martedì 30 dicembre 2014

Dizionari cartacei e scie

In un recente articolo Corrado Penna giustamente osserva che nei vocabolari della lingua italiana sino a metà degli anni ‘80 circa, tra le definizioni del lemma “scia”, non figurava alcun riferimento alle scie degli aerei. Il termine era, infatti, focalizzato sul solco creato in acqua dai natanti. Eppure l’aviazione esisteva da parecchi decenni e, secondo i negazionisti, le contrails sarebbero state frequenti sin dagli anni ‘40 del XX secolo. Ci manca solo che anche Icaro avesse generato una traccia, sbattendo le sue famose ali di cera.



Se davvero gli aerei avessero sempre o quasi rilasciato dietro di sé queste fantomatiche scie di condensazione già nel lasso di tempo tra gli anni ‘40 ed ’80 del secolo scorso, per quale ragione nessun dizionario include tra le accezioni il rinvio alle scie degli aeromobili, mentre il significato è aggiunto solo nelle pubblicazioni più recenti? Perché la voce “scia di condensazione” è assente anche nelle summae più blasonate e ricche, come la Treccani e l’Enciclopedia britannica? Sono dunque inconfutabili le conclusioni contenute nel testo in oggetto.

Non è finita! Nonostante fossero già trascorsi tanti decenni dagli albori dell’aviazione, nel 1962 il prestigioso glossario “Il novissimo Melzi” (XXXV edizione, ampiamente aggiornata) non solo esclude qualsiasi rimando all’aviazione, ma chiarisce che il vocabolo “scia” è, in senso denotativo, ossia letterale, pertinente al lessico della marineria, abbreviato in “mar”. E’ questa la riprova che i dizionari cartacei si sono adeguati, con la buona o cattiva fede degli estensori, alla disinformazione imperante, solo quando la diffusione della geoingegneria clandestina ha spinto a riscrivere sia la “scienza” sia i lemmi.

Viene a taglio qui ricordare un episodio che, riconsiderato col senno di poi, si rivela molto istruttivo. Anni fa il rappresentante di una nota casa editrice insistette in modo davvero sospetto affinché, mentre ci proponeva l’enciclopedia aggiornata, restituissimo i volumi in nostro possesso, ottenendo anche uno sconto cospicuo. Rifiutammo la profferta: acquistammo i volumi di aggiornamento, ma tenemmo i tomi “antichi”, rinunciando alla riduzione di prezzo. Ora si può capire: si intendeva – Orwell docet – cancellare la cultura del passato, non ancora inquinata dal negazionismo, per sostituirla con un “sapere” manipolato, come quello di Wikipedia e delle altre enciclopedie digitali, sottoposte tra l’altro ad un incessante processo di riscrittura di modo che ogni “informazione” sia consona alle perverse esigenze del potere.

AGGIORNAMENTO DEL 31 DICEMBRE 2014:

Il negazionista Stefano Luciani alias eSSSe con infinita improntitudine ci sfida a mostrare la definizione di "condensazione", tratta dallo stesso vocabolario (Il novissimo Melzi). Raccogliamo la sfida e riportiamo di seguito una foto della voce in esame. Come si può evincere, sono assenti rimandi al fenomeno della condensazione in alta quota.




Fonte: scienzamarcia

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mercoledì 24 dicembre 2014

Scie chimiche: minacce di morte al Consigliere Gabriele Chiurli

Il consigliere regionale della Toscana, Gabriele Chiurli, è una mosca bianca: è davvero uno dei pochi uomini delle istituzioni che, recepite le istanze dei cittadini, sta provando ad aprire una breccia nel muro della disinformazione e dell’omertà, muro eretto per nascondere la geoingegneria illegale. Non sorprende quindi che il consigliere abbia subìto delle intimidazioni. Se veramente, come sostiene, tra gli altri il chimico Simone Angioni, in forza al C.I.C.A.P, le chemtrails fossero solo una leggenda metropolitana, perché tanto accanimento contro scienziati ed attivisti? Certo, non confidiamo molto nell’A.R.P.A.T., già protagonista, nel 2011, di una stizzita reazione di fronte alle legittime doglianze di cittadini preoccupati, ma l’azione benemerita di Chiurli vale come sprone e come incitamento a vincere l’inerzia.

Chiurli: “L’A.R.P.A.T. compia uno studio sulle cosiddette scie chimiche”. Polemiche in Rete e minacce per il consigliere regionale toscano.

19 dicembre 2014 dalla Regione Toscana Gabriele Chiuli ritiene sia necessario far eseguire all’ ARPAT, l’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Toscana, uno studio per appurare la natura delle cosiddette “scie chimiche”, rilasciate dagli aerei. E’ la richiesta avanzata in occasione di un convegno organizzato nella sala del Consiglio regionale della Toscana, simposio voluto dal consigliere Gabriele Chiurli (Gruppo misto).

L’incontro, ha spiegato Chiurli, ha sollevato polemiche su Internet, tanto che il consigliere toscano ha anche ricevuto minacce di morte sul suo profilo Facebook.

La scelta di organizzare questa conferenza deriva da precise istanze dei cittadini. Il mio lavoro è dar voce alle loro richieste – ha sottolineato – e portarle all’interno delle istituzioni. Chiediamo di investire l’A.R.P.A.T. del compito di svolgere accertamenti approfonditi sul fenomeno delle scie chimiche”.

Chiurli ha spiegato di non comprendere “il perché di tanta ostilità nei confronti di questa mozione e di questo convegno. Si tratterebbe di investire su questo fronte qualche migliaia di euro”. “I motivi di scandalo sono ben altri – ha aggiunto – basti pensare ai 400 milioni di euro persi con il buco dell’A.S.L. di Massa o le risorse che vengono tagliate alla nostra Regione dal Governo. Vedendo tanto accaloramento, mi viene da pensare che allora ci sia del vero in tutta la questione delle scie chimiche”.

Fonte: gonews.it

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sabato 20 dicembre 2014

La prova inconfutabile che siamo avvelenati con il piombo: 571 tonnellate di piombo sono diffuse negli Stati Uniti ogni anno attraverso l’aviazione civile

Un recentissimo studio referato, elaborato negli Stati Uniti, denuncia la micidiale contaminazione dell’ambiente a causa del piombo tetraetile, un additivo (uno dei tanti) adoperati nei carburanti per aeroplani. La “guerra climatica” quindi, come scriviamo da tempo, non è vincolata all’impiego di velivoli militari o di unità aeree modificate ad hoc, ma tutt’uno con le scorribande dell’aviazione civile che adempie un duplice compito: quello di trasportare passeggeri e merci e quello, molto più importante, di perseguire gli scopi distruttivi legati alla geoingegneria clandestina.



Lead and Halogen Contamination from Aviation Fuel Additives at Brackett Airfield
Charles Taylor, Kelly Park, Kellyann Murphy and Teija Mortvedt.

Compounds containing lead, chlorine, and bromine are used as antiknock fuel additives in aviation gasoline. Their presence in elevated amounts indicates fuel runoff or particle settlement from combusted fuel. This study aims to measure the concentration of these elements in the soil around Brackett Airfield in LaVerne, California. X-ray fluorescence measurements reveal lead content at 22.1 – 152.2 ppm with an average of 48.0 ± 7.4 ppm; bromine at 2.1 – 42.6 ppm, averaging at 10.0 ± 2.1 ppm; and chlorine at 315.5 – 2567.3 ppm, averaging at 605.2 ± 110 ppm. Atomic absorption spectroscopy measured lead at 5.9 – 94.8 ppm, averaging at 20.6 ± 5.0 ppm.

Un totale di 571 tonnellate di piombo sono scaricati ogni anno nell’ambiente sopra le nostre teste dagli aerei commerciali, secondo l’E.P.A. [Agenzia statunitense per la protezione (?) dell’ambiente n.d.t.]

Nell’articolo scientifico intitolato "Lead and halogen contamination from aviation fuel additives at Brackett Airfield", è spiegato che è stata usata una strumentazione a raggi X per rilevare i livelli di piombo, cloro e bromo contenuti nei carburanti impiegati nell’aviazione civile e militare. I test hanno dato i seguenti spaventosi risultati:

Piombo: 48 ppm
Bromo: 42,6 ppm
Cloro: 605,2 ppm




Il piombo è un metallo pesante che causa malattie delle ossa, danni cerebrali e tumori. Il cloro è un elemento chimico altamente reattivo con potenti proprietà ossidanti.

Secondo quanto riferisce la rivista “General Aviation News”, circa 68.000 litri di carburanti avio sono stati bruciati ogni giorno nel 2013. Così in un anno sono scaricati nella biosfera non meno di 31.536 chilogrammi di piombo.

Dunque una quantità abnorme di questo metallo pesante ricade su terreni agricoli, foreste, laghi, fiumi, torrenti, oceani, parchi, città etc., contaminando acqua ed alimenti.

Il piombo tetraetile è un classico additivo dei combustibili aeronautici, mentre è stato rimosso dalla benzina per autoveicoli per decisione dell’E.P.A. Negli Stati Uniti è illegale aggiungere piombo nella benzina, ma è perfettamente legale usarlo nei carburanti per velivoli!

Il piombo è un metallo neurotossico particolarmente dannoso per i bambini, in cui provoca problemi cognitivi e comportamentali.


Fonti:

- naturalnews.com
- yournewswire.com

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martedì 16 dicembre 2014

Un altro caso di sindrome aerotossica

Roma, 8 dicembre 2014, un altro episodio di sindrome aerotossica su un volo della “U.S. Aiways”. La geoingegneria clandestina colpisce ancora?



Un volo della “U.S. Airways”, diretto a Philadelphia, ha dovuto eseguire un atterraggio di emergenza a Roma, quando tredici tra passeggeri e componenti dell’equipaggio hanno cominciato ad avere conati di vomito in una scena che davvero potrebbe ricordare il vostro peggiore incubo. Le autorità riferiscono che la strana situazione è cominciata, quando un nauseabondo odore ha cominciato a diffondersi nell’aereo che era decollato dall’aeroporto israeliano di Ben Gurion venerdì sera.

Intrappolati all’interno di una stanza di metallo con un odore sgradevole ed un sistema di ventilazione ovviamente inadeguato, passeggeri e personale di bordo dell’equipaggio hanno accusato disturbi seri. Secondo l’A.F.P., alcuni viaggiatori hanno riportato che i più gravi soffrivano di bruciore agli occhi e nausea.

Almeno tre assistenti di volo sono finiti in ambulanza e poi in clinica; gli altri sono stati successivamente trattati nella stessa struttura ospedialiera e dimessi. Un portavoce della compagnia aerea ha comunicato che le squadre di manutenzione sono al lavoro per scoprire la fonte dell’odore. Di sicuro questa è la prima volta in cui la U.S. Airways (in realtà gli episodi di "fumo in cabina" sono stati numerosi dal 2000 ad oggi. n.d.r.) ha avuto questo problema; nel mese di ottobre un altro componente dell’equipaggio era dovuto ricorrere a cure mediche, dopo aver sentito un forte olezzo su un volo interno.

Fonte: blog.you-ng.it


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venerdì 12 dicembre 2014

Un documento della N.A.S.A. preannuncia la guerra biologica attraverso gli aerosol

Il documento della N.A.S.A., l’agenzia militare in pallide sembianze scientifiche, "Future strategic issues future warfare", redatto da Dennis Bushnell, dimostra che le scie chimiche oltrepassano l’obiettivo di dominare il tempo ed il clima per mezzo di bario ed alluminio. Le operazioni di biogeoingegneria si rivelano come una guerra contro l'umanità e la natura.

Lo scienziato Clifford Carnicom dieci anni addietro identificò nel fall out delle scie chimiche filamenti autoreplicanti legati al morbo di Morgellons. Quanti altri patogeni sono dispersi nella biosfera oggigiorno? Un ceppo dell’Ebola (ne esiste il brevetto statunitense, n.d.t.) è forse già diffuso nell’ambiente? Il virus Ebola, insieme con altre armi biologiche, è espressamente menzionato nel testo curato da Bushnell.

Bushnell è scienziato capo presso il Langley Research Center della N.A.S.A. Egli cominciò a lavorare nel centro nel 1963, attratto dal programma lunare Apollo. Oggi trascorre buona parte del suo tempo a studiare sistemi di controllo del traffico aereo e le reazioni nucleari a bassa energia.

Il documento in oggetto fu presentato da Bushnell nel luglio 2001, solo un paio di mesi prima dell’inside job risalente al giorno 11 settembre 2001. Molte delle informazioni che sembravano fantascienza nel 2001 sono ora divenute una tragica realtà, un'operazione militare contro il popolo statunitense e le altre nazioni del mondo.

Droni, armi a microonde, biotecnologia, Intelligenza artificiale, robotica e numerosi altri temi sono illustrati e discussi nel volume.

Deborah Tavares nel 2013 ha presentato e spiegato le inquietanti previsioni della società tecnotronica vagheggiata da Bushnell.

Alcuni anni fa un racconto preannunciava, attraverso alcuni stratagemmi narrativi, lo scenario descritto da Bushnell.

Fonte: chemtrailsplanet.net

Articoli correlati

- Il futuro della N.A.S.A. è già qui
- Ennesimo imbroglio sul contagio Ebola


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domenica 7 dicembre 2014

Italia: dalla deindustrializzazione alla distruzione dell’agricoltura

Ahi serva Italia, di dolor ostello,
nave sanza nocchiere, in gran tempesta,
non donna di province, ma bordello.


(Dante Alighieri, Purg. VI, vv. 1-3)



Anni fa la globalizzazione fu “venduta” come una panacea: avrebbe creato nuovi posti di lavoro in un mercato flessibile, avrebbe portato ad una benefica concorrenza con conseguente riduzione dei prezzi, avrebbe consentito alle nuove generazioni di vivere e lavorare all’estero, avrebbe creato un mercato mondiale in cui vendere ed acquistare tutto ed il contrario di tutto, avrebbe abbattutto le frontiere ideologiche. Naturalmente era un imbroglio.

La globalizzazione, che ha favorito solo le multinazionali, mentre ha danneggiato o distrutto piccole e medie imprese, è stata ed è solo un pretesto ed uno strumento per strappare il tessuto economico di alcuni stati, avvantaggiando l’apparato produttivo di altri paesi, dove la manodopera costa meno ed in cui i lavoratori non sono sindacalizzati. Così i B.R.I.C. (Brasile, Russia, India, Cina) e pochi altri paesi impazzano con le loro materie prime e manufatti in quasi tutto il pianeta, mentre l’Occidente langue sempre più. In particolare talune nazioni europee (soprattutto Grecia ed Italia in questo periodo) sono vittime di politiche fiscali e finanziarie vessatorie, ideate solo per soggiogare ed impoverire. Un popolo debole, affamato, indebitato fino al collo è più facile da controllare ed accetterà obtorto collo anche misure draconiane con il miraggio di risollevarsi.

Le scellerate iniziative attuate dai vari governi italiani, diligenti interpreti di volontà superiori, hanno causato la deindustrializzazione: molti imprenditori hanno chiuso e stanno chiudendo i battenti; chi ha potuto, ha delocalizzato, ossia ha trasferito gli impianti all’estero. Le conseguenze: operai in cassa integrazione o ricollocati o licenziati, disoccupazione crescente, tensioni sociali… Per distruggere il secondario sono stati usati una tassazione esosa, il cosiddetto “cuneo fiscale”, nonché una normativa farraginosa, astrusa e persecutoria che scoraggia chicchessia ad intraprendere un’attività economica anche di tipo individuale. Les jeux sont fait: l’Italia si avvia a diventare un paese ex industriale in cui quasi tutte le merci devono essere importate.

Tuttavia, a differenza di quanto ipotizzava qualche economista, “la terra dove il sì suona” non è destinata a tornare ad un livello agricolo, poiché il settore primario è oggi gravemente compromesso, a causa dell’applicazione di norme assurde e soprattutto grazie a decenni di geoingegneria clandestina. Moria di api, contaminazione dei suoli, parassiti, piogge torrenziali e siccità ad hoc stanno falcidiando i raccolti, portando alla rovina agricoltori ed allevatori non ancora “convertitisi” all’agricoltura ed alla zootecnia industriali, magari tangenti con gli interessi delle aziende leader nel campo delle biotecnologie.

Anni fa prevedemmo e paventammo che ciò sarebbe successo. Il quadro è fosco, poiché i farabutti non si accontentano di dominare e di arricchirsi sempre più. I banchieri internazionali sono molto potenti e spregiudicati, ma al di sopra di loro agiscono altri figuri dagli scopi ancora più inconfessabili.

Come ci spiega lo spaventoso Henry Kissinger, ex segretario di stato durante , già consigliere di papa Benedetto XVI: “Non riposeranno fino a quando non sarà tutto distrutto” .


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mercoledì 3 dicembre 2014

Onde hertziane ed onde scalari nella guerra climatica


Quando si scrive che le perturbazioni abbattutesi sull’Italia nel corso di questo autunno sono artificiali, si suscita l’incredulità di molti cittadini: essi pensano che sia impossibile influire sui fenomeni meteorologici in modo da scatenare un nubifragio.

Le acquisizioni più recenti, però, hanno tradotto le ipotesi in certezze: se, tempo fa, si poteva congetturare un intervento dei soliti noti per gestire il clima, oggi si hanno le prove che le alluvioni come la siccità sono create ad arte.

Come abbiamo notato, nel programma “Unsealed: conspiracy files”, sono menzionate le cosiddette “onde scalari”. E’ necessaria qui qualche spiegazione: in fisica con “scalare” ci si riferisce ad una grandezza completamente individuata da un solo valore numerico. Ora, la dicitura "onde scalari" da Bearden ed altri è intesa in modo diverso: esse sarebbero onde longitudinali non coincidenti con le onde hertziane che sono, invece, trasversali.



Le onde scalari non sono contemplate dalle equazioni di Maxwell e la scienza accademica ne nega l'esistenza, anche se la teoria di Einstein-Cartan predisse nel 1913 i campi di torsione statici. Questi campi combaciano con quelli che lo scienziato russo Nikolai Kozirev (1908-1983) ritenne di aver scoperto più o meno negli stessi anni in cui il geniale Nikola Tesla compiva i suoi esperimenti su campi elettromagnetici opposti tra loro. [1]

L'ingegnere statunitense Thomas Bearden sostiene che l'onda fondamentale nell'onda elettromagnetica è scalare. L'onda scalare è l'onda che rimane quando due campi opposti elettromagnetici interferiscono, annullando, come negli esperimenti di Tesla, la componente elettrica e quella magnetica. Il risultato è un'onda longitudinale che vibra nella stessa direzione in cui viaggia.

Ammettiamo pure che Tesla e molti altri studiosi abbiano visto lucciole per lanterne, ammettiamo che le tecnologie militari siano ancora antiquate, nonostante le abnormi risorse profuse nel settore bellico, resta da spiegare che cosa sono le configurazioni radiali o a forma di spicchio rilevate dai radar Doppler. Questi fasci di energia sono stati registrati in Sicilia ed in Piemonte, là dove si trovano impianti radar: a Niscemi è ubicato il M.U.O.S. I fasci sono altresì concomitanti con la formazione di grosse celle temporalesche sul Mediterraneo.

Onde scalari o no, campi di torsione o microonde, qualcuno dispone della tecnologia per fare letteralmente il bello ed il cattivo tempo.

[1] Gli "esperti" che asseriscono con sicumera che le onde scalari sono una fantasia sono gli stessi che negano l'esistenza del monopolo magnetico... Peccato che recenti studi abbiano, invece, dimostrato il contrario, dando ragione, tra gli altri, a Dirac e ad Ighina.


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lunedì 1 dicembre 2014

Caronia: il sindaco ritiene che i roghi siano dovuti ad esperimenti militari

A differenza della stragrande maggioranza dei media ufficiali, riteniamo doveroso dar spazio all’odissea che stanno vivendo gli abitanti di Canneto di Caronia (Messina). Reputiamo che gli incendi ed altri fenomeni all’apparenza inspiegabili siano il fulcro di operazioni cruciali, anche se per lo più ignorate. Per ora, una sola osservazione: dopo che la frazione di Caronia è stata sgomberata, i roghi continuano: è la conferma che erano insinuazioni calunniose quelle di chi accusava i residenti di essere dei piromani.



Palermo. Potrebbero essere gli esperimenti militari la causa dei misteriosi incendi che, dal 2004, sgomentano gli abitanti di Canneto di Caronia (Messina). Ad asserirlo, ai microfoni di “Restate scomodi”, programma trasmesso da Radio Uno dal lunedì al venerdì alle 15:30, è il sindaco di Caronia, Calogero Beringheli. Beringheli ha affermato di essere in possesso di una relazione riservata, preparata da una commissione scientifica incaricata di studiare il fenomeno.

“Lo studio - spiega il primo cittadino - rivela che fra le ipotesi più probabili delle combustioni bisogna annoverare proprio la sperimentazione di armi che diversi stati starebbero usando. Noi vogliamo sapere quali sono questi paesi. Tutto è fermo dal 2007, i monitoraggi sono stati interrotti, la commissione ha proposto alla Protezione civile di potenziare la rete dei sensori. Noi vogliamo sapere che cosa sta accadendo”.

Gli incendi, cominciati nel 2004, sono ripresi qualche mese addietro dopo una pausa. Il sindaco di recente è stato costretto ad ordinare lo sgombero delle case dei 148 abitanti della frazione. “Finché non saranno state individuate le cause - afferma Beringheli - la popolazione sgomberata non tornerà nelle abitazioni”.

Oltre ai roghi altri strani fenomeni hanno interessato la zona: dallo moria di alcune specie ittiche ai danni subiti da un elicottero della Protezione civile che sorvolava la frazione.

“A mio parere, lo Stato sa se ci sono esperimenti in corso – chiosa il sindaco - Lo Stato o qualche istituzione sa ed è assurdo che non sia stato comunicato nulla”.


Fonte: lasicilia.it




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