Kokomo è una cittadina dell'Indiana (Midwest degli Stati Uniti d'America) dove il 16 aprile 2008 fu udita una fragorosa esplosione che generò una fortissima onda d'urto: i vetri delle finestre e gli infissi degli edifici tremarono nel raggio di 30 kilometri. La stessa notte molti abitanti di Kokomo e delle contee limitrofe videro una sfera arancione (altri testimoni descrissero una fila di luci fluttuanti all'orizzonte). A causa del boato, i centralini della Polizia e dei Vigili del fuoco furono subissati di telefonate per opera di cittadini spaventati. Almeno quaranta unità di soccorso furono allertate ed inviate sul luogo dove qualche testimone, come Mike Blake, aveva scorto precipitare un velivolo, ma le unità non reperirono rottami di nessun tipo né altre tracce di uno schianto.
Poiché presso Kokomo è ubicata la base aerea militare di Grissom, le autorità, pensando ad un bang prodotto da un velivolo in grado di superare la barriera del suono, interpellarono i responsabili della struttura: essi risposero che alle 22 e 15 tutti i jet erano a terra. In seguito, però, i militari e la Guardia nazionale cambiarono versione, chiarendo, con un dispaccio, che il boato era stato prodotto da un F-16. Fu dichiarato che i bagliori erano in realtà dei flares sganciati dall'F-16, flares usati per confondere i missili a ricerca di calore. Nei giorni successivi ai misteriosi eventi, il quotidiano “Indianapolis Star” pubblicò un articolo in cui si prendeva in considerazione l'ipotesi secondo la quale il fragore e le luci erano riconducibili ad una pioggia di meteoriti.
L'inchiesta sul caso, condotta da Glenn Means del M.U.F.O.N., consentì di scartare via via le spiegazioni che erano state fornite per giustificare sia i bagliori sia il formidabile bang. Non furono trovati rottami di aereo; non furono individuati crateri di impatto scavati dagli aeroliti; il rumore assordante non poteva essere stato determinato da un velivolo che aveva infranto il muro del suono, giacché i velivoli che producono bang ultrasonici devono incrociare a non meno di 30.000 piedi: a terra il bang prodotto a quell'altitudine è percepito come uno schiocco.
I ricercatori Acwort, Birnes ed Uskert hanno impiegato un cannone ad hoc per tentare di riprodurre l'intensità della detonazione udita dai cittadini di Kokomo, ma quasi tutti i testimoni hanno affermato che la deflagrazione del 16 aprile 2008 era stata molto più assordante rispetto a quella generata dall’apparecchiatura.
Alcuni investigatori hanno correlato il caso di Kokomo all’avvistamento, avvenuto il 16 gennaio 2008 a Denver (Indiana), a 45 km a nord di Kokomo, di una “torre volante”. L’ordigno, costellato di luci, fu notato dal ventiduenne Robbie Becks. L’oggetto, immortalato dal giovane in un video della durata di quattro minuti e realizzato con un cellulare, era diretto verso Kokomo.
Resta una congettura che non è stata presa in considerazione dai vari ricercatori ed è la seguente: il rimbombo di Kokomo potrebbe essere ascritto ad un esperimento militare in atmosfera, implicante tecnologie segrete e manipolazioni della materia-energia. E’ naturale che si tratta solo di una supposizione, ma il fenomeno dei rumori tonitruanti non attribuibili a cause note è sempre più frequente e le interpretazioni tradizionali (brillamento di mine, bang ultrasonici, collisioni in volo…) si rivelano sempre meno adeguate.
Fonti:
Boati in atmosfera: una nuova ipotesi, 2010
Investigazione condotta da Ted Acworth, Bill Birnes, Pat Uskert
Poiché presso Kokomo è ubicata la base aerea militare di Grissom, le autorità, pensando ad un bang prodotto da un velivolo in grado di superare la barriera del suono, interpellarono i responsabili della struttura: essi risposero che alle 22 e 15 tutti i jet erano a terra. In seguito, però, i militari e la Guardia nazionale cambiarono versione, chiarendo, con un dispaccio, che il boato era stato prodotto da un F-16. Fu dichiarato che i bagliori erano in realtà dei flares sganciati dall'F-16, flares usati per confondere i missili a ricerca di calore. Nei giorni successivi ai misteriosi eventi, il quotidiano “Indianapolis Star” pubblicò un articolo in cui si prendeva in considerazione l'ipotesi secondo la quale il fragore e le luci erano riconducibili ad una pioggia di meteoriti.
L'inchiesta sul caso, condotta da Glenn Means del M.U.F.O.N., consentì di scartare via via le spiegazioni che erano state fornite per giustificare sia i bagliori sia il formidabile bang. Non furono trovati rottami di aereo; non furono individuati crateri di impatto scavati dagli aeroliti; il rumore assordante non poteva essere stato determinato da un velivolo che aveva infranto il muro del suono, giacché i velivoli che producono bang ultrasonici devono incrociare a non meno di 30.000 piedi: a terra il bang prodotto a quell'altitudine è percepito come uno schiocco.
I ricercatori Acwort, Birnes ed Uskert hanno impiegato un cannone ad hoc per tentare di riprodurre l'intensità della detonazione udita dai cittadini di Kokomo, ma quasi tutti i testimoni hanno affermato che la deflagrazione del 16 aprile 2008 era stata molto più assordante rispetto a quella generata dall’apparecchiatura.
Alcuni investigatori hanno correlato il caso di Kokomo all’avvistamento, avvenuto il 16 gennaio 2008 a Denver (Indiana), a 45 km a nord di Kokomo, di una “torre volante”. L’ordigno, costellato di luci, fu notato dal ventiduenne Robbie Becks. L’oggetto, immortalato dal giovane in un video della durata di quattro minuti e realizzato con un cellulare, era diretto verso Kokomo.
Resta una congettura che non è stata presa in considerazione dai vari ricercatori ed è la seguente: il rimbombo di Kokomo potrebbe essere ascritto ad un esperimento militare in atmosfera, implicante tecnologie segrete e manipolazioni della materia-energia. E’ naturale che si tratta solo di una supposizione, ma il fenomeno dei rumori tonitruanti non attribuibili a cause note è sempre più frequente e le interpretazioni tradizionali (brillamento di mine, bang ultrasonici, collisioni in volo…) si rivelano sempre meno adeguate.
Fonti:
Boati in atmosfera: una nuova ipotesi, 2010
Investigazione condotta da Ted Acworth, Bill Birnes, Pat Uskert
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RispondiEliminaNon so se sia OT o meno ma devo riportare un fatto accaduto nella notte appena trascorsa sul cielo di Cagliari e riferitomi da un caro amico che si trovava per strada.
Intorno all'una del mattino egli ha notato una strana attività elettrica senza lo straccio di una nuvola.
Bagliori in cielo, simili a lampi ma con lo sfondo delle stelle che apparivano limpidissime (come dire, lampi che apparivano dal nulla).
A dire il vero vedevo anch'io da casa i lampi ma ho pensato si trattasse di maltempo.
Questo è quanto.
Mike
Sì, Mike, quanto riporti è attinente. Anch'io ho visto fulmini e bagliori verdi senza temporali. Ritengo si tratti di fenomeni elletrici di origine artificiale. H.A.A.R.P. è probabilmente la causa di anomalie in atmosfera.
RispondiEliminaCiao e grazie.
LE GRANDI COMPAGNIE FARMACEUTICHE INIZIANO A INSERIRE MICROCHIP NEI FARMACI
RispondiEliminaSi parla di microchip inseriti direttamente dentro le pasticchie. Il nome del microchip, o del progetto, è "smart pills".
Con una piccola ricerca, ecco un sito che tratta proprio le "smart pills":
http://www.smartpillcorp.com/
Un nome, un programma.
Luka, se prima i farmaci erano nocivi o inutili, posso immaginare i loro perniciosi effetti con i microchip...
RispondiEliminaCiao
sin da piccola non ho mai visto di buon occhio i farmaci.
RispondiEliminaCol senno di poi ora li evito ancora di più.
24 novembre 2010
RispondiEliminaIl famoso Euroscettico Nigel Farage, in poco meno di 4 brevi minuti dice più verità sull'intero esperimento europeo di quanto abbiano fatto tutti i banchieri europei, i Commissari, e i politici nell'ultimo decennio:
link...
se non si vedono, attivate i sottotitoli in Italiano, cliccando sull'apposito tasto CC di youtube...
gruppo haarp e scie chimiche su facebook
RispondiEliminaMaurizio Ottavis dice
Occhio ragazzi ..non facciamo entrare persone che ci remano contro ...facciamo attenzione..Ivana se hai problemi fatti consigliare da Rosario .... Ottavis Maurizio
Straker tu conosci questa Ivana Mannino? chi è?
dal blog freeskies
RispondiEliminaUn lettore del blog ci informa che Radio Popolare (1) ha dato ieri la notizia che la Corte dei Conti ha segnalato una voce di spesa per la difesa con 'motivazioni segretate' pari a 500.000.000 di Euro. La notizia deve essere verificata (2) perchè si tratterebbe di una cifra notevolissima sulle cui finalità non è dato sapere. In periodi come questo di gravissima crisi economica e malessere popolare diffuso, uno Stato dovrebbe sentire il dovere assoluto di informare tutti per lo meno sui settori di destinazione di tale ingente somma che, per inciso, appartiene a tutta la collettività. Il diritto all’informazione dovrebbe essere ritenuto sacro senza andare per questo a ledere la sicurezza del Paese. Si noti come le voci di spesa segretate esulino dalle attività consuete di tutto il settore difesa e quindi sorge la domanda: a quale tipo di operazioni vanno riferite? Non saranno queste le fonti economiche delle operazioni di irrorazione chimica dei cieli (per l'appunto coperte)?
un ottimo video dalla sardegna riprende "piloti ubriachi" che casualmente rilasciano dense scie bianche a zig zag
RispondiEliminalink
appena possibile lo metto su mediafire per chi lo vuole scaricare, come gli altri segnalati su un mio articolo recente sulle irrorazioni in sardegna
Grazie WAKEUP per il link,Farage ha coraggio da vendere non a caso hanno già tentato di farlo fuori.
RispondiEliminalunga vita a Nigel Farage, speriamo non prenda più l'aereo.
RispondiEliminaUn controverso politico Italiano
http://www.youtube.com/watch?v=mU2LK2QQ6YA
Baroso che si riunisce con le massonerie europee. Bilderberg, Trilaterale.
Un calo della produzione di grano del 40% a causa della pioggia senza tregua e della caduta della neve che hanno reso inaccessibili i terreni per la tradizionale semina autunnale. E' questo l'allarme lanciato della Coldiretti sui rischi provocati dal maltempo che ha colpito la penisola per quasi un mese. Se l'intensificarsi del fenomeno allarma le aree gia' colpite dalle alluvioni, in campagna - sottolinea la Coldiretti - e' forte la preoccupazione perche nei campi bagnati non si riesce a seminare nei tempi utili per le coltivazioni. A rischio c'e' soprattutto - precisa la Coldiretti - la semina del grano, ma difficolta' si registrano anche per la raccolta delle olive, l'invasatura delle piante nei vivai e lo spandimento dei reflui ad uso agronomico nei terreni nelle zone di allevamento. L'autunno 2010 - conclude la Coldiretti - e' stato segnato da pioggia continua ed intensa che rischia di modificare gli orientamenti colturali in molte aree del Paese (sic) oltre ad avere provocato gravissimi danni alle coltivazioni e agli allevamenti. (AGI) Red/Pgi
RispondiEliminaIl Jet Stream che fa?
Right now the atmosphere is set up in what meteorologists call an “Omega Block,” a pattern in which the jet stream position stabilizes in a shape that resembles the Greek letter Omega. This pattern can last for up to ten days or more, which seems like what we may be in for in this particular instance.
ATMOSPHERIC BLOCKING
http://www.theweatherprediction.com/blocking/
promette male quest'inverno....
Un caro saluto e che tutto vada per il meglio,nonostante tutto!Lo rivolgo e Rosario ed Antonio e famiglia.
Grazie ad Arturo per il link al documentario - non tutti dormono...vediamo effetto Cancun
- di nuovo un tentativo di avviare un mondo "guidato" come dice la Leinen nel film....
Ciao a tutti, ieri pomeriggio verso le 17 ho notato una parte sud del cielo sulla mia città ricoperta da una patina di colore verde tipo acqua rame per le vigne. Come mai quel colore?
RispondiEliminaPiù di un esperto connette il caos climatico al caos atmosferico...
RispondiEliminac'è chi contribuisce generosamente a crearlo, ed intenzionalmente, come sottolinea giustamente la Signora Leinen:
Il Clima è caotico e non può essere previsto...ma creare il caos pare che si possa...
http://www.skepticalscience.com/translation.php?a=227&l=17
Con le scie chimiche i demoni conseguono un altro dei loro obiettivi, il tracollo della produzione agricola, avvisaglia della futura carestia.
RispondiEliminaCorrado, le scie chimiche sarde sono, se possibile, ancora più mostruose di quelle con cui sono avvelenati altre regioni ed altri paesi.
RispondiEliminaCiao
Alfredo, il fenomeno da te notato potrebbe essere ricondotto allo spargimento di qualche composto chimico.
RispondiEliminaCiao
Nigel Farage è una mosca bianca. Che Dio lo protegga.
RispondiEliminaStraker saluta tutti gli amici.
RispondiEliminaDaniel, abbiamo avuto un contatto occasionale con Ivana Mannino, ma non sappiamo chi sia o chi si nasconda dietro questo nome.
RispondiEliminaSempre allerta!
Ciao
Vi risulta che da un paio di settimane (dall'inchiesta su ENAV?) non si "scii" più??
RispondiElimina@Corrado
RispondiEliminaGrazie per aver evidenziato il mondo in cui viviamo noi sardi.
@Zret
Abbraccia Rosario da parte mia.
No PincoRamone.
RispondiEliminaIn Sardegna sciano tutti i fottuti giorni della nostra vita.
Non ricordo un giorno senza chemtrails.
Posso confermare quanto scrive Mike: ieri sulla Liguria gravava un'unica sesquipedale coltre chimica. Oggi le attività si sono diradate un po', grazie al forte vento che vanificherebbe le irrorazioni. Benedetto Eolo.
RispondiEliminaSarà fatto, Mike.
Ciao e grazie.
Chiedo venia per la latitanza, ma sono fuori sede per via di nostro padre e qui la connessione ad Internet per tutti è una chimera.
RispondiEliminano, Pincoramone, neanche qui nell'estremo nord-ovest, hanno continuato come sempre, i giorni nuvolosi si sentivano molto forte.
RispondiEliminaNegli ultimi 2 giorni ho rivisto quadrimotore sciare pesantemente, tipo A340 e 747, che era unpo' che non vedevo.
Topogigio, prima impara a scrivere, poi forse pubblicherò qualche tua idiozia.
RispondiEliminaGiornata freddissima ed aprica in Liguria: neanche una scia, poiché evidentemente le sozze Arpie volano altrove. Non sarebbero queste le temperature che dovrebbero essere idonee alla formazione di scie di condensa?
RispondiEliminaPrego i gentili lettori di inviare messaggi a tanker.enemyatgmail.com solo in casi urgenti e per comunicazioni strettamente necessarie. In questi giorni, non ci è possibile rispondere con la consueta rapidità ed efficienza.
RispondiEliminaGrazie per la collaborazione e la pazienza.
voli e spazio aereo spagnolo bloccati.
RispondiEliminamappa satellitare ancora non disponibile....
passa prima per photoshop..?
Mercury, vediamo se le mappe rilevano un cielo meno striato, sempre che non le contraffacciano.
RispondiEliminaCiao
Ciao Zret, ciao Straker, un caloroso saluto che va anche a tutti. Siete oltremodo gentili a scusarvi, ma credo che la maggiorparte capisca benissimo il momento che state attraversando e solidarizza in pieno.
RispondiEliminaOggi ho notato un cielo in una tonalità più vicina all' azzurro, in alcune aree di esso, ma non ci giurerei ad un assenza di irrorazione. L'aria è satura di microparticolato visibile quando da dietro una nuvola si dipanano i raggi di sole, visibili nei contorni perchè attraversano la coltre di aria tutt'altro che pulita.SAT
Per rispondere a Pinco Ramone, a me sembra che non abbiano affatto smesso. Una evento eccezionale di blocco d'irrorazioni chimiche, l'abbiamo goduto solo dopo la trasmissione Misteri e furono giorni indimenticabili.
Ciao Nonvotare, oggi la Liguria occidentale è stata risparmiata, ma un po' di particolato offuscava il cielo di una giornata comunque piuttosto tersa e ventosa dal primo pomeriggio.
RispondiEliminaSì, indimenticabili quei giorni...
Ciao
Forse è stato provvidenziale lo sciopero dei controllori di volo in Spagna. Scioperassero più spesso, sarebbe di enorme giovamento per tutti.
RispondiEliminaIn Spagna hanno mandato l'esercito a presidiare gli aeroporti (non si vedevano militari armati in giro, in Spagna, dal 1977) e i controllori di volo se la sono fatta sotto.
RispondiEliminaPoveri peones diretti a Cancun, intervistati, si aspettano che le autorità facciano qualcosa per scongiurare la siccità dei loro campi, senza sapere che basterebbe un po' di ioduro d'argento per far piovere e che l'aggravamento della loro povertà rientra in un quadro globale di depressione economica, premeditato, che sfocerà in qualche drastico cambiamento sociale che ci riguarderà tutti.
L’acqua sottratta con l’inganno ad alcuni paesi, viene riversata abbondantemente e dannosamente su altri.
RispondiEliminaManipolano le perturbazioni deviandole e intensificandone gli effetti, oltre che evitare il verificarsi delle precipitazioni (lo fanno sempre più spesso oramai).
Anche le grandi correnti che regolano il clima di vaste aree, come quella del Mediterraneo, sono alterate al punto che le temperature miti caratteristiche degli ambienti costieri, per esempio, mostrano punte di calore oppure freddo inconsueto per quelle zone (modello deserto). In una parola: ADDIO al clima mite e temperato del nostro Belpaese. Mi immagino che razza di intrugli spargano quotidianamente sopra i cieli dell’Oceano Atlantico, anche se le immagini satellitari, quando disponibili, parlano chiaro.
Hanno la faccia tosta di definirlo effetto del riscaldamento globale (ma quale???)
Siamo in balia di eventi meteo completamente orchestrati, non c’è nulla di naturale.
L’unico che può dare un taglio momentaneo all’operazione costante delle cisterne volanti è il vento, ma l’effetto dura poco.
Stanno abituando pian piano la popolazione a “perturbazioni lampo”: l’inferno si scatena all’improvviso e poi cessa ma resta la firma della manipolazione chimica nel cielo, con striature bianche che si mescolano ai residui nuvolosi.
Ecco che l’attività elettrica (altro termine impiegato dai meteorologi, in estate quanto in inverno) diviene sempre più violenta in atmosfera e si scorgono bagliori e fulmini colorati anche senza nubi e pioggia (e pure in dicembre).
Meteorologia velenosa dei tempi nostri.
Ciao
Freeanimals, alcuni agricoltori iberici conoscono bene le scie che considerano, aragione, la principale causa della siccità che affligge la Spagna. Hanno protestato, manifestato e noleggiato dei piccoli velivoli per prelevare campioni, ma le autorità hanno eretto un muro invalicabile.
RispondiEliminaE' palese che il cambiamento sociale ed economico riguarderà tutti, prima o dopo.
Ciao
Inizia la serie di video che permettono a tutti di vedere le riprese dell conferenza di Modena sulle scie chimiche del 7 ottobre scorso
RispondiEliminaPrimi due video, la prima metà dell'intervento di Giorgio Pattera: buona visione
PS: quanto ad Ivana Mannino per adesso mi fido di lei, spero di non sbagliarmi, il mio istinto però raramente fa cilecca
a presto i video di tutta la conferenza saranno tutti visionabili e scaricabili da internet
Uno spaccato efficacissimo e veridico, Ginger, di un tempo ormai in balia di militari mentecatti.
RispondiEliminaCiao
Ma guarda,il "socialista" Zapatero manda militari armati a minacciare controllori civili in sciopero.Evidentemente stavano creando grossi problemi agli aerei chimici,dei passeggeri non gliene frega niente,ecco spiegato l'uso della forza.
RispondiEliminaQuesta mattina vomitevole cielo chimico,un grazie al governo per la dose di veleno quotidiano.
Un commento di Corrado era finito (casualmente)nello spam. Si parla di 500 milioni di euro di spese sottoposte a segreto di Stato dal Governo italiano. Conviene approfondire.
RispondiEliminaGrazie della segnalazione, Corrado: ho inserito i video della conferenza su OK.
RispondiEliminaDamocle, in Italia i controllori di volo furono militarizzati qualche anno fa, con scuse varie, poiché si lamentavano del "traffico sconosciuto". Oggi è la volta della Spagna, artefice Zapatero e con il beneplacito di un re appartenente ad una dinastia bastarda ed usurpatrice.
Ciao
Sull'esorbitante spesa militare segreta, presto pubblicheremo qualcosa.
RispondiEliminaSe ricordate,casini con i controllori di volo scoppiarono anche in USA sotto la presidenza Reagan..........
RispondiEliminamilitarizzati pure loro,un caso?.
Risaputo che quello che succede negli USA accade anche in Europa con vent'anni di ritardo.
Anche qua si sentono forti rimbombi. Ne hos entito uno non molto fa e non era nè un aereo e ne' lampi.
RispondiEliminaMatteo