Un malaugurato nuovo conflitto mondiale abbisogna di un 'casus belli': così, oltre alle tensioni nel Medio Oriente, si rinfocolano i dissidi tra Stati Uniti e Russia che paiono fronteggiarsi in un duello spaziale per mezzo di armi elettromagnetiche e cibernetiche. E' probabile che una parte degli stessi vertici militari, appartenenti alle due superpotenze, ignori che una struttura mondiale segreta sta fomentando la rivalità tra le due nazioni: il probabile sabotaggio della sonda russa Phobos-Grunt per opera di H.A.A.R.P., vendetta nei confronti di un'azione russa contro lo statunitense Goddard Space Flight Center è l'inquietante prodromo di un'escalation che potrebbe precipitare il pianeta in un'apocalittica conflagrazione?
Phobos-Grunt sta per cadere sulla Terra e lo farà nel momento in cui spesso si parte: nel weekend. Gli esperti di "Roscosmos", l'Agenzia spaziale russa, indicano come finestra probabile i giorni che vanno da sabato a lunedì, anche se il giorno che riscuote maggior favore statistico per il rientro è domenica. La sonda russa dovrebbe "arrostirsi" nell'ingresso con l'atmosfera, anche se 200 chilogrammi di materiale, probabilmente, resisteranno al tremendo calore per finire a terra. Si spera comunque che i “coriacei” frammenti finiscano la loro corsa in mare e, in questo caso, sempre secondo le proiezioni di Roscosmos, ciò potrebbe accadere nell'Oceano Indiano, a circa 1.700 chilometri a ovest di Djakarta, in Indonesia. Ma anche gli esperti russi sono ben consapevoli che, fino a che la sonda non comincerà a precipitare, nel vero senso comune della parola, sarà praticamente impossibile ogni previsione "certa".
Ad oggi, infatti, nessun supercomputer può calcolare dove precisamente la sonda sovietica precipiterà: le variabili sono troppe e le conoscenze scentifiche sono, pur con tutta la presunzione umana, ancora poche per avvicinarsi alla "preveggenza". Quello che, però, si sa per certo è che Phobos-Grunt, sonda lanciata il 9 novembre verso la misteriosa luna Phobos di Marte, tornerà sulla Terra con un peso di circa tredici tonnellate, di cui dieci sono di carburante molto tossico (dimetilidrazina asimmetrico e tetraossido di diazoto) e, nelle tre che rimangono, oltre alla sonda vera e propria ed ad un piccolo satellite cinese, trovano anche ospitalità pochi grammi di Cobalto-57 (ovviamente radioattivo) ed un po' di microrganismi, non si capisce, però, bene quali, che sarebbero dovuti essere stati usati per esperimenti di resistenza su Phobos e che ora torneranno "a casa" (esperimento della Planetary Society).
Ma come può fallire, si chiedono i più, nel 2011 una missione come Phobos-Grunt, con una sonda che, improvvisamente, ritrasmette dati corrotti anche quando, miracolosamente, gli si riesce a richiedere dei semplici dati telemetrici? [...] Non si possono ignorare i motivi "non ufficiali" del fallimento, ragioni che le stesse autorità russe lasciano "trasparire" da interviste e dichiarazioni.
Ad esempio, si leggono in un'intervista al quotidiano "Izvestia" di qualche giorno fa, le dichiarazioni di Vladimir Popovkin, presidente dell'Agenzia spaziale russa che asserisce: "I frequenti fallimenti dei nostri veicoli quando volano sul lato della terra opposto alla Russia - dove non li vediamo e non riceviamo letture di telemetria dalla strumentazione di bordo - sono inspiegabili". Vladimir Popovkin ovviamente mette le mani avanti, nascondendo la mano, anche se il sasso lanciato è già in orbita: "Io non voglio accusare nessuno - afferma il presidente dell'Agenzia spaziale russa -, ma oggi esistono sistemi molto potenti per pregiudicare il funzionamento di un veicolo spaziale ed il loro possibile uso non può essere escluso". Sulla stessa linea, ma con un ragionamento più "strutturale" è anche Nikolai Rodionov, tenente generale in pensione, ex comandante del sistema di "allerta precoce" dei missili balistici durante la Guerra fredda. Rodionov getta un po' di benzina sul fuoco.
Secondo l’ufficiale, infatti, la recente ondata di fallimenti delle missioni russe potrebbe non essere causata necessariamente da un attacco "deliberato". I "fallimenti inspiegabili" come quello di Phobos-Grunt potrebbero essere dovuti, secondo l'ex generale, all'alta potenza elettromagnetica di "attrezzature terrestri" situate "in altri Paesi". Rodionov spiega, senza fare nomi, che, per esempio, in Alaska (cioè gli Stati Uniti d'America) è installato un enorme impianto di antenne (cioè H.A.A.R.P. - High Frequency Active Auroral Research Program) le cui irradiazioni possono influire sulla ionosfera, lo strato superiore dell'atmosfera terrestre. Guarda caso, sostiene Nikolai Rodionov, Phobos-Grunt è passato sopra l'Alaska e, visto che la Russia non può seguire il satellite, perché in un punto cieco per il sistema di trasmissione, le autorità russe potrebbero solo ipotizzare che il satellite, in una zona della ionosfera molto disturbata, potrebbe avere avuto dei problemi "se non di tutto l'apparato - precisa l'ex generale -, almeno di qualche suo componente".
Sono componenti che, ricorda Rodionov non sono più di filiera totalmente russa (come ai bei tempi dell'U.R.S.S., avrà forse pensato), ma in gran parte prodotti da Stati Uniti e Canada. Ma non sono solamente i Russi a lanciare accuse più o meno velate. Per molti si combatte davvero una nuova Guerra fredda in corso tra le nazioni, basata su tecnologie informatiche estremamente complesse. Una notizia sfuggita ai più, infatti, è che anche per il satellite ROSAT (il Röntgensatellit dedicato alla memoria di Wilhelm Röntgen, lo scopritore dei raggi X), precipitato il 23 ottobre dell'anno scorso, si nutre un forte dubbio di sabotaggio. Questa volta i sospettati sarebbero proprio i Russi, rei di aver colpito i sistemi computerizzati per il comando ed il controllo del Goddard Space Flight Center. Il danneggiamento sarebbe avvenuto attraverso un’intrusione informatica.
Zerca Majlovich
Fonte: www.mainfatti.it
Phobos-Grunt sta per cadere sulla Terra e lo farà nel momento in cui spesso si parte: nel weekend. Gli esperti di "Roscosmos", l'Agenzia spaziale russa, indicano come finestra probabile i giorni che vanno da sabato a lunedì, anche se il giorno che riscuote maggior favore statistico per il rientro è domenica. La sonda russa dovrebbe "arrostirsi" nell'ingresso con l'atmosfera, anche se 200 chilogrammi di materiale, probabilmente, resisteranno al tremendo calore per finire a terra. Si spera comunque che i “coriacei” frammenti finiscano la loro corsa in mare e, in questo caso, sempre secondo le proiezioni di Roscosmos, ciò potrebbe accadere nell'Oceano Indiano, a circa 1.700 chilometri a ovest di Djakarta, in Indonesia. Ma anche gli esperti russi sono ben consapevoli che, fino a che la sonda non comincerà a precipitare, nel vero senso comune della parola, sarà praticamente impossibile ogni previsione "certa".
Ad oggi, infatti, nessun supercomputer può calcolare dove precisamente la sonda sovietica precipiterà: le variabili sono troppe e le conoscenze scentifiche sono, pur con tutta la presunzione umana, ancora poche per avvicinarsi alla "preveggenza". Quello che, però, si sa per certo è che Phobos-Grunt, sonda lanciata il 9 novembre verso la misteriosa luna Phobos di Marte, tornerà sulla Terra con un peso di circa tredici tonnellate, di cui dieci sono di carburante molto tossico (dimetilidrazina asimmetrico e tetraossido di diazoto) e, nelle tre che rimangono, oltre alla sonda vera e propria ed ad un piccolo satellite cinese, trovano anche ospitalità pochi grammi di Cobalto-57 (ovviamente radioattivo) ed un po' di microrganismi, non si capisce, però, bene quali, che sarebbero dovuti essere stati usati per esperimenti di resistenza su Phobos e che ora torneranno "a casa" (esperimento della Planetary Society).
Ma come può fallire, si chiedono i più, nel 2011 una missione come Phobos-Grunt, con una sonda che, improvvisamente, ritrasmette dati corrotti anche quando, miracolosamente, gli si riesce a richiedere dei semplici dati telemetrici? [...] Non si possono ignorare i motivi "non ufficiali" del fallimento, ragioni che le stesse autorità russe lasciano "trasparire" da interviste e dichiarazioni.
Ad esempio, si leggono in un'intervista al quotidiano "Izvestia" di qualche giorno fa, le dichiarazioni di Vladimir Popovkin, presidente dell'Agenzia spaziale russa che asserisce: "I frequenti fallimenti dei nostri veicoli quando volano sul lato della terra opposto alla Russia - dove non li vediamo e non riceviamo letture di telemetria dalla strumentazione di bordo - sono inspiegabili". Vladimir Popovkin ovviamente mette le mani avanti, nascondendo la mano, anche se il sasso lanciato è già in orbita: "Io non voglio accusare nessuno - afferma il presidente dell'Agenzia spaziale russa -, ma oggi esistono sistemi molto potenti per pregiudicare il funzionamento di un veicolo spaziale ed il loro possibile uso non può essere escluso". Sulla stessa linea, ma con un ragionamento più "strutturale" è anche Nikolai Rodionov, tenente generale in pensione, ex comandante del sistema di "allerta precoce" dei missili balistici durante la Guerra fredda. Rodionov getta un po' di benzina sul fuoco.
Secondo l’ufficiale, infatti, la recente ondata di fallimenti delle missioni russe potrebbe non essere causata necessariamente da un attacco "deliberato". I "fallimenti inspiegabili" come quello di Phobos-Grunt potrebbero essere dovuti, secondo l'ex generale, all'alta potenza elettromagnetica di "attrezzature terrestri" situate "in altri Paesi". Rodionov spiega, senza fare nomi, che, per esempio, in Alaska (cioè gli Stati Uniti d'America) è installato un enorme impianto di antenne (cioè H.A.A.R.P. - High Frequency Active Auroral Research Program) le cui irradiazioni possono influire sulla ionosfera, lo strato superiore dell'atmosfera terrestre. Guarda caso, sostiene Nikolai Rodionov, Phobos-Grunt è passato sopra l'Alaska e, visto che la Russia non può seguire il satellite, perché in un punto cieco per il sistema di trasmissione, le autorità russe potrebbero solo ipotizzare che il satellite, in una zona della ionosfera molto disturbata, potrebbe avere avuto dei problemi "se non di tutto l'apparato - precisa l'ex generale -, almeno di qualche suo componente".
Sono componenti che, ricorda Rodionov non sono più di filiera totalmente russa (come ai bei tempi dell'U.R.S.S., avrà forse pensato), ma in gran parte prodotti da Stati Uniti e Canada. Ma non sono solamente i Russi a lanciare accuse più o meno velate. Per molti si combatte davvero una nuova Guerra fredda in corso tra le nazioni, basata su tecnologie informatiche estremamente complesse. Una notizia sfuggita ai più, infatti, è che anche per il satellite ROSAT (il Röntgensatellit dedicato alla memoria di Wilhelm Röntgen, lo scopritore dei raggi X), precipitato il 23 ottobre dell'anno scorso, si nutre un forte dubbio di sabotaggio. Questa volta i sospettati sarebbero proprio i Russi, rei di aver colpito i sistemi computerizzati per il comando ed il controllo del Goddard Space Flight Center. Il danneggiamento sarebbe avvenuto attraverso un’intrusione informatica.
Zerca Majlovich
Fonte: www.mainfatti.it
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E’ da due giorni che su tutta la pianura Padana la coltre artificiale scherma completamente la luce solare, c’e’ nebbia fitta con 4° e umidita’ all’ 80%, le vecchie classiche nuvole non erano statiche come questa foschia bassa senza cumuli:
RispondiEliminahttp://lance-modis.eosdis.nasa.gov/imagery/subsets/?subset=Europe_3_02.2012015.terra.1km
Un’ altra giornata di buio, un grazie ai soliti delinquenti pagati dai contribuenti.
OT:
RispondiEliminaAffondamento della Costa Concordia, Coincidenze?
http://lalternativaitalia.blogspot.com/2012/01/affonda-il-costa-concordia-coincidenze.html?showComment=1326576940772#c6046630118425966868
In NWO avanza indisturbato!
Buona weekend a "tutti"
Hei, oggi guardando un film in streaming mi sono fatto una domanda vedendo un messaggoi subbliminale (scie)... ma li pagano per fare certe cose? Risposta: Si!
RispondiEliminaOra, secondo me, quando un film è sicuro di avere un certo numero di visioni vine preso di mira dai disinformatori, viene convinto il regista (corrotto è il termine più adatto) ad inserire una scena dove magari un aereo di linea "lascia" delle scie sopra l testa dell' attore per così crrare una situazione di "abitudine" nella visione di esse e così non si viene a creare stupore nella visione di un aereo che crea un reticolato nel celo.
Credo la cosa si ripeti per shoot fotografici in riviste, video musicali, blog ecc.
Sto sbagliando?
Mi dispiace ma non condivido: per quanto riguarda la nave della Costa, ci sono dei responsabili con nome e cognome, capitano e ufficiali di bordo, a che scopo giocarsi la carriera e la reputazione? Questa volta piuttosto che tirare in causa improbabili teorie, mi sembra che alla base vi sia un errore umano dovuto a imperizia e a sottostima dei pericoli, oltretutto non era nemmeno la prima volta che quel capitano compiva delle manovre così azzardate avvicinandosi pericolosamente al porto dell'isola. Inoltre il comportamento degli ufficiali di bordo non lascia adito a dubbi, se si fosse trattato di un complotto a che fine abbandonare la nave in modo tanto maldestro? Quantomeno avrebbero potuto aspettare un poco prima di scappare abbandonando passeggeri ed equipaggio a bordo.
RispondiEliminaNo, Emaplus, non sbagli.
RispondiEliminaCiao
Confermo Emaplus, No, non sbagli.
RispondiEliminaTheAntitanker, sono andato a leggere il blog che hai postato, e tutti i commenti dei soliti noti ...lo sport preferito è, e rimane sempre il turpiloquio.
Gigettosix, la tua obiezione è sincera e apprezzabile, peccato che le informazioni che riceviamo arrivino sempre da una sola fonte, quella scatola, oggi tavola piatta che si chiama televisore.
RispondiEliminaCiao
Groundsurveillance - in uscita questo film di informazione.
RispondiEliminaStop Smart Meters: The Film
http://smartmeterfilm.com/
The Dark Side of 'Smart' Meters
http://www.youtube.com/watch?v=FLeCTaSG2-U&feature=related
Nebbie chimiche di ricaduta per aerosol notturni e mortali velature a iosa
RispondiEliminaFast and furious 5 trailer - Scie sì... scie no
RispondiElimina@Wlady: Altro che turpiloquio! Sono pesi pesi pesi!
RispondiEliminaOrmai abbiamo capito con chi abbiamo a che fare, quindi non vale neppure la pena parlarne.
Anche perché si nasce in quel modo.
(evidentemente madre natura, come mette al mondo la gente per bene, mette al mondo anche gli stronzi)
E' un pò come lo "yin yang" insomma.
@Gigetto: Saranno pure paranoie, però tutte quelle coincidenze fanno riflettere.
Caffarella Bomber Antonietta
RispondiEliminaLE PAROLE DI UNA COLLEGA CORAGGIOSA...
Sono Katia Keyvanian, GSM - Imbarcata il giorno 13/1 per sostituire la collega del Concordia. Scrivo solo due righe, perchè ho un treno da prendere per... tornare a casa!! Vorrei tanto essere invitata dai vari Giletti, Mentana, Vinci, e da tutti gli altri giornalisti, che senza cognizione di causa , senza aver verificato le loro fonti, e le notizie, scrivono e dicono un sacco di IDIOZIE!!! Vorrei poter rispondere, alla marea di idiozie e falsità che sono state dette! Per il ... Visualizza altromomento ne dico solo una, poi, quando potrò scriverò di piu'. Abbiamo evacuato, al buio, con la nave piegata su un fianco 4000 persone in meno di due ore!!! Gli incompetenti non sono in grado di fare questo. Non è vero che il Comandante è sceso per primo, io ero sull'ultima lancia, e lui rimasto attaccato alla ringhiera al ponte 3, mentre la nave affondava. VERGOGNATEVI VOI GIORNALISTI INCOMPETENTI che avete scritto che lui è sceso per primo!!! Io ero sulla lancia, che mentre si allontanava, stava per essere schiacciata dai paranchi della nave che affondava e stava per sfondare il tetto della nostra lancia. Abbiamo tirato su in lancia un sacco di ospiti che erano finiti in mare, e mentre spogliavamo una ragazza bagnata per coprirla con la coperta termica, un ospite ci faceva un filmino con il telefonino!!! VERGOGNATEVI!!! abbiamo lanciato un salvagente in mare, e mentre tiravamo su un altro signore, io con la corda legata al polso per fare forza, e tirare su, un signore che fa la foto!! VERGOGNATEVI!!! abbiamo dovuto gestire un branco di pecoroni allo sbaraglio, e poi vengono a dire che noi siamo stati incompetenti??! VERGOGNATEVI!! mentre ero inclinata a fare uscire le persone che spingevano, e urlavano, poco alla volta nelle lancie, un uomo grande e grosso ovviamente pax, con la sigaretta in bocca. Quando gli ho chiesto "ma che caz.. sta facendo, fuma in questo stato, inclinati, al buio, con il carburante che potrebbe uscire!!" la risposta è stata "mi serve per lo stress"!!!!!!!!!!!!! ho una sola parola da aggiungere, prima di perdere il treno......... Noi ci siamo adoperati per gli ospiti, per salvarli, portarli in sicurezza, se sono salvi, è merito solo nostro, di tutto l'equipaggio, che ha fatto di tutto. Non vogliamo essere ringraziati, NO, abbiamo fatto solo il nostro dovere, ma non vogliamo nemmeno sentire tutte le fesserie, bugie, menzogne, tanto per fare lo scoop, o fare una trasmissione che sono state dette. 4000 PERSONE IN DUE ORE, AL BUIO... E INCLINATI, LI ABBIAMO PORTATI NOI, STAFF DEL CONCORDIA, A TERRA, NON SONO SCESI LORO IN SPIAGGIA CON IL SECCHIELLO E LA PALETTA, E LE FORMINE !!! li abbiamo portati noi!!!! Colgo l'occasione per ringraziare tutti gli abitanti dell'isola del giglio, anche il sindaco, che è salito a bordo, a verificare la situazione, (non sapendo chi fosse lo avevo ripreso perchè non aveva il giubbotto!) ringrazio con tutto il cuore tutti, tutti gli abitanti dell'isola che si sono adoperati per tutti noi, con massima diponibilità, dandoci le loro coperte colorate, fatte all'uncinetto. cercando dei carica batterie per il cellulare, e tanto altro. Grazie a tutti loro. Ora scappo che devo prendere un treno, e andare a casa. A presto. Ah, dimenticavo.... agli altri dico VERGOGNATEVI!!!!
Sicuramente molte cose non tornano, nel disastro del Concordia.
RispondiEliminaCiao a tutti, ragazzi.
RispondiEliminaEmaplus, anche io mi aggrego per confermarti che hai ragione e vi dirò di più: le fantomatiche storie new age, le profezie maja sulla fine del mondo nel 2012 ecc ecc ultimamente propagandate anche dai media in modo sibillino, vengono spazzate via dall'evidenza dell'aggressività con cui le scie vengono distribuite tanto in cielo quanto nei prodotti per il rincoglionimento del pubblico, ovvero films, video, foto su riviste.
Un'azione che rimarca l'intenzione di normalizzare un'attività clandestina (altrimenti non avrebbero bisogno di lavaggi subliminali) che è stata indispensabile per il conseguimento e lo sarà per il mantenimento dell'ordine mondiale luciferino tecnologico che vuol essere CONTINUATIVO nel tempo, possibilmente con il minor numero auspicabile di testimoni consapevoli, e non certo finire al termine del 2012.
Eppure come venne scritto, tempo al tempo e l'inganno imploderà: quello che chiamano il giorno del giudizio, sarà particolarmente amaro per molti.
Sarà dura aprire gli occhi per gli inconsapevoli.
RispondiEliminaCiao.
RispondiEliminaLa malattia è il tratto saliente dell'epoca che viviamo.
L'alzheimer ha tra le cause conclamate ed ufficialmente riconosciute l'intossicazione da metalli pesanti, gli ictus sono all'ordine del giorno ad ogni età.
Ho guardato il video shock sulla chiesa cattolica senza trovarlo troppo scioccante... il tempio ridotto a mercato, il nome di Dio sulla fiancata di un missile nucleare... guidati da forze demoniache banchieri e vescovi hanno lineamenti e colorito di cadaveri, si dedicano al loro solito armeggiare: distruggere e deviare.
Quante volte guardando ciò a cui è ridotto l'uomo desidero la sua fine: è straziante vedere una così bella creatura ciondolare inebetita senza spirito né forza. Tengo duro ma vorrei andar via.
Ciao.
Su come reagire al negazionismo e al genocidio in corso penso a un'azione di volantinaggio attuata in sincronia in più punti d'Italia. Ci vorrebbe un volantino breve che non occupi più di una facciata il cui contenuto si concentri sugli aspetti più pragmatici del fenomeno “irrorazione clandestina di agenti chimici”. Quindi: Eastlund e i suoi brevetti, Zbigniew Brezinski e il suo “tra due epoche” di cui riportare la breve citazione in cui dichiara che i leader delle maggiori nazioni avranno a disposizione armi in grado di modificare il clima, l'interrogazione parlamentare che l'europarlamento produsse per condannare l'uso di armi climatiche come haarp. Contemporaneamente in più punti d'Italia si dovrebbe volantinare e poi ripetere periodicamente l'operazione. Io posso coprire la zona del Monferrato in cui vivo, potrei anche ma in giorni distinti raggiungere Torino. Secondo me l'urgenza è nell'informare riuscendo a dare un quadro rapido ma completo sulla natura di quelle scie che stanno condannando il genere umano ad una mutazione orribile.
ops... nel copia e incolla ho copiato anche il precedente mio intervento... chiedo venia.
RispondiEliminaCiao, un volantino "standard" è già disponibile a questo link, ma ho in mente di realizzare un doc apposito da spedire alle redazioni dei TG nazionali.
RispondiEliminaCiao a tutti, vorrei segnalarvi quest'altro capolavoro del giornalismo d'inchiesta
RispondiEliminaNeve "chimica" stanotte su Torino. Temperatura a meno 10
Anna
Il problema di fondo resta a mio avviso il fatto che tra la pillola rossa e quella azzurra sappiamo cosa sceglie il 99% delle persone.
RispondiEliminaNonostante tutto quello che succede in giro (scie chimiche, animali morti, autoattentati...) la gente continua a crogiolarsi nella propria vita da automa e nelle proprie convinzioni: gli stadi sono pieni, la gente sgomita per accapararsi l'ultimo vestito in saldo o l'i-phone di ultima generazione. Questa umanità si sta autodistruggendo da sola nell'indifferenza totale. Sinceramente allo stato attuale lo vedo altemete improbabile il risveglio di massa pronsticato da scienziati come Lipton.
Per come la vedo mi sembra che ci sia più umanità e discernimento nella miseria che non in questa società del finto "benessere".
Bisogna convincersi che alcuni fatti sono immodificabili. Il risveglio della coscienza pare più che altro una chimera.
RispondiEliminaCiao Anna, come preconizzai qualche giorno fa, prima disperdono biossido di zolfo con gli aerei e poi addossano la colpa all'inquinamento da parte di industrie e mezzi veicolari.
RispondiEliminaNeve da scie chimiche, più che neve chimica.
RispondiEliminaParte alla grande oggi la neve chimica..su diversi meteoblog ed altro...da quando esiste questa voce?
RispondiEliminaIn pianura Padana...tanti affascinanti fenomeni di gelo polare come la galaverna, la nebbia congelatasi, in qualche occasione anche la neve chimica.
http://www.meteoweb.eu/2012/01/la-situazione-meteo-in-italia-non-solo-freddo-anche-instabilita-con-nevicate-fino-a-bassissima-quota/110772/
http://www.3bmeteo.com/giornale-meteo/neve-chimica--ghiaccio-e-nebbia-sulla-valpadana-55869
http://www.meteogiornale.it/notizia/22313-1-pianura-padana-grande-gelo-fra-galaverna-e-neve-chimica
http://www.montagna.tv/cms/?p=38276
In meteorologia per neve chimica si intende un particolare fenomeno atmosferico, legato alla presenza di particelle inquinanti nell'atmosfera, che, nella stagione invernale in concomitanza a temperature al di sotto dello zero, fungono da germi cristallini provocando la formazione e la caduta al suolo di neve sotto forma di vere e proprie nevicate senza alcun apporto diretto da eventuali presenze di nubi o sistemi ciclonici perturbati.....
WIKI....
Scie chimiche: ricordi i cieli di 20 anni fa?
RispondiEliminaCiao Zret, è proprio come scrivi, in passato mi era capitato diverse volte di fare notare ai miei amici o colleghi foto con cieli chimici e incroci a tris, ma per loro era tutto normale,un pò come la parabola del saggio che indica la luna e dello stolto che non sà andare oltre il dito del maestro. La verità è che la gente non vuole essere disturbata è molto meglio dormire che accorgersi di simili crimini. La morale: avvelenateci pure ma per favore non disturbate, in tv danno la cempions!
RispondiEliminaE' come scrivi, Gigettosix. La popolazione è stata ridotta ad una massa amorfa ed apatica.
RispondiEliminaCiao
http://www.omni.to/upload/illuminati-cards/assassins/NWO-apathy.jpg
RispondiEliminaE' vero ciò che sostiene Gigetto, si rotola verso il mattatoio ringraziando e sostenendo i macellai. Resta da capire cosa ci facciamo noi qui. Non è più umana la specie che mi circonda. Con tutte le cadute, gli schianti che vivo in me resto solidale alla mia natura seppur malata. Non perdo il contatto con un'origine che non conosco e vedo in me il bizantino, il saraceno, l'attico, il barbaro che compongono il mio antico presente. "Uomini siate e non distruttori". E' come se a qualcuno toccasse il terribile compito di preservare l'umano perché questo possa un giorno conquistare il diritto alla vita ossia un posto tra le creature che comprendono di essere parte di un quadro complesso che va nutrito di significato. "Amare la povertà, amare l'estraneità del povero alla classe dominante". La colonizzazione della vita, la mutazione che coinvolge gli uomini è il tentativo dei dominatori di rendere tutti loro complici non tanto nei fatti quanto nei pensieri, nei comportamenti. Non ci riusciranno, è più probabile che riescano a distruggere tutto se stessi compresi.
RispondiEliminaQuesto porto tra le mani entrando al cospetto dell'infinito: il mio dramma di contenitore per il male, la tragica esperienza di chi nell'aver cura deve sprofondare nel dolore, la testimonianza di un'esistenza insopportabile ed inaccettabile perché resa atroce dall'impossibilità di comunicare col mio simile. Hanno passato i secoli trastullandosi nel distruggerci... siamo ancora qua e non ce ne andremo prima di loro.
No, i cieli di 20 anni non me li ricordo nemmeno più. Troppo tempo è passato e da troppo tempo ormai ho sopra la mia testa i cieli metallizati.
RispondiEliminaDalle mie parti non piove e non nevica da un paio di mesi almeno. Gli aironi e le garzette si avventano sui molluschi dei rigagnoli in fase di avanzato prosciugamento.
Quelle bestiacce sospinte dalla fame e protette dagli ambientalisti non hanno pietà per le ultime briciole di Natura che canali e stagni paludosi ancora racchiudono.
Riguardo alla sonda russa, beh non è che un episodio della guerra dello spazio che le criminali Superpotenze combattono fra di loro. Bisognerebbe conoscere i motivi precisi per cui gli Americani hanno fatto questo 'dispetto' ai Russi.
Noi non ne conosciamo i retroscena.
P.S. I commenti nella finestra purtroppo sono ''na pizza'.
LE NUOVE ARMI INFERNALI
RispondiEliminaDEL XXI° SECOLO
...“Veicoli aerospaziali "per il rilascio" (Aerospace Delivery Vehicles) - che si potrebbero benissimo interpretare come "aerei cisterna" che operano a differenti quote (la parola "aerospaziali" credo vada letta nel suo significato letterale di "cielo + spazio")
Superfici ionosferiche riflettenti artificiali (Artificial Ionospheric Mirros) - evidentemente formate da particolato diffuso per mezzo di scie chimiche nel cielo
Composti chimici (Chemicals) - veleni imprecisati da diffondere nell'atmosfera (ad esempio trimetilalluminio e sali di bario?)
Polvere di carbone (Carbon Balck Dust) - che sicuramente non fa bene ai nostri polmoni
Energia diretta (Directed Energy) - che si potrebbe benissimo interpretare "emissioni di onde elettromagnetiche ad alta potenza potenza" per la modifica climatica
Nuvole Intelligenti a base di nanotecnologia (Smart Clouds - nanotechnology) - ovvero nuvole costituite da fibre ultra-microscopiche di "polvere intelligente" rilasciate in quantità enormi sopra le nostre teste e che poi pian piano scendono giù fino ad essere respirate da noi ed intasando i nostri polmoni (e non solo)
Sensori (Sensors) - forse le solite orribili nanotecnologie di cui sopra utilizzate come sensori, ma forse anche altri tipi di rilevatori”...
http://www.ilcrivello.altervista.org/nuove_armi_infernali_2012.htm
Si spera in un Rinascimento, ma forse stiamo aspettando Godot.
RispondiEliminaDall'articolo "Scie chimiche: ricordi i cieli di 20 anni fa?" postato da Straker sopra:
RispondiElimina"La ricerca nell'industria aeronautica, specialmente quella militare (i cui risultati e scoperte vengono successivamente adottati e integrati in quella civile) si è sempre mossa fin dagli anni ’50 nel cercare sistemi per ridurre al massimo la possibilità di formazione delle contrails (scie di condensazione) e questo per ovvi motivi. Si sono studiati i motori, i carburanti, i dissipatori e ogni altra sorta di escamotage che potesse ridurre al massimo la visibilità di un aereo a causa della sua scia."
A Milano la vita trascorre tranquilla tra onde a bassa frequenza, scie chimiche e "dagli al comandante" della Costa Crocere.
ricordo molto bene i cieli di 30 anni fa, COMPLETAMENTE SGOMBRI DA SCIE CHIMICHE.
RispondiEliminaSpesso, circa 3/4 volte la settimana, stavamo anche ore ad osservare gli F104 scorrazzare avanti e indietro per la valle per le solite esercitazioni, e ricordo moto bene le sfide ad avvistare aerei di linea PRATICAMENTE IMPOSSIBILI.
Un saluto a tutti...e una foto di wasp appesa di fronte al cesso agli altri cerebrolesi!
La foto di Wasp è adatta alle latrine più sordide.
RispondiEliminaOra mi spiego i low cost, mi stupivo anche di trovare file di posti chiusi, spesso in corrispondenza della ali, ma spesso anche nel davanti. Ricordo una giustificazione di un sedicente addetto il quale adduceva al risparmio di carburante, potrebbe essere per imbarcare veleni? Uno dei posti dove non ho visto scie è la Croazia, saranno basati anche lì? In viaggio l'aereo una volta passando dalla Spagna ha seguito per 15 mnuti una scia, ho le foto, che si è interrotta all'incrocio di un'altra. Una volta un'aereo emetteva scia nera. ho le foto. I diffusori ryan li ho visti belli sporchi appna posso foto e vi mando tutto insieme. Per quello che cambia.
RispondiEliminaSi, cieli sgombri da scie chimiche quelli di 20 o 30 anni fa ma non per questo scevri da inquinamento.
RispondiEliminaRicordo, da quando ho l'uso di ragione e cioè da mezzo secolo almeno, il grande, spietato inquinamento che ha accompagnato la mia esistenza dalla nascita avvenuta in piena Guerra Fredda sino ad ora.
Da un quindicennio le cose sono peggiorate esponenzialmente ma di sicuro non posso affermare di esser mai vissuto lontano dalla kakka che mi hanno fatto respirare per circa sei decenni(questa è la mia età), prima per meri intenti economici e adesso - con le scie chimiche - per iniziativa satanicamente proditoria e assassina.
I diffusori ryan li ho visti belli sporchi
RispondiEliminaCiao Lisander, manda pure le foto, quando ti riesce. Serviranno. Grazie!
Condivido Paolo, di quel club dei sei decenni faccio parte pure io, e la mia povera moglie che mi ha lasciato 5 anni fa.
RispondiEliminaLe scie igroscopiche velenose, cariche di metalli pesanti come alluminio e bario, passano facilmente la barriera ematoencefalica e creano tumori come i gliomi, (la causa della morte di mia moglie).
Altroché, il PM10 delle città, queste polveri metalliche sono molto più piccole (PM.0,2); se il PM10 si limita a provocare insufficienze respiratorie, asma, riniti, e a volte broncopolmoniti, fermandosi comunque ai bronchi e ai polmoni, i PM di microm più bassi entrano nel sistema simpatico del corpo umano e vengono assimilati dai cromosomi, cambiando la stessa struttura del DNA.
E' ridicolo vedere le iniziative di certi sindaci come quello di Milano, prendere provvedimenti per il traffico, senza alzare gli occhi al cielo per vedere lo scempio ormai visibile a tutti, è molto più onesto ammettere che queste iniziative del traffico servono solo a fare cassa.
Ciao a Tutti! E' un bel pò che non ci si sente! Buon Anno a tutti!!!Guardate questo link
RispondiEliminahttp://www.ingegneri.info/Il-trasporto-aereo-entra-nel-sistema-di-scambio-di-CO-_news_x_10545.html?utm_source=newsletter&utm_medium=email&utm_campaign=newsletter_ingegneri_2_16_01_2012
Una scusa per mostrare due scie (posticce) in testa all'articolo.
RispondiEliminaE' ridicolo vedere le iniziative di certi sindaci come quello di Milano, prendere provvedimenti per il traffico, senza alzare gli occhi al cielo.
RispondiEliminaTutt'altro! C'è malafede!
Strane ed inquietanti segnalazioni di sabbia nell'acqua "potabile" a Roma:
RispondiEliminahttp://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=177300&sez=HOME_ROMA
Se la gente osservasse il cielo, avrebbe la risposta.
RispondiEliminaDa diversi anni (come scritto nel post) pulisco i filtrini dei rubinetti, dove ci trovo sempre sabbia gialla o rossa.
RispondiEliminaAlla faccia di chi dice che l'acqua pubblica sia più consigliata di quella in bottiglia, perché vengono fatti controlli più accurati delle case produrtici di acque minerali.
Sono ormai anni che bevo acqua in bottiglia di vetro, anche per cuocere.
Ma non mi fido nemmeno della bottiglia, uso alcuni accorgimenti semplici, la bollitura ed il travaso filtrato; ma le nanoparticelle, quelle non le posso filtrare, come non posso filtrare l'aria che respiriamo.
@Gigettosix: quei granelli di sabbia che si trovano nel filtrino della cannella, sono dovuti ai lavori di riparazione che vengano svolte ormai giornalmente sotto le strade, a causa delle tubature preistoriche ormai ridotte a colabrodo.
RispondiEliminaPer risolvere i vari problemi che possono creare queste impurità, basta inserire un filtro subito dopo il contatore dell acqua, e pulirlo una volta ogni tanto.
Con pochi euro, si può installare senza problemi.
Il sindaco Pisascia ha trovato il modo di ricavare un bel bottino, incolpando gli automobilisti di inquinare. E gli aerei della
RispondiEliminaMorte? Quelli non inquinano?
Pisascia, f...k!
No, quelli fanno bene, non inquinano.
RispondiEliminaFossero anche solo normali voli civili ci sarebbe da preoccuparsi ma siamo sempre lì nessuno vede.
Mi fa schifo tutta la razza di politici che ci ha condotto a questo degrado.
@antitanker Dove abito le tubature dell'acquedotto sono ancora in amianto, tanto per gradire.
Micidiale nebbia chimica di ricaduta,nonostante la temperatura esterna sia a 0° per molti è normale nebbia!!.
RispondiEliminaOrmai quasi tutti hanno problemi respiratori e molti problemi alla vista,i medici cadono dalle nuvole (o fanno finta).
Ma l'esercito in italia serve ancora a qualcosa oltre ad obbedire agli ordini d'oltreoceano?.
Quando hanno prestato giuramento su cosa hanno giurato?.
Ed intanto i siti meteo di regime, collgati al CICAP, inventano la "neve chimica" ed altre cazzate e la gente ci crede!
RispondiEliminaOggi era la fiera della scie non persistenti!
RispondiEliminaE ovviamente al tramonto arriva il nebbione chimico di ricaduta.
E' un casino grosso cari ragazzi!
@Gigetto: tubazioni in amianto?? Azz )):
Installa un buon filtro a carboni attivi! Le nanoparticelle passano ugualmente, ma è sempre meglio di niente!
è vero the antitanker, oggi giornata di non persistenti... pensate che stamani ho contato dalle sette e trenta alle otto e diaci 32 aerei chimici ed uno senza scia di nessun genere,che ho notato solo perchè ha riflettuto il sole nella virata all'orizzonte.considerate che ero in auto fermo e rivolto ad est,quindi vedevo solo una porzione di cielo!! che rabbia
RispondiEliminaincredibile anche qui a est di Lyon è tutto bianco, ci saranno almeno 3 o 4 centimetri di coltre bianca come nell'articolo che parla di Torino postato sopra. I fari dell'auto illuminano una pseudo nevicata con fiocchi minuscoli pieni ovviamente di metalli...ne sono certo. Oggi sopra le nebbie hanno devastato la zona già dall'alba.
RispondiEliminaIn questo sfacelo mi viene una battuta: son partito da Torino ieri, oggi son qui, e sempre in mezzo a sta merda di pseudo nevicata sto!!!
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaTutto il 16.1.2012
RispondiEliminaIN SINTONIA CON I SITI METEO , usciva anche questo video...
Anonymous Italia - Denuncia alla Neve CHIMICA a Parona (PV)
Qui un http://www.youtube.com/watch?v=Gmr3pPcKWvg
Tutti i siti meteo parlano della neve chimica e spiegano
e Wikipedia che inaugura questo fenomeno nel 2006 aggiorna il 16.1.2012
2006
http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Neve_chimica&oldid=4758642
Attuale
http://it.wikipedia.org/wiki/Neve_chimica
VOLI CHIMICI
Questo poi...??????
http://www.youtube.com/watch?v=Phk1AmiCriE
Lasciamo stare Fichipedia ed i siti di merdologia. Non è neve, ma puzzolente e velenosa nebbia di ricaduta come da previsioni.
RispondiEliminaNienteEcomesembra
RispondiEliminail video sulla neve chimica http://www.youtube.com/watch?v=Gmr3pPcKWvg
è convincente.
La base di questa neve chimica è l'inquinamento che causa la nucleazione delle molecole d'acqua e ciò può essere più accentuato vicino ad un inceneritore che emette molte nanoparticelle.
E le particelle degli aerosol clandestini?
La puzza di SO2, le nebbie secche lungo tutta l'autostrada Ivrea - Milano di sabato scorso dopo le 18.00, era dovuta alle irrotazioni di aerosol chimici della mattina lungo tutto l'arco alpino e non agli inceneritori.
E questo schifo dura ormai da settimane.
Ancora una volta abbiamo attraversato l'Atlantico.
RispondiEliminaPress Rosario Marciano (National Committee Tanker Enemy)
Se parte a reti unificati un messaggio da ficcare in testa alla gente mi chiedo come mai...
RispondiEliminaNessuno aveva sentito parlare fino a ieri di nevi chimiche, caso mai delle nebbie chimiche sul vostro sito. Ora sono confermate...
Le cause , be' siamo a mezza strada.
Qualcuno potrà chiedere di sapere cosa cade sulle sui terreni... cosa c'è in questa neve, visto che è chimica.
Quindi altra anomalia è stata confermata – nebbie incluse... .
@Straker: Chi semina bene... RACCOGLIE!
RispondiEliminaNon sono ammissioni, ma manovre atte a contrastare l'idea delle nebbie chimiche da aerosol. Come si vede non parlano di biossido di zolfo eppoi tantomeno menzionano le stesse porcherie che abbiamo qui a Sanremo, puzzo di zolfo compreso. Certi articoli fanno più danni che altro.
RispondiEliminaOT PAZZESCO !!!
RispondiEliminaPochi minuti or sono, su Studio Aperto, un incredibile servizio sulla "...neve chimica..."!!! Salvate il servizio e postatelo, perchè io non sono capace.
Eccolo Walter
RispondiEliminahttp://www.video.mediaset.it/video/studioaperto/full/277200/edizione-ore-1225-del-18-gennaio.html#tf-s1-c1-o1-p1
Sì è proprio pazzesco, ne parlavano anche ieri sul TG della Rai 3 mescolando neve chimica con la neve artificiale sparata nel parco Sempione per far divertire i bambini.
Si sono dimenticati il biossido di zolfo, guarda caso.
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