Qualche lettore si sarà chiesto per quale ragione non abbiamo aderito alla petizione contro le scie chimiche. Riteniamo che le petizioni ed iniziative simili, pur lodevoli, lascino il tempo che trovano: il sistema le usa per schedare i cittadini che, in questi anni, non si sono esposti; l’istanza, alla fine, con tutte le firme certificate, deve essere presentata da un avvocato, seguendo una lunga e complessa procedura. I legali preferiscono patrocinare clienti da spennare piuttosto che imbarcarsi in progetti non remunerativi che probabilmente resteranno nel libro dei sogni.
E’ palese che il potere non si scalfisce con una sottoscrizione né con fiaccolate o con manifestazioni: i fatti della Val di Susa dimostrano in modo inoppugnabile che l’arroganza e la sopraffazione, definite ipocritamente “legalità”, soverchiano i cittadini inermi e calpestano i residui diritti. La militarizzazione dello stato, su cui già anni addietro lanciavamo l’allarme, è ormai una realtà.
Abbiamo tentato di coinvolgere movimenti ed associazioni in una strategia di ampio respiro che ponesse al centro della divulgazione e della protesta, la questione “scie chimiche”, intesa come grimaldello per tentare di scardinare l’establishment. E' prevalso, però, un atteggiamento velleitario e superficiale: non si riesce così a coordinare gli interventi. E’ ovvio che esistono le eccezioni: ad esempio, il Comitato stop scie Firenze ha agito con determinazione ed efficacia, salvo poi trovarsi di fronte il solito rimpallo delle responsabilità. E’ comunque un esempio da seguire: è una condotta volta a sensibilizzare e ad esercitare una costante pressione sugli organismi istituzionali. Essere la loro spina nel fianco: questo è un obiettivo.
Confidiamo ancora nell’informazione e nella sua capacità di aprire qua è la delle brecce, ma, anche qui, la situazione è difficile: se non sono state ancora attuate forme di censura diretta e totale, sono comunque innumerevoli le azioni di disturbo (rimozioni di video dietro segnalazioni per inesistenti violazioni del diritto d’autore, sabotaggi vari all’area commenti, intrusioni…) a tal punto che la pubblicazione di un articolo o di un video richiede tempi molto più lunghi rispetto a quelli normalmente necessari. Ci si sente, però, simili a funamboli: sono stati già rintuzzati vari tentativi di imbavagliare l’informazione indipendente, ma Governo, Parlamento etc. istigati dai militari, i veri padroni del vapore, non allentano la morsa ed escogitano sempre qualche mefistofelico codicillo. E’ chiaro che, di fronte a leggi draconiane con tanto di abnormi sanzioni pecuniarie per gli inadempienti, si dovranno percorrere altre vie.
Alcuni amici ci domandano di dare spazio ad articoli riguardanti la medicina naturale: precisato che abbiamo già inserito testi ed interi dossiers sul tema (si legga, ad esempio, “Sopravvivere” di Gwen Scott), bisogna sottolineare che è un campo in cui ci si deve muovere con i piedi di piombo, poiché si può incorrere nelle accuse più bislacche ed infondate pur di ottenere la chiusura del blog.
Molti utenti ci interpellano sulla relazione tra sfere e scie chimiche: siamo abituati a non spingerci troppo oltre con le ipotesi. Ora, in primo luogo, abbiamo formulato già alcune congetture su tale complessa e spinosa questione, ma restano supposizioni benché suffragate da indizi notevoli. E’, però, opportuno che, nel caso di soggetti tanto delicati, ciascuno si formi la sua opinione consultando una vasta mole di documenti. Noi potremo esprimerci, dopo aver compiuto indagini il più possibile approfondite, con prudenza e con circonlocuzioni.
Sappiamo che certe persone confidano in un ribaltamento dell’attuale ordine di cose: l’analisi della situazione geopolitica ci induce a pensare che, pur con qualche retromarcia, siamo ormai incamminati verso la creazione del Nuovo assetto mondiale. Tuttavia è possibile che qualche gradito imprevisto determini il fallimento dei piani orchestrati dalle élites. In lontananza si intravede qualche timido segnale di miglioramento: gli esperimenti sulla fusione fredda, la lotta contro i banchieri internazionali in Islanda, la presa di coscienza per opera di alcuni cittadini, la possibilità, invero remota, di un intervento esterno… Sono tutte prospettive che scrutiamo con interesse e partecipazione. Anche la stessa sempre più feroce reazione del sistema che, invano, cerca di nascondere la sua vera natura, stravolgendo il linguaggio, è segno di debolezza. I capi si sentono il fiato sul collo, sono braccati e consci che presto perderanno tutto: non solo il denaro e la larva di reputazione che ancora vela il loro lordume. E’, però, arduo immaginare una transizione indolore: se miliardi di persone, nel mondo di oggi, basato sull’ingiustizia e sulla violenza, soffrono la fame, la sete, le malattie…, non si vede perché la cosiddetta "civiltà occidentale" possa essere immune da problemi simili, ora e sempre.
Non possiamo, però, predire gli eventi futuri. Forse siamo vicini ad una svolta, ma non dispensiamo certezze. Non vorremmo nutrire speranze che potrebbero sciogliersi in illusioni.
E’ palese che il potere non si scalfisce con una sottoscrizione né con fiaccolate o con manifestazioni: i fatti della Val di Susa dimostrano in modo inoppugnabile che l’arroganza e la sopraffazione, definite ipocritamente “legalità”, soverchiano i cittadini inermi e calpestano i residui diritti. La militarizzazione dello stato, su cui già anni addietro lanciavamo l’allarme, è ormai una realtà.
Abbiamo tentato di coinvolgere movimenti ed associazioni in una strategia di ampio respiro che ponesse al centro della divulgazione e della protesta, la questione “scie chimiche”, intesa come grimaldello per tentare di scardinare l’establishment. E' prevalso, però, un atteggiamento velleitario e superficiale: non si riesce così a coordinare gli interventi. E’ ovvio che esistono le eccezioni: ad esempio, il Comitato stop scie Firenze ha agito con determinazione ed efficacia, salvo poi trovarsi di fronte il solito rimpallo delle responsabilità. E’ comunque un esempio da seguire: è una condotta volta a sensibilizzare e ad esercitare una costante pressione sugli organismi istituzionali. Essere la loro spina nel fianco: questo è un obiettivo.
Confidiamo ancora nell’informazione e nella sua capacità di aprire qua è la delle brecce, ma, anche qui, la situazione è difficile: se non sono state ancora attuate forme di censura diretta e totale, sono comunque innumerevoli le azioni di disturbo (rimozioni di video dietro segnalazioni per inesistenti violazioni del diritto d’autore, sabotaggi vari all’area commenti, intrusioni…) a tal punto che la pubblicazione di un articolo o di un video richiede tempi molto più lunghi rispetto a quelli normalmente necessari. Ci si sente, però, simili a funamboli: sono stati già rintuzzati vari tentativi di imbavagliare l’informazione indipendente, ma Governo, Parlamento etc. istigati dai militari, i veri padroni del vapore, non allentano la morsa ed escogitano sempre qualche mefistofelico codicillo. E’ chiaro che, di fronte a leggi draconiane con tanto di abnormi sanzioni pecuniarie per gli inadempienti, si dovranno percorrere altre vie.
Alcuni amici ci domandano di dare spazio ad articoli riguardanti la medicina naturale: precisato che abbiamo già inserito testi ed interi dossiers sul tema (si legga, ad esempio, “Sopravvivere” di Gwen Scott), bisogna sottolineare che è un campo in cui ci si deve muovere con i piedi di piombo, poiché si può incorrere nelle accuse più bislacche ed infondate pur di ottenere la chiusura del blog.
Molti utenti ci interpellano sulla relazione tra sfere e scie chimiche: siamo abituati a non spingerci troppo oltre con le ipotesi. Ora, in primo luogo, abbiamo formulato già alcune congetture su tale complessa e spinosa questione, ma restano supposizioni benché suffragate da indizi notevoli. E’, però, opportuno che, nel caso di soggetti tanto delicati, ciascuno si formi la sua opinione consultando una vasta mole di documenti. Noi potremo esprimerci, dopo aver compiuto indagini il più possibile approfondite, con prudenza e con circonlocuzioni.
Sappiamo che certe persone confidano in un ribaltamento dell’attuale ordine di cose: l’analisi della situazione geopolitica ci induce a pensare che, pur con qualche retromarcia, siamo ormai incamminati verso la creazione del Nuovo assetto mondiale. Tuttavia è possibile che qualche gradito imprevisto determini il fallimento dei piani orchestrati dalle élites. In lontananza si intravede qualche timido segnale di miglioramento: gli esperimenti sulla fusione fredda, la lotta contro i banchieri internazionali in Islanda, la presa di coscienza per opera di alcuni cittadini, la possibilità, invero remota, di un intervento esterno… Sono tutte prospettive che scrutiamo con interesse e partecipazione. Anche la stessa sempre più feroce reazione del sistema che, invano, cerca di nascondere la sua vera natura, stravolgendo il linguaggio, è segno di debolezza. I capi si sentono il fiato sul collo, sono braccati e consci che presto perderanno tutto: non solo il denaro e la larva di reputazione che ancora vela il loro lordume. E’, però, arduo immaginare una transizione indolore: se miliardi di persone, nel mondo di oggi, basato sull’ingiustizia e sulla violenza, soffrono la fame, la sete, le malattie…, non si vede perché la cosiddetta "civiltà occidentale" possa essere immune da problemi simili, ora e sempre.
Non possiamo, però, predire gli eventi futuri. Forse siamo vicini ad una svolta, ma non dispensiamo certezze. Non vorremmo nutrire speranze che potrebbero sciogliersi in illusioni.
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Complimenti per l'ottimo articolo, nell'ultima manovra sono previsti tagli all'istruzione, alla cultura, alla sanità... ma quello che più conta, ovvero lo stipendio di una classe politica parassita e le gigantesche spese per le forze armate (ufficiali e non) NESSUNO ne parla.
RispondiEliminaMassima solidarietà per gli attacchi che dovete subire da quei bifolchi, stupisce vedere che in realtà vi siano persone di una veneranda età capaci soltanto di vomitare insulti come: "cacca" e "puppa" nei loro blog spazzatura, vocabolario che ben si addice al loro livello intellettuale.
Gigettosix, le spese militari sono aumentate del 30 per cento in un anno. Se poi aggiungi gli abnormi esborsi per la bio-geoingegneria, si comprende in quale voragine finiscano le risorse.
RispondiEliminaGli zoticoni sono inqualificabili.
Ciao
Se Nigrelli non si è ancora nascosto in un tombino è solo perché ha la faccia come il culo ed i suoi "avvocati d'ufficio" sono del suo infimo livello. Per questi ceffi lo Stato spende barcate di soldi, mentre poi infila il ticket per le visite al pronto soccorso e le ricette mediche. Una vergogna che grida vendetta.
RispondiEliminaAvete notato il cielo con scie dietro Tremonti? Ci sbattono la verità in faccia, consapevoli che i più nemmeno se ne avvedono. "Guardare lontano per vedere oltre"...
Tutto vero e dimostrabile quello che scrivete. Una delle poche risorse rimaste è la carta della libera informazione. Ma fino a quando? In Cina nel solo 2010 hanno chiuso 1,3 milioni di siti internet:
RispondiEliminahttp://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/mondo/2011/07/13/visualizza_new.html_786108082.html
Qui da noi per ora non è ancora così, ma la censura italica resta fortissima. Se pensiamo soltanto che qualunque cosa venga scritta su questo blog viene copiata ed incollata su altri siti spazzatura gestiti dai soliti noti, solo per questo ci sarebbe molto da riflettere. Un saluto, e grazie.
P.S.: Interessante la foto con scia del simposio sui giovani. Quale futuro per le nuove generazioni in un paese dove regna sovrano l'immobilismo? Sarebbe interessante capirlo dai gerontocrati che stanno affossando questo paese.
A proposito di censura, guardate come appare la casella dei commenti sul nostro canale: fondo nero con scritta nera e pulsante di invio invisibile.
RispondiEliminaSCREENSHOT
Venerdi 15 luglio dalle ore 21 / 21:30 circa, il Gruppo italiano "Statobrado" sarà in diretta web da Porretta Terme dove faranno un concertone live. Circa a metà concerto verrà proiettato sul maxischermo il nuovo video "Cielo Bianco" con, in parallelo, la pubblicazione su youtube. Il link per vedere la serata è questo.
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaTremonti prende tranquillamente per il sedere coloro che lo ascoltano dalla platea. Ma da uno dei più accaniti ed assidui partecipanti, nel corso degli anni, alle riunioni del Gruppo Bilderberg cos'altro potevamo attenderci?
RispondiEliminaFigura fastidiosa per non dire di peggio al solo vederlo nonchè ascoltarlo, egli porta avanti egregiamente l'agenda che i suoi datori di lavoro gli hanno assegnato 'ab initio'.
Del tutto simile a Gianfranco Draghi, altro umile zerbino del potere plutocratico internazionale ed apolide.
Mario Draghi come tremonti sono solo due esecutori zelanti.
RispondiEliminaTremonti è uno che ti imbroglia e te lo dice pure. Ricordiamo tutti la sua botade sui "Pazzi illuminati" che avevano rovinato l'economia con la globalizzazione sfrenata. Ebbene egli appartiene alla masnada di "pazzi illuminati", anzi è pazzo e cieco.
RispondiEliminaCiao
A me sembra, invece, che negli ultimi tre-quattro anni, si vada creando una polarizzazione di posizioni: da una parte coloro che sempre più si interrogano e si informano, cominciando a comprendere e dall'altra coloro che:"....in testa un centimetro ed in culo un chilometro". Io parlo di scie chimiche dal lontano 1999 e dopo essermi beccato gli epiteti più strani (ed a volte simpatici), adesso sono altri che mi incitano ad informarmi su quelle strane scie in cielo: Roba da matti ma è bellissimo! All'opposto ci sono quelli che pur notando cose che non vanno in cielo, preferiscono abbassare la testa dicendo:"Meglio credere che tutto ciò sia impossibile" (questa frase è fedelmente riportata ed è stata pronunciata da un carissimo amico al quale sto tritando i maroni da dieci anni con le scie chimiche).
RispondiEliminaSecondo me è solo questione di tempo.
Il bello e’ che mi e’ capitato di spiegare il problema delle scie chimiche a dei giovani ragazzi e questi stentavano a crederci, mentre con alcune persone anziane c’era molta piu’ apertura, ragionavano e capivano. La saggezza e’ purtroppo andata persa nelle nuove generazioni, una parte di loro non riuscira’ mai a risvegliarsi. Pensano solo alle mi*****te tipo facebook, dove loro controllano tutto.
RispondiEliminaI ragazzi purtroppo non hanno il vantaggio della memoria storica, essendo cresciuti sotto un cielo chimico. Questa nostra è l'ultima generazione che può ancora fare qualcosa. Oltre noi c'è il vuoto pneumatico, tranne qualche rara eccezione.
RispondiEliminaGuardare lontano per vedere oltre è esattamente l'opposto di ciò che può salvare la nostra umanità. Guardarci dentro e ascoltare la nostra coscienza.
RispondiEliminaNota di servizio. Per i commenti ho avuto e ho problemi con con la password... mi chiede come domanda di controllo un numero di cellulare che non ho mai fornito e che non saprei neanche come fornire...è possibile che prima o poi debba cambiare account google.
Oggi 15 luglio dalle ore 21 / 21:30 circa, il Gruppo italiano "Statobrado" sarà in diretta web da Porretta Terme dove faranno un concertone live. Circa a metà concerto verrà proiettato sul maxischermo il nuovo video "Cielo Bianco" con, in parallelo, la pubblicazione su youtube. Il link per vedere la serata è questo.
RispondiEliminaIl quadro si fa sempre più inquietante, è una fortuna che articoli come questo siano in grado di offrire un nitido punto della situazione.
RispondiEliminaMolte persone non vogliono sentir parlare di verità, chiedono infastidite “Perché mi dici questo?” quando si cerca di illustrare l'aggressione cui siamo sottoposti che ci accerchia e ci colpisce da più parti.
Sta per succedere qualcosa di molto importante altrimenti sarebbe difficile spiegare la frenesia sincopata con la quale ci braccano tentando di entrarci nell'intimo per strapparci chissà cosa (che tanto non avranno mai).
A quanto pare l'umano è prezioso: chi si affannerebbe tanto per dare l'assalto a merce senza valore?
La transizione non sarà indolore, ma la svolta non potrà non manifestarsi: il pianeta non può sopportare ancora a lungo le angherie cui è sottoposto, i viventi sono malati fin nel midollo e i cani da guardia pronti a distruggere tutto pur di non rinunciare al loro potere. Come può durare?
Concordo con chi ravvisa una recente polarizzazione che vede da una parte chi accoglie o comunque ricerca delle verità seppur dolorose e dall'altra chi si stringe a difesa dei propri carnefici. Sicuramente la crescente difficoltà da parte dei nostri “tutori” di mascherare il proprio volto deformato da smodata bramosia è una spinta che porta molte persone a mettere in dubbio l'autenticità di quanto ci è proposto come benefico o necessario. Guai a pensare che si sia in tanti, piuttosto si pensi all'insegnamento evangelico secondo il quale le moltitudini cadranno facilmente tra le fauci della bestia, mentre esigue minoranze riusciranno a percorrere fino in fondo la stretta e scoscesa via della verità. Ci vuole una grande forza ed è così difficile trovarla in un mondo che ti stringe tra comodità tanto estreme quanto mortali.
RispondiEliminaLe giovani generazioni sono, lo dico con dolore, nate morte o mai nate. Partorite all'esterno dell'umano. Giustamente definite senza memoria devono rivolgersi al dna per rintracciare la propria natura, ma il codice genetico è impiastrato da melma metallica. Se uno di loro riuscisse a scrollarsi di dosso le bavose ragnatele che lo avvolgono sarebbe sintomo di forza grandiosa: la lotta che deve sostenere è assai più dura di quella affrontata da un “anziano” che può contare sull'esperienza di un mondo ancora solidale alle leggi di natura.
Le nostre scelte sono fondamentali per le conseguenze che sapranno generare.
Denis hai ragione. Siamo all'epilogo.
RispondiEliminaTrotterella, i "problemi tecnici" si accavallano e susseguono senza soluzione di continuità. Penso che non siano casuali.
Denis, la tua analisi del momento presente è perfetta, esemplare. Riesci a scrutare le più piccole pieghe della realtà.
RispondiEliminaCiao
Trotterella, quelli lì possono guardare solo con occhi bianchi, come nel celebre, inquietante film.
RispondiEliminaCiao
Se le nuove generazioni sono differenti dalle vecchie, ci deve essere per forza un motivo che ha prodotto il cambiamento, io credo ci sia stata (e c’e’ ancor di piu’ oggi) una manipolazione del dna, chiamiamola pure “evoluzione” del genere umano/disumano. Chi saranno i manipolatori?
RispondiEliminaUna parte della gioventù si può ancora salvare.
RispondiEliminapiù che manipolazione del dna, direi manipolazione mentale, se fin da piccoli si cresce in un ambiente con un'informazione controllata ragionano poi solo nei modi voluti dal sistema, questi metodi credo siano stati affinati negli ultimi 20/30 anni, per esempio grazie alla tv
RispondiEliminae comunque non tutta la gioventù è marcia
ESATTO.
RispondiEliminaLa scuola ha fatto la sua parte da leone, diseducando, e fregandosene altamente della qualità delle materie insegnate, dando retta al sistema che imponeva una scolarità conformata e di bassa lega.
RispondiEliminaD'altronde che ci si poteva aspettare da professori con il 36 politico venuto fuori dalla rivoluzione culturale del 1968.
Questa anomalia (voluta) la troviamo in tutta la nostra vita, sociale, politica, medicina, e capi d'azienda, e anche nella scuola, uno scarso interesse della vita altrui.
Potrei andare oltre ma mi fermo qui, chi vuole intendere intenda, forse un pochino di colpa l'abbiamo tutti noi che lo abbiamo permesso.
wlady
@Andrea: Sopra hai detto che le persone anziane sono più predisposte a credere... bhè, se devo essere sincero, secondo me, non è proprio così!
RispondiEliminaTutto dipende dallo stile di vita del soggetto, e sopratutto ribadisco che dipende specialmodo DALLA DOSE DI RINCOGLIONIMENTO TELEVISIVO GIORNALIERO!
Per la maggior parte della gente, tutto quello che viene detto in Tv, è sacrosanta verità!
Se invece "Dio in persona" scendesse sulla terra, e si mettesse a raccontare la storia di suo figlio Gesù, scommetto che ci sarebbe sempre qualcuno che rimarrebbe scettico!
COSA CHE, LA TV DIFFICILMENTE FALLISCE!
La televisione è la più grande rovina delle persone, specialmodo i più giovani!
Gli anziani ti ascoltano e ti dicono di sì, quando gli parli delle scie chimiche.
In realtà, vogliono convincerti che li hai convinti.. Invece non ci credono!
Il loro cervello si rifiuta di accettare che, determinate persone secondo loro "amiche" ti vogliono far del male! (specialmodo le donne)
Fortunatamente non è sempre così!
Sull’ informazione controllata sono perfettamente daccordo, ma la stessa manipolazione mentale e’ l’effetto delle varie concause che “permettono” lo stesso tipo di controllo. In tali situazioni credo che alterino i codici genetici delle stesse persone.
RispondiEliminaOggi i Governi, oltre al silent sound della tv digitale hanno quest'arma.
RispondiEliminaSì, è una questione di plagio, di manipolazione mentale, più che di attacco al D.N.A. che ha altre conseguenze.
RispondiEliminaAntitanker, molti sono vittime del bias di conferma e di dissonanze cognitive.
RispondiEliminaCiao
Esistono due umanità: me ne convinco sempre più. Già Eraclito l'oscuro distingueva tra desti e dormienti. I dormienti tali resteranno, nella maggior parte dei casi.
RispondiEliminaCirca la precaria situazione mentale e spirituale dei giovani - ma anche quelli di qualche decade fa non erano migliori di quelli di adesso, se pensiamo che dalle scuole di un tempo vennero fuori elementi come Gianfranco Fini, Giulio Tremonti e tanti tanti altri - non dobbiamo incolpare soltanto loro, ma anche gli insegnanti. Quanti ne ho avuti che, oltre alla crassa ignoranza, non valevano intellettualmente un bottone.
RispondiEliminaSe uno possiede un pò di 'stoffa' deve farsi da sè. Non ci sono santi.
Wlady, hai toccato un nervo scoperto, l'educazione. Ci troviamo di fronte ad un circolo vizioso: sono gli insegnanti a forgiare menti limitate, poiché già essi sono stati plagiati. I docenti dovrebbero essere come Corrado, ma quanti lo sono?
RispondiEliminaLa massa segue modelli diseducativi: Pirlangela, Valerio Minimo Manfredi, Alessandro Cecchi Pappone, il Trota, Bario Tozzi, Pepe Grullo, Esseesse, Cattivix etc. Che cosa ci possiamo aspettare?
Si impara non grazie alla scuola, ma nonostante la scuola. Bisogna essere autodidatti, abituarsi ad indagare in modo libero da schemi: è una strada erta, disagevole, ma l'unica che può condurre ad una meta.
RispondiEliminaVelature alte in quota? (Thin and high clouds?)
RispondiEliminaA proposito di chi vuole vedere e chi non vuole vedere:
RispondiEliminahttp://www.youtube.com/watch?v=DiD4eOlpEbw
Tratto dal film Essi vivono di John Carpenter
“Gli anziani ti ascoltano e ti dicono di sì, quando gli parli delle scie chimiche.
RispondiEliminaIn realtà, vogliono convincerti che li hai convinti.. Invece non ci credono!”
TheAntitanker, come fai ad asserire una cosa del genere se non hai potuto constatare la loro reazione? Ovvio che dipende da persona a persona, io se parlo (di qualunque argomento) con una persona anziana “vecchio stampo” noto subito un’armonia e una serenita’ diversa, glielo si puo’ leggere nello sguardo. Mi riesce abbastanza facile capire se la risposta dell’ altra persona e’ genuina.
Ciao Andrea, spesso ho avuto a che fare con persone anziane, e ti giuro che non è facile trovarne anche in questo caso, di razionali!
RispondiEliminaMolti di loro vedono il mondo di oggi come un miracolo, dicono spesso che noi giovani abbiamo tutto, e che non ci manca nulla!
Ripetono talvolta che ai loro tempi stavano peggio di noi, e che non avevano niente!
In realtà, parlano senza accorgersi, che oggi ci mancano le cose basilari:
-TUTTI I VALORI CHE ESISTEVANO UN TEMPO e si stanno sempre più fiaccando strada facendo.
Prendono semplicemente abbagli da questa nuova era materialista/capitalista, che nasconde dietro di sè molti tranelli, che ingannano purtroppo anche molti dei più lesti anziani!
VALORE E RISPETTO RECIPROCO SONO PIU' IMPORTANTI DI QUALSIASI COSA.. ALTRO CHE SPECCHIETTI PER ALLODOLE "AL PLASMA"
Molti sono anche presuntuosi, data l'avanzata età, e vedendoti giovane, dentro di se, pensano:
RispondiElimina- O che baggianate mi vuol dare a d'intendere questo?! che Cristo è morto dal sonno?
Non sanno che ci sono tecnologie spaventose in circolazione, per ogni applicazione, in mano a MALVAGI!
per farti un esempio:
-Già trovare un "nonnetto" che NON ha fiducia nel medico, è raro!
Io ripeto sempre che chi non vuol capire, sono cavoli suoi. Se ne accorgerà quando sarà tardi.
RispondiEliminaComunque è anche una tara genetica e culturale che spesso è endemica di certi luoghi, regioni, paesi...
RispondiEliminaQui a Sanremo, ad esempio, la sensibilità della popolazione (giovani e adulti) è quella delle zucche.
Come dice il detto, tutto il mondo e’ paese.
RispondiEliminaOT: avendo spesso problemi ai talloni e alle caviglie, qualche giorno fa ho acquistato un paio di scarpe Merrel modello Barefoot, le consiglio vivamente a tutti, sembra di camminare scalzi, sono eccezionali, aiutano ad avere una postura del piede naturale che non causa microtraumi al tallone.
RispondiEliminaQuesto e’ la scarpa in oggetto, io l’ho pagata in saldo 69 Euro:
http://www.merrell.com/US/en-US/Product.mvc.aspx/22876M/0/Mens/Barefoot-True-Glove?dimensions=0
Qui spiegano le differenze tra la corsa sull’ avanpiede rispetto a quella sul tallone:
http://www.barefootrunning.fas.harvard.edu/5BarefootRunning&TrainingTips.html
@Andrea: carine, e sicuramente comode/leggere! Figuarati però se la gente le compra! oggi se non hai le prada o le nike, sei un mendicante.. poi guardi sul bollino, c'è scritto made in vietnam (sfruttando la manodopera dei bambini)
RispondiElimina@Straker: Quoto alla grande ciò che hai detto!
@Straker
RispondiEliminacomunque la petizione sta andando bene!
Mi meraviglio che non abbiate pubblicato la mia puntualizzazione e smentita e cioè:
RispondiEliminaLa sottoscrizione numero 970 non è la mia. E' un falso. Non mi esprimo in quel modo e tantomeno vi ho messo piede, nella pagina della sottoscrizione. Si tratta di sostituzione di persona e rientra quindi nei reati puniti dalla legge.
Preferisco non pronunciarmi oltre sul vostro indegno comportamento.
Per chi fosse interessato sto raccogliendo in questi giorni le patate. Ho anche pomodori, zucchine, un po di melanzane, cetrioli e tra poco saranno pronti i primi peperoni. A parte le zucchine a cui non ho dato nulla il resto l'ho trattato con verderame di quello in cristalli da sciogliere (me lo son fatto non l'ho comprato già pronto). Solo alcune piante di patata sono state aggredite dalla dorifera e solo su quelle ho dato un trattamento specifico. Ho comunque rispettato dosi e tempi di somministrazione. Si sono manifestate varie malattie che non ho curato dal momento che non tutti i frutti delle piante le contraggono così preferisco semplicemente rimuovere quelli toccati e raccogliere quelli buoni.
RispondiEliminaLavoriamo tutto a mano con l'unico ausilio di una piccola fresa, sto nel basso Piemonte tra la provincia astigiana e quella cuneese, la mia mail è sempre briskola@libero.it. La terra è sempre più arida, ho già consumato 10000 litri d'acqua (che chissà cosa contiene) per un orto di 40x20 metri. Quando piove solitamente fa danno.
Tra l'altro la firma del soggetto (che già immagino chi possa essere) che si spaccia per me, è avvenuta in un orario in cui, abitualmente, il mio PC non è nemmeno acceso.
RispondiEliminaQualche imbecille dei soliti vi ha teso la trappola e voi ci siete cascati a pesce. Sarebbe il caso di pubblicare una rettifica. Se non lo farete, significa che dovremo farla noi.
Denis, se controlli che cosa contiene il terreno, troverai alte dosi di carbonato di calcio ed alluminio, che inaridiscono ed acidificano il terreno. Laddove puoi, ti conviene coltivare in serra e filtrare l'acqua di irrigazione, a monte, con un filtro ad osmosi inversa.
RispondiEliminaCiao, su Odeon tv a Rebus, hanno trasmesso la puntata sulle scie chimiche haarp kennedy signoraggio ecc è bello notare che rebus se ne occupa ancora se pur con una replica.
RispondiEliminaSe per riempire i buchi replicano le vecchie puntate sulle scie chimiche, va sempre bene, ma spiace che abbiano silurato Decollantz proprio per gli argomenti che trattava.
RispondiEliminaDenis, la terra è ormai quasi sterile. Tra l'altro il tuo podere non è in un'area tra le più colpite dalle scie.
RispondiEliminaCiao
Al momento qui si registra una fitta nebbia di ricaduta.
RispondiEliminaIrritazione alle mucose e bruciore agli occhi. Zolfo.
RispondiEliminaRecentemente ho scritto un breve articolo, sulla petizione che ho creato, nel quale mi sono ingiustamente indignato contro i fratelli Marcianò.
RispondiEliminaVorrei precisare che io credo nelle petizioni. Non sempre per l'esito, ma per la collettività.
Non è vero che Rosario Marcianò ha aderito con la sua sottoscrizione alla petizione, come affermavo. E gli devo le mie scuse. Ma un individuo ignoto (probabilmente un disinformatore) ha preso l'identità di Rosario e come si vede dallo screenshot, c'è il non verificato.
Stimo i fratelli Marcianò per la loro opera divulgativa.
http://ilsole24h.blogspot.com/2011/07/mi-scuso-con-i-curatori-del-blog.html
Tutto è bene ciò che finisce bene.
RispondiEliminaAMEN
RispondiElimina“poi guardi sul bollino, c'è scritto made in vietnam (sfruttando la manodopera dei bambini)”
RispondiEliminaNon so dove lo hai letto, ma le mie sono made in China.
Quindi se fossero state made in Vietnam non avrei dovuto comprarle? Tu guardi l’etichetta prima di comprare un paio di scarpe?
@Andrea... Parlavo delle Nike, non di quelle che hai postato tu! Tranquillo, non sto cercando di "attaccarti" forse mi sono espresso male!
RispondiEliminaciao!
Ti chiedo scusa, ho letto alla veloce, il mio voleva essere solo un confronto di idee e non uno “scontro”, certe volte sono un po’ troppo “diretto” :)
RispondiEliminaCiao e buona domenica.
U.F.O. a Sanremo del 18 luglio 2011 (21:10)
RispondiEliminaSi susseguono un po' in tutto il mondo gli avvistamenti di U.F.O., soprattutto di sfere luminose. Anche la città di Sanremo è stata teatro, in queste ultime settimane, di sorvoli per opera di globi dai colori cangianti che vanno dal celeste al verde all'indaco. Il fenomeno continua a sfidare le analisi e le interpretazioni di ricercatori ed appassionati. Di che cosa si tratta? Di sonde aliene, di sfere di plasma, di velivoli terrestri? E' probabile che siamo ormai prossimi ad una risposta. Nel video che proponiamo si nota un oggetto sferico, mentre si muove lentamente ed in modo erratico sul mare che lambisce Sanremo. D'un tratto la luce scompare per riapparire ad una certa distanza, come se fosse entrato in un wormhole. E' il 18 luglio del 2011, alle ore 21:15. All'inizio gli oggetti erano due, ma uno, durante la messa a fuoco, si è dileguato all'improvviso.