che lo seguivo sempre con interesse): Beppe Grillo, VERGOGNATI SERVO !!
RispondiEliminaStop di Obama all'operazione Top Kill per tappare la perdita di petrolio.
RispondiEliminaMotivazione: "troppo fango pompato nel pozzo fuoriusciva all'esterno con una eccessiva perdita di petrolio".
Forse qualcuno gli dovrebbe dire che sospendendo l'operazione il petrolio continuerà a defluire come prima.....
http://www.corriere.it/esteri/10_maggio_27/obama-stop-trivellazioni_92590324-697a-11df-a901-00144f02aabe.shtml
Si è già capito che vogliono arrivare alla deflagrazione nucleare.
RispondiEliminaScusa Rosario, a proposito delle statistiche sul traffico aereo, potresti indicarmi un link dove trovare quale sia stato l'aumento effettivo degli ultimi anni?
RispondiEliminaRisposta bene accetta anche da parte di altri, bene inteso!
Scusa Rosario, a proposito di traffico aereo, potresti suggerirmi un link dove viene indicato quale è stato l'effettivo aumento degli ultimi anni?
RispondiEliminaRisposta bene accetta anche da altri, ovviamente!
(Forse questo è un post doppio, non so se prima l'ho inviato)
Aumento del traffico aereo? Tutt'altro.
RispondiEliminaAerei: calo record dei voli in Europa
Bisignani (Iata), ci vorranno 3 anni per la ripresa
31 gennaio, 17:09
Guarda la foto1 di 1 (ANSA) - ROMA 31 GEN - Il trasporto aereo avra' bisogno di almeno 3 anni per tornare a ritmi di crescita sostenuti e altre compagnie sono destinate alla bancarotta. La previsione e' del direttore generale della Iata, Giovanni Bisignani, autore di un quadro a tinte fosche che si innesta sui dati tutt'altro che positivi diffusi da Eurocontrol (l'organizzazione europea per la sicurezza della navigazione aerea): nel 2009 c'e' stato un calo record dei voli in Europa, con una flessione del 6,6% rispetto all'anno precedente.
A proposito del lapsus freudiano di Meteolive segnalato da Straker,
RispondiEliminala foto di apertura è una cosa scandolsa e terrificante e viene liquidata come la normale presenza di cirrus aviaticus!!!!!!
Ora sull'autore di tale commento i casi sono 4
1)Ha il Q.I. di una gallina quindi è uno stupido.
2)Ha seri problemi alla vista.
3)Fà uso di sostanze illecite sicuramente ad effetto allucinogeno o abusa di bevande alcoliche (attento alla patente).
4)E' pagato per mentire e negare l'evidenza.
In ogni caso fate schifo.
@france
RispondiEliminaoggi sotto la cappa chimica non c'è solo la riviera ligure, qui sulle marche come puoi vedere è lo stesso e domina la foschia tossica
http://picasaweb.google.it/giulia060/28Maggio#
http://www.corriere.it/solferino/severgnini/07-05-06/06.spm ..mah, chissà..
RispondiEliminaTi ringrazio.
RispondiEliminaIo nel frattempo ho trovato questo:
http://www.confturismo.it/unione-europea/studi-pubblicazioni-statistiche/doc_download/79-trasporto-aereo-di-passeggeri-comunitari-al-di-fuori-della-ue-eurostat
da cui si ricava che tra il 1997 e il 2006 il trasporto aereo di passeggeri comunitari al di fuori della UE (Eurostat) è aumentato di circa il 50%.
In dieci anni, quindi.
E successivamente, come riportato dall'ANSA, è calato, almeno in Europa.
E' però evidente che fino a 15 anni fa nessuno ha mai visto uno spettacolo nel cielo che assomigli a metà della metà di quello che vediamo ormai quotidianamente.
Luigi, leggi questa anche news: http://www.direttanews.it/2010/05/15/scarichi-inquinanti-nel-lago-miseno-basta-un-poco-di-pioggia-e-la-schiuma-va-giu/
RispondiEliminaAltro mistero...dunque chiederanno al C.I.C.A.P., logico no?
e con questo governo infame (che pensa solo a fare porcate continue pro casta politica) le scie ovviamente aumentano, come tutti hanno potuto vedere...
RispondiEliminaOT ma non troppo.
RispondiEliminaChe ne pensate del libro "Stato di paura" di Micheal Crichton?
L'avevo letto qualche anno fa e mi aveva colpito.
Riporto quanto scritto su Wikipedia [1]:
"Nell'opera alcuni personaggi senza scrupoli fomentano la preoccupazione della popolazione per la salvaguardia dell'ambiente per poi sfruttare lo "stato di paura" creatosi per fini personali (vendita di libri, macchine, apparecchi "rispettosi dell'ambiente", ecc.). I "cattivi" tentano di raggiungere i loro scopi generando disastri ambientali mediante futuristiche apparecchiature in grado di controllare i fenomeni naturali, un vero e proprio terrorismo ambientale a scopo di lucro."
Un libro "precursore" dei tempi (ma non troppo, è del 2004).
"Curiosa" la fine dell'autore: morto di cancro 4 anni dopo aver pubblicato il libro.
[1] http://it.wikipedia.org/wiki/Stato_di_paura
@luigi hanno rimosso l'articolo,siamo sempre piu' in italcina.....che schifo....
RispondiEliminaC'è un precedente:
RispondiEliminaQUI
Milano: da dove viene la pioggia mista a schiuma?
http://www.corriere.it/solferino/severgnini/07-05-06/06.spm
Evviva, piove! Ebbene sì, anche a Milano è arrivata la tanto attesa pioggia. Finalmente la calura ha abbassato la sua presa. Le zanzare per qualche notte non ci disturberanno più. La siccità tanto temuta, forse, darà qualche tregua ai vari telegiornali. Ma una domanda l'avrei caro Beppe: perchè sull'asfalto milanese insieme all'acqua della pioggia era presente anche una strana schiuma bianca? Era presente su parecchie strade (io vado al lavoro da Cinisello a Milano zona Udine), e sempre in prossimità di pozzanghere mosse dalle gomme delle auto. Non si poteva certo imputare a qualche scarico di zona, magari un po' tossico. E' ovviamente solo un sospetto perchè in 40 anni di piogge viste, per la prima volta questa schiuma era presente ovunque. Si sono viste piogge miste a neve. Piogge miste a sabbia. Si è vista persino la pioggia col sole. Tutti fenomeni direi molto naturali. Ma pioggia mista a schiuma è la prima, e spero,anche ultima volta di vederla. Mi piacerebbe che qualche esperto dell'ambiente potesse pronunciarsi su un simile evento. A meno che dall'alto, qualcuno che veda i nostri comportamenti non sempre adamantini ci abbia voluto, nemmeno troppo metaforicamente, dare una lavata di capo facendo piovere anche un po' di shampoo? Sarebbe carino e sicuramente originale, ma temo purtroppo che non sia così...
Manuel,
RispondiEliminaqui una recensione.
Grazie Rosario,
RispondiEliminami era sfuggita :-)
Molto interessante.
Dovrebbero guardare in cielo, per avere la semplice risposta.
RispondiEliminaNella zona di Vicenza si può dire che le sci chimiche sono scomparse quasi del tutto. Fino ad un paio di anni fà, forse più erano una presenza costante, mi ricordo che uno dehli ultimi anni (2006/07) c'erano da settembre per prendersi una pausa natalizia e ricominciare a gennaio per durare fino a maggio giugno.
RispondiEliminaDa un paio d'anni a questa parte si vedono, ma molto piùà sporadicamente, in confronto a prima non ci sono quasi più
Io ero un convinto sostenitore del biologico. Adesso nel 2012 purtroppo dobbiamo prendere atto che anche in queste verdure e frutta vi sono tante di quelle sostanze velenose rilasciate da falde inquinate e da scie chimiche che la parola biologico viene meno. Certo e' sempre meglio che le colture tradizionali, ma che tristezza pensare a come ci stanno riducendo.....
RispondiEliminadopo il primo grande freddo oggi su Milano hanno ricominciato a irrorare senza tregua...perché?
RispondiEliminaciao
RispondiEliminaHA RAGIONE CHI TEME L'ALLUMINIO! OLTRE AD ESSERE NEUROTOSSICO È *FITOTOSSICO* !!! DISTRUGGE LE RADICI DELLE PIANTE E DIMINUISCE DRASTICAMENTE LA RESA AGRICOLA!
RispondiEliminaCREANO UN PROBLEMA PER POI DARCI LA LORO SOLUZIONE!!!!!
http://www.agrolinker.com/italiano/argomenti/agronomia-articoli/resistenza-vegetale-fitotossicita-alluminio11.html
UN POSSIBIE MODO PER COMBATTERE L'ECCESSIVA CONCENTRAZIONE DI ALLUMINIO NEI TERRENI... senza ricorrere ad OGM: coltivare le ORTENSIE perchè non solo per queste piante l' Alluminio NON è tossico ma lo assorbono in gran quantità:
RispondiEliminavedere alla voce: "4.6 pH DEL SUOLO E COLORE DEI FIORI" nel sito http://www.pbortensie.com/notegenerali.htm
e conferiscono ai fiori un intenso colore BLU.