lunedì 13 gennaio 2014

Un altro manuale scolastico indottrina gli studenti sulla geoingegneria

Chi scandalizza uno di questi piccoli, è meglio per lui che si metta una macina da asino al collo e venga gettato in mare”. (Vangelo)



Continua l’indottrinamento delle nuove generazioni attraverso i testi adottati nei licei. Negli Stati Uniti, complice la N.A.S.A., sono piuttosto diffusi i manuali in cui la geoingegneria è ammannita come panacea per i “mali climatici” che affliggono il pianeta. Ora anche in Italia, nel quadro della propaganda mediatica atta a spacciare la guerra chimico-biologica al pianeta come un rimedio per il cosiddetto riscaldamento globale, si mobilita l’editoria scolastica, ad esempio con “Elementi di scienze naturali” di Tarbuck e Lutgens, volume per la prima superiore. Ne riportiamo un passaggio tanto significativo quanto inquietante.

“Un numero sempre crescente di scienziati (se per scienziati intendiamo figuri come David Keith, siamo fritti, n.d.r) sta portando avanti particolari studi per applicare le attuali conoscenze scientifiche e ingegneristiche alla riduzione delle cause dei cambiamenti climatici: questa nuova disciplina prende il nome di geo-ingegneria. […] La geo-ingegneria si propone quindi come una disciplina in grado di mettere a punto modalità di manipolazione su larga scala dell’ambiente terrestre, intervenendo artificialmente sui sistemi climatici per cercare di contrastare gli effetti indotti dalle attività umane. […] Per aumentare l’albedo della Terra e diminuire l’irraggiamento alcuni scienziati […] hanno proposto di aumentare la nuvolosità in alcune regioni del globo, liberando nubi di aerosol artificiale; altri hanno proposto di mettere (sic) in atmosfera migliaia di tonnellate di zolfo [1], mediante l’uso di palloni sonda: in seguito ad una catena di reazioni chimiche, lo zolfo formerebbe minuscole particelle di solfato, creando uno ‘scudo’ in grado di assorbire la radiazione solare”.



Il brano, classico esempio di excusatio non petita, culpa manifesta, si incentra sull’inganno colossale noto come radiation solar management, ossia controllo della radiazione solare per mezzo di una coltre formata da nanoparticelle in grado di riflettere una quota della luce proveniente dalla nostra stella. Chi spiegherà agli studenti che da decenni l’atmosfera è saturata di veleni (oltre allo zolfo, anche molti altri)? Chi spiegherà loro che la geoingegneria ha scopi ben diversi da quelli decantati?

Nel passo si ammette che gli interventi investono i fattori climatici e non solo quelli meteorologici, si riconosce anche che sono su larga scala, con buona pace di Simone Angione. Il piccolo chimico, infatti, si ostina a ripetere che, in qualche caso limite, è possibile semmai agire in ambiti molto ridotti e comunque con risultati incerti. Nonostante la sua giovane età, crediamo che il buon Simone, sorpassato dai disinformatori più scaltriti, sia già pronto per la pensione…


[1] Molti dei nostri attenti lettori avranno certamente notato un netto cambiamento nelle tattiche di geoingegneria militare illegale clandestina sul nostro territorio, giacché già al mattino presto il cielo appare bianchiccio e privo di nuvolosità naturale, mentre il sole è reso così pallido da poterlo fissare come attraverso una coltre di fumo. Nonostante questo, le temperature si sono notevolmente innalzate oltre la media. Ciò dipende anche dalla diffusione massiccia di solfuri, i quali sono all'origine di un effetto serra indotto, poiché la radiazione infrarossa proveniente dal suolo resta bloccata sotto una densa coltre di materiale di ricaduta, facilmente riscontrabile nella presenza di nebbie serali e di prima mattina. Nebbie che, è sempre bene ribadirlo, sono correlabili alla presenza di biossido di zolfo. Esso, a contatto con l'aria umida, si trasforma in micidiale acido solforico e si palesa, appunto, nella formazione di dense foschie nonché con il deposito di pulviscolo giallo-verde. L’acido solforico tende a spostarsi nell’aria non come gas ma come aerosol, a causa della sua grande affinità per le molecole d'acqua.

Fonte: ningizhzidda.blogspot.it

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25 commenti:

  1. Risposte
    1. e no. i bimbi no. non mi basta Dio per la vendetta. spero ci sia per loro un'altra vendetta. terrena. prima o poi la natura si vendica. auguro loro che non siano gli umani a farlo, gli stessi che hanno avvelenato, perchè sarebbe cosa ben più sofferente. non tirino troppo la corda. il generale Mini lo ha pure dichiarato in numerose conferenze. in tal caso bisogna fermarli. e vista la codardia e il silenzio dei magistrati, prego con tutto il cuore tutti i militari di ogni ordine e grado di fare qualcosa.

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    2. Il militare tipo è un lobotomizzato e un radiocomandato. Chi come me ha fatto il militare tanti anni fa non potrà mai dimenticare il livello di pazzia lucida che aleggia nel cervello di quella gentaglia.

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  2. Il 2014 parte veramente male! (in termini di avvelenamento da geoingegneria)

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    1. non piove da mesi. e la gente idiota lobotomizzata è felice. c'è caldo. e le bestie sguazzano. il sole è bianchiccio, malato, e la gente ne gode. i contadini maledicono e la gente cretina ride. PERCHE' I FORCONI NON GRIDANO AL MONDO LA LORO DISPERAZIONE DELLA SICCITA' e rovina dei raccolti bruciati dai metalli dispersi dagli aerei? forconi telecomandati, comunisti, estremisti, nogolbal, casapoundisti, FN, stanno zitti, VILI.
      che siano maledetti a vita. è solo colpa loro.

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  3. Lavaggio criminale del cervello di piccole e grandi menti.

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  4. Robe da pazzi!!

    Non lo dicono che tra Bologna e Modena le piante da frutto (prugni e albicocchi) sono in fiore, e in terra ci sono le margherite...

    Quando le piante fioriscono prima o muoiono o comunque non producono per almeno un anno.

    Ditemi voi se è normale :(

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  5. Sempre lui.....l' invertito psicopatico.
    http://harvardmagazine.com/2013/07/buffering-the-sun

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  6. Che altro dire.... se non che sono dei maledetti traditori del genere umano.....

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  7. http://terrarealtime.blogspot.it/2014/01/fukushima-pericolo-di-evacuazione.html

    Sarebbe il colmo... ci fanno pagare un botto di tasse sulle case sudate... e poi magari ci toccherà lasciarle senza poterle rivendere neanche, perchè radioattive?

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    1. Si spera che sia solo la casa, ma mi sa che ci toccherà lasciare anche il nostro corpo.

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    2. Intanto alle 5.30 di stamattina mi è venuta la seconda colica renale della mia vita... e la puntura di antidolorifico è arrivata dopo 6 ore di lancinanti dolori... spero almeno in questo caso non centri fukushima, le scie chimiche, e altre sciagure del nostro tempo!

      E cmq come leggevo in qualche commento in rete... se sarà... sicuramente non evaqueranno un bel niente... certo se inizieranno a migrare in altri paesi sotto l'equatore i governi dei paesi europei... allora preoccupiamoci davvero

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    3. Grazie Ros, per fortuna ora va meglio, toccando ferro non dovro' fare un'altra iniezione, spero!

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