In un recente articolo, “Segni di incipiente nausea cibernetica” , 2011, Freeanimals svolge delle intelligenti riflessioni circa i prodromi di una presunta disaffezione nei confronti della Rete. E’ un fenomeno che si può reputare fisiologico: ogni medium conosce una sua parabola. Dubito, però, che chi ha annunciato il suo abbandono della Rete, manterrà tale proposito. Forse è snobismo.
Bisogna ammettere che, in questi anni, si è diventati in una certa misura dipendenti da Internet, ma nel contempo la televisione ha conosciuto una drastica regressione sicché, a conti fatti, la componente tecnologica nella nostra vita non è aumentata a dismisura.
Occorre poi distinguere tra chi usa il mezzo telematico per informare o con fini culturali e chi, invece, lo impiega per calunniare e denigrare ventiquattro ore su ventiquattro. I primi ritengono che la goccia scavi la roccia, sebbene io abbia l’impressione si siano scavate delle trincee. I disinformatori ed i loro accoliti sono, invece, veramente ormai invischiati nella Ragnatela. A volte, leggendo i loro interventi, ci costruiamo un’immagine del tutto errata. Non sono individui baldanzosi e preparati, per quanto immorali. Tempo fa, ne vidi uno: restai basito. Mi trovai al cospetto di una specie di Harry Potter per i poveri: dimesso, occhialuto, di una timidezza patologica.
I disinformatori non sono palloni gonfiati, ma palloncini sgonfi. Sono vittime di un’ipertrofia tecnologica: il loro stesso organismo ha subìto una metamorfosi sì da renderli simili a moncherini meccanici. Qualcuno istintivamente li immagina aitanti, ma sbaglia: sono quasi sempre figuri flaccidi, corpulenti, con gli occhi pesantemente cerchiati, a causa di interminabili, ma ben remunerati turni davanti allo schermo. Non pochi di loro hanno lo sguardo allucinato. Credono di essere spiritosi, ma sono spiritati. Falliti, frustrati, psicopatici, ignoranti ed inetti – l’unico ambito in cui eccellono è l’insulto scurrile – per loro l’uso o l’abuso della tecnologia è, in modo paradossale, più irrilevante che decisivo. Se non offendessero sulla Rete, formerebbero branchi di facinorosi avvezzi ad aggredire i deboli ed i derelitti. Dimostrano, infatti, una mentalità da branco: uniti sono dei gradassi, da soli sono vigliacchi e rimpiccioliscono sino a scomparire. Nel caso di questi disgraziati, per cui si può provare solo compassione, certi media sono stati il colpo di grazia.
L’avvento della Rete ha condizionato un po’ tutti, ma, mentre molti sono convinti che è destinata ad espandersi, altri sanno che, come tutte le protesi tecniche, appartiene ad una fase effimera della storia umana. Per ora, seguendo il motto habere, non haberi, ne sfruttano le potenzialità, senza dimenticare che, oltre il mondo virtuale, ne esistono altri dove la tecnica non riveste alcun ruolo.
In parte ha ragione Mc Luhan, quando identifica medium e messaggio. Tuttavia è possibile ancora privilegiare la comunicazione ed i contenuti rispetto al mezzo e, per quanto appaia inverosimile, persino, in qualche caso, valorizzare gli aspetti umani attraverso Internet. La solitudine che affligge l’uomo, soprattutto l’uomo contemporaneo, le sue esigenze di interagire, trovano talora un interlocutore. I dissidi, le incomprensioni si manifestano anche in altri ambienti non digitali: basti pensare alle associazioni ed alle compagnie.
Nonostante quindi l’aridità digitale per chi possiede un barlume di coscienza, la Rete è simile al toro di Falaride, in cui, secondo gli Stoici, il saggio avrebbe mantenuto la sua imperturbabilità. Non è sufficiente la tecnologia per corrompere, sebbene il suo deleterio influsso sia grande. L’intelligenza, l’autonomia di giudizio, la sensibilità, se sono veramente tali, non temono la tecnica che è “utensile” più o meno utile, non idolo o, peggio, arma per colpire in maniera proditoria. Gli stolti lo sono in ogni circostanza: la Rete ha catalizzato e specialmente diffuso la loro stoltezza che altrimenti sarebbe rimasta circoscritta tra i tavolini di un bar.
Sia come sia, credo che presto rinunceremo, obtorto collo, ad Internet e ad altre mirabilia. Ne sentiremo la mancanza, ma per poco. Semmai rimpiangeremo le amenità di gg (alias rioseba) come questa, veramente spassosa: “Io sono geologo dall’età di tre anni.” Un geologo precoce, forse grazie ai buoni uffici del Mentore, Bario Tozzi. Impagabile, mitico gg!
Bisogna ammettere che, in questi anni, si è diventati in una certa misura dipendenti da Internet, ma nel contempo la televisione ha conosciuto una drastica regressione sicché, a conti fatti, la componente tecnologica nella nostra vita non è aumentata a dismisura.
Occorre poi distinguere tra chi usa il mezzo telematico per informare o con fini culturali e chi, invece, lo impiega per calunniare e denigrare ventiquattro ore su ventiquattro. I primi ritengono che la goccia scavi la roccia, sebbene io abbia l’impressione si siano scavate delle trincee. I disinformatori ed i loro accoliti sono, invece, veramente ormai invischiati nella Ragnatela. A volte, leggendo i loro interventi, ci costruiamo un’immagine del tutto errata. Non sono individui baldanzosi e preparati, per quanto immorali. Tempo fa, ne vidi uno: restai basito. Mi trovai al cospetto di una specie di Harry Potter per i poveri: dimesso, occhialuto, di una timidezza patologica.
I disinformatori non sono palloni gonfiati, ma palloncini sgonfi. Sono vittime di un’ipertrofia tecnologica: il loro stesso organismo ha subìto una metamorfosi sì da renderli simili a moncherini meccanici. Qualcuno istintivamente li immagina aitanti, ma sbaglia: sono quasi sempre figuri flaccidi, corpulenti, con gli occhi pesantemente cerchiati, a causa di interminabili, ma ben remunerati turni davanti allo schermo. Non pochi di loro hanno lo sguardo allucinato. Credono di essere spiritosi, ma sono spiritati. Falliti, frustrati, psicopatici, ignoranti ed inetti – l’unico ambito in cui eccellono è l’insulto scurrile – per loro l’uso o l’abuso della tecnologia è, in modo paradossale, più irrilevante che decisivo. Se non offendessero sulla Rete, formerebbero branchi di facinorosi avvezzi ad aggredire i deboli ed i derelitti. Dimostrano, infatti, una mentalità da branco: uniti sono dei gradassi, da soli sono vigliacchi e rimpiccioliscono sino a scomparire. Nel caso di questi disgraziati, per cui si può provare solo compassione, certi media sono stati il colpo di grazia.
L’avvento della Rete ha condizionato un po’ tutti, ma, mentre molti sono convinti che è destinata ad espandersi, altri sanno che, come tutte le protesi tecniche, appartiene ad una fase effimera della storia umana. Per ora, seguendo il motto habere, non haberi, ne sfruttano le potenzialità, senza dimenticare che, oltre il mondo virtuale, ne esistono altri dove la tecnica non riveste alcun ruolo.
In parte ha ragione Mc Luhan, quando identifica medium e messaggio. Tuttavia è possibile ancora privilegiare la comunicazione ed i contenuti rispetto al mezzo e, per quanto appaia inverosimile, persino, in qualche caso, valorizzare gli aspetti umani attraverso Internet. La solitudine che affligge l’uomo, soprattutto l’uomo contemporaneo, le sue esigenze di interagire, trovano talora un interlocutore. I dissidi, le incomprensioni si manifestano anche in altri ambienti non digitali: basti pensare alle associazioni ed alle compagnie.
Nonostante quindi l’aridità digitale per chi possiede un barlume di coscienza, la Rete è simile al toro di Falaride, in cui, secondo gli Stoici, il saggio avrebbe mantenuto la sua imperturbabilità. Non è sufficiente la tecnologia per corrompere, sebbene il suo deleterio influsso sia grande. L’intelligenza, l’autonomia di giudizio, la sensibilità, se sono veramente tali, non temono la tecnica che è “utensile” più o meno utile, non idolo o, peggio, arma per colpire in maniera proditoria. Gli stolti lo sono in ogni circostanza: la Rete ha catalizzato e specialmente diffuso la loro stoltezza che altrimenti sarebbe rimasta circoscritta tra i tavolini di un bar.
Sia come sia, credo che presto rinunceremo, obtorto collo, ad Internet e ad altre mirabilia. Ne sentiremo la mancanza, ma per poco. Semmai rimpiangeremo le amenità di gg (alias rioseba) come questa, veramente spassosa: “Io sono geologo dall’età di tre anni.” Un geologo precoce, forse grazie ai buoni uffici del Mentore, Bario Tozzi. Impagabile, mitico gg!
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RispondiEliminaAntonio, ma un po' di tempo fa non scrivevi Non rientra nelle nostre priorità occuparci dei fiancheggiatori del sistema, ovvero dei disinformatori attivi sulla Rete?
RispondiEliminaSei troppo prevedibile. Ci avevamo scommesso che avresti riportato questo solito commento del piffero.
RispondiEliminaNon rientra nelle nostre priorità. E' infatti al è secondo posto.
Due cani corrono paralleli ringhiandosi e abbaiando. Li separa la rete di un recinto. Uno è sulla strada e l'altro all'interno di un'abitazione di cui è custode. A un certo punto, sempre correndo, si trovano faccia a faccia senza più rete, perché il padrone di casa aveva lasciato il cancello aperto. I due cani si guardano per un attimo negli occhi e, di comune accordo, decidono di tornare indietro e di riprendere ad abbaiarsi l'un l'altro attraverso la rete del recinto.
RispondiEliminaEcco, internet è quella rete. Studiosi di complottismo e debunkers si abbaiano contro l'un l'altro, soprattutto i secondi che si credono investiti della santa missione di combattere quelli che secondo loro sono ciarlatani. Supportati in questa crociata da grandi firme della kultura come Piero Angela, Veronesi, Tozzi e la Hack (questi ultimi tre vegetariani, mannaggia!).
Se uno studioso di complottismo e un debunker si trovano insieme fisicamente possono anche scambiarsi battute spiritose e stringersi la mano (il cancello aperto!), come è successo tra Franceschetti e Attivissimo, in un bar.
Ne consegue, purtroppo, che i debunkers non smetteranno di fare ciò che fanno perché è il loro lavoro e i complottisti non smetteranno di cercare la verità perché questa è un'esigenza imprescindibile dell'animo umano. Altrimenti non saremmo esseri umani, ma licheni che vegetano su una roccia.
Tutte le volte che ho invitato un debunker a elaborare le sue critiche non ho avuto riscontro. Sembra quasi che obbediscano a strategie tipo quella di Quinto Fabio Massimo il Temporeggiatore. Toccata e fuga.
Si dovrà riconoscere che tirare il sasso e darsi alla fuga è il metodo dei black bloc: non è un buon modo per raggiungere, se mai è possibile farlo, la verità. Tutti insieme, possibilmente. Con l'apporto dei debunkers, se solo la smettono di fare i saccenti arroganti.
Che dite: sono troppo ingenuo?
Ma no dai Freeanimals, la metto sul ridere dopo il terremoto di oggi che mi ha fatto tremare in tutti i sensi:
RispondiElimina...a cancello aperto una testata ci sta! :)
Pr quanto riguarda l'attentato in Norvegia, i media nelle prime ore hanno provato a convincere l'opinione pubblica sulla pista islamica, non ha funzionato, ora insistono e ripetono che l'attentatore ha dichiarato di voler difendere il suo paese dall'Islam e dal Marxismo. Ci sarebbe da ridere se non che il mondo Islamico ci rimett comunque...Un altro tentativo di fomentare odio fra Cristiani e Musulmani?
RispondiEliminaFreeanimals, quanto hai scritto potrebbe essere vero se i disinformatori fossero cani (quelli veri), ma non è così. Essi sono infatti parte integrante del sistema. Se non fossero "debunkers" sarebbero bulletti di quartiere (magari lo sono pure stati) oppure sarebbero poliziotti dal manganello facile. Quella non è gente con la quale puoi dialogare, anche perché quel che fanno è dettato da un copione già scritto. Loro non hanno ideee: sono cloni al soldo dello Stato.
RispondiEliminaPer la verità non vale la pena sporcarsi le mani con certi elementi, ma confesso che, se non fosse che poi nei guai ci passo io, saprei cosa fare. Ciò detto respingo al mittente le critiche di scarsa diplomazia, poiché mercenari del genere dovrebbero solo fare la fine di Mussolini.
3a legge dei media di McLuhan
RispondiEliminahttp://deoxy.org/media/McLuhan/LawsOfMedia
"Ogni forma mediatica portata al limite del suo potenziale, inverte le sue caratteristiche."
Questo concetto vale più in generale ad ogni espressione umana, inclusa la società del "progresso" odierna ove l'interdipenza e la iperspecializzazione ha reso la nostra civiltà estremamente vulnerabile (ovvero nessun gruppo in caso di cataclisma saprebbe riprodurre lo stato di vita attuale).
E internet? Credo che raggiungeremo il potenziale allorquando le nostre coscienze confluiranno in questo spazio altro esterno-interno. Ciò costituirà il nostro peccato originale e ne pagheremo le conseguenze amare.
Un assaggio ce l'abbiamo davanti ed è costituito dai servi di regime deviati di loro anche prima del loro reclutamento da questo stato fuori controllo e ormai non più legittimo.
PS: Ho scoperto stasera che il terremoto di Torino è avvenuto alla solita profondità di 10 Km
http://ilsole24h.blogspot.com/2011/07/terremoti-il-piemonte-trema-sisma-di.html
PS2: primo scherzetto di blogger che mi ha chiesto il numero di telefono. Fottetevi!
Grande articolo di Webster Tarpley sull'attentato di Oslo. http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=8676
RispondiEliminaAllora mi intrometto seriamente, ho provato a dialogare ai commenti che leggevo sui miei video, ma più che insulti non ricevevo, e non semplici prese in giro. Dico ciò per far comprendere che "loro sono li dove sono, apposta!" Provare per credere. Qualcuno la prende un po' più alla larga, ma il fine è sempre quello di denigrare e far perdere le staffe
RispondiEliminaSu You-Tube hanno poi il vantaggio di avere complici all'interno dello Staff svizzero, così se alzi troppo i toni, ti bannano. Ne hanno fatti fuori diversi in questo modo.
RispondiEliminaConfermo l'ultimo commento di Straker. Sì si nascondono dietro i cancelli della Svizzera.
RispondiEliminaPEr quanto riguarda la Val Susa, stesso copione di sempre da parte della polizia. Dopo i black blocks adesso hanno infiltrato i terroristi
http://torino.repubblica.it/cronaca/2011/07/25/news/valsusa_spunta_ex_terrorista_tra_gli_assedianti_del_cantiere-19571741/
Il terrorismo europeo era al soldo dei servizi atlantici, ormai si rischia che lo scrivano anche nei testi scolastici!
La polizia già conosceva il nome del killer Breivik nel momento in cui erano arrivati sull'isola ...
RispondiEliminahttp://translate.google.it/translate?js=n&prev=_t&hl=it&ie=UTF-8&layout=2&eotf=1&sl=en&tl=it&u=http%3A%2F%2Fwww.prisonplanet.com%2Fpolice-knew-gunmans-name-before-arrest.html
“PS: Ho scoperto stasera che il terremoto di Torino è avvenuto alla solita profondità di 10 Km”
RispondiEliminaTerremoto causato artificialmente, io nel sud Piemonte non l’ ho comunque avvertito.
Il Piemonte non è, notoriamente, area sismica. Qui si suppone, a ragione, che le interazioni HAARP - scie chimiche di questi giorni siano la causa delle scosse.
RispondiEliminaNigrelli (waspdue-wasp-leoniero) ha accesso allo status dei canali altrui su You-Tube. Qualcuno ci spieghi come è possibile che un tipografo da strapazzo possa essere in grado di violare a piacimento gli accounts dei controinformatori su You-Tube.
Secondo me lo fanno anche per far perdere tempo, e distogliere (magari i novizi) dal vero problema: LE SCIE CHIMICHE.
RispondiEliminaSì, può sembrare una cavolata, ma leggere e ricevere offese giornalmente, ti costringe a volerne sapere di più, e quindi, invece di aver trascorso un ora per la lettura di qualche buon articolo, o per fare un bel video informativo da dedicare al tubo/sito/blog.. si è perso un ora a leggere LE MINCHIATE.
Ma se non erro solo la seconda scossa di 2.2 era a 10 km di profondità, la prima delle 14.30 circa era a 25 km, comunque era forte 4.8, alcuni quadri e soprammobilison caduti a terra.
RispondiEliminaStefano Milanesi come Marco Fagiano, entrambi valsusini, hanno sempre frequentato i presidi No Tav e le manifestazioni.
Verissimo Antitanker, ci sono cascato per un periodo.
RispondiEliminaNo il Piemonte non è area sismica salvo microzone con ordinanze di costruzione antisismica, ma che variano da paesino a paesino.
@ Jack Sparrow
RispondiEliminaGrazie delle precisazioni sui valsusini di primalinea. Sulla prima scossa mi attenevo all'articolo di Sole attivo in cui secondo una fonte USGS la prima scossa avveniva alla profondità di 9,9 Km.
http://earthquake-report.com/2011/07/25/moderate-20-seconds-earthquake-very-close-to-torino-italy/
Con questi terremoti va a finir male! questa situazione non è per nulla promettente.
RispondiEliminaStraker (citazione):
RispondiElimina"oppure sarebbero poliziotti dal manganello facile"
Infatti, gl'insulti sul web sono l'equivalente delle manganellate nelle piazze. Il lavaggio del cervello, programmato nei corsi di preparazione per diventare sbirri, comprende anche l'odio verso il nemico, ovvero quelle categorie di persone che vengono indicate come tali. Al G8 di Genova, nella caserma di Bolzaneto, l'insulto (obsoleto) più frequente era "comunisti". Dovranno sostituirlo prima o poi.
Questa squadra speciale di disinformatori con sede in Svizzera (a proposito, perché portano il berretto con su scritto CIA?) è stata programmata per vedere il nemico nella categoria dei cosiddetti complottisti, senza rendersi conto che essi sono (siamo) persone come loro, gente qualunque, con solo la curiosità di conoscere la realtà che ci circonda, esattamente come il poliziotto manganellatore che non si rende conto di manganellare padri e madri di famiglia, studenti e operai, pensionati e disoccupati. Gli hanno detto che quello è il nemico è la loro vista gli si è annebbiata.
E' triste che degli esseri umani si lascino condizionare in questo modo e dovremmo provare molta pena verso debunkers che insultano e sbirri che picchiano. La frase "Amate i vostri nemici" (non è facile) può essere interpretata in senso laico. E cioè, se esprimete pensieri di odio non fate altro che alimentare l'odio che essi hanno nei vostri confronti.
Gli sbirri sono "belve" addestrate come cani da combattimento e, in quanto scesi a livelli subumani, percepiscono l'odio nei loro confronti esattamente come una tigre o un cane "feroce". Gli animali sono sensitivi; sbirri e debunkers diventano sensibili ai sentimenti che ricevono in cambio delle loro prestazioni.
Facciamo un esperimento e proviamo a pensare ad essi amorevolmente. A un certo punto, visti vani i loro sforzi di rovinarci la giornata, devono smettere per forza di inveire contro di noi.
Non so se può funzionare, ma provare non costa nulla.
Il rispetto che Franco Caddeo e Mark Purdey avevano nei confronti dei debunkers, è stato premiato. Uno è scomparso e l'altro è morto di tumore al cervello.
RispondiEliminaMio padre è morto per quelle antenne maledette che ho davanti casa e quei delinquenti come si permettono di prendere la cosa sul ridere? La pagheranno.
L'AFRICA SI STA SPACCANDO IN DUE
RispondiEliminaSicuramente le interazioni tra ionosfera e terremoti sono un dato di fatto, confermato a suo tempo anche dalla N.A.S.A. Ciò trova sempre riscontro nei grafici di H.A.A.R.P., senza dimenticare comunque che, in ogni parte del globo, ci sono ponti G.W.E.N. che, interfacciandosi con le zone di atmosfera (resa elettroconduttiva) e con i satelliti predisposti, sono sicuramente la causa, non sempre voluta, delle scosse sismiche. Se a questo aggiungiamo le informazioni, sempre provenienti dalla N.A.S.A., secondo cui un grande corpo celeste è in avvicinamento alla terra e considerando le forti interazioni gravitazionali ad esso correlate, non prevedo nulla di buono per il futuro prossimo. Siamo appesi ad un sottile filo, soprattutto considerato il modo da cani con il quale sono state costruite le nostre abitazioni.
Panorama sanremese con scie.
RispondiEliminaStessa veduta senza scie per via del fermo tecnico dei voli militari.
..non solo la N.A.S.A. ma anche il vaticano con il progetto SILOE, un programma spaziale avviato nei primi anni ‘90 portato avanti dai servizi segreti SIV, in collaborazione con la Lockheed Martin, in capo ai dei sacerdoti in maggioranza aderenti all’ordine dei Gesuiti, monaci Benedettini e Religiose, con un telescopio che riceve dati dalle sonde inviate posizionato in Alaska.
RispondiEliminaQuesto è un più vasto programma, denominato Kerigma.
wlady
Ama il prossimo tuo... non questo, il prossimo.
RispondiElimina:)
Ho l'impressione che la storia di Nibiru sia credibile.
RispondiElimina^_^
RispondiEliminaSitchin docet
wlady
Freeanimals, non so quanto senso abbia amare degli automi.
RispondiEliminaWlady, il Vaticano la sa lunga...
RispondiEliminaGià! Zret ... mooolto lunga.
RispondiEliminaQuesta è l'intervista fatta da Barbato, è vecchia ma sempre attuale:
http://ningizhzidda.blogspot.com/
Il Bene e il Male.....
RispondiEliminahttp://www.youtube.com/watch?v=UGVzloA0GPc
Un padre e un figlio..
http://vimeo.com/21797685
Buongiorno a "tutti" anche stamani MASTODONTICHE IRRORAZIONI!
RispondiEliminacielo diviso in 2: da una parte completamente aperto e celeste, dall altra completamente "sciato" con la solita cappa di nuvole di schifo.
^-^
RispondiEliminaMi ero anche rotto di segnalare i tanker (MILITARI cammuffati da aerei commerciali) ma oggi ne ho visto quattro bassissimi con scia persistente.
RispondiEliminaVi spiego l'operazione che ho avuto modo di scorgere.
Stamane sono passati sopra la città di Cagliari (circa 6000 m di quota) con scie NON persistenti, in modo da creare una cappa alta spalmata che successivamente hanno harpizzato.
Verso le 15 sono apparsi i quattro tanker appena sopra dei bei cumuli bianchi (a max 2000 m).
Spero sempre che ne cada qualcuno ed esploda con tutto il suo carico sopra...per esempio una bella tipografia di Sanremo...una a caso...quella di wasp.
Io amo i debunker; non si capisce?
Se non li amassi avrei desiderato per loro una dipartita più lenta.
Invece gli voglio un gran bene.
Mike
Ah ah ah Mike,sei troppo forte!!!
RispondiEliminaCiao
RispondiEliminaMike, io invece spero sempre che cadano sulle loro abitazioni,wasp è moribondo ormai.
Wasp è finito in waspaio.
RispondiElimina... insieme con la wispa Teresa.
RispondiElimina:)
Mike (citazione):
RispondiElimina"che successivamente hanno harpizzato"
Oggi ho visto per la prima volta delle nuvole non compatte ma sfilacciate con evidenti rifletti stratificati di rosso e azzurro. Significa per caso che c'era qualche reazione chimica in atto o venivano investite da onde elettromagnetiche?
Non avevo mai notato una cosa del genere!
Zret, in effetti, amare degli automi non è gratificante. Solo i loro creatori possono affezionarsi ai Golem.
Freeanimals, ti potrà esplicare il fenomeno l'amico Corrado.
RispondiEliminaCiao
Riporto con il beneficio del dubbio, ma alcune affermazioni appaiono interessanti.
RispondiElimina[...]
13. Inoltre, in gran parte delle zone dove in precedenza le scie chimiche erano prevalenti, i cieli adesso sono limpidi. Quando alcuni dei piloti, meccanici ed altri coinvolti in quei voli appresero il vero scopo delle scie chimiche – che i carichi tossici non servivano per compensare il buco nelle strato dell’ozono, ma piuttosto per far ammalare le persone ed inquinare l’aria, l’acqua e la terra – essi si rifiutarono di continuare a lavorare. Altri che non conoscevano la verità partecipavano volontariamente in cambio di un sostanzioso pagamento, ma come il finanziamento si è prosciugato, anch’essi hanno lasciato il loro lavoro. Tuttavia, il fattore più decisivo in questa situazione è che alcuni individui che avevano ordinato o finanziato i voli sono tra coloro che hanno abbracciato la luce, e coloro che vogliono che le scie chimiche continuino ad incrociarsi nei vostri cieli hanno quasi perso tutti i mezzi per farlo.
14. Può sembrare che la luce e l’oscurità siano in una situazione di stallo in molti altri settori dove sono indispensabili imponenti cambiamenti, come gli organi governativi, le economie nazionali, la distruzione ambientale, l’inquinamento, la disparità tra i ricchi ed i poveri, e la vittoria per i combattenti per la libertà nei paesi dove le popolazioni sono state a lungo oppresse. Relativamente parlando, solo un gruppetto di individui può porre fine alle scie chimiche e diminuire l’uso diabolico della tecnologia, ma raggiungere importanti obiettivi internazionali richiede il coinvolgimento di molti milioni della vostra popolazione. Mentre effettivamente c’è un progresso molto significativo, molto del quale ha luogo dietro le proverbiali porte chiuse, il successo su scala globale arriva gradualmente e più lentamente delle situazioni che possono essere rapidamente fermate o notevolmente ridotte. Mentre il viaggio della Terra nei prossimi mesi vi porterà verso vibrazioni più elevate, vedrete sempre più prove che tutto ciò che poggia su intenti oscuri sta andando incontro alla sua fine.
http://www.lightworker.it/matthew_july_11_11.html
la tecnica dei debunker è quella classica dei troll (noti fin dagli albori di internet): buttarla in caciara, seminare zizzania e vento. Interagirci vuol dire dargli spago, fare il loro gioco. Non c'entra la dialettica o la "democrazia" della libera discussione, si discute con chi è in buona fede. L'unica è isolarli, ignorarli, bannarli quando si può.
RispondiEliminaIntanto, oltre al terremoto piemontese, in contemporanea alluvione e grandinata anomala in abruzzo. E il meteo oggi ha detto che per i prossimi giorni sono previste temperature in ribasso, come se già non fossero assurde le temperature autunnali attuali.
Io spero che queste evidenti anomalie facciano aprire gli occhi alla gente comune. Il clima è, fin dalla civiltà contadina, qualcosa per cui l'uomo ha un "naso" istintivo, manipolarlo così sfacciatamente DEVE far sorgere il sospetto anche negli ignari. Chi non è in malafede, nel momento in cui gli venissero spiegate due o tre cosette, non potrebbe non capire come stanno le cose. Per questo tanto accanimento per non far trapelare niente e per far passare come psicotici chi tenta di squarciare il velo delle cazzate propinate dalla tv
straker, avevo letto quel paragrafetto su raggioindaco, lì per lì ho sperato, però vedendo come vanno le cose sembra quasi una presa per il culo...
RispondiEliminala newage ufologica è molto affascinante, se non altro perchè ci dà una speranza, ma il fatto che possa essere una costola del no m fa venire i giusti dubbi. Boh... spero di sbagliarmi
Per completare il quadro delineato in questo trafiletto, consiglio la lettura di un articolo, scritto tempo fa da Zret, nel quale sono ben delineati i tratti comuni dei disinformatori: I disinformatori: sintomi nevrotici e tratti paranoidi
RispondiElimina"La maggior parte dei disinformatori non è tanto gente trista, ma infantile. Si noti questo tratto che li accomuna: per dirla con Freud, essi si sono fissati nella fase dominata dal principio del piacere, essendo incapaci di maturare quelle esperienze, pur dolorose e decisive, che consentono di interiorizzare il principio di realtà. Assomigliano a quegli scimpanzè cui, essendo stata sottratta la madre dai ricercatori nell'ambito dei loro stolidi esperimenti, abbracciano un peluche. La fissazione ad uno stadio puerile li induce ad aggrapparsi al sistema-mamma da cui suggere il latte, ricevere conforto e protezione di fronte ad un mondo sentito come ostile e pericoloso. Il latte che avidamente bevono è velenoso ed il senso di sicurezza coincide con la paura non solo di crescere, ma addirittura di aprire gli occhi: sono questi aspetti in grado di causare ulteriori problemi, ma pure la dimostrazione che, in tali circostanze, l'infanzia è una patologia senza rimedio.
Senza dubbio questa immaturità di fondo è peculiare anche del suddito medio-basso, sempre bisognoso di un'istituzione o di un "politico" che lo rassicuri, lo difenda da pericoli reali o fittizi, di una figura cui delegare ogni atto, iniziativa, decisione. Inoltre, giacché i disinformatori ed i cittadini standard sono inetti e paurosi, diventa necessario che si uniscano ad altri: nella massa il timore si diluisce e subentra una mentalità da branco. Se sono tutti insieme, uniti, in modo gregario più che cameratesco, in un vincolo di cieca fedeltà al capo ed al sistema, di cui il capo è l'incarnazione, sono aggressivi, determinati, implacabili, audaci. Soli, invece, privati degli inputs del cane alfa, si sbandano, arretrano tremebondi, ammutoliscono. Vorrebbero sparire: il cordone ombelicale è stato troncato.
La psicologia della massa, studiata con tenacia da Elias Canetti e da altri, rende conto della categoria dei disinformatori nei quali i più bassi istinti sono vellicati dal potere in cui, come la plebaglia acefala, si identificano. A differenza del popolino, però, conscio di aver ceduto le sue armi decisionali alle isitituzioni affinché lo rappresenti e rappresenti i suoi "interessi", i disinformatori si illudono di appartenere essi stessi al potere, di poterne condividere almeno qualche scampolo. Il loro senso di appartenenza si rafforza in un'immedesimazione negli scopi delle élites di cui pochissimo conoscono e tutto credono di sapere."
Grazie, Bacab, di aver riportato quanto scrissi in un momento di grazia.
RispondiEliminaCiao
Esseelle, hai colto il problema: la dialettica è possibile tra persone e gruppi che hanno opinioni diverse, non tra "uomini e caporali".
RispondiEliminaCiao
Esselle, ho riportato quel passaggio a solo titolo di cronaca, avendo effettivamente notato, nelle ultime settimane, un reale cambiamento nei cieli, laddove spesso, operazioni di ore non riescono a sortire i risultati voluti.
RispondiEliminaBelle frasi ragazzi, Vi interrompo solo per dirvi che qua da me, anche adesso stanno irrorando DI BRUTTO! decine e decine di aerei che solcano il cielo di continuo in tutte le direzioni!
RispondiEliminaDiversi, spengono pure le luci per poi ri accenderle quando torna comodo a loro!
4 giorni di continuo "strupro" del cielo!
Foto con cumuli ad altezza molto bassa e scie chimiche “a sbaffo”:
RispondiEliminahttp://www.esato.com/phonephotos/cam/nokia/n8_00/2011072515297ZgzUE.jpg
Altro panorama con cumuli ad altezza apparentemente inferiore ai 1500 metri:
http://www.esato.com/phonephotos/viewphotos.php?pid=42947
Domanda da un milione di dollari: a che altezza si trova la scia in primo piano?
http://www.esato.com/phonephotos/viewphotos.php?pid=42968
Antitanker, sembrano impazziti, come mosche che sbattono su un vetro. Ho questa impressione. E' ovvio che la loro pazzia è pericolosa.
RispondiEliminaCiao
Resto sempre più allibito dall enorme quantità/disponibilità di aerei/prodotti chimici!
RispondiEliminaPAZZESCO!
notte a tutti ragazzi!
http://www.menphis75.com/2012_alieni_e_transizione.htm
RispondiEliminaBuon giorno a tutti,
RispondiEliminaho letto quanto scritto nel sito suggerito da Andrea e mi è venuto in mente un film di fantascienza degli anni '70 (all'epoca ero un appassionato di fantascienza; c'era un cinema che organizzava annualmente una maratona di film dalle 1600 alle 2400 tutti i giorni per 15 giorni, io me li vedevo tutti !!!)
non ricordo più il titolo del film, ovviamente, ma la trama mi è rimasta impressa nella memoria: degli astronauti, viaggiando nel tempo, approdavano presso una società felice del futuro della terra; i componenti della società non facevano nulla tranne godersi la vita; il cibo, e così quello che necessitava loro, compariva magicamente ecc ecc
la società era costituita da persone sempre giovani e in perfetta salute; come questo fosse possibile non era spiegato; solo un fatto era sottolineato: quando le persone raggiungevano una certa età si riunivano spontanemente, con il sorrico sulle labbra, in un apposito edificio contenente un vortice che ... li faceva rinascere.
Meditate amici, meditate.
A finire in un termovalorizzatore felici e consenzienti credendo di rinascere, o di raggiungere improbabili altre dimensioni felici, ci vuole un nulla.
:-)
Oggi ho sentito passare due aerei velocissimi e bassissimi sopra la mia casa a breve distanza l'uno dall'altro. Data l'alta velocità, credo si trattassero di aerei militari. Non è la prima volta che due aerei militari passano uno dietro l'altro a gran velocità e molto bassi sopra casa mia. Questo fenomeno è legato al fenomeno scie chimiche? (No, questi aerei non rilasciano alcuna scia visibile anomala)
RispondiElimina... il "vortice" si chiama vortex, ed il film è Zardoz con Sean Connery
RispondiEliminaMosca è nuovamente sotto assedio per gli incendi.
RispondiEliminaE, udite udite, l'inviato del Tg1 delle 13 ha detto che si sviluppano per il caldo e perché gli incendi sotterranei di 12 mesi da non si sono mai completamente spenti!!!
Ora ok che Mosca possa avere un clima continentale con estate caldi, magari torride.
Ma in quello stesso territorio in inverno fa un freddo cane, e le precipitazioni soprattutto nevose non mancano di certo!
A conferma di ciò si provi a chiedere a Napoleone o Hitler se una tale boiata sia anche solo lontanamente pensabile!!!
@TheXSpartan
RispondiEliminaChiedi agli abitanti dei paesi limitrifi alla base aerea NATO di Decimomannu (Cagliari).
Vivono da sempre con i caccia che decollano e atterrano sulle loro teste anche di notte (odierna guerra in Libia con bombardamenti su bambini inermi).
Non sono probabilmente aerei preposti all'operazione CHEMTRAILS ma sono comunque velivoli alimentati con carburante militare (con ingredienti cancerogeni e mortali).
In ogni caso, i caccia della nostra (nostra???) aeronautica militare italiana dovrebbero levarsi in volo anche per abbattere aeromobili senza segni identificativi (come la maggior parte degli aerei adibiti alle irrorazioni clandestine) e con trasponder spento.
Invece fiancheggiano e proteggono tale tipo di operazioni e , secondo me, i piloti di caccia arrotondano il già lauto stipendio con pilotaggi dei tristemente noti finti aerei commerciali (CHEMTANKER).
Cambiando il discorso, mi chiedo come fanno i meteorologi a giustificare il cielo di Cagliari oggi.
C'è una copertura COMPLETAMENTE artificiale.
Spero finisca presto la cuccagna anche per loro.
Criminali.
Che il demonio se li porti.
Mike
Clima assurdo, fa freddo e sembra di essere in quei tipici giorni di fine estate che preannunciano l'arrivo dell'autunno. Non c'è stato un solo giorno, negli ultimi 20 trascorsi, in cui il clima sia stato quello estivo naturale. D'altronde non c'è da stupirsi essendo il clima completamente controllato e manipolato.
RispondiEliminaMi chiedo se le canalizzazioni della madre di Matthew non siano un inganno per quanto ben congegnato. E' da almeno 5 anni che Matthew preannuncia un imminente trionfo della Luce, mentre la situazione si degrada sempre più. E' bello sperare, ma stiamo attenti.
RispondiEliminaFrance, lo spostamento della jet stream ha sortito i risultati che descrivi. Né dimenticherei altri influsssi...
RispondiEliminaCiao
Anna, i giornalisti andrebbero messi alla berlina.
RispondiEliminaCiao
Gianbattista, mi viene in mente anche un film per la televisione, La fonte, in un paese, abitato solo da giovani in pefetta salute, ad una certa età si scompariva... misteriosamente.
RispondiEliminaCiao
@wlady
RispondiEliminano non era Zardoz, film che conosco bene, piuttosto una variante di serie B o C, ma non è
importante; quello ch'è importante è tenere ben aperti gli occhi: il NWO ci prospetta, come spesso accade nelle "chiese", un futuro radioso che potrà essere raggiunto solo attraverso attualissime sofferenze e sacrifici. La felicità è sempre altrove; l'Alba sorge sempre domani, per il momento c'è il buio della Notte.
Ne "La macchina del tempo" lo scienziato giunge in un'epoca dove giovani ragazzi e ragazze passano le intere giornate a gozzovigliare. Non v'è traccia di anziani o persone sopra i trent'anni. Sì, perché, giunti ad una certa età vengono prelevati, portati sotto terra e costretti ai lavori forzati. Altri vengono usati come cibo.
RispondiEliminaL'ex ministro Giuliano Amato ha proposto di innalzare il numero delle ore lavorative. Se a questo aggiungiamo l'innalzamento dell'età pensionabile ed una pressione fiscale del 66%, non direi che la nostra situazione sia dissimile dagli scenari dei romanzi di fantascienza, laddove i giovani sono e saranno disoccupati all'infinito, mentre chi ha già un lavoro è virtualmente schiavo del sistema e serve da sostentamento per quelli che non hanno un lavoro stabile... non certo per loro scelta.
"La felicità è sempre altrove; l'Alba sorge sempre domani, per il momento c'è il buio della Notte".
RispondiEliminaSì, Giambattista, è vero. Tutte le religioni si fondano sulì'attesa di ciò che non arriva mai.
Che pensi? Anche Wilcock sarà un disinformatore della New age?
Ciao
Il mistero della fonte (2000)
RispondiElimina[The Spring, USA, 2000, Fantascienza, durata 100'] Regia di David S. Jackson
Con Kyle MacLachlan, Alison Eastwood, George Eads, Joseph Cross
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Nel cuore della foresta scorre un'acqua dalle miracolose proprietà.
Facendo rafting su un fiume in compagnia del figlio Nick, Dennis Conway scopre accidentalmente una sorgente dai magici poteri, una vera e propria "fonte dell'eterna giovinezza". Com'è ovvio gli abitanti del luogo sono tutt'altro che propensi a condividere il prodigio di cui dispongono col resto del mondo, e infatti lì per lì tentano di togliere di mezzo l'intruso: ma in un secondo tempo - convinti dalla dottoressa Sophie Weston, che si è innamorata (ricambiata) di Dennis - gli offrono un'opportunità a dir poco vantaggiosa. La strana comunità nasconde però altri segreti, un lato oscuro e malvagio che riguarda i suoi membri più anziani...
Salve a tutti...
RispondiEliminasapete qualcosa di questa iniziativa indipendnete dal Molise??
http://www.youtube.com/watch?v=WkfBQwqAOjs&feature=player_embedded#at=53
Gianbattista ha scritto:
RispondiElimina"La felicità è sempre altrove; l'Alba sorge sempre domani, per il momento c'è il buio della Notte."
Se sono parole tue complimenti...riassumono in modo disarmante e drammaticamente poetico lo stato attuale delle cose.
Anche qui clima di fine etate.Del resto i meteorologi dicono che l'anticiclone delle azzorre è sparito ,annientato dall'arrivo di correnti più fredde che, voi capite, a luglio in Italia "da sempre" sono una consuetudine.
RispondiEliminaOggi pioggia acida davvero carica. Sembrava avessero buttato detersivi per tutto l'asfalto della città. Mi piacerebbe poterla analizzare con un laboratorio chimico.
RispondiEliminaA volte credo che certi uomini molto esposti nel sistema siano ad un certo punto forzati a passare dall'altra parte e prendere il ruolo di gatekeeper. E credo che consciamente o inconsciamente lascino un messaggio a chi può leggere oltre in cui indicano il loro senso di degrado personale.
RispondiEliminaSarà una pareidolia ma questo post dal blog di beppe grillo mi pare qualcosa del genere:
http://img801.imageshack.us/img801/7421/senzaolo1an.jpg
Tratto dal post http://www.beppegrillo.it/2011/07/il_mondo_rovesciato/index.html
A wing-chemtrails sprayer compared with KC-10 case
RispondiEliminaLaminar microjet atomizer and method of aerial spraying of liquids
What is claimed is:
1. A laminar microjet atomizer comprising a hollow support of a streamlined configuration having an upstream portion adapted to lead in a predetermined direction of advance and having a closed leading edge and an open trailing edge, said trailing edge being bifurcated to establish a slot, a source of spray liquid within said hollow support, and means within said hollow support defining a small orifice open to said source and open opposite to said predetermined direction and disposed well upstream of said slot.
2. A device as in claim 1 including a plurality of said discharge orifices arranged parallel to each other and open a direction opposite in said predetermined direction and substantially in a common plane and all within said hollow support.
3. A device as in claim 2 in which all of said discharge orifices terminate in substantially the same transverse plane spaced upstream of said trailing edge.
4. A device as in claim 1 in which said orifice terminates within said support at a point substantially spaced in said predetermined direction upstream of and away from high velocity currents moving past said trailing edge of said streamlined section of said support.
ieri ho visto questo: in un punto ben preciso a pochi km da 2 piccoli aeroporti, uno turistico, l'altro regionale, sulla destra vedo un aereo in virata, si allinea trasversale al mio senso di marcia, ero in mezzo ai campi su una stradina. Altezza tra i 150 e i 200 metri, modello che non conosco, dimensioni simili ad un md80 ma con motori sulle ali e leggermente più panciuto. Colore grigio scuro e sull'ala la stessa grafica degli aerei air france con le linee verticali ma tutto su tonalità grigie. Nessun finestrino, ne scritte, contrassegni non ne ho visti, ma non potevo vedere sotto talmente era basso. Carrello chiuso e sputacchiava leggermente dall'APU fumo color grigio. Ha proseguito lentamente per almeno una cinquantina di km sempre alla stessa altezza e stessa velocità finchè l'ho perso. Non so cosa pensare, voi che dite? Io mi son fermato abbastanza spaventato pensando al peggio, ma riflettendo non mi sembrava affatto un aereo in difficoltà, con il carrello chiuso poi, a "passeggio"
RispondiEliminaChe brave persone, anche le istruzioni danno, come in una scatola di montaggio dell'ikea.
RispondiEliminawlady
Si spiega così il video del KC-10, i successivi e tutte le osservazioni in prima persona sino ad ora compiute.
RispondiEliminaIl brevetto è del 1983 e quindi in data coerente con quanto sino ad ora visto nei nostri cieli.
A laminar microjet atomizer and method of aerial spraying involve the use of a streamlined body having a slot in the trailing edge thereof to afford a quiescent zone within the wing and into which liquid for spraying is introduced. The liquid flows from a source through a small diameter orifice...
Inventors: Wesley E. Yates, Robert E. Cowden, Norman B. Akesson, Paul M. Horgan
Assignee: The Regents of the University of California
Jack, testimonianza da brivido. Peccato non avessi con te la macchina fotografica. :-|
RispondiElimina“Meditate amici, meditate.”
RispondiEliminaSpero che ognuno tragga le proprie conclusioni in maniera indipendente, come tu giustamente scrivi, per scoprire la verita’ penso ci sia solo un’unica strada.
Io non sarei comunque cosi pessimista, nonostante gli scempi e gli orrori che osserviamo quotidianamente. Arriveranno al NWO...probabilmente anche entro poco tempo...e poi?
Che cosa accadra’? Per me qualcosa accadra’ subito dopo, crollera’tutto il loro castello fatto di carte.
Riporto una frase di J. F. Kennedy:
“Nella scrittura cinese la parola crisi e’ composta da due ideogrammi: uno rappresenta il pericolo e l’ altro rappresenta l’ opportunita’”
Il clima fresco non mi dispiace, lavoro meglio. E d'altronde, piuttosto che il caldo torrido, drogato, insopportabile della prima parte di luglio, preferisco queste giornate pre-autunnali.
RispondiEliminaQueste giornate mi ricordano altresì che ci troviamo ormai nell'autunno inoltrato del mondo. Il mondo come l'abbiamo vissuto e lo viviamo tuttora sta infatti per spegnersi.
'Consummatum est'.
Infatti Paolo: ben vengano temperature miti.
RispondiEliminaHo tirato fuori il telefono ma poi ero preso a guardare bene cosa vedevo, è da ieri che ci penso, ma davvero non capisco la cosa.
RispondiEliminaPs. sono rimasto un po' fermo per vedere se ritornava o magari lo rivedevo più in alto ma nulla. Appena ho potuto circa un'ora dopo, sono andato all'aeroporto quello a sud di 50 km, regionale, con traffico di linea, ma non ho visto nulla di simile. Non è che voglio gridare subito al lupo, ma dunque: a prima vista era in virata e mi è sembrato un aereo che irrorava i campi, ma appena l'ho avuto di fronte...mmm no. In sostanza, se non era un tanker cos'era? Non era un aereo militare, hanno un'altra tonalità di grigio (li vedo spesso qui negli apt) e soprattutto non hanno quel bricolage sull'ala dietro.
per essere precisi mi trovavo sulla strada tra Chandon e Aiguilly-Vougy e l'aereo ha proseguito verso sud, Laeroporto più vicino è a circa 80 km a sud, Saint' Etienne precisamente a Andrezieux Boutheon, ma non mi ha dato l'idea di scendere la.
RispondiEliminaSopra Arma di Taggia ne passano molti a bassissima quota. Considerato che a quelle altitudini consumano uno sproposito in più di carburante, devono avere davvero dei buoni motivi per percorrere quei del tutto particolari corridoi.
RispondiEliminaOgni stagione dovrebbe avere LA PROPRIA temperatura, come madre natura vorrebbe!
RispondiEliminaQuì madre natura è andata a farsi benedire già da un bel pò.. ed ad oggi piu che mai!
Non esiste proprio, che il 27 di luglio ci siano 23 gradi di giorno e 16 gradi la sera dopo le 20.00!
Dopo l'intera nottata "stellata ma chimica" di ieri, stamattina il cielo era completamente bianco, ha piovigginato tutta la mattina, solito odore acre, e saponata per terra
Beh... prima o poi gli scheletri usciranno dagli armadi e le teste cadranno nelle ceste. Manca poco. Intanto godiamoci il fresco.
RispondiElimina((; Specialmente quando si è a lavoro, il fresco è sempre ben accetto!
RispondiEliminaUn saluto a "tutti"!
antitanker qui siamo all'assurdo, lunedì mattina 9 gradi e al pomeriggio 17, in pianura non allo Stelvio per Dio!
RispondiEliminaun'ultima cosa: riguardo all'altezza dell'aereo, davvero non superava i 200 metri!!!
RispondiElimina"Beh... prima o poi gli scheletri usciranno dagli armadi e le teste cadranno nelle ceste. Manca poco [...]"
RispondiEliminaStraker, non vedo l'ora!
Mike
OT: oggi pomeriggio, mentre stavo per uscire in bicicletta, un signore anziano, al centro di un incrocio, mi chiama chiedendomi: “mi scusi, sa mica dove posso aggiustare la mia bicicletta? Se l’appoggio sul cavalletto tende a cadere in terra”.
RispondiEliminaAvra’ avuto circa 85 anni, con uno sguardo ingenuo ed innocente.
Mi spiego’ che era stato gia’ in 2 negozi di biciclette e che gli avevano detto che non potevano risolvere il problema.
Io quindi gli dissi: “come mai non le hanno potuto riparare il cavalletto?”
E lui rispose: “mi hanno detto che non potevano”
Allora gli dissi: “se vuole l’accompagno in un negozio che conosco, vedra’ che risolveremo il problema”
E lui mi rispose: “va bene, la seguo”
Andammo nel negozio, spiegammo il problema, e alla fine decise di cambiare il cavalletto con un’ altro dotato di gommino al costo di 6 euro”
Lo salutai e mi ringrazio’, la sua stretta della mano ed il suo sguardo non lo dimentichero’ mai.
Le sfumature della vita.
@Andrea: è capitata anche a me una cosa simile.
RispondiEliminaEra una domenica di pioggia, dello scorso inverno, freddo assurdo e acqua a catinelle.
Mentre percorrevo una strada principale, in auto, vidi nella carreggiata opposta alla mia, un vecchietto dalle somiglianze del Dott. Luigi Di Bella accanto alla propria "fiat uno" che sbraitava cenni; Chiedeva aiuto!
La vissuta "Uno" in panne con le 4 frecce accese, fumava dal cofano come una ciminiera! nel fra tempo, le auto dei passanti, sfrecciavano accanto a questo poveraccio, che era ormai zuppo come un pucino, non aveva neanche l'ombrello.
Decisi allora di togliermi la curiosità di vedere se si sarebbe fermato qualcuno ad aiutarlo, fermandomi sul ciglio della strada poco più avanti.
Morale della favola attendo lì fermo in macchina 15 minuti, e, c.v.d. non si era ancora fermato NESSUNO!
E così inorridito da quella situazione, che era durata fin troppo, intervenii.
Feci il bagno a spingere la carretta in panne che occupava mezza carreggiata e portai a casa il povero malcapitato!
Non mi sarei mai immaginato della gratitudine con cui sono stato ripagato, tutt oggi, lo vedo apparire sorridente da me, a lavoro, ricordandomi e ringraziandomi sempre per quel giorno.
Come dici tu Andrea....Le sfumature della vita ((=
@Asterisk
RispondiEliminasi sono parole mie, grazie per il complimento
@Andrea
qualcuno dice che la Bibbia non narri eventi già accaduti ma eventi che ancora si devono verificare
Ninrod, dopo aver edificata la torre di Babele, salì sulla sua cima e scaglio, mosso da estrema superbia, una freccia contro il Cielo in segno di sfida( vedi Genesi 11, notare il numero )
La nostra Torre di Babele è quasi completa, manca solo che Nimrod scagli la freccia.
Non sono pessimista, anzi ... sono i mattoni della torre che crolla che mi preoccupano
:-)
Babilonia cadrà sotto il peso della sua ingiustizia.
RispondiEliminaCi crollerà addosso e non sarà piacevole.
Ciao a tutti!