Paolo De Santis, Professore senior presso l’Università Roma Tre, in un simposio dedicato alla geoingegneria dal Comitato "NoGeoingegneria", nell'ambito di un'esposizione molto articolata, ha focalizzato l'attenzione sugli aerei che volano a bassa quota. Tra le righe il docente denuncia tutte le mistificazioni con cui si vorrebbe presentare la geoingegneria ufficiale come l'insieme delle attività volte a ridurre il cosiddetto "riscaldamento globale". [1] Una frase topica è la seguente:
"Ora... gli aerei che noi vediamo... non sono stratosferici. Stanno proprio qui! Quindi non c'è neanche quella scusa". Sul nostro account Spreaker la registrazione audio della frase in questione.
Questa affermazione suffraga, in modo autorevole, quanto noi di Tanker Enemy asseriamo ormai da anni e cioé che i velivoli che rilasciano scie spacciate per contrails di notevole altitudine, in realtà incrociano a bassa quota e quindi nelle condizioni fisiche non idonee alla formazione di qualsivoglia tipo di scia di condensazione.
Fra i numerosi temi affrontati dallo scienziato, ci sembra che sia necessario enucleare la questione inerente al cosiddetto “effetto serra” (meglio “effetto atmosfera”) con il fine di sgomberare il campo da luoghi comuni. L’effetto serra è stato demonizzato come il biossido di carbonio a tal punto che il cittadino medio lo ritiene una vera iattura e considera il CO2 un pericoloso inquinante. Invero, l’effetto serra, grazie al quale il calore è conservato nel sottile involucro denominato “biosfera” rende possibile la vita sulla Terra. E’ chiaro che un aumento vertiginoso delle temperature renderebbe il nostro pianeta rovente ed inospitale come Venere, ma non è questo il caso. Lo stesso contributo al riscaldamento di Gaia per opera del biossido di carbonio è, ad oggi, irrilevante e controverso. E’ semmai il metano – nota giustamente il Professor De Santis – a poter determinare un incremento dei valori termici, ma soprattutto sono i composti dello zolfo ad incidere sul global warming. Il biossido di zolfo e l’esafluoruro di zolfo, legati al traffico aereo clandestino e no, sono i composti – questi sì tossici – che intrappolano la radiazione infrarossa negli strati bassi dell’atmosfera.
Il biossido di zolfo (SO2) è un gas incolore, non infiammabile dall'odore pungente, molto solubile in acqua. Deriva dall'ossidazione dello zolfo presente nei combustibili fossili.
Piccole quantità derivano, in natura dalle eruzioni vulcaniche e da processi biochimici microbici. Le fonti principali sono antropiche: centrali termoelettriche, impianti industriali (fonderie e raffinerie di petrolio), impianti di riscaldamento domestico non alimentati a gas naturale, traffico veicolare, last but not least traffico aereo.
A basse concentrazioni è un gas irritante per la pelle, gli occhi e le mucose dell'apparato respiratorio, mentre a concentrazioni più elevate può provocare patologie respiratorie come asma e bronchiti. In atmosfera il biossido di zolfo, in presenza di umidità, si trasforma in acido solforico [2], responsabile del fenomeno delle piogge acide, con conseguenti danni sugli ecosistemi acquatici e sulla vegetazione oltre che sul patrimonio artistico ed architettonico.
La componente NOx, correlata al processo di combustione nei motori aeronautici, è essenzialmente presente alle basse quote. NOx è una sigla generica che identifica collettivamente tutti gli ossidi di azoto e le loro miscele. Essi si generano come inevitabili sottoprodotti di una combustione che avvenga usando aria (motori delle automobili e soprattutto degli aerei, centrali termoelettriche ed inceneritori). Alcuni ossidi di azoto possono reagire con l'ossigeno, convertendolo in ozono che è un inquinante nella bassa atmosfera. Il triossido ed il pentossido di azoto, invece, possono reagire con l'umidità atmosferica e produrre acido nitrico, presente nelle piogge acide.
Coloro che denunciano la geoingegneria illegale non negano gli sconvolgimenti climatici, ma, invece di attribuirli ad un fantomatico incremento del CO2, li ascrivono alla letale sinergia tra dispersione di composti igroscopici e l’azione dei riscaldatori ionosferici. Inoltre scienziati veri ed attivisti denunciano la truffa della geoingegneria ufficiale che, fingendo di voler mitigare il riscaldamento planetario, non solo lo accentua, ma è pure all’origine di un’innumerevole serie di disastri: alluvioni, siccità, tempeste, uragani…
E’ quanto si deve concludere, non appena si compiono degli studi spassionati che demistificano le volgari menzogne della “scienza” accademica e dei media asserviti al regime.
[1] Paolo De Santis è professore di Fisica Generale, dal 1992, presso l’Università Roma Tre, dove ha tenuto corsi di Fisica per Ingegneria Meccanica ed Informatica ed il corso di Acustica per Ingegneria elettronica. Precedentemente ha insegnato all’Università La Sapienza di Roma e all’Università dell’Aquila. Nell’ambito dei programmi di cooperazione internazionale, ha tenuto corsi di Elettronica e Teoria dei Segnali presso l’Istituto Universitario “Region Capital” di Caracas in Venezuela e l’Università di Kampala in Uganda. L’attività di ricerca, sia teorica sia sperimentale, ha riguardato diversi settori dell’acustica e dell’ottica, con particolare attenzione circa la teoria della coerenza, l’olografia e la propagazione dei campi. I risultati delle ricerche svolte sono stati presentati in congressi internazionali e pubblicati su riviste internazionali specializzate.
[2] Di recente ad Ospedaletto di Pisa i cittadini si sono allarmati per una polvere rossa e irritante. Le analisi eseguite dai Vigili del Fuoco sulla polvere rossastra depositata sopra alcune automobili parcheggiate hanno rilevato la presenza di fosfato di calcio. Fosfato di calcio nella polvere rossa... tutto chiaro. Gli aerei che volano a bassa quota producono biossido di zolfo (gas serra), inoltre il biossido di zolfo reagisce con l'acqua contenuta nelle nubi basse che sono distrutte via via che i sorvoli proseguono. Quindi dal biossido di zolfo si produce acido solforico. Un prodotto dell'acido solforico è, guarda caso, il fosfato di calcio che poi ricade al suolo a sera e che la mattina si ritrova su auto, ringhiere, panni stesi etc.
"Ora... gli aerei che noi vediamo... non sono stratosferici. Stanno proprio qui! Quindi non c'è neanche quella scusa". Sul nostro account Spreaker la registrazione audio della frase in questione.
Questa affermazione suffraga, in modo autorevole, quanto noi di Tanker Enemy asseriamo ormai da anni e cioé che i velivoli che rilasciano scie spacciate per contrails di notevole altitudine, in realtà incrociano a bassa quota e quindi nelle condizioni fisiche non idonee alla formazione di qualsivoglia tipo di scia di condensazione.
Fra i numerosi temi affrontati dallo scienziato, ci sembra che sia necessario enucleare la questione inerente al cosiddetto “effetto serra” (meglio “effetto atmosfera”) con il fine di sgomberare il campo da luoghi comuni. L’effetto serra è stato demonizzato come il biossido di carbonio a tal punto che il cittadino medio lo ritiene una vera iattura e considera il CO2 un pericoloso inquinante. Invero, l’effetto serra, grazie al quale il calore è conservato nel sottile involucro denominato “biosfera” rende possibile la vita sulla Terra. E’ chiaro che un aumento vertiginoso delle temperature renderebbe il nostro pianeta rovente ed inospitale come Venere, ma non è questo il caso. Lo stesso contributo al riscaldamento di Gaia per opera del biossido di carbonio è, ad oggi, irrilevante e controverso. E’ semmai il metano – nota giustamente il Professor De Santis – a poter determinare un incremento dei valori termici, ma soprattutto sono i composti dello zolfo ad incidere sul global warming. Il biossido di zolfo e l’esafluoruro di zolfo, legati al traffico aereo clandestino e no, sono i composti – questi sì tossici – che intrappolano la radiazione infrarossa negli strati bassi dell’atmosfera.
Il biossido di zolfo (SO2) è un gas incolore, non infiammabile dall'odore pungente, molto solubile in acqua. Deriva dall'ossidazione dello zolfo presente nei combustibili fossili.
Piccole quantità derivano, in natura dalle eruzioni vulcaniche e da processi biochimici microbici. Le fonti principali sono antropiche: centrali termoelettriche, impianti industriali (fonderie e raffinerie di petrolio), impianti di riscaldamento domestico non alimentati a gas naturale, traffico veicolare, last but not least traffico aereo.
A basse concentrazioni è un gas irritante per la pelle, gli occhi e le mucose dell'apparato respiratorio, mentre a concentrazioni più elevate può provocare patologie respiratorie come asma e bronchiti. In atmosfera il biossido di zolfo, in presenza di umidità, si trasforma in acido solforico [2], responsabile del fenomeno delle piogge acide, con conseguenti danni sugli ecosistemi acquatici e sulla vegetazione oltre che sul patrimonio artistico ed architettonico.
La componente NOx, correlata al processo di combustione nei motori aeronautici, è essenzialmente presente alle basse quote. NOx è una sigla generica che identifica collettivamente tutti gli ossidi di azoto e le loro miscele. Essi si generano come inevitabili sottoprodotti di una combustione che avvenga usando aria (motori delle automobili e soprattutto degli aerei, centrali termoelettriche ed inceneritori). Alcuni ossidi di azoto possono reagire con l'ossigeno, convertendolo in ozono che è un inquinante nella bassa atmosfera. Il triossido ed il pentossido di azoto, invece, possono reagire con l'umidità atmosferica e produrre acido nitrico, presente nelle piogge acide.
Coloro che denunciano la geoingegneria illegale non negano gli sconvolgimenti climatici, ma, invece di attribuirli ad un fantomatico incremento del CO2, li ascrivono alla letale sinergia tra dispersione di composti igroscopici e l’azione dei riscaldatori ionosferici. Inoltre scienziati veri ed attivisti denunciano la truffa della geoingegneria ufficiale che, fingendo di voler mitigare il riscaldamento planetario, non solo lo accentua, ma è pure all’origine di un’innumerevole serie di disastri: alluvioni, siccità, tempeste, uragani…
E’ quanto si deve concludere, non appena si compiono degli studi spassionati che demistificano le volgari menzogne della “scienza” accademica e dei media asserviti al regime.
[1] Paolo De Santis è professore di Fisica Generale, dal 1992, presso l’Università Roma Tre, dove ha tenuto corsi di Fisica per Ingegneria Meccanica ed Informatica ed il corso di Acustica per Ingegneria elettronica. Precedentemente ha insegnato all’Università La Sapienza di Roma e all’Università dell’Aquila. Nell’ambito dei programmi di cooperazione internazionale, ha tenuto corsi di Elettronica e Teoria dei Segnali presso l’Istituto Universitario “Region Capital” di Caracas in Venezuela e l’Università di Kampala in Uganda. L’attività di ricerca, sia teorica sia sperimentale, ha riguardato diversi settori dell’acustica e dell’ottica, con particolare attenzione circa la teoria della coerenza, l’olografia e la propagazione dei campi. I risultati delle ricerche svolte sono stati presentati in congressi internazionali e pubblicati su riviste internazionali specializzate.
[2] Di recente ad Ospedaletto di Pisa i cittadini si sono allarmati per una polvere rossa e irritante. Le analisi eseguite dai Vigili del Fuoco sulla polvere rossastra depositata sopra alcune automobili parcheggiate hanno rilevato la presenza di fosfato di calcio. Fosfato di calcio nella polvere rossa... tutto chiaro. Gli aerei che volano a bassa quota producono biossido di zolfo (gas serra), inoltre il biossido di zolfo reagisce con l'acqua contenuta nelle nubi basse che sono distrutte via via che i sorvoli proseguono. Quindi dal biossido di zolfo si produce acido solforico. Un prodotto dell'acido solforico è, guarda caso, il fosfato di calcio che poi ricade al suolo a sera e che la mattina si ritrova su auto, ringhiere, panni stesi etc.
La guerra climatica in pillole
Per una maggiore comprensione dei fenomeni legati alla guerra ambientale in corso, abbiamo realizzato l'Atlante dei cieli chimici.
Chi è Wasp? CLICCA QUI
quindi sarebbe principalmente la SO2 la componente delle scie.
RispondiEliminasiamo ad una svolta? come fa il fisico ad arrivare a questo esito? analisi, fonti, o altro?
E' solo uno dei tanti ingredienti velenosi, Pantos.
EliminaCiao
Negli articoli in calce al testo trovi le risposte.
EliminaInfatti dovrebbe esserci un legame, tra ritrovamento di fosfato di calcio e carbonato di calcio (Quello che rende la pioggia schiumosa, per intenderci)
RispondiEliminaPresumo di sì.
EliminaCiao
Tra i nuvoloni neri che coprono Cagliari da stamattina si intravedono scie chimiche copiose. Si sentono tuoni potentissimi e solo ora, dopo 7-8 ore, sta cominciando a buttare giù un po' d'acqua. Ovviamente è mista a porcherie di ogni genere. Un consiglio agli amici sardi: non bagnatevi, non uscite sotto la pioggia, risparmiatevi la salute per quanto possibile.
RispondiEliminaMike
Ciao Mike, che sia prudente evitare di bagnarsi con la pioggia di questi tempi, non posso far altro che confermare.
EliminaBaracqua a catinelle...
EliminaPozzanghere con schiumetta bianca. Che vadano a morì ammazzati.
EliminaTutto sommato mi sembra una buona cosa,
RispondiEliminaMarco Zullo,portavoce europeo M5S.
Un cielo infernale: foto eloquenti.
RispondiEliminahttp://www.sauberer-himmel.de/2014/06/21/wie-chemtrails-unseren-himmel-veraendern-bildlich-dargestellt/
Ciao Zret, ecco lo stesso articolo che ho tradotto a giugno:
EliminaCome le scie chimiche stanno cambiando il nostro cielo (illustrazione)
Alcuni cervelloni, in contrasto con i colleghi sostenitori del riscaldamento globale, sostengono che in realtà sarebbe in corso una naturale tendenza ad un lieve raffreddamento del globo. Può essere, soprattutto osservando i fenomeni a seconda che irrorino di più, di meno o affatto. Se non sciano, rarissima condizione, la temperatura è gradevole di giorno, il sole è molto caldo e brillante ma non fastidioso, al mattino e alla sera fa decisamente fresco (maggior escursione termica giorno-notte). Se sciano le temperature non variano molto tra il giorno e la notte ed in generale sono al disopra della norma (vedi ora), la cappa biancastra a “serra” rende il clima soffocante e afoso e quasi sempre ci sono nebbie o foschie di ricaduta 4 stagioni su 4. Quando poi si impegnano particolarmente, ecco che si scatenano i nubifragi preceduti da orrendi squadroni nuvolosi artificiali dalle forme bizzarre a grappolo, onda, ecc, responsabili delle bombe d’acqua (letterale, l'hanno studiata bene), che quasi sempre poi si portano via qualche vittima (vedi l’estate passata). Infatti abbiamo visto che estate ci è toccata: un’Italia divisa a metà tra nord e sud per intere settimane. E intanto alla gente si continua a raccontare un sacco si frottole su CO2, comportamenti “green”, certificazioni “ecocert”….
RispondiEliminaAcqua marrone dai rubinetti di Sanremo, Arma di Taggia, Bordighera, Ospedaletti dal 2 ottobre... L'azienda per la fornitura dell'oro blu non risponde alle chiamate dei cittadini preoccupati. Le amministrazioni tacciono. Nessun allarme alla popolazione. Nessun prudenziale divieto. Incredibile.
RispondiEliminaAbbiamo scritto al Direttore di Sanremo News. Siamo certi che la nostra mail verrò cestinata.
Egregio e gentilissimo Direttore,
molti lettori di Sanremo e non solo segnalano il problema dell'acqua color ruggine, mentre l'AMAIE nicchia. Che cosa è successo? Si è rotta una tubatura? Forse. Tuttavia se ricordiamo che le precipitazioni nel Ponente ligure sono in questi lustri drasticamente diminuite, a causa di quel problema-tabù che quasi tutti si ostinano colpevolmente ad ignorare, ossia la manipolazione climatica volta a causare siccità, si può ipotizzare che il colore dell'acqua dipenda dal fatto che il prezioso liquido è captato da falde e bacini ormai quasi secchi e quindi sabbiosi e limacciosi. La situazione della California, di cui Le invio alcune desolanti immagini, pare profezia (inascoltata) di quanto vivremo.
Spero vivamente che questa riflessione sia pubblicata, magari con una foto... californiana a guisa di monito.
Vivissime cordialità.
Scie chimiche? Nè fantasie né ologrammi. Ecco cosa aveva detto l'8 marzo 1994 Marco Pannella in un'intervista passata inosservata. Il riferimento specifico dell'esponente radicale è all'articolo 2 della legge 5 gennaio 1994, numero 36, di cui ci eravamo già occupati in passato.
RispondiEliminaDOMANDA:
Qual è, a vostro avviso, il problema ambientale più importante ed urgente? E con quali provvedimenti immediati lo affrontereste se foste al Governo?
RISPOSTA:
E' primavera. Ancora una volta possiamo solo dire: che il Dio della pioggia ce la mandi buona. Dopo 4 anni, la legge 183 sulla difesa del suolo resta inattuata, intrappolata dai burocratismi. Ma si continua sulla stessa linea. Basti pensare all'art. 2 della nuova legge approvata in Gennaio, che recita: "E' adottato il regolamento per la disciplina delle modificazioni artificiali della fase atmosferica del ciclo naturale dell'acqua". E' grazie a queste leggi che quando piove più del normale sono subito disastri ambientali, economici ed umani. E' grazie a queste leggi che vale sempre il detto: piove, governo ladro.
Gianni Lannes
Mentre la California sta bruciando, altrove ci si sta congelando:
RispondiEliminaFriggere o Congelare
Ma ieri ai "demoni" cosa gli era andato di traverso che si sono particolarmente scatenati con la "schifosa" (come loro) copertura del cielo?
RispondiEliminaNon dovrei scrivere così perché ieri sono andata ad una conferenza spiritualità indovedica di Marco Ferrini che si esprime così:
""La vita è un viaggio. Ognuno di noi, se si guarda alle spalle, ovvero se guarda indietro fino alla propria infanzia o adolescenza, vede che ha fatto un viaggio, bello o brutto che sia a seconda della natura delle esperienze compiute. Nessuno di noi si trova più dove è iniziato il viaggio. Sappiamo da dove siamo partiti ma non dove arriviamo. Per identificare la meta e raggiungerla, occorre acquisire conoscenza profonda di noi stessi e fare dei piani o progetti evolutivi, non semplicemente essere attratti dal piacevole o dal bello, perché a volte per evolvere dobbiamo passare in situazioni che non ci appaiono affatto piacevoli, ma che in realtà sono necessarie." ..... non ho potuto fermarmi fino alla fine al momento delle domande/risposte altrimenti gli avrei domandato se anche le chemtrails sono un MALE necessario.... personalmente penso che il Pianeta ne farebbe volentieri a meno, ma forse é il modo con cui la Natura vuole verificare chi effettivamente ci tiene al Creato.
Nel sistema terra l'uomo costituisce un incidente.
EliminaPuò darsi, ma ormai ci siamo e anche se abbiamo fatto tanti danni all'Ecosistema possiamo cercare di impedire che ne vengano fatti altri.... per i "folli" piani di qualcuno... sempre gli stessi comunque...
Eliminafrase ad effetto, Straker.
Eliminaspero non sia così, perchè altrimenti significherebbe che la terra, forse, è in mano ad altre specie, come sostiene Zret.
Senza dubbio, Pantos. Lo asseriva anche Charles Fort. Risalire più che evolvere. Gli Arconti sono un tragico incidente del cosmo: così sono concepiti nella Gnosi antica e ne paghiamo lo scotto.
EliminaCiao
Dispiace dirlo, ma se il pianeta finirà distrutto, lo si dovrà agli uomini.
EliminaAlcuni cittadini sammarinesi amhanno presentato un interpellanza consigliare (il relativo sammarinese del parlamento) sulle scie chimiche. Ovviamente oggi è la fiera della presa per il culo sia sui giornali che au faccia libro da la cittadinanza "attiva" e da alcuni esponenti dell opposizione. Gli altri dormono. Buon lunedi a tutti...
RispondiEliminaieri ci han dato sotto a rimini. nel pomeriggio il sole era bersagliato da una decina di scie che si intersecavano nel sole. ciao.
EliminaMi corrego è un cittadino sammarinese ad averla presentata interoggando le istituzioni sammarinese sul perchè, sullo spazio aereo sammarinesi, sorvolino giornalmente K135 bianchi anonimi pur non avendo come stato aver partecipato agli accordi italo statunitensi del 2002
RispondiEliminaGli USA trattano l'Italia peggio di una colonia,cosa pensi gli possa fregare di San Marino!.
EliminaPosto splendido,ci sono stato un paio di volte per vedere il rally molti anni fà,bei ricordi....
Tra l altro c'e questo fine settimana il rally legend
EliminaScusate la grammatica ma sono in giro con il cellulare
RispondiEliminaCosa ne dite della Zeolite attivata come chelante per i metalli pesanti?.
RispondiEliminaFunziona?.
Il problema è l'utilizzo interno. In genere viene usato e raccomandato per uso esterno
Eliminahttp://www.ecosalute.it/benefici_salutistici/zeolite_totale_liquida_sc_562.htm
L'ho preso anch'io.
Poi però c'è il tessuto connettivo da depurare sia dai metalli che da altre porcherie (batteri, virus, etc) che si accumulano lì nel tempo.
Questo prodotto lo conosco bene e non è aggressivo
http://www.infomedicaintegrata.it/index.php/omeopatia/derivatio-h-e-il-drenaggio-del-connettivo/
Naturalmente ognuno poi prenda informazioni con qualche professionista prima di utilizzare prodotti a casaccio .